Suzuki e l’accordo con la Federazione Triathlon in vista di Parigi

19.10.2023
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Nel corso del primo fine settimana di ottobre, Roma è diventata per qualche ora una vera e propria capitale mondiale del triathlon. Per la prima volta nella storia, la nostra Capitale ha difatti ospitato una tappa della World Triathlon Cup. I più forti triatleti al mondo, in rappresentanza di 28 Nazioni, hanno affrontato 750 metri di nuoto, 20 chilometri di ciclismo e 5 chilometri di corsa. Tutto questo per aggiudicarsi punti preziosi in vista delle qualificazioni alle Olimpiadi di Parigi 2024. Alla manifestazione era presente anche Suzuki, partner ufficiale della Federazione Italiana Triathlon.

E proprio in questa straordinaria occasione, Suzuki ha voluto premiare Verena Steinhauser e Michele Sarzilla. I due atleti azzurri con la migliore posizione nel ranking internazionale, affidando a ciascuno di loro una Vitara Hybrid 1.4 Top Allgrip.

Suzuki Vitara Hybrid è una vettura caratterizzata da un’eccezionale versatilità e può essere considerata a pieno titolo una sorta di… triatleta su quattro ruote, capace di offrire il massimo delle prestazioni in tre ambiti diversi: in città, su strada e fuoristrada. Grazie alle sue dimensioni compatte, e ad una lunghezza di 417 cm, Vitara è difatti perfettamente in grado di destreggiarsi in ambito cittadino, sfoggiando una grande maneggevolezza.

L’ampiezza delle superfici vetrate, e il taglio della carrozzeria, assicurano poi una visuale ottimale dell’ambiente circostante, semplificando ogni singola manovra. La brillantezza, e la notevole efficienza del motore 1.4 BoosterJet, unite a silenziosità e alle capacità di assorbimento delle sospensioni, fanno poi di Vitara un’auto su cui è piacevole viaggiare, anche per lunghi trasferimenti. Grazie alla trazione integrale a controllo elettronico Allgrip Select con quattro modalità di guida (Auto, Sport, Snow e Lock), questa Suzuki si rivela inarrestabile anche quando mette le ruote fuori dall’asfalto, degna erede della prima Vitara che nel 1988 fu pioniera assoluta dei SUV compatti…

La consegna delle chiavi della Suzuki Vitara Hybrid a Verena Steinhauser
La consegna delle chiavi della Suzuki Vitara Hybrid a Verena Steinhauser

L’essenza dello sport

Come anticipato, la FITRI (la Federazione Italiana Triathlon) ha scelto Suzuki come proprio partner ufficiale, riconoscendone la lunga storia di impegno nel mondo dello sport e apprezzando i valori fondamentali che letteralmente “guidano” l’azienda. Suzuki dimostra costante attenzione al benessere del cliente, della società e, in generale, pone questi principi al centro della propria attività.

Questo impegno traspare in vari modi. Da una parte si concretizza nell’offerta di auto, motociclette, e motori nautici fuoribordo efficienti e performanti. Dall’altra si traduce nella promozione di una mobilità inclusiva e sostenibile, che contempli stili di vita attivi e sani, in perfetta simbiosi con l’ambiente circostante.

La Federazione Italiana Triathlon ha come sponsor proprio Suzuki
La Federazione Italiana Triathlon ha come sponsor proprio Suzuki

Suzuki ha voluto fortemente questa partnership poiché vede nel Triathlon (e nella sua variante paralimpica, il Paratriathlon). Una disciplina completa e praticata nel massimo rispetto della natura, oltre che degli altri concorrenti. La casa di Hamamatsu ritrova poi nei triatleti valori che rispecchiano la cultura tradizionale giapponese, come ad esempio quello dell’impegno verso un miglioramento costante.

Suzuki

Suzuki Bike Day, in 2.700 per Emilia Romagna e Dynamo Camp

13.07.2023
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IMOLA – Un’edizione record. Il Suzuki Bike Day ha fatto centro un’altra volta richiamando 2.700 partecipanti da tutta Italia per pedalare all’insegna della beneficienza. 35 mila euro raccolti di cui 17.500 donati a Dynamo Camp e 17.500 raddoppiati da Suzuki in favore della Regione Emilia Romagna. In origine la terza edizione doveva ripercorrere alcune delle strade del Tour de France 2024 (tappa Cesenatico-Bologna) e quelle del mondiale 1968 e 2020 di Imola. L’alluvione di maggio che ha colpito questo territorio ha però implicato una modifica obbligatoria al percorso. 

Sulle strade chiuse per l’occasione e animate dai ciclisti, appassionati e famiglie, abbiamo visto volti sorridenti e spensierati. Le ferite delle frane e i segni dell’acqua sui muri delle città visibili a tutti nei 50 chilometri del percorso sono però state un monito per comunicare che all’orizzonte c’è ancora tanto da fare. La bici, in ogni sua declinazione, è un modo per stare vicino a questi luoghi rispettandoli e animandoli con semplici pedalate e sabato tutto questo lo abbiamo visto con i nostri occhi.

Per l’Emilia Romagna

Si sa, la Romagna d’estate con la sua Riviera diventa l’ombelico del divertimento italiano. L’edizione di quest’anno ha dimostrato di saper regalare un momento di leggerezza allo stesso territorio che ogni anno è simbolo di spensieratezza e vacanza. La bici in questo è un mezzo ideale per ravvivare questi luoghi duramente colpiti. Suzuki con il supporto prezioso di Davide Cassani, ha ridisegnato un percorso che si inerpicasse su queste strade. 

La casa di Hamamatsu ha inoltre invitato ospiti d’onore. Gente che dello sport ha fatto un lavoro e si è messa in prima linea per sostenere l’Emilia Romagna e Dynamo Camp. Tra gli sportivi presenti hanno pedalato lungo le strade romagnole le rugbiste della Nazionale Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli e numerosi Azzurri della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Insieme a Francesca e Giulia Lollobrigida si sono schierati: Yuri Confortola, Sara Conti e Nicolò Maci. In rappresentanza della FITri – Federazione Italia Triathlon sono giunti il campione italiano Gianluca Pozzatti, Franco Pesavento e Marta Venditto.

Ancora più nutrita è stata la presenza di figure di spicco del pedale, Filippo Baroncini, campione del mondo del 2021 U23, Moreno Argentin campione del mondo del 1986. In sella si sono visti anche il campione del mondo di motociclismo del 1981 Marco Lucchinelli, lo snowboarder paralimpico Riccardo Cardani e il dirigente del Torino FC Alberto Barile.

Valle dei mondiali

Su queste colline romagnole sono andati in scena ben due mondiali di ciclismo. Quello del 1968 vinto da Vittorio Adorni e il più recente del 2020 timbrato da Julian Alaphilippe. Ad oggi questi luoghi rimangono al servizio di turisti e viaggiatori per essere scoperti. Percorsi permanenti, tracciati da Extra Giro, partner di questo Suzuki Bike Day. Salite come il Mazzolano e la Gallisterna sono veri e propri musei del grande ciclismo a cielo aperto da percorrere in sella alla propria bici qualunque essa sia. 

A rendere tutto ancora più mondiale, ci ha pensato il teatro della partenza e dell’arrivo, l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Oltre a regalare un contesto in completa sicurezza per tutti i partecipanti e addetti ai lavori, è un altro testimone del valore internazionale e iridato di questi luoghi. Suzuki per questo ha scelto un tracciato di “casa” dove ogni anno sfrecciano macchine e motori sulle curve iconiche e rese famose dai più grandi piloti di sempre. 

Dynamo Camp

A inorgoglire la pedalata e renderla ancora più preziosa e piena di significato, Suzuki ha devoluto la prima raccolta fondi per Dynamo Camp. Ogni anno in Italia sono oltre 10.000 i bambini affetti da patologie gravi o croniche, che rischiano di perdere la serenità̀ della fanciullezza con conseguenze sull’intero nucleo famigliare. 

Dynamo Camp Onlus offre a bambini e adolescenti malati e alle loro famiglie attività gratuite di Terapia Ricreativa, volte a rafforzare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità con benefici di lungo periodo.

I programmi di Terapia Ricreativa Dynamo sono costituiti da attività e laboratori, che si svolgono con assistenza di staff qualificato presso la struttura di Dynamo Camp e attraverso il progetto Dynamo Programs, in strutture ospedaliere, associazioni patologia e case famiglia del territorio nazionale.

Il paddock animato dai partner dell’evento per i ciclisti e le famiglie
Il paddock animato dai partner dell’evento per i ciclisti e le famiglie

Suzuki rilancia

Una giornata all’insegna della bicicletta. «Abbiamo visto da vicino – dice Massimo Nalli Presidente di Suzuki Italia – i risultati della grande determinazione degli emiliano romagnoli: nonostante le evidenti ferite del territorio, il Suzuki Bike Day ha trovato sorrisi, accoglienza, ottimismo ovunque.  I ciclisti dal canto loro hanno dimostrato sensibilità partecipando nel numero record di 2700 e consentendo a Suzuki di donare l’intero ricavato a Dynamo Camp, raddoppiando l’importo con la donazione alla Regione Emilia Romagna. Il tutto in una giornata dove la passione e il divertimento sono stati protagonisti. 

«Siamo fieri – conclude Valli – di aver raggiunto questa combinazione di obiettivi, nel nome della solidarietà. Siamo altresì molto orgogliosi del fatto che sempre più persone aderiscano al Bike Day e si dimostrino vicine alla nostra visione di mobilità condivisa, integrata e sostenibile. Nello scenario che auspichiamo le biciclette, le moto e le auto sono co-protagoniste e non antagoniste, poiché vengono utilizzate dalle stesse persone, che alternano i mezzi di trasporto a seconda delle esigenze».

Per chiudere in bellezza, è stata annunciata la data dell’edizione numero 4: il Suzuki Bike Day dà appuntamento a tutti gli appassionati a sabato 8 giugno 2024.

Suzuki Italia: è stato un giugno a tutto… ciclismo!

29.06.2023
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Lo stretto rapporto che già da qualche anno unisce Suzuki Italia ed il movimento ciclistico del nostro Paese ha registrato nell’ultimo mese due importanti appuntamenti. La casa automobilistica giapponese ha collaborato attivamente con i comitati organizzatori della Gran Fondo Alé La Merckx ed i campionati italiani, andati in scena da qualche giorno lungo le strade di Comano Terme e del Garda Trentino.

In occasione della sedicesima edizione della Alé La Merckx, manifestazione disputatasi domenica 11 giugno scorso, valida come prova unica del Campionato europeo Gran Fondo (UEC) e alla quale Suzuki ha presenziato in qualità di auto ufficiale dell’evento, il brand nipponico si è presentato con una flotta di auto ibride a totale supporto della gara e dei ciclisti in corsa. La prova veronese è senza ombra di dubbio una delle più belle e scenografiche Gran Fondo dell’intero panorama europeo. Due i percorsi previsti: un lungo di 139 chilometri, con un dislivello di 3.240 metri, ed un medio di 82 con un dislivello di 1.450 metri. Per entrambi i tracciati l’arrivo è stato previsto in salita, in cima alle mitiche “Torricelle”.

Suzuki è stata partner della Gran Fondo Alé La Merckx di Verona
Suzuki è stata partner della Gran Fondo Alé La Merckx di Verona

L’esempio dello sport

Ad appena due settimane di distanza dalla Gran Fondo Alé La Merckx, Suzuki Italia ha nuovamente “impegnato” una propria flotta di auto ibride per poter presenziare attivamente – in qualità anche qui di auto ufficiale della manifestazione – ai campionanti italiani di ciclismo su strada in calendario dal 22 al 25 giugno scorso a Comano Terme in Trentino.

Quando si parla di agonisti di alto livello, emerge poi una chiara similitudine tra Suzuki e il mondo dello sport. Questi atleti d’elite sono difatti un esempio di determinazione nel cercare di migliorarsi e di superare i propri limiti. «Ed il loro impegno – segnalano dalla filiale italiana del brand automobilistico giapponese – ricorda proprio quello Suzuki stessa mette per sviluppare prodotti innovativi, affidabili ed efficienti in grado di migliorare la vita delle persone». 

Come dice lo slogan “Suzuki è passione per il ciclismo”
Come dice lo slogan “Suzuki è passione per il ciclismo”

Il rispetto per l’ambiente

Suzuki, sempre presente dove c’è passione, condivide con il ciclismo valori come l’impegno, la tenacia, la volontà di migliorarsi, ma anche il rispetto dell’ambiente: gli stessi valori che pone alla base dello sviluppo dei propri prodotti e che ritrova in tutte le attività e le discipline legate alla bicicletta, da quelle amatoriali fino a quelle agonistiche. Che lo faccia per diletto, per sport o per la propria mobilità quotidiana, chi va in bicicletta è espressione di libertà e conduce una vita attiva, a contatto con la natura nel suo massimo rispetto.

Suzuki ha concluso il mese di giugno con i campionati italiani di Comano Terme
Suzuki ha concluso il mese di giugno con i campionati italiani di Comano Terme

Determinata a offrire ai propri clienti efficaci strumenti di mobilità individuale, rispettosi del pianeta, Suzuki ha anticipato le tendenze, e già nel 2016 – con il modello Baleno – ha dato il via all’elettrificazione del listino. Da allora, la casa nipponica è in grado di offrire automobili dotate della raffinata tecnologia Suzuki Hybrid presidiando di conseguenza tutti i principali segmenti di mercato. Sempre spaziosi e robusti, i modelli sono compatti e leggeri e, tali caratteristiche, permettono di ottenere consumi ed emissioni ridotti, oltre a una maneggevolezza ed un piacere di guida di livello superiore.

Suzuki

Suzuki Bike Day, sulle strade del Tour per l’Emilia Romagna

16.06.2023
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Un territorio duramente colpito, ma che si sta rialzando con forza e determinazione. Il Suzuki Bike Day quest’anno acquista merito e significati in più rispetto alle edizioni precedenti. L’8 luglio infatti si potrà pedalare sulle strade del Tour de France 2024 aiutando la popolazione dell’Emilia Romagna e il Dynamo Camp. Sarà infatti una pedalata senza lo stress della competizione, rivolta allo stare insieme con la fortuna di pedalare sul percorso chiuso al traffico sulle strade rese iconiche dai mondiali del 1968 di Adorni e quelli del 2020 di Alaphilippe. 

«Sarà l’occasione – spiega Davide Cassani, ambasciatore dell’evento – per portare un po’ di sorriso in questo territorio duramente colpito dall’alluvione. Un modo per stare insieme e pedalare in sicurezza».

La partenza sarà riconfermata nell’affascinante Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola. Il ricavato sarà devoluto a Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa sorto in Italia per i bambini affetti da patologie gravi o croniche. Mentre Suzuki devolverà a favore della Regione Emilia-Romagna la medesima cifra raccolta. 

Percorso dei campioni

Chi prenderà parte al Suzuki Bike Day 2023 avrà la possibilità di cimentarsi in assoluta sicurezza su un percorso unico e di vivere un’esperienza fuori dall’ordinario. Il tracciato comprenderà l’anello di 28,5 chilometri del percorso su cui si è svolto il campionato del condo di ciclismo su strada del 2020, con l’aggiunta di un ulteriore tratto di una ventina di chilometri. I partecipanti potranno pedalare sull’asfalto del circuito imolese (un privilegio riservato di norma ai piloti e ai ciclisti professionisti) e sul percorso impiegato in occasione della prova iridata del 2020, con le salite della Gallisterna e del Mazzolano. Il tutto prima di affrontare un’ulteriore nuova e spettacolare sezione, entrando i percorrendo in anteprima alcuni passaggi della 2° tappa del Tour De France 2024, Cesenatico-Bologna. Sul percorso saranno allestiti punti di ristoro un Village di partenza e arrivo dentro l’autodromo.

«Abbiamo dovuto fare – dice Cassani – delle modifiche per quello che è successo. La salita del Monticino non è possibile percorrerla, però siamo comunque riusciti a creare un percorso che unisce i due mondiali del 1968 e 2020 e alcuni tratti della tappa del Tour de France. Sarà una pedalata che unirà tre grandi eventi. Si parte dall’autodromo di Imola e si pedala sempre in sicurezza questo è un altro punto da sottolineare. La partenza alla francese è prevista fra le 8,30 e le 10 dal circuito, con termine previsto alle 12,30».

Strade iconiche dei mondiali e del Tour 2024
Strade iconiche dei mondiali e del Tour 2024

Emilia Romagna e Dynamo Camp

Davide Cassani è cresciuto su queste strade e lui in prima persona è stato colpito nella sua casa di Faenza dall’alluvione. «Pedaleremo – spiega – cercando di portare una ventata di un sorriso ad un territorio che è stato messo in ginocchio da questo evento climatico. Ma oltre a ciò aiutiamo questa regione colpita con aiuti pratici. Devo ringraziare Suzuki che alla fine, appunto, ha comunque confermato l’evento pensando anche di fare qualcosa in più».

Oltre alla quota che verrà devoluta interamente al Dynamo Camp, la casa automobilistica di Hamamatsu devolverà a favore dell’ Emilia-Romagna la stessa cifra che verrà raccolta.

Sarà un evento aperto a tutti, alle famiglie e a chiunque voglia dare una mano e allo stesso tempo godersi una mattina all’insegna dello sport. «Alla fine non è una gara – precisa Cassani – ma è un modo per passare una mattinata insieme. Pedalando senza nessuno stress, proprio per il gusto di fare un giro in bici su strade libere dal traffico. L’anno scorso è stato un’evento molto bello, quindi speriamo quest’anno di rivivere una giornata del genere. Sempre con un pizzico di emozione per quello che è successo».

Ospiti d’onore

Gli iscritti potranno partecipare con qualsiasi tipologia di bicicletta (mountain bike, bicicletta elettrica, a pedalata assistita, con carrellino per bimbi o pets…) e pedalare al ritmo preferito, in compagnia di tante importanti figure dello sport italiano. Tra gli invitati ovviamente ciclisti ed ex ciclisti come Davide Cassani, Alessandro Petacchi, Sonny Colbrelli, Silvia Zanardi, Filippo Baroncini, Giada Borgato, Moreno Argentin.

Ma anche atleti di altri sport come Elisa Giordano, capitano della nazionale femminile di rugby, Silvia Fent capitano della nazionale femminile di rugby U20, Francesca Lollobrigida, Davide Ghiotto, Pietro Sighel plurimedagliati e campioni olimpici della FISG. Franco Pesavento e Sandra Mairhofer, campioni mondiali di Winter Triathlon, in rappresentanza della FITri e Alberto Barile COO del Torino Fc.

Una giornata senza stress e quest’anno nel senso della solidarietà
Una giornata senza stress e quest’anno nel senso della solidarietà

Per Dynamo Camp

La quota di iscrizione è di 5 euro, interamente devoluti in beneficenza a favore di Dynamo Camp. Chiunque può però liberamente alzare la cifra, a seconda della propria generosità. Oppure di 20 euro per l’iscrizione Premium, che comprende oltre alla quota di iscrizione devoluta in beneficienza a Dynamo Camp, l’esclusiva maglia tecnica di Alè Cycling, disegnata dal Centro Stile di Suzuki.

Per chi provvederà a iscriversi entro il 28 giugno è assicurata la personalizzazione del frontalino. Tutte le quote comprendono: pacco gara, frontalino, copertura assicurativa, punti di ristoro, assistenza sanitaria e meccanica. Le iscrizioni in loco saranno possibili al Village il giorno precedente all’evento dalle 17,30 alle 19,30 e la mattina del Suzuki Bike Day #03 dalle 7,30 alle 9,30. Negli stessi orari sarà possibile ritirare anche il frontalino e la maglia tecnica.

SuzukiBikeDay

Suzuki si conferma partner ufficiale della FITri

06.06.2023
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La Federazione Italiana Triathlon ha nuovamente scelto Suzuki quale proprio partner ufficiale anche per la stagione sportiva 2023/2024. L’annuncio del rinnovo dell’accordo che lega la FITri e la Casa di Hamamatsu è stato comunicato a margine della tappa italiana delle World Triathlon Championship Series 2023, andata in scena il 27 maggio scorso a Cagliari presso la meravigliosa spiaggia del Poetto. In ragione di questa partnership, la S di Suzuki sarà presente sulle maglie degli atleti azzurri delle Nazionali Triathlon e Paratriathlon impegnati in tutte le altre competizioni ufficiali dei prossimi mesi.

Suzuki e la Federazione Italiana Triathlon condividono gli stessi principi di lealtà e di rispetto verso l’ambiente
Suzuki e la Federazione Italiana Triathlon condividono gli stessi principi di lealtà e di rispetto verso l’ambiente

La decisione della Federazione Italiana Triathlon di volere accanto a sé Suzuki si fonda su una forte affinità tra le due realtà e su una profonda condivisione di valori. La FITri riconosce la vicinanza di Suzuki al mondo dello sport e apprezza come nella sua storia ultracentenaria Suzuki si sia sempre adoperata per migliorare la qualità della vita dei propri clienti. Oltre che nell’offerta di automobili, motociclette e motori marini efficienti e performanti, questo impegno si esprime nel sostegno a una mobilità trasversale e sostenibile e nella promozione a svariati livelli di stili di vita attivi, sani e in simbiosi con l’ambiente circostante. 

Affinità e valori condivisi

Dal canto proprio, Suzuki vede nel Triathlon e nel Paratriathlon discipline sportive appassionanti e complete, che si svolgono a stretto contatto con la natura e nel massimo rispetto dell’ambiente. I triatleti si allenano con costanza puntando a migliorarsi sempre, con un atteggiamento che ricorda aspetti tipici della cultura giapponese. In gara affrontano in rapida sequenza nuoto, ciclismo e corsa, si mettono alla prova in performance di resistenza con determinazione nel rispetto delle regole…

Suzuki e la Federazione Italiana Triathlon collaboreranno anche nella stagione sportiva 2023/2024
Suzuki e la Federazione Italiana Triathlon collaboreranno anche nella stagione sportiva 2023/2024

«Il Triathlon – ha dichiarato Massimo Nalli, il Presidente di Suzuki Italia – nasce come uno sport d’élite, per atleti super performanti, donne e uomini preparatissimi, e sta diventando sempre più un’attività accogliente e inclusiva, per tutti, che si apre a un bacino più ampio. Il Triathlon è il simbolo di uno stile di vita sano e sostenibile. Grazie al lavoro lungimirante della Federazione Italiana Triathlon, e alla sua mentalità giovane, sorgono iniziative che attraggono un pubblico appassionato non solo di sport ma anche di natura e quindi attento non impattare sull’ambiente. Questo tema caratterizzerà le nostre vite in modo crescente, non solo nelle attività sportive ma anche in quelle professionali».

Suzuki

Suzuki Bike Day: un evento in crescita che si rinnova

23.05.2023
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Torna alla grande la terza edizione del Suzuki Bike Day, la festa dedicata alla mobilità emozionale, fluida e sostenibile – con protagonista la bicicletta – in programma sabato 8 luglio prossimo. Dopo il grande successo riscosso nel 2022, con oltre 1.800 partecipanti, viene confermata come sede del Village, punto di partenza e centro nevralgico del Suzuki Bike Day l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola: un luogo leggendario per gli appassionati dei motori a due e a quattro ruote. Ma Imola è legata a doppio filo anche con il ciclismo. La città emiliana, ed il suo mitico circuito, hanno difatti ospitato l’indimenticabile mondiale del 1968, vinto da Vittorio Adorni, e, in epoca più recente, il campionato del mondo UCI 2020 che ha visto trionfare Julian Alaphilippe.

Il Suzuki Bike Day 2023 vedrà anche la presenza di Davide Cassani
Il Suzuki Bike Day 2023 vedrà anche la presenza di Davide Cassani

Il sostegno a Dynamo Camp

Chi prenderà parte al Suzuki Bike Day 2023 avrà nuovamente la possibilità di cimentarsi – in assoluta sicurezza – su un percorso unico e di vivere un’esperienza straordinaria. Il tracciato comprenderà l’anello di 28,5 chilometri del percorso su cui si è svolto il campionato del mondo di ciclismo su strada del 2020, con l’aggiunta di un ulteriore tratto di una ventina di chilometri, per un totale di circa 53. I partecipanti potranno pedalare sull’asfalto del circuito imolese, un privilegio riservato di norma ai piloti e ai ciclisti professionisti, e sul percorso impiegato in occasione della prova iridata di due anni fa, con le salite del Gallisterna e del Mazzolano. Il tutto prima di affrontare un’ulteriore nuova e spettacolare sezione, entrando in uno dei borghi più belli d’Italia: Brisighella, con la salita del Monticino, percorrendo in anteprima alcuni passaggi della seconda tappa del Tour De France 2024!

Tre i punti di ristoro previsti, dove rifocillarsi durante il giro: uno in Autodromo, uno a Brisighella e uno a Riolo Terme, la nota “Città d’Acque”. Gli iscritti potranno partecipare con qualsiasi tipologia di bicicletta e pedalare al ritmo preferito, in compagnia di tante importanti figure dello sport italiano. Tra gli invitati che hanno già confermato la propria presenza segnaliamo Davide Cassani, Alessandro Petacchi, Sonny Colbrelli, Silvia Zanardi, Filippo Baroncini, Giada Borgato, Moreno Argentin, oltre ad Elisa Giordano, capitano della Nazionale femminile di Rugby, Silvia Fent, capitano della nazionale femminile di Rugby U20, Francesca Lollobrigida, Davide Ghiotto, Pietro Sighel tutti pluri-medagliati e campioni olimpici della FISG (la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio) Franco Pesavento e Sandra Mairhofer, campioni mondiali di Winter Triathlon, in rappresentanza della FITri, e Alberto Barile COO del Torino Fc.

Davide Cassani, con il presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli
Davide Cassani, con il presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli

I valori della bicicletta

E’ possibile iscriversi online al Suzuki Bike Day 2023 attraverso la pagina dedicata sul sito Suzuki, e seguire una semplice procedura guidata. Ci sono due scelte: una quota di iscrizione di 5 euro, interamente devoluti in beneficenza a favore di Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa sorto in Italia per i bambini affetti da patologie gravi o croniche, ed una di 20 euro che comprende, oltre alla quota di iscrizione devoluta in beneficienza a Dynamo Camp (eventualmente aumentabile), anche la maglia tecnica di Alè Cycling disegnata dal Centro Stile di Suzuki (fino al 31 maggio è garantita la possibilità di selezionare la taglia, dal 1 giugno le maglie saranno disponibili fino a esaurimento scorte).

Per chi provvederà ad iscriversi entro il 28 giugno è assicurata la personalizzazione del numero/frontalino. Le iscrizioni in loco saranno possibili al Village il giorno precedente all’evento dalle 17,30 alle 19,30, e la mattina stessa dell’evento dalle 7,30 alle 9,30.

Sono Suzuki le ammiraglia della Technipes #inemiliaromagna
Sono Suzuki le ammiraglia della Technipes #inemiliaromagna

Il Suzuki Bike Day nasce con lo scopo di aumentare la consapevolezza dei benefici sociali ed ecologici derivanti dall’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e per il tempo libero. Suzuki ha da sempre un profondo legame con il mondo delle biciclette. Dopo aver operato nei primi decenni di attività nel settore tessile, la Casa di Hamamatsu è entrata nel 1952 nel mondo dei trasporti lanciando proprio una bicicletta motorizzata, la Power Free. Da allora Suzuki promuove una mobilità che è espressione di libertà e divertimento, nel massimo rispetto dell’ambiente. Questa filosofia si rispecchia anche nelle strategie a livello globale e nella produzione dei modelli auto, moto e marine.

Suzuki

Suzuki partner e auto ufficiale del Tour of the Alps

13.04.2023
3 min
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Salite, campioni, spettacolo e non solo… Il Tour of the Alps nasce da un’intesa, quella fra i tre territori dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, fondata su valori forti e condivisi, che saranno ancora al centro dell’esperienza di atleti, addetti ai lavori a appassionati dal prossimo 17 e fino al 21 di aprile. E proprio fra questi valori, il rispetto dell’ambiente e la tutela di un territorio prezioso come quello alpino sono tematiche presenti in ogni scelta degli organizzatori del G.S Alto Garda: non ultima quella dei mezzi in corsa.

Suzuki fornirà al Tour of the Alps 18 mezzi con alimentazione ibrida
Suzuki fornirà al Tour of the Alps 18 mezzi con alimentazione ibrida

Una flotta di 18 veicoli

E proprio il tema della sensibilità ambientale è difatti al centro della preziosa partnership che anche quest’anno lega il Tour of the Alps a Suzuki, che nel 2023 è ancora l’auto ufficiale dell’evento ciclistico euro-regionale. Suzuki mette a disposizione degli organizzatori il meglio della propria tecnologia Hybrid, e lo staff del Tour of the Alps potrà così contare su 18 veicoli con alimentazione ibrida. 

La casa di Hamamatsu “viaggerà” in corsa con una flotta di Vitara Hybrid, Swace Hybrid e Across, capaci di combinare un basso impatto ambientale ad un elevato piacere di guida. In modo particolare, il modello Swace Hybrid consente al conducente di selezionare manualmente la funzione EV per affrontare tratti di strada completamente ad alimentazione elettrica e senza emissioni di CO2.

Quest’anno al Tour of the Alps debutterà anche la novità Suzuki Lounge: l’hospitality su tre livelli predisposta sul traguardo dall’organizzazione espressamente voluta per integrare ancora meglio la presenza dell’azienda nel luogo in cui la manifestazione accoglie i suoi ospiti più prestigiosi.

La tecnologia è Hybrid

«Suzuki è onorata di essere stata scelta da Tour of the Alps – ha commentato Massimo Nalli, il Presidente di Suzuki Italia – una competizione che miscela in modo unico amore per lo sport e per la vita attiva a stretto contatto con la natura: tutti elementi che sono alla base anche della filosofia Suzuki. La nostra flotta accompagnerà il Tour of the Alps nel suo percorso unico, mettendo in pratica quegli ideali di libertà e rispetto gli uni per gli altri, su strada come nella quotidianità in generale».

«Siamo orgogliosi della collaborazione che ci unisce a Suzuki – ha ribattuto Giacomo Santini, il Presidente del Gs Alto Garda – una partnership basata su alcuni dei valori fondanti dell’alleanza euro-regionale, come la tutela del territorio e il rispetto dell’ambiente. E’ bello veder crescere di anno in anno l’intesa e la comunanza di visioni con un partner che ha creduto con forza nel ciclismo ed è stato protagonista di esperienze importanti: significa che non solo la nostra amicizia, ma anche la nostra organizzazione sta andando nella giusta direzione».

Suzuki

Partner di rilievo per il prossimo Suzuki Bike Day

04.07.2022
4 min
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Mancano oramai pochissime ore al via ufficiale della seconda edizione del Suzuki Bike Day, il raduno in bici promosso dal colosso automobilistico giapponese ed in programma sabato 9 luglio a Imola lungo il percorso che fu splendido teatro della prova iridata del 2020.

E a dodici mesi dal primo Suzuki Bike Day, organizzato a Carpegna e caratterizzato dall’ascesa al mitico “Cippo”, forte è l’adesione e la partecipazione di numerose aziende che hanno deciso di affiancare e sostenere questa particolare manifestazione.

Locandina dell’evento dei prossimi Suzuki Bike Day, in programma il 9 luglio
Locandina dell’evento dei prossimi Suzuki Bike Day, in programma il 9 luglio

Vittoria e Enervit

Come brand specifici di settore, hanno difatti confermato la propria disponibilità a supportare il Suzuki Bike Day 2022 sia Vittoria che Enervit, quest’ultima “energy partner” dell’evento. Molteplici, e di assoluto riferimento, sono le realtà extra settore che quest’anno hanno deciso di associare la propria attività e la propria immagine alla manifestazione.

Tra queste vanno vanno segnalate la Agos, Raspini, Loacker, Hera, Cosmai Caffè, Chin8 Neri, e poi l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, DNA Sport Consulting e – non da ultima – la Fondazione Marco Pantani, “charity partner” dell’iniziativa. Proprio l’intero ricavato generato dal costo dell’iscrizione versato da ogni singolo partecipante (una donazione libera per un minimo di 5 euro) verrà interamente devoluto alla Fondazione stessa, da molti anni impegnata a sostegno di persone con problemi mentali, motori, oppure economici: con un’attenzione particolare nei confronti soprattutto ai bambini.

Una vera cicloturistica

Il Suzuki Bike Day, come già anticipato, prenderà il via sabato 9 luglio all’interno dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola: tracciato iconico per quanto riguarda la storia della Formula 1, teatro di numerosissime sfide e vicende che hanno segnato la storia di questo sport… Lasciato l’autodromo, il gruppo dei partecipanti pedalerà esattamente lungo i 28,5 chilometri del circuito che ha caratterizzato la rassegna iridata disputata appena due anni fa. In quell’occasione fu il francese Alaphilippe a trionfare. La partenza è alla francese, tra le 8,30 e le 10 del mattino, nel miglior stile di una vera ciclo turistica. L’intero percorso sarà chiuso al traffico, e lo si potrà percorrere a piacimento, per quanti giri si voglia… o meglio, per quanti si riesca, rispettando una finestra oraria che andrà dalle 8:30 e fino alle 12:30.

Molti saranno i campioni dello sport amici di Suzuki che pedaleranno assieme a tutti i partecipanti: da Davide Cassani, alla pattinatrice Carolina Kostner, da Francesca Lollobrigida ad Arianna Sighel. E poi ancora Giorgio Malan, Luca Spechnauser, Yuri Confortola, Manuela Furlan, Aura Muzzo e Riccardo Cardani.

Il mitico autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola accoglie il Suzuki Bike Day edizione 2022
Il mitico autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola accoglie il Suzuki Bike Day edizione 2022

E allora cosa aspettate ad iscrivervi? Non abbiamo dubbi sul fatto che sarà un bellissimo sabato 100% all’insegna del piacere di andare in bici. Senza fretta, questa volta senza agonismo, per godersi al meglio la giornata su due ruote assieme ad amici oppure in compagnia della propria famiglia. Per partecipare è necessario iscriversi online tramite il portale dedicato (ma c’è tempo ancora solamente fino al 7 luglio!!) oppure direttamente in loco sabato 9 mattina dalle ore 7,30 alle ore 9,30. L’iscrizione al Suzuki Bike Day include la copertura assicurativa, il libero accesso ai punti ristoro e naturalmente l’assistenza sanitaria.

Suzuki

Suzuki Bike Day, sport e beneficenza sulle strade del mondiale

22.06.2022
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Un appuntamento da segnare nel calendario. Il Suzuki Bike Day, alla sua seconda edizione, rappresenta per il ciclista una giornata all’insegna dello sport a due ruote sulle strade del mondiale. Un teatro che ha accolto ben due volte la corsa iridata, prima nel 1968 con l’impresa di Vittorio Adorni, poi quella più recente nel 2020 di Julian Alaphilippe. La partenza avverrà dal magnifico Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola che fino a poche settimane fa ha visto sfrecciare le Formula 1. 

La manifestazione firmata Suzuki sarà il 9 luglio, con 28,5 km di puro divertimento in una giornata di festa senza competizione. All’evento sarà ovviamente presente l’ex cittì e presidente dell’ATP Emilia Romagna, Davide Cassani, che ci ha raccontato cosa rappresenta per lui questo Bike Day. A valorizzare l’iniziativa ci sarà anche la Fondazione Marco Pantani a cui verranno donati i ricavi dell’iscrizione. Un motivo ancora più onorevole per solcare le strade emiliano romagnole in un sabato gioioso di pura passione. 

Davide Cassani e altri volti noti saranno presenti alla giornata dedicata alle due ruote
Davide Cassani e altri volti noti saranno presenti alla giornata dedicata alle due ruote

Una giornata speciale

Se si ripensa al Mondiale 2020 le emozioni che riaffiorano sono diverse e contrastanti. Dalla delusione per i colori azzurri, alla fantastica espressione di talento che Alaphilippe ha fatto vedere a tutto il mondo. Le colline erano quelle della Romagna, percorse a ripetizione quasi a sradicare quell’asfalto che da quel giorno si è preso una pagina nella storia delle due ruote.

«Il Suzuki Bike Day – dice Cassani – è una bella giornata dedicata ai ciclisti e appassionati. L’anno scorso lo abbiamo fatto sul Cippo Carpegna, quest’anno lo facciamo sul tracciato dei mondiali. Mazzolano e Gallisterna le salite iconiche che verranno affrontate. Un modo per stare insieme, per pedalare sulle colline romagnole. Non è una gara, non c’è nessuna sfida. E’ un modo per condividere la passione, una giornata insieme in sella alla propria bici in sicurezza».

L’autodromo di Imola si trova ai piedi delle colline romagnole
L’autodromo di Imola si trova ai piedi delle colline romagnole

Il percorso dei mondiali

Non una gara quindi, ma una giornata in cui pedalare senza pensieri godendosi ogni metro del tracciato. L’anello scelto è una fotocopia di quello mondiale. 28,5 chilometri di lunghezza con saliscendi e una pendenza massima del 15-16% tra le vigne che caratterizzano tutto il paesaggio. 583 metri di dislivello, duri ma che fanno apprezzare ancora di più il paesaggio che sovrasta la città emiliano romagnola.

«Sarà un’occasione – spiega Cassani – per ripercorrere le strade della corsa iridata, senza però guardare i tempi di Alaphilippe perché altrimenti uno si demoralizza. Però l’importante è farlo e il nostro obbiettivo è quello. Far rivivere metro dopo metro le emozioni che uno sport come questo ci ha regalato in quell’occasione splendida di due anni fa».

Al Suzuki Bike Day è ammessa qualsiasi bici ed è aperto a famiglie e ciclisti di ogni tipo
Il Suzuki Bike Day è aperto a famiglie e ciclisti di ogni tipo

Beneficienza per Marco

Il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Marco Pantani ONLUS. L’iscrizione avviene tramite una donazione minima di cinque euro. Comprende: pacco gara, frontalino con nome, copertura assicurativa, punti ristoro e assistenza sanitaria. Una giornata senza pensieri all’insegna anche della beneficenza. 

«La Fondazione Marco Pantani ONLUS – racconta l’ex cittì – si dedica al sostegno di persone con problemi mentali, motori od economici, ma soprattutto ai bambini. E’ stata una scelta naturale decidere di devolvere le donazioni alla fondazione di Marco. L’anno scorso siamo stati sulle salite dove lui si allenava. Quest’anno siamo rimasti nella sua Romagna».

L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiterà la partenza e l’arrivo
L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiterà la partenza e l’arrivo

La passione e Suzuki

Il Suzuki Bike Day rappresenta  l’impegno dell’azienda di auto e moto che sta rivolgendo da diversi anni nei confronti del ciclismo. In un settore dove l’impatto e la tutela nei confronti dell’ambiente è sempre più al centro delle priorità. Suzuki Italia ha voluto rimarcare il suo impegno in uno sport che fa della sua ecosostenibilità uno degli aspetti più valorizzanti. 

«E’ bello perché Imola – racconta Cassani – per gli appassionati di motori, è Formula 1. Per gli appassionati di ciclismo, è il mondiale. Un luogo ideale per passare una giornata affiancati da Suzuki. E’ un’azienda che sta facendo tantissimo per il ciclismo, un’azienda ideale perché attraverso lo sport sta trasmettendo molto, sotto il punto di vista del benessere fisico e ambientale. Anche per loro la mobilità Green è un lato molto importante».

suzukibikeday@suzuki.it