La prima parte del 2023 si sta rivelando davvero ricca di importanti novità per Campagnolo, uno dei marchi più iconici del ciclismo mondiale. A inizio maggio è stato lanciato sul mercato il tanto atteso Super Record Wireless, che in questi giorni sta “gareggiando” sulle strade del Tour de France sulle BMC del team AG2R Citroen. Pochi giorni fa, l’azienda vicentina ha invece ufficializzato di aver definito una partnership con la Federazione Ciclistica Italiana. Si tratta di una collaborazione tecnica che guarda ai prossimi mondiali su pista di Glasgow, ma soprattutto alle Olimpiadi di Parigi 2024.
I team di endurance e sprint correranno con le nuove ruote di Campagnolo: le GhibliI team di endurance e sprint correranno con le nuove ruote di Campagnolo: le Ghibli
Il meglio per la pista
Grazie alla nuova partnership Campagnolo diventa sponsor ufficiale delle ruote da pista delle nazionali azzurre di ciclismo. Da oggi la squadra maschile e quella femminile potranno contare su prodotti top di gamma, a partire dalle nuove ruote da pista Ghibli 0.9 che saranno utilizzate dalla Federazione Ciclistica Italiana per le squadre endurance e sprint. Le nuove ruote faranno il loro debutto ufficiale in occasione dei campionati del mondo su pista di Glasgow del prossimo mese di agosto.
Gli azzurri saranno in pista a Glasgow dal 5 al 13 agosto, con l’obiettivo di ripetere i risultati degli scorsi anniGli azzurri saranno in pista a Glasgow dal 5 al 13 agosto
Soddisfazione reciproca
L’accordo tra Campagnolo e Federazione Ciclistica Italiana ha incontrato sin da subito la soddisfazione reciproca di entrambi gli attori. Per Campagnolo ha parlato Nicola Baggio, Chief Sales & Marketing Officer dell’azienda vicentina.
«La nostra mission – ha dichiarato – è applicare l’immaginazione alla tecnologia, per creare prodotti straordinari per ciclisti appassionati: belli da usare, da possedere e da guardare. Siamo orgogliosi di supportare la Federazione Ciclistica Italiana con il nostro ultimo output progettuale dedicato alle ruote, con il chiaro obiettivo di raggiungere l’eccellenza in pista.
«La ricerca e lo sviluppo Campagnolo – ha aggiunto – progredisce quotidianamente per stabilire le migliori prestazioni per le ruote lenticolari più leggere al mondo, un impressionante miglioramento della resistenza al rotolamento e i risultati aerodinamici più avanzati. Decisamente orientate ad ottenere grandi risultati a Parigi 2024».
Per la Federazione Ciclistica Italiana non poteva mancare il contributo del Presidente Cordiani Dagnoni: «Da quasi un secolo la qualità e la precisione dei prodotti Campagnolo contribuiscono alle vittorie dei più grandi campioni di ciclismo di tutti i tempi. Siamo orgogliosi di poter contare su un partner di così alto spessore».
Fra poche settimane avremo modo di poter ammirare le nuove Ghibli 0.9 sulla pista di Glasgow, con la speranza che si tratti di un debutto vincente.
La pista paralimpica azzurra è appena nata e già lancia bei segnali. I tandem puntano in alto. Si lavora su tecnica e affinità, con ampi margini di crescita
L’iconico Ramato ha colorato le eccellenze di Wilier in passato. Oggi torna sulla Filante SLR portando con sé la passione dell’azienda veneta per il ciclismo e l’abile maestria artigiana, emblema di italianità. Un concetto condiviso e potenziato dalla sinergia e unione d’intenti condivisi con Campagnolo e il suo nuovissimo Super Record Wireless. Questo incontro ha dato vita ad una vera e propria essenza del ciclismo italiano. Tradizione e innovazione si fondono in un look senza tempo e tecnologie prese in prestito dal mondo dei pro’.
Una linea aerodinamica e improntata alla velocitàLeggerezza e rigidità sono due caratteristiche imprescindibili di questo modelloUna linea aerodinamica e improntata alla velocitàLeggerezza e rigidità sono due caratteristiche imprescindibili di questo modello
Filante e aerodinamica
Filante SLR è stata concepita per dare il massimo del rendimento aerodinamico in condizioni reali. Lo studio si è fondato sui dati rilevati in galleria del vento prendendo in considerazione anche gli agenti effettivi che si possono incontrare in strada. Così facendo non sono stati valutati solo i dati tipici del wind tunnel (angoli di imbardata da -20° a + 20°) ma sono state considerate anche le turbolenze dell’ambiente che interferiscono con la bici per i più differenti motivi.
Questi studi hanno portato alla riprogettazione dei profili, partendo dallo standard NACA / KAMM ma senza gli spigoli tagliati di netto sul posteriore. Angoli ammorbiditi quindi, che permettono una migliore resa anche quando il flusso d’aria è perturbato. L’interno della forcella anteriore vanta di 7mm quindi un 13,6% di più rispetto alla forcella di Cento10PRO.
Il colore ramato è iconico e senza tempoForcella con profili filanti e spazi maggioratiIl colore ramato è iconico e senza tempoForcella con profili filanti e spazi maggiorati
Come una piuma
I profili aerodinamicamente ottimizzati hanno permesso di risparmiare ulteriore peso nella realizzazione del telaio. La forma senza spigolo netto richiede meno materiale e meno resina negli angoli. Così l’interno è più omogeneo e permette al peso del telaio di fermare l’ago della bilancia a 870 grammi. La bici assemblata con specifiche top di gamma pesa 6,8 chili.
Il carbonio usato per costruire il monoscocca Filante è lo stesso di Wilier 0 SLR. Grazie ai diversi tipi di carbonio usati assieme al Liquid Cristal Polymer, al particolare posizionamento delle fibre e alla tecnologia costruttiva è stato possibile raggiungere un livello di leggerezza e di rigidità di assoluto livello. Il minor peso complessivo rapportato con la rigidità torsionale di altissimo livello ha fatto aumentare lo STW del 12,5%. Questo miglioramento lo si percepisce nettamente con la precisione di guida e la sensazione di sicurezza che si ha alle alte velocità.
Il Super Record Wireless viene presentato con una serie di rapporti nuovaNuovo impianto frenante, performante e aggiornatoIl Super Record Wireless viene presentato con una serie di rapporti nuovaNuovo impianto frenante, performante e aggiornato
Campagnolo
Con il Campagnolo Super Record Wireless è nata nuova generazione di trasmissioni a 12 velocità. Un’evoluzione importante che ha saputo tenere fede al design iconico e allo stile del marchio veneto. Il Super Record Wireless non prevede alcun tipo di cablaggio. I due comandi hanno un’ergonomia rinnovata, per un controllo ulteriormente migliorato rispetto alla versione EPS che si riflette anche in un’azione frenante ancora più efficiente.
I rapporti, anteriori e posteriori si posizionano al di fuori dei normali standard, con l’obiettivo di offrire un feeling ottimale in ogni situazione. In particolare sono disponibili: 50-34, 48-32 e 45-29. Tre sono anche i nuovi pacchetti dei pignoni, tutti N3W: 10-25, 10-27 e 10-29. Inoltre sonostate ridisegnate anche le pinze dei freni e i dischi adottano un sistema di controllo della temperatura.
La Wilier Filante SLR Ramato montata con Campagnolo Super Record Wireless è disponibile ad un prezzo di 12.500 euro. Il modello parte da 8400 euro, con possibilità di acquistare il kit frame a 5.000 euro.
Abbiamo incontrato Alessandro Mazzi e Alessandro Covi, rispettivamente meccanico e corridore dell'UAE Team Emirates. Ci hanno raccontato quali sono le scelte tecniche dei corridori UAE.
Le ruote perfette esistono e le nuove Campagnolo Hyperon Ultra rasentano la perfezione nell’impatto estetico e per quanto riguarda le prestazioni. Sono eleganti, ma al tempo stesso vestono la bicicletta. Si adattano ai diversi stili di guida, grazie alla reattività che mostrano in salita e nei rilanci, ma anche alle andature elevate in pianura. Eppure non sono mai eccessive, godibili anche quando si va piano. Sono oggettivamente belle da guardare, curate nel dettaglio più piccolo e nascosto.
Le abbiamo provate, le abbiamo messe alla frusta e le abbiamo configurate (senza il minimo problema) con una trasmissione che non fa parte della famiglia Campagnolo. Era il Giro d’Italia 2022quando le abbiamo viste per la prima volta. Entriamo nel dettaglio.
Ruote da salita e non soloRuote da salita e non solo
Gratificazione e prestazioni
Le ruote Campagnolo sono tra i componenti più ambiti. Sono una sorta di obiettivo e punto di arrivo per i ciclisti che cercano un upgrade della bicicletta, della resa tecnica del mezzo e anche nei termini di gratificazione personale. Nel corso degli anni hanno sempre fatto collimare al meglio i materiali d’eccellenza, estetica e quelle performances che le hanno rese celebri.
Le nuove Hyperon Ultra racchiudono tutto questo come vuole la tradizione e alzano ulteriormente l’asticella. Non solo, perché queste ruote rientrano in una rinnovata concezione di Campagnolo, dove è presente anche la trasmissione Super Record Wireless.
Un profilo medio che “riempie” la biciclettaOgni ruota ha una sorta di carta d’identitàIl canale interno da 21 millimetriL’innesto del raggio nel cerchio è pulito e supera brillantemente ogni test aerodinamicoUn profilo medio che “riempie” la biciclettaOgni ruota ha una sorta di carta d’identitàIl canale interno da 21 millimetriL’innesto del raggio nel cerchio è pulito e supera brillantemente ogni test aerodinamico
Come sono fatte
Fanno parte della categoria di ruote dal profilo medio, hanno un cerchio completamente in carbonio e con un profilo di 37 millimetri. La larghezza totale è di 26,7 millimetri, con una forma panciuta, ma non eccessivamente wide nella parte centrale. Il canale interno è largo 21 millimetri, moderno e adatto ad interfacciarsi con i tubeless da 28 in su. Inoltre la costruzione del cerchio elimina l’utilizzo del nastro tubeless. La metodologia di costruzione con una sola congiunzione per un bilanciamento eccellente, il carbonio, le resine e la finitura lucida, ma anche le scritte, fanno del cerchio delle nuove Hyperon una sorta di blocco unico.
I nipples sono interni al cerchio del tipo Aero Mo-Mag. Nonostante questa soluzione, la tensione dei raggi è regolabile dall’esterno. I profilati sono in acciaio, 21 per l’anteriore e 24 per la ruota dietro, con incrocio differenziato. Nel punto di incrocio i raggi si sfiorano, ma non si toccano.
Rispetto al passato i mozzi sono stati completamente rivisti e sono diversi da quelli in dotazione alla famiglia Campagnolo WTO. Sono in alluminio, hanno un disegno asciutto ed essenziale, hanno delle flange laterali totalmente riprogettate, con l’obiettivo di far lavorare la raggiatura, ma senza risvolti negativi. I cuscinetti sono CULT, acronimo di Ceramic Ultimate Level Technology, scorrevoli e silenziosi. I mozzi, come vuole la tradizione, permettono di regolare il precarico dall’esterno.
Il mozzo anteriore, sfinato e con ingombri ridottissimiLe sedi CenterLock per i dischiLa brugola esterna per il precarico dei cuscinetti e per estrarre l’asse in caso di manutenzioneIl design dei mozzi è completamente cambiato rispetto al passato, molto diverso dalla famiglia WTOLa ruota dentata interna e l’asse passante che è un blocco unicoIl corpetto è un’opera d’arte e utilizza il sistema d’ingaggio con le tre “palette”Il mozzo anteriore, sfinato e con ingombri ridottissimiLe sedi CenterLock per i dischiLa brugola esterna per il precarico dei cuscinetti e per estrarre l’asse in caso di manutenzioneIl design dei mozzi è completamente cambiato rispetto al passato, molto diverso dalla famiglia WTOLa ruota dentata interna e l’asse passante che è un blocco unicoIl corpetto è un’opera d’arte e utilizza il sistema d’ingaggio con le tre “palette”
Come vanno
Un paio di ruote possono cambiare le prestazioni dell’intera bicicletta? Si, le ruote cambiano completamente il carattere del mezzo meccanico e decisamente fanno la differenza. Nel caso delle nuove Campagnolo Hyperon Ultra, uno strumento dall’elevato tasso tecnico che rientra in un segmento hors categorie. Non si parla di un paio di ruote esagerate ed eccessive, cattive e “troppo” performanti. Le nuove Hyperon sono facili da guidare prima di tutto, prontissime a rispondere alle sollecitazioni e sempre incollate alla strada, adatte ad una tipologia di utenza diversa, per richieste, ambizioni e modo di guidare la bici.
E’ la salita il terreno ideale dove le Hyperon Ultra mostrano tutto il loro valore. Sempre scorrevoli a prescindere dalle coperture (le abbiamo utilizzate con i pneumatici tubeless da 28), molto fluide e per nulla stancanti anche nel lungo periodo.
In discesa e alle velocità elevate, ma anche nei tratti tecnici esprimono un valore quasi inaspettato, considerando il profilo medio del cerchio. Tengono la velocità per un tempo consecutivo molto lungo, al pari di una stabilità che può fare la differenza quando si sposta continuamente il peso del corpo: infondono sicurezza. Non sono esclusivamente le gomme, perché è il bilanciamento e la facilità di portare la ruota alla corda, due fattori che spostano il riferimento prestazionale verso l’alto.
In pianura e all’interno dei tracciati leggermente vallonati, mostrano una fluidità superiore alla media di questa categoria. Volendo fare un confronto, sono meno veloci delle Bora Ultra WTO 45 e 60, ma al tempo stesso (a nostro parere) sono più semplici da sfruttare da corridori con un peso leggero che usano i tratti pianeggianti come un trasferimento.
Nei tratti tecnici sono molto facili da guidareUna livrea unica nel suo genere, fatta per durare nel tempoNei tratti tecnici sono molto facili da guidareUna livrea unica nel suo genere, fatta per durare nel tempo
In conclusione
Le nuove Campagnolo Hyperon Ultranon sono paragonabili alle Hyperon con il cerchio dal profilo bassissimo che hanno fatto felici molti scalatori di un’epoca passata. Le nuove Hyperon (forse) sono ancora migliori. Sono il risultato di una serie di compromessi perfetti, ma il prodotto finale è tutt’altro che una via di mezzo.
Sono delle ruote d’elite, il prezzo di listino parte da 3.650 euro, di sicuro non economiche, che rientra nelle media della categoria. Anzi, se consideriamo i prezzi di alcuni competitors e la qualità delle nuove Hyperon, proprio il rapporto qualità/prezzo si alza in modo esponenziale.
Il sole si affaccia finalmente dalle nuvole ed inizia a far alzare le temperature, con le giornate estive alle porte è il momento di pensare all’abbigliamento giusto. Campagnolo lancia la collezione dedicata alla stagione calda: si chiama Dream Bigger. Sei linee eleganti ed altamente funzionali sia da uomo che da donna.
La collezione Dream Bigger di Campagnolo ha un design nuovo ed eleganteLa collezione Dream Bigger di Campagnolo ha un design nuovo ed elegante
Innovazione e design
La collezione Dream Bigger riflette in ogni suo capo l’etica dell’ingegno e dell’innovazione, unendo tutto questo alle esigenze dei ciclisti. Ogni articolo presenta dettagli unici ed è stato prodotto secondo i più alti standard tecnici. La collezione è perfetta per i ciclisti che cercano sfide e obiettivi più grandi e che vogliono rendere speciale ogni uscita in bici.
La maglia più completa è la Tech Jersey, realizzata con un tessuto in grafeneE’ disponibile anche nella versione femminileLa Race Jersey è il prodotto di mezzoIl modello Pop Jersey è leggera ed estremamente resistente La maglia più completa è la Tech Jersey, realizzata con un tessuto in grafeneE’ disponibile anche nella versione femminileLa Race Jersey è il prodotto di mezzoIl modello Pop Jersey è leggera ed estremamente resistente
Tre maglie
Le maglie della collezione Dream Bigger sono tre: la prima è la Tech Jersey. Un prodotto di grande qualità tecnica, con un tessuto in grafene, le cui proprietà uniche permettono di disperdere al meglio il calore. Il corridore riesce a rimanere sempre fresco, massimizzando così le sue prestazioni. La Tech Jersey gode di una grande comodità anche nelle uscite più lunghe e impegnative. Il prezzo per la Tech Jersey è di 149,90 euro.
La seconda maglia della collezione è la Race Jersey. Una grafica raffinata con maniche dal taglio netto che premiano l’aerodinamica e la leggerezza. Campagnolo ha fatto in modo di eliminare l’attrito sulla pelle, portando anche una vestibilità fresca e confortevole. Il prezzo per il modello Race è 119,90 euro.
L’ultima è la Pop Jersey: un prodotto pensato per tutti e realizzato con un tessuto a rete, leggero ed estremamente resistente. Questa maglia ha linee aerodinamiche e caratteristiche di traspirabilità che permettono ai ciclisti di pedalare in tutta comodità. Il costo per questa maglia è di 89,90 euro.
I pantaloncini da uomo presentano un design molto comodoPer le donne, nella parte posteriore, è presente una calamita per una migliore vestibilitàI pantaloncini da uomo presentano un design molto comodoPer le donne, nella parte posteriore, è presente una calamita per una migliore vestibilità
I pantaloncini
I pantaloncini di Campagnolo sono realizzati con un mix di tessuti leggeri con l’obiettivo di offrire un prodotto di grande traspirabilità. Il design presenta delle linee pulite. Le bretelle ergonomiche garantiscono comfort in qualsiasi posizione di pedalata. Per quanto riguarda i pantaloncini da uomo il prezzo è 149,90 euro.
Dream Bigger pensa ovviamente anche alle donne, infatti questi pantaloncini sono realizzati anche nella versione femminile. Il modello da donna include anche un’ingegnosa calamita sul retro che consente di abbassarli senza dover togliere la maglia. In questo modo i pantaloncini Dream Bigger si adattano benissimo anche alle forme del corpo femminile. Il costo per la versione femminile è: 159,90 euro.
A completare la collezione arriva il gilet, immancabile anche in estateInclude una comoda tasca per riporlo con facilità dopo l’utilizzoI calzini sono morbidi, comodi, traspiranti e resistentiA completare la collezione arriva il gilet, immancabile anche in estateInclude una comoda tasca per riporlo con facilità dopo l’utilizzoI calzini sono morbidi, comodi, traspiranti e resistenti
Gilet e calze
Anche in estate, nelle tasche di un ciclista non può mancare il gilet: il clima cambia spesso, soprattutto quando si pedala in salita. Leggero ed estremamente facile da trasportare il gilet Dream Bigger offre sulla parte anteriore una grande protezione dal vento e dalle intemperie. Nella parte posteriore, invece, gode della massima traspirabilità e aerodinamicità.
I calzini completano questa innovativa collezione di Campagnolo. Morbidi, traspiranti e resistenti, sono un tocco di classe e stile che completa il vostro outfit.
Gilet e calze sono in vendita al prezzo di 99,90 e 22,90 euro.
Con il Campagnolo Super Record Wireless nasce ufficialmente una nuova generazione di trasmissioni a 12 velocità, che nonostante un’evoluzione davvero importante, tiene fede al design iconico e allo stile del marchio veneto.
Il Super Record Wireless non prevede alcun tipo di cablaggio. I due comandi hanno un’ergonomia rinnovata, per un controllo ulteriormente migliorato rispetto alla versione EPS che si riflette anche in un’azione frenante ancora più efficiente. I rapporti, anteriori e posteriori, vanno al di fuori dei normali standard, con l’obiettivo di offrire un feeling ottimale in ogni situazione. Sono state ridisegnate anche le pinze dei freni e i dischi adottano un sistema di controllo della temperatura.
Il led interno al comando che conferma la cambiataIl led interno al comando che conferma la cambiata
La punta dell’iceberg
Il nuovo gruppo rappresenta il top di gamma in tutti i sensi, per ricerca e sviluppo, tecnologia e materiali, ma dà il via in modo ufficiale anche ad un processo di rinnovamento dell’azienda vicentina. La tecnologia wireless di ultima generazione verrà riportata in futuro anche su altri sistemi, con l’intento di rendere unica e distintiva ogni trasmissione Campagnolo a prescindere dalla categoria. Prima di entrare nel dettaglio del nuovo Super Record Wireless abbiamo fatto alcune domande ad Alessandro Pace, Product Manager di Campagnolo.
La famiglia Campagnolo EPS ed i gruppi meccanici rimarranno a catalogo?
Per un periodo di tempo sì, ma il focus dell’azienda per il futuro è quello di far crescere la famiglia Wireless. E’ pur vero, come è abitudine di Campagnolo, che i pezzi di ricambio per le trasmissioni EPS e meccaniche, saranno disponibili per un lungo tempo.
I pignoni con il solito blocco ed i pignoni più piccoli singoliI pignoni con il solito blocco ed i pignoni più piccoli singoli
C’è una compatibilità tra il nuovo Wireless ed il precedente EPS?
Tecnicamente sì, alcuni componenti della generazione precedente sono perfettamente compatibili con i nuovi sistemi, ad esempio la catena ed i pignoni. Però non vogliamo promuovere e non consigliamo di mixare i componenti. Il Super Record Wireless è stato pensato e sviluppato per offrire un’esperienza rinnovata ed evoluta rispetto al passato e, per esprimere il 100 per cento delle sue performance, si deve interfacciare con i componenti della nuova generazione.
Ognuno dei due comandi usa una batteria?
Sì, è presente una batteria della serie CR2032: una per manettino.
Dove alloggia il “cervello” della trasmissione?
Il centro di controllo, quello che definiamo il cervello della trasmissione è contenuto nel cambio posteriore.
Quale è il valore alla bilancia?
Il valore di riferimento è di 2.520 grammi, gruppo completo, un numero che può variare di qualche grammo in base alle configurazioni.
La forma rinnovata delle pinze dei freniLa forma rinnovata delle pinze dei freni
L’impianto idraulico dei freni che tipo di olio utilizza?
Il nostro impianto idraulico usa dell’olio di tipo minerale, comunemente presente in commercio.
Una predisposizione per un power meter futuro?Una predisposizione per un power meter futuro?
Si può parlare di power meter, oppure è prematuro?
Non è un segreto che Campagnolo ha attivato un processo di sviluppo anche in questa direzione. Il power meter è parte di un prossimo step.
Quale è il prezzo di listino del nuovo Campagnolo Super Record Wireless?
Sarà acquistabile a 5.200 euro.
Le leve sono “ondulate” e i pulsanti leggermente esterniL’appoggio per il palmo è ampio e arrotondatoUn profilo ridotto rispetto agli EPSLe leve sono “ondulate” e i pulsanti leggermente esterniL’appoggio per il palmo è ampio e arrotondatoUn profilo ridotto rispetto agli EPS
I comandi
I comandi hanno un design tutto nuovo, evoluto sì, ma non completamente stravolto. Sono più ergonomici, hanno l’inserto ammortizzante in gomma modificato, per offrire un comfort di alto livello in diverse situazioni. Alle spalle della leva del freno, che è sempre in carbonio, si nascondono i due pulsanti deputati alla cambiata posteriore (lato destro), oppure alla deragliata anteriore (lato sinistro). Rispetto alla versione EPS, sul nuovo Campagnolo Wireless non esiste più la leva superiore ed interna al manettino. Inoltre è presente un led che fornisce costantemente un feedback chiaro sulla cambiata e sullo stato della batteria.
Il deragliatore: nella parte frontale si trova la batteriaLa batteria è posizionata sotto il cambioIl bilanciere posteriore integra anche il cervello del sistemaIl deragliatore: nella parte frontale si trova la batteriaLa batteria è posizionata sotto il cambioIl bilanciere posteriore integra anche il cervello del sistema
Deragliatore e cambio
Come vuole la tradizione Campagnolo, sono stati utilizzati i materiali più nobili, leggeri e plasmati in modo artigianale. Carbonio, titanio ed Ergal, il tutto per ottenere un peso estremamente ridotto, senza sacrificare l’efficienza. Il deragliatore ed il cambio posteriore integrano la batteria, che può essere rimossa in caso di necessità. La ricarica però può essere eseguita a batteria inserita, tramite una porta esterna e facilmente raggiungibile. La ricarica è rapida, perché in soli 45 minuti si raggiunge il 90 per centro di ricarica, in 60 minuti il 100. L’autonomia complessiva è dichiarata a 750 chilometri, considerando le variabili esterne e la gestione complessiva della trasmissione da parte dell’utilizzatore.
Inoltre entrambe le batterie presentano una sorta di scala a led per vedere in modo istantaneo l’autonomia. Ogni singolo componente elettronico adotta lo standard IP69K che si riferisce alla capacità di resistenza all’acqua. Questa certificazione garantisce un’elevata protezione contro getti ad una pressione elevata.
La nuova guarnituraIl concetto Ultra-Torque di CampagnoloLa nuova guarnituraIl concetto Ultra-Torque di Campagnolo
I nuovi rapporti
I rapporti possibili sono uno dei grandi cambiamenti. Partendo dal presupposto che il nuovo Campagnolo Super Record Wireless è una trasmissione 2×12, le combinazioni anteriori sono tre: 50-34, 48-32 e 45-29. Tre sono anche i nuovi pacchetti dei pignoni, tutti N3W: 10-25, 10-27 e 10-29, ognuno di questi ha il pignone più piccolo con 10 denti. L’architettura dei denti è stata rivista, in modo da rendere la cambiata sempre fluida.
La catena, rispetto alla versione precedente, ha aggiunto il pin che semplifica il montaggio, mentre la guarnitura è stata sviluppata tendendo fede al progetto Ultra-Torque. Le pedivelle sono in carbonio, mentre l’asse passante è in alluminio e comprende anche i cuscinetti. Il fattore Q è di 147,5 millimetri.
I dischi con pista frenante in acciaioI dischi con pista frenante in acciaio
Nuovo impianto frenante
Sono state ridotte le forme delle pinze dell’impianto frenante, aumentando al tempo stesso l’efficacia ed il potere di dispersione del calore. In questo entrano in gioco anche i dischi, che sono in acciaio, sono ultraleggeri e separano in modo netto la porzione frenante dallo spider di supporto. Le due sezioni sono unite tra loro da una sorta di rivetto con uno spazio vuoto. Quest’ultimo influisce in modo positivo quando le temperature salgono in maniera esponenziale ed il metallo inevitabilmente si dilata. Anche nel corso di discese lunghissime e dopo pinzate altrettanto lunghe, le prestazioni di tutto l’impianto frenante rimangono eccellenti.
MyCampy 3.0, l’evoluzione della app CampagnoloMyCampy 3.0, l’evoluzione della app Campagnolo
MyCampy app 3.0
Evolve la trasmissione e di pari pari passo evolve anche la app che permette di completare l’esperienza sulla bicicletta e dell’utilizzo della trasmissione wireless. Oltre ai diversi passaggi per la cutomizzazione del cambio, la app MyCampy 3.0 offre anche una serie di valutazioni della prestazione.
Costruire telai fatti per durare nel tempo. La filosofia di Gios Torino che abbraccia l’acciaio per la sua durabilità e tradizione, per questo modello ha esplorato l’utilizzo del titanio e i suoi pregi. La Gios Titanio è infatti un bici che unisce comfort, peso contenuto e durata nel tempo, valorizzandoli attraverso la sapiente artigianalità Made in Italy del marchio torinese.
L’allestimento Campagnolo si adatta con vari step L’interazione cavi può essere anche totalmente internaL’allestimento Campagnolo si adatta con vari step L’interazione cavi può essere anche totalmente interna
Una bici per sempre
Gios Torino vanta 75 anni d’esperienza e l’obiettivo di ogni bici che esce con lo scudetto tricolore con la scritta “GIOS” in diagonale è sempre quello di creare un prodotto che fa della qualità il suo miglior pregio.
«Il modello Gios Titanio – spiega Marco Gios – nasce essenzialmente perché siamo amanti del metallo, fanatici dell’acciaio. Abbiamo esplorato anche il titanio con tutti quelli che sono i suoi pregi. In primis si riesce ad alleggerire il peso e sfruttare quella che è l’inattacabilità degli agenti atmosferici di questo materiale nobile. Per questo si lascia il telaio nudo e crudo in modo che non ci sia problemi.
«La bicicletta essenzialmente – dice Gios – è rivolta a chi fa tanti chilometri e apprezza il prodotto italiano. Un’alternativa ad una bicicletta da corsa a tutti gli effetti. Come per tutte le nostre bici anche la Titanio è realizzata su misura. Ne consegue che si decide quale caratteristica fare prevalere. Tra tutte sicuramente ha un’indole confortevole perché il titanio come l’acciaio ha caratteristiche di comodità assoluta. A dettarne l’effettivo comfort è sempre la posizione in sella. Non siamo come altri marchi che producono varie geometrie a seconda dell’ambito, secondo noi la bicicletta deve essere una e deve adattarsi a tutte le esigenze».
La scatola movimento è T47I freni a disco sono una garanzia moderna di affidabilità che si unisce al titanioLa scatola movimento è T47I freni a disco sono una garanzia moderna di affidabilità che si unisce al titanio
Rigorosamente Made in Italy
Le biciclette Gios nascono prima di tutto da una profonda passione di famiglia e tutte rigorosamente fatte a mano in Italia. Questa Titanio è disponibile in diverse livree che lasciano o meno a vista la bellezza di questo materiale. E’ possibile averla con i freni tradizionali o a disco. Un vero e proprio top di gamma pennellato dall’iconico blu.
«Montiamo – spiega Gios – solo Campagnolo. Vendiamo anche il solo telaio. E’ disponibile la versione tradizionale con cavi esterni ma anche con cavo totalmente interno e ovviamente anche elettronico. Ci sono tutti i livelli di allestimento. Dal Chorus in su e poi si assembla in base all’esigenze più tecniche.
«Siamo aperti – conclude – ad adattarla ad un utilizzo gravel anche se geometricamente bisogna stravolgere un po’ le misure, ma sicuramente il titanio si presta a questo utilizzo. Il telaio pesa 1450 g più 350 g di forcella. La tubazione è totalmente K19 grado 9 di Dedacciai».
Il prezzo del kit telaio è ordinabile ad un prezzo di 3950 euro, con una consegna prevista in tre mesi.
Le ruote, parte fondamentale della nostra bici, si evolvono ulteriormente grazie a Campagnolo. Ecco che arrivano le Hyperon Ultra, realizzate in carboniocon processo Handmade Ultra Light. Un sistema di lavorazione della fibra nato e perfezionato durante gli ultimi venticinque anni.
L’accoppiamento testa-coda ad alta precisione è stato ottimizzato per evitare il taglio anelastico dei raggiL’accoppiamento testa-coda ad alta precisione è stato ottimizzato per evitare il taglio anelastico dei raggi
Tecnologia ed evoluzione
Campagnolo unisce un binomio estremamente importante: tecnologia ed evoluzione. Studio dei materiali e processo H.U.L.C (Handmade Ultra Light Carbon) garantiscono l’ottimizzazione dei profili, della qualità della fibra di carbonio e della resina. Tutte queste caratteristiche, unite, portano ad aumentare la rigidità del cerchio e la sua resistenza.
La tecnologia C-LUX, porta ad avere una superficie lucida e a specchio, ciò fa sì che il cerchio non necessiti di lacche specifiche. Il risparmio in termini di peso è notevole, il sistema C-LUX permette di montare gli pneumatici tubeless con la massima sicurezza, riducendo il rischio di abrasioni al tallone. Si riesce, inoltre, ad aumentare la tenuta della pressione.
Anche nei dettagli è racchiuso un grande studio dei materiali, per aumentare le prestazioni e la scorrevolezzaAnche nei dettagli è racchiuso un grande studio dei materiali, per aumentare le prestazioni e la scorrevolezza
Carbonio e fibra
La novità, una delle tante portate dalla ruote Hyperon Ultra, è che il carbonio è allacciato in un punto solo, anziché in quattro, come da standard. Un’allacciatura che aumenta la rigidità e le prestazioni della ruota. Le fibre di carbonio sono orientate in modo da scorrere attorno al foro del raggio, anziché essere perforate. Questa soluzione di continuità dei materiali protegge i raggi da graffi e fatica. Per una maggiore durata e sicurezza, l’accoppiamento testa-coda ad alta precisione è stato ottimizzato per evitare il taglio anelastico dei raggi.
Il corpo ruota libera N3W (Next 3 Ways) è il futuro di Campagnolo: uno standard brevettato e progettato per accogliere cassette a 11, 12 e 13 velocità, con pignoni da 9, 10 e 11 denti. Si ha una scorrevolezza incredibile ed una grande rigidità torsionale.
Anche i cuscinetti giocano una parte fondamentale nel funzionamento e nel garantire le alte prestazioni delle ruote Hyperon Ultra. Campagnolo utilizza i cuscinetti Cult, realizzati con materiali di altissima qualità e scorrevolezza. Funzionano con olio sintetico e su piste in acciaio inossidabile che sono state sottoposte a un trattamento speciale per renderle resistenti all’usura.
Il canale interno delle ruote Hyperon Ultra è di 21 mmIl canale interno delle ruote Hyperon Ultra è di 21 mm
Design e aerodinamica
Il disegno dei raggi, nella parte sinistra delle ruote, è stato scelto per dare la massima stabilità in frenata. Inoltre è pensato per armonizzarsi al meglio con il disegno dei raggi di destra. Ogni raggio è realizzato in acciaio ultraleggero per una maneggevolezza reattiva e offrire un’ottima fase di spinta.
L’aerodinamica, è portata da Campagnolo ad un livello superiore, grazie al sistema Aero Mo-Mag. Le sedi interne in polimero rinforzato con fibra di vetro assicurano un perfetto allineamento con i raggi, riducendo così le sollecitazioni sui componenti.
Il disegno dei raggi è studiato per avere una migliore performance in frenataIl disegno dei raggi è studiato per avere una migliore performance in frenata
Profili differenziati
Campagnolo ha deciso di creare profili asimmetrici tra le ruote anteriori e posteriori, questo a causa della differenza di lavoro che esse devono fare. Il cerchio posteriore è studiato per avere una superiore rigidità, una migliore gestione della tensione ed un controllo migliore in ogni curva.
L’altezza corretta del profilo è stata individuata dagli ingegneri in 37 mm. Un design che rende la ruota leggera e favorisce l’agilità, garantendo cambi di ritmo rapidi e reattivi. La larghezza interna è di 21 mm.
Campagnolo e Rapha sono due brand che da sempre fanno dello stile e dell’affidabilità dei propri prodotti due elementi distintivi. Oggi queste due realtà, conosciute e apprezzate in tutto il mondo dagli appassionati di ciclismo, hanno deciso di dare vita ad un progetto comune che avrà al centro il celebre Rapha Cycling Club (RCC). Stiamo parlando di una community globale di appassionati di ciclismo accumunati dalla semplice gioia di andare in bicicletta.
Le biciclette OPEN, dei club RCC di tutto il mondo saranno equipaggiate con il gruppo Ekar a 13 velocità e con le ruote LevanteLe biciclette OPEN, dei club RCC di tutto il mondo saranno equipaggiate con il gruppo Ekar a 13 velocità e con le ruote Levante
Servizi esclusivi
Essere membri del Rapha Cycling Club permette di usufruire di una serie di servizi esclusivi: accesso in anteprima ai nuovi lanci dei prodotti Rapha; copertura contro gli infortuni da parte di Yellow Jersey Insurance; 10 per cento di sconto sugli smart trainer Wahoo e 20 per cento su altri prodotti Wahoo; sconto speciale sull’abbonamento per il servizio “Ride with GPS”; un mese gratuito di abbonamento alla rivista Rouleur; accesso ai famosi “club ride” organizzati in oltre 75 città di tutto il mondo.
Da oggi per tutti i membri del Rapha Cycling Club c’è una nuova opportunità garantita da Campagnolo. Le biciclette OPEN, disponibili presso i club RCC di tutto il mondo grazie ad un esclusivo servizio di noleggio, saranno equipaggiate con il gruppo Ekar a 13 velocità e con le ruote Levante. Rapha ha infatti scelto gli iconici prodotti gravel Campagnolo per rendere davvero speciali i propri eventi e le esperienze in bici dedicate agli iscritti.
Il noleggio di biciclette è uno dei massimi vantaggi del Rapha Cycling Club ed è un servizio che opera a livello globale, attraverso le numerose sedi del club, presenti nelle principali città di ogni continente, da Londra a Los Angeles, da Monaco di Baviera a Melbourne.
Accanto al gruppo Ekar a 13 velocità, per il gravel c’è anche la ruota Levante (foto Campagnolo)Accanto al gruppo Ekar a 13 velocità, per il gravel c’è anche la ruota Levante (foto Campagnolo)
Le meraviglie di Ekar e Levante
Il gruppo Ekar a 13 velocità è stato scelto da Rapha innanzitutto per la sua versatilità. E’ stato infatti progettato per superare le difficoltà presentate dalle diverse tipologie di terreno.
Tra le caratteristiche tecniche più rappresentative meritano di essere ricordate la cassetta a 13 velocità, che offre una straordinaria gamma di rapporti, un cambio sempre affidabile anche nelle condizioni più difficili, freni che assicurano un arresto immediato. A tutto questo va aggiunta un’estetica davvero particolare che rende l’intero gruppo davvero unico.
Per quanto riguarda Levante, parliamo di una coppia di ruote in carbonio leggera, altamente maneggevole, sufficientemente rigida per le salite e incredibilmente affidabile in discesa. Progettate grazie all’esperienza sul campo, le ruote Levante sono state realizzate appositamente per completare l’offerta gravel del gruppo Ekar a 13 velocità.
Anche per le ruote Levante, Campagnolo ha curato con molta attenzione l’aspetto estetico. La raffinata finitura a specchio Campagnolo Luxury (C-LUX) presenta una pregiata lavorazione che la rende così liscia da non richiedere l’uso di laccature. Non si tratta solo di uno stimolo visivo, ma di un vero vantaggio competitivo, in quanto lo stampo privo di imperfezioni consente anche di alleggerire il peso del componente.
Campagnolo presenta la collezione Croce D’Aune: ispirata al nome del mitico passo delle Dolomiti. Il nome scelto per questa serie di capi d’abbigliamento non è casuale. Sul famoso passo, infatti, nel 1927, Tullio Campagnolo fu ispirato a creare il primo sgancio rapido al mondo. Il motivo? Avere un vantaggio tecnico sugli avversari.
La giacca antivento è un capo leggero pensato per le mezze stagioniQuella invernale, invece, mantiene il corpo al caldo durante tutto l’arco della pedalataLa giacca antivento è un capo leggero pensato per le mezze stagioniQuella invernale, invece, mantiene il corpo al caldo durante tutto l’arco della pedalata
Due giacche
La prima delle due è la giacca Croce D’Aune, un prodotto pensato per sconfiggere il freddo invernale. Questo è possibile grazie alla struttura in tessuto termico a triplo strato, in grado di isolare il corpo e di resistere a qualsiasi temperatura. Campagnolo ha pensato anche di aggiungere un trattamento idrorepellente, per rendere questa giacca perfetta in ogni condizione.
Tre tasche posteriori, grafica rifrangente e una lunga zip con tiretto cam-lock logato completano il design: i dettagli distintivi sono stati attentamente studiati per garantire comfort e praticità.
La seconda giacca è quella antivento: un capo leggero che garantisce alte prestazioni. Progettata appositamente per le mezze stagioni e per essere indossata durante le lunghe discese. Le cuciture su giromanica e spalle sono termonastrate, per evitare che l’aria penetri all’interno. Il tessuto, anche in questo caso è in triplo strato, solamente che la membrana protettiva, oltre a essere idrorepellente è anche antivento.
Tre tasche posteriori con profili riflettenti e grafica riflettente aggiuntiva garantiscono una sicurezza ottimale anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Queste sono le maglie tecniche da uomo e da donna nella colorazione blue e bordeauxQueste sono le maglie tecniche da uomo e da donna nella colorazione blue e bordeaux
Le maglie uomo e donna
La maglia da uomo è ultra traspirante e progettata per regolare la temperatura corporea. E’ realizzata in tessuto termico elasticizzato, con elastico antiscivolo sull’orlo esterno per tenere fuori l’aria fredda. I polsini hanno un taglio pulito ed aderente, per non far entrare aria durante le vostre uscite. Taglio pulito, è dotata di tre tasche posteriori, per riporre tutti gli oggetti di cui avete bisogno. Disponibile in due colorazioni: blu e verde.
Nella versione da donna la maglia Croce D’Aune ha una vestibilità slim per assecondare meglio le forme del corpo femminile. E’ come indossare una seconda pelle, il comfort durante la pedalata è sempre elevato. In più anche in questo caso il tessuto è studiato per mantenere stabile la temperatura corporea. Sulle tre tasche posteriori sono presenti dei dettagli grafici rifrangenti, per aumentare la visibilità anche nelle ore di poca luce. Disponibile anch’essa in due colorazioni: blu e bordeaux.
La calzamaglia da uomo ha sul retro una retina per dissipare il calore in eccessoIl fondello usato nella calzamaglia da donna è il 4D ComfortLa calzamaglia da uomo ha sul retro una retina per dissipare il calore in eccessoIl fondello usato nella calzamaglia da donna è il 4D Comfort
Calzamaglia doppia
Anche la calzamaglia è progettata per assecondare le caratteristiche fisiche e tecniche differenti di uomini e donne. Nella prima versione il tessuto è caldo e resistente con aree di protezione differenziate. La rete sul corpetto permette un ricambio d’aria continuo. Il fondello utilizzato è il Granfondo Pro Man accoppiato con tessuto triplo strato nella zona inguinale offre il massimo comfort.
Presente anche la scritta Campagnolo gommata sul polpaccio destro con dettagli rifrangenti.
La versione femminile ha una costruzione più ergonomica, ma le caratteristiche tecniche di protezione rimangono uguali, è un capo adatto anche alle uscite più estreme. Il fondello usato in questo modello è il 4D comfort: con tessuto a triplo strato sul cavallo, muscoli posteriori della coscia e quadricipiti. Garantisce un’ottima protezione contro gli sfregamenti e una distribuzione ottimale del peso sulla sella.
La grafica riflettente bianca e l’inconfondibile scritta Campagnolo sul polpaccio destro completano il design.
I calzini sono cuciti con un tessuto 52% fibra di lana e la restante parte in poliammideI calzini sono cuciti con un tessuto 52% fibra di lana e la restante parte in poliammide
I calzini
Ultimo prodotto della collezione Croce D’Aune sono i calzini, comodi e morbidi. Cuciti utilizzando un alto livello di fibra di lana, il 52%, e per la restante parte si è usato il poliammide per renderli ancora più traspiranti e ad asciugatura rapida. I rinforzi anatomici e le cuciture piatte anti frizione proteggono da sfregamenti, irritazioni e vesciche.
Abbiamo incontrato Alessandro Mazzi e Alessandro Covi, rispettivamente meccanico e corridore dell'UAE Team Emirates. Ci hanno raccontato quali sono le scelte tecniche dei corridori UAE.