Caffeina Tabs, EthicSport

Caffeina Tabs: concentrazione e attenzione al massimo

13.11.2025
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La caffeina è una delle sostanze naturali più utilizzate al mondo e ha diversi scopi a seconda del momento della sua assunzione. In ambito sportivo questa sostanza viene scelta da chi vuole aumentare l’attenzione e la concentrazione in vista di una performance mentale importante. Quando è richiesto il massimo la caffeina diventa una fedele alleata degli atleti, per questo EthicSport da anni l’ha introdotta nei propri integratori. Adesso il brand ha ampliato la sua gamma di prodotti a base di caffeina con l’arrivo sul mercato delle nuove Caffeina Tabs

Stiamo parlando di una serie di compresse capaci di apportare 200 milligrammi di caffeina anidra, la quale rappresenta la forma più chiara ed efficace di questa sostanza. Infatti risulta facile da assumere ovunque ci si trovi, non contiene zuccheri né calorie aggiuntive e consente di gestire meglio il timing rispetto a caffè o altre fonti naturali, nelle quali il contenuto di questa sostanza è molto variabile.

Caffeina Tabs, EthicSport
Le Tabs contengono la miglior qualità di caffeina per un’integrazione elevata
Caffeina Tabs, EthicSport
Le Tabs contengono la miglior qualità di caffeina per un’integrazione elevata

Quantità e tempistiche

La scelta da parte di EthicSport di offrire il massimo dosaggio di caffeina consentito in una sola compressa (200 milligrammi) è data dal fatto di voler garantire al ciclista un miglioramento sensibile delle proprie prestazioni. Va ricordato che il limite massimo di caffeina da assumere in una giornata è di 400 milligrammi e può arrivare da diverse fonti (tè, cioccolato, integratori, energy drink e ovviamente caffè).

 

Al centro di tutto c’è la ricerca della massima performance fisica e mentale, obiettivo che ogni atleta si prefigge quando sale in bici per una gara o un allenamento. Per avere il miglior supporto possibile da Caffeina Tabs è bene assumere la compressa tra i 60 e i 30 minuti prima dell’impegno fisico e mentale. E’ in questo modo che si raggiungono i livelli ottimali nel sangue proprio nel momento del bisogno. 

Caffeina Tabs, EthicSport
Grazie alle compresse l’assunzione dell’integratore risulta più semplice in ogni condizione
Caffeina Tabs, EthicSport
Grazie alle compresse l’assunzione dell’integratore risulta più semplice in ogni condizione

Massima concentrazione

Come tutti i prodotti EthicSport, anche Caffeina Tabs risponde ai più elevati standard di qualità ed è testata priva di anabolizzanti, stimolanti e SARMs, offrendo la massima tranquillità a chi pratica attività sportiva a ogni livello.

Caffeina Tabs è indicato per supportare la lucidità mentale, la concentrazione e la vigilanza in caso di studio, lavoro o attività sportiva. È utile anche nelle fasi di maggiore affaticamento fisico e mentale, quando serve prontezza e reattività. La quantità massima consigliata giornaliera è di una compressa che deve essere assunta con un bicchiere d’acqua

Caffeina Tabs è disponibile sul mercato in barattoli contenenti 200 compresse a un prezzo di 14,90 euro.

EthicSport

EthicSport

Meno plastica, più chilometri: l’etica che “spinge” la performance

30.10.2025
4 min
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Il mondo del ciclismo professionistico e amatoriale esige il massimo in termini di performance. Tuttavia, l’attenzione crescente alla sostenibilità e alla salute personale sta ridisegnando il mercato degli integratori sportivi.

EthicSport ed Ethic Nutraceutici hanno abbracciato questa evoluzione. I due brand hanno completato un profondo percorso di rinnovamento. L’obiettivo è chiaro: unire innovazione scientifica, tutela ambientale e trasparenza per il ciclista moderno. Ogni dettaglio, dalla formulazione al packaging, è stato ripensato in ottica di responsabilità.

EthicSport
EthicSport lavora per offrire un’integrazione sportiva votata alla performance ma con uno sguardo all’ecologia
EthicSport
EthicSport lavora per offrire un’integrazione sportiva votata alla performance ma con uno sguardo all’ecologia

L’importanza del packaging ecologico

La prima grande svolta riguarda il confezionamento. Molti prodotti ad alta rotazione, essenziali per chi pedala, stanno abbandonando i tradizionali barattoli. Al loro posto, arrivano nuove buste più leggere, realizzate con materiali che richiedono una quantità molto inferiore di plastica rispetto al formato rigido. Questa scelta permette di ridurre il volume e il peso degli imballaggi, migliorando l’efficienza logistica e contribuendo a un minore impatto ambientale legato al trasporto.

Il barattolo tradizionale, spesso composto da materiali diversi e difficili da smaltire, è un problema. Le nuove buste, più leggere e pratiche, sono pensate per essere facilmente conferibili nella raccolta della plastica. È una decisione consapevole che garantisce la massima protezione del contenuto e dimostra un rispetto concreto per l’ambiente. Per chi ama la bicicletta, spesso sensibile a questi temi, è un segnale importante di coerenza e responsabilità.

EthicSport è passata dalle compresse alle capsule, per un’integrazione più pulita e una migliore ricerca della performance
EthicSport è passata dalle compresse alle capsule, per un’integrazione più pulita e una migliore ricerca della performance

Efficacia pura: la filosofia “Clean Label” in capsula

Parallelamente, la filosofia “più sostanza, meno inutile” ha guidato la revisione delle formule. Molte compresse sono state convertite in capsule. Questa mossa tecnica riflette l’impegno per una maggiore efficacia e trasparenza. Le compresse richiedono eccipienti, stabilizzanti e antiagglomeranti che non aggiungono valore nutrizionale. Passando alla capsula, invece, si inseriscono solo i principi attivi realmente utili. Le etichette risultano così più pulite e chiare, aderendo al concetto di “Clean Label”.

Inoltre, ogni singola capsula è vegetale. Non contiene gelatina animale. Diventa così un prodotto ideale anche per atleti vegani e vegetariani. Questa formula “pulita” è coerente con le richieste di un pubblico sportivo sempre più informato. I ciclisti cercano integratori essenziali, ben tollerati e con una lista di ingredienti minimalista e cristallina.

Sostenibilità significa anche affidabilità. Il packaging è stato perfezionato per essere più sicuro e riconoscibile. Ogni prodotto EthicSport include ora dettagli unici. I barattoli sono personalizzati con logo in rilievo, a garanzia di autenticità. I tappi sono incisi per una riconoscibilità immediata. Sigilli di garanzia termosaldati e personalizzati proteggono il consumatore.

Il lotto e la scadenza sono impressi a laser per una massima tracciabilità. Un QR code dedicato su ogni confezione permette di accedere immediatamente a schede prodotto e verifiche di autenticità. Le infografiche sono chiare e guidano un utilizzo sicuro. Anche un piccolo dettaglio, come i misurini arancioni, si unisce alla funzionalità e alla “brand identity”. Ogni elemento è progettato per rendere l’esperienza del consumatore più intuitiva e più professionale, pilastri fondamentali per chi fa del ciclismo uno stile di vita.

EthicSport Omega 3 TGX
La scelta di guardare all’ecologia coinvolge anche i prodotti della linea Ethic Nutraceutici

Coerenza sul mercato degli integratori

Queste scelte non sono solo semplici miglioramenti estetici o tecnici. Sono il riflesso di un approccio etico al business. EthicSport e Ethic Nutraceutici scelgono la sostanza. L’innovazione non è solo una questione di novità. Significa piuttosto creare prodotti migliori, più giusti e più utili per la salute degli sportivi e per l’ambiente. In un mercato talvolta dominato da mode effimere, l’azienda continua nella direzione della qualità, della sicurezza e del rispetto. Ogni progresso tecnico è in EthicSport e per Ethic Nutraceutici una scelta etica.

EthicSport

Super Dextrin PRO, l’integratore per il massimo delle prestazioni

08.04.2025
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EthicSport presenta un nuovo prodotto della sua linea dedicata alle prestazioni (e agli atleti) di alto livello, Super Dextrin PRO. Si tratta di un integratore in polvere di ultima generazione, con una formula basata su destrine cicliche e carboidrati a rilascio differenziato, per la massima efficienza energetica quando gli sforzi si fanno duri e prolungati. In più è senza caffeina, senza glutine e certificato doping free. 

EthicSport nel 2025 ha rinnovato la partnership con il team continental italiano Biesse-Carrera-Premac
EthicSport nel 2025 ha rinnovato la partnership con il team continental italiano Biesse-Carrera-Premac

Mix di carboidrati a rilascio ottimizzato

Il cuore di questo integratore è, naturalmente, la sua formula. La base dei carboidrati è data da un mix di glucosio e fruttosio bilanciati in rapporto di 1 a 0.8, una proporzione che dagli studi dell’azienda massimizza l’ossidazione dei carboidrati. Questo si traduce in un rilascio di energia costante e prolungato, limitando al massimo sia i picchi glicemici che i cali di prestazione.

Un altro aspetto molto importante nella formulazione è la presenza di destrine cicliche altamente ramificate (carboidrati complessi in forma di anelli di glucosio) Cluster Dextrin e SusCarb. Queste lavorano in sinergia con le Maltodestrine DE6 e DE18, con il Palatinose e il Fruttosio favorendo l’assorbimento rapido senza sovraccaricare lo stomaco anche se sotto sforzo.

Super Dextrin PRO è un integratore pensato per le prestazioni di alto livello
Super Dextrin PRO è un integratore pensato per le prestazioni di alto livello

Ipotonico, senza caffeina né glutine

Abbiamo detto che Super Dextrin PRO è un prodotto studiato per chi svolge un’attività intensa e prolungata. Per questo la soluzione è anche ipotonica, cioè ha una concentrazione di sali e zuccheri inferiore a quella del sangue, per essere assorbita più velocemente e senza disagi gastrointestinali.

Come accennato all’inizio nella formula non sono presenti né caffeina né altri stimolanti, garantendo così un’integrazione che non ha effetti sulla frequenza cardiaca o sul sonno. Inoltre è senza glutine, cioè compatibile con tutte le diete e sicuro per i celiaci. Infine, essendo un integratore di altissima gamma, è brevettato come doping free, per garantire la massima sicurezza anche per gli atleti professionisti.

La sua formula, un mix di glucosio e fruttosio, garantisce un rilascio di energia costante e affidabile, senza picchi glicemici
La sua formula, un mix di glucosio e fruttosio, garantisce un rilascio di energia costante e affidabile, senza picchi glicemici

Modalità d’uso, confezione e prezzo

EthicSport consiglia di sciogliere 3 misurini di Super Dextrin Pro (60 grammi) in una borraccia da 600 ml, da assumere durante l’attività. Sempre facendo attenzione al fatto che per gestire grandi carichi di carboidrati occorre avere un intestino allenato. Super Dextrin Pro è venduto in confezione da 840 grammi ad un prezzo consigliato al pubblico di 35,90 euro.

EthicSport

Maxxis High Road III: i copertoni per chi rincorre la performance

21.11.2024
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Quando si è alla ricerca di un copertone in grado di offrire delle ottime prestazioni su strada è importante capire quali sono i propri obiettivi e standard. Il mondo della bici è cambiato velocemente, e ha portato alla creazione di nuovi prodotti. Maxxis, azienda che produce copertoni per diverse specialità, è arrivata a realizzare la terza generazione di High Road. Si tratta dello pneumatico dedicato alla strada, un prodotto in grado di garantire alte prestazioni e di farvi andare sempre più veloci. 

Sviluppo

Maxxis ha così messo mano a questi copertoni con l’obiettivo di realizzare lo pneumatico da strada definitivo. Lo sviluppo ha portato a un miglioramento in diversi aspetti, in particolar modo nei punti più significativi. 

Nella versione da utilizzare con camera d’aria, ad esempio, è presente una protezione anti foratura rinforzata. Inoltre la resistenza al rotolamento è stata notevolmente ridotta, con un conseguente vantaggio in termini di scorrevolezza. La carcassa ha un design differente, con un singolo livello sovrapposto, un dettaglio che garantisce maggiore sicurezza e confidenza durante la guida.  

Non può mancare la versione tubeless ready, che ha una maggiore resistenza alle forature e al rotolamento. A tutto questo si aggiunge anche un buon risparmio di peso rispetto alla generazione precedente. Una cosa che è possibile grazie alla conoscenza di Maxxis e alla sua tecnologia Turn-Up, alla quale si aggiunge la mescola HYPR. 

Anche la confezione ha subito dei cambiamenti, ora sono completamente riciclabili
Anche la confezione ha subito dei cambiamenti, ora sono completamente riciclabili

Dettagli

La terza generazione di High Road è studiata per andare sempre più veloci su ogni tipo di strada. Le due versioni disponibili saranno quindi quella con camera d’aria e quella tubeless ready. Le caratteristiche tecniche prevedono per entrambe una larghezza del battistrada di 28 millimetri. Nel caso del prodotto tubeless ready il peso è di 300 grammi, mentre nella versione con camera è di 220 grammi.  

Sul mercato saranno disponibili a partire da febbraio 2025, in Italia la distribuzione sarà naturalmente gestita da Ciclo Promo Components. 

Maxxis ha voluto porre l’accento anche sulla sostenibilità ambientale, i copertoni High Road saranno distribuiti in un nuovo imballaggio, completamente riciclabile. La scatola di carta in cui si troverà il nuovo High Road è composta per l’85-90% da materiale cartaceo riciclato.

Prezzo per il copertone tubeless ready: 68,70 euro.

Prezzo per il copertone con camera d’aria: 62,40 euro.

Ciclo Promo Components

Maxxis

Tre performance 2023 e tre coach. Spuntano VdP e Groves

06.11.2023
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Tre performance che abbiano colpito tre preparatori nella stagione appena archiviata. Molti hanno in mente i duelli fra Pogacar o Vingegaard sulle vette del Tour de France. Chi c’è stato ricorda il giorno memorabile del trionfo al Giro d’Italia di Roglic sul Lussari davanti alla sua gente, ma i coach guardano altro. Guardano i numeri, è vero, ma non si fermano alle emozioni di determinate azioni.

A Paolo Slongo, Giacomo Notari e Pino Toni abbiamo chiesto quale performance li avesse più colpiti. Sul piatto abbiamo anche messo diversi momenti clou dell’anno. Per esempio, la crono di Vingegaard al Tour, esaltata per valori e preparazione al dettaglio. La Liegi di Remco o le sue cavalcate in Spagna. Le volate in rimonta di Milan. La Roubaix di Van der Poel… Ma loro avevano già le idee chiare. 

Ai mondiali di Glasgow, Mathieu Van der Poel scatta a 23 chilometri dal traguardo e distrugge dei super campioni
Ai mondiali di Glasgow, Mathieu Van der Poel scatta a 23 chilometri dal traguardo e distrugge dei super campioni

Toni: VdP a Glasgow 

Partiamo da Pino Toni. Il tecnico toscano non ha avuto dubbi: la sua performance preferita? Il mondiale di Van der Poel, ci ha detto immediatamente. 

«Al di là che c’erano tutti e tutti erano al top e volevano vincere – spiega Toni – l’olandese ci è arrivato benissimo. In una corsa di un giorno tutti sono al massimo. Questo vale anche per i grandi Giri, ma è diverso. Mathieu mi ha stupito soprattutto per la facilità con cui ha fatto quei 5′ “a blocco” in cui ha staccato tutti. Ed era lontano dal traguardo, 23 chilometri se ben ricordo. E dietro aveva quattro corridori fortissimi, tutti con caratteristiche diverse: chi era più esplosivo, chi per le salite lunghe, chi velocista… segno che si trattava di un mondiale duro. Per quel calibro di motori mancava solo Ganna, ma lui forse ha una mentalità diversa».

Per Toni quei 23 chilometri sono stati un mix di tattica, potenza e preparazione azzeccata. Ha rifilato oltre un minuto e mezzo a Van Aert, Pogacar e Pedersen, il più veloce in teoria, ma poi il più stanco nel finale. E quasi 4′ al quinto, Kung.

«Non conosco di preciso i suoi numeri. Uno sguardo gliel’ho dato, ma il file reale è un’altra cosa e sarebbe bello averlo! Ma di certo sono stati valori fuori dal comune».

Sembra una volata di gruppo, in realtà Ganna (a sinistra) e Groves (al centro) erano i “reduci” della fuga a Madrid, finale della Vuelta
Sembra una volata di gruppo, in realtà Ganna (a sinistra) e Groves (a destra) erano i “reduci” della fuga a Madrid, finale della Vuelta

Notari: Groves a Madrid

Giacomo Notari, preparatore dell’Astana Qazaqstan  ci stupisce, ma poi ripensandoci, neanche troppo, e la sua perla è la vittoria di Kaden Groves a Madrid, nell’ultima tappa della Vuelta. Vale la pena ricordare che di solito la frazione finale di un grande Giro è una passerella, quel giorno invece per “colpa” di Evenepoel le cose non sono andate così.

«Vedere un velocista andare in fuga con dei campioni, dei cronoman come Ganna ed Evenepoel è stato particolarissimo. E sì che stando in gruppo – spiega Notari – lui avrebbe vinto al 99 per cento, perché non era “un velocista”… Era il velocista più forte della Vuelta».

Groves aveva già dimostrato in altre occasioni di essere più di un velocista, ma con altri andamenti tattici. E infatti anche sul Montjuic aveva fatto secondo, ma stando coperto in gruppo. Uscire allo scoperto è stato davvero insolito per uno come lui.

«Io quel giorno ero in ammiraglia. Sono andati talmente forte che la gente si staccava dal gruppo. Il circuito di Madrid poi non è piattissimo, anzi…. Groves in volata ha numeri importantissimi, sta sui 1.600-1.700 watt e tutto sommato visto che in fuga erano in sei, quei 10”-15” di trenata riusciva a digerirli bene, fisicamente. Ma se si pensa che hanno fatto oltre 50 di media e nel finale è riuscito ugualmente a sprintare, per me è la performance dell’anno».

Van der Poel ha attaccato nella seconda parte del Poggio, gli altri (si notano sullo sfondo) erano in riserva lui no
Van der Poel ha attaccato nella seconda parte del Poggio, gli altri (si notano sullo sfondo) erano in riserva lui no

Slongo: Vdp sul Poggio

Chiudiamo quindi con coach Paolo Slongo, in forza alla Lidl-Trek. Paolo “torna in Italia” e lo fa con Van der Poel anche lui, ma alla Sanremo.

«Di episodi interessanti ce ne sono stati tanti in questa stagione – dice Slongo – ma le performance che più mi sono piaciute sono state quelle di Van der Poel, perché quel che ha dichiarato è poi riuscito a vincere. Dai mondiali di cross a quelli su strada».

In ballo con il mondiale anche lui, alla fine Slongo ci ha parlato della Sanremo. E del Poggio in particolare. Ci è arrivato con una preparazione al millimetro.

«Era qualche anno che non si vedeva un numero del genere sul Poggio. E’ stato un numero di forza: Mathieu è riuscito a fare la differenza quando tutti erano stanchi, ha avuto una sparata in più. Ed questa la prestazione. Vero, c’era vento e Pogacar ha tirato molto, ma Pedersen, Van Aert… non sono riusciti a dare la botta ulteriore.

«Per fare quell’azione sul Poggio significa che ci arriva spendendo meno degli altri. Oltre ad avere un’enorme soglia aerobica, questo implica che ha anche una grande efficienza: il suo motore consuma poco. Se è frutto di un allenamento sui 20”-40”? Non lo alleno io e questo non lo so, ma di certo VdP tiene bene i 40”, anche 45” di attacco a tutta… anche dopo tantissime ore».

Staff performance: 3 nuove figure per alzare il livello

24.11.2022
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La Bardiani CSF Faizanè rivoluziona il proprio staff performance, anzi, si potrebbe dire che lo crea. La squadra di Roberto e Bruno Reverberi ha tre nuovi membri nel proprio staff: Maurizio Vicini, Andrea Giorgi e Borja Martinez Gonzalez. La cosa che li accomuna? Tutti arrivano dalla Drone Hopper Androni, il team di Savio che da quest’anno non sarà più una professional. Chiediamo allo stesso Roberto Reverberi come e quando è nata l’idea di questa piccola rivoluzione, che in realtà nasconde molto dietro di sé.

Il gruppo giovani della Bardiani avrà ora un supporto più incisivo con l’arrivo dello staff performance
Il gruppo giovani della Bardiani avrà ora un supporto più incisivo con l’arrivo dello staff performance
E’ uno staff completo preso da un team già esistente…

Esattamente. Negli anni come Bardiani abbiamo avuto più volte l’intenzione di portare da noi Vicini, medico sociale. Una figura che avremmo voluto implementare nel nostro staff perché averne due è sempre meglio. Lui è molto bravo e preparato, in più abita vicino a noi. Ma lui è sempre stato corretto nei confronti di Savio e ha declinato le nostre offerte. 

Poi c’è stato il ridimensionamento della Drone Hopper.

E’ brutto da dire, ma è la verità. La chiusura della Drone Hopper è un peccato, appena saputo questo Savio ha “liberato” lo staff e sono arrivate queste tre nuove figure.

I giovani sono tutti da crescere, a loro va insegnato molto sul modo del ciclismo (foto Okolo Slovenska)
I giovani sono tutti da crescere, a loro va insegnato molto sul modo del ciclismo (foto Okolo Slovenska)
Gli altri due, Giorgi e Borja, chi sono?

Andrea Giorgi è colui che si occuperà di fare i test e seguirà i ragazzi sul piano dell’alimentazione. Un punto sul quale ci siamo accorti di dover fare dei passi in avanti. Borja, invece, si occuperà di verificare gli allenamenti dei ragazzi tramite Training Peaks e si interfaccerà con i diesse per tenerli sempre aggiornati. Non abbiamo un preparatore legato al team, ogni ragazzo è libero di scegliere chi vuole. Ovviamente, il tutto sarà sotto i nostri occhi, anzi quelli di Borja.

Un passo in avanti quindi?

Sentivamo la necessità di ampliare lo staff, più che altro il ciclismo moderno ci porta a lavorare più ad ampio raggio. Ventisei corridori sono tanti e sono tutti sparsi per l’Italia, quando succede qualcosa è difficile andare sul posto e seguirli. In questo modo avremo maggiore monitoraggio e meno problemi. 

Prima di Giorgi chi curava l’alimentazione?

Non abbiamo mai avuto un nutrizionista, come detto sarà Giorgi ad occuparsi di questo ruolo. Sempre se i ragazzi vorranno essere seguiti, non obblighiamo nessuno, però ci siamo accorti di questa necessità. 

Il livello nel ciclismo moderno ha portato la Bardiani ad inserire uno staff tecnico di qualità
Il livello nel ciclismo moderno ha portato la Bardiani ad inserire uno staff tecnico di qualità
Questa è una piccola rivoluzione…

Giorgi farà anche il piano alimentare per le corse e per gli allenamenti, li seguirà anche a livello tecnico. I ragazzi dal ritiro si abitueranno a pesare gli alimenti, perché a seconda del peso e del fisico si sono differenti piani alimentari da seguire. Avremo anche una bilancia che daremo ad ogni corridore e tramite un applicazione potremo monitorare il peso e capire se ci sono correzioni da fare. 

Puntate molto nel migliorare l’alimentazione.

Ce ne siamo accorti in particolar modo quest’anno, non si può fare tutto ad occhio. Molti ragazzi giovani non hanno la minima idea e cultura di come si fa il corridore. Loro hanno tante informazioni che possono prendere ovunque ma ci vuole una persona di riferimento. Fanno errori anche i corridori più navigati, per farvi un esempio, lo stesso Fiorelli quando era dilettante pesava 67 chili, ora 69. Tutti hanno da imparare. Noi vogliamo mettere i nostri ragazzi nelle condizioni di poter far bene, poi sta a loro metterci quel qualcosa in più, non possiamo arrivare ovunque. 

Pino Toni ha seguito molti dei nuovi acquisti della Bardiani, anche Lucca
Pino Toni ha seguito molti dei nuovi acquisti della Bardiani, anche Lucca
Giorgi andrà a sostituire Pino Toni?

Non lavoreremo più con Pino, continuerà, in maniera privata, a seguire qualche nostro corridore e quando avrà qualche corridore interessante magari lo manderà ancora da noi. 

Però Toni ha seguito i nuovi acquisti per il 2023, come mai?

Quando abbiamo contattato Vicini, che era la figura principale della quale necessitavamo, ci è stato detto che avremmo dovuto prendere lo staff completo. Ci hanno chiesto loro di lavorare senza altre persone in mezzo, per avere maggior controllo. Volevano muoversi tutti e tre insieme e ci hanno messo davanti a delle scelte.