Santini veste con stile i mondiali di Trento

14.09.2022
4 min
Salva

Mancano davvero poche ore ai campionati del mondo gran fondo UCI che per quattro giorni trasformeranno Trento nella capitale mondiale delle Gran Fondo.

Dal 15 al 18 settembre il capoluogo trentino tornerà ad ospitare un grande evento di ciclismo dopo essere stato teatro dei campionati europei su strada dello scorso anno. A Trento si assegneranno infatti le maglie iridate dei campionati del mondo UCI gran fondo. L’evento è organizzato in sinergia dall’Azienda per il Turismo Trento Monte Bondone e da Trento Eventi Sport.

In occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione iridata, svoltasi nei giorni scorsi, il comitato organizzatore ha presentato con giustificato orgoglio la divisa ufficiale dell’evento. A realizzarla è Santini, storico partner ufficiale dei campionati del mondo UCI delle varie specialità.

Omaggio a Trento

La divisa è un omaggio alla città di Trento. La composizione grafica traduce con linee semplici e d’effetto la cultura del territorio e il suo legame storico col mondo della bicicletta. Sulla maglia è possibile ritrovare i merli del Castello del Buonconsiglio, uno dei simboli della città, accostati alla ruota di una bicicletta analogamente al logo di TrentoRide. Si tratta del brand che identifica l’incontro tra la città e la bici come mezzo per scoprire un territorio di indubbio fascino.

Il progetto di design si concretizza sulla maglia con un disegno lineare che unisce la parte anteriore a quella posteriore, aggiungendo un’ulteriore nota di colore sulle tasche e sul colletto. L’uso di soli tre colori (blu, giallo e verde) sintetizza con efficacia e semplicità i tre elementi che maggiormente caratterizzano questo territorio: cultura, natura e sport. Tale scelta cromatica si ritrova anche nei pantaloncini e negli altri capi d’abbigliamento, conferendo linearità e armonia alle piccole varianti grafiche adottate.

La presentazione dei campionati del mondo gran fondo UCI (foto Dennis Parisi/Vitesse)
La presentazione dei campionati del mondo gran fondo UCI (foto Dennis Parisi/Vitesse)

Stile e performance

Entrando nei dettagli, per la maglia Santini ha scelto il modello Tono UV, caratterizzato da una vestibilità slim performante. Realizzata in tessuto superleggero Think Opaco, è dotata di maniche tagliate a vivo in Bodyfit per garantire una perfetta armonia tra corpo e tessuto. Presenta una pratica zip lunga coperta, dettagli rifrangenti e una banda elastica con grip in silicone interno. Sul retro troviamo una tasca aggiuntiva con chiusura zip.

Abbinata alla maglia troviamo i pantaloncini Kevo. Sono realizzati in tessuto Thunderbike Power e in Lycra Monica. Sono rifiniti con grip elastico tagliato al vivo a fondo gamba, con bretelle in rete traspirante rinforzata. Possono tranquillamente essere considerati un mix di vestibilità classica e durevolezza.

L’intero kit potrà essere acquistato presso il quartier generale della manifestazione durante le quattro giornate di gara.

Franco Ianeselli, Sindaco di Trento, con la maglia di Santini (foto Dennis Pasini/Vitesse)
Franco Ianesellei, Sindaco di Trento con la maglia di Santini (foto Dennis Pasini/Vitesse)

Scopriamo l’evento

Il programma messo in atto dal comitato organizzatore è davvero ricco. Si parte giovedì 15 settembre con la gara a cronometro di 19,6 chilometri.

Nella serata di venerdì andrà in scena il Team Relay, la prova a staffetta a squadre su un anello di circa 2 chilometri, che non prevede l’assegnazione di una maglia iridata ma che promette grandi emozioni e divertimento.

Sabato è invece prevista la prima edizione assoluta della Cronoscalata Charly Gaul-Monte Bondone powered by Sportler, la prova individuale rivolta agli atleti non qualificati.

Domenica il gran finale con l’assegnazione delle maglie iridate per la Mediofondo (86,8 chilometri) e la Granfondo (143,8 chilometri), con il Monte Bondone ad ergersi supremo giudice della sfida.

Nel corso dell’intero evento, dal mercoledì di vigilia fino alla domenica, il Quartiere Le Albere di Trento sarà il cuore pulsante del Mondiale Gran Fondo. Qui è stato allestito un parco divertimenti a cielo aperto adiacente all’area di partenza e arrivo. Nella stessa area sarà inoltre possibile per bambini e ragazzi sperimentare la Sportler Pump Track per mettere alla prova le proprie abilità.

Trento 2022 UCI GranFondoWorlds

Santini

Santini Aldo, la calzamaglia già pronta per sfidare l’inverno

07.09.2022
3 min
Salva

L’inverno sta arrivando e presto le temperature inizieranno ad abbassarsi. Il periodo autunnale è una fase di transizione in cui il ciclista deve preparare il proprio guardaroba per ogni evenienza. Santini ha già la soluzione e lancia sul mercato Aldo: una nuova calzamaglia comoda, performante e protettiva, in grado di fornire tutte le caratteristiche per affrontare l’inverno e le condizioni avverse.

Un prodotto che unisce a una calda termofelpa il trattamento water-repellent ed ecologico Acquazero by Sitip. Il capo è acquistabile in promozione sino a fine ottobre 2022. 

Santini lancia una calzamaglia pronta per accompagnare il ciclista per tutto l’inverno

In bici, sempre

Una calzamaglia per sfidare le intemperie e le condizioni che diventano sempre più complicate già a partire dall’autunno inoltrato. Santini Aldo è pensata per chi non vuole rinunciare alle uscite in bicicletta anche quando le giornate si accorciano, le temperature si abbassano e il bollettino meteo segnala rischio pioggia. 

Il tessuto scelto è una termofelpa di 350 grammi che permette un elevato bilanciamento termico senza la necessità di una membrana. Per rendere il capo resistente all’acqua, il tessuto è stato trattato con processo di finitura Acquazero by Sitip, idrorepellente ed ecologico, privo di fluoro e conforme alle certificazioni BLUESIGN e OEKO-TEX. Questo trattamento resiste a molteplici lavaggi e mantiene una buona traspirabilità e una facile asciugatura del tessuto.

Fondello premium

Oltre alle caratteristiche che permettono l’utilizzo spensierato anche quando il clima è avverso, ci sono le peculiarità tecniche a cui i designer di Santini hanno rivolto un occhio di riguardo. Le bretelle, in tessuto leggero ed elastico, sono tagliate al vivo e presentano, sul retro, un inserto con le informazioni sul prodotto e una frase motivazionale: “Adesso vai a pedalare!”

Il fondello utilizzato è il C3, sviluppato da Santini e caratterizzato da una conchiglia protettiva con superficie ergonomica 3D a densità differenziata, con inserti in gel nella zona delle ossa ischiatiche. C3 è un fondello endurance, ideale quindi per lunghe ore in sella, ed è il modello di punta dei fondelli del marchio bergamasco. 

Design e prezzo

La calzamaglia Aldo è proposta nella versione total black, con un’area arancio nella parte interna sulla schiena, e presenta, sull’intera zona dei polpacci, loghi Santini realizzati in materiale riflettente, per rendere il ciclista visibile su strada. Intorno alle caviglie e sui polpacci il tessuto esterno è in poliuretano, 100% impermeabile.

La calzamaglia Aldo viene proposta ad un prezzo di lancio esclusivo di 149,90 euro, invece che 189,90 euro. La promozione sarà attiva dal 1° settembre fino a fine ottobre 2022 e sarà presente sull’e-commerce ufficiale e nei negozi che aderiscono all’iniziativa.

Santini

Santini, partner prestigioso di Ride The Dreamland

17.08.2022
4 min
Salva

Prosegue sempre più spedita la marcia di avvicinamento all’edizione 2022 di Ride The Dreamland, la quattro giorni di gare in programma a ottobre organizzata da Filippo Pozzato e dalla sua PP Sport Events. Stiamo parlando delle seguenti manifestazioni: 85° Giro del Veneto; 2ª Serenissima Gravel; VENEtoGo – Social Ride; 2° Veneto Classic. A parte la VENEtoGo – Social Ride, tutti gli eventi saranno riservati ai professionisti.

La Veneto Classic, nell’edizione del 2021, ha suscitato grande interesse per il suo percorso impegnativo e molto selettivo (foto Pocispix)
La Veneto Classic, nell’edizione del 2021, ha suscitato grande interesse per il suo percorso impegnativo e molto selettivo (foto Pocispix)

Ecco Santini

Ogni settimana si aggiunge un nuovo tassello all’elenco dei partner che affiancheranno quest’anno Filippo Pozzato e la sua PP Sport Events. L’ultimo in ordine di tempo è di assoluto prestigio. Stiamo parlando di Santini, realtà che non ha bisogno di presentazioni.

Dal 1965, anno della sua nascita, ad oggi l’azienda bergamasca ha legato il proprio nome ad atleti, team ed eventi che hanno fatto la storia del ciclismo, ultimo in ordine di tempo il Tour de France. Da quest’anno la maglia gialla è infatti firmata Santini.

L’azienda di Bergamo è da sempre sinonimo di qualità e stile. Proprio lo stile nel modo di pedalare ha sempre caratterizzato Pozzato in tutta la sua carriera ciclistica.

Ecco le sue prime parole dopo aver definito la partnership con Santini: «Santini è riconosciuto nell’ambito del ciclismo come uno dei simboli dell’eccellenza italiana nel mondo – ha detto Pippo – Poter contare sul sostegno di quest’azienda ci riempie di orgoglio e ci stimola a continuare a dare il meglio di noi stessi. Voglio ringraziare la famiglia Santini per la fiducia che ha riposto nel nostro progetto e per avere condiviso la nostra filosofia, che intende il ciclismo non solo come spettacolo agonistico, ma anche come promozione dei territori, divertimento e socialità».

Il Giro del Veneto sarà il primo appuntamento di Ride The Dreamland, si correrà il 12 ottobre (foto Pocispix)
Il Giro del Veneto sarà il primo appuntamento di Ride The Dreamland, si correrà il 12 ottobre (foto Pocispix)

Il territorio al centro

Nelle intenzioni degli organizzatori, Ride The Dreamland vuole essere un’opportunità per far scoprire il Veneto come territorio a forte vocazione ciclistica. La vicinanza al territorio è uno degli aspetti che da sempre ha contraddistinto la storia di Santini, come conferma la stessa Monica Santini, Amministratore delegato dell’azienda di famiglia.

«L’impegno nella promozione del territorio attraverso il ciclismo – spiega Monica Santini – è stato il catalizzatore della partnership tra la nostra azienda e PP Sport Events. Da sempre facciamo la nostra parte nella promozione delle realtà locali, in quanto noi stessi siamo molto legati a Bergamo, la nostra città natale, e sappiamo cosa vuol dire essere veicolo di promozione territoriale.

«Questa partnership rispecchia il nostro impegno nel mondo del ciclismo: non vestiamo solo i professionisti, ma da sempre siamo vicini ai tanti appassionati delle due ruote».

La Serenissima Gravel si correrà il 14 ottobre. La sua 2ª edizione sarà valevole come campionato del mondo gravel (foto Pocispix)
La Serenissima Gravel si correrà il 14 ottobre. La sua 2ª edizione sarà valevole come campionato del mondo gravel (foto Pocispix)

Appuntamento a ottobre

Tutti gli appuntamenti di Ride the Dreamland sono concentrati nel mese di ottobre, come accennato. Mercoledì 12 si disputerà l’85° Giro del Veneto, una classica che vanta un albo d’oro ricco di grandi campioni.

L’evento successivo sarà la Serenissima Gravel, venerdì 14 ottobre. Per il secondo anno i professionisti conosciuti dal grande pubblico si sfideranno su un percorso in cui l’asfalto sarà l’eccezione e non la regola. La corsa si disputerà in Veneto, come il primo campionato del mondo Gravel, che PP Sport Events organizzerà su mandato dell’UCI l’8 e il 9 ottobre.

VENEtoGo, la social ride non competitiva che vedrà amatori e campioni del grande ciclismo pedalare assieme, è in calendario il 15 ottobre. Gran finale domenica 16 con Veneto Classic, la corsa che attraverserà il Veneto con un finale ispirato alle tipiche altimetrie delle classiche del Nord.

Santini

PP Sport Events

L’alta sartoria Santini al servizio del Tour

06.08.2022
4 min
Salva

Fornire le maglie di leader per una qualsiasi gara a tappe comporta onori ma anche oneri, soprattutto quando si parla di Tour de France. La corsa francese è da sempre una sfida per tutte le aziende partner della gara a tappe più importante al mondo. A poco meno di due settimane dalla conclusione del Tour, oggi possiamo tranquillamente dire che Santini ha superato alla grande la sua sfida. 

L’azienda bergamasca ha lavorato su numeri importanti. Complessivamente sono stati realizzati ben 2.000 capi che hanno interessato le quattro maglie destinate ai leader delle varie classifiche individuali: gialla, a pois, verde e bianca.

Questi numeri, di per sé già importanti, non sarebbero nulla se non fossero stati accompagnati dalla grande capacità sartoriale che Santini ha messo sul campo per realizzare ogni singolo capo.

Gli ultimi capi realizzati da Santini sono stati i body da crono, fatti rigorosamente su misura (foto BeardyMCBeard)
Gli ultimi capi realizzati da Santini sono stati i body da crono, fatti rigorosamente su misura (foto BeardyMCBeard)

Body su misura

In occasione di una nostra intervista realizzata alla vigilia del Tour de France, Stefano Devicenzi dell’ufficio marketing di Santini ci aveva confidato che tra gli ultimi prodotti realizzati e pronti a partire per la Francia c’erano i body da crono. La spiegazione era molto semplice.

Per la crono d’apertura del Tour non era previsto il loro utilizzo. Sarebbero serviti solamente per la crono del penultimo giorno, la Lacapelle-Marival che avrebbe dovuto decretare il vincitore dell’edizione 2022 del Tour de France.

Alla vigilia della cronometro lo staff Santini ha fatto visita al team Jumbo-Visma per far provare a Wout Van Aert e Jonas Vingegaard i body che avrebbe dovuto poi utilizzare in occasione della tappa a cronometro. Santini ha messo sul campo il meglio del proprio know-how e l’esperienza del proprio staff per garantire il massimo in termini prestazionali, intervenendo appositamente sui capi al fine di soddisfare le necessità dei singoli atleti.

Si è trattato di un lavoro dietro alle quinte, tutt’altro che semplice, che ha richiesto competenza, discrezione e precisione.

Ecco tutti i vari pezzi tagliati dal body verde di Wout Van Aert, taglia “L” per il campione belga (foto BeardyMCBeard)
Ecco tutti i vari pezzi tagliati dal body verde di Wout Van Aert, taglia “L” per il campione belga (foto BeardyMCBeard)

Jonas e Wout tester

Modelli d’eccezione non potevano che essere Jonas Vingegaard e Wout Van Aert, rispettivamente maglia gialla e verde del Tour. Il lavoro di adattamento dei body è stato realizzato direttamente sul corpo dei due campioni del team Jumbo-Visma.

Jonas e Wout sono stati fatti salire in bici e invitati ad assumere la posizione che avrebbero poi avuto durante la prova a cronometro. A questo punto il body è stato controllato dalla modellista e dalla maitre tailleur Santini, che, confrontandosi con l’atleta stesso, hanno preso nota e identificato le modifiche da effettuare.

La fase successiva è stata quella di intervenire sul body stesso, realizzando le modifiche richieste. Una volta effettuate, sono state successivamente verificate ripetendo l’analisi del capo indossato. Il risultato finale è stato quello di un body “su misura” che non a caso ha portato i due atleti ai primi due posti della cronometro.

La stessa attenzione e cura è stata naturalmente riservata a Tadej Pogacar, secondo in classifica generale e leader della classifica del miglior giovane del Tour.

I capi realizzati da Santini durante tutto il Tour de France sono stati 2.000 (foto BeardyMCBeard)
I capi realizzati da Santini durante tutto il Tour de France sono stati 2.000 (foto BeardyMCBeard)

L’esperienza Santini

A supervisionare l’intera operazione di messa in prova era presente Monica Santini, amministratore Delegato di Santini Cycling Wear.

«E’ una attività che conosciamo bene – ha detto Monica Santini – perché da anni viene realizzata per gli atleti che vestiamo. E’ fondamentale che i capi vestano come una seconda pelle, che le pieghe e i tagli dei capi si adattino alla conformazione fisica dell’atleta e che non ci siano eccessi di tessuto; tutto questo garantisce la massima performance aerodinamica.

«Si tratta di un lavoro di grande precisione che richiede dedizione e passione, oltre che grandi competenze; la nostra esperienza è sicuramente un valore aggiunto sia per gli organizzatori del Tour che per gli atleti stessi».

Santini

I capi Santini in Polartec, far collimare qualità ed efficienza

05.08.2022
5 min
Salva

La salopette Freccia e la maglia Delta Optic combinano la costruzione Santini con la tecnologia dei tessuti Polartec Delta e Power Stretch.

I capi sono estremamente tecnici e mettono insieme una vestibilità ottimale, la funzionalità e versatilità che non ha pari. Versatilità? Sì, perché i capi con la tecnologia Delta sono adatti alle giornate più calde, ma anche quando è necessario espellere l’umidità in modo costante per non raffreddarsi in modo eccessivo.

Ma anche le grafiche rendono merito al prodotto
Ma anche le grafiche rendono merito al prodotto

Con Polartec Delta

Traspirabilità, non è solo un’aggettivo ma è un deterrente per le giornate da canicola. Il potere traspirante è il soggetto della tecnologia Polartec Delta, che si mescola con i capi leggeri. Il tessuto facilita la veicolazione del sudore e del vapore verso l’esterno del capo.

Inoltre il particolare abbinamento dei tessuti e la loro struttura, funge come un sistema di termoregolazione. Quest’ultima è una caratteristica importantissima quando, come in questo periodo, si parla di climi estremi.

La shirt Delta Optic

E’ una maglia con una vestibilità Slim-Fit, aderente ed elastica, che bene si adatta alle forme del corpo ed è adatta ad un pubblico che ricerca una performance elevata. Non ha una struttura in rete mesh e nonostante questo ha un range ottimale di utilizzo di temperatura compreso tra i 25 e 40°.

Al di la del design ha un’applicazione dei tessuti (e della tecnologia) differenziata: il Polartec Power Stretch caratterizza le maniche e la sezione frontale, il Delta è sulla schiena.

Power Stretch aiuta nell’aerodinamica ed è bello da vedere ed è quasi impalpabile. Il tessuto Delta invece è sulla schiena, ha un touch più ruvido e una trama completamente differente.

L’obiettivo di quest’ultimo è quello di non creare accumuli di calore e sudore, vapore e umidità. Il tessuto, con una trama leggermente differente, è anche sotto le tasche; e non è un dettaglio.

Il pantaloncino

Il pantaloncino Santini Freccia è una salopette leggera e traspirante in ogni sezione, dalla parte bassa/mediana della coscia, dove il tessuto è forato, fino ad arrivare alla pannellatura (in tessuto Polartec Delta) dietro la schiena.

Quest’ultima ha un duplice obiettivo: il primo è quello di una termoregolazione ottimale, il secondo è unire le bretelle e creare sostegno, ma senza costrizioni. La trama del tessuto è una sorta di ondulato, che non blocca la ventilazione.

E poi c’è il nuovo fondello Santini NAT con un inserto in gel pensato per dissipare le vibrazioni. Le sue doti tecniche sconfinano nell’endurance, con una performance ottimale che va oltre le 6 ore.

Ha 4 strati in totale, tra microfibra, gel, un foam a densità singola e la parte a contatto con la pelle antibatterica e traspirante. E molto sostenuto nella sezione centrale e scaricato ai lati.

Le nostre impressioni

La maglia non blocca la sudorazione (per fortuna), pur azzerando gli accumuli e aiutando ad espellere l’umidità creata durata lo sforzo. Questo avviene principalmente sulla pannellatura della schiena e la consistenza del tessuto fa capire proprio questo concetto.

La parte frontale e le maniche asciugano in un attimo e anche in questo caso non si ha mai la sensazione di avere una capo bagnato, magari prima di buttarsi in discesa. Questa di Santini è una maglia aderente, ma al tempo stesso morbida e parecchio elastica, con tre tasche profonde sul retro.

Che belli i pantaloncini! La combinazione del tessuto è ben fatta e le cuciture sono impercettibili. Nella zona addominale ha un taglio medio, appena sotto l’ombelico e il tessuto non si inzuppa di sudore. La parte bassa e frontale delle bretelle prosegue fino a metà torace, dove cambia il tessuto e la sua densità, diventando maggiormente consistente e sempre traspirante. L’obiettivo è quello di garantire sostegno, senza sacrificare il supporto.

Il fondello NAT è molto differente, rispetto al modello GITevo (utilizzato in precedenza sulle salopette Karma Delta). Quello in dotazione alla salopette Santini Freccia Delta offre un sostegno maggiore nella sezione centrale ed ha una compattezza apprezzabile.

A nostro parere è adatto a chi spinge scaricando il peso del corpo sulla parte più larga della sella, oppure a quei ciclisti che usano delle tipologie di selle con un ampio canale di scarico. Il design del fondello supporta il pavimento pelvico, senza che questo sprofondi nel canale.

Santini

Santini e K-Way: una collaborazione che esalta stile e tecnicità

21.07.2022
4 min
Salva

L’amore per l’innovazione, la funzionalità e il design. Tre punti cardine che accomunano due aziende leader nei rispettivi settori. Nasce una collaborazione d’élite tra il brand italiano Santini Cycling Wear e il brand francese K-Way. Il simbolo nonché il prodotto frutto dell’unione d’intenti è la nuova giacca unisex pensata per il ciclismo urbano e le uscite di tutti i giorni in città. 

Le due case tessili sono nate dall’intuizione dei due fondatori Pietro Santini e Léon-Claude Duhamel curiosamente e parallelamente lo stesso anno: nel 1965. Oggi i due brand si ritrovano a condividere un progetto che celebra questa nuova sinergia con una giacca che riprende la linea dell’iconica Claude e la rielabora per incontrare le esigenze di chi usa la bici per fare sport, per muoversi in città o per raggiungere il posto lavoro. 

Uno stile accattivante con performance da corsa per la mobilità urbana

Sinergia d’intenti

La nuova giacca Santini ǀ K-Way coniuga tecnicità e design ed è ideale da indossare anche nel tempo libero. Un capo in grado di accomunare due modi di interpretare funzionalità e design, ma che allo stesso tempo li integra in un solo prodotto. Andare in bici con stile tra le strade cittadine, senza rinunciare alle caratteristiche tecniche ora è più facile. 

Il modello si caratterizza per la costruzione reversibile con un lato realizzato nell’iconico nylon ripstop K-Way, impermeabile e antivento, e l’altro rifinito in tessuto misto lana/poliammide di Santini, traspirante ed estremamente soffice sulla pelle. La giacca conferma nei colori il DNA K-Way con l’inconfondibile zip nei toni del blu, arancio e giallo. 

Tecnica e affidabile

Oltre all’aspetto tessile che viene proposto in combinazione con le tecnologie delle due aziende, anche l’occhio vuole la sua parte. Infatti la cromia del capo è un altro punto in comune tra le due case. La giacca è disponibile in due varianti colore, blu e arancio fluo. Il lato in tessuto K-Way, che in una variante è in arancio fluo e nell’altra in blu, si caratterizza per le tasche con zip sui lati e sul petto. Il lato in tessuto Santini è proposto per entrambe le varianti in blu con strisce gialle e arancio nella parte centrale, presenta tre tasche sul retro, tipiche dei capi da ciclismo.

Tra le scelte di design e funzionalità spiccano la tasca centrale per riporre oggetti personali e averli sempre a disposizione. Infine, il lato in nylon ripstop K-Way che presenta dei dettagli rifrangenti, fondamentali per la sicurezza in bici. 

Lo stile incontra la tecnicità e lo fa in una giacca per il ciclismo cittadino
Lo stile incontra la tecnicità e lo fa in una giacca per il ciclismo cittadino

Prezzo e dove trovarla

La nuova giacca è disponibile nel temporary store Santini a Parigi, nei negozi K-Way di Parigi, Torino, Milano, Roma e online sui rispettivi siti di ecommerce. Il prezzo consigliato al pubblico è di 260 euro. 

Santini

K-Way

Per Santini una vetrina di lusso nel cuore di Parigi

19.07.2022
3 min
Salva

Non conosciamo ancora il nome di colui che domenica sera indosserà a Parigi il simbolo del Tour de France, la maglia gialla, il trofeo destinato al vincitore della corsa a tappa più famosa al mondo. Quello che però sappiamo con assoluta certezza è che indosserà una maglia gialla firmata Santini.

L’azienda bergamasca sta vivendo in questi giorni un Tour de France da grande protagonista. In un nostro recente articolo, pubblicato proprio alla vigilia della Grand Boucle, vi abbiamo raccontato degli sforzi fatti da Santini per essere pronta per il debutto sulle strade di Francia. Numeri da capogiro a livello di capi realizzati e la presenza di un proprio team per tutte e tre le settimane di gara. 

Ecco il temporary store

Per celebrare l’arrivo del Tour a Parigi, Santini ha deciso di inaugurare un proprio temporary store nel cuore della capitale francese, esattamente nella prestigiosa zona Madeleine (foto di apertura di Charlotte Lindet). Siamo a due passi dagli Champs Elysées dove la corsa avrà il suo epilogo dopo tre settimane davvero entusiasmanti. Il vincitore del Tour avrà l’onore di indossare la maglia gialla avendo come sfondo alle sue spalle l’Arc de Triomphe in uno scenario davvero unico.

L’apertura dello store è solo l’ultimo prestigioso capitolo della collaborazione che si è venuta a creare tra Santini e il Tour de France. Grazie a questa particolare iniziativa un po’ di Italia brilla in questi giorni all’interno del cuore pulsante di Parigi. Lo store si trova infatti nelle vie della moda della capitale francese. 

La maglia gialla, cucita nei laboratori di Santini, verrà indossata dal vincitore sugli Champs Elysées a Parigi domenica 24 luglio
La maglia gialla, cucita nei laboratori di Santini, verrà indossata dal vincitore sugli Champs Elysées a Parigi domenica 24 luglio

Non solo la gialla

In questi giorni e fino a domenica 24 luglio per tutti gli appassionati di ciclismo sarà possibile ammirare le collezioni dedicate al Tour de France, a partire dalla prestigiosa collezione Maillot Jaune. Si tratta di una collezione realizzata da Santini in collaborazione con A.S.O per celebrare l’unicità del Tour de France e l’amore per il ciclismo.

Sono comunque tantissime le collezioni esposte: dai kit dedicati ad alcune tappe del Tour de France, alle repliche dell’iconica maglia gialla e delle altre leader jersey della Grand Boucle. Spazio anche per le collezioni estive e invernali, la linea Gravel, le repliche dei completi in dotazione alla Trek-Segafredo, la linea UCI e i capi dedicati alle atmosfere epiche dell’Eroica.

Il temporary store Santini di Parigi è stato inaugurato lo scorso 14 luglio in occasione della festa nazionale francese e resterà aperto fino al 24 luglio, giorno di conclusione del Tour.

Santini

Il numero di gara applicato con le spille: norma UCI che divide

17.07.2022
3 min
Salva

Una norma UCI obbliga gli atleti ad applicare il numero di gara con le spille. Di fatto questa regola vieta l’impiego delle maglie con la rete porta numero vicino alle tasche.

Abbiamo chiesto il parere di due aziende leader del settore dei capi tecnici e costantemente in prima linea nello sviluppo di nuove soluzioni per l’abbigliamento da bici.

Il numero applicato con le spille
Il numero applicato con le spille

Le considerazioni di Santini e Sporful

Durante la scorsa stagione e in più di un’occasione, la giuria aveva trovato delle difficoltà ad identificare il numero inserito nell’apposita rete porta numero. Anche sulle basi di questa problematica, una norma UCI obbliga l’utilizzo delle spille per l’applicazione del numero di gara. Non ci devono essere impedimenti nella lettura. A Santini, che è anche fornitore ufficiale di ASO e Sportful abbiamo chiesto un parere, se hanno avuto problemi con le forniture dei team per il Tour de France che è attualmente in corso.

Il kit Santini utilizzato dal Team Trek-Segafredo al Tour
Il kit Santini utilizzato dal Team Trek-Segafredo al Tour

Santini: la rete non c’è

«Rispettiamo la direttiva UCI che prevede l’utilizzo delle spille per applicare il numero sulle maglie – spiega Monica Santini, Amministratore Delegato di Santini Cycling Wear – e che vieta quindi l’uso della rete porta numero. Questa regola non ci ha comunque messo in difficoltà, perché noi, da un paio di anni, avevamo già previsto, insieme al Team Trek-Segafredo, di non inserire la rete porta numero. I corridori preferivano comunque assicurare il numero, anche quando inserito nella retina, con una spilla. Questo ci ha fatto ragionare sulla presenza di tale retina sulla maglia e, non aveva senso.

«Inoltre, la rete poteva rappresentare un impedimento alla visibilità del numero di gara per il direttore di corsa. Siamo sempre a disposizione dell’UCI per trovare insieme delle soluzioni a questo problema che siano di vantaggio sia al corridore, sia gli organizzatori e a coloro che seguono la gara».

Sagan Line di Sportful, la maglia si basa sul modello usato dai pro’ con la rete posteriore (foto Sportful chiara_redaschi)
Sagan Line di Sportful, la maglia si basa sul modello usato dai pro’ con la rete posteriore (foto Sportful chiara_redaschi)

Sportful: la rete c’è

«Sportful è stato il primo brand ad introdurre la retina posteriore – spiega Federico Mele, responsabile marketing di Sportful – che consente agli atleti di inserire il numero di gara senza utilizzare le classiche spille o altri metodi che arrivano dal passato. La rete posteriore porta numero ha sicuramente una duplice funzione. Da un lato una funzione stilistica, perché la maglia in gara è più bella, maggiormente ordinata ed elegante. Inoltre in Sportful consideriamo anche il fattore sicurezza, che potrebbero trovare una maggiore considerazione proprio al non utilizzo delle spille.

«Ovviamente le regole UCI devono essere rispettate, ma di certo questo argomento deve fornire degli spunti di riflessione per il futuro. Attualmente non abbiamo fatto alcuna modifica alla fornitura del team, in quanto eravamo al corrente di questa norma. Nel bel mezzo della stagione agonistica e con un Tour de France in pieno svolgimento, eventuali modifiche avrebbero portato non pochi problemi e difficoltà. In Sportful continuiamo a promuovere e a sostenere l’utilizzo del porta numero posteriore. E la Bomber Jersey, attualmente in collezione e che fa parte della fornitura dei team pro, continuerà ad averlo anche in futuro».

Santini, tutto pronto per il debutto al Tour

01.07.2022
4 min
Salva

Mancano ormai poche ore alla partenza di una nuova edizione del Tour de France che si annuncia davvero speciale per Santini. Per la prima volta nella sua storia, l’azienda bergamasca avrà infatti l‘onore di vestire il vincitore della maglia gialla. Si tratta del coronamento di un lungo viaggio iniziato nel lontano 1965 con la nascita di Santini Maglificio Sportivo. Un viaggio caratterizzato da tanti momenti importanti.

Dal 1965 ad oggi l’azienda bergamasca ha realizzato le divise per diverse migliaia di team professionistici e amatoriali. Alcune di queste divise sono diventate iconiche tanto da essere ricordate ancora oggi. Basti pensare a La Vie Claire di Bernard Hinault e Greg Lemond ispirata ai quadri del pittore olandese Piet Mondrian. 

Dal 1988 Santini è fornitore ufficiale dell’UCI per il Campionato del mondo. Per tanti anni ha inoltre vestito di rosa i vincitori del Giro d’Italia e da sei anni a questa parte è partner tecnico de La Vuelta.

Santini per questa edizione del Tour de France ha realizzato 2.400 capi (foto paolociaberta)
Santini per questa edizione del Tour de France ha realizzato 2.400 capi (foto paolociaberta)

Numeri da capogiro

Come anticipato, a partire dalla cronometro di oggi di Copenaghen, il leader del Tour de France indosserà tutti i giorni una maglia gialla firmata Santini. Per farci raccontare l’impegno, anche a livello di capi prodotti, che comporta una corsa come il Tour per chi realizza le maglie ufficiali abbiamo sentito Stefano Devicenzi dell’ufficio marketing di Santini.

«Per il Tour de France sono stati realizzati circa 2.400 capi – racconta Devicenzi – fra questi quasi 1.000 sono esclusivamente maglie. Non dobbiamo dimenticare che, oltre alla maglia gialla, vestiremo anche i leader della classifica a punti, dei gran premi della montagna e di quella dedicata al miglior giovane. Non sapendo poi chi vestirà giorno per giorno la maglia di ogni singola classifica, abbiamo dovuto prevedere per ogni maglia un range di taglie che va dalla XS alla L. Naturalmente trattandosi di atleti professionisti che curano con particolare attenzione il loro peso la prevalenza è per le taglie XS e S».

La spedizione in Francia di tutto il materiale destinato ad ASO è avvenuta nel mese di giugno. Nella settimana che ha preceduto il Gran Depart da Copenaghen sono stati invece spediti i body per le cronometro e quelli da strada. Con quest’ultima spedizione la fornitura è stata definitivamente completata. In ogni caso, per qualsiasi emergenza, in Santini sono sempre pronti a intervenire inviando in Francia quanto necessario. 

Ricordiamo che nella fornitura destinata ad ASO rientra tutto il materiale di merchandising la cui vendita sarà gestita direttamente dalla stessa ASO nelle località di partenza e arrivo di ogni singola tappa.

Lo studio e la progettazione per la maglia gialla sono partiti molti mesi fa (foto paolociaberta)
Lo studio e la progettazione per la maglia gialla sono partiti molti mesi fa (foto paolociaberta)

Al seguito del Tour

Santini sarà presente in Francia per tutta la durata del Tour con un proprio team coordinato proprio da Stefano Devicenzi. Con lui ci saranno l’ex professionista Alessandro Vanotti, che da tempo collabora con l’azienda bergamasca, e Charly-Evan Hary, sponsor manager di Santini in Francia.

E’ ancora Devicenzi a raccontarci come si caratterizzerà la loro presenza al Tour.

Dei capi realizzati più di mille sono esclusivamente maglie (foto paolociaberta)
Dei capi realizzati più di mille sono esclusivamente maglie (foto paolociaberta)

«Ci muoveremo con tre mezzi brandizzati Santini – racconta Devicenzi – un auto e due van. Questi ultimi serviranno per accompagnare i nostri ospiti alla partenza e all’arrivo di ogni tappa e per organizzare delle soste lungo il percorso per vedere il passaggio della gara. Per noi la sponsorizzazione tecnica del Tour de France è una grande opportunità per stringere ancora di più i rapporti con i nostri distributori e i loro clienti».

«Ad una settimana dalla partenza da Copenaghen – continua – avevamo già confermati oltre 160 ospiti distribuiti lungo le 21 tappe della corsa. La macchina servirà a me per anticipare ogni giorno all’arrivo i due van con i loro ospiti e assicurarmi che tutto sia a posto. Avrò anche l’occasione e il compito di gestire in prima persona ogni eventuale emergenza che si dovesse mai presentare in sede di arrivo».

Fra poche ore scatterà l’edizione 109 del Tour de France. Santini porterà con orgoglio anche un po’ di tricolore in Francia.

Santini