Polartec x Gobik: tecnologia e innovazione per pedalare senza limiti

08.02.2025
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Affrontare una salita ripida, resistere alla pioggia battente o spingersi oltre i propri limiti in gara: il ciclismo non è solo uno sport, ma una sfida costante contro gli elementi e contro sé stessi. Per superare ogni ostacolo, l’equipaggiamento gioca un ruolo cruciale e Gobik, brand spagnolo specializzato nella produzione di abbigliamento tecnico, è tra i marchi che stanno ridefinendo il concetto di performance su due ruote. Grazie alla collaborazione con Polartec, azienda di riferimento nella realizzazione di tessuti tecnici avanzati, Gobik offre soluzioni che combinano innovazione, estetica e sostenibilità.

Nato nel 2010 a Yecla, nella regione di Murcia, Gobik ha avuto umili origini in un’officina artigianale. Tutto è iniziato quando il club ciclistico locale ha espresso la necessità di nuove divise. José Ramón Ortín e Alberto García, amici d’infanzia con background nel mondo delle moto e dell’architettura, hanno colto la sfida. Entrambi appassionati di ciclismo, sapevano che l’abbigliamento sportivo doveva essere non solo performante, ma anche esteticamente accattivante. Da quella prima esperienza, Gobik ha iniziato un percorso di crescita che lo ha portato a essere oggi un marchio riconosciuto a livello internazionale, con un’attenzione particolare alla tecnologia e alla sostenibilità.

Gobik negli anni si è affermato come uno dei marchi più conosciuti a livello internazionale
Gobik negli anni si è affermato come uno dei marchi più conosciuti a livello internazionale

Prestazione per i ciclisti

Uno dei fattori chiave del successo di Gobik è la collaborazione con Polartec, “player” di primissima fascia nella produzione di tessuti tecnici ad alte prestazioni. Materiali innovativi come Polartec Alpha, originariamente sviluppato per le Forze Speciali statunitensi, garantiscono un’eccezionale gestione del calore e della traspirazione, consentendo ai ciclisti di affrontare anche le condizioni più estreme. Un altro esempio è Polartec Power Stretch, un tessuto elastico e confortevole che si adatta ai movimenti del corpo, assicurando libertà di azione in qualsiasi situazione.

La qualità dei prodotti Gobik è testata dai migliori atleti del mondo. Tra questi, Filippo Ganna, campione nelle corse contro il tempo e simbolo di potenza nel ciclismo, ha scelto di affidarsi alla Envy Jacket di Gobik. Questa giacca non è solo una protezione contro vento e pioggia, ma un vero e proprio strumento di performance, grazie alla combinazione di aerodinamica avanzata e materiali Polartec.

La collaborazione con Polartec ha permesso lo sviluppo di capi sempre più prestazionali
La collaborazione con Polartec ha permesso lo sviluppo di capi sempre più prestazionali

Sostenibilità e design

Oltre alle prestazioni, Gobik si impegna per un’industria più sostenibile. La campagna “Ride to Cut” promuove difatti l’uso di fibre riciclate, derivanti da bottiglie di plastica e scarti di produzione, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo pratiche responsabili. Indossare Gobik significa quindi non solo migliorare le proprie performance, ma anche contribuire a un mondo più verde. 

Gobik ha saputo unire design e tecnologia, creando capi che coniugano linee eleganti, colori accattivanti e resistenza alle condizioni più difficili. La collezione realizzata con Polartec rappresenta il perfetto connubio tra innovazione e stile, offrendo ai ciclisti la possibilità di spingersi oltre i propri limiti con un equipaggiamento all’altezza delle loro ambizioni.

Polartec

Conoscete la Gobik Guide? Per pedalare tra gusto e territori…

26.10.2024
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«Vi siete mai chiesti dove trovare il bar con i migliori torreznos di Soria, il più delizioso Pie and Peas di Leeds, la Schwarzwälder Kirschtorte più dolce della Foresta Nera o il Pan Bagnat più croccante della Provenza? Gobik oggi ha una risposta per voi».

Il brand spagnolo produttore di raffinato abbigliamento tecnico per il ciclismo, e fornitore nel WorldTour dei Team INEOS Grenadiers e Movistar, ha recentemente introdotto la Gobik Guide, uno specifico “vademecum”… digitale con l’obiettivo di far scoprire a tutti gli appassionati i migliori luoghi in cui fermarsi durante le proprie uscite in bici, esplorando nuovi itinerari e arricchendo in questo modo l’esperienza di viaggio. Non si tratta solo di scoprire bar e ristoranti, ma di condividere momenti e luoghi preferiti con il gruppo di amici ciclisti, aggiungendo un pizzico di avventura in ogni singola pedalata.

Gobik è un marchio specializzato nella creazione di attrezzature per il ciclismo che si distingue per il design, l’innovazione e le alte prestazioni dei propri prodotti. Fin dall’inizio, la missione di Gobik è stata quella di offrire abbigliamento e accessori di alta qualità per ciclisti di ogni livello. Grazie ad una forte attenzione alla personalizzazione, e all’adattamento delle attrezzature alle esigenze specifiche di ogni cliente, il marchio sta velocemente guadagnando quote di mercato anche in Italia.

Rivitalizzare le aree rurali

Tuttavia, Gobik non è solo abbigliamento e accessori per ciclisti. L’impegno dell’azienda va in effetti oltre. Con la Gobik Guide l’intento è quello di contribuire alla rivitalizzare le aree rurali, sostenendo l’economia locale e promuovendo un turismo sostenibile. 

«Crediamo fermamente che il ciclismo possa giocare un ruolo fondamentale nel mantenere vive le comunità dei piccoli villaggi – dichiarano dal quartier generale Gobik di Yeclasenza villaggi, non ci sono gruppi ciclistici, e senza gruppi ciclistici, i villaggi perdono una parte della loro anima. Per questo motivo, abbiamo creato la Gobik Guide, una guida unica che raccoglie i migliori bar ed i ristoranti dove potersi fermare e gustare un brunch dopo una pedalata. In Italia ne abbiamo selezionati e geo localizzati ad oggi ben 116! Ogni percorso consigliato non solo arricchisce l’esperienza ciclistica, ma aiuta anche a sostenere le comunità rurali, portando ciclisti e turisti a esplorare luoghi autentici, lontani dai classici itinerari turistici delle grandi città».

«In Gobik, crediamo in un futuro dove i percorsi ciclistici fungano da ponti tra persone e comunità, contribuendo a mantenere vivi i villaggi grazie alla passione per la bicicletta. Pedalare significa esplorare, scoprire e connettersi: con Gobik, ogni viaggio è un’opportunità per vivere esperienze autentiche, conoscere nuove persone e gustare sapori genuini, sostenendo al tempo stesso le economie locali».

Gobik

Gobik, tra festa e affari, ragionando su Ineos e Movistar

26.01.2024
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BENIDORM (Spagna) – Mentre tutto intorno è in pieno svolgimento la Coppa del mondo di ciclocross e ormai si attende solo la grande sfida tra Van der Poel e Van Aert, nel villaggio Gobik, ricavato a margine dell’area VIP, si respira aria di festa. L’azienda di abbigliamento spagnola che ha sede a Yecla, a un centinaio di chilometri da qui verso l’interno, ha portato allegria, cibo, cerveza e un clima decisamente domenicale. La leggerezza tuttavia non tragga in inganno: in questa giornata di ciclismo e risate, si intrattengono clienti e si approfondiscono relazioni.

«E’ una festa – dice Mariana Palao Ureña, Sports Marketing – ed è anche lavoro. Ho la fortuna di trovarmi in un’azienda che ci permette di vivere il lavoro come una festa. Adoro il ciclismo, è la giornata ideale».

Mariana Palao Ureña e David Martinez sono in Gobik responsabile alle vendite e della comunciazione
Mariana Palao Ureña e David Martinez sono in Gobik responsabile alle vendite e della comunciazione

Movistar + Ineos

Da quest’anno Gobik veste anche il Team Ineos Grenadier e per questi stessi giorni la squadra britannica ha chiesto un incontro a porte chiuse in azienda per fare il punto della situazione e concordare strategie. La curiosità è tanta, soprattutto per capire in che modo Gobik riuscirà a seguire anche il Movistar Team, cui sono legati dalla bandiera spagnola e dall’amicizia. Ci risponde David Martinez, responsabile della comunicazione, originario proprio di Yecla e con orgoglio sottolinea che grazie a Gobik, la sua piccola città s’è guadagnata un posto sulle carte geografiche.

«Abbiamo lavorato con altre grandi squadre – dice – in precedenza anche con la UAE Emirates e la FDJ-Suez delle donne. Come siamo arrivati a Ineos? Le squadre parlano fra loro, si creano sinergie e capita che i contatti avvengano grazie a questi scambi di opinioni. La qualità dei prodotti è buona e lo è anche la capacità produttiva. E tutto questo è ottimale per una squadra che ha tante esigenze in termini di capi, numero di capi e caratteristiche tecniche. Non ci sono grandissime differenze fra i due team. Entrambi gareggiano d’estate, quindi maniche corte e pantaloncini. Poi d’inverno e sotto la pioggia. Il livello tecnico è molto alto e da diversi anni utilizziamo attrezzature professionali che danno un risultato molto soddisfacente».

Ogni squadra ha il suo livello oppure esiste un livello Gobik, che va bene per tutti? Il Team Sky aveva costruito attorno a sé il mito della ricerca estrema…

Quando si lavora con i team, alla fine non c’è uno che prevale sull’altro. Per noi diventa l’occasione di creare nuovi capi su cui applicare e poi testare ogni volta le caratteristiche tecniche migliori. Capita che un corridore di Ineos o Movistar abbia improvvisamente bisogno che la giacca protegga di più dal vento oppure che sia più stretta o più lunga, perché in questo modo ripara dalla pioggia. Quando poi, grazie alla loro collaborazione, vengono realizzati e rifiniti i nuovi capi, questo sviluppo finisce nella collezione dell’anno dopo e può essere apprezzato dal cliente finale.

Movistar ha la squadra di gravel, Ineos ha ciclocross e mountain bike: ci sono somiglianze o sono due cose diverse?

Alla fine il ciclocross e la mountain bike sono più competitivi. Si gareggia con indumenti attillati come su strada, a parte alcune piccole differenze. Nel caso di Ineos, ad esempio, si usano due maglie diverse. Qui a Benidorm, Pidcock utilizza lo speciale kit da ciclocross, diverso dal design da strada e mtb, che abbiamo realizzato per loro, con tonalità più arancioni e con specifiche tecniche diverse rispetto a quello da strada.

Invece per il gravel?

Nel caso di Movistar, la squadra fuoristrada è concepita come un test per i corridori più avventurosi e amanti delle lunghe distanze, che quindi non sono così competitivi. Per loro sviluppiamo un abbigliamento adeguato alle esigenze. Quindi maglie meno attillate e tasche più ampie in cui riporre i rifornimenti, perché sono prove molto lunghe che richiedono l’autosufficienza. Quindi il discorso è un po’ diverso.

Ganna in azione nella Surf Coast Classic in Australia, vestito con i nuovi materiali Gobik
Ganna in azione nella Surf Coast Classic in Australia, vestito con i nuovi materiali Gobik
La quantità di materiale per Ineos e Movistar è simile?

Lo stesso, praticamente identica. Anche il gruppo impegnato nella produzione è lo stesso. Lavoriamo tutti insieme per garantire le stesse risorse a un team e all’altro.

A che cosa serve incontrarsi con Ineos a inizio stagione?

Serve per pianificare, a livello di comunicazione, che cosa sarà il 2024. Se c’è qualche azione speciale che vogliamo fare durante l’anno, è bene pianificarla in modo da poter iniziare a lavorarci. Anche qui abbiamo realizzato l’evento con Tom Pidcock (foto Gobik Wear/davideacedo in apertura), che prevedeva un’esperienza nell’area VIP, la possibilità di incontrare Tom prima della gara e un tour all’interno del pullman della squadra.

Quanto è importante la comunicazione oggi?

Restando nell’ambito dell’abbigliamento, dico sempre che possiamo anche realizzare i capi migliori e con lo sviluppo tecnico più all’avanguardia, ma alla fine se il corridore non lo prova e lo comunica, la gente non lo saprà mai. Quindi per me la comunicazione ben fatta è una delle cose più importanti. Al pari di saper fare dei prodotti di prima qualità.

Abbigliamento Gobik per il team INEOS Grenadiers 2024

13.12.2023
3 min
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Il team INEOS Grenadiers correrà la stagione 2024 con abbigliamento prodotto dal brand specializzato spagnolo Gobik. Questo nuovo accordo, che ovviamente riguarda la realizzazione di tutto l’abbigliamento gara e allenamento INEOS Grenadiers, conferma e rilancia l’impegno di Gobik nel mondo del grande ciclismo professionistico. Una partnership che al tempo stesso concede a Gobik l’opportunità di lavorare assieme ad uno dei team WorldTour più importanti e vincenti, aumentando la consapevolezza del proprio marchio con la prospettiva di crescere ulteriormente su diversi mercati internazionali. 

Inoltre, la possibilità di collaborare con una squadra del livello di INEOS Grenadiers offre a Gobik l’opportunità di effettuare ulteriori miglioramenti in tema di innovazione e nello sviluppo del proprio prodotto. Il feedback diretto dei corridori del team, che testano e gareggiano con una grande quantità di capi d’abbigliamento per l’intero corso della stagione, nelle più diverse condizioni atmosferiche, aiuterà senza dubbio a far evolvere le specifiche dell’intera collezione Gobik

Gobik vestirà così alcuni dei migliori atleti nel mondo del WorldTour. Qui Egan Bernal
Gobik vestirà così alcuni dei migliori atleti nel mondo del WorldTour. Qui Egan Bernal

Una comunicazione globale

«Questa nostra nuova ed importantissima partnership – ha dichiarato il CEO e co-fondatore di Gobik, Alberto Garcia – rappresenta per noi una grande opportunità per entrare a far parte della struttura INEOS Grenadiers. Un team che si è sempre caratterizzato per essere all’avanguardia, sia a livello sportivo, nella preparazione e nel training dei corridori, quanto a livello tecnologico considerando il materiale, le biciclette, gli accessori ed ovviamente l’abbigliamento che indosseranno durante l’intero arco della prossima stagione. Siamo sicuri che a livello tecnico, in termini di aerodinamica e prestazioni, il lavoro congiunto con il team nei prossimi anni significherà un importante progresso per i nostri prodotti, un passo in avanti che andrà 100% a beneficio del consumatore finale».

«L’attività di Gobik è mossa da una mentalità anticonformista nella progettazione e nella produzione di abbigliamento da ciclismo – ha ribattuto Jose Ramón, anch’egli CEO e co-fondatore di Gobik – cercando sempre di ispirare i nostri follower con le nostre azioni e il nostro abbigliamento. In questo contesto, una squadra con tanta storia come INEOS Grenadiers è un partner perfetto per noi per metterci in grado di amplificare il messaggio e la comunicazione del nostro marchio ai ciclisti e ai fan di tutto il mondo».

I capi sono realizzati con i prodotti più avanzati del mondo Gobik
I capi sono realizzati con i prodotti più avanzati del mondo Gobik

Capi tecnici

Il kit di abbigliamento che verrà indossato nel 2024 dai “Granatieri” inglesi presenta un’ampia selezione di capi tecnici. Tutti realizzati mediante l’impiego dei tessuti più avanzati, progettati per aiutare i corridori stessi nelle condizioni più estreme. Inoltre, gli atleti avranno la possibilità di utilizzare tre nuovi prodotti; una maglia (Reactive), una salopette (Lancer) ed i guanti Viper: tutti capi che fanno parte della collezione di alta gamma sviluppata per il massimo livello del WorldTour e presto disponibili per chiunque lo desiderasse attraverso il sito web ufficiale Gobik e presso la rete dei punti vendita autorizzati/ufficiali.

Gobik

Gobik Lifestyle: lo stile è elevato anche scesi dalla bici

23.11.2023
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L’abbigliamento dedicato al mondo della bici non si ferma solamente al momento in cui si è in sella. Molti marchi hanno deciso di intraprendere la strada di un look casual da abbinare ai momenti fuori gara. Una serie di capi pensati per chi la bici la vive in ogni momento, dai viaggi al riposo. Gobik, marchio spagnolo all’avanguardia da questo punto di vista, ha presentato la sua collezione “Lifestyle”. Un modo per completare la propria proposta in tema di abbigliamento, pensato sia per gli uomini che per le donne.

Il piumino Discovery: leggero, caldo ed estremamente resistente
Il piumino Discovery: leggero, caldo ed estremamente resistente

Piumino Discovery

Il primo prodotto che presentiamo è il piumino Discovery, pensato appositamente per l’inverno. Si tratta di un capo leggero, ma non per questo le sue qualità tecniche ne risentono. Discovery è un piumino leggero, resistente e pieghevole, adatto per essere riposto in uno zaino durante i lunghi viaggi.

La sua imbottitura in piuma d’oca offre un calore eccezionale, anche nelle condizioni più avverse. Il suo utilizzo è consigliato in un range di temperatura tra i -5 e 12 gradi. Prezzo di 205 euro.

Felpe

Gobik propone due felpe: la Trailblaze e la Offpeak. La prima ha cappuccio e tasche frontali ed è caratterizzata da una vestibilità ampia. Ideale per avere comfort e un tocco di stile unico in ogni situazione. Realizzata in cotone rimane morbida al tatto e particolarmente calda. Le tasche centrali hanno una zip interna, dove riporre gli oggetti più importanti ma da tenere sempre a portata di mano.  Prezzo al pubblico di 80 euro.

L’altra felpa, la Offpeak, ha un taglio dritto e una vestibilità più casual, utilizzabile anche in situazioni formali, senza rinunciare ad un look sportivo. Design pulito e con tessuto melange, il logo “Gobik” è in 3D e le conferisce un look distintivo. E’ dotata di una tasca posteriore con zip e da un logo riflettente. La felpa Offpeak è in vendita a 72 euro.

Le due tipologie di pantaloni: a sinistra i Trailblaze e a destra i Maverick
Le due tipologie di pantaloni: a sinistra i Trailblaze e a destra i Maverick

I pantaloni

A completare la collezione Trailblaze arrivano anche i pantaloni, in stile jogger e 100% cotone. Completano il look sportivo iniziato con la felpa e che renderà i vostri viaggi comodi ma senza rinunciare allo stile. Prezzo di 53 euro.

Il secondo paio di pantaloni offerti da Gobik nella sua collezione Lifestyle sono i Maverick. Un capo elasticizzato, traspirante e antivento, quindi leggermente più tecnico rispetto al modello precedente. Hanno un taglio regular che si adatta ad ogni corporatura. Il tessuto con il quale sono realizzati è il nylon 4-Way. In vendita a 55 euro.

A completare la collezione ecco la maglietta a maniche corte Rest
A completare la collezione ecco la maglietta a maniche corte Rest

Maglia Rest

Completa la linea casual del marchio spagnolo la maglia Rest a maniche corte, con collo rotondo e vestibilità slim. Composta per il 91% da cotone e per il restante 9% da elastan, risulta un capo estremamente morbido e confortevole. Risulta molto leggera, nella taglia M pesa solamente 130 grammi. Il prezzo al pubblico è di 36 euro. 

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Gobik ci accompagna nell’autunno con la Mist Blend Jester

04.11.2023
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Gobik, realtà spagnola all’avanguardia della produzione di capi tecnici, propone la sua soluzione all’autunno. In questa stagione che fa da tramite tra il caldo ed il freddo, si deve trovare il giusto equilibrio per pedalare al meglio. In questo interviene Gobik con la Mist Blend Jester, un capo realizzato con il tessuto eVent e dotato di tecnologia DVstretch: una membrana isolante. 

Aerodinamica e performance

Non mancano le caratteristiche tecniche elevate, perché anche in autunno è importante poter contare su capi performanti. Il disegno della Mist Blend Jester ha forme aderenti e la struttura dei tessuti garantisce un’alta capacità aerodinamica e una perfetta posizione in bici. 

La parte frontale e quella del collo sono realizzate con tessuto eVent DVstretch, la membrana isolante che protegge da freddo e vento. Mentre nella parte inferiore del pannello frontale Gobik ha usato un tessuto a tre strati laminati e realizzati con trattamento DWR. Si tratta delle tecnologia Durable Water Repellent che rende il capo idrorepellente. 

Le tasche sono dotate del sistema GRS (Gobik Retention System) che evita la fuoriuscita accidentali degli oggetti
Le tasche sono dotate del sistema GRS (Gobik Retention System) che evita la fuoriuscita accidentali degli oggetti

Dettagli tecnici

La Mist Blend Jester, nella zona delle spalle, ha inserito un tessuto in lycra che aumenta la mobilità delle braccia. L’area posteriore vede le tre classiche tasche, nella cui parte solitamente dedicata all’elastico Gobik ha inserito il sistema GRS (Gobik Retention System): soluzione per non far uscire gli oggetti dalle tasche in maniera involontaria. Sempre nella parte posteriore, il giubbino gode di un’area di grande traspirabilità, in modo da espellere il calore in eccesso durante gli allenamenti. 

Le taglie disponibili vanno dalla XXS alla XXL. Il prezzo al pubblico per la Mist Blend Jester è di 125 euro.

Gobik

Gobik Equinoccio, pronti dall’alba al tramonto per l’autunno

18.09.2023
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Le temperature si abbassano, le giornate diventano più corte ed il momento di cambiare il proprio outfit per la bici è imminente. Gobik presenta Equinoccio, un’anteprima della collezione invernale Cold24. I colori sono ispirati dalle tonalità con cui ogni giorno si mostrano alba e tramonto, dove la luce prende le tonalità dell’arancione e del giallo. 

Otto nuovi capi. Di questi, due sono culotte lunghe, nel modello Absolute, e le altre sono modelli per la parte superiore. Le maglie comprendono la referenza unixex CX Pro, Hyder nei toni del giallo e Pacer Solid, sia da uomo sia da donna. Tutte a maniche lunghe. Infine come giacca troviamo Skimo, pensato le temperature più fresche.

I colori sono quelli dell’alba e del tramonto con tonalità che richiamano l’autunno
I colori sono quelli dell’alba e del tramonto con tonalità che richiamano l’autunno

Autunno alle porte

Gobik ci ha abituato essere un brand sempre innovativo e pieno di estro, con collezioni ricche di significato e novità tecniche. «Volevamo ispirarci – afferma Angel Lencina, product manager di Gobik – ai momenti che contraddistinguono la fine della giornata, in un periodo dell’anno in cui fa buio sempre più presto. Ci stiamo lasciando alle spalle l’estate e l’abbigliamento dei ciclisti sta cambiando poco a poco. L’edizione si basa sull’abbigliamento per le temperature della mezza stagione, con l’inclusione della giacca Skimo, con un’attenzione particolare alle latitudini più settentrionali, dove fa freddo molto prima che in Spagna.

«In generale – conclude Ángel Lencina – i colori in inverno tendono a essere più conservativi rispetto all’estate, quando il ciclista gode di maggiore autonomia. La scelta dei colori, quindi, è stata fatta anche in base alla visibilità del ciclista nel suo ambiente». 

Il lancio di Equinoccio , e con esso l’avvio della Cold24 è avvenuto venerdì 8 settembre, in un’iniziativa globale e senza precedenti per il marchio, attraverso il nuovo canale TikTok di Gobik.

Ricerca del dettaglio

Equinoccio comprende otto differenti modelli alcuni unisex mentre altri con tagli e caratteristiche dedicati sia all’uomo che alla donna. La ricerca della prestazione e del design va di pari passo con quella del comfort. A partire dalla CX Pro 2.0 Nebula, versione a maniche lunghe della maglia corta di riferimento. Molto leggera e altamente traspirante, con una vestibilità aderente ed elastica che si adatta al corpo per ottenere le massime prestazioni aerodinamiche. Acquistabile a 85 euro. 

Segue la Pacer Solid Hakone, progettata come versione sobria e senza tempo della classica Pacer. E’ stato implementato un nuovo tessuto solido con un’elasticità e un comfort senza precedenti, per ottenere un capo che si adatta perfettamente all’anatomia del ciclista, dotato anche di una piccola trapuntatura all’interno, che dà una migliore sensazione di comfort e calore. Acquistabile a 95 euro. 

Colori e prestazioni

La ricerca della performance per Gobik è un mantra così come l’estetica sempre attuale e ricercata. Un esempio è sicuramente la Hyder Cheddar, maglia a maniche lunghe ideata per funzionare come primo o secondo strato nelle combinazioni invernali. Il suo tessuto tecnico con micropile traspira e trattiene il calore corporeo, creando un interno caldo, asciutto e confortevole. La vestibilità ha spazio sufficiente per utilizzare uno strato di base se la temperatura lo richiede. L’aerodinamicità è garantita dalla zip nascosta sul retro e dalle maniche leggere e flessibili con polsini in tessuto testurizzato e tagliati al laser. Acquistabile a  euro. 

Segue lo Skimo Pro Hydro una termica, con membrana Event DVstretch che offre protezione dal vento e resistenza all’acqua, garantendo al contempo buona traspirabilità ed elasticità. È un capo ideale per le uscite regolari in condizioni di freddo e consente di aggiungere strati sottostanti per aumentare il comfort termico se la situazione lo richiede. Acquistabile a  euro. Chiude la collezione la salopette Absolute 6.0 Neptune, un importante revisione della calzamaglia da ciclismo invernale di Gobik. Un’evoluzione tecnica e qualitativa che porta le prestazioni, le specifiche e i materiali a livelli davvero premium. Acquistabile a 130 euro.

Gobik

“Custom Works”: Gobik rafforza il servizio di personalizzazione

09.09.2023
3 min
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Si chiama “Custom Works”, ed è il nuovo nome identificativo del rinnovato servizio di personalizzazione proposto dal brand spagnolo Gobik: un forte impulso di rinnovamento del settore abbigliamento personalizzato e “custom che segue di pochi giorni la presentazione del nuovo logo e del nuovo slogan del marchio.

Ma i cambiamenti per quanto riguarda il settore specifico dell’abbigliamento personalizzato vanno ben oltre il semplice cambio di nome, includendo difatti miglioramenti estetici e sensibili ottimizzazioni in termini di prestazioni dei capi, senza trascurare anche un deciso ampliamento delle possibilità di personalizzazione.

Gobik ha sempre avuto una grande forza nel “custom” tanto da essere riconosciuta specialmente per questo
Gobik ha sempre avuto una grande forza nel “custom” tanto da essere riconosciuta specialmente per questo

Un team di 20 designer

Il DNA della personalizzazione di Gobik si rafforza dunque sia nella forma che nella sostanza, attribuendosi un nuovo nome – Custom Works – ed arricchendo un catalogo ancora più ampio e ambizioso.

«La nostra intera struttura produttiva – ha dichiarato Angel Lencina, il Product Manager di Gobik – è sempre stata progettata e basata sulla personalizzazione. Non a caso, in origine, il nome della nostra azienda era Gobik the custom wear company. Grazie a questo rafforzamento, abbiamo chiaro l’obiettivo di fornire un servizio perfetto. Questo cambiamento non è dovuto solo al desiderio di trovare un nuovo nome, ma è anche identificativo del desiderio di allargare la nostra offerta di prodotti sia in quantità che in qualità, a tutti i livelli e per tutte le esigenze di ciclisti. L’obiettivo è quello di continuare una storia di successo: quella della personalizzazione di Gobik».

Come già anticipato, è “Custom Works” il nuovo nome identificativo di un reparto chiave nella storia di Gobik, quello appunto dell’ideazione, del disegno e della produzione di abbigliamento personalizzato: una divisione che viene adesso affidata ad un team di oltre venti (!) designer specializzati e dislocati in uno dei più grandi centri di produzione tessile d’Europa. 

Sono Gobik le maglie del Team Movistar femminile
Sono Gobik le maglie del Team Movistar femminile

Un cambiamento profondo

Il nuovo catalogo Custom Works 24 di Gobik copre un’intera offerta di abbigliamento per ciclisti. «Abbiamo a disposizione un’ampia gamma di nuovi prodotti – continua Angel Lencina – e quella che ci attende sarà la stagione con il maggior investimento di risorse impiegato, anche in termini di tempo, per rinnovare la sezione dell’abbigliamento personalizzato. Abbiamo lavorato su capi molto importanti, con grandi volumi di produzione, come la maglia CX PRO e la salopette Absolute, in un rinnovamento direi quasi totale. Ma i miglioramenti riguardano anche i capi invernali e i body integrali, con cambiamenti nella gamma entry-level, a livello estetico e con caratteristiche aggiornate, così come nella collezione top di gamma».

Gobik

Gobik presenta il “rebranding” di immagine e logo

23.08.2023
4 min
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Il brand spagnolo Gobik, specializzato nella produzione di abbigliamento per ciclismo, e ricordiamo partner quest’anno del team WorldTour Movistar, ha presentato ufficialmente il risultato del proprio “rebranding” aziendale. L’azienda ha illustrato ad alcuni media specializzati europei la personale nuova identità strettamente legata al rinnovato posizionamento sul mercato che lo stesso marchio intende presto raggiungere.

Questa nuova proposta creativa di Gobik si collega all’anticonformismo e al costante e rapido cambiamento del brand negli ultimi anni. Un aggiornamento che di base è ispirato dalla stretta sinergia tra il punto di partenza e la destinazione che si vuole raggiungere in un’ideale uscita in bicicletta. A qesto si aggiunge l’efficace slogan “What a ride” a sottolineare l’esperienza di ogni singola partenza ed il rapido raggiungimento di una costante crescita internazionale.

Crescita internazionale

Adesso, grazie allo stile grafico del nuovo logo e al già citato “claim”, unitamente al “restyling” del nome, Gobik intende trasmettere ed offrire una nuova identità visiva fondata su diversi aspetti che rispecchiano il carattere giovane ed irrequieto del marchio. Il percorso aziendale di Gobik si riassume dunque oggi in una nuova identità. La prima fedele alle caratteristiche che hanno reso famoso il marchio, prima in Spagna e poi a livello internazionale, con l’obiettivo di veicolare il messaggio del brand stesso verso il futuro e a tendere verso un’espansione sempre più ampia e capillare sui mercati più diversi.

Il vero “cuore” di questa evoluzione grafica è rappresentato dalla nuova “G”. Ridisegnata e personalizzata, in grado adesso di “lavorare” perfettamente in armonia con il nuovo simbolo. Quest’ultimo intende rappresentare una chiara testimonianza visiva del viaggio, di un punto di inizio e di un traguardo da raggiungere. Un nuovo elemento visivo che simboleggia la sinergia tra inizio e fine, con l’unione della prima e dell’ultima lettera del nome dell’azienda.

Un logo per durare

«Questo nostro importante lavoro di rebranding – ha dichiarato Albert Medrano, responsabile del marketing di Gobik – è stato diviso in due parti. In primis il restyling della parola Gobik, per cercare una miglior leggibilità nei vari formati, applicando un leggerissimo ritocco. In seconda battuta, la creazione di un nuovo logo. Un vero e proprio simbolo, che potesse consentirci di comunicare i nostri valori unendo la prima e l’ultima lettera del nostro marchio.

«Questo nuovo approccio è poi fedele alle radici del marchio e al percorso che abbiamo effettuato fino al giorno d’oggi. Ma è anche di più, perché riteniamo sia anche in grado di offrire una visione di noi stessi più contemporanea. Il nuovo logo Gobik nasce con l’aspirazione di camminare da solo nel futuro… E’ il nostro atteggiamento che caratterizza il nostro stile, dietro il design si trovano appunto un atteggiamento e un’intenzione, oltre a una visione della vita. Ed è indispensabile che i nostri capi siano in grado anche di trasmettere a tutti i nostri clienti questi valori e questi ideali».

Gobik ha dunque una nuova identità fedele alle sue caratteristiche: prima nate in Spagna e poi a livello internazionale
Gobik ha dunque una nuova identità fedele alle sue caratteristiche: prima nate in Spagna e poi a livello internazionale

«Quello che ci proponiamo di fare – ha aggiunto José Ramón Otín, CEO e co-fondatore di Gobik – è crescere, facendo in modo che l’energia che ci trasmette la bici e la forza di questo progetto si contagino. Il nostro obiettivo è quello di diventare davvero il marchio di tutti…».

Il nuovo logo Gobik sarà visibile su tutti i capi del marchio spagnolo già dalla prossima, prima “capsule” della collezione invernale Cold Season 2024 la cui uscita è prevista per il giorno venerdì 8 settembre.

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