GSG Kemmelberg, la maglia invernale pronta a tutto

14.12.2022
3 min
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La linea di abbigliamento Giessegi è ricca, complessa e capace di adattarsi alle molteplici esigenze dei ciclisti senza mai trascurare l’innovazione e l’affidabilità tecnica. Prerogative che si possono trovare anche in capi tecnici pensati per l’inverno come la maglia Kemmelberg. Un indumento a maniche lunghe con membrana antivento e antipioggia per sfidare ogni condizione proibitiva dei mesi più rigidi. Un nome che dimostra la determinazione e l’unicità di questo prodotto come il muro da cui prende ispirazione, icona celebre della Gand-Wevelgem

Tecnica e confortevole

Per la migliore resa atletica di chi pratica questo sport ad ogni livello, GSG crede nella realizzazione dei suoi prodotti producendo al 100% Made in Italy. Dalla scelta dei materiali, alla cura minuziosa dei dettagli tecnici e la ricerca di un design sempre innovativo e all’avanguardia. La Kemmelberg è una maglia tecnica pronta a supportare chi pedala in ogni sfida invernale. 

La sua costruzione è pensata per regalare alte prestazioni e un comfort ottimale in ogni situazione. A partire dai climi medi che richiedono una traspirazione continua abbinata ad una termoregolazione efficace. Il range ottimale in cui questo capo riesce a sfruttare al meglio le proprie peculiarità va dagli 8°C ai 15°C. Un’oscillazione di temperature che comprendono sì l’inverno ma non troppo rigido. 

Vestibilità versatile

Questa maglia invernale a manica lunga dispone di una membrana antivento che ne favorisce l’utilizzo quando i venti freddi incombono durante le proprie uscite. La protezione antipioggia sul davanti e sulle maniche consolida la sua affidabilità durante gli allenamenti più ostili e provanti a cui i ciclisti spesso si trovano a dover far fronte. 

Il sottomanica, la parte posteriore e i fianchi sono in tessuto bielastico felpato riciclato. Un dettaglio che arricchisce l’ideologia di qualità e ricerca dei materiali che la GSG vuole comunicare. E’ inoltre presente una zip anteriore con cursore camlock che risulta essere del tutto nascosta. Nella zona della schiena sono presenti tre comode tasche per riporre gli oggetti personali con anche il foro per poter far passare agevolmente il cavo delle cuffiette. Il prezzo consultabile sul sito della Kemmelberg è di 119,90 euro. 

GSG

Umbrail Essential, l’antipioggia che sfida le intemperie

12.12.2022
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“La tua passione è la nostra passione”. Poche semplici parole ma ben scelte sono la mission di Umbrail il giovane ma già famoso brand italiano di capi tecnici per la bici. Un concetto che viene espresso tramite prodotti unici come il nuovo anti pioggia Essential. Pensato per proteggere dalle condizioni avverse cui, pedalando, si va spesso incontro. Una giacca leggera estremamente confortevole quando indossata, disegnata in versione da uomo e da donna. 

Made in Italy

Umbrail porta con sé il baluardo di essere un’azienda che fa del Made in Italy il suo punto di forza. Qualità e tecnicità sono le fondamenta di una visione che va al di là del semplice capo specifico. Con la nuova giacca Essential l’azienda italiana alza l’asticella in campo di protezione e comfort di utilizzo quando si tratta di difendersi dalle intemperie. Che sia pioggia, neve, vento, questo prodotto è pronto a riparare il ciclista ad ogni colpo di pedale. 

Non crea calore quando si indossa durante le lunghe uscite, si asciuga rapidamente ed è facile da mettere via mentre si piega grazie al suo tessuto Ermes. Dettagli che se abbinati alla gamma invernale creano il perfetto kit contro il freddo e le situazioni ostili. Dotata di collo alto, per limitare entrate di acqua e spifferi d’aria, ha il logo reflex sulla parte bassa della schiena e braccio sinistro. La sua colorazione è totalmente di colore arancione, questo per rendere chi la indossa più visibile nelle giornate piovose e grigie.

Nella parte interna si trova una comoda tasca per gli oggetti personali
Nella parte interna si trova una comoda tasca per gli oggetti personali

Al riparo in ogni condizione

La giacca Essential è l’ideale anche come antivento durante le lunghe discese. Il collo interno è morbido grazie ad un tessuto pile che lo rende ancora più confortevole. E’ inoltre dotata di zip a doppio cursore per avere una maggiore comodità di apertura ed utilizzo . Al suo interno c’è una piccola tasca dove poter riporre gli oggetti personali.

Internamente alla giacca ci sono tutte le cuciture termo nastrate in modo che l’acqua non vi passi attraverso. La parte bassa della schiena presenta un taglio a mezza luna per coprire la salopette durante la pioggia e permettere di rimanere asciutti nella zona delicata del fondello. La sua vestibilità non è slim fit ma molto morbida, mentre l’impermeabilità è di 8000 mm. La composizione è altamente tecnica e affidabile, 100% poliestere water repellent e membrana idrofilica PU.  Le taglie disponibili vanno dalla XS alla XXL con un fitting unisex. Il prezzo consultabile sul sito è di 230 euro, acquistabile online o presso i rivenditori autorizzati. 

Umbrail

Abus PowerDome Mips, la famiglia cresce ancora

10.12.2022
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Abbiamo provato il nuovo Abus PowerDome Mips, l’ultimo arrivato dell’azienda tedesca, ma interamente Made in Italy. Questo casco è una sorta di punto di congiunzione tra l’ultima generazione dei caschi Abus e i modelli storici del brand.

C’è il Mips, ma ancora una volta sono il design e lo shape a fare la differenza, per un casco che ha un fitting eccellente. Entriamo nel dettaglio.

La calzata è molto buona e agevola la veicolazione dell’aria al suo interno
La calzata è molto buona e agevola la veicolazione dell’aria al suo interno

Tante soluzioni, lo stesso casco

Il suo design è un mix di soluzioni, perché a tratti ricorda la sezione frontale dell’Aventor, mentre nella parte mediana e posteriore il richiamo di StormChaser e AirBreaker è forte. Un gran bel prodotto, completo e capace di fornire un’immagine complessiva molto moderna, dove la sicurezza e la qualità della costruzione raggiungono standard altissimi.

Qui entra in gioco l’inserto Mips, con la gabbia ancorata all’interno del casco che permette uno slittamento aggiuntivo in caso di caduta ed impatto. Il Mips ha il compito di aumentare lo scivolamento e distribuire le forze negative, senza che queste si concentrino in un punto solo e sulla zona cervicale. PowerDome è uno dei primi caschi Abus a prevedere anche la versione Mips.

Come si presenta

Il posteriore è tronco e presenta delle feritoie che sono dei veri punti di estrazione dell’aria più calda. La soluzione è mutuata da AirBreaker e StormChaser e accomuna i caschi di Abus. La canalizzazione interna invece è mutuata dall’aerodinamico GameChanger. La forma è asciutta, ai lati e anche sopra, dove c’è una sorta di calottamento con funzione aerodinamica e un ribassamento con uno spoiler appena pronunciato.

La parte chiusa del casco è interrotta dall’apertura orizzontale, schiacciata e stretta. Questa ha il compito di far entrare il flusso d’aria a prescindere dalla posizione della testa. L’ampiezza del canale si amplia all’interno, in modo che il flusso venga spalmato su una superficie ampia.

Il frontale dell’Abus PowerDome Mips invece è identificativo, più arrotondato rispetto ai caschi già presenti in gamma e comunque non ingombrante ai lati. Tutti i modelli Abus hanno questa soluzione di design davvero apprezzabile, prodotti che mantengono un design asciutto in prossimità delle zone sfenoidi e temporali (sopra le orecchie). Ci sono le feritoie d’ingresso dell’aria, sono 7 e verticali, con le due laterali che diventano anche il naturale alloggio degli occhiali.

Il sistema di chiusura è composto dalla fibbie piatte, dalla gabbietta posteriore e dal rotore microregolabile. Le prime non hanno degli sdoppiatori in plastica e sono anti-sfarfallamento, oltre ad essere comodissime e quasi impalpabili. I terminali prevedono il classico buckle regolabile. La gabbia posteriore è regolabile in altezza e ha uno spazio abbondante per il passaggio dei capelli (coda di cavallo). Il rotore è regolabile agisce su un filler perimetrale ancorato ai lati e separato dal Mips.

Il Mips è una vera e propria gabbia in materiale plastico completamente separata dal mold, alla quale però è ancorata in due punti nella sezione centrale. La gabbia si muove in tutte le direzioni, quasi come fluttuasse all’interno del casco e non influisce in modo negativo sulla ventilazione. Uno perché non copre le feritoie, due perché tra il mold e la gabbia stessa si forma una sorta di piccola intercapedine che fa circolare l’aria. Inoltre la presenza delle imbottiture è ridotta ai minimi termini, anche per quello che concerne lo spessore. Gli stessi pads non hanno il velcro e non sono presenti nella gabbia posteriore: il sudore non si accumula.

Una volta indossato

E’ molto differente dall’AirBreaker, perché ha un fit meno profondo e rimane più alto nella parte frontale, questo per via di un taglio maggiormente svasato. Ha una comfort eccellente che viene mostrato fin dalla prima volta che è indossato e sembra appoggiare sulla testa senza creare pressioni, tanto ai lati, quando sopra.

Questa sorta di impercettibilità che si crea è un vantaggio quando è fondamentale indossare un cap riscaldante (noi lo abbiamo fatto per via delle giornate fredde e piovose) che fa aumentare lo spessore tra casco e testa. E poi ha un’infinita possibilità di regolazioni.

Più che la ventilazione, il vantaggio reale è da come viene distribuita l’aria all’interno del casco, perché nonostante la chiusura superiore e l’assenza di una bozza frontale, tutta le testa risulta arieggiata costantemente, anche con il cappellino. In questo senso le imbottiture sottili fanno il resto.

In conclusione

Il nuovo Abus PowerDome Mips ha tutte le carte in regola per essere un casco della fascia alta, perché è fatto bene e curato nel dettaglio, perché adotta il Mips ed è molto più che un valore aggiunto e perché ha un prezzo molto interessante in relazione alla qualità complessiva che offre (questa versione Mips ha un prezzo di listino di 159,95 euro). E’ davvero comodo, con un design che può accontentare un’ampio range di utenza e diverse interpretazioni. Ha un’impatto estetico completo e “facile” al tempo stesso, è ricercato e lo si nota, ma non è eccessivo e non è troppo aggressivo.

Abus

Q36.5 Hybrid Que X e Long Salopette Light, pura versatilità

21.11.2022
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Due capi versatili e in grado di fornire protezione e supporto al ciclista che vuole uscire in bici senza preoccupazioni. Tecnicità, traspirazione e termoregolazione sono alcuni degli assi portanti di Q36.5. Nei due capi che andiamo a presentare oggi troviamo qualità Made in Italy rivolta a soddisfare ogni esigenza prestazionale nei confronti delle mezze stagioni e nel rispetto dell’ambiente. 

La Long Salopette Light è la versione lunga della leggendaria Salopette Gregarius Ultra, progettata per le uscite di inizio autunno o per chi ricerca protezione totale dai raggi UV anche durante l’estate. La maglia a maniche lunghe Hybrid Que X è il prodotto perfetto per affrontare condizioni climatiche variabili.

Hybrid Que X

La combinazione di protezione dal vento e isolamento efficiente con un taglio sottile rende la maglia a manica lunga Hybrid Que X un capo essenziale per ottenere il massimo delle prestazioni nelle tre stagioni. E’ prodotta con la tecnologia proprietaria dell’UF Hybrid Shell, un tessuto ad altissima densità arricchito da una fibra intelligente che favorisce la gestione del calore e dell’umidità. La speciale fibra isolante, presente nella parte interna del tessuto, a contatto con la pelle, è prodotta dai residui della lavorazione dei chicchi di caffè. Questa fibra attira i raggi infrarossi dall’ambiente e li utilizza per riscaldare il corpo.  Le misurazioni di Q36.5 mostrano un aumento di 1 grado Celsius rispetto alla versione standard del tessuto. 

Per evitare che il vento penetri, la costruzione del girocollo ha una progettazione perfezionata che garantisce una chiusura ermetica senza restrizioni. Utilizzando due tagli diversi, quando si è in sella il colletto segue la linea naturale del corpo. La maglia Hybrid Que X è inoltre dotata del sistema di tasche invisibili brevettato da Q36.5 e di una tasca supplementare sulla parte superiore dell’avambraccio. Il prezzo consigliato al pubblico è di 220 euro. 

Long Salopette Light

Il taglio della Long Salopette Light è stato perfezionato per ridurre ulteriormente il numero di cuciture ed i pannelli sono stati posizionati in modo da migliorare il supporto muscolare durante la pedalata. Il nuovo tessuto proprietario ad alta densità garantisce un eccellente sostegno muscolare. Il tessuto offre anche protezione dai raggi UV e, riflettendo gli stessi, riduce l’accumulo di calore fino a 1,5°C rispetto a un normale tessuto nero. Il tutto è realizzato solo con filati di poliammide ed elastan al 100% provenienti da fonti riciclate

Un pannello di supporto lombare con filo d’argento migliora attivamente la stabilità e l’allineamento del corpo in sella. Il C-interface è un pannello posizionato tra sella e fondello, senza alcuna cucitura centrale: realizzato con un tessuto resistente, grippante e termoregolatore, fa sì che il ciclista si possa posizionare al meglio in sella e beneficiare delle proprietà del tessuto Dyneema. La finitura del giro gamba con taglio vivo e tessuto grippante aiuta a mantenere la calzamaglia in posizione, senza irritare la pelle, mentre le bretelle della Salopette Light utilizzano un materiale leggero e traspirante. Il pantalone è disponibile nella versione uomo e donna. Il prezzo suggerito al pubblico è di 200 euro.

Q36.5

Daniello Sportswear, Made in Italy e qualità per l’inverno

12.11.2022
5 min
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Una famiglia che vive di sport e ciclismo. Daniello Sportswear è un maglificio sartoriale, immerso nel magnifico territorio napoletano, che fa della ricerca della qualità un’ossessione rivolta ad accontentare il cliente in ogni sua richiesta. La mission dell’azienda è la cura del dettaglio e l’implementazione di tessuti tecnici e innovativi. Un brand in continuo sviluppo che evolve le proprie gamme estive ed invernali implementando performance e comfort per tutti. Tutto rigorosamente Made in Italy e personalizzabile.

«La nostra intera gamma – dice il fondatore e titolare Paolo D’Aniello – ha una completezza tale da essere in grado di vestire uomini, donne e bambini per qualsiasi esigenza. Forniamo al ciclista capi e accessori dalla A alla Z. Dal professionista al cicloturista. Possiamo vantare di circa 100 articoli differenti che mettiamo a disposizione del cliente». 

Andiamo allora alla scoperta dell’anima aziendale attraverso la gamma autunno e inverno 2022/23.

Autunno e inverno

Daniello Sportswear fonda le sue radici nel ciclismo e lo conosce in ogni sua sfumatura. Per questo la vasta gamma è rivolta a coprire ogni zona climatica, nello specifico anche a proteggere il ciclista dalle intemperie della stagione invernale.

«Il posizionamento geografico – dice D’Aniello – differenzia la tipologia di vestiario che si utilizza in inverno. Se prendiamo come esempio il giubbotto invernale, nella nostra zona difficilmente viene utilizzato, mentre più a nord dove le temperature sono più rigide risulta essere un capo perfetto. Abbiamo poi due differenti grammature per poter trovare quello che si sposa al meglio con le proprie esigenze.

«Per quanto riguarda la calzamaglia, il pantaloncino e il tre quarti – prosegue – sono realizzati in tessuti performanti e confortevoli di aziende leader nel settore e anch’esse Made in Italy. Poi abbiamo varie tipologie di antivento e antipioggia per quando il tempo diventa avverso. La tecnicità di questi capi fa sì che pedalare sotto la pioggia non diventi un limite. I tessuti utilizzati sono dotati di rivestimento specifico per l’inverno o più leggero per il periodo estivo. Poi ci sono le maglie termiche con tre differenti grammature, in grado di termoregolatore il corpo anche sotto stress».

La calzamaglia gode di una qualità costruttiva rivolta a performance e comfort
La calzamaglia gode di una qualità costruttiva rivolta a performance e comfort

Ricerca della qualità

Per il maglificio campano la ricerca della qualità è un elemento imprescindibile, che è possibile apprezzare toccando con mano i prodotti tecnici.

«Facciamo una ricerca accurata – spiega D’Aniello – di materiali e tagli dei tessuti che possano andare incontro il più possibile alle esigenze dei nostri clienti. Per noi la qualità è l’aspetto più importante e da lì poniamo la base per fornire kit tecnici e completi a chi si rivolge a noi. 

«Teniamo molto – continua il titolare – al Made in Italy. Tutte le materie prime sono di produzione italiana e questo rappresenta un altro step di qualità di cui il cliente può godere. Dai fondelli, ai tessuti, alle cerniere lampo. Abbiamo anche uno showroom dove facciamo vendita diretta di capi in stile neutro con estetiche originali. Il nostro lavoro per la maggioranza rimane la personalizzazione, dove riusciamo a garantire un livello di qualità molto alto e a soddisfare tutte le richieste che ci vengono fatte».

La collezione autunno/inverno spazia per tutti gli accessori indispensabili
La collezione autunno/inverno spazia per tutti gli accessori indispensabili

Dal mare alla montagna

L’identificazione di un prodotto per il consumatore è un elemento determinante. L’importanza del saper comunicare quando un prodotto viene realizzato con impegno e dedizione rappresenta il non plus ultra di un’azienda. Per questo Daniello Sportswear che vede il suo laboratorio immerso nella Campania più viva e bella, ha deciso di omaggiare la propria gamma battezzandola tra mari e monti.

«Per la nomenclatura dei prodotti – spiega D’Aniello – abbiamo pensato di dargli nomi riferiti al nostro territorio proprio per dargli un’identità chiara che rappresentasse la zona di produzione. Stiamo allestendo il sito web e presto sarà consultabile online. In anticipo posso dire che la gamma invernale avrà nomi di luoghi di montagna come: Chiunzi, Monte Faito, Vesuvio, Agerola. Mentre per i prodotti estivi località di mare come: Amalfi, Positano, Sorrento, Napoli e Salerno».

Lo showroom è il punto di vendita diretto dove ogni progetto prende forma
Lo showroom è il punto di vendita diretto dove ogni progetto prende forma

Personalizzazione totale

Daniello Sportswear ha come asso nella manica e motrice del maglificio la personalizzazione. Vanta infatti grafiche innovative, sviluppate nello studio grafico interno e una qualità di stampe sublimate che garantisce resistenza e qualità nel tempo. 

«Nel nostro showroom – conclude D’Aniello – dove facciamo vendita diretta accogliamo i clienti e avviamo il processo di progettazione dei bozzetti e personalizzazione. Tutta la fase di lavorazione e creazione viene fatta nel nostro laboratorio. Dalla grafica alla stampa alla confezione finale. Facendo tutto noi, riusciamo anche a garantire dei tempi di produzione e consegna ristretti che rimangono all’interno dei trenta giorni lavorativi. La nostra forza è proprio questa».

DanielloSportswear

Umbrail cresce e cerca nuovi agenti

13.10.2022
3 min
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Umbrail è un brand giovane, essendo nato nel 2017. Fin dalla sua nascita si è specializzato nella realizzazione di abbigliamento da ciclismo completamente Made in Italy. Ogni singolo capo firmato Umbrail è il risultato dell’utilizzo di tessuti innovativi lavorati attraverso le migliori tecniche di produzione. Prima di essere immesso sul mercato ogni capo viene lungamente testato con il fine dichiarato di offrire all’utente finale il migliore prodotto possibile.

Dopo solo cinque anni di attività, l’azienda sta oggi vivendo una fase di consolidamento e nello stesso tempo di crescita ed è pertanto alla ricerca di nuove figure professionali da inserire nel proprio staff nel ruolo di agenti.

Umbrail è un brand molto giovane, nato nel 2017
Umbrail è un brand molto giovane, nato nel 2017

Andare incontro al cliente

«Dopo cinque anni – ci racconta Nicola Cannavina, fondatore di Umbrail – è giunto il momento di fare un ulteriore step nella nostra fase di crescita. Vogliamo consolidare la nostra presenza sul territorio nazionale. Sono i clienti a chiedercelo. Vogliono sentire il marchio Umbrail ancora più vicino a loro. Oggi più che mai diventa quindi più importante aumentare il numero di negozi dove poter trovare i nostri prodotti. Attualmente la clientela può recarsi presso le nostre due boutique di Iseo e Padenghe sul Garda e nei negozi che hanno apprezzato fin da subito la qualità dei nostri capi. Oggi siamo presenti in due negozi in Trentino, due in Toscana e quattro in Veneto. Tra questi c’è anche Bottega di Pinarello». 

Umbrail produce i propri capi di abbigliamento interamente in Italia
Umbrail produce i propri capi di abbigliamento interamente in Italia

La filosofia Umbrail

Per consolidare la propria presenza in Italia oggi Umbrail è quindi alla ricerca di nuovi agenti.

«Cerchiamo dei professionisti seri e che abbiano voglia di fare – prosegue Nicola Cannavina – e che siano in sintonia con la filosofia di Umbrail. Attualmente cerchiamo agenti per le seguenti zone: Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio e anche per alcune province della Lombardia».

Ricordiamo che ogni singolo capo Umbrail punta a garantire il massimo confort e la massima prestazione sportiva con un occhio sempre attento al design, in perfetta coerenza con la tradizione manifatturiera italiana. Per Umbrail il cliente è al centro di ogni nuovo progetto come conferma lo slogan dell’azienda: “La tua passione è la nostra passione!”

Per candidarsi nel ruolo di agenti, si può inviare il proprio curriculum vitae al seguente indirizzo mail: info@umbrail.it 

Chi desiderasse ricevere ulteriori informazioni può eventualmente contattare il numero: +393478004606.

Umbrail

Veloplus, novità in campo aerodinamico e per la pioggia

27.09.2022
4 min
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Veloplus è un marchio italiano che proprio quest’anno ha festeggiato i 15 anni di attività in questo settore. Lo abbiamo incontrato all’IBF in un stand colorato e ricco di prodotti rivolti a tutte le esigenze che il ciclismo di oggi richiede. Dai prodotti entry level, all’abbigliamento top di gamma, fino alle personalizzazioni e agli accessori. Un ventaglio di proposte che vanno di pari passo con qualità e Made in Italy. 

Ad accompagnarci nella vetrina allestita nel paddock misanese c’era Matteo Spreafico, che con il papà Maurizio e le sorelle Alice ed Erika porta avanti l’azienda di famiglia. Matteo da ciclista sa di cosa parla e lo si capisce fin da subito. Da lui infatti passano tutti i prodotti dalla realizzazione ai test, fino alla messa in vendita. Ed è proprio con le sue parole di tecnico e utilizzatore che ci siamo fatti raccontare due prodotti innovativi, il body da crono e la mantellina termonastrata. Due anticipazioni di un futuro prossimo di Veloplus fatto di novità e sorprese. 

Body da crono

La performance è un’aspetto immancabile nella gamma di Veloplus. Il nuovo body da crono ne è la dimostrazione ed è uno dei prodotti pilota che porterà avanti la mission del marchio.

«Abbiamo sviluppato – spiega Matteo – tutta una nuova linea in vista di un progetto futuro che presenteremo. Questo body è un prodotto che la rappresenta e ovviamente ne fa parte. Abbiamo studiato tutti i materiali, che siano performanti al massimo. La prestazione di oggi richiede una cura approfondita di tutti gli aspetti per poter ricavare i cosiddetti marginal gains.

«La sua costruzione è traspirante ma anche molto aerodinamica. Dispone di cinque tessuti differenti per creare nell’insieme un capo completo sotto tutti gli aspetti. Per esempio sulla parte anteriore e su quella posteriore si può vedere un tessuto rigato che abbiamo visto e studiato avere una maggiore ed efficace penetrazione dell’aria. Questo body è un prodotto per le squadre agonistiche che quindi richiedono un focus nei confronti della performance assoluta».

Mantellina antipioggia

Il freddo e la pioggia sono due ambiti su cui ogni azienda tessile è messa maggiormente alla prova. Veloplus con la sua nuova giacca antipioggia riscrive i propri standard e li eleva alzando l’asticella delle performance. In questo caso però producendo un capo alla portata di tutti. 

«Per la stagione fredda a cui stiamo andando incontro – dice Matteo – abbiamo sviluppato una mantellina termonastrata con un tessuto che vanta un’incredibile tenuta contro l’acqua. Qui abbiamo un prodotto rivolto a tutti i ciclisti. Dai pro’ ai principianti, rappresenta un capo indispensabile e molto tecnico. Le sue caratteristiche uniche fanno si che diventi il miglior amico del ciclista che vuole uscire anche quando il tempo non è dalla sua parte».

Prendendo in mano la giacca si capisce la cura dei dettagli, a partire dalle cerniere che dispongono di protezioni per evitare fastidiosi sfregamenti sia in basso sia nella parte alta del collo. L’altezza del colletto è stata studiata per non risultare eccessiva ma bensì per favorire ogni movimento senza però creare aperture alla pioggia. Nella parte inferiore è presente un elastico che mantiene la giacca aderente al corpo e inoltre dispone di una fascia catarifrangente per aumentarne la sicurezza in strada. 

Personalizzazione ad hoc

Veloplus utilizza tessuti tecnici e macchinari di stampa e sublimazione all’avanguardia per garantire le massime prestazioni. Queste peculiarità vengono messe a disposizione di società, gruppi e squadre. L’azienda lombarda infatti si differenzia dalla concorrenza per la sua indole rivolta alla personalizzazione. Dai colori alle migliorie tecniche viene fornito un supporto per realizzare divise, maglie e accessori ad hoc per qualsiasi esigenza. 

Veloplus

Abus per Eroica: sicurezza moderna, stile d’altri tempi

22.09.2022
4 min
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Una collaborazione che esalta entrambi i brand creando una sinergia unica ed esclusiva. Abus ed Eroica hanno presentato una collezione in edizione limitata di caschi realizzati per la corsa iconica da poter utilizzare in tutti gli eventi sia Classic che Nova. La protezione moderna fatta di aerodinamica, leggerezza e sistemi innovativi incontra lo stile della rievocazione e delle strade bianche. I caschi scelti sono due StormChaser e Airbraker dipinti con colori che ricordano il ciclismo che è stato e la natura che incontra ancora oggi. 

La protezione dei caschi si integra con l’indole eroica della corsa senza tempo
La protezione dei caschi si integra con l’indole eroica della corsa senza tempo

Stile e performance 

Abus, che celebrerà il suo centenario nel 2024, sta producendo i caschi Eroica nella propria sede in Italia nel nuovo stabilimento di Vicenza. Un valore aggiunto che rende questi modelli unici e Made in Italy. I colori scelti rievocano il ciclismo d’altri tempi tramite una tavolozza ispirata dalla natura Toscana. Lo StormChaser è disponibile in colorazione Pine Grey e Strade Bianche. Mentre l’Airbraker in versione Tuscany Green e Chianti Red. 

La collezione di caschi Abus per Eroica è prodotta in quantità limitata ed è disponibile sullo shop online di Eroica e sarà acquistabile anche presso lo stand Abus e Bottega Eroica durante L’Eroica XXV di Gaiole in Chianti. 

StormChaser 

Il casco perfetto per affrontare ogni sfida eroica senza rinunciare alla sicurezza moderna. Grazie alle sue caratteristiche tecniche, infatti, lo StormChaser è adatto a ogni tipo di corsa, Classic, Nova e qualsiasi altra avventura in sella alla bici. È leggero ed estremamente confortevole, inoltre gode di un’ottima aerazione ed è disponibile in due varianti colore, Pine Grey e Strade Bianche. 

Le caratteristiche tecniche sono rivolte al comfort e alla leggerezza. La struttura in-mold lo rende leggero e stabile grazie alla fusione solidale di EPS e calotta in Policarbonato. La ventilazione è ottima grazie alle sette aperture d’aria e i sedici punti d’estrazione. Il sistema d’areazione è innovativo ed efficace mediante i canali disposti in maniera intelligente nell’EPS. La regolazione è semplice e precisa grazie al sistema Zoom Ace Urban. Infine è presente il supporto per gli occhiali AirPort, aerodinamico e dotato di alloggiamenti per le asticelle. 

Il prezzo per questa edizione limitata è di 150 euro. 

Airbreaker

Per chi cerca la massima performance senza rinunciare ad uno stile elegante che richiama la raffinatezza del passato, l’Aribreaker di Abus per Eroica è la scelta perfetta. Un casco in grado di unire aerodinamica e leggerezza senza però rinunciare al comfort. Utilizzato anche dai pro’ è un prodotto indispensabile per chi vuole il massimo sotto tutti gli aspetti. I colori dedicati per questa versione speciale sono Tuscany Green e Chianti Red. 

La tecnologia in-mold assicura un’unione duratura tra calotta esterna e materiale dissipante del casco (EPS). La Forced Air Cooling Technology è una tecnologia che aumenta la ventilazione per una termoregolazione ottimale. Questa è permessa anche dagli undici convogliatori d’aria e i tredici estrattori collegati tramite i canali di flusso. Il Multi Speed Design, una struttura a nido d’ape fornisce la ventilazione necessaria in ogni situazione. Per quanto riguarda la struttura, è presente l’ActiCage Lite un rinforzo della struttura integrato nell’EPS per migliorare la stabilità complessiva.

Il prezzo consultabile sul sito di Eroica e presso gli stand Abus e Bottega Eroica durante L’Eroica XXV di Gaiole in Chianti è di 250 euro. 

Abus

Eroica

Exept la bellezza integrata è sinonimo di performance

25.08.2022
6 min
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La vera bicicletta monoscocca su misura. Prestazioni al top e la capacità di assecondare le esigenze del corridore. Componenti a scelta. Dopo aver descritto come nasca il telaio custom al 100%, ecco il nostro test della Exept

E’ fatta su misura ed è l’unica che adotta la tecnologia monoscocca per farlo. Custom e performances, questo è il fil rouge di Exept.

La bicicletta su misura è una sorta di punto di arrivo, l’apice di un progetto e di una passione, ma è importante sottolineare che una bicicletta cucita addosso può anche essere il top in fatto di resa tecnica. Il prezzo? In linea con le biciclette top di gamma presenti sul mercato, anzi, alcuni confronti evidenziano una Exept meno costosa (ed è comunque su misura). L’abbiamo provata.

Ingegnerizzata e prodotta in Italia (foto Matteo Malaspina)
Ingegnerizzata e prodotta in Italia (foto Matteo Malaspina)

Personalizzata in ogni parte

La bicicletta è ingegnerizzata e prodotta in Italia. Le geometrie e le misure sono concordate con l’azienda e se non si è esperti di angoli, proporzioni e numeri in genere, ci si può affidare tranquillamente a chi disegna le biciclette su misura per mestiere.

Sono custom le colorazioni e le livree, così come la componentistica. Non sono personalizzabili le forme dei tubi, perché seguono un processo di test ben preciso, legato all’applicazione delle pelli di carbonio. Un fattore interessante e da non sottovalutare è che ogni parte della bicicletta rispetta perfettamente gli standard di compatibilità imposti dal mercato. Cosa significa: significa che possono utilizzare i normali pezzi di ricambio, senza delle produzioni specifiche e fuori norma per il prezzo. Significa che un meccanico può intervenire sulla bicicletta in ogni momento, in qualsiasi parte del mondo e con le attrezzature comuni. E’ semplice e logico, ma per le bici su misura non è sempre stato così.

Exept è di sicuro un prodotto particolare, lo soprattutto per la fase di costruzione, ma nasce dalla passione di gente che in bicicletta ci va.

La Exept in test

Il telaio e la forcella sono completamente in carbonio. Gli inserti in alluminio sono ridotti al minimo: le filettature dei portaborraccia, la chiusura del reggisella e le zone dove ingaggiano i perni passanti, nulla di più. C’è il reggisella disegnato per questa bicicletta, con una forma anteriore a goccia e con il profilo tronco dietro. C’è l’integrazione del cockpit (il Deda Alanera), con la serie sterzo che sfrutta un incavo tra orizzontale e profilato dello sterzo. Non ci sono cavi e guaine che passano all’esterno.

La trasmissione è la Shimano Dura Ace a 12 rapporti, 52-36 e 11-30. L’impianto frenante è Dura Ace e con i dischi, entrambi da 160 millimetri di diametro.

Le ruote sono le DTSwiss ARC1600 Dicut e sono gommate Vittoria Corsa 2.0 da 25 millimetri. La sella è la Selle Italia Boost Superflow con i rails in carbonio.

Abbiamo rilevato un peso di 7,42 chilogrammi. Il prezzo di listino della Exept descritta è di 12.990 euro (6.290 euro il frame-kit).

Disegnata in base alle richieste

Questa Exept è una bicicletta da usare per il test, ma è stata costruita considerando anche alcune indicazioni fornite, che riprendono il nostro stile di guida. Una lunghezza più contenuta, rispetto a quello che potrebbe essere, per sfruttare meglio la posizione da scalatore con le mani alte sul manubrio.

Un reach più corto e uno stack che limita lo schiacciamento sull’avantreno, per avere un’uscita di sella sempre pronta ed efficiente, perché ci piace pedalare molto in fuori-sella e rilanciare spesso l’andatura. E poi l’obiettivo di sfruttare al meglio le quote geometriche, pensando che non devono essere un limite per la componentistica, a favore di una versatilità pronunciata, uno dei concept di Exept. C’è anche l’abbinamento cromatico, essenzialmente moderno.

Una volta su strada

La Exept è una bicicletta piuttosto veloce, non è estrema per quello che concerne la rigidità ed è difficile trovare un limite di utilizzo. E’ un mezzo prestazionale capace di mostrare i muscoli, ma non ti butta giù di sella quando lo stato di forma è precario ed è meglio fare la classica uscita da cappuccino, piuttosto che gareggiare e/o allenarsi seriamente.

Si adatta bene a diverse tipologie di allestimento e il nostro riferimento è il comparto ruote. Con delle alto profilo, in pianura non fa rimpiangere le bici aero più costose (anzi, la Exept è più gestibile), con delle medie e basse è la bicicletta perfetta per gli scalatori ed i discesisti. Spinge ed invita a farlo, con un retrotreno che non pesa ed è sempre scorrevole. La sezione centrale è tosta, merito della combinazione tra seat-post e piantone, ben strutturati entrambi.

In discesa è un rasoio e come ci piace scrivere “la guidi con il minimo spostamento della testa”. Non è stancante e non esigente, quindi permette di correggere le traiettorie e di ammorbidire le braccia senza perdere il giusto feeling. Attenzione a farsi prendere la mano, perché la semplicità con la quale guadagna velocità in tempi ridotti, obbliga anche a tenere alto il livello di attenzione.

In conclusione

La Exept non è una bicicletta per i ciclisti che sono a fine carriera o per quelli che vedono la bicicletta su misura come l’ultima voglia di una passione sconfinata. Provare per credere; al pari di un prodotto dalla qualità sartoriale, c’è una bici dalle performances eccellenti, che in pochissimi sono in grado di riprodurre. Una Exept non è un compromesso, ma è semplicemente la capacità di far collimare le tecnologie più moderne di lavorazione del composito e renderle fruibili da chi parla la lingua della bici, per lavoro e per passione.