Shimano è UCI World Cycling Partner: accordo rinnovato al 2028

12.02.2025
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Shimano e l’Unione Ciclistica Internazionale hanno recentemente ufficializzato con grande orgoglio il proseguimento della loro collaborazione di lunga data, rinnovando lo stesso accordo per un ulteriore periodo di quattro anni: dal 2025 al 2028. Questo rinnovo arriva mentre le due organizzazioni celebrano oltre venticinque anni di cooperazione, un traguardo che testimonia un forte impegno congiunto nei confronti del movimento ciclistico mondiale.

L’assistenza neutra con le sue iconiche moto e auto blu alle spalle di Tadej Pogacar ai mondiali di Zurigo
L’assistenza neutra con le sue moto e auto blu alle spalle di Pogacar ai mondiali di Zurigo

Anche nei prossimi quattro anni, Shimano manterrà dunque il prestigioso status di “UCI World Cycling Partner”, rafforzando di conseguenza il suo ruolo cruciale all’interno del panorama ciclistico internazionale. Inoltre, lo stesso brand giapponese continuerà a essere il Partner ufficiale di Servizio Neutro dell’UCI durante i Campionati del Mondo di tutte le discipline. I meccanici e i piloti del Servizio Neutro Shimano, riconoscibili per le loro iconiche auto blu, forniranno assistenza tecnica essenziale ai corridori durante gli eventi internazionali, garantendo supporto anche agli atleti provenienti da Federazioni Nazionali che non dispongono di risorse complete per i loro team.

Il rinnovo della partnership riflette i valori condivisi tra Shimano e l’UCI: la passione per il ciclismo, l’impegno per l’innovazione e il desiderio di sostenere lo sviluppo di questo sport a tutti i livelli. Shimano è difatti attivamente coinvolta in numerosi Campionati del Mondo UCI, tra cui strada, para ciclismo su strada, pista, para ciclismo su pista, Mountain bike, Bmx, ciclocross, gravel e ciclismo virtuale.

Da sinistra: Amina Lanaya Direttore Generale UCI, Lappartient presidente UCI e in mezzo il Presidente di Shimano Europe Marc van Rooij
Da sinistra: Amina Lanaya Direttore Generale UCI, Lappartient presidente UCI e in mezzo il Presidente di Shimano Europe Marc van Rooij

Progresso e passione

Un altro momento saliente della collaborazione sarà il supporto di Shimano come partner principale dei Campionati del Mondo del 2027. Questo evento straordinario riunirà circa venti Mondiali UCI per diverse discipline nella regione francese dell’Haute-Savoie, per un appuntamento che promette di essere uno dei più spettacolari in assoluto nella storia del ciclismo.

«Siamo lieti di proseguire la nostra lunga partnership con Shimano – ha dichiarato David Lappartient, il Presidente dell’UCI – il vero leader mondiale nel settore della componentistica per biciclette. Avere al fianco una realtà di tale livello rappresenta un grande vantaggio per la nostra Federazione e per il ciclismo globale, sia nei grandi eventi qunto nello sviluppo di questo sport in Paesi che necessitano di ulteriore supporto».

«Gli ultimi 25 anni di collaborazione con l’UCI – ha aggiunto Taizo Shimano, il Presidente dell’azienda – sono stati un viaggio straordinario di innovazione e crescita. Siamo entusiasti di continuare a sostenere il ciclismo e contribuire al futuro di questo sport straordinario».

Con questa rinnovata collaborazione, Shimano e l’UCI si preparano a scrivere un nuovo capitolo di successi nel ciclismo internazionale, portando avanti una visione condivisa di progresso e passione per il ciclismo.

Shimano

Olympia Challenge (versione gravel): garantisce Fontana

20.01.2025
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Il test completo di Olympia Challenge (versione gravel). E' la bici usata nel ciclocross da Filippo Fontana e disponibile nella versione con allestimento dedicato al gravel, noi abbiamo provato quest'ultimo. Challenge si dimostra una bici che si spinge verso l'agonismo, o comunque un prodotto dedicato a chi ama spingere sui pedali e divertirsi aprendo il gas. Compatta e agile, divertente e reattiva, ma soprattutto con un prezzo davvero interessante e alla portata di molti.

Olympia Challenge è una gran bicicletta e una volta portata sullo sterrato non ha paura di nulla, un mezzo sul quale è semplice fare affidamento. E’ usata (e vincente) in ambito ciclocross da Filippo Fontana, è un bel cavallo di razza quando i percorsi gravel obbligano ad una velocità maggiore.

Comoda sì, ma fino ad un certo punto, perché il DNA corsaiolo e spinto non si nasconde. L’abbiamo usata e provata in configurazione gravel, dove il giusto setting in fatto di ruote e coperture fa la differenza. Entriamo nel dettaglio della nostra prova.

La Challenge in versione gravel
La Challenge in versione gravel

Il nodo sella by Olympia

I dettagli di telaio e forcella sono tanti e ognuno ha un compito ben preciso. Quello che colpisce maggiormente però tutto il blocco del nodo sella, ovvero il punto di unione tra gli obliqui, il piantone e l’orizzontale, naturalmente il seat-post.

«La chiusura sella è originale Olympia – argomenta Alberto Pizzo, designer e project manager Olympia – e viene usata anche su altri modelli e-bike che abbiamo. Aiuta ad aumentare il raccordo del tubo per irrobustire il telaio e mantiene una linea filante ed integrata senza rinunciare a praticità e sicurezza. La scelta del diametro 30.9 nasce per dare la possibilità a chi volesse di montarla anche con il reggisella telescopico. Questo modello viene venduto anche come kit Telaio e prevede uno sportellino per nascondere l’attacco deragliatore, nel caso si volesse montare la corona singola. La bici è compatibile per la trasmissione meccanica ed elettromeccanica».

La Challenge in test

Una taglia media che offre degli spunti interessanti anche sotto il profilo geometrico. Ha due valori, reach e stack in linea con la categoria, rispettivamente 39 e 55 centimetri, un carro compatto a 42,5 centimetri ed un passo complessivo di 101,2 centimetri, decisamente corto per essere una gravel. Siamo alla stregua di alcune bici road endurance di nuova generazione. Non è un fattore secondario e si riflette in modo esponenziale su una bici estremamente reattiva, agile e briosa, tutto pepe e da tenere per le briglie quando si affrontano tratti particolarmente scassati.

Telaio e forcella in carbonio (un blend di fibre lavorate con tecnologia monoscocca), attacco e manubrio in alluminio, così come il reggisella, tutto X-Feel. La sella è una San Marco GND. La trasmissione è Shimano GRX 2×12 di matrice meccanica (che funziona a meraviglia) 48/31 e 11/36. Anche l’impianto frenante è GRX con cerchi da 160 di diametro. Le ruote sono il risultato di un assemblaggio che ha l’obiettivo di dare sostanza e contenere il prezzo. Cerchio in alluminio X-Feel tubeless ready e mozzo Shimano. Le coperture sono Schwalbe G-One Bite TLE (tubeless). Il peso rilevato è di 9,8 chilogrammi (senza pedali). Prezzo di listino di 2.585 euro.

Una bici tutte pepe

Come accennato in precedenza, la Challenge è un bel cavallo di razza, il DNA spinto verso le gare si percepisce, si sente parecchio. Le versione in test non è una bici banale, anche se l’allestimento non rende completamente merito ad un kit telaio molto, molto interessante. E’ veloce e agile, soprattutto nei contesti più tecnici dove è fondamentale avere un mezzo preciso e semplice da “far girare” negli spazi più stretti (che in ambito ciclocross non è un dettaglio, ma anche nei contesti gravel può fare una grande differenza). Davanti però è da tenere e assecondare, perché la sua briosità non è celata. Bello tosto anche il comparto centrale, che sotto il profilo della resa tecnica rispecchia un impatto estetico muscoloso che non passa inosservato.

La zona del nodo sella e tutto il piantone smorzano poco o nulla, dedicati a chi piace “sentire” la bicicletta. I vantaggi si sentono soprattutto in salita e quando si rilancia da seduti e si alza il ritmo. Zero flessioni e ondeggiamenti, zero dispersioni.

In salita è un bel cavallino e ha una buona trazione del posteriore
In salita è un bel cavallino e ha una buona trazione del posteriore

Fra gomme e pressioni

In conclusione, la Challenge di Olympia è una bicicletta per nulla banale. Soprattutto in ottica training e gravel invernale, la bici stessa necessita di un setting adeguato derivante in modo particolare dalle pressioni degli pneumatici. Qualche “zero-virgola” di bar in meno per sfruttare una maggiore fase ammortizzante, un galleggiamento accentuato sullo sterrato (e sul fango) e per dare respiro ad una zona lombare che è sollecitata.

La Challenge è una bici gravel che strizza l’occhio alle gare e la customizzazione adeguata di ogni singola parte è un aspetto che non deve passare in secondo piano. A prescindere, sposiamo a pieno la scelta di usare pneumatici tubeless da 40 millimetri di larghezza su un mezzo del genere.

Corsaiola, ma non estrema
Corsaiola, ma non estrema

In conclusione

Un applauso ad Olympia. Un 10 pieno al progetto e una lode a chi a disegnato la Challenge, che a prescindere dall’utilizzo e dall’interpretazione è una bici con un design e forme proprie che si distingue dalle altre. Mette qualche accento anche sulla resa tecnica, perché non fa nulla per nascondere il DNA race e quella compattezza che non guasta mai, neppure su asfalto. Sui tratti di bitume sembra una bici da strada a tutti gli effetti, con una capacità di rispondere ai cambi di ritmo che è degna di nota.

L’allestimento è più che efficiente, ma in ottica risparmio di peso e sfruttabilità completa del kit telaio un upgrade sarebbe necessario. Nel complesso il rapporto qualità/prezzo della bici completa è molto buono, diventa eccellente se consideriamo i 1.825 euro del frame-kit.

Cicli Olympia

Shimano e UAE Team Emirates: partnership di livello fino al 2028

16.12.2024
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Shimano, brand tecnico di riferimento nel settore del ciclismo, e UAE Team Emirates (in apertura foto Fizza), recentemente ancora riconosciuto come “Miglior Team del 2024” dell’UCI WorldTour, hanno annunciato una nuova partnership che li vedrà collaborare fino al 2028. Questa strettissima collaborazione, che coinvolge anche il team femminile UAE Team ADQ, rappresenta un impegno congiunto per spingere oltre i limiti dell’innovazione e delle prestazioni su due ruote.  

A partire dalla stagione 2025, Shimano sarà dunque il fornitore principale della componentistica per entrambe le squadre, che utilizzeranno prodotti avanzati come il gruppo Dura Ace Di2: un sistema in grado di garantire precisione, affidabilità e velocità di cambiata senza pari, qualità fondamentali in un contesto competitivo dove ogni millisecondo può fare la differenza.  

Il UAE Team ADQ corre con le stesse bici Colnago degli uomini, montate Shimano
Il UAE Team ADQ corre con le stesse bici Colnago degli uomini, montate Shimano

Un impegno per l’eccellenza tecnologica

«Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione con Shimano – ha affermato Mauro Gianetti, il Team Principal e CEO di UAE Team Emirates – essendo in modo particolare riconosciuto come un team che punta all’avanguardia. E noi ricerchiamo sempre l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili. Con la combinazione delle nostre esperienze, sono sicuro che possiamo ottenere risultati straordinari nei prossimi anni».

Allo stesso modo, Melissa Moncada, Presidente di UAE Team ADQ, ha evidenziato come questa partnership rappresenti un passo avanti cruciale per il ciclismo femminile, un settore in rapida crescita.

«Il nostro team – ha affermato Moncada – si impegna a fornire alle cicliste le migliori attrezzature per raggiungere obiettivi ambiziosi. Lavorare con Shimano ci permette di crescere e competere ai massimi livelli».  

Anche Yuzo Shimano, Vice Presidente del Bike Planning Department di Shimano, ha espresso la propria visione per questa collaborazione. «Questa partnership quadriennale rappresenta un impegno a lungo termine per l’innovazione tecnologica. Con il nostro contributo, miriamo a sviluppare soluzioni che guideranno il futuro del ciclismo».

UAE vuol dire anche innovazione, è stata presentata pochi giorni fa la Colnago Y1RS
UAE vuol dire anche innovazione, è stata presentata pochi giorni fa la Colnago Y1RS

Risultati e ambizioni per il futuro

La collaborazione tra Shimano e UAE Team Emirates non è un punto di partenza, ma piuttosto un’evoluzione di un legame già consolidato. I componenti Shimano hanno giocato un ruolo fondamentale nelle prestazioni di successo della squadra nelle ultime stagioni, contribuendo a oltre 80 vittorie solo nel 2024. Questi trionfi includono i Grand Tour, le Classiche di un giorno e numerose Classifiche Generali.  

Anche il team femminile UAE Team ADQ guarda al futuro con ambizione. L’arrivo della campionessa Elisa Longo Borghini, vincitrice del Giro Women e del Giro delle Fiandre nel 2024, rafforza ulteriormente la competitività della squadra. La presenza di atlete di spicco, unite alle tecnologie di Shimano, pone solide basi per affrontare nuove sfide e obiettivi di prestigio.  

Shimano e UAE Team Emirates puntano dunque a ridefinire gli standard nel ciclismo mondiale, unendo tecnologia d’avanguardia e una strategia competitiva all’avanguardia. La sinergia tra l’esperienza sul campo delle squadre, unita alla competenza tecnologica di Shimano, promette difatti di spingere i limiti delle prestazioni ciclistiche, segnando un nuovo capitolo nella storia di questo sport. Con questo accordo, le due realtà confermano il loro ruolo di protagoniste nel ciclismo professionistico, pronte a scrivere insieme nuove pagine di successi e di innovazione.

Shimano

Al via l’European Mechanics Championship: una iniziativa Shimano

03.10.2024
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Shimano ha recentemente annunciato l’imminente European Mechanics Championship 2024, un evento dedicato a mettere in luce le competenze essenziali dei meccanici di biciclette, che si terrà dal 5 al 7 ottobre a Mechelen, in Belgio. Questo campionato non solo celebra l’abilità e la professionalità dei meccanici del settore ciclistico, ma intende anche sensibilizzare il pubblico sulla crescente necessità di tecnici altamente qualificati, capaci di rispondere alle esigenze di un mercato in continua espansione.

Il numero di biciclette in circolazione è in costante aumento e con esso cresce anche la domanda di manutenzione specializzata e di meccanici competenti. Shimano, consapevole di questa necessità, organizza il campionato proprio per promuovere la qualità del servizio tecnico, mettendo in risalto le capacità dei meccanici provenienti da tutta Europa. Attraverso questa competizione, l’azienda si propone di rafforzare il ruolo essenziale che i tecnici svolgono nel garantire la sicurezza e la funzionalità delle biciclette.

«Il Mechanics Championship – ha dichiarato Tommaso Pastorino, rappresentante italiano del negozio Marchisio Bici che parteciperà all’evento – è una testimonianza del duro lavoro e della dedizione che mettiamo nel nostro mestiere ogni giorno. Vincere questo titolo ci spingerà a mantenere alti i nostri standard e a continuare a offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti».

Il numero di bici vendute aumenta considerevolmente, c’è sempre più bisogno di nuovi meccanici specializzati
Il numero di bici vendute aumenta considerevolmente, c’è sempre più bisogno di nuovi meccanici specializzati

Un evento globale

L’European Mechanics Championship riunirà partecipanti provenienti da quattordici paesi per competere in una serie di sfide tecniche cronometrate. Queste prove sono studiate per mettere alla prova le loro abilità pratiche e conoscenze tecniche, valutate da un team di esperti del Centro di Formazione Shimano. Questi giudici vantano anni di esperienza combinata nella manutenzione tecnica di biciclette, nel controllo qualità e nello sviluppo del prodotto, il che garantisce una valutazione accurata e imparziale delle competenze.

L’evento sarà presentato da Orla Chennaoui, nota figura di Eurosport nel mondo del ciclismo su strada, che accompagnerà il pubblico attraverso le fasi della competizione con interviste e approfondimenti. Il suo contributo renderà la manifestazione ancora più coinvolgente, portando alla luce i pensieri e le strategie dei partecipanti.

«L’importanza di meccanici di biciclette altamente qualificati – ha commentato Marc van Rooij, il Presidente di Shimano Europe – non può essere sopravvalutata. Questo campionato mette in mostra l’eccezionale talento e la dedizione di questi professionisti spesso poco conosciuti. Il nostro obiettivo è ispirare la prossima generazione di meccanici e rafforzare il loro ruolo nel garantire un’esperienza ciclistica sicura e piacevole per tutti».

Tommaso Pastorino è il campione in carica degli Shimano Service Center Mechanic Championship italiani
Tommaso Pastorino è il campione in carica degli Shimano Service Center Mechanic Championship italiani

I meccanici del futuro

Il settore ciclistico gioca un ruolo cruciale nell’affrontare sfide globali come il cambiamento climatico. L’aumento della pratica del ciclismo contribuisce difatti a ridurre l’inquinamento e la congestione stradale nelle città, favorendo una mobilità più sostenibile. In questo scenario, la figura del meccanico di biciclette diventa sempre più rilevante e necessaria. La richiesta di tecnici qualificati non potrà che crescere, e Shimano è in prima linea per fornire le competenze necessarie tramite la sua vasta rete di centri di formazione in tutta Europa.

Shimano, inoltre, continua a investire nella formazione dei meccanici attraverso la piattaforma Shimano-TEC, che consente a oltre 20.000 meccanici di aggiornarsi sulle ultime tecnologie e sui nuovi prodotti grazie a risorse interattive e corsi specifici. Questo impegno formativo è essenziale per mantenere elevati standard di qualità e preparare i meccanici ad affrontare le sfide future.

Al termine del campionato, Shimano fornirà un resoconto completo dell’evento, con immagini, video e momenti salienti disponibili sul sito ufficiale, per consentire a tutti di rivivere le emozioni della competizione e celebrare i successi dei partecipanti.

Shimano

Una KTM Revelator Alto da 6,6 chilogrammi

02.10.2024
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MISANO ADRIATICO – Vista all’Italian Bike Festival di Misano la KTM Revelator Alto Exonic 2025 al vertice del catalogo con una valore alla bilancia molto interessante. 6,6 chilogrammi (senza pedali) nella taglia 55.

Componentistica top di gamma e una livrea cromatica che permette di risparmiare diversi grammi, oltre ad offrire un impatto estetico importante. La KTM Revelator Alto Exonic si rifà il trucco. Vediamola nel dettaglio.

Profilo frontale risicato, ma i foderi della forcella spanciano ai lati
Profilo frontale risicato, ma i foderi della forcella spanciano ai lati

KTM, bici mai banali

Le biciclette del marchio austriaco offrono sempre degli spunti interessanti. In fatto di forme e design, per quello che concerne lo sviluppo e la costruzione, a riguardo dell’assemblaggio e componentistica, per il rapporto tra la qualità ed il prezzo. E’ un peccato non vederle nel ciclismo professionale di prima fascia.

La KTM Revelator Alto Exonic attuale si basa sul progetto sviluppato in collaborazione con l’ex Team B&B Hotels. Si tratta di un full carbon monoscocca dove ogni sezione della bici è caratterizzata da forme specifiche delle tubazioni, anche con asimmetrie dedicate (come ad esempio l’obliquo). La fibra composita è la Premium Carbon, la prima scelta in casa KTM. Tutta in carbonio è anche la forcella, da sempre uno dei punti di forza delle bici road performance KTM, capace di abbinare leggerezza ed un’aerodinamica estremizzata. In questo caso è la nuova F15 Nano Premium.

Nulla è per caso

Shimano Dura Ace nella sua completezza (manca solo il power meter), la nuova versione da 38 millimetri delle ruote DT Swiss PRC con mozzo Spline 180. Sono montate di serie le coperture Continental GP5000TR da 28 millimetri di larghezza. Il reggisella (zero off-set) è tutto in carbonio ed è specifico per la Revelator Alto. La sella è Fizik Antares con i rails in carbonio ed il manubrio è il Vision Metron 5D con serie sterzo compatibile ACR. Come vuole la tradizione KTM Bikes, il montaggio dei freni prevede i rotori da 140 millimetri di diametro, per anteriore e posteriore.

Rispetto alla versione “classica” nero-orange, la livrea 2025 presentata a Misano è caratterizzata da un flatting trasparente che si spinge verso una colorazione bronzo. Protegge ed è più leggero rispetto ad una verniciatura tradizionale, inoltre se colpito dal sole non nasconde la trama del carbonio. Infine il prezzo di listino per questa versione 2025 è di 9.499 euro, al di sotto della media della categoria.

KTM

Shimano con Amaury Sport Organization fino al 2028

19.08.2024
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Shimano ha ufficializzato l’estensione della propria partnership di lunga data con Amaury Sport Organization (ASO) fino al 2028. Questa collaborazione, che ha già avuto un impatto significativo sul mondo del ciclismo, continuerà a supportare alcuni degli eventi più prestigiosi, inclusi Grandi Giri, Classiche di Primavera oltre a numerosi eventi amatoriali di rilievo. L‘estensione della partnership tra Shimano e ASO riflette un impegno comune per il ciclismo, unendo l’esperienza tecnica di Shimano con l’abilità organizzativa della realtà francese.

«Siamo lieti di continuare la nostra partnership con Shimano – ha dichiarato Christian Prudhomme, il direttore del Tour de France – un attore chiave sia nel ciclismo professionistico che amatoriale. La loro competenza tecnica e il loro impegno per l’innovazione sono risorse essenziali per il successo delle gare che organizziamo. La loro professionalità garantisce condizioni ottimali ed eque per tutti i ciclisti. Questo rinnovamento riflette la fiducia reciproca che abbiamo gli uni negli altri».

Shimano continuerà a essere un partner cruciale per ASO in numerosi eventi di primo piano, tra cui il Tour de France, il Tour de France Femmes avec Zwift, La Vuelta e La Vuelta Femenina by Carrefour.es. Oltre ai Grandi Giri, la collaborazione si estenderà anche a Classiche storiche come la Parigi-Roubaix, la Liegi-Bastogne-Liegi, la Flèche Wallonne e la Paris-Tours. A esse si aggiungono eventi amatoriali molto seguiti come L’Étape du Tour e la Roc d’Azur.

Nelle tappe di montagna, oltre alle auto blu, il Tour schiera le moto Shimano
Nelle tappe di montagna, oltre alle auto blu, il Tour schiera le moto Shimano

Una storia di successo e collaborazione

La collaborazione tra Shimano e ASO ha radici profonde e si è consolidata nel tempo. E’ iniziata con La Vuelta e si è ampliata nel 2021 fino a includere il Tour de France e varie altre competizioni ciclistiche di alto profilo. Questo rapporto di lunga data testimonia la fiducia reciproca tra le due organizzazioni. Inoltre dimostra anche il profondo impegno di Shimano nel garantire la sicurezza e l’equità delle competizioni. Shimano, infatti, gioca un ruolo fondamentale nel mantenere la qualità e l’integrità di ogni gara, offrendo supporto tecnico ai ciclisti indipendentemente dalle loro scelte di equipaggiamento.

Un elemento centrale di questa partnership è il programma Shimano Neutral Service, che fornisce supporto tecnico ai ciclisti durante tutte le gare organizzate da ASO. Ogni anno, il servizio neutrale di Shimano copre oltre 560 giorni di gara, assicurando che i ciclisti possano competere nelle migliori condizioni possibili. Con oltre vent’anni di esperienza, il team Shimano è altamente qualificato per assistere i ciclisti in caso di problemi meccanici, contribuendo a mantenere la competizione leale e sicura.

Uno sguardo al futuro

L’estensione della partnership tra Shimano e ASO rappresenta una conferma rilevante sia per il ciclismo professionistico che per quello amatoriale. Con il prolungamento dell’accordo fino al 2028, le due organizzazioni sono pronte a continuare a fare la storia del ciclismo.

«Noi di Shimano – ha ribattuto Yuzo Shimano, vicepresidente esecutivo del dipartimento di pianificazione ciclistica di Shimano – crediamo che il ciclismo riguardi il viaggio, non la destinazione. Ecco perché siamo felici di estendere la nostra partnership con Amaury Sport Organisation. Insieme, garantiremo che ogni ciclista riceva lo stesso livello di supporto e competenza che possiedono i nostri meccanici. Così tutti potranno raggiungere i propri obiettivi».

Guardando ai prossimi quattro anni e oltre, la partnership tra Shimano e ASO si preannuncia un elemento fondamentale per il futuro del ciclismo. Con il proseguimento di questa collaborazione, il mondo del ciclismo potrà contare su gare di altissimo livello, supportate da una tecnologia all’avanguardia e da una dedizione senza pari alla qualità e alla sicurezza.

Shimano

Justo 2, il rullo smart più completo e versatile di Elite

31.07.2024
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Siamo ancora nel pieno dell’estate, è vero, ma è già ora di pensare a come arrivare pronti alla brutta stagione. Un ottimo modo per farlo è certamente il nuovo rullo interattivo o “smart trainer” Justo 2, l’ultimo nato di casa Elite. E’ il fiore all’occhiello del brand veneto, utilizzato da UAE Team Emirates e Groupama-FDJ, e si propone come il più completo e versatile rullo smart mai realizzato dall’azienda.

Rispetto al suo predecessore Justo, offre diversi significativi miglioramenti, primo fra tutti la presenza di una cassetta Shimano a 12 velocità pre-installata dalla dentatura 11-34, che semplifica di molto la configurazione (se si è in possesso di una bici con gruppo Shimano a 12 velocità). Andiamo a vedere nel dettaglio alcune delle sue caratteristiche.

Justo 2 è un home trainer compatto, ma pesante. L’asola aiuta a trasportarlo meglio
Justo 2 è un home trainer compatto, ma pesante. L’asola aiuta a trasportarlo meglio

Shimano-friendly, ma non solo

Abbiamo appena detto che Justo 2 viene fornito di cassetta Shimano a 12, ma è stato pensato per essere utilizzato – ovviamente – con ogni tipo di gruppo e bici. Supporta infatti le cassette road Shimano da 9/10/11 velocità, Shimano 12 velocità MTB, Campagnolo da 9/10/11/12 velocità, SRAM NX 12 velocità con corpetto Shimano e SRAM da 12 velocità. I corpetti ruota libera specifici per tutti questi allestimenti non sono inclusi nella confezione, ma sono disponibili sul sito dell’azienda.

Inoltre è compatibile con tutte le bici – che siano da strada, gravel e mountain bike – con sgancio rapido e mozzi da 130-135 x 5 mm e con perno passante e mozzi da 142 x 12 mm. In questo caso gli adattatori sono inclusi nella confezione.

Connessione e simulazione

Una delle caratteristiche distintive di questo trainer rispetto al precedente è la nuova funzionalità Wi-Fi, che si aggiunge ai protocolli wireless tradizionali (ANT+TM FE-C e Bluetooth) per garantire massima stabilità durante le sessioni indoor. La precisione nella traduzione dello sforzo è garantita dal misuratore di potenza integrato, l’OTS (Optical Torque Sensor), che assicura una misurazione estremamente accurata, con uno scarto massimo di meno dell’1%.

Justo 2 offre poi quattro opzioni di visualizzazione dei dati di potenza per le sessioni di allenamento in modalità ERG, che sono attivabili tramite l’app My E-Training con la funzione “Power Smoothing”. La regolazione automatica della resistenza è anch’essa di altissimo livello e permette di simulare pendenze fino al 24%, cioè più di quanto molti di noi vorrebbero mai provare.

Naturalmente è compatibile con il Rizer, il simulatore di pendenza che alza e abbassa la bici in sincronia con le pendenze del terreno virtuale, per un’esperienza immersiva e realistica.

Efficienza biomeccanica “analogica”

Un’altra chicca di Justo 2 sono i piedini Flex Feet, studiati per replicare la sensazione di pedalata all’aperto ed ottimizzare l’efficacia e la memoria muscolare durante gli allenamenti. Vengono forniti in due varianti, il set rosso che permette una micro-oscillazione laterale di 7°, e il set nero che garantisce un’oscillazione di 4,5°.

Per finire, Elite ha deciso di offrire ai fortunati che acquisteranno Justo 2 la possibilità di iniziare a divertirsi immediatamente, grazie ad un abbonamento gratuito di 36 mesi all’app di allenamento My E-Training incluso nel prezzo. A proposito di prezzi, Justo 2 sarà disponibile in Unione Europea da fine agosto al costo consigliato al pubblico di 1.099 euro.

Elite

BH Gravel XR, nel DNA agonismo e competizione

23.07.2024
5 min
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BH lancia Gravel XR, ovvero la bici dedicata alle competizioni gravel, dove la rigidità e la reattività sono protagoniste. La Gravel X, lanciata alla fine dell’estate 2023 è il punto di unione tra la mtb ed il gravel, la XR ha una vocazione corsaiola più marcata e diventa il punto di unione tra il mondo road ed il gravel veloce.

Le forme del telaio e della forcella identificano bene il progetto della casa basca che proprio in termini di design è facilmente accostabile alle bici road della gamma. Entriamo nel dettaglio.

BH Gravel XR, nasce per le competizioni
BH Gravel XR, nasce per le competizioni

Estetica BH, il marchio di fabbrica

Inserzione estremamente ribassata dei foderi obliqui, forcella con disegno AirBow e terminali delle tubazioni orizzontali del carro arcuati verso l’alto. Questi sono i cardini principali delle ultime produzioni dell’azienda basca, che rendono riconoscibili le biciclette, ma hanno anche una funzione tecnica da non sottovalutare.

La forcella esprime un concetto aero non banale, così come un sostegno che si riflette sulla stabilità complessiva. Rispetto alla forcella da strada, questa montata sulle bici gravel è rivista per interfacciarsi con l’off-road, con un passaggio gomme più ampio e una laminazione differente del carbonio. E poi la forma del profilato dello sterzo, con la “solita” abbondanza nella parte superiore e la nervatura che è marchio di fabbrica BH. La scatola del movimento centrale (marcatamente asimmetrica) è larga 8,5 millimetri e ha sedi bb386 Evo per i cuscinetti. I foderi posteriori obliqui sono un elemento iconico per le bici di ultima generazione e nel caso della BH Gravel XR adottano una forma leggermente spanciata verso l’esterno.

Il passaggio ruota è davvero ampio, è garantito il montaggio di pneumatici fino a 45 millimetri di larghezza, anche se è sempre bene considerare la tipologia delle ruote. E poi i profilati bassi del carro, con la parte finale dei foderi arcuata vero l’alto. Fungono come dissipatore, smorzano le vibrazioni e permettono di accorciare il carro (ed il passo complessivo) di qualche millimetro rispetto alla media. I perni passanti con le leve di estrazione a scomparsa (Hidden Quick Levers), una soluzione mutuata dal settore road (utilizzata in quell’ambito già da qualche stagione), utile, comoda e anche elegante.

Forme aero anche per il gravel

Le uniche tubazioni che possiamo categorizzare come “tradizionali” sono quelle oblique del carro, leggermente arrotondate. L’inserzione al piantone è diretta, non c’è lo snodo come nel caso della BH Gravel X. I tubi più esposti al confronto con lo spazio, foderi della forcella, sterzo e piantone, reggisella e obliquo, hanno tutti il loro posteriore tronco, con un netto e chiaro richiamo all’efficienza aerodinamica. La faccia interna dell’obliquo permette di posizionare su due livelli differenti il portaborraccia, oppure prevedere un portaborraccia ed un supporto per un contenitore con attrezzi di pronto intervento.

Quattro allestimenti

Gli allestimenti sono quattro e come vuole la tradizione BH sono differenti tra loro, tra mono corona e doppio plateau, con prezzi aggressivi ed interessanti. Il montaggio 6.5 è quello più corsaiolo (5.000 euro), con la trasmissione Shimano GRX Di2 2×12 e le ruote alte di Vision SC45. Sempre il pacchetto GRX Di2 2×12, ma ruote in alluminio per la 5.5, con un prezzo di listino di 3.500 euro.

Infine sono due le possibilità di acquisto per gli amanti della corona singola anteriore, 4.5 e 3.5, rispettivamente con lo Sram Apex AXS e Shimano GRX meccanico con i 12 rapporti posteriori. I prezzi sono rispettivamente di 3.700 e 3.300 euro. Le taglie disponibili sono quattro: sm, md e la, xl.

BH Bikes

E’ Shimano Italia il nuovo distributore commerciale di Elite

20.07.2024
4 min
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Elite, marchio italiano ben noto per la produzione di componenti ed accessori di alta qualità per il ciclismo, ha annunciato una partnership esclusiva con Shimano Italia per la distribuzione dei propri prodotti sul nostro mercato domestico. A partire dal primo agosto, i rivenditori italiani avranno dunque accesso all’intero catalogo Elite attraverso il servizio di distribuzione offerto da Shimano. Elite è nota per la propria ampia gamma di prodotti, tra cui rulli “smart”, tecnologie per l’allenamento indoor e accessori per biciclette come borracce e portaborracce, utilizzati dai campioni del ciclismo come Tadej Pogacar

I Justo 2 sono i rulli più tecnologici e di alto livello di Elite
I Justo 2 sono i rulli più tecnologici e di alto livello di Elite

Tra i prodotti di punta spicca il rullo Justo 2, dotato di un misuratore di potenza integrato, resistenza automatica che simula pendenze fino al 24%, una cassetta Shimano a 12 velocità, connettività WiFi e piedini che simulano il movimento della bici su strada. I rulli interattivi di ultima generazione di Elite sono anche compatibili con il Rizer, un simulatore di pendenza con steering integrato, che permette di elevare il telaio della bici fino al 20% in salita e di abbassarlo del 10% in discesa. Questa tecnologia avanzata rende gli allenamenti indoor estremamente realistici e coinvolgenti.

Elite fornisce inoltre le borracce e i portaborracce ufficiali alla maggior parte delle squadre professionistiche, che utilizzano i prodotti del marchio durante le gare e gli allenamenti. Tra i prodotti più popolari vi sono le borracce Fly e Fly Team, apprezzate per la loro leggerezza e il getto d’acqua abbondante, e il portaborracce Leggero Carbon, rinomato per la sua leggerezza e la resistenza alle sollecitazioni, grazie al rinforzo in fibra di carbonio.

Ilaria Deidda, Country Manager Shimano Italy
Ilaria Deidda, Country Manager Shimano Italy

Obiettivo crescita

Nell’ambito dell’accordo con Shimano, quest’ultima gestirà le vendite e il servizio clienti per il mercato italiano, collaborando con Elite nello sviluppo di iniziative di marketing locali. «L’aggiunta di Elite al nostro portfolio prodotti – ha dichiarato Ilaria Deidda, Country Manager di Shimano Italia – è un passo importante per rafforzare la nostra strategia di distribuzione. Il nostro obiettivo è offrire ai rivenditori una gamma sempre più completa di prodotti, ed Elite si inserisce perfettamente in questa visione con la sua innovazione, con la sua qualità e con il suo impegno per la sostenibilità ambientale. Siamo entusiasti di questa collaborazione e siamo pronti a lavorare affinché sia una partnership di lunga durata».

«Desideriamo ringraziare sinceramente tutto il team di AMG per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti insieme – ha ribattuto Nicoletta Sartore, CEO di Elite – la loro professionalità e attenzione ai dettagli hanno contribuito in modo significativo al nostro successo. Guardando al futuro, siamo entusiasti di iniziare questa nuova fase di crescita con un partner come Shimano Italia. Siamo convinti che questa collaborazione porterà a un ulteriore consolidamento della nostra posizione sul mercato nazionale. Shimano Italia è nota per la sua competenza nel settore, la capacità di servire il mercato e una rete di distribuzione ben sviluppata. Siamo certi che il nostro lavoro insieme garantirà un servizio eccellente ai nostri clienti, ampliando il pubblico che potrà beneficiare dei nostri prodotti ciclistici. Insieme, siamo pronti a raggiungere nuovi traguardi e a servire il mercato italiano con passione e dedizione».

Elite fornisce le borracce a gran parte dei team WT tra cui la UAE Team Emirates di Pogacar
Elite fornisce le borracce a gran parte dei team WT tra cui la UAE Team Emirates di Pogacar

Due storie di successo

Fondata nel 1979, Elite vanta una storia di innovazione tecnologica al servizio dei ciclisti, con un ecosistema integrato di tecnologie e accessori progettati per migliorare l’esperienza sportiva e il benessere dell’atleta. I suoi prodotti, dalle borracce e portaborracce ai rulli e roller per allenamenti indoor, sono pensati per offrire un realismo senza precedenti e rendere ogni singola pedalata un momento di crescita, divertimento e soddisfazione. Shimano, dal canto suo, è un nome storico nel mondo del ciclismo. Fondata nel 1921, l’azienda ha sempre sostenuto i ciclisti nel realizzare i propri sogni e avvicinarsi alla natura, attraverso la creazione di componenti e articoli d’abbigliamento di eccellenza. Con oltre un secolo di esperienza, Shimano ha contribuito alle vittorie di numerosi atleti a livello mondiale e continua a sviluppare prodotti che rendono ogni viaggio in bici un’esperienza senza limiti.

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