Al Tour of the Alps 2022 le curiosità tecniche non mancano. Abbiamo fotografato la bicicletta della squadra austriaca Team Tirol-KTM, che utilizza il frame KTM Revelator Alto, uguale al modello disponibile per il consumatore finale. Inoltre ci siamo fatti raccontare alcune scelte tecniche, direttamente dal meccanico del team Jaques Horn.
Quanto pesa la bici?
In questa configurazione si varia tra i 7,2 e 7,3 chilogrammi, un buon compromesso, ma possiamo alleggerire il mezzo. Le ruote sono ottime, ma non sono il top di gamma in fatto di peso ridotto e poi abbiamo il cockpit in alluminio.
Schwalbe da 28 millimetri di sezione Pneumatici tubeless montati sulle DT Swiss PRC Spline 1400 Il design del battistrada è quello del Pro One
Schwalbe da 28 millimetri di sezione Pneumatici tubeless montati sulle DT Swiss PRC Spline 1400 Il design del battistrada è quello del Pro One
Utilizzate sempre i tubeless?
Si, ormai solo tubeless e con la sezione da 28. Sembrano più piccoli perché il canale interno delle ruote è mediamente piccolo e quindi lo pneumatico non spancia troppo verso l’esterno del cerchio. Per questa tipologia di tubeless utilizziamo un range di pressioni compreso tra le 5 e 5,8 bar. Dipende ovviamente dalle indicazioni del corridore e anche dal meteo.
Plateau 50-37 e power meter Quarq I pedali SpeedPlay-Wahoo nella versione “media” Stem e piega KTM in alluminio
Plateau 50-37 e power meter Quarq Stem e piega KTM in alluminio I pedali SpeedPlay-Wahoo nella versione “media”
Il framekit “standard”
Come sottolineato durante il test della Revelator Alto, l’azienda austriaca fornisce il kit standard anche ai corridori pro. Cambiano gli allestimenti, ma si tratta del telaio e della forcella del catalogo. Tutti gli atleti presenti al ToTa hanno il modello Revelator Alto.
Forcella classica F12 e ampia luce tra la forcella e lo pneumatico La zona dello sterzo, sfinata e con tanti cambi di volume La classica tubazione obliqua asimmetrica come nessun’altra delle bici del circus
Forcella classica F12 e ampia luce tra la forcella e lo pneumatico La zona dello sterzo, sfinata e con tanti cambi di volume La classica tubazione obliqua asimmetrica come nessun’altra delle bici del circus
Sram Red e Force. Ma quei pedali?
La combinazione delle corone anteriori è 50/37, presente in commercio e buona parte dei corridori hanno la guarnitura con il power meter Quarq, per lo meno il sensore. La soggettività maggiore riguarda i pignoni posteriori, anche se molti corridori hanno optato per la scala 10/33.
Hanno attirato la nostra attenzione i pedali SpeedPlay/Wahoo, sponsor del team e già nella versione power meter. Eppure il Quarq è bene visibile nella guarnitura, scelta che abbiamo documentato anche in occasione della Roubaix, sulle Cannondale della EF.
