Nalini e ACSI pedaleranno insieme anche nel 2023

17.01.2023
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Il 2023 appena iniziato si è aperto con una bella notizia che farà sicuramente felici gli iscritti ad ACSI Ciclismo. Anche per questa stagione Nalini sarà infatti partner dell’Ente di promozione coordinato brillantemente da Emiliano Borgna. Stiamo parlando di una partnership nata nel 2021 e che lo scorso anno ha dimostrato in pieno la propria forza.

Premiazioni ACSI Ciclismo 2022 svoltesi a Riccione
Premiazioni ACSI Ciclismo 2022 svoltesi a Riccione

Promozione per i team

Anche per il 2023 è stata riconfermata la promozione che lo scorso anno aveva ottenuto ottimi riscontri dedicata in esclusiva ai tesserati e alle società affiliate ACSI. Per tutti i tesserati è stato previsto uno sconto del 20% nel caso in cui decidessero di far realizzare da Nalini il kit della propria squadra. Inoltre, inviando una mail ad info@nalini.com, si potranno ricevere il codice per un ulteriore sconto del 20%, valido sulle collezioni del marchio.

Giuseppe Bovo, direttore generale di Nalini, ha così commentato la collaborazione con ACSI Ciclismo: «La partnership con ACSI prosegue full gas con tanti progetti concreti, primo fra tutti il Circuito Nalini Road Series che nel 2023 celebra la sua terza edizione. Un rapporto di stima reciproca che si fonda sull’impegno e sulla massima attenzione rivolta alle esigenze degli amatori».

L’orgoglio di ACSI

Alle parole di Giuseppe Bovo fanno seguito quelle di Emiliano Borgna, vicepresidente ACSI.

«Quella con Nalini – esordisce – è una sinergia che ci rende particolarmente orgogliosi. Tanti, tantissimi campioni del ciclismo, che hanno fatto appassionare migliaia di amatori, hanno vestito e vestono capi Nalini. E quegli stessi capi, oggi come allora, sono a disposizione di tutti gli amatori e in particolare dei nostri tesserati che, grazie alla nostra collaborazione, possono beneficiare di condizioni agevolate. Ma ancor di più siamo ad apprezzare la dedizione e le caratteristiche umane di tutte le persone che lavorano e vivono in questa importante realtà aziendale italiana

Ogni anno – ha concluso – poniamo in essere delle iniziative che partono sempre da una condivisione di obiettivi e, nei prossimi tempi, vogliamo alzare l’asticella per creare sempre più contenitori che possano gratificare gli appassionati e i praticanti che faranno il loro percorso insieme a noi, esattamente come quando si pedala insieme, con la voglia di tagliare il traguardo».

Emiliano Borgna, responsabile ACSI Ciclismo è un grande appassionato del mondo della bici
Emiliano Borgna, responsabile ACSI Ciclismo è un grande appassionato del mondo della bici

Ecco il Nalini Road Series

Come già anticipato dal direttore generale di Nalini Giuseppe Bovo, la collaborazione con ACSI coinvvolge anche il Nalini Road Series, il circuito di granfondo giunto quest’anno alla sua terza edizione. Si parte il prossimo 26 febbraio con la Granfondo Laigueglia Lapierre per terminare il 17 settembre a Misano con la Gialla Cycling, appuntamento di prestigio all’interno dell’Italian Bike Festival.

Per tutti i gravellisti, ma non solo, segnaliamo la Nova Eorica Buonconvento del 24 giugno e la Strade Bianche del Sale – Fantini Club di Cervia, in scena l’8 ottobre, entrambe prove jolly. Per tutti gli abbonati al circuito, Nalini ha inoltre previsto degli omaggi speciali che si possono vedere nella sezione “Iscrizioni 2023” del sito ufficiale www.naliniroadseries.com.

Nalini

ACSI

Liotto e ACSI Ciclismo insieme fino al 2025 

28.09.2022
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ACSI Ciclismo e la vicentina Cicli Liotto hanno recentemente definito un’estensione triennale del proprio accordo di collaborazione. Per le prossime tre stagioni, Liotto e l’Ente di promozione sportiva coordinato da Emiliano Borgna saranno dunque ancora in piena sinergia per poter promuovere assieme nuovi progetti dedicati al mondo amatoriale. E per evidenziare al meglio questo importante “passaggio”, la prima bicicletta Centenario di Liotto, il nuovo gioiello realizzato dall’artigiano veneto per celebrare i primi cento anni dalla fondazione, riporterà proprio le iniziali di Emiliano Borgna.

Confermata è inoltre, e sempre per il prossimo triennio, anche quella attività fra Cicli Liotto e ACSI Ciclismo finalizzata a garantire a tutti i tesserati dell’Ente di promozione sportiva uno sconto esclusivo del 20% sull’acquisto di biciclette da corsa, city bike, gravel, Mtb e kit telai speciali: un invito ideale per entrare a far parte del mondo Liotto e per sperimentare le prestazioni e l’eccellenza costruttiva 100% Made in Italy proposta dallo storico marchio di Vicenza.

Pierangelo Liotto con Emiliano Borgna, responsabile ACSI Ciclismo
Pierangelo Liotto con Emiliano Borgna, responsabile ACSI Ciclismo

Custodi del Made in Italy

«In questi anni abbiamo avviato molte collaborazioni con diverse aziende – ha dichiarato Emiliano Borgna, che oltre ad essere il responsabile di ACSI Ciclismo è anche il vicepresidente nazionale di ACSI – e lo scopo di queste collaborazioni è sempre stato quello di poter offrire dei benefici ai nostri numerosi tesserati. Il mondo amatoriale è in grande evoluzione per alcuni aspetti, ma la bicicletta rimane il centro del nostro mondo. E’ dunque con grande entusiasmo che ci troviamo adesso a rinnovare questa partnership: un’accordo speciale con un’azienda storica, artigianale e soprattutto custode del più autentico Made in Italy. L’orientamento prevalente degli ultimi anni, dettato dai colossi di settore, vede il ciclista adattarsi alle misure standard dei telai.

Lo stand Liotto al recente Italian Bike Festival di Misano Adriatico
Lo stand Liotto al recente Italian Bike Festival di Misano Adriatico

«Le radici del nostro sport – continua – impongono invece che le biciclette vengano realizzate sulle misure antropometriche dei ciclisti. Questo processo è ancora possibile, e Liotto nel corso degli anni ne ha fatto il proprio marchio di fabbrica. Una bicicletta su misura è totalmente personalizzabile nei colori e nella geometria, nelle angolazioni delle tubazioni e nelle caratteristiche. Liotto quest’anno festeggia i 100 anni dalla fondazione rimanendo fedele alle proprie radici. Il ciclismo è evoluzione, ma è anche tradizione, quella che Liotto garantisce con passione e cura artigianale ai nostri tesserati, unitamente a tanti nuovi progetti che abbiamo condiviso e che stiamo mettendo a punto per il 2023».

Liotto ed ACSI Ciclismo hanno prolungato la loro collaborazione fino al 2025
Liotto ed ACSI Ciclismo hanno prolungato la loro collaborazione fino al 2025

Il massimo dell’artigianalità

La neonata Liotto Centenario, una specialissima forgiata per la velocità, è un top di gamma che prende forma dalla nuova Aquila Aero. Questa bicicletta, caratterizzata da una livrea di altissima classe, è stata presentata recentemente in occasione dell’Italian Bike Festival di Misano Adriatico. L’unicità di questa superleggera, in edizione limitata, è racchiusa nella sua lavorazione manuale caratterizzata dalla sovrapposizione di fogli d’oro intagliati a mano e adagiati uno ad uno sui profili di carbonio. Aero Centenario può essere acquistata e personalizzata su misura anche nei minimi dettagli ed in base alle proprie esigenze, sia fisiche che di stile.

ACSI Ciclismo

Liotto

La Gialla all’Italian Bike Festival: l’egida è di ACSI Ciclismo

27.08.2022
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Mancano oramai pochissimi giorni al via ufficiale dell’edizione 2022 dell’Italian Bike Festival. La rassegna expo & test, molto attesa anche in virtù della nuova location che da quest’anno la vedrà svolgersi all’interno dell’autodromo di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli, un evento che promette grande spettacolo. Tutto ciò alla luce di molte novità che si sono aggiunte, arricchendo il programma di iniziative ed attività predisposto dagli organizzatori della stessa tre giorni. 

E tra queste nuove iniziative merita certamente un piccolo approfondimento il “palinsesto” di gare (Gran Fondo strada/corsa, Mtb, ma anche corse per le categorie Giovanissimi, Allievi ed Esordienti) denominato La Gialla: tutte manifestazioni sotto il cappello e l’egida di ACSI Ciclismo.

Durante l’Italian Bike Festival ci sarà un grande palinsesto di gare chiamato La Gialla Cycling
Durante l’Italian Bike Festival ci sarà un grande palinsesto di gare chiamato La Gialla Cycling

Palinsesto di 6 eventi

Si partirà venerdì 9 settembre con la prima iniziativa, chiamata Tipo Pista, nella quale – lungo un anello di 900 metri e su parte del circuito automobilistico –  si sfideranno su strada atleti appartenenti alle categorie allievi ed esordienti. Si effettuerà un numero di giri rapportato alla categoria, seguendo il regolamento tecnico della pista. Saranno poi previste anche delle volate intermedie ogni quattro giri che renderanno la gara ancora più spettacolare.

Sabato 10 settembre invece sarà una giornata principalmente rivolta ai praticanti e agli agonisti delle “ruote grasse”. Si partirà con una Short Race, inserita nel circuito Xc della Caveja Bike Cup. Questa gara vedrà ai nastri di partenza i trenta migliori atleti del “Caveja” pronti a sfidarsi per un tempo massimo di trenta minuti più il giro finale lungo un tracciato veloce e spettacolare, pieno di ostacoli e della lunghezza di due chilometri, giusto all’interno della Shimano Off Road Arena. Sempre il sabato, e sempre sul tracciato della Short Race, andrà in scena anche un’appassionante staffetta a squadre – la Team Relay – dove a contendersi la vittoria saranno i cinque componenti delle migliori cinque società che hanno preso parte al circuito Caveja Bike Cup.

Il 10 settembre, spazio ai Giovanissimi (dai 7 agli 11 anni) che si sfideranno nel Junior Trophy su un anello chiuso del Misano World Circuit. Questi giovani corridori pedaleranno sul tracciato dalla fine del rettilineo principale per poi passare davanti alla curva storica dei tifosi di Valentino Rossi: gialla proprio come il nome della manifestazione!

L’IBF si terrà dal 9 all’11 settembre all’interno del Misano World Circuit
L’IBF si terrà dal 9 all’11 settembre all’interno del Misano World Circuit

Spazio all’offroad

E poi domenica il gran finale con la disputa delle due Gran Fondo, quella strada e quella Mtb. La prova offroad si svolgerà lungo gli splendidi sentieri della Valle del Conca e avrà una lunghezza di 56 chilometri per 1.200 metri di dislivello. La prova regina, quella su strada, conterà invece 100 chilometri fra Romagna e Marche: dal tempio della velocità allo spettacolo autentico della natura nel cuore della Valle del Conca. La partenza avverrà dal rettilineo del circuito, mentre il traguardo finale sarà previsto presso la MWC Square, lo spazio polivalente dell’autodromo inaugurato nel 2021.

«Abbiamo creduto nel format di IBF sin dal primo anno – ha dichiarato il vicepresidente ACSI Emiliano Borgna – in quanto ravvisavamo quello che, a nostro avviso, avrebbe potuto rappresentare il futuro degli eventi fieristici. Gli organizzatori, Fabrizio, Lucrezia e Francesco, si sono davvero superati e hanno saputo creare l’evento per eccellenza del mondo bike. Questa sarà l’edizione speciale con la nuova location dell’autodromo di Misano, ulteriormente arricchita, oltre che dalla sempre crescente partecipazione di aziende, anche degli eventi strada ed Mtb che orgogliosamente sono sotto egida ACSI Ciclismo. Attendiamo tutti a Misano al nostro stand dove, come di consueto, saremo a disposizione dei ciclisti».

Le Gran Fondo saranno alla portata di tutte l’età e tutti i gusti, che aspetti ad iscriverti?
Le Gran Fondo saranno alla portata di tutte l’età e tutti i gusti, che aspetti ad iscriverti?

Pacchetti soggiorno con Visit Misano

Contattando Visit Misano, si potranno ottenere tutte le informazioni riguardanti i vantaggiosi pacchetti soggiorno dedicati a visitatori e appassionati che sono alla ricerca di un alloggio a Misano Adriatico: la zona alberghiera più vicina al Misano World Circuit, collegata all’autodromo anche tramite un servizio navetta su trenino a prezzo convenzionato. Un servizio quest’ultimo messo a disposizione nelle principali fermate di Misano Adriatico durante tutte le giornate dell’evento. Prenotando il soggiorno con Visit Misano si potrà usufruire di pacchetti turistici che comprendono pernottamento in hotel e un servizio a scelta tra spiaggia e nordic walking. Pubblicati sul sito ufficiale di Italian Bike Festival in questa sezione: https://italianbikefestival.net/dove-dormire/, si troverà la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Visit Misano – Via Platani, 24 – Misano Adriatico Tel. 0541 615520 info@visitmisano.it

Gialla Cycling

ACSI

Visit Misano

Progetto 3R, parte da qui la rivoluzione amatoriale

26.07.2022
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L’accordo siglato da Fci e Acsi e denominato sotto il nome di “progetto 3R” ha il sapore di una rivoluzione destinata a cambiare il mondo del ciclismo amatoriale. Si tratta di un accordo ad ampio raggio che coinvolge sì il mondo delle Granfondo, ma riguarda tutta la concezione ciclistica italiana, con una forte impronta sul turismo e sul rapporto con le istituzioni.

Il progetto nasce da un’idea dell’associazione Formula Bici, che voleva ridare impulso al settore delle Granfondo che, più di altri, ha sofferto gli effetti del lockdown (nel 2020 un movimento che viveva su oltre 200 gare ne aveva viste effettuate meno di una ventina e la ripresa è stata molto lenta con effetti che si avvertono ancora adesso): «Era necessario rimettere mano a tutto il settore per rilanciare le sue potenzialità – ha affermato il presidente Roberto Sgalla, responsabile anche della Commissione dei Direttori di Corsa, nel corso della presentazione – garantendo un più alto livello di qualità dei servizi, dei rapporti con gli enti locali, della sicurezza».

3R conferenza
Da sinistra Andrea Capelli (Commissione SAN), Emiliano Borgna, Roberto Sgalla e Gianantonio Crisafulli
3R conferenza
Da sinistra Emiliano Borgna, Roberto Sgalla e Gianantonio Crisafulli

Gare analizzate al microscopio

Per capirne di più abbiamo allora interpellato i firmatari del documento, in primis il consigliere federale Gianantonio Crisafulli, responsabile dell’attività amatoriale: «Siamo partiti dalla consapevolezza di dover mettere mano a un calendario che, nel suo pieno sviluppo, ha troppe gare: molti organizzatori per sopravvivere sono costretti a ridurre le quote d’iscrizione e a contenere le spese, a tutto danno della sicurezza e questo non poteva più avvenire. Gli organizzatori saranno quindi chiamati a richiedere una certificazione, attraverso un questionario e senza oneri, per poter entrare in calendario».

Nel questionario ogni organizzatore dovrà dare un quadro esaustivo della propria gara. Dalla sua storia ai dati sulla partecipazione. Da tutti i servizi erogati ai mezzi e volontari impiegati. Dalla ricettività del territorio a tutte le iniziative di contorno. In base a questa massa di dati, si otterrà una delle due seguenti certificazioni: Tripla A per manifestazioni con un minimo di 800 iscritti e costo d’iscrizione minimo di 50 euro, oppure Doppia A con riferimenti rispettivi di 400 iscritti e 40 euro.

3R cicloturismo
Uno degli obiettivi è ridare alle granfondo una forte impronta cicloturistica senza togliere l’agonismo
3R cicloturismo
Uno degli obiettivi è ridare alle granfondo una forte impronta cicloturistica senza togliere l’agonismo

Strada spianata per i permessi?

Gli obiettivi sono molteplici: «Ottenuta la certificazione, l’organizzatore avrà innanzitutto una maggiore protezione nel calendario, evitando concomitanze nel raggio di almeno 200 chilometri. Avrà poi una strada privilegiata nei rapporti con le istituzioni e con gli enti preposti alla concessione dei permessi. Infine spingeremo su ogni gara inserita nel calendario perché ci sia uno spazio specifico dedito all’attività giovanile, che vada da iniziative ludiche per i più piccoli fino all’allestimento di gare di contorno per le categorie fino agli allievi».

L’aspetto dei rapporti con gli enti non è secondario. Molto spesso il lavoro degli organizzatori viene vanificato a pochissimi giorni dalla gara dalla mancata concessione dei permessi di passaggio. «Un evento è tale se non è solo sportivo – riprende Crisafulli – Dobbiamo considerare la Granfondo come inserita in un contesto turistico, quindi bisogna far sì che sia un motivo non solo per arrivare, correre e andare a casa, ma anche per scoprire tutto quel che la località può garantire, dando quindi motivo a chi corre e soprattutto chi accompagna di fare di quel weekend un’esperienza a 360°».

3R Granfondo Versilia
La GF della Versilia, una delle tante prove con classifica su tratti cronometrati
3R Granfondo Versilia
La GF della Versilia, una delle tante prove con classifica su tratti cronometrati

Formula agonistica da rivedere

Proprio sull’aspetto turistico s’innesta il ragionamento di Emiliano Borgna, presidente dell’Acsi Ciclismo, il principale ente di promozione sportiva come attività che ha sottoscritto l’accordo: «L’agonismo com’era inteso prima del covid ha perso richiamo, ce lo dicono i numeri dei praticanti che erano fortemente calati nel pieno della pandemia e non sono ancora tornati ai livelli di prima. Questo perché la figura dell’amatore è più improntata verso un tipo di pedalata che non guarda al cronometro.

«Per questo siamo d’accordo nello spingere sempre più verso granfondo che prevedano tratti cronometrati dove chi vuole confrontarsi contro il cronometro e gli avversari può farlo, ma che per il resto sia una passeggiata in compagnia per godersi il mondo che lo circonda. Non tutti possono allenarsi tutti i giorni, anzi molti riescono a uscire in bici una volta alla settimana. Anche loro però vanno coinvolti nel nostro mondo, dando agli eventi un taglio più in linea con il passato cicloturistico».

Maratona dles Dolomites
Nelle grandi classiche come la Maratona dles Dolomites si pensa a invitare anche gli Elite (foto Freddy Planinschek)
Maratona dles Dolomites
Nelle grandi classiche come la Maratona dles Dolomites si pensa a invitare anche gli Elite (foto Freddy Planinschek)

Rating, ranking, responsibility

Torniamo al discorso delle certificazioni. Le 3 R stanno per rating, ossia la valutazione della qualità organizzativa della granfondo; ranking, per stilare una graduatoria di merito tesa in futuro a creare un circuito delle principali classiche e a garantire ai migliori nella graduatoria di poter partire sempre dalle prime griglie; responsibility, per spingere gli organizzatori a fare tutto quel che è necessario per garantire la sicurezza degli atleti.

Chi volesse quindi cimentarsi nell’organizzazione di una granfondo, avendo a disposizione un budget anche cospicuo ma senza un background di esperienze, troverà quindi porte chiuse? «No – risponde Borgna – ma dovrà dare risposte concrete. Troppo spesso abbiamo visto organizzazioni proporre gare “al minimo”, con quote d’iscrizione ridicole senza che di conseguenza ci fosse un’adeguata sicurezza. La certificazione è aperta a ogni organizzatore, anche di altri enti, ma bisognerà dare adeguate garanzie».

Tricolore gravel ACSI a Buonconvento, per atleti e per famiglie

16.06.2022
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Era già successo l’anno scorso tra la Val d’Arbia e la Val d’Orcia, fra le colline e le strade bianche di Buonconvento. Il primo campionato italiano gravel di ACSI era andato così bene, che più d’uno ha iniziato a chiedere una seconda edizione che facesse da rivincita e così sarà. Il 25 giugno si replica, per un evento che sarà agonistico limitatamente ai tratti cronometrati e avrà poi tutti i tratti dell’evento Eroico.

Evento per famiglie

Quel che infatti rende interessante tutto il pacchetto, inserito anche nel Nalini Road Series, è il taglio turistico dell’evento. Con il ritiro dei pacchi gara che si aprirà il giovedì, la gara il sabato e la conclusione per famiglie di domenica, si capisce che il viaggio non si esaurirà nei 130 chilometri della sfida sul percorso lungo “Terra di Siena”.

«Nova Eroica – racconta Emiliano Borgna, presidente di ACSI ciclismo – fu la prima a cogliere la portata del gravel. Avremo una manifestazione che permette ai partecipanti di vivere con bici moderne il fascino delle strade bianche e di godere in maniera nuova delle bellezze di un territorio che sembra fatto apposta per essere scoperto pedalando con questa modalità».

Presidente, torniamo sul concetto di campionato nazionale…

Nasce proprio dalla spinta del movimento e dalle aziende che stanno andando tutte in questa direzione. Negli altri eventi in giro, non ci sono grossi numeri. Questo invece è stato il precursore del mondo gravel e quindi mi sembrava giusto concedere l’assegnazione. A Buonconvento avremo una platea e numeri interessanti. L’anno scorso furono circa 1.200, altrove se va bene ne metti insieme qualche centinaio.

Si può dire che il gravel si stia facendo strada?

Decisamente ed è un mondo completamente diverso da quello delle gran fondo a cui siamo abituati. Quindi niente stress per andare in griglia. Gente che la sera prima resta a mangiare e bere alla festa del paese. C’è un bello spirito aggregativo e di divertimento. Poi per carità c’è anche quel pizzico di agonismo, dato dai tratti cronometrati, ma diciamo che sono poche le persone che vanno proprio per quello. Il resto va per godersi il territorio.

Uno spirito più vicino alla mountain bike che alla strada, insomma?

Poi vedremo se rimarrà un segmento autonomo, se si posizionerà con un target proprio. Il bello è che si parte, ci sono tanti ristori, quindi la gente si può aspettare e ricompattarsi. Soprattutto quelli cui del tempo non importa nulla. Trovano il loro passo e vanno sino al traguardo. Io ci sono già stato l’anno scorso e il fatto che sia una manifestazione eroica è già sinonimo di qualità organizzativa. Anche questo fa veramente piacere, unito al villaggio all’americana con molti stand, la zona expo e poi il fatto che la domenica venga dedicata ai bambini e le famiglie. Diversa dal solito della gran fondo.

Si corre il sabato, mentre la domenica ci sarà spazio per bambini e famiglie (foto Nova Eroica)
Si corre il sabato, mentre la domenica ci sarà spazio per bambini e famiglie (foto Nova Eroica)
Il 18 settembre ci sarà il campionato italiano gravel della FCI.

E’ tutta un’altra cosa. Il loro è stato normato dall’UCI e quindi è una manifestazione agonistica. Qua invece diciamo che all’agonismo si pensa meno. E’ più che altro una promozione del territorio e lo stare insieme. E tutto sommato va bene così, sono due eventi diversi e penso che facciano felici un po’ tutti.

Nalini veste la Gran Fondo Squali Trek

10.05.2022
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E’ ormai agli sgoccioli il countdown che segnerà lo svolgimento di una delle manifestazioni più apprezzate nel calendario granfondistico italiano. Stiamo parlando della Gran Fondo Squali Trek in programma nel weekend a Cattolica e Gabicce Mare. A curarne tutti gli aspetti organizzativi ci saranno ancora una volta il Velo Club Cattolica e il Cicloteam 2001 Gabicce Mare.

Lo scorso anno la Gran Fondo Squali Trek ha riscosso un notevole successo risultando alla fine la quarta Gran Fondo in Italia per numero di partecipanti.

Cappellino ufficiale della Gran Fondo Squali Trek
Cappellino ufficiale della Gran Fondo Squali Trek

Ecco Nalini!

L’edizione 2022 si annuncia con una bellissima novità rappresentata dal nuovo partner tecnico della manifestazione. Si tratta di Nalini, l’azienda di Castel d’Ario, in provincia di Mantova, che quest’anno tra l’altro veste i professionisti del Team DSM e della Intermarché-Wanty-Gobert.

Per celebrare al meglio questa nuova partnership è stata realizzata una maglia celebrativa bicolore blu e azzurro con ben in evidenza sul petto il logo della Gran Fondo Squali Trek. La maglia può già essere acquistata in pre-ordine inviando una mail a info@granfondosquali.it per poi ritirarla presso la segreteria della manifestazione nei giorni che precedono la Gran Fondo. Il costo è di Euro 59.

Gli iscritti alla Gran Fondo Squali Trek troveranno nel pacco gara un cappellino che richiama disegno e colori della maglia tale da formare un kit perfetto.

Sempre nel pacco gara sarà inserito un coupon che garantirà uno sconto esclusivo del 30% per poter effettuare acquisti sul sito ufficiale Nalini: www.nalini.com.

Gran Fondo Trek Squali 2021, il via è stato appena dato
Gran Fondo Trek Squali 2021, il via è stato appena dato

C’è anche la Shark Arena

Nalini sarà naturalmente presente all’interno del villaggio expo. Si tratta di un’area di 49.000 metri quadrati immersa nel verde antistante l’Acquario di Cattolica, la mitica Shark Arena. Qui sarà possibile toccare con mano le ultime novità firmate Nalini per la prossima estate come ad esempio la nuova maglia New Sun Block, ideale per pedalare nelle giornate estive godendo del massimo confort tipico di ogni capo Nalini.

Ricordiamo che la Gran Fondo Squali Trek sarà la quinta prova del Nalini Road Series, il circuito di Gran Fondo voluto fortemente da Emiliano Borgna, responsabile nazionale Acsi Ciclismo, che ha fatto il suo debutto lo scorso anno grazie al supporto fondamentale di Nalini.

Appuntamento a questo punto al prossimo 13 maggio con l’apertura dell’area expo prevista per le ore 12:00. La partenza della Gran Fondo è invece prevista per le ore 7:30 di domenica 15 maggio. Due i percorsi previsti rispettivamente da 80 e 128 chilometri.

Nalini

Gran Fondo Squali Trek

Acsi

Sicurezza stradale, ne parlano tutti tranne il Governo

24.02.2022
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Le parole di Marco Scarponi sul tema sicurezza stradale di qualche giorno fa hanno offerto lo spunto per bussare alla porta di Emiliano Borgna, l’avvocato che guida la componente ciclismo dell’ACSI e che in tema sicurezza ha adottato l’interessante prospettiva di offrire, a proprie spese, la tutela legale ai propri iscritti. Lo ha fatto, come abbiamo già raccontato, offrendo loro gratuitamente l’iscrizione all’associazione Zerosbatti che di questo si occupa.

Quindi c’è chi propone il metro e mezzo. Chi gira per le scuole. Chi tutela i propri iscritti. Chi va sul territorio installando e firmando cartelli per sensibilizzare gli automobilisti (foto di apertura). Chi manda lettere. Eppure ciascuno resta nel suo ambito, senza fare sistema, senza unire le forze e per questo senza incidere. La teoria del “divide et impera”, imposta in parte dal disinteresse istituzionale e in parte da piccole gelosie.

Forum 2021 per la sicurezza dell’Acsi, Federico Balconi (Zerosbatti), Nibali, Borgna e Johnny Carera
Forum 2021 per la sicurezza dell’Acsi, Federico Balconi (Zerosbatti), Nibali, Borgna e Johnny Carera
Perché non si riesce a creare unità di intenti fra coloro che dovrebbero avere nella sicurezza stradale un obiettivo più che condiviso?

Perché in giro ci sono troppe componenti diverse. E se l’iniziativa parte solo da esse, difficilmente arriverà al centro. Bisognerebbe che l’azione partisse dalle Istituzioni, questo voglio dire. Che il Governo prendesse davvero a cuore il problema, inquadrando gli organismi da coinvolgere fino ad estendere la propria azione agli utenti finali della strada. Compresi tutti quei neofiti che sono arrivati alla bici dopo il lockdown ed eventualmente fruiranno delle modifiche.

Discorso giusto, ma a noi sembra anche che si scelga di non condividere per semplice campanilismo…

Altra componente che in Italia è molto importante, purtroppo. Adesso di sicurezza stradale parlano tutti, perché è diventata tristemente famosa. Prima pochi se ne interessavano, mentre oggi chiunque vuole di dire la sua con la pretesa di avere la ricetta vincente. Si è provato a fare qualche tavolo condiviso, ma alla fine è stato abbandonato con la convinzione (sbagliata) che da soli si vada più lontano.

Il cartello di 1,5 metri creato dall’Accpi è la bandiera, ma non ha risolto il problema
Il cartello di 1,5 metri creato dall’Accpi è la bandiera, ma non ha risolto il problema
Su una cosa Scarponi ha ragione: abbiamo sentito il Presidente Mattarella spendersi per i morti sul lavoro, sui femminicidi e ultimamente per quelli nell’alternanza scuola-lavoro, ma non una parola per le migliaia di morti sulle strade…

Ed è purtroppo vero. Sembra quasi che sia una cosa scontata. Le strade sono ridotte male. Le auto sono tante e corrono. E alla fine pare normale che qualcuno per questo muoia. Però certo, è un silenzio che si nota.

Visto che ci siamo, Scarponi dice anche che il granfondista si spende per correre, mentre sul resto chiude un po’ gli occhi…

Il granfondista pensa a gareggiare. Va a fare il training camp alle Canarie. Mentre forse questo tipo di orientamento va capovolto. Bene tutto, ma sarebbe anche utile cominciare a pensare ai bambini e all’attività di base. La Federazione aveva speso belle parole su una collaborazione in questo senso. Per ora hanno riformato alcuni settori, rivedendo i criteri di partecipazione e altri aspetti. Magari quando avranno finito la fase di riforma, si potrà tornare a parlarne.

Le gran fondo stanno per ripartire: si riuscirà a renderle organiche a una nuova cultura con la bici al centro?
Le gran fondo stanno per ripartire: si riuscirà a renderle organiche a una nuova cultura?
In Sicilia hanno fatto quel che ipotizzavamo lo scorso anno: gare giovanili sfruttando la logistica delle gran fondo…

L’importante è che le idee circolino, non rivendicarne la paternità senza metterle in pratica. Bravi loro. E’ il modo per abbattere i costi e rimettere la bici al centro. I genitori vanno a correre e nello stesso giorno possono gareggiare anche i figli. Però certo, non possiamo dimenticare anche qui il discorso sulla sicurezza.

In che senso?

Nel senso che basta farsi un giro su ciclocolor.com e guardare le foto abbinate alle classifiche, per rendersi conto che ci sono gare che nel rettilineo di arrivo hanno le fettucce, oppure tratti alternati di fettuccia e transenna. Servirebbe una disciplina condivisa e fatta osservare con severità. Chi non si attiene al capitolato tecnico non deve organizzare. E noi che imponiamo certi criteri ai nostri associati, a volte siamo in difficoltà guardando quel che fanno gli altri. Ne parlai anche con il Prefetto Sgalla, ma le parole non sono ancora diventate fatti concreti.

Si è sempre puntato sull’alto numero delle prove…

Ma si potrebbe ragionare sulla loro qualità. E magari scremare un po’ il calendario, sacrificando le prove che non sono in grado di garantire standard soddisfacenti, è il modo di dare sicurezza a tutti e soddisfazione a chi fa le cose per bene.

ACSI Ciclismo e Liotto: nuove collaborazioni e iniziative speciali

02.02.2022
3 min
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Prosegue spedita, anche per la stagione in corso, la collaborazione attiva già da qualche anno tra ACSI Ciclismo e Cicli Liotto. Proprio il 2022 rappresenta per l’azienda vicentina – bandiera del Made in Italy – un numero davvero speciale, considerando che quest’anno festeggerà i “primi” cento anni dalla nascita.

La locandina di presentazione della partnership tra ACSI Ciclismo x Liotti
La locandina che annuncia la partnership tra ACSI Ciclismo x Liotti

Una partnership di successo

La partnership tra Liotto e ACSI Ciclismo continua a “produrre” un’interessante promozione a beneficio di tutti i tesserati allo stesso Ente: 52.933 nel 2021, con 1.883 ASD affiliate per oltre 1.200 eventi programmati e svolti. La promozione Liotto per i tesserati di ACSI Ciclismo è uno sconto del 20 per cento sull’acquisto di una bicicletta completa oppure di un telaio prodotto dallo stesso brand veneto.

Vale la pena ricordare che la Liotto è oggi condotta dai tre figli di Gino, a sua volta figlio del fondatore Luigi Liotto: Pierangelo, Luigina e Doretta. Insieme formano un’affiatata squadra in grado di mettere in campo una solida sinergia di forze giovani e fresche. Nel frattempo trasmettono alla clientela quel valore unico generato dalla tradizione dall’esperienza nel settore.

Il risultato è testimoniato dalla continua crescita di Liotto sul mercato, figlia della passione e della cura che i tre fratelli riversano nel lavoro. Dalla scelta dei materiali costruttivi da impiegare, fino alla cura e all’attenzione nel seguire il cliente. Dalla partecipazione ai più importanti eventi e gran fondo in Italia, alla collaborazione con ACSI Ciclismo: un’attività quest’ultima produttrice davvero di ottimi risultati…

Maglia di campione nazionale Granfondo disegnata da Nalini x ACSI Ciclismo
Maglia di campione nazionale Granfondo disegnata da Nalini x ACSI Ciclismo

Sicurezza per i tesserati

Dal canto suo, ACSI Ciclismo ha quest’anno introdotto un’importante novità assicurativa a beneficio di tutti i propria affiliati. Forte dello stretto legame con l’Associazione Zerosbatti dell’Avvocato Federico Balconi, e proiettata sempre più a promuovere e rilanciare il tema generale della sicurezza in bicicletta. L’ente coordinato da Emiliano Borgna ha introdotto “a costo zero” sulla tessera la tutela legale nella polizza assicurativa che copre l’attività di tutti gli associati.

Zerosbatti è un’associazione nata a Milano nel dicembre del 2017, costituita espressamente con l’obiettivo di compiere una triplice missione: quella di difendere i ciclisti in caso di incidente, quella di garantire la sicurezza stradale, e quella più generale di promuovere la filosofia dello sport.


Grazie all’esperienza di ciclisti e professionisti, Zerosbatti ha così potuto puntare dritto verso questi obiettivi raccogliendo casistiche e sentenze, con avvocati specializzati e impegnati da vent’anni nella difesa delle vittime della strada.

L’idea vincente di Zerosbatti è stata quella di studiare un sistema unico ed esclusivo che potesse garantire, fin dalle prime fasi successive al sinistro, una tutela ed un’assistenza qualificata, a diretto contatto con lo sfortunato ciclista. Zerosbatti assiste immediatamente il danneggiato, che spesso si trova a non sapere a chi rivolgersi e come comportarsi, compromettendo spesso il proprio diritto al risarcimento. E proprio per raggiungere questi obiettivi, avvocati e professionisti qualificati si sono messi al servizio dell’associazione e degli sportivi coinvolti per garantire sia assistenza quanto servizi esclusivi.

ACSI Ciclismo e Zerosbatti hanno iniziato un cammino ed una collaborazione congiunta che immaginiamo possa portare solo buoni frutti all’intero movimento amatoriale.

ACSI

Liotto

Look Italia presenta la sua community

14.01.2022
3 min
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Uno degli aspetti più belli dell’andare in bicicletta è sicuramente rappresentato dal poter pedalare insieme a tutte quelle persone che condividono con noi la nostra stessa passione. Nasce spesso così il desiderio di poter appartenere ad un team con una divisa in grado di unire fra loro persone che magari non si conoscono e renderle parte di una comunità. Con questo spirito è stato creato il Look Club Italia, la community di ciclisti voluta dalla filiale italiana del brand Look.

Look ha creato il “Look Club Italia” una community per tutti gli appassionati di ciclismo
Look ha creato il “Look Club Italia” una community per tutti gli appassionati di ciclismo

Tanti vantaggi

Per poter entrare nel Club è necessario possedere una bicicletta Look. Non importa che si tratti di un top di gamma o di una ultima novità. Gli iscritti al club, oltre a sentirsi parte di una vera famiglia sportiva, potranno conoscere in anteprima le novità di prodotto targate Look ed ottenere diversi vantaggi a partire dalla tessera annuale Acsi e al pettorale per la prossima edizione della Gran Fondo Riccione. Gli iscritti potranno inoltre partecipare alle Look Ride, ossia alle pedalate di gruppo che verranno organizzate a partire dalla prossima primavera. In quelle occasioni sarà possibile pedalare con gli ambassador Look. Tra questi troviamo Alice Betto, capace di conquistare il settimo posto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nel Triathlon. Per i membri del club è inoltre previsto un codice sconto personale per poter effettuare acquisti sull’e-commerce di Look.

L’unica prerogativa per entrare nella community è possedere una bicicletta Look
L’unica prerogativa per entrare nella community è possedere una bicicletta Look

Un kit speciale

Tra i tanti vantaggi che ci sono nel diventare membro del Look Club Italia va sicuramente segnalata la possibilità di poter usufruire di uno sconto del 50% nell’acquisto della divisa ufficiale del team. Il kit è composto dalla maglia Mondrian, dal pantaloncino Radar e dalla borraccia Look Ride Your Dream.

La maglia è ispirata ad un dipinto ad olio su tela realizzato nel 1919 dal pittore olandese Pier Mondrian. Per gli appassionati di ciclismo la mente va subito alla divisa de La Vie Claire, la formazione voluta a metà anni ottanta da Bernard Tapie con alla guida Bernard Hinault e Greg Lemond. La maglia è stata realizzata con un tessuto morbido ed elastico che si adatta perfettamente al corpo. La presenza di una cucitura termolegata nella parte anteriore del corpo impedisce fastidiosi sfregamenti.

La community è anche social, con i canali Instragram e Facebook
La community è anche social, con i canali Instragram e Facebook

Alla maglia è abbinata la salopette Radar di colore nero, progettata per garantire il massimo del comfort. La pelle scamosciata ad alta densità e memoria di forma assicura una posizione in sella sempre confortevole. Il tessuto microforato è traspirante per mantenere fresco il corpo durante tutta l’uscita. Le cuciture ridotte al minimo e il taglio laser aiutano a prevenire sfregamenti o irritazioni della pelle.

Per i membri del Look Club Italia, il costo dell’intero kit, comprensivo della borraccia dedicata “Ride Your Dream”, è di 180 euro.

Numero chiuso

Le iscrizioni al club si chiuderanno il prossimo 31 marzo. Dal momento che i numeri sono limitati a 40 posti è consigliabile affrettarsi nel formalizzare la propria iscrizione attraverso la pagina dedicata.

E’ possibile seguire il Club Italia attraverso la pagina Instagram dedicata e su Strava.

Look