La passione per il ciclismo incontra l’eccellenza tecnologica nel segno della mobilità sostenibile. Suzuki conferma e rafforza il proprio ruolo da protagonista al Giro d’Italia, mettendo a disposizione dell’organizzazione una flotta di ben 50 motociclette per garantire supporto operativo, sicurezza e tempestività durante le ventuno tappe che caratterizzeranno l’edizione 2025 della Corsa Rosa.
Suzuki si distingue per il contributo concreto e strategico all’intera macchina organizzativa del Giro, fornendo mezzi affidabili, versatili e performanti per affrontare ogni tipo di terreno e condizione meteo. Le moto scelte per il Giro d’Italia 2025 rappresentano il meglio della gamma Suzuki in termini di affidabilità, maneggevolezza e potenza, caratteristiche essenziali per affrontare le esigenze di una corsa a tappe.
Supporto costante
Tra i modelli protagonisti figurano: V-Strom 800 e V-Strom 1050, entrambe perfette per le tappe più impegnative in montagna e i percorsi misti, grazie alla loro versatilità da crossover e alla robustezza costruttiva, e Suzuki GSX-S1000GT e GSX-S1000GX, ammirate per il design sportivo, la stabilità anche a velocità elevate e il comfort nei lunghi trasferimenti.
Queste moto saranno impiegate in diverse funzioni logistiche: dal trasporto dello staff tecnico ai collegamenti rapidi tra i diversi punti della corsa, fino al supporto per i team media e l’assistenza in tempo reale durante lo svolgimento delle tappe.
Il sostegno al ciclismo non si limita al solo Giro d’Italia maschile. Suzuki sarà infatti presente anche in tutte le competizioni firmate RCS Sport & Events, rafforzando la propria presenza nel circuito delle “Corse Rosa”. In particolare, il marchio giapponese sarà Auto ufficiale del Giro Next Gen, la gara dedicata ai migliori talenti Under 23, in programma dal 15 al 22 giugno, e del Giro Women, che si terrà dal 6 al 13 luglio con partenza da Bergamo e arrivo a Imola. Per questi eventi Suzuki metterà a disposizione sia la flotta di motociclette che quella di automobili, a conferma di un impegno trasversale e concreto nel sostenere la crescita e la visibilità del ciclismo professionistico, maschile e femminile.
La storia del ciclismo
Il legame tra Suzuki e il Giro d’Italia affonda le sue radici nella storia. Entrambe le realtà nascono nel 1909: la corsa rosa con la sua prima edizione firmata Gazzetta dello Sport, e la casa giapponese con la fondazione della Suzuki Loom Works a Hamamatsu. E’ una coincidenza che oggi assume il valore di una visione comune, fatta di innovazione, passione e rispetto per l’ambiente.
Suzuki, da sempre vicina al mondo delle due ruote, debuttò nel settore trasporti proprio con una bicicletta motorizzata – la celebre Power Free del 1952 – e oggi continua a promuovere uno stile di mobilità sostenibile e consapevole. Ne è esempio il Suzuki Bike Day, evento aperto al pubblico che da cinque anni celebra il piacere della bicicletta come mezzo di libertà, salute e connessione con il territorio.
Nel 2025, la presenza di Suzuki sulle strade del Giro d’Italia non sarà solo visibile: sarà percepibile in ogni momento della corsa. Dalla partenza avvenuta in Albania, fino all’arrivo a Roma, Suzuki sarà al fianco degli atleti, dello staff e degli spettatori, portando con sé tecnologia avanzata, affidabilità e una visione condivisa con il mondo del ciclismo: quella di una mobilità più intelligente, efficiente e rispettosa dell’ambiente.