Lenny Martinez, giovane promessa del ciclismo francese, la scorsa estate ha scelto di lasciare la Groupama-FDJ per approdare alla Bahrain-Victorious a partire dal 2025. Una decisione che rappresenta una svolta cruciale per il ventenne scalatore, reduce da una stagione impegnativa. Ma una decisione che segna un bel cambio di passo anche per la nuova squadra.
Il team guidato da Milan Erzen, infatti, ha grandi ambizioni per lui, desiderando trasformarlo nel miglior ciclista francese della sua generazione. E ha anche la voglia di tornare il super team che fu nel 2023.
Il contratto di Lenny con la Bahrain entra ufficialmente in vigore il 1° gennaio, e prima di quella data non potrà parlare, ma Martinez sembra già focalizzato su obiettivi ambiziosi, in primis il Tour de France. Tanto più che anche la Bahrain vuole questo.
Parla Erzen
Milan Erzen, team principal della Bahrain-Victorious, recentemente ha espresso grande fiducia nel talento di Lenny Martinez, dichiarando che l’obiettivo sia «renderlo il miglior corridore francese di questa decade».
«Abbiamo scelto Lenny quando era ancora junior – ha detto Erzen – riconoscendo le sue potenzialità per le corse a tappe. Nonostante il focus principale non sia necessariamente la conquista del Tour de France, almeno per ora, il suo programma includerà appuntamenti chiave come la Parigi-Nizza e il Delfinato, oltre ad alcune classiche».
La squadra punta su una strategia condivisa con Martinez: Lenny infatti condividerà il ruolo di leader con Santiago Buitrago. I due dovrebbero fare un calendario parallelo e questo dovrebbe permettere ad entrambi di gestire meglio la pressione.
«Sul Tour è più importante vincere due tappe che finire decimo in classifica generale», ha aggiunto Erzen, ribadendo l’importanza di un approccio misurato per Martinez. Sa bene che non può chiedergli obiettivi oggettivamente fuori portata, almeno per adesso.
La posta in palio…
Il giovane scalatore è già mentalmente proiettato verso la nuova stagione. Dopo un debutto complesso al Tour de France, dove questa estate ha vissuto alti e bassi, ma ha mostrato sprazzi di talento, Martinez ha dichiarato di aver imparato molto da questa esperienza. «Non ero in forma al Tour, ma ora so cosa mi aspetta nelle prossime edizioni – aveva detto dopo la Vuelta – e anche per questo quest’inverno mi allenerò tantissimo».
La sua scelta di lasciare la Groupama-FDJ è stata motivata dalla voglia di crescere in un ambiente internazionale che punta sui giovani talenti. In tempi non sospetti dichiarò di aver lasciato la squadra che lo aveva cresciuto per non avere rimpianti, cosa che segnò la rottura definitiva con patron Marc Madiot, e aggiunse anche che aveva avuto rassicurazione sul fatto che sarebbe stato un leader. Tutti aspetti che sono la prova della determinazione, ma che davvero come dicevamo lo metteranno di fronte al più grande bivio della sua carriera: campione o buon buon corridore.
Insomma, Lenny Martinez si gioca tanto e lo sa bene.
Fiducia in Lenny
Anche Miguel Martinez, padre di Lenny e leggenda del ciclismo, ha avuto un ruolo fondamentale nella scelta del figlio di trasferirsi alla Bahrain-Victorious. Convinto che questo cambio fosse necessario per la sua crescita, Miguel ha spinto affinché Lenny lasciasse la Groupama-FDJ per un team che gli offrisse maggiori opportunità (e uno stipendio decisamente più corposo).
Ma di fonte a tutto ciò patron Erzen, non si è scalfinto di una virgola, anzi… ha rilanciato mostrando grande fiducia nel “progetto Martinez”.
«La presenza di un ambiente stimolante può fare la differenza – ha detto Milan – Martinez ha bisogno di una squadra che lo sostenga e che lo aiuti a esprimere il suo potenziale al massimo. Crediamo molo in lui».