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Eolo Kometa

Eolo protagonista sulle strade del Giro

15.05.2021
3 min
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Una delle più interessanti novità dell’edizione 2021 del Giro d’Italia è sicuramente rappresentata dal Team Eolo-Kometa, giovane formazione nata sulla base dell’amicizia e della comunanza di intenti fra Luca Spada, fondatore e CEO di Eolo, e Ivan Basso, attuale Sport Manager del team. Il nome di Eolo però non compare soltanto sulle maglie del team. L’azienda varesina è infatti Official Sponsor della Corsa Rosa.

Impegno crescente

Eolo è una realtà leader nel settore delle telecomunicazioni e principale provider di banda wireless ultralarga per il segmento residenziale e delle imprese. La sponsorizzazione del team guidato da Ivan Basso e il ruolo di Official Sponsor del Giro testimoniano la volontà di impegnarsi sempre di più nel settore sportivo e del ciclismo in particolare. Un impegno già dimostrato con l’annuncio della sponsorizzazione di 6 grandi corse in collaborazione con il team organizzativo RCS Sport: la Strade Bianche, la Tirreno Adriatico e la Milano-Sanremo andate in scena a marzo, la Milano-Torino, Il Gran Piemonte e Il Lombardia in calendario nel mese di ottobre.

Ivan Basso con i ragazzi della Eolo-Kometa
Ivan Basso con i ragazzi della Eolo-Kometa
Ivan Basso con i ragazzi della Eolo-Kometa
Ivan Basso con i ragazzi della Eolo-Kometa

Giro, un orgoglio

Luca Spada, fondatore e CEO di Eolo ha voluto sottolineare così il suo entusiasmo nell’essere parte attiva della Corsa Rosa.

«Il Giro d’Italia emoziona il Paese e tutti gli appassionati di sport da più di 100 anni. E’ un vero e proprio caposaldo della nostra cultura e per questo siamo davvero orgogliosi di essere tra i suoi sostenitori. Il Giro fa sognare i giovani, incanta gli amanti del ciclismo e ha il potere di unire il nostro Paese grazie alle sue salite storiche e alle eroiche imprese dei suoi atleti. Portando la nostra connessione ultraveloce in tutta Italia, anche nelle località più isolate, dove gli altri non arrivano, noi desideriamo fare lo stesso: vogliamo avvicinare i piccoli comuni italiani facendoli sentire parte di una grande comunità, una squadra, contribuendo ad aiutare tutti i cittadini a raggiungere nuovi obiettivi e a inseguire i propri sogni.»

La bicicletta Aurum
La bicicletta Aurum in dotazione alla Eolo-Kometa
La bicicletta Aurum
La bicicletta Aurum in dotazione al Team Eolo-Kometa

Concorso speciale per il Giro

Per celebrare la sponsorizzazione del Giro e la presenza della Eolo-Kometa, l’azienda ha deciso di attivare un’offerta unica nel suo genere. Dall’8 al 31 maggio, gli utenti che attiveranno il servizio “EOLO più” – dal costo di 26,90€ mensili – riceveranno in omaggio un abbonamento di 6 mesi alla versione digitale della Gazzetta dello Sport e avranno la possibilità di partecipare ad uno speciale concorso ideato per l’occasione. Per ognuna delle tre settimane di corsa, chi avrà sottoscritto il contratto potrà scegliere tra due premi a cui ambire durante l’estrazione, che avverrà settimanalmente: una bicicletta Aurum – la stessa utilizzata dai professionisti del team – o un weekend sulle Dolomiti assieme ad Ivan Basso. Per partecipare al concorso basterà attivare un abbonamento Eolo più tramite il sito eolo.it o recandosi presso un Partner Autorizzato sul territorio.

eolo.it

Eolo-Kometa: un progetto che è solo all’inizio

19.04.2021
3 min
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Dopo una lunga gestazione, prende finalmente il volo la Eolo-Kometa, il progetto fortemente voluto da due grandi campioni del recente passato, Ivan Basso e Alberto Contador. Una squadra la loro che unisce corridori esperti a giovani speranze e che già nel suo primo anno di vita vuole mettersi in grande evidenza, anche se le due stelle hanno già detto che gli obiettivi del team sono molto alti e potranno essere raggiunti solo dopo almeno tre anni.

Eolo Kometa
Eolo-Kometa, foto di gruppo al ritiro di inizio stagione
Eolo Kometa
Eolo-Kometa, foto di gruppo al ritiro di inizio stagione

Vecchio “Gava”

La campagna acquisti è stata ricca, andando alla ricerca di corridori che hanno voglia di sacrificarsi per emergere, alcuni anche con un palmarés già importante a cominciare dal “nonno” della squadra, quel Francesco Gavazzi che non ha assolutamente voglia di appendere la bici al classico chiodo e che molto potrà insegnare ai suoi compagni più giovani.

La squadra ha due anime proprio come i due campioni che vi hanno posto sopra il loro imprimatur, una forte componente italiana che si unisce perfettamente a quella iberica, con qualche aggiunta britannica e ungherese. A corridori come Belletti e Wackermann si chiede di raccogliere subito gioie in giro per il mondo, anche nelle ultimissime stagioni i due hanno dimostrato di sapere come si fa. La formazione è adatta soprattutto alle classiche d’un giorno, ma anche nelle brevi corse a tappe proverà a dire la sua.

Nuovi stimoli per Belletti e il fascino di avere accanto Basso e Contador
Nuovi stimoli per Belletti e il fascino di avere accanto Basso e Contador

Fancellu, classe 2000

Il più giovane del gruppo è Alessandro Fancellu, un “millennial” del quale si dice un gran bene: a lui si chiede di imparare il più possibile per proseguire nella sua costruzione in vista di un futuro che potrebbe essere radioso, come quello dei suoi due mentori.

L’ORGANICO

Nome CognomeNato aNaz.Nato ilPro’
Vincenzo AlbaneseOliveto CitraIta12.11.19962017
John ArchibaldEdimburgoGbr14.11.19902019
Davide BaisRoveretoIta02.04.19982019
Manuel BellettiCesenaIta14.10.19852008
Mark ChristianDouglasGbr20.11.19902012
Marton DinaBudapestHun11.04.19962018
Alessandro FancelluComoIta24.04.20002020
Erik FetterBudapestHun05.04.20002019
Lorenzo FortunatoBolognaIta09.05.19962019
Mattia FrapportiGavardoIta02.07.19942014
Sergio Garcia GonzalezRondaEsp11.06.19992020
Francesco GavazziMorbegnoIta01.08.19842007
Arturo Gravalos LopezSaragozzaEsp02.03.19982020
Luca PacioniGatteoIta13.08.19932016
Edward RavasiBesnateIta05.06.19942017
Samuele RiviTrentoIta11.05.19982019
Alejandro Ropero MolinaGranadaEsp17.04.19982019
Diego P.Sevilla LopezMadridPor04.03.19962018
Daniel ViegasFaroIta05.01.19982019
Luca WackermannRhoIta13.03.19922016

DIRIGENTI

Francisco J.Contador VelascoEspGeneral Manager
Sean YatesGbrDirettore Sportivo
Felix Garcia CasasEspDirettore Sportivo
Jesus Hernandez BlazquezEspDirettore Sportivo
Jesus Hernandez GarciaEspDirettore Sportivo
Stefano ZanattaItaDirettore Sportivo

DOTAZIONI TECNICHE

La Magma della Eolo-Kometa è montata con il gruppo Shimano Dura Ace Di2, ma con la guarnitura fornita da Rotor. Per quanto riguarda le ruote, i manubri e i reggisella troviamo i prodotti marchiati Enve. Per le selle sono state scelte le Prologo che offre un’ampia scelta di modelli. Come pneumatici Frapporti e compagni possono sfruttare la tecnologia di Vittoria, mentre per i pedali ci sono i sempre affidabili Look.

CONTATTI

Calle Milanos 8, Nave 23, 28320 Pinto (ESP)

[email protected] www.eolokometacyclingteam.com

Facebook: @eolokometa

Twitter: @EoloKometaTeam

Instagram: eolokometacyclingteam

Contador Magma

Magma, gioiellino per la Eolo-Kometa

19.04.2021
4 min
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Alberto Contador e Ivan Basso hanno creato il loro marchio di biciclette: Aurum. L’obiettivo dei due campioni è quello di realizzare le migliori biciclette da corsa combinando: aerodinamica, rigidità, comfort, peso e maneggevolezza. Il primo modello è la Magma, che è in dotazione al team professional Eolo-Kometa.

Geometria equilibrata

Contador e Basso hanno voluto che la Magma fosse una bicicletta completa, dalle ottime prestazioni su tutti i terreni. Per fare questo i due campioni si sono confrontati da subito con gli ingegneri e i progettisti descrivendogli la loro idea di bicicletta perfetta, quella sulla quale avrebbero da sempre voluto gareggiare. Il primo elemento per ottenere una bicicletta equilibrata è la geometria. L’esperienza di Contador e Basso nei migliori WorldTour del mondo, li ha portati a conoscere l’importanza di un corretto adattamento sulla bici e la necessità di dover cambiare la posizione anche più volte durante l’anno. Proprio per questo Magma è stata realizzata usando componenti standard. Il reggisella e il manubrio di matrice tradizionale permettono una maggiore semplicità delle regolazioni e di cambi di alcuni componenti, tipo l’attacco manubrio.

Il telaio Magma nel colore Glacial Blue
Il telaio Magma nel colore Glacial Blue

Guidabilità perfetta

Un punto chiave della Magma è l’avantreno, infatti questa parte è fondamentale per la qualità di guida del mezzo. La forcella ha due offset differenti in base alla misura del telaio. In questo modo sia le misure più piccole che le più grandi beneficeranno della migliore guidabilità possibile. Anche i valori di Stack e Reach dimostrano che la Magma è stata pensata sia per la ricerca delle performance, ma con un occhio particolare al comfort. Infatti, Contador e Basso affermano che sulle lunghe distanze non basta solo la rigidità, ma un buon comfort in sella porta a migliori prestazioni. A conferma di questo concetto basta pensare che la Magma è stata ottimizzata per montare coperture da 25 o da 28 millimetri, anche se è possibile arrivare fino a 30 millimetri.

Per quanto riguarda il carro posteriore i foderi orizzontali oversize corti contribuiscono ad avere una maggiore reattività, soprattutto in salita, mentre il movimento centrale con un baricentro più basso e un passo della bici abbastanza generoso, portano a un assetto migliore e a una stabilità maggiore nei tratti veloci, soprattutto in discesa.

Erik Fetter impegnato sulla sua Magma
Erik Fetter impegnato sulla sua Magma
Erik Fetter impegnato sulla sua Magma
Erik Fetter impegnato sulla sua Aurum Magma alla Coppi e Bartali 2021

Aerodinamica

Anche l’aerodinamica ha avuto il suo peso nella progettazione della Magma, infatti è stata progettata usando un software CFD avanzato e testato in galleria del vento. In questo modo gli ingegneri hanno adattato le forme dei tubi generate dal computer alle condizioni reali. Una caratteristica aerodinamica è l’Head Tunnel, che canalizza i cavi dei freni attraverso il telaio, direttamente dal manubrio. Questa soluzione è stata scelta per favorire l’aerodinamica frontale e anche per facilitare il montaggio e le regolazioni della posizione.

Ben visibile l’Head Tunnel che canalizza i cavi nel telaio
Ben visibile l’Head Tunnel che canalizza i cavi direttamente nel telaio

Carbonio giusto nei punti giusti

La rigidità torsionale è un altro punto chiave sul quale Contador e Basso hanno puntato molto. Per arrivare ad un ottimo risultato sono stati selezionati una serie di fibre di carbonio diverse e tecniche di stampaggio avanzate.  Gli stampi in acciaio di alta precisione hanno consentito pressioni di stampaggio più elevate del normale, spremendo più resina dalla fibra. Le anime in schiuma rivestite in lattice hanno creato un interno pulito e senza imperfezioni. Aurum ha così sviluppato la tecnologia ECT: Experience Carbon Technology. Questa tecnologia utilizza sei diversi tipi di fibra di carbonio che vengono applicate in maniera diversa nelle zone varie parti del telaio. In pratica si è cercato di mettere le fibre giuste nei posti giusti per un equilibrio tra peso, rigidità e comfort. Grazie all’ECT ogni dimensione del Magma è stata progettata e sviluppata individualmente, con un programma di laminazione e gradi di fibra di carbonio specifici. Il risultato è un telaio che in taglia 54 pesa 805 grammi.

In fase di sviluppo

Per le prove contro il tempo Aurum sta ancora sviluppando il suo telaio, che proprio Alberto Contador sta provando per mettere a punto gli ultimi dettagli.

Vincenzo Albanese nella cronometro di San Benedetto del Tronto
Vincenzo Albanese nella cronometro di San Benedetto del Tronto
Vincenzo Albanese nella cronometro di San Benedetto del Tronto
Vincenzo Albanese nella cronometro di San Benedetto del Tronto della Tirreno Adriatico

La scheda tecnica

GruppoShimano Dura Ace Di2
RuoteEnve
PneumaticiVittoria
ManubrioEnve
SellaPrologo
ReggisellaEnve
PedaliLook

Componentistica

La Magma della Eolo-Kometa è montata con il gruppo Shimano Dura Ace Di2, ma con la guarnitura fornita da Rotor. Per quanto riguarda le ruote, i manubri e i reggisella troviamo i prodotti marchiati Enve. Per le selle sono state scelte le Prologo che offre un’ampia scelta di modelli. Come pneumatici Frapporti e compagni possono sfruttare la tecnologia di Vittoria, mentre per i pedali ci sono i sempre affidabili Look.