Viaggio curioso (e tecnico) nel laboratorio Dinamo

08.11.2022
4 min
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Siamo entrati nel laboratorio in cui nascono i preparati Dinamo per la nutrizione. Abbiamo visto nascere i gel. Ci siamo fatti spiegare tutto

Attenzione e rispetto della materia prima sono un “must” nella produzione di integratori di qualità come quelli di Dinamo. Abbiamo visitato la sede di Busto Arsizio, che comprende il laboratorio nel quale vengono prodotti barrette, gel e tanti altri prodotti a catalogo. 

Abbiamo già raccontato la filosofia Dinamo descrivendo i vari prodotti per lo sport con i loro ingredienti ayurvedici dall’alto valore nutritivo. Visitare il laboratorio è stata una dimostrazione della dedizione, dell’accuratezza e del rispetto che stanno alla base della produzione di ogni integratore all’interno dell’azienda.

Rossella Ratto, Tiziana Ardo e Fabio Di Giacomo: la visita al laboratorio Dinamo è nel pieno
Tiziana Ardo e Fabio Di Giacomo: la visita al laboratorio Dinamo è nel pieno

La materia prima e la pesatura

La materia prima è accuratamente selezionata, preferendo quando possibile le eccellenze italiane, come la granella di pistacchio, l’uvetta e le albicocche. Essa viene poi conservata a temperatura controllata per preservarla al meglio fino al momento della lavorazione. Tiziana Ardo, amministratore, e Fabio Di Giacomo, responsabile della produzione, ce la mostrano con estrema trasparenza. All’apertura del contenitore, un’ondata di profumi travolgente ne palesa l’alta qualità.

Per garantire la standardizzazione delle ricette ed ottenere sempre il medesimo risultato organolettico, Dinamo ha sviluppato un software ad hoc. Con la lettura del QR code sull’etichetta degli ingredienti, esso facilita l’operatore nella preparazione della linea. Una bilancia ad alta precisione permette invece di bilanciare al milligrammo gli oli essenziali che con l’uso di pipette vengono aggiunti al preparato. 

Qui dentro si preparano le barrette, che escono sul nastro e vengono poi tagliate a mano
Qui dentro si preparano le barrette, che escono sul nastro e vengono poi tagliate a mano

Dinamo, tra uomo e macchina

Il laboratorio Dinamo è il risultato di una collaborazione tra uomo e macchina. Guardiamo ad esempio la produzione delle barrette. Per garantire il mantenimento delle proprietà benefiche delle vitamine e l’integrità degli ingredienti, Dinamo ha scelto di evitare un’eccessiva macinazione. Per questo sono state apportate modifiche a un comune tritacarne che amalgama la materia prima a bassa velocità, senza surriscaldarla. Estrusa sotto forma di una lunga barra, viene tagliata manualmente e pesata dall’operatore. Le barrette sono così pronte al confezionamento, senza necessità di cottura. Questa porterebbe all’inattivazione di molte vitamine essenziali per il benessere e la performance, come quelle del gruppo B e la vitamina C.

Gioiello Roboqbo

Il fiore all’occhiello del laboratorio è però il Roboqbo, fondamentale per quasi tutte le preparazioni. E’ una sorta di grosso… Bimby, che registra le ricette e permette di lavorare in sicurezza, a temperature precise, in tempi brevi e soprattutto sottovuoto. Queste sono le caratteristiche più rilevanti che valorizzano la lavorazione. Sono infatti fondamentali per preservare nel processo produttivo non solo le vitamine, che altrimenti si potrebbero inattivare per ossidazione e i minerali, ma anche i polifenoli che donano ai prodotti Dinamo le proprietà benevole per l’organismo.

Una volta che il gel è pronto, viene imbustato a mano da un operatore: la macchina chiude poi la confezione
Una volta che il gel è pronto, viene imbustato a mano da un operatore: la macchina chiude poi la confezione

Dopo il confezionamento

Il rigore preteso in produzione prosegue anche dopo il confezionamento. Per garantire la qualità igienica, nutrizionale ed organolettica sul prodotto finito, prima di avviarne la distribuzione per la vendita, Dinamo fa analizzare un campione per ogni lotto e, verificato il rispetto dei requisiti sulla sicurezza alimentare, offre così al consumatore prodotti totalmente privi di conservanti, agglomeranti, stabilizzanti e altre sostanze chimiche comunemente usate nella grande industria.