Castelli Free Aero RC, la calzamaglia avvolgente e protettiva

02.12.2022
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Una calzamaglia performante con la pesantezza giusta per la maggior parte delle uscite invernali, con un focus sul comfort, l’elasticità e la protezione. Si chiama Free Aero RC ed è progettata e realizzata da Castelli. Un capo pensato per essere la prima scelta per sfidare le temperature avverse qualsiasi sia la situazione. Ogni dettaglio, ogni tessuto, ogni cucitura è stata disegnata per tenere al caldo i ciclisti in ogni allenamento in sella. Non è pensata per il freddo pungente e nemmeno per i giorni miti: questo modello ha come scopo quello di dare il massimo comfort nei giorni in cui si ha bisogno di calore.

Tessuti confortevoli

La calzamaglia è costruita in prevalenza con il nostro tessuto Nano Flex 3G. La terza generazione di questo filato incredibilmente morbido, caldo ed elastico. E’ in grado di offrire un’eccellente traspirabilità, dando una buona protezione dal vento. A migliorarne le peculiarità c’è la finitura idrorepellente aggiornata. 

La parte inferiore delle gambe è realizzata con il leggero tessuto intrecciato ed elasticizzato Nano Flex dall’interno leggermente spazzolato e con massima idrorepellenza. Sul resto della calzamaglia è stata mantenuta la semplicità. Bretelle Free minimaliste che non si notano ed estremità delle gambe a taglio vivo, elastiche al punto tale che non si rende necessaria la zip alle caviglie, molto comode quando si infilano sopra i copriscarpe. Questo capo è pensato per essere una calzamaglia confortevole per le lunghe pedalate con la protezione che offre il fondello Progetto X2 Air Seamless.

Specifiche e prezzo

La Free Aero RC è quindi la compagna di viaggio perfetta per chi cerca tecnicità e una vestibilità avvolgente sotto più punti di vista. Il tutto con tessuti all’avanguardia e un design intelligente. Gli inserti riflettenti sul retro delle gambe ne aumentano la sicurezza in strada. Mentre la tasca posteriore sul fondo delle bretelle fornisce un ulteriore spazio per gli oggetti personali. 

Le taglie disponibili vanno dalla XS alla 3XL, con una vestibilità Aero che segue attentamente ogni linea del corpo. La temperatura d’esercizio consigliata va dai 2° ai 12° per un ventaglio di possibilità che coprono gran parte dell’inverno a seconda di che latitudine ci si trova. Il prezzo consultabile sul sito della Free Aero RC è di 179,95 euro. 

Castelli

Castelli e la maglia per l’autunno: la Tutto Nano RoS

22.10.2022
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La particolarità delle mezze stagioni è l’estrema variabilità del meteo: da un momento all’altro si può passare dal sole alla pioggia. E’ utile, quindi, essere attrezzati per non rimanere impreparati. Solitamente in questo periodo si gira sempre con le tasche posteriori piene tra mantellina e giacchetti. Castelli vi viene incontro e presenta la nuova maglia Tutto Nano RoS, dove “RoS” sta per Rain or Shine, ovvero pioggia o sole.

Una maglia unica

La maglia Tutto Nano RoS ha una vestibilità molto ampia grazie al tessuto con cui è cucita: si tratta del Nano Flex 3G. E’ lo stesso che Castelli adopera per i manicotti ed i gambali della serie Sorpasso. Il Nano Flex 3G è estremamente elastico, così da seguire anche i minimi movimenti del corpo, in più la sua vestibilità attillata lo rende anche molto caldo. La trama del Nano Flex 3G è fitta e di conseguenza lascia passare molta meno aria all’interno. Per quanto riguarda le cuciture del tessuto, invece, sono realizzate con tecnologia idrorepellente.

La maglia Tutto Nano RoS ha le tre classiche tasche posteriori, comode e facili da raggiungere
La maglia Tutto Nano RoS ha le tre classiche tasche posteriori, comode e facili da raggiungere

Dettagli

La sicurezza è importante, sempre, ma quando il tempo cambia e la visibilità diminuisce questo tema diventa ancor più fondamentale. Castelli ha messo dei pannelli riflettenti sulle spalle e nella parte inferiore della schiena. l’attenzione al dettaglio passa anche dalla zip a scorrimento rapido YKK Vislon con il tiretto gommato all’elastico antiscivolo per evitare alla maglia di salire. La maglia Tutto Nano 3G ha anche le tre classiche tasche posteriori, capienti e facili da raggiungere.

Le taglie vanno dalla XS alla XXXL, il prezzo è di 149,95 euro.

Castelli

Castelli firma la maglia della Gran Fondo Il Lombardia

29.09.2022
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E’ stata ufficialmente presentata a Milano, nel contesto del prestigioso Store Technogym di Via Durini, la nuova maglia disegnata e prodotta da Castelli e riservata esclusivamente ai partecipanti della prossima Enel Green Power Gran Fondo Il Lombardia. L’evento, oramai da considerare un vero e proprio “must” del calendario amatoriale nazionale, si correrà il giorno successivo a quello invece riservato alla gara dei professionisti: un’occasione perfetta per i tanti appassionati iscritti per confrontarsi lungo le salite che hanno reso davvero mitica la “Classica delle Foglie Morte. Anche quest’anno partenza e arrivo saranno previsti nel cuore di Cantù.

Due le scalate monumento in programma lungo il tragitto della Gran Fondo: la Colma di Sormano e il Ghisallo, per un percorso che svelerà dei paesaggi davvero unici. Un mix di salite, discese e strappi a garanzia di un divertimento “pieno” per tutti i granfondisti che parteciperanno all’evento targato RCS Sport. Importante è poi la novità di quest’anno, ovvero il posizionamento dell’area per il ritiro dei pacchi gara, oltre alla location del villaggio, entrambi allestiti a Como – in zona Canottieri Lario/Stadio – per permettere a tutti gli iscritti di poter seguire dal vivo, il sabato, le fasi finali de Il Lombardia riservato ai professionisti. 

Ecco la maglia disegnata da Castelli per la Gran Fondo Il Lombardia 2022
Ecco la maglia disegnata da Castelli per la Gran Fondo Il Lombardia 2022

Design & tradizione

Disegnata e prodotta da Castelli, come già anticipato, la nuova maglia della Enel Green Power Gran Fondo Il Lombardia cromaticamente riprende due colori molto conosciuti da tutti i ciclo amatori: il grigio della strada ed il verde della natura, riportando inoltre anche alcune delle scritte impresse sull’asfalto del Muro di Sormano.

Un passaggio della Gran Fondo sul Muro di Sormano
Un passaggio della Gran Fondo sul Muro di Sormano

«Il nostro brand Castelli – ha dichiarato Davide Vigano’, il Sales Manager dello stesso brand d’abbigliamento per il ciclismo veneto – ha realizzato e prodotto questa maglia inserita nei pacchi gara di tutti gli iscritti alla Gran Fondo Il Lombardia focalizzandosi su una grafica che potesse riprendere la natura che circonda il percorso con i colori dell’autunno. Inoltre, abbiamo voluto inserire nel disegno di questa maglia speciale anche alcune scritte significative, direi emblematiche presenti sul Muro di Sormano. E questo per sottolineare volutamente il legame storico con questa bellissima Gran Fondo che riprende alcuni dei tratti chiave della corsa dei professionisti». 

Castelli

Castelli Climber’s 3.0 SL, seconda pelle asciutta e leggera

03.08.2022
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Alte temperature e sudorazione. L’estate presenta il conto ogni volta che si prende la bici per allenarsi o gareggiare. Castelli ha nella sua ricca e completa gamma la soluzione a queste condizioni stressanti per il ciclista. La Climber’s 3.0 SL Jersey è un capo ad alte prestazioni in grado di consentire un ampio passaggio dell’aria, una rapida asciugatura e una solida protezione dai raggi UV sulla schiena. 

Una maglia che si adatta rapidamente alle temperature circostanti lavorando in sinergia con il fisico del ciclista, come una seconda pelle. L’asciugatura veloce permette infatti una termoregolazione immediata ed efficace favorendo il comfort in sella. E’ la compagna ideale per sfidare le salite più famose al mondo che siano Alpi, Pirenei o qualsiasi altra sfida.

Il suo taglio aero dona al capo un look filante
Il suo taglio aero dona al capo un look filante

Come l’aria

Con soli 161 grammi la Climber’s 3.0 SL Jersey si posiziona nell’alta gamma delle maglie estive. Castelli con questo prodotto ha voluto creare un compagno di viaggio affidabile e determinante per le prestazioni del ciclista. Sviluppata insieme al team World Tour Quick-Step Alpha Vinyl è ideale per essere utilizzata nei mesi più caldi oppure se abbinata con un intimo traspirante anche nei mesi con temperature più miti. 

Grazie alla costruzione derivata dalle maglie Aero Race, la Climber’s 3.0 SL vanta oltre al peso piuma un ottimo comportamento aerodinamico. La trama retata semi trasparente del filato permette una veloce regolazione della temperatura corporea. L’abbassamento e la gestione dei gradi centigradi tra fisico e ambiente circostante è efficace e migliora le prestazioni di rendimento dell’atleta sotto stress. 

Le maniche a taglio vivo permettono alla maglia di adattarsi al fisico come una seconda pelle
Le maniche a taglio vivo permettono alla maglia di adattarsi al fisico come una seconda pelle

Tessuti e taglio

Il posizionamento dei tagli e delle cuciture sono basati su studi di ingegneria effettuati attraverso simulazioni al computer. La Climber’s 3.0 SL Jersey è stata sviluppata per essere leggera e aerodinamica.

Per questo il tessuto scelto nella parte anteriore e nei pannelli laterali è il Flusso 3D, in grado di mantenere la maglia leggera e asciutta. Mentre nella parte posteriore è stato implementato il Tessuto Strada Pro 3D per una maggior traspirabilità. 

Le maniche invece sono in tessuto Air Mesh con fondo manica tagliato al vivo per creare un capo che sia tutt’uno con il ciclista. La cerniera è la YKK Vislon per una chiusura totale e senza impedimenti durante le uscite più impegnative o per le gare. Infine sono presenti tre tasche posteriori con anche porta numero integrato che elimina la necessità delle spille e migliora l’aerodinamica nella parte bassa della schiena.

Ideale anche per le corse grazie alla tasca porta numero sulla schiena
Ideale anche per le corse grazie alla tasca porta numero sulla schiena

Taglie e prezzo

La Climber’s 3.0 SL Jersey è un concentrato di performance e abilità ingegneristiche impresse su tessuto. E’ disponibile in sette taglie da XS a 3XL. I colori selezionabili sono quattro: electric lime/blue, savile blue/red, bordeaux/red e silver gray/dark gray.

Il prezzo consultabile sul sito è di 99,95 euro. 

Castelli

STRAVA Challenge Castelli: rotta sulla “Monumento” Sanremo

14.03.2022
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Si chiama STRAVA Milano-Sanremo Challenge ed è il nuovo “digital contest” dedicato alla Classicissima di Primavera in programma sabato 19 marzo e promosso da Castelli, che quest’anno sponsorizza la Quick Step-Alpha Vinyl (foto di apertura). Ma come funziona? Semplicissimo! E a spiegarcelo è direttamente Giovanni Lira, che proprio di Castelli è il Digital & Partnership Coordinator.

«Per completare questa nostra nuova Challenge – dice – chiediamo a tutti gli utenti che vorranno cimentarsi di pedalare sul nostro profilo STRAVA per 293 minuti, ovvero il numero che rappresenta la distanza complessiva in chilometri della Milano-Sanremo di quest’anno. E questo tempo andrà completato nell’arco della settimana che precede l’evento. Anzi, fino a domenica 20 marzo ed avendo così a disposizione anche un giorno in più rispetto alla gara dei professionisti».

La locandina della Strava Challenge Castelli per la Milano-Sanremo
La locandina della Strava Challenge Castelli per la Milano-Sanremo
Ma perchè Giovanni organizzate questa iniziativa proprio in coincidenza con la Sanremo?

Perché quella della STRAVA Milano-Sanremo Challenge la possiamo considerare a tutti gli effetti come una tappa che fa parte di un percorso più lungo. Abbiamo difatti già effettuato altre iniziative simili a questa in occasione di altre Classiche Monumento, e la nostra intenzione è quella di replicare ad ottobre anche in coincidenza del prossimo Giro di Lombardia. E poi con la Milano Sanremo Castelli ha un rapporto davvero speciale.

In che senso, raccontaci qualcosa di più…

Un rapporto molto speciale… Pensate, la storia del brand Castelli si ritrova e si intreccia moltissimo con la Sanremo. Ad esempio, l’edizione 1977 fu quella del debutto mondiale della nostra salopette in Lycra. Quello specifico prodotto ideato da Maurizio Castelli fu realizzato appositamente per i professionisti sponsorizzati dal marchio dello scorpione, che gareggiavano nell’edizione di quell’anno della Milano-Sanremo.

Una prima volta?

Una sorta di premiere mondiale, considerando che per la prima volta dei corridori professionisti usavano dei pantaloncini in Lycra. Da quel momento per la lana… non ci fu più partita! Inoltre, proprio a testimonianza del rapporto strettissimo e profondo che lega questa Classica e Castelli, per celebrare al meglio la stessa Sanremo abbiamo realizzato un piccolo libretto – unico nel suo genere – che racconta sia la storia della corsa sia quella mitica di Castelli. E questa esclusiva e curata pubblicazione verrà regalata, proprio in questi giorni, ai primi 1.500 clienti che effettueranno un acquisto online sul nostro portale.

Giovanni Lira, Digital & Partnership Coordinator Castelli
Giovanni Lira, Digital & Partnership Coordinator Castelli
Torniamo alla STRAVA Milano-Sanremo Challenge: a cosa potranno ambire i “finisher” dell’iniziativa?

Chiunque porterà a termine la prova avrà la possibilità di essere sorteggiato e di aggiudicarsi uno dei premi che mettiamo a disposizione: ovvero un invito super esclusivo presso la sede Castelli di Fonzaso. Qui si potrà visitare l’azienda, pedalare sulle meravigliose strade delle nostre Dolomiti. Si potrà anche prendere parte alla nostra Castelli 24H del 24/26 giugno nel cuore di Feltre. Inoltre, ciascun vincitore – e complessivamente saranno sei – avrà la possibilità di farsi accompagnare da un amico/partner, e Castelli coprirà interamente il costo del soggiorno per tre notti in hotel. Solo il viaggio a Feltre sarà escluso e dunque extra. In aggiunta, è anche prevista l’estrazione di ben 5 paia dei nuovi pantaloncini Free Aero RC Bibshorts, oltre ad altri bellissimi premi messi a disposizione da alcuni dei nostri brand partner come Oakley, Kask, CeramicSpeed, e Garmin.

Castelli

Valcismon: megastore e nuova immagine corporate

16.12.2021
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Manifattura Valcismon, il gruppo industriale bellunese al quale fanno capo i brand Castelli, Sportful e Karpos, ha recentemente inaugurato a Seren del Grappa (presso il Rondò Santa Lucia) un bellissimo quanto… avveniristico “megastore”. All’evento inaugurale, rigorosamente su invito, hanno partecipato istituzioni, autorità, giornalisti, personaggi del mondo della televisione e dello sport, oltre ad amici veri della famiglia Cremonese.

A tagliare simbolicamente il nastro di questo store multi-brand è stato Giordano Cremonese – il fondatore – mentre a fare gli onori di casa ci hanno pensato i figli Alessio e Alberto. I due sono rispettivamente Amministratore delegato e Presidente del gruppo Manifattura Valcismon. Assieme a Massimiliano Monti, membro sia del CdA quanto di Equinox: il Fondo entrato nel capitale societario dal 2019.

All’inaugurazione era presente anche il fondatore Giordano Cremonese
All’inaugurazione era presente anche il fondatore Giordano Cremonese

Il sogno diventa realtà…

«Finalmente – ha dichiarato Alberto Cremonese, Presidente del Gruppo Manifattura Valcismon – quello che dieci anni fa sembrava un sogno oggi si realizza e diviene realtà. Nata come semplice filanda, e localmente conosciuta come La Sportful, in 75 anni di attività Manifattura Valcismon è divenuta un riferimento globale per quanto riguarda l’abbigliamento tecnico sportivo per il ciclismo.

Oggi siamo presenti in 75 paesi nel mondo, con oltre 250 dipendenti e attraverso sei partecipate. Ci è sembrato doveroso esprimere questo percorso di crescita anche attraverso una nuova immagine corporativa».

«Uno dei driver di questa crescita – ha ribattuto Massimiliano Monti, advisor del Fondo Equinox – è la strategia del gruppo. In cui si inserisce il progetto del nuovo MVC Store. Quest’ultimo rappresenta sia un vero e proprio hub per gli sportivi quanto un luogo ideale per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio feltrino».

Col tempo a Sportful si sono affiancati altri due brand di assoluto valore come Castelli e Karpos
Col tempo a Sportful si sono affiancati altri due brand di assoluto valore come Castelli e Karpos

Un punto d’incontro per gli sportivi

Come anticipato, hanno approfittato di questa importante occasione per salutare la famiglia Cremonese anche alcuni importanti campioni dello sport. Tra cui: Juri Chechi, Gabriella Paruzzi, Silvio Fauner, Antonio Rossi, l’alpinista Marco Confortola, oltre a personaggi della televisione come Red Canzian e Marino Bartoletti.

Il nuovo MVC Store – progettato e realizzato con criteri di sostenibilità ambientale ed energetica – è stato concepito, anche in virtù della sua posizione strategica, per diventare un vero e proprio punto d’incontro interregionale per gli appassionati di sport all’aria aperta: ciclismo, alpinismo, arrampicata e sci di fondo su tutti.

La superficie complessiva del “negozio” è di 1.500 mq (!), sono state previste docce e spogliatoi e addirittura delle colonnine per la ricarica delle e-bike. Il MVC Store è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 fino alle 20. Il sabato e la domenica orario continuato, dalle 9 fino alle 20.

MVCGroup

Castelli, ecco la maglia perfetta per il Giro d’Italia Virtual

08.12.2021
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Una bellissima collaborazione ha coinvolto due brand italiani di primissimo piano nei rispettivi ambiti: il maglificio Castelli e Technogym, entrambi partner “pesanti” del Giro d’Italia Virtual. Questa partnership ha velocemente generato prima il disegno e poi la realizzazione di una maglia indoor ufficiale del Giro d’Italia.

Per l’indoor cycling

Il Giro d’Italia Virtual è un progetto di indoor cycling sviluppato da RCS Sport in collaborazione con Bkool, brand spagnolo specializzato nella produzione di cycling trainer. La piattaforma permette agli appassionati di ciclismo di vivere tutte le emozioni delle tappe della prossima Corsa Rosa. Questa simulazione è resa possibile grazie ad una piattaforma digitale, sviluppata da Bkool e compatibile con il Technogym Ecosystem. Nella quale la realtà 3D, immagini video e pedalata si fondono per raggiungere per ciascuna frazione la massima esperienza.

Il Giro d’Italia Virtual è sviluppato con la piattaforma Bkool compatibile con il Technogym Ecosystem
Le pedalate si affrontano su piattaforma Bkool

Il progetto Giro d’Italia Virtual è composto da tre fasi ben distinte tra loro. La Grande Partenza Parte 1(dal 15 ottobre al 2 gennaio). La Grande Partenza Parte 2 (che andrà in scena dal 14 gennaio e fino al 3 aprile). Il Grande Arrivo programmato dal 6 al 29 maggio: una fase, quest’ultima, che si svolgerà proprio in contemporanea con il prossimo Giro d’Italia 2022.

Massima traspirabilità

La maglia Castelli Giro d’Italia Virtual è stata ideata e realizzata, in maniera specifica, per gli allenamenti indoor. Il tessuto 3D Mesh con cui la maglia è confezionata permette la massima traspirabilità dell’aria per mantenersi freschi. Mentre il contenuto di poliestere garantisce il massimo assorbimento ed una ottimale dispersione del sudore.

Va rilevato che la stessa “jersey” non è troppo trasparente nel caso in cui la si volesse utilizzare per un allenamento su strada e di gruppo, magari nelle giornate più calde d’estate… Se indossata in casa, è estremamente facile da togliere grazie ad una zip lunga. Sono presenti poi due tasche sul retro, per inserire AirPods/cuffie, oppure il telefono o la fascia tergi sudore. O qualsiasi altro accessorio utile durante l’allenamento. Il colletto basso, e la vita corta, garantiscono entrambi la massima traspirabilità.

Castelli

Ineos cambia pelle: per Ganna e compagni c’è Bioracer

03.12.2021
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Era maggio quando si sparse la voce che il team INEOS Grenadiers non avrebbe più collaborato con Castelli per la realizzazione dei completi da gara. Gli attriti erano diventati probabilmente troppi e le due aziende hanno deciso di separare le loro strade. E mentre il brand italiano è passato alla Deceuninck-Quick Step, lo squadrone britannico è passato al marchio Bioracer, fortissima realtà belga.

Nuova tenuta e bici d’oro per Richard Carapaz (foto Team Ineos)
Nuova tenuta e bici d’oro per Richard Carapaz (foto Team Ineos)

Coerenza stilistica

Per lo squadrone britannico la fine del 2021 e l’inizio del 2022 sono stati dunque forieri di novità in abbondanza. Prima il cambio di sistema frenante, con l’arrivo finalmente delle Dogma F con freni a disco. E ora il kit dell’abbigliamento.

Il nuovo design potrebbe dare la sensazione di non discostarsi troppo dal precedente. I tratti fondamentali sono l’effetto testurizzato sulla linea rossa caratteristica della parte posteriore della maglia, delle nuove strisce di Flag blu e Brigade red sulle spalle e la lavorazione in 3D delle maniche a tutto vantaggio dell’aerodinamica.

Produzione interna

Per il lancio sono stati scelti Filippo Ganna, Tom Pidcock e Richard Carapaz, protagonisti di uno shooting fotografico che fa della ricerca della velocità il suo filo conduttore. Il nuovo kit è stato prodotto internamente, dato che Bioracer, azienda che opera nel settore da 30 anni e dispone di diversi siti produttivi di proprietà in tutto il mondo, dispone di tutta la filiera, che parte dalla selezione e la progettazione dei tessuti e arriva alla galleria del vento.

Ricerca di velocità

Sir Dave Brailsford, direttore generale di INEOS Grenadiers, ha usato parole molto lusinghiere: «Conosco Bioracer da molto tempo e ho sempre ammirato quello che fanno e il modo in cui lo fanno. Ho sempre sperato e creduto che un giorno avremmo lavorato insieme, quindi sono davvero felice che quel giorno sia arrivato. La filosofia alla base del loro lavoro ruota intorno alla velocità  pura e semplice, con gli atleti al centro. Condividiamo un comune senso di avventura, la voglia di innovare e fare le cose in modo diverso, ma soprattutto la passione per la corsa e per le corse. Non vediamo l’ora di scrivere un nuovo capitolo di successo insieme e portare su strada il fantastico kit nel 2022 con il nostro spirito Grenadier».

Squadra laboratorio

Al commento di Brailsford si è unito quello di Danny Segers, CEO di Bioracer. «La nostra crescente ambizione – ha detto – richiede un ruolo più attivo sotto i riflettori. Insieme alla migliore squadra da grandi Giri dell’ultimo decennio continueremo a spingere i confini delle prestazioni ciclistiche sempre più avanti. I corridori INEOS Grenadiers si distinguono nel gruppo internazionale per tutto l’anno, quindi vedremo sicuramente il logo Bioracer sul palco molte volte. Dato che svolgiamo un ruolo di primo piano nella rivoluzione dell’abbigliamento sportivo, tradurremo gli sviluppi ispirati da questa nella produzione dell’abbigliamento da ciclismo per milioni di ciclisti Bioracer in tutto il mondo».

La nuova avventura inizierà ovviamente dal primo gennaio. Per coloro che amano vestire con i colori delle squadre, il nuovo kit è già disponibile all’ordine sul sito della squadra e sul Bioracer Shop. In Italia invece il distributore ufficiale di Bioracer, compresa quindi la collezione Ineos, sarà Aslan Tech (italian@bioracer.com).

Abbigliamento: moda o aerodinamica? Ci risponde Castelli

18.11.2021
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Quante volte capita, guardando foto di corridori di 10-15 anni fa, che sembra sia passato molto più tempo? Da alcuni particolari si può intuire la fine, l’inizio o l’evoluzione di un’era. Quella legata all’abbigliamento salta all’occhio, forse anche più della bici stessa.

Nel corso del tempo, lo sappiamo, sono stati fatti progressi enormi nel vestire il ciclista sia in estate sia in inverno, sia in gara sia in allenamento. Ma ultimamente, a quale frontiera siamo arrivati? Le divise ciclistiche moderne sono frutto della moda (o estetica) al servizio dell’aerodinamica (e quindi performance) o viceversa?

In questi mesi – mentre sceglievamo foto dal nostro archivio – abbiamo notato tante volte quanto nel passare degli anni maglie e pantaloncini estivi abbiano guadagnato sempre più centimetri di lunghezza nelle maniche e nella gambe. Ne abbiamo preso lo spunto per discuterne con Giovanni Lira dell’ufficio marketing di Castelli.

Castelli prevede una “doppia tasca” per l’inserimento del numero (tra i due dorsali si nota l’apertura al centro)
Castelli prevede una “doppia tasca” per l’inserimento del numero (tra i due dorsali si nota l’apertura al centro)
Nell’abbigliamento di oggi, moda ed aerodinamica in che rapporto di percentuale sono?

Direi rispettivamente venti e ottanta percento ma potrei aumentare il quoziente della seconda voce. La nostra azienda ha segnato il cambio di passo nell’aerodinamica e l’estetica attuale è solo una conseguenza.

Fa un certo effetto però vedere pantaloncini che ormai arrivano appena sopra al ginocchio, maniche al gomito e calze a metà gamba…

Sì, è vero ma non è un aspetto mosso dalla moda. L’abbigliamento deve avere il miglior cx (coefficiente di penetrazione nell’aria, ndr). Dietro c’è uno studio continuo nella galleria del vento. Nelle tasche posteriori abbiamo previsto una feritoia per inserire i numeri di gara ed evitare turbolenze.

Quando avete fatto quel cambio di passo?

Nel 2006-07, quando vestivamo la Saunier Duval in cui correva David Millar. Lui fu una figura chiave. Ci diede dei feedback e dei suggerimenti da provare nella galleria del vento. Il primo modello della aero-race jersey è nata in quel periodo. Ora siamo al sesto e stiamo già lavorando al settimo, sul quale non c’è ancora una data di uscita.

Nel 2008 il primo modello di aero-race jersey (qui Piepoli ad Hautacam)
Nel 2008 il primo modello di aero-race jersey (qui Piepoli ad Hautacam)
Come è proseguito lo sviluppo del materiale?

La maggior parte grazie agli atleti e alle squadre. Con loro facciamo dei focus-group, molti dei quali curati da Steve Smith (brand manager di Manifattura Valcismon, ndr), in cui sentiamo i corridori dei giri a tappe e quelli delle classiche. Hanno esigenze diverse. Ci segnalano la posizione delle cuciture, della zip, del fondo gamba o delle tasche. In queste ultime Froome ai tempi della Sky ci fece modificare una maglia in corso d’opera, chiedendoci di evitare il bouncing-effect.

Spiegaci meglio…

Ci fece restringere le tasche, quelle laterali rendendole più lunghe e strette in modo che barrette e gel, ad esempio, non rimbalzassero al loro interno. E che diventassero più comode da prendere, senza prendere troppo tempo e concentrazione.

Stiamo parlando di dettagli al limite…

Sono i famosi marginal gains di cui sentiamo parlare. I corridori vogliono avere la sensazione di comodità totale mentre pedalano. Per favorirla le cuciture di salopette e magliette sono state spostate senza perdere in aerodinamica. Ad esempio è già pronto ad uscire un pantaloncino molto innovativo, lo vedrete.

Dobbiamo prepararci quindi a capi di abbigliamento sempre più estremizzati?

Nel DNA di Castelli c’è sempre voglia di non fermarsi mai. Con la gabba che ci ispirò ormai dieci anni fa Gabriel Rasch (ex prof norvegese ed ora diesse della Ineos, ndr) abbiamo alzato l’asticella e vogliamo proseguire su quella strada.