Suzuki protagonista: 50 moto al servizio del gruppo

20.05.2025
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La passione per il ciclismo incontra l’eccellenza tecnologica nel segno della mobilità sostenibile. Suzuki conferma e rafforza il proprio ruolo da protagonista al Giro d’Italia, mettendo a disposizione dell’organizzazione una flotta di ben 50 motociclette per garantire supporto operativo, sicurezza e tempestività durante le ventuno tappe che caratterizzeranno l’edizione 2025 della Corsa Rosa.

Suzuki si distingue per il contributo concreto e strategico all’intera macchina organizzativa del Giro, fornendo mezzi affidabili, versatili e performanti per affrontare ogni tipo di terreno e condizione meteo. Le moto scelte per il Giro d’Italia 2025 rappresentano il meglio della gamma Suzuki in termini di affidabilità, maneggevolezza e potenza, caratteristiche essenziali per affrontare le esigenze di una corsa a tappe.

La motocicletta Suzuki insieme al Trofeo Senza Fine del Giro d’Italia 2025
La motocicletta Suzuki insieme al Trofeo Senza Fine del Giro d’Italia 2025

Supporto costante

Tra i modelli protagonisti figurano: V-Strom 800 e V-Strom 1050, entrambe perfette per le tappe più impegnative in montagna e i percorsi misti, grazie alla loro versatilità da crossover e alla robustezza costruttiva, e Suzuki GSX-S1000GT e GSX-S1000GX, ammirate per il design sportivo, la stabilità anche a velocità elevate e il comfort nei lunghi trasferimenti.

Queste moto saranno impiegate in diverse funzioni logistiche: dal trasporto dello staff tecnico ai collegamenti rapidi tra i diversi punti della corsa, fino al supporto per i team media e l’assistenza in tempo reale durante lo svolgimento delle tappe.

Il sostegno al ciclismo non si limita al solo Giro d’Italia maschile. Suzuki sarà infatti presente anche in tutte le competizioni firmate RCS Sport & Events, rafforzando la propria presenza nel circuito delle “Corse Rosa”. In particolare, il marchio giapponese sarà Auto ufficiale del Giro Next Gen, la gara dedicata ai migliori talenti Under 23, in programma dal 15 al 22 giugno, e del Giro Women, che si terrà dal 6 al 13 luglio con partenza da Bergamo e arrivo a Imola. Per questi eventi Suzuki metterà a disposizione sia la flotta di motociclette che quella di automobili, a conferma di un impegno trasversale e concreto nel sostenere la crescita e la visibilità del ciclismo professionistico, maschile e femminile.

Ecco una delle motociclette Suzuki in azione durante la Tirreno-Adriatico 2025
Ecco una delle motociclette in azione durante la Tirreno-Adriatico 2025

La storia del ciclismo

Il legame tra Suzuki e il Giro d’Italia affonda le sue radici nella storia. Entrambe le realtà nascono nel 1909: la corsa rosa con la sua prima edizione firmata Gazzetta dello Sport, e la casa giapponese con la fondazione della Suzuki Loom Works a Hamamatsu. E’ una coincidenza che oggi assume il valore di una visione comune, fatta di innovazione, passione e rispetto per l’ambiente.

Suzuki, da sempre vicina al mondo delle due ruote, debuttò nel settore trasporti proprio con una bicicletta motorizzata – la celebre Power Free del 1952 – e oggi continua a promuovere uno stile di mobilità sostenibile e consapevole. Ne è esempio il Suzuki Bike Day, evento aperto al pubblico che da cinque anni celebra il piacere della bicicletta come mezzo di libertà, salute e connessione con il territorio.

Nel 2025, la presenza di Suzuki sulle strade del Giro d’Italia non sarà solo visibile: sarà percepibile in ogni momento della corsa. Dalla partenza avvenuta in Albania, fino all’arrivo a Roma, Suzuki sarà al fianco degli atleti, dello staff e degli spettatori, portando con sé tecnologia avanzata, affidabilità e una visione condivisa con il mondo del ciclismo: quella di una mobilità più intelligente, efficiente e rispettosa dell’ambiente.

Suzuki

Suzuki nuovo Mobility Partner della Lega Ciclismo Professionistico

07.05.2025
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Suzuki rinnova e rafforza il proprio impegno nel mondo dello sport diventando Mobility Partner ufficiale della Lega del Ciclismo Professionistico per la corrente stagione 2025. La Casa di Hamamatsu fornirà l’intera flotta di veicoli – auto e moto – destinata a supportare tutte le attività organizzative e promozionali della Lega durante l’intero anno sportivo. Una presenza costante e capillare che accompagnerà le competizioni ciclistiche su strada in tutto il territorio nazionale, con un focus particolare sulla Coppa Italia delle Regioni, fiore all’occhiello del calendario ciclistico italiano.

Suzuki metterà a disposizione della Lega un parco veicoli all’avanguardia, efficiente e attento alla sostenibilità, perfetto per affrontare le esigenze logistiche di una stagione intensa. Le auto e le moto della casa giapponese saranno protagoniste lungo le strade di oltre 100 giornate di gara, attraversando più di 600 comuni distribuiti in 11 regioni italiane, e coprendo eventi delle categorie Elite uomini e donne, U23 internazionali e Gran Fondo.

Questo progetto assume un valore strategico all’interno della Coppa Italia delle Regioni, un circuito composto da 31 gare (21 maschili e 10 femminili) che punta a promuovere il ciclismo come strumento di valorizzazione territoriale, turismo sostenibile e benessere collettivo. LPC e Suzuki condividono da sempre gli stessi ideali: sportività, rispetto, inclusione, qualità della vita e tutela dell’ambiente.

Suzuki è diventato Mobility Partner della Lega Ciclismo Professionistico
Suzuki è diventato Mobility Partner della Lega Ciclismo Professionistico

Si rafforza il servizio di Radioinformazioni

Un elemento cardine dell’accordo tra Suzuki e LCP è il rafforzamento del Servizio di Radioinformazioni, un’infrastruttura fondamentale per il coordinamento delle gare in tempo reale. Le auto Suzuki, perfettamente integrate nel flusso della corsa, ospitano le postazioni di Radio Corse, il cuore pulsante della comunicazione in gara.

Questo servizio fornisce aggiornamenti di cronaca, assicura la sicurezza sul percorso, gestisce le comunicazioni ufficiali tra direzione di corsa e commissari, e permette ai commentatori di diffondere informazioni istantanee a media, giornalisti e speaker. Il supporto Suzuki garantisce efficienza e affidabilità anche nelle condizioni più dinamiche, contribuendo a migliorare la qualità organizzativa delle manifestazioni ciclistiche.

La partnership tra Suzuki Italia e Lega del Ciclismo Professionistico non è nuova, ma nel 2025 si consolida ulteriormente, diventando esempio virtuoso di collaborazione tra mondo dell’automotive e sport. Il ciclismo è una disciplina dove contano resilienza, spirito di squadra, sacrificio e rispetto: valori condivisi da Suzuki e profondamente radicati nella cultura giapponese.

Roberto Pella, presidente Lega Ciclismo Professionistico
Roberto Pella, presidente Lega Ciclismo Professionistico

Una visione condivisa

«Il ciclismo è molto più di uno sport – ha dichiarato Massimo Nalli, il Presidente di Suzuki Italia – è passione, determinazione e comunità. La nostra collaborazione con la LCP ci consente di essere vicini agli atleti, ma anche alle persone che vivono i territori attraversati dalle gare. Promuoviamo insieme una mobilità intelligente, sostenibile e rispettosa dell’ambiente, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a valorizzare le bellezze dell’Italia».

«Abbiamo fortemente voluto Suzuki al nostro fianco – ha ribattuto Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico – condividendone valori, visione e impegno. Insieme abbiamo costruito una collaborazione solida, capace di generare impatti concreti sui territori e sul futuro del ciclismo italiano».

La presenza di Suzuki nel ciclismo professionistico rappresenta un investimento mirato e strategico che va oltre la mera sponsorizzazione. È un’alleanza fondata su una visione condivisa: quella di uno sport capace di ispirare, educare e unire, contribuendo attivamente alla promozione dei territori e a uno stile di vita sano e sostenibile.

Lega Ciclismo Professionistico

Suzuki

Suzuki si conferma auto ufficiale del Tour of the Alps 2025

17.04.2025
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Dal 21 al 25 aprile prossimi, Suzuki sarà protagonista sulle strade del Tour of the Alps, affermandosi come auto ufficiale della celebre corsa a tappe euro-regionale. L’evento, valido per il calendario UCI Pro Series, attraverserà gli spettacolari paesaggi alpini di Tirolo, Alto Adige e Trentino, offrendo un palcoscenico unico dove sport, natura e innovazione si incontrano. 

Per accompagnare lo staff organizzativo lungo il percorso, Suzuki fornirà una flotta di veicoli completamente ibridi, composta dai modelli Swace Hybrid e S-Cross Hybrid. Il rinnovo di questa partnership con il Gruppo Sportivo Alto Garda, ente organizzatore della manifestazione, rappresenta dunque un importante connubio tra mobilità sostenibile e sport ad alte prestazioni.

Tra pochi giorni, il 21 aprile, inizierà il 48° Tour of the Alps
Tra pochi giorni, il 21 aprile, inizierà il 48° Tour of the Alps

Mobilità intelligente e un evento “green”

La flotta Suzuki sarà il cuore pulsante della logistica del Tour of the Alps, supportando le operazioni quotidiane e garantendo assistenza tempestiva durante tutte le fasi della gara. Le auto Suzuki saranno al fianco dei ciclisti, pronti a intervenire in caso di necessità tecnica o organizzativa.

Suzuki Swace Hybrid è una station wagon elegante e funzionale, pensata per chi desidera un’auto confortevole ma efficiente. Grazie alla tecnologia ibrida “full-hybrid”, Swace assicura consumi contenuti, emissioni ridotte e un’esperienza di guida fluida e intelligente. Suzuki S-Cross Hybrid, invece, è un SUV versatile e robusto, perfetto per affrontare ogni tipo di terreno grazie alla trazione integrale 4×4 ALLGRIP. La sua anima “green” si combina con un design moderno, connettività avanzata e una ricca dotazione di serie, ideale per chi cerca libertà, sicurezza e sostenibilità.

Con la propria presenza al Tour of the Alps, Suzuki conferma l’impegno concreto verso la mobilità sostenibile e la promozione di eventi sportivi di valore. L’adozione di tecnologie ibride al servizio della logistica e il supporto a una disciplina come il ciclismo – emblema di tenacia e rispetto per la natura – rafforzano il ruolo dell’azienda come punto di riferimento per chi cerca innovazione, ecologia e passione autentica.

Suzuki affiancherà il Tota con la sua gamma Hybrid
Suzuki affiancherà il Tota con la sua gamma Hybrid

Una passione condivisa

La scelta di Suzuki come partner ufficiale del Tour of the Alps non è casuale: riflette una visione comune fondata sui valori dello sport, del rispetto per l’ambiente e della determinazione nel superare i propri limiti.

Suzuki è già attiva nel mondo del ciclismo con il Suzuki Bike Day, un evento simbolo della mobilità dolce e sostenibile, che nel 2025 giunge alla sua quinta edizione. L’appuntamento è per il 14 giugno all’Autodromo Nazionale di Monza, dove appassionati e famiglie potranno vivere una giornata all’insegna del benessere, dello sport e del rispetto per l’ambiente.

«Dove passione, sport e natura si incontrano – ha dichiarato il presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli – ci sentiamo a casa. Siamo orgogliosi che il Tour of the Alps abbia scelto la nostra gamma Hybrid per supportare un evento che rappresenta al meglio i valori in cui crediamo: competizione leale, resilienza, rispetto per l’ambiente e per l’avversario. Questi sono i principi che guidano Suzuki da oltre un secolo nella progettazione di auto, moto e motori fuoribordo affidabili e sostenibili. Sostenere il ciclismo significa per noi promuovere uno stile di vita sano, responsabile e appassionato».

Suzuki

E’ Suzuki l’auto ufficiale del Giro d’Italia Women

11.07.2024
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Il Giro d’Italia Women, organizzato per la prima volta da RCS Sport in partnership con la Federazione Ciclistica Italiana, ha scelto Suzuki quale auto ufficiale della manifestazione.

Questo importante accordo testimonia l’impegno costante di Suzuki verso il sostegno dello sport. Suzuki offre proprio in questi giorni il suo prezioso supporto all’organizzazione attraverso una flotta 100% hybrid composta da S-Cross Hybrid, Swace Hybrid e Across Plug-in. Questi modelli rappresentano bene l’approccio innovativo e sostenibile di Suzuki alla mobilità, ovvero quello di dotare ogni veicolo con il sistema Hybrid più efficiente in base alla tipologia di auto e di utilizzo, per adattarsi alle diverse esigenze dei clienti. Lo staff del Giro d’Italia Women utilizzerà le auto Suzuki per muoversi lungo il tracciato. Garantendo prontezza nelle esigenze logistiche e fornendo il supporto tecnico necessario ai ciclisti in gara.

Ecco il modello realizzato da Suzuki in onore del Giro d’Italia Women
Ecco il modello realizzato da Suzuki in onore del Giro d’Italia Women

La passione per lo sport

La consegna della flotta è avvenuta lo scorso sabato 6 luglio a Brescia in occasione della cerimonia di apertura della manifestazione, alla presenza del Presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli e di Paolo Bellino, Amministratore Delegato di ECS Sports & Events.

«Il Giro d’Italia Women 2024 – ha dichiarato Massimo Nalli – ha scelto Suzuki, e ne siamo orgogliosissimi. E’ un vero riconoscimento alla passione di Suzuki per lo sport e in particolare per il ciclismo. Inoltre, più della metà dei nostri clienti è rappresentato dalle ragazze: in loro onore, e per celebrare le atlete in gara augurando loro un grande in bocca al lupo, abbiamo realizzato una automobile unica, una Suzuki Swift in onore del Giro Woman del colore più ambito, il rosa che fa sognare».

«Il Giro d’Italia Women – ha ribattuto Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sports & Events – è un evento di livello mondiale che vede al via alcune delle migliori atlete in circolazione. Questa corsa è una delle più importanti del panorama internazionale così come il Giro d’Italia terminato a maggio. A confermarlo non è solo la qualità delle atlete che si daranno battaglia durante le otto tappe in programma ma anche i partner che ci accompagnano in questa nuova avventura, come Suzuki con la loro flotta di auto tutte 100% hybrid. Suzuki è un brand riconosciuto in tutto il mondo proprio come la Corsa Rosa. Insieme garantiremo uno spettacolo ancor più responsabile, sostenibile e con un occhio rivolto al futuro».

Valori condivisi

Suzuki condivide i più alti valori dello sport, e in particolare la filosofia del ciclismo legata alla passione per l’attività all’aperto e al rispetto dell’ambiente. Il ciclismo rappresenta bene i valori di competizione, resistenza, rispetto delle regole e dell’avversario che hanno caratterizzato la storia ultracentenaria di Suzuki Motor Corporation. 

Chi pedala e va in bici rappresenta l’esempio perfetto di quanto sia importante non arrendersi mai, applicandosi con costanza per migliorare i propri limiti e raggiungere i traguardi prefissati, anche i più ambiziosi. «Questo – ha aggiunto Nalli – è lo stesso approccio con cui gli ingegneri Suzuki si dedicano ogni giorno al loro lavoro, determinati a progettare e sviluppare per la clientela auto, moto e motori fuoribordo, prodotti affidabili, prestazionali e rispettosi dell’ambiente».

Suzuki

Suzuki si riconferma auto ufficiale del Tour of the Alps 2024

10.04.2024
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Sarà nuovamente Suzuki l’auto ufficiale del Tour of the Alps 2024. Al fianco della gara a tappe italo-austriaca – in programma lo ricordiamo dal 15 al 19 aprile – ci sarà dunque ancora la tecnologia Hybrid proposta dal marchio giapponese. Lo staff organizzativo del #TotA potrà così contare su una flotta veicoli messa a disposizione dalla casa di Hamamatsu, tutti con alimentazione ibrida. 

Tra i valori fondanti del progetto Tour of the Alps, il tema della salvaguardia dell’ecosistema alpino e delle sue bellezze e peculiarità è uno dei più sentiti dalle istituzioni di Tirolo, Alto Adige e Trentino e dalla popolazione euro-regionale. Non è un caso che edizione dopo edizione, gli organizzatori del GS Alto Garda abbiano dedicato al tema della sostenibilità grandi sforzi e risorse, mettendo la riduzione delle emissioni di CO2 fra le priorità strategiche. Un obiettivo di non semplice realizzazione per un evento che deve conservare adeguati standard di sicurezza, ma che passa da piccoli e grandi accorgimenti, come la riduzione dei trasferimenti pre e post tappa, e dalla scelta di partner che condividano questi valori: proprio come Suzuki.

Suzuki sarà partner del Tour of the Alps anche per l’edizione 2024
Suzuki sarà partner del Tour of the Alps anche per l’edizione 2024

Attenzione all’ambiente

«Dove si incontrano passione, sport con l’unicità dell’ambiente della montagna – ha dichiarato Massimo Nalli, il Presidente di Suzuki Italia – Suzuki è a dir poco… di casa. Siamo dunque estremamente felici che il Tour of the Alps abbia scelto Suzuki Hybrid per accompagnare l’organizzazione e gli atleti lungo il percorso e garantire il massimo rispetto della natura che attraverseranno. Il ciclismo rappresenta bene i valori di competizione, resistenza, rispetto delle regole e dell’avversario, che hanno caratterizzato la storia ultracentenaria di Suzuki Motor Corporation. Suzuki è dunque orgogliosa di supportare la passione per il ciclismo, e in particolare siamo onorati di essere nella squadra del Tour of the Alps, gara appassionante che attraversa le splendide Alpi, le nostre montagne, territorio di elezione per la celebre trazione integrale Suzuki Allgrip».

I mezzi del marchio giapponese saranno accanto a corridori e staff della corsa dell’Euregio
I mezzi del marchio giapponese saranno accanto a corridori e staff della corsa dell’Euregio

Passione per il ciclismo

Suzuki fornirà al Tour of the Alps due diversi modelli con tecnologia Hybrid, Swace e Across, capaci di combinare un basso impatto ambientale a comfort, efficienza e potenza. I due motori, uno termico e uno elettrico, sono gestiti dalle vetture in maniera totalmente automatica, per ottimizzare ogni fase di guida e minimizzare nel contempo consumi ed emissioni. Il modello Swace Hybrid, caratterizzato da un sistema a 207V, consente al conducente di selezionare manualmente la modalità EV per affrontare tratti di strada completamente ad alimentazione elettrica e senza emissioni di CO2. Il raffinato 335V plug-in Hybrid di Across è invece in grado di fornire un’autonomia in modalità elettrica fino a 98 km in città secondo i severi standard di omologazione WLTP. 

Il risultato? Una flotta di auto all’avanguardia, capaci di mantenere un livello di batteria ottimale sfruttando le fasi di frenata e rallentamento, perfette per affrontare una settimana ad alta intensità come quella del Tour of the Alps. Dopotutto, la casa giapponese non è nuova a esperienze nel mondo del ciclismo: Suzuki organizza ogni anno presso l’Autodromo di Imola il Suzuki Bike Day, la grande festa dedicata alla mobilità condivisa, fluida e sostenibile in programma quest’anno l’8 giugno. Inoltre, Suzuki è stata auto ufficiale dei Campionati del Mondo di Imola 2020 e dei Campionati Italiani di Comano Terme 2023, proprio al fianco del GS Alto Garda. 

Suzuki

Tour of the Alps

Suzuki e l’accordo con la Federazione Triathlon in vista di Parigi

19.10.2023
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Nel corso del primo fine settimana di ottobre, Roma è diventata per qualche ora una vera e propria capitale mondiale del triathlon. Per la prima volta nella storia, la nostra Capitale ha difatti ospitato una tappa della World Triathlon Cup. I più forti triatleti al mondo, in rappresentanza di 28 Nazioni, hanno affrontato 750 metri di nuoto, 20 chilometri di ciclismo e 5 chilometri di corsa. Tutto questo per aggiudicarsi punti preziosi in vista delle qualificazioni alle Olimpiadi di Parigi 2024. Alla manifestazione era presente anche Suzuki, partner ufficiale della Federazione Italiana Triathlon.

E proprio in questa straordinaria occasione, Suzuki ha voluto premiare Verena Steinhauser e Michele Sarzilla. I due atleti azzurri con la migliore posizione nel ranking internazionale, affidando a ciascuno di loro una Vitara Hybrid 1.4 Top Allgrip.

Suzuki Vitara Hybrid è una vettura caratterizzata da un’eccezionale versatilità e può essere considerata a pieno titolo una sorta di… triatleta su quattro ruote, capace di offrire il massimo delle prestazioni in tre ambiti diversi: in città, su strada e fuoristrada. Grazie alle sue dimensioni compatte, e ad una lunghezza di 417 cm, Vitara è difatti perfettamente in grado di destreggiarsi in ambito cittadino, sfoggiando una grande maneggevolezza.

L’ampiezza delle superfici vetrate, e il taglio della carrozzeria, assicurano poi una visuale ottimale dell’ambiente circostante, semplificando ogni singola manovra. La brillantezza, e la notevole efficienza del motore 1.4 BoosterJet, unite a silenziosità e alle capacità di assorbimento delle sospensioni, fanno poi di Vitara un’auto su cui è piacevole viaggiare, anche per lunghi trasferimenti. Grazie alla trazione integrale a controllo elettronico Allgrip Select con quattro modalità di guida (Auto, Sport, Snow e Lock), questa Suzuki si rivela inarrestabile anche quando mette le ruote fuori dall’asfalto, degna erede della prima Vitara che nel 1988 fu pioniera assoluta dei SUV compatti…

La consegna delle chiavi della Suzuki Vitara Hybrid a Verena Steinhauser
La consegna delle chiavi della Suzuki Vitara Hybrid a Verena Steinhauser

L’essenza dello sport

Come anticipato, la FITRI (la Federazione Italiana Triathlon) ha scelto Suzuki come proprio partner ufficiale, riconoscendone la lunga storia di impegno nel mondo dello sport e apprezzando i valori fondamentali che letteralmente “guidano” l’azienda. Suzuki dimostra costante attenzione al benessere del cliente, della società e, in generale, pone questi principi al centro della propria attività.

Questo impegno traspare in vari modi. Da una parte si concretizza nell’offerta di auto, motociclette, e motori nautici fuoribordo efficienti e performanti. Dall’altra si traduce nella promozione di una mobilità inclusiva e sostenibile, che contempli stili di vita attivi e sani, in perfetta simbiosi con l’ambiente circostante.

La Federazione Italiana Triathlon ha come sponsor proprio Suzuki
La Federazione Italiana Triathlon ha come sponsor proprio Suzuki

Suzuki ha voluto fortemente questa partnership poiché vede nel Triathlon (e nella sua variante paralimpica, il Paratriathlon). Una disciplina completa e praticata nel massimo rispetto della natura, oltre che degli altri concorrenti. La casa di Hamamatsu ritrova poi nei triatleti valori che rispecchiano la cultura tradizionale giapponese, come ad esempio quello dell’impegno verso un miglioramento costante.

Suzuki

Suzuki Bike Day, in 2.700 per Emilia Romagna e Dynamo Camp

13.07.2023
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IMOLA – Un’edizione record. Il Suzuki Bike Day ha fatto centro un’altra volta richiamando 2.700 partecipanti da tutta Italia per pedalare all’insegna della beneficienza. 35 mila euro raccolti di cui 17.500 donati a Dynamo Camp e 17.500 raddoppiati da Suzuki in favore della Regione Emilia Romagna. In origine la terza edizione doveva ripercorrere alcune delle strade del Tour de France 2024 (tappa Cesenatico-Bologna) e quelle del mondiale 1968 e 2020 di Imola. L’alluvione di maggio che ha colpito questo territorio ha però implicato una modifica obbligatoria al percorso. 

Sulle strade chiuse per l’occasione e animate dai ciclisti, appassionati e famiglie, abbiamo visto volti sorridenti e spensierati. Le ferite delle frane e i segni dell’acqua sui muri delle città visibili a tutti nei 50 chilometri del percorso sono però state un monito per comunicare che all’orizzonte c’è ancora tanto da fare. La bici, in ogni sua declinazione, è un modo per stare vicino a questi luoghi rispettandoli e animandoli con semplici pedalate e sabato tutto questo lo abbiamo visto con i nostri occhi.

Per l’Emilia Romagna

Si sa, la Romagna d’estate con la sua Riviera diventa l’ombelico del divertimento italiano. L’edizione di quest’anno ha dimostrato di saper regalare un momento di leggerezza allo stesso territorio che ogni anno è simbolo di spensieratezza e vacanza. La bici in questo è un mezzo ideale per ravvivare questi luoghi duramente colpiti. Suzuki con il supporto prezioso di Davide Cassani, ha ridisegnato un percorso che si inerpicasse su queste strade. 

La casa di Hamamatsu ha inoltre invitato ospiti d’onore. Gente che dello sport ha fatto un lavoro e si è messa in prima linea per sostenere l’Emilia Romagna e Dynamo Camp. Tra gli sportivi presenti hanno pedalato lungo le strade romagnole le rugbiste della Nazionale Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli e numerosi Azzurri della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Insieme a Francesca e Giulia Lollobrigida si sono schierati: Yuri Confortola, Sara Conti e Nicolò Maci. In rappresentanza della FITri – Federazione Italia Triathlon sono giunti il campione italiano Gianluca Pozzatti, Franco Pesavento e Marta Venditto.

Ancora più nutrita è stata la presenza di figure di spicco del pedale, Filippo Baroncini, campione del mondo del 2021 U23, Moreno Argentin campione del mondo del 1986. In sella si sono visti anche il campione del mondo di motociclismo del 1981 Marco Lucchinelli, lo snowboarder paralimpico Riccardo Cardani e il dirigente del Torino FC Alberto Barile.

Valle dei mondiali

Su queste colline romagnole sono andati in scena ben due mondiali di ciclismo. Quello del 1968 vinto da Vittorio Adorni e il più recente del 2020 timbrato da Julian Alaphilippe. Ad oggi questi luoghi rimangono al servizio di turisti e viaggiatori per essere scoperti. Percorsi permanenti, tracciati da Extra Giro, partner di questo Suzuki Bike Day. Salite come il Mazzolano e la Gallisterna sono veri e propri musei del grande ciclismo a cielo aperto da percorrere in sella alla propria bici qualunque essa sia. 

A rendere tutto ancora più mondiale, ci ha pensato il teatro della partenza e dell’arrivo, l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Oltre a regalare un contesto in completa sicurezza per tutti i partecipanti e addetti ai lavori, è un altro testimone del valore internazionale e iridato di questi luoghi. Suzuki per questo ha scelto un tracciato di “casa” dove ogni anno sfrecciano macchine e motori sulle curve iconiche e rese famose dai più grandi piloti di sempre. 

Dynamo Camp

A inorgoglire la pedalata e renderla ancora più preziosa e piena di significato, Suzuki ha devoluto la prima raccolta fondi per Dynamo Camp. Ogni anno in Italia sono oltre 10.000 i bambini affetti da patologie gravi o croniche, che rischiano di perdere la serenità̀ della fanciullezza con conseguenze sull’intero nucleo famigliare. 

Dynamo Camp Onlus offre a bambini e adolescenti malati e alle loro famiglie attività gratuite di Terapia Ricreativa, volte a rafforzare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità con benefici di lungo periodo.

I programmi di Terapia Ricreativa Dynamo sono costituiti da attività e laboratori, che si svolgono con assistenza di staff qualificato presso la struttura di Dynamo Camp e attraverso il progetto Dynamo Programs, in strutture ospedaliere, associazioni patologia e case famiglia del territorio nazionale.

Il paddock animato dai partner dell’evento per i ciclisti e le famiglie
Il paddock animato dai partner dell’evento per i ciclisti e le famiglie

Suzuki rilancia

Una giornata all’insegna della bicicletta. «Abbiamo visto da vicino – dice Massimo Nalli Presidente di Suzuki Italia – i risultati della grande determinazione degli emiliano romagnoli: nonostante le evidenti ferite del territorio, il Suzuki Bike Day ha trovato sorrisi, accoglienza, ottimismo ovunque.  I ciclisti dal canto loro hanno dimostrato sensibilità partecipando nel numero record di 2700 e consentendo a Suzuki di donare l’intero ricavato a Dynamo Camp, raddoppiando l’importo con la donazione alla Regione Emilia Romagna. Il tutto in una giornata dove la passione e il divertimento sono stati protagonisti. 

«Siamo fieri – conclude Valli – di aver raggiunto questa combinazione di obiettivi, nel nome della solidarietà. Siamo altresì molto orgogliosi del fatto che sempre più persone aderiscano al Bike Day e si dimostrino vicine alla nostra visione di mobilità condivisa, integrata e sostenibile. Nello scenario che auspichiamo le biciclette, le moto e le auto sono co-protagoniste e non antagoniste, poiché vengono utilizzate dalle stesse persone, che alternano i mezzi di trasporto a seconda delle esigenze».

Per chiudere in bellezza, è stata annunciata la data dell’edizione numero 4: il Suzuki Bike Day dà appuntamento a tutti gli appassionati a sabato 8 giugno 2024.

Suzuki Italia: è stato un giugno a tutto… ciclismo!

29.06.2023
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Lo stretto rapporto che già da qualche anno unisce Suzuki Italia ed il movimento ciclistico del nostro Paese ha registrato nell’ultimo mese due importanti appuntamenti. La casa automobilistica giapponese ha collaborato attivamente con i comitati organizzatori della Gran Fondo Alé La Merckx ed i campionati italiani, andati in scena da qualche giorno lungo le strade di Comano Terme e del Garda Trentino.

In occasione della sedicesima edizione della Alé La Merckx, manifestazione disputatasi domenica 11 giugno scorso, valida come prova unica del Campionato europeo Gran Fondo (UEC) e alla quale Suzuki ha presenziato in qualità di auto ufficiale dell’evento, il brand nipponico si è presentato con una flotta di auto ibride a totale supporto della gara e dei ciclisti in corsa. La prova veronese è senza ombra di dubbio una delle più belle e scenografiche Gran Fondo dell’intero panorama europeo. Due i percorsi previsti: un lungo di 139 chilometri, con un dislivello di 3.240 metri, ed un medio di 82 con un dislivello di 1.450 metri. Per entrambi i tracciati l’arrivo è stato previsto in salita, in cima alle mitiche “Torricelle”.

Suzuki è stata partner della Gran Fondo Alé La Merckx di Verona
Suzuki è stata partner della Gran Fondo Alé La Merckx di Verona

L’esempio dello sport

Ad appena due settimane di distanza dalla Gran Fondo Alé La Merckx, Suzuki Italia ha nuovamente “impegnato” una propria flotta di auto ibride per poter presenziare attivamente – in qualità anche qui di auto ufficiale della manifestazione – ai campionanti italiani di ciclismo su strada in calendario dal 22 al 25 giugno scorso a Comano Terme in Trentino.

Quando si parla di agonisti di alto livello, emerge poi una chiara similitudine tra Suzuki e il mondo dello sport. Questi atleti d’elite sono difatti un esempio di determinazione nel cercare di migliorarsi e di superare i propri limiti. «Ed il loro impegno – segnalano dalla filiale italiana del brand automobilistico giapponese – ricorda proprio quello Suzuki stessa mette per sviluppare prodotti innovativi, affidabili ed efficienti in grado di migliorare la vita delle persone». 

Come dice lo slogan “Suzuki è passione per il ciclismo”
Come dice lo slogan “Suzuki è passione per il ciclismo”

Il rispetto per l’ambiente

Suzuki, sempre presente dove c’è passione, condivide con il ciclismo valori come l’impegno, la tenacia, la volontà di migliorarsi, ma anche il rispetto dell’ambiente: gli stessi valori che pone alla base dello sviluppo dei propri prodotti e che ritrova in tutte le attività e le discipline legate alla bicicletta, da quelle amatoriali fino a quelle agonistiche. Che lo faccia per diletto, per sport o per la propria mobilità quotidiana, chi va in bicicletta è espressione di libertà e conduce una vita attiva, a contatto con la natura nel suo massimo rispetto.

Suzuki ha concluso il mese di giugno con i campionati italiani di Comano Terme
Suzuki ha concluso il mese di giugno con i campionati italiani di Comano Terme

Determinata a offrire ai propri clienti efficaci strumenti di mobilità individuale, rispettosi del pianeta, Suzuki ha anticipato le tendenze, e già nel 2016 – con il modello Baleno – ha dato il via all’elettrificazione del listino. Da allora, la casa nipponica è in grado di offrire automobili dotate della raffinata tecnologia Suzuki Hybrid presidiando di conseguenza tutti i principali segmenti di mercato. Sempre spaziosi e robusti, i modelli sono compatti e leggeri e, tali caratteristiche, permettono di ottenere consumi ed emissioni ridotti, oltre a una maneggevolezza ed un piacere di guida di livello superiore.

Suzuki

Suzuki Bike Day, sulle strade del Tour per l’Emilia Romagna

16.06.2023
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Un territorio duramente colpito, ma che si sta rialzando con forza e determinazione. Il Suzuki Bike Day quest’anno acquista merito e significati in più rispetto alle edizioni precedenti. L’8 luglio infatti si potrà pedalare sulle strade del Tour de France 2024 aiutando la popolazione dell’Emilia Romagna e il Dynamo Camp. Sarà infatti una pedalata senza lo stress della competizione, rivolta allo stare insieme con la fortuna di pedalare sul percorso chiuso al traffico sulle strade rese iconiche dai mondiali del 1968 di Adorni e quelli del 2020 di Alaphilippe. 

«Sarà l’occasione – spiega Davide Cassani, ambasciatore dell’evento – per portare un po’ di sorriso in questo territorio duramente colpito dall’alluvione. Un modo per stare insieme e pedalare in sicurezza».

La partenza sarà riconfermata nell’affascinante Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola. Il ricavato sarà devoluto a Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa sorto in Italia per i bambini affetti da patologie gravi o croniche. Mentre Suzuki devolverà a favore della Regione Emilia-Romagna la medesima cifra raccolta. 

Percorso dei campioni

Chi prenderà parte al Suzuki Bike Day 2023 avrà la possibilità di cimentarsi in assoluta sicurezza su un percorso unico e di vivere un’esperienza fuori dall’ordinario. Il tracciato comprenderà l’anello di 28,5 chilometri del percorso su cui si è svolto il campionato del condo di ciclismo su strada del 2020, con l’aggiunta di un ulteriore tratto di una ventina di chilometri. I partecipanti potranno pedalare sull’asfalto del circuito imolese (un privilegio riservato di norma ai piloti e ai ciclisti professionisti) e sul percorso impiegato in occasione della prova iridata del 2020, con le salite della Gallisterna e del Mazzolano. Il tutto prima di affrontare un’ulteriore nuova e spettacolare sezione, entrando i percorrendo in anteprima alcuni passaggi della 2° tappa del Tour De France 2024, Cesenatico-Bologna. Sul percorso saranno allestiti punti di ristoro un Village di partenza e arrivo dentro l’autodromo.

«Abbiamo dovuto fare – dice Cassani – delle modifiche per quello che è successo. La salita del Monticino non è possibile percorrerla, però siamo comunque riusciti a creare un percorso che unisce i due mondiali del 1968 e 2020 e alcuni tratti della tappa del Tour de France. Sarà una pedalata che unirà tre grandi eventi. Si parte dall’autodromo di Imola e si pedala sempre in sicurezza questo è un altro punto da sottolineare. La partenza alla francese è prevista fra le 8,30 e le 10 dal circuito, con termine previsto alle 12,30».

Strade iconiche dei mondiali e del Tour 2024
Strade iconiche dei mondiali e del Tour 2024

Emilia Romagna e Dynamo Camp

Davide Cassani è cresciuto su queste strade e lui in prima persona è stato colpito nella sua casa di Faenza dall’alluvione. «Pedaleremo – spiega – cercando di portare una ventata di un sorriso ad un territorio che è stato messo in ginocchio da questo evento climatico. Ma oltre a ciò aiutiamo questa regione colpita con aiuti pratici. Devo ringraziare Suzuki che alla fine, appunto, ha comunque confermato l’evento pensando anche di fare qualcosa in più».

Oltre alla quota che verrà devoluta interamente al Dynamo Camp, la casa automobilistica di Hamamatsu devolverà a favore dell’ Emilia-Romagna la stessa cifra che verrà raccolta.

Sarà un evento aperto a tutti, alle famiglie e a chiunque voglia dare una mano e allo stesso tempo godersi una mattina all’insegna dello sport. «Alla fine non è una gara – precisa Cassani – ma è un modo per passare una mattinata insieme. Pedalando senza nessuno stress, proprio per il gusto di fare un giro in bici su strade libere dal traffico. L’anno scorso è stato un’evento molto bello, quindi speriamo quest’anno di rivivere una giornata del genere. Sempre con un pizzico di emozione per quello che è successo».

Ospiti d’onore

Gli iscritti potranno partecipare con qualsiasi tipologia di bicicletta (mountain bike, bicicletta elettrica, a pedalata assistita, con carrellino per bimbi o pets…) e pedalare al ritmo preferito, in compagnia di tante importanti figure dello sport italiano. Tra gli invitati ovviamente ciclisti ed ex ciclisti come Davide Cassani, Alessandro Petacchi, Sonny Colbrelli, Silvia Zanardi, Filippo Baroncini, Giada Borgato, Moreno Argentin.

Ma anche atleti di altri sport come Elisa Giordano, capitano della nazionale femminile di rugby, Silvia Fent capitano della nazionale femminile di rugby U20, Francesca Lollobrigida, Davide Ghiotto, Pietro Sighel plurimedagliati e campioni olimpici della FISG. Franco Pesavento e Sandra Mairhofer, campioni mondiali di Winter Triathlon, in rappresentanza della FITri e Alberto Barile COO del Torino Fc.

Una giornata senza stress e quest’anno nel senso della solidarietà
Una giornata senza stress e quest’anno nel senso della solidarietà

Per Dynamo Camp

La quota di iscrizione è di 5 euro, interamente devoluti in beneficenza a favore di Dynamo Camp. Chiunque può però liberamente alzare la cifra, a seconda della propria generosità. Oppure di 20 euro per l’iscrizione Premium, che comprende oltre alla quota di iscrizione devoluta in beneficienza a Dynamo Camp, l’esclusiva maglia tecnica di Alè Cycling, disegnata dal Centro Stile di Suzuki.

Per chi provvederà a iscriversi entro il 28 giugno è assicurata la personalizzazione del frontalino. Tutte le quote comprendono: pacco gara, frontalino, copertura assicurativa, punti di ristoro, assistenza sanitaria e meccanica. Le iscrizioni in loco saranno possibili al Village il giorno precedente all’evento dalle 17,30 alle 19,30 e la mattina del Suzuki Bike Day #03 dalle 7,30 alle 9,30. Negli stessi orari sarà possibile ritirare anche il frontalino e la maglia tecnica.

SuzukiBikeDay