Fatturato in grande crescita, maggiore efficienza dei sistemi e del ciclo di lavoro ed un effettivo incremento della produzione. Nonostante la situazione estremamente complessa in cui si trova la bike industry mondiale, considerando i ritardi nella consegna di materia prima, di componentistica e il caro costi di trasporto, Pinarello ha recentemente annunciato una crescita importante del proprio fatturato. Un incremento del 25% registrato al 28 febbraio 2022 rispetto quanto messo a segno esattamente nella stessa data ma un anno prima.
Oltre a questo dato estremamente positivo, nei primi mesi di questa stagione, Pinarello ha anche avviato, nei confronti dei rivenditori specializzati e dei distributori di tutto il mondo, la presentazione della nuova collezione 2023. Una gamma che sarà pronta per essere introdotta sul mercato a partire dall’autunno di quest’anno. Con ordini in forte aumento – di oltre il 20% – rispetto alla stagione commerciale precedente.
Il successo di MyWay
Inoltre, nei primi giorni di febbraio è stata lanciata la nuova piattaforma MyWay per consentire tramite il web ufficiale di Pinarello una completa personalizzazione della bici top di gamma Dogma F. In poco più di un mese la sezione MyWay ha registrato ben 129.000 visite, con un tempo di permanenza medio di 4 minuti. Oltre 3.200 configurazioni sono state salvate, e più di 500 telai sono stati ordinati. E per la fine della primavera 2022 è inoltre previsto il lancio di una nuova collezione completa di bikewear di altissima gamma.
«Per far fronte a questa crescita della domanda – ha dichiarato Antonio Dus, l’Amministratore Delegato di Pinarello – abbiamo previsto alcuni investimenti. Nel mese di settembre è stata avviata una trasformazione della produzione nel sito di Villorba (Treviso) con un incremento dell’efficienza pari al 44%. Prevediamo inoltre un investimento aggiuntivo di 2,5 milioni di euro per un aumento della capacità produttiva del 40% entro la fine di questo anno.
«Vogliamo ringraziare tutti collaboratori che in questo periodo hanno gestito la confusione e l’incertezza legate alla catena di fornitura. In particolare il reparto produttivo che da oltre sei mesi è in regime di lavoro straordinario. Da evidenziare è anche la difficoltà di reperimento di personale specializzato, in modo particolare nel reparto di verniciatura. Abbiamo inserito 21 persone negli scorsi mesi, di cui dieci solamente dedicate alla linea di produzione e sono in corso ancora ricerche per rinforzare questo reparto».
In 50 Paesi nel mondo
I prodotti Pinarello sono commercializzati in oltre 50 Paesi nel mondo tramite 700 punti vendita specializzati, tra cui 4 negozi monomarca rispettivamente a Treviso, Londra, Manchester e New York. Il fatturato 2021 è stato di 65 milioni di euro, mentre i mercati principali sono Stati Uniti, Italia, Regno Unito e Giappone.
La maggior parte dei Paesi Europei è seguita direttamente dalla sede di Treviso, mentre negli Stati Uniti e in Gran Bretagna sono presenti due filiali di proprietà. Nelle altre nazioni l’azienda si avvale di una consolidata rete di distributori che è andata via via radicandosi negli anni.
Presso la sede storica di Treviso sono impiegate 90 persone. Significativa è la presenza di risorse dedicate ad attività di Ricerca&Sviluppo di nuovi prodotti e del marchio. E’ presente, inoltre, una importante linea di produzione e di assemblaggio delle biciclette più esclusive. Il Gruppo impiega a livello mondiale 150 collaboratori diretti e circa 600 dedicati a tempo pieno presso partner esterni.