Suzuki consolida il suo ruolo di protagonista nel panorama ciclistico internazionale. Dopo l’esperienza al Giro d’Italia, la casa giapponese è stata confermata come Mobility Partner – sia per auto che per moto – di due delle competizioni più significative del calendario italiano: il Giro d’Italia Women e il Giro Next Gen. L’annuncio ufficiale è arrivato il 10 giugno all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, durante la presentazione delle due gare, firmate RCS Sport & Events.
Il Giro d’Italia Women prenderà il via da Bergamo il 6 luglio, mentre il Giro Next Gen è attualmente in pieno svolgimento. Due eventi diversi per pubblico e protagonisti, ma accomunati da un unico obiettivo: valorizzare e sostenere il ciclismo del presente e del futuro. A supporto dell’organizzazione ci sarà una flotta integrata composta da 50 moto e 30 auto Suzuki, fondamentale per la gestione logistica e operativa lungo l’intero tracciato di gara.
Una partnership fondata sui valori
Con questo nuovo impegno, Suzuki rafforza la propria presenza nel ciclismo professionistico, dimostrando una vicinanza sempre più solida al mondo delle due ruote.
«Siamo orgogliosi di essere stati scelti come auto e moto ufficiali del Giro d’Italia Women e del Giro Next Gen – ha dichiarato Massimo Nalli, Presidente e CEO di Suzuki Italia – due eventi simbolo della crescita e della trasformazione del ciclismo. Condividiamo profondamente i valori di dedizione, passione e sostenibilità. In particolare, siamo fieri di legare il nostro nome alla Maglia Bianca del Giro Next Gen, che celebra i giovani talenti del ciclismo internazionale. Il Giro Next Gen, infatti, rappresenta la vetrina ideale per i corridori under 23, spesso trampolino di lancio verso il professionismo. Suzuki sarà partner ufficiale della Maglia Bianca, riconoscimento riservato al miglior giovane della classifica generale. Un’iniziativa in perfetta sintonia con la mission del brand: promuovere l’innovazione sostenendo le nuove generazioni».
Presenza costante nei grandi eventi
Quella tra Suzuki e le corse firmate RCS è una relazione ormai consolidata. Oltre al Giro d’Italia, l’azienda ha messo a disposizione la sua flotta in eventi come Strade Bianche, Milano-Sanremo, Tirreno-Adriatico e il recente debutto del Giro d’Abruzzo. Una presenza capillare che conferma la centralità di Suzuki nel sistema organizzativo del ciclismo professionistico.
La fornitura di veicoli – composta da moto agili e auto versatili – garantisce supporto tecnico e logistico alle carovane, assicurando efficienza negli spostamenti e interventi rapidi in caso di necessità. Un contributo fondamentale per la buona riuscita delle competizioni, in cui ogni secondo può fare la differenza.
Il legame tra Suzuki e il Giro d’Italia è più profondo di quanto si immagini. Entrambi nascono nello stesso anno, il 1909: da un lato la Suzuki Loom Works a Hamamatsu, in Giappone, dall’altro la prima edizione della Corsa Rosa, organizzata dalla Gazzetta dello Sport. Due storie parallele, unite da oltre un secolo da valori come innovazione, progresso e passione per le due ruote.