Umbrail dalla testa ai piedi, i capi creati da chi va in bici

27.10.2023
6 min
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Il capo tecnico non deve essere un compromesso. Umbrail studia e realizza indumenti tecnici di altissima caratura, Made in Italy ed estremamente funzionali, perché nascono da chi la bici la vive in prima persona.

Abbiamo provato e siamo entrati nel dettaglio della giacca Martino, della calzamaglia Barry Hoban e del baselayer termico, oltre ad alcuni accessori che talvolta passano in secondo piano.

Capi tecnici che fanno la differenza
Capi tecnici che fanno la differenza

La giacca Martino

Umbrail Martino è una giacca che va ben oltre il capo invernale. «Martino è una giacca da utilizzare con un ampio range di temperature, dai -5°C fino ad arrivare ai 12 gradi sopra lo zero. – ci spiega Nicola Cannavina, fondatore di Umbrail – Questo è possibile grazie alla qualità del confezionamento e dei tessuti, non ultimo quello interno delle tasche che viene utilizzato anche nell’alta moda in Francia. I vantaggi di questo tessuto – prosegue Cannavina – sono tangibili anche per quello che concerne la longevità del capo, che non si rovina neppure dopo molteplici lavaggi».

Utilizza una termosaldatura su un tessuto di 3 mm di spessore. Ha una buona impermeabilità, fino alle 2/3 ore. Ha una zip con il doppio cursore. Il collo è alto, ulteriormente rialzato nella parte posteriore, con l’obiettivo di proteggere la cervicale. Inoltre ha ben 9 tasche. Le tre tasche posteriori sono profonde e capienti, a queste si aggiungono le due retate sulle maniche, le due frontali (che fungono anche da presa d’aria) e le due laterali (una con la rete, la seconda con la zip e munita di asola interna per l’eventuale passaggio di un cavo, per gli auricolari ad esempio). La giacca Martino è windproof.

La giacca Martino si comporta davvero bene nelle giornate uggiose e umide dell’autunno, magari completata da un intimo termico a manica corta (noi l’abbiamo usata in questo modo anche a temperature sopra i 10°C, ma con aria fredda e umida). Durante lo sforzo non si inumidisce, a tutto vantaggio del comfort. La giacca Martino diventa un vero e proprio scudo contro il freddo che morde quando è completata da uno smanicato.

La calzamaglia Barry Hoban

Una calzamaglia adatta a “fare la distanza” anche in inverno. Perché scriviamo questo? Perché al di là del tessuto, i tre valori aggiunti di questo capo sono l’ergonomia, il fondello e una protezione addominale non eccessiva, non trattiene il sudore portando ad un conseguente raffreddamento. Il fondello è creato su specifiche Umbrail e sostiene in modo ottimale anche dopo tante ore di sella. A contatto con la pelle sembra Alcantara, piacevole e quasi impercettibile.

La calzamaglia è aderente, ergonomica e piacevole da indossare. Sulle cosce ha una sorta di compressione di buon livello; non sembra di essere sottovuoto. Si comporta bene anche quando il vento è teso e freddo.

Gli accessori che fanno la differenza

Il copritesta (o sottocasco) e lo scaldacollo. Quando per dare valore alle cose, si dice “sembra seta”! Lo scaldacollo è un tubolare di tessuto Merino con tecnologia Borgini, ovvero il top di quello che è disponibile ad oggi sul mercato. Il copricapo ha uno spessore contenuto. Ha due passanti laterali, comodi e utili, con il compito di bloccare le aste degli occhiali (difficile trovare qualcosa di simile).

I guanti invece sono a tre strati, impermeabili e con una vestibilità che va ben oltre il polso, anti-vento e traspiranti, ma anche dedicati agli schermi touch.

Non solo i piedi al caldo (e comodi)

Le calze ed i puntali Umbrail. «Le calze termiche sono uno dei nostri must – argomenta Cannavina -talmente efficienti che da sei anni portiamo avanti lo stesso prodotto. Abbinate ai puntali offrono una combinazione ottimale anche nel caso si utilizzino scarpe molto leggere e ventilate, soluzione adatta a chi non sopporta il copriscarpa tradizionale».

Sono alte, fattore che influisce in modo positivo sulla vestibilità, sulla tenuta (non scendono e non si arricciano a mo di sigaretta) e anche su quella compressione piacevole nella zona del muscolo del soleo, oltre a tenere caldo il tendine di Achille. I puntali proteggono dal freddo e dalla pioggerella fine. Sono caratterizzati inoltre da una membrana (sotto la suola) che non trattiene lo sporco ed il fango.

Umbrail