Un “pool” di partner affianca l’attività ACSI 2022

04.01.2022
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Nalini, Liotto, Limar, Enervit, Biotex, DIPA, EEVYE e WinningTrial: sono questi i prestigiosi partner commerciali che per la stagione 2022 sosterranno l’attività di ACSI Ciclismo, l’Ente di promozione coordinato da Emiliano Borgna che nella passata stagione ha fatto segnare il personale record di ciclisti amatori tesserati: +55.000!

L’evento si è svolto nell’hotel Corallo di Riccione
L’evento si è svolto nell’hotel Corallo di Riccione

Premiazioni al Corallo di Riccione

L’ufficializzazione del “pool” di aziende che affiancheranno l’operato e le iniziative di ACSI Ciclismo è avvenuta a Riccione. In occasione del weekend tradizionalmente dedicato alla festa di fine anno dell’Ente stesso: un fine settimana, svoltosi presso l’Hotel Corallo di Riccione. Un evento che ha permesso anche di anticipare quello che sarà il calendario degli eventi Gran Fondo targati ACSI per la stagione 2022. Proprio nella prestigiosa location dell’Hotel Corallo hanno sfilato tutti i vincitori di categoria rispettivamente del Nalini Road Series, del Romagna Challenge, del Marche Marathon, del circuito Pedalatium e del Campionato Nazionale ACSI Gran Fondo e Medio Fondo 2021.

La carica dirompente dello speaker toscano Daniel Guidi, unitamente alla competenza di Ivan Cecchini, hanno dato vita ad una due giorni davvero intensa e molto appassionante. Nel corso del week end è stata celebrata la stagione recentemente conclusa concedendo spazio – o meglio, palco… – a tutti quei ciclisti amatori vincitori nel stagione 2021. Senza ovviamente dimenticare il ricco programma di eventi su due ruote che vanno a costituire il calendario ACSI 2022.

Barbara Visani titolare di Biotex, uno dei partner di ACSI ciclismo
Barbara Visani titolare di Biotex, uno dei partner di ACSI ciclismo

Nalini Road Series: buona la prima!

Il vicepresidente nazionale ACSI, nonché coordinatore ACSI Ciclismo Emiliano Borgna – il vero e proprio “motore” e anima del movimento amatoriale – ha dunque approfittato per anticipare il calendario della prossima stagione del pedale. Un 2022 che certamente non deluderà le aspettative degli appassionati… un’annata che sarà tutta improntata nel segno della sicurezza e della qualità dei servizi.

«Quello che ci siamo messi da poco alle spalle – ha dichiarato Borgna nel corso del proprio intervento introduttivo – è stato un anno complesso. All’inizio della stagione sembrava addirittura che non si potesse più ripartire… La prima edizione del Circuito Nalini Road Series, challenge da noi fortemente sostenuta e supportata, ha rappresentato un’autentica sfida. Lo storico brand mantovano ha iniziato insieme a noi proprio nel 2021 un percorso che, al suo esordio, non è stato certo dei più facili.

«Atteggiamenti ostili e pressioni ben poco sportive da parte di alcuni circuiti hanno poi reso ancora più arduo lo start. Tutto è comunque andato per il meglio, grazie anche alla nostra caparbietà e a quella di tutti gli organizzatori. Il circuito è stato portato a termine e queste bellissime premiazioni suggellano nel migliore dei modi una stagione 2021 comunque di successo. Adesso è il momento di lavorare con grande intensità affinchè il 2022 ci possa riportare quanto più possibile alla normalità. Siamo fiduciosi nella reale ripresa, forti della nostra progettualità, perché lo sport insegna, prima di tutto, a non mollare mai».

L’avvocato Federico Balconi, fondatore dell’associazione Zerosbatti
L’avvocato Federico Balconi, fondatore dell’associazione Zerosbatti

Sicurezza? Priorità assoluta…

Durante la presentazione del calendario ACSI Ciclismo 2022, lo stesso Borgna ha ribadito l’importanza del tema sicurezza di chi va in bicicletta: un vero e proprio “fil rouge” che in futuro testimonierà sempre più l’impegno in questo campo dello stesso Ente di promozione sportiva.

Sicurezza in bici che per ACSI Ciclismo si traduce anche nella preziosa partnership con Zerosbatti. L’Associazione, fondata dall’avvocato Federico Balconi, si batte per assicurare al meglio la tutela legale dei ciclisti in caso di incidente al fine di ottenere il giusto risarcimento: un servizio incluso, senza alcun costo aggiuntivo, nella nuova tessera 2022 ACSI Ciclismo.

Un pensiero accorato è stato poi rivolto al procuratore ed amico Johnny Carera, coinvolto recentemente in un grave incidente stradale. Carera sarebbe stato l’ospite d’onore di queste premiazioni, ma l’appuntamento è solo rimandato in attesa della sua piena guarigione! Ricordiamo che tutte le classifiche del Campionato Nazionale ACSI Gran Fondo e Medio Fondo, oltre alla programmazione del calendario eventi 2022, sono consultabili sul sito ufficiale ACSI Ciclismo.

ACSI Ciclismo

Acsi e Federazione, prove di intesa a Roma sulla sicurezza

03.11.2021
6 min
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«Quello della sicurezza non è un tema nuovo purtroppo – dice Nibali al tavolo dell’Acsi – per questo anno dopo anno sono stati aggiunti nuovi strumenti. Il primo fu l’uso obbligatorio del casco in corsa. E’ normale, con la grande cultura del ciclismo in Italia, che tanti ragazzi si avvicinino alla bicicletta, in più l’e-Bike ha messo in sella tante persone alle prime armi. Il popolo italiano è cresciuto con le auto e anche se un po’ sta cambiando, i numeri degli incidenti che coinvolgono le bici sono impressionanti. Come utenti più esperti, riusciamo ad anticipare i problemi. Per gli altri la situazione è più complicata…».

Il forum sulla sicurezza voluto dall’Acsi si è svolto nel Salone d’Onore del Coni a Roma
Il forum sulla sicurezza voluto dall’Acsi si è svolto nel Salone d’Onore del Coni a Roma

Nibali e Agnoli

Roma, pomeriggio d’inizio novembre, Salone d’Onore del Coni al Foro Italico. L’Acsi ha organizzato un forum sulla sicurezza e ha scelto per farlo la casa dello sport italiano. Il presidente Malagò passa per gli onori di casa, risponde con due frasi di maniera, poi torna a un meeting sugli aspetti fiscali delle associazioni sportive. Fra gli ospiti chiamati a intervenire ci sono la Federazione e vari soggetti che di questa battaglia hanno fatto una ragione di impegno quotidiano. Per cui si riconoscono l’avvocato Federico Balconi, creatore di Zerosbatti, il Prefetto Sgalla in collegamento su Zoom, la stampa di settore e appunto Vincenzo Nibali. 

Il siciliano è arrivato da Fiuggi, dov’è ospite dei suoceri, assieme a Valerio Agnoli. La mattina l’hanno passata in gravel a coprirsi di fango. Il tempo di un saluto al telefono al neo cittì azzurro Bennati, scherzando sui 150 battiti medi di Valerio in appena due ore mentre lo Squalo si è fermato a 100, e il discorso prende il largo.

Tutto lo staff di Acsi, con Nibali. Da sinistra, il presidente Antonino Viti e accanto il suo vice Emiliano Borgna

Nel 2019, 253 morti

Antonino Viti è il presidente dell’Acsi. E’ un signore discreto che trasmette buone maniere, che prima racconta che l’associazione che presiede nacque proprio a Roma nel 1960 in occasione delle Olimpiadi. Ma quando snocciola i numeri, nella sala cala il silenzio.

«I dati Istat riferiti al 2019 – dice – parlano di 3.173 morti sulla strada, di questi 253 sono ciclisti, con un aumento del 15 per cento dal 2018. Nel 2020 la pandemia ha fatto esplodere il numero dei praticanti. La bici è sempre più amata, per allenamento, gara e turismo. Parliamo per l’Italia di 55 milioni di pernottamenti di turisti in bicicletta. Il prossimo passo è abbattere la barriera tra professionisti e praticanti per condividere le stesse esigenze e le problematiche comuni».

Il casco obbligatorio

Roberto Sgalla ha un curriculum imponente. E anche se adesso è direttore del Centro Studi Americani, in passato ha rivestito anche il ruolo di direttore della Polizia Stradale, per cui sul tema sicurezza ha sempre avuto l’occhio critico e la propensione a non… propendere necessariamente dalla parte dei ciclisti, ravvisandone spesso i comportamenti impropri. La Federazione però l’ha inserito nella Commissione sicurezza e in questa veste parla nel microfono del suo iPad.

«Il ciclismo – dice – è lo sport con più alta mortalità in rapporto al numero dei praticanti. In Italia c’è un numero eccessivo di gran fondo, che espongono i partecipanti a rischi impensabili. Abbiamo dei video che lo dimostrano (dirlo a casa di chi ha nelle gran fondo la sua ragione sociale è piuttosto singolare, ma il tema c’è, ndr). L’Italia è uno dei pochi Paesi al mondo in cui il casco non è ancora obbligatorio. In cui sotto Covid si sono fatte ciclabili semplicemente comprando secchi di vernice e tracciando righe bianche, mentre ci sarebbe bisogno di infrastrutture più stabili».

Crisafulli, consigliere Fci, ha parlato di azione nell scuole e di scuola guida
Crisafulli, consigliere Fci, ha parlato di azione nell scuole e di scuola guida

Iniziare dalle scuole

Ci sarebbe bisogno soprattutto di concretezza, viene da pensare ascoltando gli interventi. E forse, come fa notare Nibali, anche una semplice striscia di vernice bianca sulla strada consente alle auto di sapere quale sia la loro corsia e mostra alle bici dove stare.

«Bisogna intervenire nelle scuole – spiega Gianantonio Crisafulli, consigliere federale addetto al cicloturismo – partendo magari dai ragazzi delle superiori, che si avviano a prendere la patente. Bisogna che si parli di più di biciclette nei corsi di scuola guida. I fondi europei per la ripartenza dal Covid hanno stanziato 750 milioni di euro per la creazione di ciclovie e per la ciclabilità urbana. In Italia la pista ciclabile è promiscua, ci sono ciclisti e pedoni, all’estero no. E’ bello andare al lavoro in bici, ma bisogna essere certi di ritrovarla all’uscita, per cui servono depositi sicuri. La manutenzione delle nostre strade è da Terzo Mondo. E da ultimo, bisognerebbe che i ciclisti fossero più educati. Sarà un percorso lungo, il Governo è a fine legislatura, magari non è il momento di affrontare il tema, sperando che nel frattempo quelle risorse vengano spesi nel modo giusto».

Il vero appello alla concretezza è arrivato da Emiliano Borgna, presidente di Acsi Ciclismo
Il vero appello alla concretezza è arrivato da Emiliano Borgna, presidente di Acsi Ciclismo

Basta parole

Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta che conduce il dibattito con Antonello Orlando della Rai, fa notare che anche l’ultima volta il Governo era in scadenza e si disse che non fosse il momento di parlarne. E a un tratto ti assale la sensazione che l’esercizio verbale abbia preso nuovamente il sopravvento sulla concretezza, che però torna quando parlano Emiliano Borgna e Federico Balconi: loro la concretezza l’hanno sposata.

«Dopo il lockdown – dice Borgna, vicepresidente Acsi e presidente di Acsi Ciclismo – sulle strade si è riversata un’utenza nuova e concordo sul fatto che per creare una cultura diversa servirà del tempo. Però intanto dobbiamo fare formazione per chi utilizza la bici e dobbiamo farlo insieme. Come Acsi ci occupiamo di sport di base, la Fci di sport olimpico: il nostro sforzo deve essere comune per il bene di chi va in bici».

Il patto tra Fci e Acsi l’ha annunciato a parole Crisafulli prima di scappare verso l’aeroporto ed è qualcosa su cui terremo lo sguardo, viste le tante promesse del passato. Fra i due enti non corre buon sangue. La Fci non vede di buon occhio l’Acsi per i numeri del tesseramento totalmente dalla loro parte, grazie a tariffe più abbordabili e a un’elasticità organizzativa che in Federazione per ora non sono in grado di garantire. E adesso che alla tessera Acsi si aggiunge l’iscrizione gratuita a Zerosbatti e l’accesso gratuito alla tutela legale, il pacchetto è completo.

Balconi e Nibali, Zerosbatti ha preso il volo grazie alla loro collaborazione
Balconi e Nibali, Zerosbatti ha preso il volo grazie alla loro collaborazione

L’omicidio stradale

Federico Balconi, che con Nibali e Johnny Carera, anche lui presente, s’è inventato Zerosbatti infatti chiude con parole nette e finalmente chiare. Intanto racconta la breve storia della sua associazione, che già da tempo vi abbiamo raccontato, poi fa notare che nell’ultimo anno, i 350 casi gestiti hanno visto incidenti fra ciclisti solitari e automobilisti distratti, dal telefono o chissà cos’altro. Il loro intervento è di supporto e mediazione. La base degli avvocati si è estesa a tutta Italia, con una rete territoriale che sta diventando sempre più importante (Nibali conferma ad esempio che Fausto Malucchi, suo avvocato di sempre, è entrato nella squadra).

«Anche se il codice della strada si riferisce alle bici in modo superato – chiude Balconi – vi è prevista la fattispecie del sorpasso delle bici ed è previsto anche il reato di omicidio stradale. Perciò, rivolgendomi anche e soprattutto agli amici della stampa, quando vi trovate davanti a un ciclista ucciso, smettete di usare parole come fatalità e parlate di omicidio. Forse è il modo perché la gente apra finalmente gli occhi».

C’è concretezza anche nell’annuncio che in settimana Antonino Viti sarà a colloquio con Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport nel Governo Draghi, e le sottoporrà anche il delicato tema della sicurezza. Quei 253 morti e quelli che purtroppo verranno meritano leggi e non parole.

Oltre all’assicurazione, la tutela legale: accordo Acsi-Zerosbatti

18.09.2021
5 min
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Le strade sono piene di bici e di pericoli. L’incremento dettato dal Covid non ha reso la situazione meno pericolosa, con automobilisti esasperati e sempre più distratti. Poi ci saranno pure i ciclisti che vanno in gruppo quando non dovrebbero e tutto il resto, ma alla fine della fiera loro si fanno male e gli altri no. Le notizie di cronaca si susseguono. E se nulla si muove sul piano legislativo (è davvero avvilente rendersi conto del disinteresse per gli utenti deboli della strada), fa piacere segnalare l’iniziativa di Acsi e Zerosbatti. Il primo è un ente che assomma circa 52mila tesserati fra gli amatori ed è presieduto nella sezione ciclismo dall’avvocato Emiliano Borgna. Il secondo è l’associazione creata dall’avvocato Federico Balconi, che offre assistenza immediata e tutela legale ai suoi associati in caso di incidente. I due hanno deciso di unire le forze, così a tutti i tesserati Acsi dal 2022 sarà offerta dalla stessa associazione la tessera Zerosbatti, senza alcun aumento nei costi del tesseramento.

La cronaca è impietosa. Il 24 giugno un’auto ha fatta cadere Francesca Baroni, alla vigilia del Giro d’Italia Donne
La cronaca è impietosa. Il 24 giugno un’auto ha fatta cadere Francesca Baroni, alla vigilia del Giro d’Italia Donne

Obiettivo concretezza

Con Emiliano Borgna abbiamo parlato spesso. Fu sua la proposta, finora disattesa, di una collaborazione con la Federazione ciclistica italiana per abbinare alle Gran Fondo delle gare delle categorie giovanili, sfruttando la logistica delle zone di arrivo. L’accordo con Zerosbatti ha davvero un ottimo sapore.

«E’ un’idea interessante e concreta – spiega – perché si parla spesso di sicurezza, si pensano mille cose, dal metro e mezzo ad altre forse, ma poi per mille motivi diversi non si realizza molto. Così abbiamo pensato se non altro di offrire un servizio in caso di sinistro, un consiglio e l’appoggio legale, perché quando ti buttano per terra, non sempre sai come muoverti e cosa fare. Perciò ci siamo incontrati con Federico Balconi, abbiamo iniziato a ragionare e l’accordo è stato spontaneo».

Al Giro d’Italia Donne, Anna Van der Breggen in rosa con Yanira, mamma di Silvia Piccini, uccisa sulla strada mentre si allenava
Al Giro d’Italia Donne, Anna Van der Breggen in rosa con Yanira, mamma di Silvia Piccini, uccisa sulla strada mentre si allenava

Attività formative

Zerosbatti nei mesi ha raccolto il favore anche di alcuni professionisti di spicco, fra cui Nibali, e questo potrebbe servire per invogliare gli amatori a non sottovalutare l’opportunità.

«L’idea di fondo – prosegue Borgna – è anche quella di organizzare delle attività formative, delle tavole rotonde attraverso cui affrontare le varie questioni legate alla sicurezza. Perciò nella tessera 2022 i nostri associati si troveranno anche la tutela legale e penso che potranno esserne contenti anche sul piano economico, dato che affiliarsi a Zerosbatti costerebbe comunque 15 euro. All’Italian Bike Festival di Rimini abbiamo visto tutti quali grandi numeri facciano le e-bike e le bici che saranno usate da utenti della strada che non hanno una grande dimestichezza. Per questa iniziativa penso ai nostri amatori, ma anche a loro. Con una tessera che gli dà l’assicurazione, trovano anche la tutela legale».

L’amicizia fra Borgna e Balconi è iniziata da anni nel mondo delle Gran Fondo
L’amicizia fra Borgna e Balconi è iniziata da anni nel mondo delle Gran Fondo

Paga tutto l’Acsi

Chi paga i 15 euro per 52mila tesserati, se è vero che non avranno alcun aumento nel tesseramento? E’ questa la prima domanda con cui bussiamo alla porta di Federico Balconi, ideatore e motore di Zerosbatti con l’appoggio esterno e lungimirante di Johnny Carera.

«Conoscevo Borgna da anni – racconta – e da un paio abbiamo cominciato a pensare di fare qualcosa insieme. Ho parlato con la nostra assicurazione, abbiamo spuntato un prezzo di favore e tutti i costi li sosterrà Acsi, che ha rinunciato a qualcosa per farsi carico di questo impegno importante. Certo un numero così grande di tesserati richiederà anche a noi di strutturarci. Stiamo facendo colloqui su colloqui, non bastano avvocati. Serve anche gente capace di empatia e che sia capace, al primo contatto, che di solito avviene in caso di incidente, di spiegare al ciclista frastornato cosa fare. All’inizio il supporto è prima di tutto morale, poi si passa a fare le foto e alla tutela legale».

Ai rilievi dei carabinieri si possono aggiungere quelli individuali, come foto e testimonianze
Ai rilievi dei carabinieri si possono aggiungere quelli individuali, come foto e testimonianze

Una base larga

Si tratta di grandi numeri, che potrebbero esplodere ancora se con il passa parola si aggiungessero altre tessere.

«Stiamo toccando con mano dai primi riscontri – ancora Balconi – quanto fosse urgente questa esigenza. Mentre in caso di incidente il singolo scrive all’assicurazione e si espone alla valutazione dei periti, i nostri iscritti scrivono a noi. Siamo noi il primo filtro, li guidiamo nelle richieste. Avere un incidente non è vincere alla lotteria, per cui se non ti fai male, puoi sperare di avere gratis il modello nuovo della bici distrutta. Le furbate sono ciò che rende i liquidatori poco disponibili. Si cerca la soluzione stragiudiziale, lavoro da 25 anni con le assicurazioni e penso che con logica, buon senso e diritto si portino a casa buoni risultati in tempi rapidi. Se parliamo solo di danni materiali, in due mesi il caso si chiude. Ma bisogna essere onesti e trasparenti.

«E se poi ci sarà da andare in causa, la polizza di tutela legale ti permette di andare senza troppi pensieri e senza dover anticipare le spese legali. E se anche i tempi si allungano, la copertura ti tiene al sicuro. Emiliano è un avvocato. E anche se per questo incarico non esercita la professione, ha avuto una visione giuridica importante. E chi dice che un giorno, forti di tante migliaia di tesserati, non si possa andare dal legislatore a chiedere delle riforme? Il principio del referendum è proprio questo…».

Liotto annuncia la data della propria Gran Fondo

02.08.2021
3 min
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Il prossimo anno sarà davvero importante per il brand Liotto. Nel 2022 sarà infatti passato esattamente un secolo dalla nascita dell’Officina Artigiana Liotto, fondata nel 1922 in provincia di Vicenza da Luigi Liotto, un ex bersagliere che al termine della Prima Guerra Mondiale decise di iniziare a riparare biciclette.

Luigi fu ben presto affiancato nel suo lavoro dal figlio Gino che nel corso degli anni ha saputo far crescere l’attività di famiglia senza mai farle perdere lo spirito artigianale di un tempo. Oggi l’azienda ha cambiato il suo nome in Cicli Liotto Gino & Figli. E a portarla avanti sono proprio i figli di Gino: Pierangelo, Luigina e Doretta.

La festa per i 100 anni 

In vista dell’importante anniversario, nei giorni scorsi è stata annunciata la data dell’edizione 2022 della Gran Fondo Liotto che si svolgerà nella giornata di domenica Primo Maggio. Si tratterà della 22ª edizione e sarà l’occasione perfetta per celebrare un secolo di passione ciclistica.

Saranno due i percorsi proposti: il medio di 90 chilometri e 1.490 metri di dislivello, e il lungo, leggermente ridotto rispetto al 2019, di 120 chilometri e 2.450 metri di dislivello. Confermato anche lo spettacolare arrivo panoramico di Monte Berico. Tutto il resto sarà da scoprire perché i percorsi sono stati ridisegnati con l’obiettivo di rendere ancora più appassionante e coinvolgente l’esperienza della Gran Fondo.

Tutti coloro che avevano effettuato l’iscrizione per la gara del 2 maggio 2021, annullata a causa della pandemia, risultano già automaticamente iscritti per il 2022.

Emiliano Borgna con Pierangelo e Doretta nei dintorni di San Gimignano
Emiliano Borgna con Pierangelo e Doretta nei dintorni di San Gimignano

Liotto e Acsi, legame vincente

Il legame tra Liotto e il mondo delle Gran Fondo è davvero molto forte. Nel 2021 è stato rinnovato l’accordo con Acsi Ciclismo. Con questa partnership, i tesserati Acsi possono usufruire di uno sconto del 20% sull’acquisto di una bicicletta da corsa, city, gravel, Mtb o kit telai della casa veneta.
La stessa Acsi ed in particolare Emiliano Borgna, vice presidente della segreteria nazionale, hanno voluto accanto a sé il marchio Liotto in occasione della realizzazione di alcuni video promozionali realizzati a marzo nei dintorni di San Gimignano. Un’iniziativa nata per sensibilizzare l’uso della bicicletta come valido strumento per i propri spostamenti ma soprattutto per stare bene.

La presenza alle Gran Fondo è uno dei fiori all’occhiello dell’attività promozionale di Cicli Liotto. Non è raro infatti vedere il loro lo stand alle principali manifestazioni granfondistiche, soprattutto a quelle del circuito Nalini Road Series. Tra queste ricordiamo la Gran Fondo Edita Pucinskaite, un evento a cui tengono molto in Liotto in quanto l’ex campionessa lituana (nel suo ricco palmares figurano due Giri d’Italia, un Tour de France e un Campionato del Mondo, ndr) oggi è ambassador del marchio vicentino.

Liotto

Professionisti e amatori, le distanze si riducono

30.07.2021
5 min
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Prima una voce e poi un’altra. L’azienda che produce bici, rimasta fuori dal WorldTour per offerte superiori o per scelta. Il produttore di abbigliamento che si affianca all’organizzatore di Gran Fondo. Il Covid ha messo migliaia di nuove persone in sella e, già nei nostri confronti con i candidati alla presidenza federale, si era parlato a lungo della necessità di intercettare quel pubblico di novelli amatori. Ad ora il presidente Dagnoni ha lavorato molto sull’elite, gettando le basi per la rifondazione delle nazionali, mentre il resto si muove sotto traccia. Così per capire in che modo gli sponsor si stiano attrezzando per intercettare da sé le nuove leve del ciclismo, abbiamo chiesto nuovamente conforto a Emiliano Borgna, responsabile di ACSI Ciclismo, cui fa riferimento un notevolissimo numero di organizzatori e atleti del mondo delle Gran Fondo.

Moser testimonial Cinelli a Nova Eroica con Giancarlo Brocci, motore di Eroica
Moser testimonial Cinelli a Nova Eroica con Giancarlo Brocci, motore di Eroica

Aziende fai da te

Il settore è a sua volta in ripresa dalla pausa Covid. I protocolli permettono lo svolgimento delle manifestazioni. E quelle schiere di ciclisti che inizialmente non sapevano come muoversi, adesso stanno scoprendo il piacere di aggregarsi. Non c’è da stupirsi che i grossi nomi, interessati alla vetrina a soprattutto a vendere, inizio a guardarli con occhio interessato.

«Sono mesi intensi – dice Borgna – il settore è ripartito e quando si capirà bene in che modo utilizzare il Green Pass, sarà tutto anche più chiaro. Due settimane fa abbiamo fatto Nova Eroica con bici gravel ed è stata un successone. Confermo che anche aziende importanti si stanno avvicinando al mondo amatoriale. Il professionismo è l’ambizione di tutti, ma a monte serve anche l’anello pagante, che è appunto l’amatore. Così oltre a sostenere le manifestazioni di altri, alcune aziende sono diventate organizzatrici di eventi in cui fanno parlare di sé e magari riescono anche a vendere, facendo sì che l’amatore curioso diventi cliente».

Il potere dei social

Affermazioni molto interessanti che dovrebbero punzecchiare in modo energico i manager del professionismo, che in certi casi pensano di avere per diritto tutte le porte aperte, e anche il mondo dell’informazione, che deve cambiare canali e registro. Il fatto è che le aziende hanno smesso di aspettare e stanno diventando primi attori sulla scena.

«C’è un altro approccio rispetto a prima – conferma Borgna – si vede abbastanza chiaramente. A Nova Eroica è venuta Campagnolo con telai Cinelli. Hanno portato i corridori, fra cui Moreno Moser, hanno prodotto i loro contenuti social e se ne sono andati contenti. Sono cambiati anche i rapporti con la stampa. Ormai più di un articolo funziona l’influencer. Quando alla GF Squali è arrivata Letizia Paternoster, a prescindere dal fatto che abbia vinto o meno grandi cose, c’è stato quasi bisogno del servizio d’ordine. Quando due anni fa venne Nibali, ci fu una follia. C’è ricerca di questi personaggi, in un approccio più godereccio con il ciclismo».

Quando alla Gran Fondo Squali andò Nibali, ci fu l’assalto degli amatori, suoi primi tifosi
Quando alla Gran Fondo Squali andò Nibali, ci fu l’assalto degli amatori, suoi primi tifosi

Pro’ di nuovo… amici

Eppure proprio dagli ultimi esempi si capisce come la differenza fra amatori e professionisti si stia riducendo. Finita l’epoca infausta degli squadroni di corridori disoccupati che imponevano la loro legge in gruppo, i campioni sono tornati modello e ispirazione.

«Quelli di prima – sorride Borgna – venivano guardati con fastidio, ora chi prova a gestirsi a quel modo viene emarginato. Gli altri invece sono oggetto di ammirazione e a loro volta sono sensibili al mondo amatoriale. Sulla pagina ACSI ho postato la foto della maglia gialla avuta in regalo da Pogacar, perché Tadej ha saputo quello che facciamo ed era curioso e interessato, per la sua idea di fare qualcosa per il ciclismo in Slovenia».

Festival della bici

E così il mondo delle Gran Fondo ha riacceso i motori, con l’arrivo del gravel a rianimare la scena: lo conferma il successo di Nova Eroica.

«Le stesse aziende – dice – si sono spostate verso questo il settore degli amatori. Chi fa le bici, chi fa l’abbigliamento. Nascono eventi che uniscono le due anime del ciclismo. Sarebbe bello che attorno alle corse dei professionisti nascessero dei veri festival del ciclismo in cui coinvolgere, come ci siamo detti parecchie volte, anche l’attività giovanile».

Quest’anno a Riccione c’era Letizia Paternoster, per la gioia degli amatori presenti (foto Gf Squali)
Quest’anno a Riccione c’era Letizia Paternoster, per la gioia degli amatori presenti (foto Gf Squali)

L’intuizione di Pozzato

E’ quello che accadrà a metà ottobre in Veneto grazie a Pippo Pozzato e al suo socio Johnny Mole, con il Giro del Veneto il mercoledì, la Serenissima Gravel il venerdì, la Gran Fondo da Venezia a Bassano il sabato e sulle stesse strade la Veneto Classic la domenica.

«E’ una bellissima notizia – conferma Borgna – soprattutto per un anno come questo in cui la partecipazione agli eventi è ancora inferiore all’abituale. Però si riparte. La GF Squali, la prima, ha fatto numeri importantissimi. Altre faticano. Quelli che avevano congelato le quote di iscrizione l’anno scorso le ripropongono quest’anno a costo zero. Salvo qualcuno che ha chiesto il sovrapprezzo. Non una bella cosa, non il modo giusto per farsi voler bene…».

Gli occhiali KOO entrano nel “pool” ACSI

28.07.2021
3 min
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Un altro marchio di riferimento entra a far parte del “pool” di partner ACSI Ciclismo. Parliamo di KOO, brand produttore di occhiali per lo sport e per il ciclismo in particolare. Un marchio che ha recentemente siglato un accordo di collaborazione con l’Ente di promozione sportiva coordinato da Emiliano Borgna. Un accordo a tutto vantaggio degli stessi tesserati.

Acsi è da sempre vicino ai praticanti…
Acsi è da sempre vicino ai praticanti…

Brand giovane ma già di riferimento

Che la stagione 2021 potesse rappresentare per ACSI Ciclismo un momento importante per la definizione di convenienti partnership con aziende del settore era nell’aria. E l’arrivo di KOO non fa che confermare questo trend! E’ importante sottolineare che quest’ultimo brand si caratterizza per essere un marchio molto giovane, esclusivo, autorevole e dunque capace di imporre in pochi anni la propria “visione” sul mercato degli occhiali sportivi.
Fondato appena nel 2016, la realtà KOO Eyewear è cresciuta velocemente diventando nel giro di pochi anni (se non mesi) un’azienda di vertice nel proprio settore. E questo soprattutto grazie al continuo sviluppo di prodotti interamente Made in Italy, caratterizzati da elevati standard qualitativi.

Emiliano Borgna, coordinatore ACSI, con Edita Pucinskaite al via della sua Gran Fondo
Emiliano Borgna, coordinatore ACSI, con Edita Pucinskaite al via della sua Gran Fondo


Parola al coordinatore Borgna

«Siamo davvero molto soddisfatti di questa nuova e preziosa collaborazione – ha commentato il vicepresidente nonché coordinatore ACSI Ciclismo, Borgna – Assieme a KOO sono sicuro che porteremo avanti molti interessanti progetti per migliorare il nostro mondo amatoriale. E lo faremo, come sempre avviene anche con gli altri nostri partner, valorizzando l’eccellenza produttiva italiana».
«Da sempre – ha aggiunto Ylenia Battistello, che di KOO è la responsabile sia commerciale che marketing – il ciclismo si veste di passione sincera e di ricerca del miglioramento. Noi condividiamo con questo sport e con i suoi appassionati questa proiezione verso il futuro. Vogliamo che lo sviluppo di nuove soluzioni diventi un vero e proprio motore per la nostra evoluzione professionale. In KOO, materiali innovativi si sposano con design unici ed autentici, creando occhiali che sono diventati pezzi iconici sempre facilmente riconoscibili. Ed è con questo entusiasmo che KOO Eyewear ha il piacere di pedalare al fianco dei ciclisti ACSI, con cui condividiamo autentica passione e spirito di squadra».

L’accordo tra ACSI Ciclismo e KOO prevede uno sconto esclusivo del 15% dedicato ai tesserati ACSI per acquisti effettuati sul sito ufficiale (www.kooworld.cc) del brand italiano. Il codice sconto da riportare nel momento in cui verrà perfezionato l’acquisto è KOO15ACSI21 (attenzione, questa specifica promozione è valida fino al 30 luglio 2021).

Acsi

Il Nalini Road Series 2021 aggiorna il proprio calendario

30.06.2021
3 min
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In un nostro articolo di fine novembre avevamo presentato il Nalini Road Series, un nuovo circuito di Gran Fondo che, sotto l’egida di Acsi Ciclismo, si proponeva di diventare un simbolo di rinascita del nostro Paese fortemente toccato dal Covid. Nell’occasione era stato stilato un calendario di dodici prove distribuite fra sette regioni. Purtroppo la pandemia è tornata a farsi sentire e alcun prove, tre per l’esattezza, sono state costrette ad alzare bandiera bianca e ad annullare l’edizione 2021.

Il 17 luglio si corre sulle strade di Buonconvento alla Nova Eroica
Il 17 luglio si corre sulle strade di Buonconvento alla Nova Eroica

Tre nuove prove

Il comitato organizzatore non si è arreso e si è dato subito da fare per stilare un nuovo calendario individuando nuove prove di assoluto prestigio in grado di completare nella sua totalità il precedente programma di gare.

Le prove scelte sono la Nova Eroica Buonconvento, la Gran Fondo della Vernaccia e la Leopardiana di Recanati. Le tre new entry andranno a sostituire rispettivamente la Gran Fondo Liotto, la Marcialonga e la Green Fondo di Paolo Bettini costrette a dare appuntamento al prossimo anno.

Anche la Gf Edita Pucinskaite fa parte del Nalini Road Series 2021
Anche la Gf Edita Pucinskaite fa parte del Nalini Road Series 2021

Si parte sulle strade bianche

L’ingresso delle nuove prove a ridisegnato il calendario del Nalini Road Series 2021. Dopo l’appuntamento dei mostri sacri Gavia e Mortirolo del 27 giugno, si attenderà dunque il 17 luglio per pedalare attraverso gli scenari spettacolari della Nova Eroica Buonconvento, appuntamento per bici da corsa moderne, gravel e da ciclocross. Una manifestazione in puro stile Eroica, per assaporare il fascino delle strade bianche della Toscana,  scegliendo fra il percorso lungo da 130 chilometri, il medio da 87 o il cicloturistico da 62.

Qui invece siamo alla Gran Fondo Squali, anch’essa parte del Circuito Nalini
Qui invece siamo alla Gran Fondo Squali, anch’essa parte del Circuito Nalini

Dalla Toscana alle Marche

Il 29 agosto il Circuito farà tappa nella suggestiva cornice di San Gimignano per la Gran Fondo della Vernaccia. I granfondisti dovranno potranno misurarsi su due percorsi, rispettivamente di 115 chilometri e di 82 chilometri.

Chiuderà il Circuito la Gran Fondo Leopardiana, in programma il prossimo 31 ottobre a Recanati. In questi giorni il comitato organizzatore sta lavorando alla definizione del percorso che, in base alle prime anticipazioni, potrebbe ricordare quello della Liegi-Bastogne-Liegi.

Ricordiamo che il brand Nalini è main sponsor del circuito e per i suoi abbonati ha creato una collezione di capi di alta qualità ideali per ogni tipo di meteo.

Per rimanere sempre aggiornati sul Circuito: www.naliniroadseries.com

Per conoscere le novità Nalini: www.nalini.com

Emiliano Borgna con Pierangelo e Doretta Liotto ACSI

L’ACSI a San Gimignano per un inno alla bici…

18.04.2021
3 min
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Una cittadina meravigliosa il cui centro storico è patrimonio UNESCO. Un gruppo di aziende di settore dinamiche ed unite da una fortissima passione per il proprio lavoro nel settore del ciclismo. Un agenzia di comunicazione “sul pezzo”, come siamo abituati a dire in gergo, ed un Ente di promozione, ACSI Ciclismo, letteralmente in cabina di regia!

Pronti per ripartire

In sintesi è questa la “squadra” che il responsabile ACSI Ciclismo Emiliano Borgna, in stretta collaborazione con Steel Comunicare di Elena Pellegrini, ha recentemente “convocato” nella meravigliosa cornice di San Gimignano (Siena) per registrare alcuni video di introduzione alla ideale stagione ciclistica in questa fase di ripartenza di moltissime attività sportive: non manca molto, oramai ci siamo.

Promuovere la bici

«Siamo ripartiti a fare quello che ci piace, ovvero a promuovere la bicicletta anche in nuove forme, non solo dunque in chiave agonistica ma anche urban ad esempio – ha dichiarato Emiliano Borgna, responsabile ACSI Ciclismo e vice presidente nazionale ACSI – con l’obiettivo di stare bene insieme e di valorizzare sia i nostri meravigliosi territori quanto uno stile di vita sano, fondamentale per il corpo e per la mente. Noi siamo pronti a ripartire, a spillare il numero sulla maglia, a spalmare l’olio canforato sulle nostre gambe e a sentire il suono delle tacchette che si incastrano ai pedali. Non vediamo l’ora di tornare a vivere le nostre passioni e a sentirci di nuovo liberi: pedalando».

Steel Comunicare Agenzia stampa e comunicazione
Steel Comunicare, è l’agenzia stampa e di comunicazione di ACSI Ciclismo
Steel Comunicare Agenzia stampa e comunicazione
Steel Comunicare, è l’agenzia stampa e di comunicazione di ACSI Ciclismo

Liotto, Nalini, Kask, Koo e Biotex le aziende coinvolte

Fondamentale collaborazione per la realizzazione a San Gimignano di queste clip video, che accompagneranno la comunicazione dell’ACSI nel proseguo di tutta la stagione per promuovere l’utilizzo della bicicletta in città come nella natura, è stata resa da Paolo Marrucci, storico organizzatore della Gran Fondo della Vernaccia e di moltissimi altri eventi ciclistici in provincia di Siena, dal figlio Andrea, oggi Sindaco della stessa cittadina delle torri duecentesche, e dal “pool” di sponsor ACSI Ciclismo 2021 citati in precedenza, ovvero Liotto, Nalini, Kask, Koo e Biotex. Per quanto riguarda la vicentina Cicli Liotto, erano fisicamente presenti sia Pierangelo che Doretta Liotto (nella foto di apertura insieme ad Emiliano Borgna).

SOCIAL Bike ACSI

La produzione foto e video di questa due giorni ACSI in terra toscana ha inoltre rappresentato l’occasione per rilanciare un altro progetto ideato dallo stesso Ente di promozione e rivolto alla massima diffusione di una cultura della mobilità eco-sostenibile attraverso la SOCIAL Bike Acsi: una speciale formula associativa mediante tessera che incentiva l’utilizzo della bicicletta, soprattutto nei contesti urbani, affinchè questa salutare attività possa essere sempre più presente nel nostro prossimo futuro.

ciclismo.acsi.it

Accordo Liotto ACSI

Liotto Bikes: partner solida di ACSI Ciclismo

17.03.2021
3 min
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La vicentina Liotto Bikes è anche quest’anno partner attivo di ACSI Ciclismo, l’ente di promozione sportiva coordinato da Emiliano Borgna fresco rieletto alla carica di vice presidente della Segreteria nazionale.

Una storia italiana

La storia dell’Officina Artigiana Liotto inizia nel lontano 1922 – attenzione, siamo dunque vicini a compiere il primo centenario dell’azienda… – grazie all’intuizione di Luigi Liotto, un ex bersagliere che nel primo dopoguerra intraprende con grande passione un’attività di riparazione biciclette in Borgo Scroffa, a Vicenza. Il figlio Gino, allora dodicenne, cresce in questo ambiente e, mentre al mattino frequenta la scuola, al pomeriggio si dedica ad aiutare il padre, sviluppando la passione per il mondo delle due ruote. Così, a soli quindici anni, realizza con suo padre il primo telaio di una bicicletta da corsa utilizzando le avveniristiche tubazioni Mannesman. Un metodo rivoluzionario che permetteva di ottenere tubi senza saldatura direttamente da barre di acciaio pieno. Per completare il quadro, Gino si dedica anche alle corse, prima con il Veloce Club di Vicenza, poi nella categoria Juniores della Ceccato. E vince!

Da sinistra a destra Doretta, Pierangelo e Luigina Liotto
Da sinistra a destra vediamo Doretta, Pierangelo e Luigina Liotto
Da sinistra a destra Doretta, Pierangelo e Luigina Liotto
Da sinistra a destra vediamo Doretta, Pierangelo e Luigina Liotto

Una squadra di famiglia

Con il passare del tempo la Cicli Liotto Gino & Figli si trasformata da negozio specializzato ad azienda vera, che progetta e realizza biciclette da corsa, Mtb, city e gravel unendo in maniera sapiente professionalità e passione per il ciclismo inteso in tutte le sue variegate sfaccettature. Pierangelo, Luigina e Doretta, i tre fratelli, figli di Gino, che oggi non c’è più, formano un’affiatata squadra di famiglia in grado di mettere in campo tutti i giorni una solida sinergia di forze, e di trasmettere nella clientela, accanto alla freschezza e all’innovazione, la tradizione dell’esperienza.
Il risultato è rappresentato da una realtà sempre attenta all’evoluzione dei materiali. Questo permette di soddisfare una clientela sempre molto competente. Il marchio veneto offre biciclette rigorosamente Made in Italy, oltre a una puntuale assistenza tecnica garantita da importanti partner del settore.

Assistenza tecnica
Liotto supporta l’assistenza tecnica di svariate manifestazioni
Assistenza tecnica
Liotto supporta con le proprie biciclette l’assistenza tecnica di svariate manifestazioni

Sconti per i tesserati ACSI

Grazie alla partnership rinnovata anche per il 2021 con ACSI Ciclismo è già dunque possibile approfittare di uno sconto del 20% sull’acquisto di una bicicletta da corsa, city, gravel, Mtb o kit telai a marchio Liotto. La promozione è riservata in via esclusiva ai tesserati ACSI che vogliono entrare e far parte del mondo Liotto Bikes. L’offerta è naturalmente valida per tutta la gamma e quindi anche per modelli di grande successo, come il Freccia e l’Aquila Super Leggera, nelle due versioni Disc e Caliper, oltre alla punta di diamante della gamma vicentina: la nuova Aquila Aero Disc.

Emiliano Borgna con Pierangelo Liotto
A sinistra Emiliano Borgna con Pierangelo Liotto
Emiliano Borgna con Pierangelo Liotto
A sinistra Emiliano Borgna con Pierangelo Liotto

La cura dei dettagli

Per conoscere l’intera gamma Liotto Bikes, e per scoprire quanto sia semplice personalizzare anche nella grafica la bici dei propri sogni, sperimentando così anche l’avveniristico configuratore online, è d’obbligo una visita al web ufficiale www.liotto.com

ciclismo.acsi.it