È davvero forte il legame che lega Prologo a Ivan Basso e Alberto Contador. Nella loro lunga carriera professionistica, ricca di prestigiosi successi, entrambi hanno potuto contare sul supporto delle selle Prologo. Basso e Contador hanno inoltre fornito la loro collaborazione all’evoluzione tecnica di diversi modelli di selle fornendo feedback e suggerimenti importanti.
Aurum Zevra, la specialissima prodotta in serie limitata (solo 21 esemplari)Aurum Zevra, la specialissima prodotta in serie limitata (solo 21 esemplari)
Prologo e la nuova Aurum Zevra
Una volta scesi di sella e iniziata l’attività di manager che li ha portati alla creazione della Eolo – Kometa, per Basso e Contador è stato naturale rivolgersi a Prologo come partner tecnico delle Aurum in dotazione al loro team.
Nelle scorse settimane è stato presentato un nuovo modello corsa. Si tratta della Zevra, una bici dal design unico e soprattutto dalla disponibilità limitata dal momento che saranno realizzati solo 21 esemplari. Non si tratta di un numero scelto a caso in quanto ha un significato molto importante nel mondo del ciclismo professionistico. Sono infatti 21 le tappe che compongono il Tour de France, il Giro d’Italia e la Vuelta di Spagna. Unendo i palmares di Basso e Contador possiamo vedere che tutte e tre le corse sono state da loro conquistate nell’arco della loro carriera. Contador può addirittura vantarsi di aver ottenuto la “triplice corona”, ossia di aver vinto tutti e tre i Grandi Giri.
Ogni modello è autografato da Basso (da una parte) e Contador (dall’altra)Ogni modello è autografato da Basso (da una parte) e Contador (dall’altra)
La firma di Contador e Basso
Ogni telaio presenta la firma di Alberto Contador e Ivan Basso su entrambi i lati del tubo orizzontale, nonché un distintivo con il numero dell’edizione (da 01 a 21) scelta dal cliente. Ogni modello sarà assemblato a mano presso lo stabilimento di Pinto, la città natale di Contador.
E sempre restando su questa bici, aggiungiamo una curiosità. Il nome di Zevra con la “V”, ha origine e radici latine poiché è così che la zebra veniva chiamata nella lingua degli antichi romani.
La sella prologo Scratch M5La sella prologo Scratch M5
Una Prologo speciale
A rendere ancora più speciale ciascun modello è la sella in dotazione alla Zevra. Si tratta del modello Scratch M5 con una fantasia custom che richiama la particolare livrea del telaio. L’anima e il rail in carbonio la rendono leggerissima. Pesa solo 129 grammi senza che questo possa andare a comprometterne il confort.
La Scratch M5 è stata infatti sviluppata insieme al Politecnico di Milano per garantire la massima innovazione tecnologica attraverso il Multi-Sector-System, un sistema di diverse “isole” di schiume fra loro separate, ognuna con la propria densità, per adattarsi ai diversi movimenti del ciclista.
Una delle più interessanti novità dell’edizione 2021 del Giro d’Italia è sicuramente rappresentata dal Team Eolo-Kometa, giovane formazione nata sulla base dell’amicizia e della comunanza di intenti fra Luca Spada, fondatore e CEO di Eolo, e Ivan Basso, attuale Sport Manager del team. Il nome di Eolo però non compare soltanto sulle maglie del team. L’azienda varesina è infatti Official Sponsor della Corsa Rosa.
Impegno crescente
Eolo è una realtà leader nel settore delle telecomunicazioni e principale provider di banda wireless ultralarga per il segmento residenziale e delle imprese. La sponsorizzazione del team guidato da Ivan Basso e il ruolo di Official Sponsor del Giro testimoniano la volontà di impegnarsi sempre di più nel settore sportivo e del ciclismo in particolare. Un impegno già dimostrato con l’annuncio della sponsorizzazione di 6 grandi corse in collaborazione con il team organizzativo RCS Sport: la Strade Bianche, la Tirreno Adriatico e la Milano-Sanremo andate in scena a marzo, la Milano-Torino, Il Gran Piemonte e Il Lombardia in calendario nel mese di ottobre.
Ivan Basso con i ragazzi della Eolo-KometaIvan Basso con i ragazzi della Eolo-Kometa
Giro, un orgoglio
Luca Spada, fondatore e CEO di Eolo ha voluto sottolineare così il suo entusiasmo nell’essere parte attiva della Corsa Rosa.
«Il Giro d’Italia emoziona il Paese e tutti gli appassionati di sport da più di 100 anni. E’ un vero e proprio caposaldo della nostra cultura e per questo siamo davvero orgogliosi di essere tra i suoi sostenitori. Il Giro fa sognare i giovani, incanta gli amanti del ciclismo e ha il potere di unire il nostro Paese grazie alle sue salite storiche e alle eroiche imprese dei suoi atleti. Portando la nostra connessione ultraveloce in tutta Italia, anche nelle località più isolate, dove gli altri non arrivano, noi desideriamo fare lo stesso: vogliamo avvicinare i piccoli comuni italiani facendoli sentire parte di una grande comunità, una squadra, contribuendo ad aiutare tutti i cittadini a raggiungere nuovi obiettivi e a inseguire i propri sogni.»
La bicicletta Aurum in dotazione alla Eolo-Kometa La bicicletta Aurum in dotazione al Team Eolo-Kometa
Concorso speciale per il Giro
Per celebrare la sponsorizzazione del Giro e la presenza della Eolo-Kometa, l’azienda ha deciso di attivare un’offerta unica nel suo genere. Dall’8 al 31 maggio, gli utenti che attiveranno il servizio “EOLO più” – dal costo di 26,90€ mensili – riceveranno in omaggio un abbonamento di 6 mesi alla versione digitale della Gazzetta dello Sport e avranno la possibilità di partecipare ad uno speciale concorso ideato per l’occasione. Per ognuna delle tre settimane di corsa, chi avrà sottoscritto il contratto potrà scegliere tra due premi a cui ambire durante l’estrazione, che avverrà settimanalmente: una bicicletta Aurum – la stessa utilizzata dai professionisti del team – o un weekend sulle Dolomiti assieme ad Ivan Basso. Per partecipare al concorso basterà attivare un abbonamento Eolo più tramite il sito eolo.it o recandosi presso un Partner Autorizzato sul territorio.
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Dopo una lunga gestazione, prende finalmente il volo la Eolo-Kometa, il progetto fortemente voluto da due grandi campioni del recente passato, Ivan Basso e Alberto Contador. Una squadra la loro che unisce corridori esperti a giovani speranze e che già nel suo primo anno di vita vuole mettersi in grande evidenza, anche se le due stelle hanno già detto che gli obiettivi del team sono molto alti e potranno essere raggiunti solo dopo almeno tre anni.
Eolo-Kometa, foto di gruppo al ritiro di inizio stagioneEolo-Kometa, foto di gruppo al ritiro di inizio stagione
Vecchio “Gava”
La campagna acquisti è stata ricca, andando alla ricerca di corridori che hanno voglia di sacrificarsi per emergere, alcuni anche con un palmarés già importante a cominciare dal “nonno” della squadra, quel Francesco Gavazziche non ha assolutamente voglia di appendere la bici al classico chiodo e che molto potrà insegnare ai suoi compagni più giovani.
La squadra ha due anime proprio come i due campioni che vi hanno posto sopra il loro imprimatur, una forte componente italiana che si unisce perfettamente a quella iberica, con qualche aggiunta britannica e ungherese. A corridori come Belletti e Wackermann si chiede di raccogliere subito gioie in giro per il mondo, anche nelle ultimissime stagioni i due hanno dimostrato di sapere come si fa. La formazione è adatta soprattutto alle classiche d’un giorno, ma anche nelle brevi corse a tappe proverà a dire la sua.
Nuovi stimoli per Belletti e il fascino di avere accanto Basso e ContadorNuovi stimoli per Belletti e il fascino di avere accanto Basso e Contador
Fancellu, classe 2000
Il più giovane del gruppo è Alessandro Fancellu, un “millennial” del quale si dice un gran bene: a lui si chiede di imparare il più possibile per proseguire nella sua costruzione in vista di un futuro che potrebbe essere radioso, come quello dei suoi due mentori.
L’ORGANICO
Nome Cognome
Nato a
Naz.
Nato il
Pro’
Vincenzo Albanese
Oliveto Citra
Ita
12.11.1996
2017
John Archibald
Edimburgo
Gbr
14.11.1990
2019
Davide Bais
Rovereto
Ita
02.04.1998
2019
Manuel Belletti
Cesena
Ita
14.10.1985
2008
Mark Christian
Douglas
Gbr
20.11.1990
2012
Marton Dina
Budapest
Hun
11.04.1996
2018
Alessandro Fancellu
Como
Ita
24.04.2000
2020
Erik Fetter
Budapest
Hun
05.04.2000
2019
Lorenzo Fortunato
Bologna
Ita
09.05.1996
2019
Mattia Frapporti
Gavardo
Ita
02.07.1994
2014
Sergio Garcia Gonzalez
Ronda
Esp
11.06.1999
2020
Francesco Gavazzi
Morbegno
Ita
01.08.1984
2007
Arturo Gravalos Lopez
Saragozza
Esp
02.03.1998
2020
Luca Pacioni
Gatteo
Ita
13.08.1993
2016
Edward Ravasi
Besnate
Ita
05.06.1994
2017
Samuele Rivi
Trento
Ita
11.05.1998
2019
Alejandro Ropero Molina
Granada
Esp
17.04.1998
2019
Diego P.Sevilla Lopez
Madrid
Por
04.03.1996
2018
Daniel Viegas
Faro
Ita
05.01.1998
2019
Luca Wackermann
Rho
Ita
13.03.1992
2016
DIRIGENTI
Francisco J.Contador Velasco
Esp
General Manager
Sean Yates
Gbr
Direttore Sportivo
Felix Garcia Casas
Esp
Direttore Sportivo
Jesus Hernandez Blazquez
Esp
Direttore Sportivo
Jesus Hernandez Garcia
Esp
Direttore Sportivo
Stefano Zanatta
Ita
Direttore Sportivo
DOTAZIONI TECNICHE
La Magma della Eolo-Kometa è montata con il gruppo Shimano Dura Ace Di2, ma con la guarnitura fornita da Rotor. Per quanto riguarda le ruote, i manubri e i reggisella troviamo i prodotti marchiatiEnve. Per le selle sono state scelte lePrologo che offre un’ampia scelta di modelli. Come pneumatici Frapporti e compagni possono sfruttare la tecnologia di Vittoria, mentre per i pedali ci sono i sempre affidabiliLook.
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Alberto Contador e Ivan Basso hanno creato il loro marchio di biciclette: Aurum. L’obiettivo dei due campioni è quello di realizzare le migliori biciclette da corsa combinando: aerodinamica, rigidità, comfort, peso e maneggevolezza. Il primo modello è la Magma, che è in dotazione al team professional Eolo-Kometa.
Geometria equilibrata
Contador e Basso hanno voluto che la Magma fosse una bicicletta completa, dalle ottime prestazioni su tutti i terreni. Per fare questo i due campioni si sono confrontati da subito con gli ingegneri e i progettisti descrivendogli la loro idea di bicicletta perfetta, quella sulla quale avrebbero da sempre voluto gareggiare. Il primo elemento per ottenere una bicicletta equilibrata è la geometria. L’esperienza di Contador e Basso nei migliori WorldTour del mondo, li ha portati a conoscere l’importanza di un corretto adattamento sulla bici e la necessità di dover cambiare la posizione anche più volte durante l’anno. Proprio per questo Magma è stata realizzata usando componenti standard. Il reggisella e il manubrio di matrice tradizionale permettono una maggiore semplicità delle regolazioni e di cambi di alcuni componenti, tipo l’attacco manubrio.
Il telaio Magma nel colore Glacial BlueIl telaio Magma nel colore Glacial Blue
Guidabilità perfetta
Un punto chiave della Magma è l’avantreno, infatti questa parte è fondamentale per la qualità di guida del mezzo. La forcella ha due offset differenti in base alla misura del telaio. In questo modo sia le misure più piccole che le più grandi beneficeranno della migliore guidabilità possibile. Anche i valori di Stack e Reach dimostrano che la Magma è stata pensata sia per la ricerca delle performance, ma con un occhio particolare al comfort. Infatti, Contador e Basso affermano che sulle lunghe distanze non basta solo la rigidità, ma un buon comfort in sella porta a migliori prestazioni. A conferma di questo concetto basta pensare che la Magma è stata ottimizzata per montare coperture da 25 o da 28 millimetri, anche se è possibile arrivare fino a 30 millimetri.
Per quanto riguarda il carro posteriore i foderi orizzontali oversize corti contribuiscono ad avere una maggiore reattività, soprattutto in salita, mentre il movimento centrale con un baricentro più basso e un passo della bici abbastanza generoso, portano a un assetto migliore e a una stabilità maggiore nei tratti veloci, soprattutto in discesa.
Erik Fetter impegnato sulla sua Magma Erik Fetter impegnato sulla sua Aurum Magma alla Coppi e Bartali 2021
Aerodinamica
Anche l’aerodinamica ha avuto il suo peso nella progettazione della Magma, infatti è stata progettata usando un software CFD avanzato e testato in galleria del vento. In questo modo gli ingegneri hanno adattato le forme dei tubi generate dal computer alle condizioni reali. Una caratteristica aerodinamica è l’Head Tunnel, che canalizza i cavi dei freni attraverso il telaio, direttamente dal manubrio. Questa soluzione è stata scelta per favorire l’aerodinamica frontale e anche per facilitare il montaggio e le regolazioni della posizione.
Ben visibile l’Head Tunnel che canalizza i cavi nel telaioBen visibile l’Head Tunnel che canalizza i cavi direttamente nel telaio
Carbonio giusto nei punti giusti
La rigidità torsionale è un altro punto chiave sul quale Contador e Basso hanno puntato molto. Per arrivare ad un ottimo risultato sono stati selezionati una serie di fibre di carbonio diverse e tecniche di stampaggio avanzate. Gli stampi in acciaio di alta precisione hanno consentito pressioni di stampaggio più elevate del normale, spremendo più resina dalla fibra. Le anime in schiuma rivestite in lattice hanno creato un interno pulito e senza imperfezioni. Aurum ha così sviluppato la tecnologia ECT: Experience Carbon Technology. Questa tecnologia utilizza sei diversi tipi di fibra di carbonio che vengono applicate in maniera diversa nelle zone varie parti del telaio. In pratica si è cercato di mettere le fibre giuste nei posti giusti per un equilibrio tra peso, rigidità e comfort. Grazie all’ECT ogni dimensione del Magma è stata progettata e sviluppata individualmente, con un programma di laminazione e gradi di fibra di carbonio specifici. Il risultato è un telaio che in taglia 54 pesa 805 grammi.
In fase di sviluppo
Per le prove contro il tempo Aurum sta ancora sviluppando il suo telaio, che proprio Alberto Contador sta provando per mettere a punto gli ultimi dettagli.
Vincenzo Albanese nella cronometro di San Benedetto del TrontoVincenzo Albanese nella cronometro di San Benedetto del Tronto della Tirreno Adriatico
La scheda tecnica
Gruppo
Shimano Dura Ace Di2
Ruote
Enve
Pneumatici
Vittoria
Manubrio
Enve
Sella
Prologo
Reggisella
Enve
Pedali
Look
Componentistica
La Magma della Eolo-Kometa è montata con il gruppo Shimano Dura Ace Di2, ma con la guarnitura fornita da Rotor. Per quanto riguarda le ruote, i manubri e i reggisella troviamo i prodotti marchiatiEnve. Per le selle sono state scelte lePrologo che offre un’ampia scelta di modelli. Come pneumatici Frapporti e compagni possono sfruttare la tecnologia di Vittoria, mentre per i pedali ci sono i sempre affidabiliLook.
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