Ultime ore per il concorso BKOOL: un regalo per questo Natale

20.12.2024
3 min
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Questo Natale, BKOOL propone di regalare un’esperienza indimenticabile agli appassionati di ciclismo sfruttando un proprio, specifico piano di abbonamento. Per soli 48 euro si possono difatti ottenere sei mesi di accesso alla piattaforma di ciclismo virtuale più realistica e innovativa del mercato. Inoltre, BKOOL offre un’esclusiva opportunità: ogni giorno, fino a Natale, tra coloro che acquistano il coupon da sei mesi il giorno precedente, verrà messa in palio una maglia ufficiale della Soudal Quick-Step, autografata dai migliori corridori del team.

L’abbonamento BKOOL è perfetto per chiunque voglia vivere il ciclismo in modo unico, sia per chi desidera mantenersi in forma comodamente da casa, sia per chi vuole migliorare le proprie prestazioni. La piattaforma è compatibile con una vasta gamma di dispositivi, come “trainer” intelligenti, Smart Bike e sensori di allenamento, e si integra facilmente con applicazioni popolari come Strava e TrainingPeaks. Il coupon è anche cumulabile con gli abbonamenti esistenti, offrendo massima flessibilità per chi è già utente BKOOL.

Ecco la giftcard natalizia di BKOOL
Ecco la giftcard natalizia di BKOOL

Un mondo di allenamenti personalizzati

Attraverso BKOOL è possibile accedere alla più grande collezione di percorsi ciclistici virtuali al mondo. Dai panorami montani ai paesaggi urbani, la varietà di tracciati consente di esplorare luoghi diversi ogni singolo giorno, senza mai annoiarsi. Gli utenti possono scegliere tra centinaia di opzioni, oppure adattare i percorsi alle proprie esigenze di allenamento. La piattaforma è progettata per offrire un supporto completo, con sessioni mirate per migliorare forza, resistenza e tecnica.

BKOOL si distingue inoltre per essere l’unica applicazione di ciclismo virtuale sul mercato che include ben  tre diversi velodromi. Questi ambienti sono ideali per gare, allenamenti specifici e ritiri, consentendo di simulare le condizioni di alcuni dei templi più celebri del ciclismo su pista. Ogni pedalata con BKOOL è pensata per garantire un’esperienza immersiva, dove strategia e velocità sono protagoniste. Inoltre, la piattaforma favorisce la socializzazione tra ciclisti, permettendo di condividere le sfide con altri appassionati. In tutto il mondo.

Con BKOOL l’indoor training diventa divertente e stimolante
Con BKOOL l’indoor training diventa divertente e stimolante

BKOOL è una vera e propria palestra direttamente a casa. La piattaforma offre allenamenti differenziati e coinvolgenti, con la comodità di scegliere quando e come allenarsi. L’abbonamento a BKOOL è un regalo ideale per chi vuole vivere il ciclismo in un modo nuovo e stimolante… e per vivere un Natale all’insegna del ciclismo virtuale!

BKOOL

022 e 023 di Salice, occhiali da mettere sotto l’albero

09.12.2024
4 min
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Natale si avvicina, e a molti appassionati non dispiacerebbe trovare sotto l’albero qualche pacchetto a tema ciclistico. Le opzioni sono ovviamente infinite, ma un’idea potrebbe essere degli occhiali del brand lombardo Salice, nello specifico due modelli: 022 e 023.

Si tratta di due prodotti leggeri e performanti, disponibili in molte varianti di colori e tipologia di lenti, tra cui quella fotocromatica specchiata RWX, fiore all’occhiello dell’azienda lombarda.

Gli occhiali 023 di Salice pesano solo 31 grammi
Gli occhiali 023 di Salice pesano solo 31 grammi

022, montatura completa

Il modello 022 si caratterizza nell’estetica dalla montatura che avvolge completamente la lente. Una struttura che migliora la stabilità e rende questi occhiali ottimi non solo per il ciclismo (che resta comunque lo sport per cui sono stati ideati), ma anche per le corse a piedi. 

Come accennato in precedenza i colori della montatura sono molti, sia a tinta unita che a bi-color. Quello che non cambia nelle montatura è che le aste – stampate in Grilamid –  sono state studiate da Salice con un sistema che incanala il flusso dell’aria per ridurre l’appannamento. La parte finale delle aste invece, come anche il nasello, sono in gomma Megol anti scivolamento.

Gli inserti in gomma Megol nelle aste assicurano il giusto grip
Gli inserti in gomma Megol nelle aste assicurano il giusto grip

Lente cilindrica e molte opzioni

La lente è in policarbonato e cilindrica, caratteristiche che garantiscono un’ottima copertura e allo stesso tempo grande leggerezza. Il peso degli occhiali è infatti di soli 36 grammi. Anche nel caso delle lenti le opzioni sono davvero molte, da quelle specchiate a quelle di diverso colore.  Interessante sottolineare però che Salice ha pensato a due diverse dotazioni: RW e RWX.

Quella RW prevede nella confezione una lente RW di categoria 3 e una lente trasparente. La dotazione RWX invece prevede una lente RW di categoria 3 e una lente fotocromatica specchiata RWX, capace di adattarsi a qualsiasi intensità di luce.

Sia gli 022 che gli 023 sono predisposti per il montaggio del KIT OPTIK B6 per le lenti da vista
Sia gli 022 che gli 023 sono predisposti per il montaggio del KIT OPTIK B6 per le lenti da vista

023, “all sports”

Il modello 023 è quello che Salice presenta come “all sports”, grazie alla montatura minimal che copre solo la metà superiore della lente fino alle aste. Questo design fa in modo che il peso sia davvero ai minimi termini: 31 grammi.

Come per il modello 022 il materiale è Grilamid con inserti in gomma Megol nelle aste e per il nasello. In questo caso invece i colori disponibili della montatura sono cinque: bianco, verde, lime, cristallo e nero.

Lente con trattamento HC

La lente degli occhiali 023 è in policarbonato con trattamento HC “High Contrast”. Questa tecnologia migliora il contrasto e restituisce un ottimo senso di profondità. A questo sono stati aggiunti un trattamento antiriflesso e idrofobico, oltre alla protezione UV400.

Come per il modello 022, anche in questo caso la lente è disponibile in diverse opzioni.  Uguali sono anche le due dotazioni possibili: con lente specchiata RW e lente trasparente oppure con lente RW e lente fotocromatica RWX.

Due le dotazioni disponibili, con lente RW e lente trasparente oppure con lente RW e lente fotocromatica RWX
Due le dotazioni disponibili, con lente RW e lente trasparente oppure con lente RW e lente fotocromatica RWX

Prezzi

Per chi dovesse puntare su uno di questi due occhiali Salice come regalo di Natale, la scelta non dipenderà dal prezzo, che è lo stesso per entrambi i modelli. La versione con lente RW è disponibile a 99 euro, mentre quella con la lente RWX a 129 euro.

Salice

EDITORIALE / L’augurio di un Natale diverso

25.12.2023
4 min
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«Quest anno il Natale ci ha regalato qualcosa di stupendo, siamo felicissimi e non vediamo l’ora di averlo/a tra le nostre braccia!! Auguriamo a tutti voi buone feste in compagnia delle persone che amate!!».

Il post di Diego Ulissi su Instagram, accompagnato da una foto di famiglia, con cui annunciava il terzo figlio in arrivo, è stato il giusto modo per andare incontro al Natale e spegnere per un po’ il computer. Serviva una pausa. Serve a tutti rialzarsi per guardarsi intorno dopo aver tanto tirato. Si capiva dai discorsi dei corridori all’inizio della nuova stagione, già incapsulata in schemi perfetti di allenamenti e gare. Si capiva dalle sensazioni di ogni giorno, nell’immaginare programmi per sé e il proprio gruppo di lavoro.

In casa Ulissi il Natale ha portato la notizia di un nuovo figlio in arrivo. Qui Diego con Lia e Anita
Questa la foto Instagram con cui Diego Ulissi ha annunciato il nuovo bebè in arrivo

La bellezza della normalità

L’ultima riflessione di ieri nasce proprio da Diego, la cui intervista pubblicheremo domattina. Una delle domande che gli sono state fatte è come mai sia rimasto per tutta la carriera nella stessa squadra, senza cedere alle sirene che certamente lo avrebbero portato altrove e forse anche a guadagnare di più.

«Se mi trovo bene in un ambiente – questo più o meno il senso della sua risposta – perché avrei dovuto cambiare?».

Lui rispondeva e a noi venivano in mente i recenti scossoni del mercato e a ragazzi che evidentemente non si trovavano bene nelle squadre in cui militavano. Verrebbe anche da chiedersi perché le abbiano scelte, se è bastato un solo anno per staccarsene. Si cerca il preparatore buono, il giusto programma, il nutrizionista di vertice, la residenza per pagare meno tasse, si reclamano giustamente i soldi che si pensa di valere, ma l’ambiente e la persona vengono tenuti nella giusta considerazione?

Con un altro corridore affrontammo lo stesso discorso, all’inizio della stagione in Argentina: Pablo Lastras. Lui è rimasto per tutta la vita nella Movistar e ora ne è uno dei direttori sportivi. Quando qualche giorno fa Cimolai (ne leggerete stasera) ci raccontava di aver trovato nel team spagnolo il giusto clima per «riallacciare i fili della passione per il ciclismo», il cerchio si è idealmente chiuso.

Papa Francesco ha spesso parlato di sport. Qui con Valerio Agnoli e l’Atletica Vaticana
Papa Francesco ha spesso parlato di sport. Qui con Valerio Agnoli e l’Atletica Vaticana

Lo sport moderno

Buon Natale a tutti, con la stessa semplicità di quel post di Ulissi. E mentre intorno a breve impazzirà la consegna dei doni che tanto spesso fa dimenticare l’origine del Natale, ecco la voglia di fare qualcosa di inconsueto, andando ad attingere a una lettura di qualche tempo fa: il discorso del 2014 di Papa Francesco al Centro Sportivo Italiano, da cui nel 2018 nacque il Documento sulla Prospettiva Cristiana dello Sport. Se ne può parlare nel giorno di Natale?

«Oggi lo sport sta profondamente cambiando – vi si legge – e sta subendo pressioni forti di cambiamento. La speranza è che lo sport sappia governare il cambiamento e non semplicemente subirlo, riscoprendo e tenendo saldi i principi tanto cari allo sport antico e moderno: essere esperienza di educazione e promozione dell’essere umano».

La Super Lega, nel calcio, ma anche nel ciclismo che la teorizza da anni, vuole arrivare a più soldi oltre ai tanti che già circolano. Sarà un caso, ma le due società che ne trarrebbero immediatamente il beneficio più immediato sono le spagnole più soffocate dai debiti. Non vi sembra che ci sia qualche nota stonata? A governare lo sport non sono le istituzioni, ma i suoi attori. Come chiedere ai proprietari della auto più veloci di stabilire i limiti di velocità. Se le stesse organizzazioni preposte al governo sono preda di avidità e debiti, come fanno a essere credibili?

Nessuna guerra si ferma per le Olimpiadi: si gareggerà e si combatterà… (foto CELESTINO ARCE LAVIN/AVALON/SINT)
Nessuna guerra si ferma per le Olimpiadi: si gareggerà e si combatterà… (foto CELESTINO ARCE LAVIN/AVALON/SINT)

La tregua olimpica

Ci sono stati casi in cui le guerre si fermavano per lasciare spazio alle Olimpiadi, oggi invece le Olimpiadi rischiano di fermarsi per le guerre. Perché lo sport è ormai solo un grande business, sempre più lontano dalla nobiltà per cui si poteva pensare di fermare la guerra.

«E proprio perché siete sportivi – si legge ancora nel discorso di Papa Francesco – vi invito non solo a giocare, come già fate, ma c’è qualcosa di più: a mettervi in gioco nella vita come nello sport. Mettervi in gioco nella ricerca del bene, nella Chiesa e nella società, senza paura, con coraggio e entusiasmo. Mettervi in gioco con gli altri e con Dio; non accontentarsi di un “pareggio” mediocre, dare il meglio di se stessi, spendendo la vita per ciò che davvero vale e che dura per sempre».

Chi propone, prospetta e offre grandi carriere da adulti a ragazzi di 16-17 anni avrà presente questa scala di valori, che prescinde dalla fede, ma affonda le radici nella complessità dell’uomo?

Da Dinamo tante idee “naturali” per il Natale

15.12.2022
3 min
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Il Natale si sta avvicinando sempre di più e di conseguenza anche la corsa agli ultimi regali entra nella fase più frenetica. Per chi è alla ricerca di un regalo per un amico o un compagno (naturalmente anche amica o compagna) che ama praticare sport ecco arrivare in aiuto Dinamo, azienda specializzata nella produzione di integratori totalmente naturali che abbiamo avuto modo di conoscere nel corso di questi mesi con i nostri tanti approfondimenti.

Il Dinamo IN Activity è perfetto da usare durante l’attività sportiva
Il Dinamo IN Activity è perfetto da usare durante l’attività sportiva

Tre opportunità, un prezzo speciale

Lo staff di Dinamo ha deciso di realizzare per il prossimo Natale tre kit speciali da mettere sotto l’albero, tutti accomunati da un unico obiettivo: dare a chiunque lo voglia la possibilità di avvicinarsi al mondo della vera integrazione naturale nello sport.

Per chi si approccia per la prima volta all’integrazione naturale è stato pensato lo “Starter Kit”. Al suo interno si trovano tutti i prodotti Dinamo da utilizzare prima, durante e dopo l’attività. Sono state pensate dosi per tre allenamenti o per tre giorni di gara per discipline endurance. Questo particolare kit è stato realizzato con una speciale confezione natalizia ed è reso disponibile al prezzo promozionale di 25,00 euro (invece che 29,90 euro). 

Per chi vuole approfondire l’integrazione da utilizzare durante l’attività sportiva c’è invece il “Dinamo Kit”, composto da una selezione completa di gel e barrette, con due bustine di “IN Activity” solubile e le Mandorle Masala. Il “Dinamo Kit” ha un valore di 24,90 euro, ma per il periodo natalizio sarà disponibile per tutti al prezzo di 9,90 euro come primo acquisto. I successivi saranno in promozione a 19,90 Euro. 

Per concludere, ecco “In Activity” solubile, venduto nella confezione da 500 grammi con borraccia in regalo. Si tratta di un integratore alimentare studiato per lo sport di resistenza che contiene carboidrati, sali, vitamine (in particolare vitamina C) ed estratti d’uva, arancio, mirtillo e ribes. Si tratta di ingredienti funzionali per la ricarica energetica. Una soluzione ideale per il reintegro di minerali e vitamine, ma allo stesso tempo per fornire energia grazie alla presenza di maltodestrine. Il prezzo è di di 25,00 euro.

All’interno dello Starter Kit si trovano tutti i prodotti Dinamo da utilizzare prima, durante e dopo l’attività
All’interno dello Starter Kit si trovano tutti i prodotti Dinamo da utilizzare prima, durante e dopo l’attività

Il laboratorio Dinamo

In un nostro recente articolo vi avevamo raccontato come nascono i prodotti Dinamo. Abbiamo infatti avuto l’opportunità di visitare il laboratorio dell’azienda in provincia di Varese, esattamente a Busto Arsizio.

L’azienda varesina produce supplementi naturali che permettono non solo di fornire nutrienti energetici durante l’attività fisica, ma anche di preparare il corpo all’attività che si vuole svolgerle e di aiutare il recupero muscolare. La peculiarità degli integratori Dinamo è che sono realizzati con pochi, ma essenziali, ingredienti di alta qualità, prevalentemente a chilometro zero, e Made in Italy. Le materie prime selezionate vengono lavorate nei laboratori di Busto Arsizio senza l’aggiunta di componenti artificiali che, se da una parte ne allungano la data di scadenza, dall’altra sono spesso causa di cattiva digestione.

Ricordiamo che i tre kit Dinamo realizzati per Natale sono acquistabili esclusivamente sul sito dinamo.it previa registrazione alla newsletter. Un’idea speciale, anzi “naturale” per il prossimo Natale da regalare ad amici sportivi, e perché no, anche da regalarsi.

Dinamo

Natale e cenoni: caccia ai falsi miti della dieta

06.12.2022
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Siamo di nuovo prossimi alle festività Natalizie, giornate che si condividono a tavola così come in sella alla bicicletta e per molti la difficoltà sarà proprio nel bilanciare le due (in apertura, foto Pianeta Design). Per evitarvi inutili sensi di colpa, lunghi ed estenuanti allenamenti compensativi o l’ennesima dieta fai da te, con tante speranze e promesse, ho raccolto qualche suggerimento per rispondere a dubbi e sconfessare le metodiche sbagliate che vedevo fare a molti durante i miei allenamenti invernali.

Saltare i pasti non serve

Nonostante alcuni potrebbero considerarli un metodo per lavarsi la coscienza, i comportamenti compensativi non sono la soluzione ad un’alimentazione fatta di eccessi. Studiando nutrizione ho imparato che è possibile gestire la propria dieta anche nel periodo delle festività, senza compromettere la preparazione invernale né sacrificare completamente la socialità. Inoltre ricordatevi che l’eccezione di una cena particolarmente abbondante non influisce sul vostro peso.

Le Feste sono occasione di cenoni e riunioni a tavola: bisogna… gestirsi (foto Aspettando Natale)
Le Feste sono occasione di cenoni e riunioni a tavola: bisogna… gestirsi (foto Aspettando Natale)

Alimentazione e distanze

L’idea che se non mangio dimagrisco abbaglia molti ciclisti che si avventurano in allenamenti lunghi e senza mangiare specialmente nel periodo delle festività. Non è proprio così, sebbene in nutrizione generalizzare sia veramente difficile. Vi sono tantissimi fattori che possono condizionare l’apporto energetico e le tempistiche di assunzione del rifornimento durante l’allenamento. Potremmo dire che tendenzialmente in un allenamento lungo e fatto ad un’intensità inferiore alla zona 2, con l’obiettivo di dimagrire, potrebbe essere necessario ingerire circa la metà rispetto a quanto assunto per un allenamento della stessa durata, ma al massimo dello sforzo

Personalmente mi piaceva molto consumare barrette con una quantità di grassi e qualche fibra in più come quelle di frutta secca oleosa, specialmente nella prima metà dell’allenamento, mantenendo poi comunque un buon supporto energetico con carboidrati fino alla fine.

Non è sempre facile capire esattamente di quanto ciascuno di noi abbia bisogno per ottimizzare l’allenamento e raggiungere i propri obiettivi. La cosa migliore è sempre rivolgersi ad uno specialista, che darà una dieta personalizzata con indicazioni sull’assunzione di carboidrati all’ora, a seconda dell’intensità e della durata dell’allenamento stesso. 

La frutta secca oleosa, in natura o in barrette, è un ottimo supporto nella prima metà dell’allenamento
La frutta secca oleosa, in natura o in barrette, è un ottimo supporto nella prima metà dell’allenamento

Low-carb o digiuno

Sono due tipologie di allenamento particolari: la low-carb spesso è confusa per la dieta chetogenica, ma non è così. E’ un tipo di allenamento che non si può ripetere quotidianamente ed è consigliato ad alcuni professionisti che necessitano di migliorare la propria intensità soglia, alla quale il corpo consuma principalmente grassi, con l’obiettivo di preservare le riserve di energia per il finale di gara. L’allenamento a digiuno invece per me era troppo stressante, una vera e propria penitenza. Ho rischiato pure di svenire un paio di volte in doccia. 

Come potete ben capire sono due tecniche che non sono adatte a tutti e nemmeno praticabili a qualsiasi età. Per questo devono essere consigliate da specialisti capaci di valutare l’anamnesi del soggetto e monitorare l’andamento con strumenti precisi. 

Nel fai-da-te spesso il risultato pare essere il dimagrimento, ma in realtà si va incontro a un calo di peso associato alla perdita di muscolo. Il ridotto apporto energetico può indurre infatti il fisico in uno stato di catabolismo che comporta l’utilizzo di massa magra per ottenere energia, aumentando significativamente anche lo stress fisico. 

alimentazione
Saltare i pasti e ricorrere a diete estrema fa scendere il peso, ma rischia di intaccare il muscolo
alimentazione
Saltare i pasti e ricorrere a diete estrema fa scendere il peso, ma rischia di intaccare il muscolo

Mangiare dopo l’allenamento

Se non avete la necessità di un recupero rapido, un buon pasto equilibrato a pranzo è la soluzione ideale per mente e fisico. In genere nel piatto dovranno esserci carboidrati, preferibilmente a medio-basso indice glicemico, una porzione di proteine e dell’olio extra vergine d’oliva come condimento a crudo.

I professionisti hanno spesso bisogno di alternare i sapori, a me per esempio piaceva particolarmente preparare qualcosa di originale per il pranzo post distanza, così il giorno prima, mi mettevo all’opera con delle farine alternative (quinoa, castagne o grano saraceno ad esempio) per fare la pasta fresca, a volte anche ripiena. Al ritorno dalla distanza il pranzo era così presto pronto con la pasta fresca che cuoce in 3-4 minuti e che condivo con del ragù, anch’esso fatto in casa con carne trita di bovino non molto grassa, o con un sughetto di verdure, abbinando poi un piccolo secondo proteico. In alternativa puntavo su del riso con legumi accompagnati sempre dalle immancabili verdure di stagione.

La pasta fresca fatta cuoce rapidamente: ideale per il pranzo post allenamento (foto Ricette dal mondo)
La pasta fresca fatta cuoce rapidamente: ideale per il pranzo post allenamento (foto Ricette dal mondo)

Rientro nel pomeriggio

La distanza vera, in inverno, è però nelle ore più calde con un rientro a casa nel tardo pomeriggio. In questo caso nell’attesa della cena, una soluzione interessante può essere bere un thè o una tisana e mangiare un frutto con dello yogurt greco bianco, fonte di proteine utili per il recupero muscolare, muesli d’avena e cioccolato fondente o frutta secca. Se dopo una merenda di questo tipo avete ancora molta fame, allora probabilmente l’apporto energetico prima e durante l’allenamento non è stato adeguato. Anche in questo caso, non è sufficiente mangiare di più dopo, ma per ottimizzare allenamento e dieta, dovrete trovare la soluzione più adatta a voi.  

Idratazione 

Nonostante il freddo anche in inverno si suda e proprio perché si percepisce meno la sete, il rischio di disidratarsi è alto. Per gli allenamenti lunghi nella borraccia thermos preparavo una tisana, che per riuscire a berla calda la dovevo per forza finire nelle prime due ore, assicurandomi così di avere il tempo per riempire la borraccia almeno una volta prima di arrivare a casa. In ogni caso per monitorare i liquidi persi durante l’allenamento, potete controllare la perdita di peso tra prima e dopo, questa non dovrà mai essere superiore al 2% del vostro peso. 

Una merenda con yogurt greco e frutta ideale al rientro, se si esce a cavallo del pranzo (foto GialloZafferano)
Una merenda con yogurt greco e frutta ideale al rientro, se si esce a cavallo del pranzo (foto GialloZafferano)

Il consiglio finale 

La soluzione per la dieta più adatta difficilmente è semplice, universale e poco faticosa. Una dieta bilanciata con quantità leggermente inferiori al dispendio energetico e sgarri sporadici abbinati all’allenamento è solitamente efficace nella perdita di peso, perché è sostenibile con continuità e non comporta uno stress eccessivo per il fisico. Anche in questo caso, tuttavia, per trovare il corretto bilanciamento è meglio fare affidamento su uno specialista, che saprà valutare la qualità e quantità di alimenti che meglio si adattano a ciascuno, monitorando con strumenti specifici i risultati ottenuti con la dieta.

Specialized Gift: il contest natalizio con un premio… speciale!

30.11.2022
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Si chiama “Specialized Gift” ed è il nuovo concorso online, ideato dal celebre brand californiano, che nel periodo di tempo compreso tra il 29 novembre ed il 18 dicembre avrà l’obiettivo di premiare il benessere fisico mettendo al centro dell’attenzione il consumatore.

Fabio Aru e Peter Sagan alla recente Beking di Montecarlo, entrambi sono testimonial Specialized
Fabio Aru e Peter Sagan alla recente Beking di Montecarlo, entrambi sono testimonial Specialized

Come? E presto detto… Tutti coloro che si iscriveranno per la prima volta alle newsletter Specialized avranno automaticamente la possibilità di partecipare all’estrazione di una bici gravel Diverge Sport Carbon. E il gioco è fatto!

Aru è diventato testimonial del marchio americano dopo il suo ritiro a fine 2021
Aru è diventato testimonial del marchio americano dopo il suo ritiro a fine 2021

Partecipare è facile

Un’iniziativa dunque che, come appena anticipato, intende premiare con l’avvicinarsi delle prossime festività natalizie il benessere fisico degli appassionati e di chiunque vorrà interagire con l’iniziativa: un vero e proprio regalo che Specialized ha deciso di fare per Natale a tutti gli amanti delle due ruote che non fanno ancora parte della sua community.

Iscrivendosi alle newsletter Specialized sarà possibile partecipare all’estrazione di una bici gravel Diverge Sport Carbon del valore di 3.800 euro. Un’iniziativa chiara e semplicissima da recepire, che intende promuovere direttamente uno stile di vita sano, attivo e a zero emissioni: tutti elementi che rendono da sempre la bicicletta un mezzo di trasporto perfetto per combattere sia l’invecchiamento quanto l’inquinamento ambientale. 

Iscrizioni e regolamento sono disponibili consultando il sito dedicato specializedgift.it 

Specialized

Natale si avvicina: ecco qualche idea regalo da Merida

28.11.2022
3 min
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Il Natale è in arrivo e nella sempre laboriosa scelta dei regali più adatti per le festività, la bicicletta rappresenta da sempre una soluzione ideale per tutti gli appassionati. Ma non solamente per loro. La bici aiuta a rimanere in movimento, strizza l’occhio al tema della sostenibilità ambientale (se usata al posto della macchina per brevi spostamenti quotidiani… ci “avvicina” decisamente alla natura) e piace sempre più ai ragazzi. 

Proprio per questi motivi, la filiale italiana di Merida – che da 50 anni produce biciclette davvero per tutte le esigenze – approfitta dello spunto delle prossime festività natalizie per rilanciare l’attenzione sulle proprie bici: ideali per incentivare uno stile di vita più sano e attivo, senza mai dimenticare l’estetica.

Un classico per la performance

Per i ciclisti più esigenti, Merida propone il “best seller” Scultura 8.000: una bici da corsa/performance, leggera e con un accentuato profilo aerodinamico, che si colloca al vertice della gamma proposta dallo stesso brand taiwanese. Realizzata con un telaio in carbonio CF3, della stessa geometria collaudata in gara del CF5 (circa 997 grammi nella taglia M) questa bicicletta risulta essere leggera ed estremamente reattiva. Altro dettaglio meritano i componenti: la Merida Scultura 8.000 monta il gruppo Shimano Ultegra Di2, ma è nei dettagli che si potrà apprezzare meglio questo gioiello, ad esempio per la tecnologia “Disc Cooler” che permette un rapido raffreddamento delle pastiglie dei freni a disco.

Questo è il modello eSPRESSO L 400 S EQ
Questo è il modello eSPRESSO L 400 S EQ

Per le donne e per i più piccoli

Tutte quelle donne che invece in città vogliono distinguersi con un mezzo di trasporto di tendenza per i propri spostamenti apprezzeranno senza dubbio la city e-bike eSPRESSO L 400 S EQ, assemblata attorno ad un telaio in alluminio a triplo spessore e provvista di una batteria interna da 504 Wh. Il manubrio alto, unitamente alla geometria compatta, rendono la posizione di guida su questa bicicletta più eretta ed estremamente confortevole, mentre il tubo orizzontale basso è detto ad “accesso facilitato”: un dettaglio utile per non interferire con gli outfit più femminili mentre si pedala. La eSPRESSO L 400 S EQ (disponibile in taglie dalla S alla XL) è dotata inoltre di parafanghi, portapacchi posteriore, cavalletto laterale, serratura e luci.

La proposta Merida rivolta i più piccoli si chiama invece Matts J24: una Mtb provvista di telaio in alluminio 6016, una lega leggera e resistente ottimizzata per peso e geometria. La bici ha pneumatici da 24″, per aumentare stabilità e aiutare i giovani bikers ad affrontare qualsiasi terreno in tutta sicurezza. La Matts J24 è dotata di ammortizzatore anteriore per rendere sempre più divertenti le escursioni di chi la pedala. Il disegno del telaio prevede un leggero abbassamento del baricentro, nella zona del movimento centrale, così da migliorare la manovrabilità dell’intera bicicletta.

Merida

Un sereno Natale senza sensi di colpa. Parola di Elisa Balsamo

20.12.2021
6 min
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Siamo a un passo dalle festività di Natale e per molti ciclisti la preoccupazione d’ingrassare e la paura della bilancia iniziano a crescere. State tranquilli e seguite l’esempio della campionessa del mondo, Elisa Balsamo da noi intervistata. 

«Erica Lombardi, dietista che mi segue ormai da quattro anni, mi ha fatto capire che la regola d’oro è l’equilibrio e il buon senso. Ovviamente bisogna fare attenzione, ma non è un chilo in più in questo periodo che cambia il risultato della stagione».

Ma cosa significa mantenere l’equilibrio e il buon senso? Non bisogna rinunciare a tutto quello che prevede la tradizione in tavola, ma semplicemente accontentarsi di una porzione per portata a Natale e a Capodanno, evitando di strafogarsi col panettone e i dolciumi a colazione, pranzo e cena.

«Di solito cerco sempre di non esagerare – dice Elisa, che nella foto di apertura è con Davide Plebani alla festa per il suo mondiale dello scorso 26 novembre – per non sentirmi in colpa, evitando di alzarmi con la pancia che mi tira. Il giorno successivo comunque non cerco di smaltire pedalando di più, alla fine non succede niente se un giorno sgarri. A Natale mangerò panettone e farò il brindisi senza pensieri».

L’iridata Elisa Balsamo: per lei a Natale brindisi senza pensieri (foto ASO / F. Boukla)
L’iridata Elisa Balsamo: per lei a Natale brindisi senza pensieri (foto ASO / F. Boukla)

Occhio a digiuno…

Insomma, basterebbe avere buon senso e ascoltare il proprio corpo evitando quelle abbuffate che fanno male a chiunque e non solo ai ciclisti, e che spesso terminano con il ricorso a dei digestivi o a pratiche di digiuno tanto più errate. Il digiuno infatti andrebbe sempre evitato prima e dopo le cene festive.

Nel caso si digiuni prima, avremo più fame, quindi tenderemmo a mangiare ancora di più, anche perché ci potremmo sentire “autorizzati”. Se invece digiunassimo dopo il cenone, potremmo indurre un meccanismo di “cibo–punizione” o compensazione, alterando il nostro rapporto col cibo e aumentando la nostra predisposizione ai disturbi del comportamento alimentare.

«In realtà più che senso di colpa – continua l’iridata di Leuven – è che ora mi sento più motivata a seguire la dieta, quindi anche se ho voglia di sgarrare, sono motivata a seguire le linee guida che mi ha dato la dietista».

Un cenone e relativi “sgarri” non fanno male se sono casi isolati
Un cenone e relativi “sgarri” non fanno male se sono casi isolati

Tempo di cenoni

Un altro aspetto da non trascurare sono gli inviti a cena dagli amici e le classiche pizzate pre-natalizie che, dall’Immacolata all’Epifania, trasformano ogni giorno in quello dello sgarro. Elisa ci spiega che lei ha imparato a gestire anche questi pasti scegliendo delle soluzioni accettabili per la dieta.

«Per fortuna – dice la Balsamo – in tutti i posti in cui sono andata quest’inverno, ho incontrato una grande varietà, quindi una soluzione l’ho sempre trovata senza grandi difficoltà. Sono una ragazza che cerca molto di adattarsi, avere amici sportivi è sicuramente un vantaggio per mantenere la linea in questo periodo, ma alla fine anche nei ristoranti ci sono sempre delle buone soluzioni.

«Per quanto riguarda il bere invece, per me non è una grande rinuncia, durante le festività mi concedo un calice di vino, altrimenti preferisco spesso soluzioni analcoliche o succhi».

Elisa Balsamo spesso sopperisce la voglia di dolce con frutta esotica, a sua volta piuttosto dolce
Elisa Balsamo spesso sopperisce la voglia di dolce con frutta esotica, a sua volta piuttosto dolce

La dieta in inverno

Un aspetto da non trascurare se si vogliono raggiungere certi obiettivi e se non si vogliono fare sacrifici vani è che la dieta sia adattata non solo al soggetto ma anche alla tipologia e all’intensità dell’allenamento, e alla stagione. Elisa, con il supporto della dietista, sta imparando a riconoscere i segnali del suo corpo e riesce a valutare quando e cosa concedersi a seconda del periodo.

«La mia dieta è adattata ai periodi di allenamento e alle stagioni – spiega il nuovo acquisto della Trek-Segafredo – Per esempio in inverno quando l’obiettivo principale è il potenziamento, ho una maggiore quantità di proteine rispetto all’estate dove spesso sono presenti piatti unici completi. Erica mi ha anche insegnato a far attenzione ai segnali del mio corpo, come la voglia di dolce per esempio che, anche se non mi capita spesso, mi piace soddisfare con dei frutti esotici, che sono davvero gustosi».

A colazione la piemontese preferisce il porridge
A colazione la piemontese preferisce il porridge

Equilibrati anche a Natale

Le ferie natalizie corrispondono per tanti ad estenuanti pedalate al freddo, talvolta anche a digiuno con l’errato desiderio di compensare gli eccessi a tavola dei giorni precedenti. Niente di più sbagliato, il nostro corpo ha comunque bisogno di energia. Abbiamo così chiesto a Elisa di raccontarci come si alimenta nella giornata della “distanza”.

«A colazione mi piace molto il porridge d’avena fatto con latte di riso, perché il latte normale a volte non lo digerisco benissimo, e ci abbino un frutto, spesso la banana. Per l’allenamento invece mi piace variare: barrette ai cereali, paninetti fatti da me, frutta disidratata tipo albicocche o fichi e ovviamente acqua».

«Al rientro di solito pranzo, anche se sono le 15,30, con spaghetti di tutti i tipi, dai classici a quelli di kamut, integrali o di riso. Per secondo di solito fonti di proteine vegetali, l’hamburger vegetale ad esempio».

Infine bisogna pensare anche all’idratazione, perché spesso col freddo si sente meno la sete, oppure è difficile trovare fontane aperte per riempire la borraccia:

«Io credo di sentire sempre abbastanza l’esigenza di bere. Ho i miei soliti posti per un rapido “pit-stop”, ma per assicurarmi una buona idratazione in inverno, bevo le tisane. Le mie preferite sono quelle al limone e zenzero oppure ai frutti rossi».

L’equilibrio alimentare si deve trovare sin da giovani e per questo è importante anche l’educazione dei genitori
L’equilibrio alimentare si deve trovare sin da giovani e per questo è importante anche l’educazione dei genitori

Affidarsi agli esperti

Nelle interviste precedenti abbiamo affrontato tematiche importanti per la salute dei ciclisti, come i disturbi del comportamento alimentare, cercando di individuare una possibile via per il miglioramento del sistema. Abbiamo chiesto a Elisa, che nonostante sia già campionessa del mondo, è giovanissima, come ha vissuto questi primi delicati anni di professionismo.

«Io mi sono affidata alla dietista già al secondo anno da elite e ho avuto la fortuna di avere dei genitori molto attenti alla sana alimentazione – spiega la Balsamo – Inoltre sono determinata e non mi faccio condizionare facilmente dai commenti che la “vecchia scuola” penso abbia fatto a tutti i ciclisti sul peso, per questo non ho mai avuto problemi.

«Ho visto però vicino a me, non solo nel ciclismo, ragazze soffrire. È un problema troppo sottovalutato. Bisognerebbe insegnare nella categoria juniores a mangiare bene e sano. Nel professionismo ho notato che già oggi le squadre tendono a cercar sempre di più figure professionali per sostenere i propri atleti sia nella dieta che dal punto di vista della motivazione».

Biotex sa cosa significhi attenzione al cliente

25.11.2021
3 min
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Per Biotex il rapporto con i clienti e in generale con la platea dei ciclisti è un tema importante nel quadro della condotta aziendale. Proprio questa “attenzione al consumatore” ha indotto lo stesso brand faentino a fare una comunicazione importante. Sappiamo tutti quanto sia diventato complicato reperire i materiali per le aziende. Così Biotex ha deciso di avvisare tutti i propri clienti circa le difficoltà in termini di approvvigionamento materiale e dunque di ritardi nell’assortimento del magazzino.

Biotex, come tutte le aziende, fatica a rifornirsi delle materie prime necessarie alla produzione
Biotex fatica a rifornirsi delle materie prime necessarie alla produzione

Per Natale? Ordinate prima…

«Se hai intenzione di acquistare capi Biotex per te – recitava questa puntuale comunicazione – o magari per qualche regalo di Natale, non aspettare troppo. Il rischio è che non siano più disponibili gli articoli che desideri e che il riassortimento sia più lungo del solito. Siamo un’azienda che investe e che cura con moltissima attenzione la scelta delle materie prime per realizzare capi tecnici di altissima qualità. Prodotti che possano essere di grande supporto a chi pratica attività sportiva all’aria aperta, soprattutto nel periodo invernale. Anche nel nostro settore c’è difficoltà di approvvigionamento, in aggiunta dobbiamo considerare che in questo periodo abbiamo molte richieste sia da parte dei nostri rivenditori, in Italia e all’estero, quanto sul nostro shop online».

Che cosa può succedere?

«Quello che vogliamo mettere in evidenza – ci spiegano dal customer care di Biotex – è che potrebbe succedere che alcuni dei nostri prodotti vadano esauriti. Probabilmente non riusciremo a garantirne un riassortimento immediato. L’anno scorso abbiamo difatti avuto un considerevole aumento delle vendite, soprattutto nei mesi di novembre e dicembre. Tutto abbastanza normale, considerando le Festività e il periodo, con le temperature che scendono e dunque con l’esigenza di indossare un capo tecnico di qualità in grado di trattenere il calore e di espellere l’umidità».

Barbara ed Antonio Visani di Biotex
Barbara ed Antonio Visani di Biotex

Consiglio ai clienti

«Va messo in conto che alcuni capi, immaginiamo quelli più venduti, ovvero quelli che più rispecchiano la filosofia Biotex, inevitabilmente andranno ad esaurirsi. È normale in questo periodo. Noi faremo, anzi stiamo già facendo, il possibile per garantire le disponibilità ma purtroppo non dipende solo ed esclusivamente da noi.

Il nostro consiglio? Senza tanti giri di parole… è quello di non aspettare troppo. A chiunque fosse interessato ad un articolo specifico che in questo momento non risultasse disponibile, suggeriamo di non aspettare settimane. Consigliamo di non aspettate Natale, perchè potrebbe non essere più definitivamente disponibile a causa di tempi per il riassortimento inevitabilmente troppo lunghi».

Biotex