La vedremo impegnata oggi sulle strade della prova a cronometro valida per il titolo nazionale e poi sarà al via anche della prova in linea sabato 28 giugno. Un doppio impegno che lancerà la seconda parte di stagione per Martina Fidanza, l’atleta bergamasca della Visma Lease a Bike Women volerà in Belgio per correre al Baloise Ladies Tour dal 16 al 20 luglio.
Quando abbiamo chiamato la più giovane delle sorelle Fidanza, ieri (mercoledì) nel pomeriggio, stava ricaricando le energie in vista del campionato nazionale a cronometro che correrà con il supporto delle Fiamme Oro.
«E’ un percorso bello anche se non troppo adatto alle mie caratteristiche, sono qui di supporto – dice con una risata – a Vittoria Guazzini. Siamo venute entrambe con le Fiamme Oro e correremo anche su strada sabato».
Tripla sessione
I metodi di allenamento per Martina Fidanza sono cambiati da quando è arrivata alla Visma Lease a Bike Women. La cosa che ci ha colpito è una storia su Instagram nella quale la velocista della formazione WorldTour olandese con scritto: “terza sessione completata”.
«E’ stato un po’ un incrocio di fattori – racconta – e una scelta mia presa di comune accordo con la squadra e lo staff. Il giorno prima avrei avuto la sessione in palestra ma coincideva con il giorno di riposo. Ho preferito quindi recuperare totalmente e spostare l’allenamento in palestra al giorno successivo, solamente che questo coincideva con un doppio allenamento su strada. Da quest’anno sto facendo spesso doppia sessione in bici, una al mattino e l’altra al pomeriggio. E’ un metodo che già adopero con la nazionale su pista e mi trovo bene».
Andiamo con ordine e parliamo di come ti trovi con il doppio allenamento su strada?
Bene. Alla fine sono due allenamenti corti ma al termine della giornata il volume fatto è ottimo, intorno alle quattro ore. Poi a seconda dei lavori si può stare in bici una mezz’ora in più o in meno.
Come dividi le sessioni?
Si tratta di fare un allenamento ad alta intensità e uno di endurance. Solitamente sono io a decidere come dividerli preferendo fare la sessione ad alta intensità al mattino e quella legata al fondo al pomeriggio. La doppia sessione serve perché sarebbe impossibile fare un allenamento unico per entrambe, in questo modo si riesce a fare tutto mantenendo un buon volume di lavoro.
Gli allenamenti ad alta intensità in cosa consistono?
Variano spesso nell’arco delle settimane e delle sessioni, ma solitamente faccio gli stessi lavori che facevo anche gli anni precedenti: sprint oppure VO2Max o interval training con ripetute da trenta secondi, un minuto o cinque minuti. Con la Visma direi che la novità maggiore è l’aver inserito più VO2Max.
In queste doppie sessioni inserisci anche la bici da cronometro?
Ultimamente sì. Visto l’impegno al campionato italiano e la doppia prova contro il tempo al Baloise Ladies Tour ho portato a casa la bici dedicata e mi sono allenata anche con quella.
Come gestisci i tempi di recupero tra le due sessioni?
In inverno le ore di luce sono poche e ho orari “obbligati” mentre adesso che è estate preferisco uscire la mattina e poi il pomeriggio tardi, intorno alle 17 e avere un recupero più lungo. A livello di alimentazione mi affido alla nutrizionista della squadra, usiamo un’applicazione che si chiama Food Coach. Noi troviamo i macronutrienti da assumere in base a quello che consumi in allenamento. Cosa mangiare lo decidiamo noi.
Per la giornata di triplo allenamento come hai diviso gli impegni?
Avevo in programma la doppia uscita in bici e la sessione in palestra. Allora per organizzarmi bene sono partita in bici da casa e sono andata in palestra, mi sono allenata e tornando a casa ho finito i lavori che mi mancavano in bici. Nel pomeriggio ho inserito l’ultimo allenamento su strada. Devo dire che mi piace fare attivazione in palestra, mi trovo bene anche nel pedalare dopo. Poi la sera ero un po’ più stanca. Diciamo che non lo farei sempre ma se capita si fa e si riescono a rispettare bene i tempi di recupero.