Vacek firma con la Burgos. E ha qualcosa da dire sulla Corratec

16.02.2024
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Da venerdì scorso, Karel Vacek è un corridore della Burgos BH, squadra professional spagnola. Per il ragazzo ceko è l’ennesimo team, il sesto in sei stagioni per un corridore di appena 23 anni che si è fatto la fama di giramondo senza volerlo, perché chi conosce la sua storia sa delle traversie attraversate, come lo scioglimento della Qhubeka ad esempio.

Anche l’ultima non è male, perché a dir la verità nessuno si sarebbe aspettato che Vacek fosse costretto a cercarsi un’altra squadra dopo il suo 2023, illuminato dalla seconda piazza nella tappa del Gran Sasso al Giro d’Italia. Invece il Team Corratec non lo ha confermato e Karel si è messo a cercare un team che credesse in lui praticamente fuori tempo massimo. Risultato: contratto firmato il 9 febbraio e il giorno dopo era già in gara.

Firmato il contratto e chiamato per la prima corsa: Vacek è il terzo da destra (foto Instagram)
Firmato il contratto e chiamato per la prima corsa: Vacek è l’uomo al centro (foto Instagram)

«Il Team Burgos mi ha potuto mettere sotto contratto grazie a una deroga dell’Uci perché il ciclomercato è già chiuso. Molti corridori della squadra sono al momento infortunati, così appena firmato mi hanno mandato subito a correre a Murcia, solo che non avevo il materiale a disposizione. Così ho corso con una divisa più grande della mia taglia e una bici fuori misura. Risultato: un mal di schiena che te lo raccomando… Ho fatto quel che ho potuto, nelle prossime corse, dopo aver settato la bici, andrà sicuramente meglio».

Hai avuto paura di rimanere fuori dall’ambiente?

Sì, molta. Sinceramente non mi aspettavo di dovermi rimettere su piazza, credevo che quanto fatto durante l’anno mi garantisse la prosecuzione del contratto. Ero tranquillo, per questo la mancata conferma mi ha preso proprio di sorpresa. Al Giro ero andato senza neanche essere stato preselezionato, eppure ho portato a casa un risultato prestigioso, poi nella stagione ho preso punti per il team. D’altronde anche chi ne ha raccolti di più, come Dalla Valle o Konychev si sono ritrovati nella mia stessa situazione. Così mi sono trovato a passare tre mesi d’inferno, un Natale davvero triste.

Il ceko con Bais e Petilli nella tappa del Gran Sasso, dove si è lanciato in fuga finendo a 9″ da Bais
Il ceko con Bais nella tappa del Gran Sasso, dove si è lanciato in fuga finendo a 9″ dal rivale
Com’è stato allenarsi durante l’inverno senza alcuna certezza?

Io non ho mai mollato, ma quando ti ritrovi in una situazione simile paghi dazio. Non ho fatto ritiri con il team, mi sono dovuto allenare sempre da solo, chiaramente ora sono indietro. Devo però dire solamente grazie ai dirigenti spagnoli che hanno comunque creduto in me. E’ una squadra professional e per me era importante almeno rimanere nello stesso livello, visto che speravo davvero di trovare un contratto per una formazione WT. Almeno così posso continuare a lottare per raggiungere il mio obiettivo. Sinceramente, se non fosse arrivata questa chiamata avrei smesso e mi sarei messo a lavorare in un altro ambito.

Ti sei chiesto che cosa non abbia funzionato?

Sì, ma non ho risposte. Le ho cercate, ho provato a contattare i dirigenti, il presidente, gli ho anche scritto, ma non mi è arrivata alcuna reazione. Io praticamente non ho mai saputo ufficialmente di essere stato escluso dal team, vorrei tanto sapere il perché. Mi sarei aspettato almeno una telefonata. Ora comunque non è neanche più così importante, posso finalmente girare pagina.

L’anno alla Qhubeka era stato positivo, in un ambiente dove Vacek aveva trovato davvero casa
L’anno alla Qhubeka era stato positivo, in un ambiente dove Vacek aveva trovato davvero casa
Hai cambiato sei squadre in sei stagioni. Ti pesa questa fama e dove ti sei trovato meglio e peggio?

Partiamo dalla prima domanda: sì, un po’ mi pesa perché non era questo che speravo approdando al ciclismo internazionale. Credevo anzi che alla Corratec era arrivato il momento di un po’ di stabilità, dopo quello che avevamo fatto in primavera. Per il resto, non mi sentirei di condannare nessun team perché dappertutto trovi cose buone e altre un po’ meno. Spesso influisce molto la fortuna.

Alla Qhubeka ad esempio non ne hai avuta molta…

Lì eravamo tutti convinti di avere un futuro luminoso davanti a noi, so che non ci sarebbero stati problemi per la mia riconferma: è stata una delusione generale. All’Hagens Berman Axeon ero al mio primo anno, dovevo ancora imparare tante cose, ma fu comunque una bella esperienza e lo stesso potrei dire delle altre squadre, della Colpack dove il Covid ha davvero tarpato le ali a tutti, della stessa Corratec perché il gruppo che si era formato era molto unito, si lavorava bene insieme. Per questo sono rimasto così sorpreso.

Karel dal 2019 ha corso in 6 team, quasi un record per un corridore di 23 anni. Qui alla Tirol Ktm
Karel dal 2019 ha corso in 6 team, quasi un record per un corridore di 23 anni. Qui alla Tirol Ktm
Ora comunque hai una nuova maglia e devi solo lavorare per recuperare il tempo perduto…

Sono più tranquillo, lo stesso team ha specificato come l’evento principale della stagione è la Vuelta, per la quale manca ancora tanto tempo, quindi posso lavorare con calma per farmi trovare pronto quando servirà. Io d’altro canto già da tre anni sono in Spagna, in Andalusia, ma ormai sono tantissimi i ciclisti che stazionano lì. Se tutto va bene prenderò anche la residenza in Spagna, come avevo fatto in Italia i primi tempi, quando c’era anche mia madre a badare a me e Matthias (suo fratello che corre alla Lidl-Trek, ndr). Vedremo come andrà, certo un po’ di stabilità non guasterebbe…

Goodyear Qhubeka Assos

Goodyear è il nuovo partner tecnico della Qhubeka-Assos

17.05.2021
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Goodyear è una delle più grandi aziende produttrici di pneumatici al mondo, presente a livello globale in tutti i settori. Nei giorni scorsi è stato ufficializzato l’accordo di sponsorizzazione tecnica con il Team Qhubeka-Assos, la formazione che ha in Giacomo Nizzolo, Fabio Aru e Victor Campenaerts alcuni degli atleti di maggiore prestigio.
L’accordo era già in vigore dallo scorso 3 febbraio 2021, in concomitanza con l’inizio del programma di allenamento della squadra, ma solamente in questi giorni è stato reso di pubblico dominio attraverso un comunicato stampa ufficiale.

Victor Campenaerts
Victor Campenaerts è uno degli atleti di punta della Qhubeka-Assos
Victor Campenaerts
Victor Campenaerts è il detentore del Record dell’ora e uno degli atleti di punta della Qhubeka-Assos

Quattro diversi modelli

Gli pneumatici per biciclette marchiati Goodyear sono prodotti e distribuiti in base ad un accordo di licenza con Rubber Kinetics, realtà specializzata nella produzione di pneumatici da ciclismo ad alte prestazioni. L’accordo con il team Qhubeka-Assos è estremamente importante in quanto segna il debutto di Goodyear nel WorldTour. Nizzolo e compagni avranno a propria disposizione gli pneumatici della gamma Ultra High Performance, che include i modelli Eagle F1, Eagle F1 Supersport e Vector 4 Seasons.

Entusiasmo in casa Qhubeka-Assos

Douglas Ryder, team principal della formazione sudafricana non ha mancato di sottolineare la propria soddisfazione.

«Siamo davvero entusiasti di avere un partner commerciale globale così affermato per il nostro team. Goodyear muove le persone in sicurezza da oltre un secolo. Costanza, sicurezza, fiducia e alte prestazioni sono davvero importanti per loro, come lo sono per noi, e nei test che stiamo facendo e abbiamo fatto insieme, siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti. Non vediamo l’ora di confrontarci con i nostri avversari e sfidarli con i nostri pneumatici Eagle F1, Eagle F1 Supersport e Vector 4 Seasons».

Matteo Pelucchi Goodyear
Matteo Pelucchi mentre controlla i pneumatici Goodyear
Matteo Pelucchi Goodyear
Matteo Pelucchi mentre controlla i pneumatici Goodyear prima del via

Oltre la sponsorizzazione

L’accordo con il team Qhubeka-Assos va oltre la semplice fornitura prodotto. Goodyear lavorerà infatti in forte sinergia con atleti, direttori sportivi, meccanici e più in generale con tutto il personale della squadra con l’obiettivo ambizioso di sviluppare gli pneumatici tecnologicamente più avanzati per il ciclismo.

Ricordiamo che Goodyear è distribuito in Italia da Mandelli Srl (mandelli.net)

goodyearbike.com

ESI al Giro con Qhubeka-Assos: obiettivo benessere

04.05.2021
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Tra pochi giorni partirà il Giro d’Italia che impegnerà i corridori per tre settimane. Come sappiamo le squadre hanno collaborazioni avviate con aziende che producono integratori alimentari per supportare gli atleti nell’attività fisica. Tra queste c’è anche ESI, una realtà italiana che da 45 anni opera nel settore dei fitoterapici, nutraceutici, dietetici ed integratori alimentari che quest’anno supporta il Team Qhubeka-Assos. Per capire meglio quali prodotti vengano forniti ai professionisti abbiamo parlato con Roberto Corio, Direttore Marketing di ESI.

Nella dieta quotidiana

Durante il Giro d’Italia il logo ESI sarà presente sulle auto e sui pullman della Qhubeka-Assos. Oltre alla semplice sponsorizzazione, tuttavia, sarà parte attiva nella dieta degli atleti del team sudafricano, con una serie di prodotti che aiuteranno gli atleti a raggiungere uno stato di benessere generale in ogni aspetto della vita quotidiana e contribuire a essere più performanti durante il Giro d’Italia.
Per ottenere i massimi benefici ci deve essere un’azione coordinata fra ESI e il team.
«C’è un’intensa collaborazione – ci dice subito Roberto Corio – abbiamo fornito ai nutrizionisti della Qhubeka-Assos le informazioni sui singoli integratori e siamo in costante contatto con loro».

Roberto Corio con Fabio Aru e Giacomo Nizzolo della Qhubeka-Assos
Roberto Corio con Fabio Aru e Giacomo Nizzolo della Qhubeka-Assos
Roberto Corio con Fabio Aru e Giacomo Nizzolo della Qhubeka-Assos
Roberto Corio di ESI con Fabio Aru e Giacomo Nizzolo della Qhubeka-Assos

Prodotti naturali

Ricordiamo che ESI non produce le classiche barette o gel energetici, ma realizza prodotti naturali che vogliono migliorare il benessere fisico delle persone e in questo caso degli atleti. Fra i prodotti forniti per il Giro d’Italia ci sono gli energizzanti Go Up e Gingsengplus, ma anche Omega 3 Extra Pure utili al buon funzionamento del cuore, della mente e della vista. La Vitamina C effervescente ed Immunilflor mantengono il sistema immunitario efficiente e aiutano a mantenere in salute i corridori anche in caso di temperature rigide ed evitano che si ammalino.
Ormai è chiaro a tutti che per avere prestazioni elevate si debba dormire bene ed è così che ESI rifornisce i corridori della Qhubeka-Assos anche di Melatonin Pura. E poi non ci si dimentica del benessere dei muscoli con No Dol cerotti e Active Cream.

La Vitamina C effervescente di ESI
La Vitamina C effervescente aiuta a mantenere efficiente il sistema immunitario
La Vitamina C effervescente di ESI
La Vitamina C effervescente di ESI aiuta a mantenere efficiente il sistema immunitario

Momenti e dosi giusti

Ma affinché il benessere dei corridori sia al massimo, i vari prodotti vanno assunti in momenti e dosi precisi.
«E’ così, e infatti noi consigliamo di assumere Omega 3 Extra Pure solitamente due perle durante il pranzo e due perle durante la cena. Durante la gara, solo due perle a cena – e poi continua Roberto Corio – Vitamina C effervescente, oppure Immunilflor, subito dopo colazione. Melatonin Pura 1 milligrammo alla sera, poco prima di coricarsi. Per No Dol cerotti e Active Cream, abbiamo consigliato l’utilizzo all’occorrenza, il primo (un cerotto ogni 24 ore) in caso di dolori muscolari e contratture, la seconda può essere applicata due volte al giorno in caso di dolori articolari».

Omega 3 Extra Pure di ESI
Omega 3 Extra Pure è un’integratore di acidi grassi
Omega 3 Extra Pure di ESI
Omega 3 Extra Pure è un’integratore di acidi grassi che aiuta il buon funzionamento del cuore

L’adrenalina ostacola il riposo

Ovviamente ogni atleta ha delle caratteristiche diverse e bisogna adattare la dieta anche in base alle necessità fisiche di ciascuno.
«Non vorremmo divulgare le esigenze specifiche di ogni corridore – ci dice Corio – anche perché appartiene alla sfera privata di ognuno. In ogni caso, alcuni integratori, come quelli per il sonno, sono utili in generale a tutti i corridori che affronteranno il Giro. Sebbene siano stanchi per gli sforzi fatti, l’adrenalina, soprattutto nel post gara, non permette loro di dormire bene».

Melatonin Pura
Melatonin Pura per aiutare il sonno dei corridori
Melatonin Pura ESI
Melatonin Pura aiuta i corridori a dormire e riposare meglio

In base alle necessità

Infine, abbiamo chiesto se per le tre settimane del Giro d’Italia sia stato redatto un piano d’integrazione specifico.
«Non è stato programmato un piano di integrazione per il Giro, perché i nutrizionisti e i preparatori della squadra scelgono come proseguire l’integrazione ESI durante le tappe, in base ai nostri consigli e alle necessità dei singoli atleti. Naturalmente, viene tenuto in considerazione l’aspetto che durante la gara l’integrazione debba essere differente da quella seguita negli allenamenti».

BMC Teammachine SLR01 Qhubeka Assos

Le BMC della Qhubeka Assos di Aru, Nizzolo e Pozzovivo

20.04.2021
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Tanti sono stati i cambiamenti per quel che riguarda l’ex team NTT che ora si chiama Qhubeka Assos, ma per quanto riguarda le biciclette la collaborazione con BMC è stata mantenuta. I corridori del team africano possono contare su: Teammachine SLR01, Timemachine Road e Timemachine TT.

Massima reattività

La BMC Teammachine SLR01 (nella foto di apertura) è la bicicletta usata da Fabio Aru e Domenico Pozzovivo per via delle sue qualità tecniche. Il marchio elvetico ha sviluppato questa bicicletta in modo che possa offrire il massimo della reattività. Per conseguire questo obiettivo è stata creata una zona di contatto più ampia fra il movimento centrale e il tubo obliquo accompagnata da una lavorazione del carbonio specifica per questa zona del telaio. Oltre alla reattività si è lavorato sull’efficienza aerodinamica con il sistema Aerocore che integra il portaboraccia nel tubo obliquo. Altro elemento aerodinamico è il manubrio integrato (ICS), completamente in carbonio e con il passaggio dei cavi interno, presenta un profilo piatto pensato proprio per ridurre l’impatto dell’aria.

Un occhio al comfort

Oltre alla rigidità torsionale e all’aerodinamica i tecnici BMC hanno pensato anche al comfort con la tecnologia Tuned Compliance Concept (TCC), che tramite una stesura studiata e specifica per ogni taglia dei diversi fogli di carbonio, fa in modo che vengano smorzate meglio le vibrazioni che provengono dal terreno. Oltre al maggiore comfort questo sistema permette alla bicicletta di rimanere più aderente all’asfalto e migliorare la trazione.

La BMC Timemachine Road di Nizzolo
La BMC Timemachine Road di Nizzolo
La BMC Timemachine Road di Nizzolo
La BMC Timemachine Road di Giacomo Nizzolo con i colori di campione europeo

La preferita di Nizzolo

La Timemachine Road è la bicicletta preferita da Giacomo Nizzolo per via delle sue doti aerodinamiche. Il profilo dei tubi è stato ottimizzato per dare la migliore efficienza aerodinamica in condizioni ambientali reali, quindi con vento variabile proveniente anche lateralmente, che è la condizione più frequente. Sempre in ottica aerodinamica i portaborraccia sono completamente integrati nel tubo obliquo e verticale. Come per la Teammachine SLR01 anche per il Timemachine Road è stata usata la tecnologia Tuned Compliance Concept (TCC) per favorire un migliore smorzamento delle vibrazioni. A differenza della Teammachine SLR01, il manubrio di questa bicicletta è in due pezzi, con attacco e manubrio separati, ma sempre con un profilo aerodinamico.

Ruote inglesi

Le BMC del team sudafricano sono equipaggiate con ruote Hunt, un marchio inglese che si affaccia così per la prima volta nel professionismo. Fra le ruote fornite ad Aru e compagni spiccano le versatili Hunt 48 Limitless Aero Disc con una larghezza del canale interno da 22,5 millimetri ed esterno da 35 millimetri per un peso di 1.618 grammi.

Simon Clarke con la Timemachine TT
Simon Clarke con la Timemachine TT
Simon Clarke con la Timemachine TT
Simon Clarke con la Timemachine TT impegnato nella cronometro della Tirreno Adriatico

In posizione perfetta

Per le cronometro entra in azione la Timemachine TT. In questa stagione alcuni corridori del Team Qhubeka Assos utilizzeranno la versione con i freni a disco e altri con i freni tradizionali. BMC ha progettato questa bicicletta con la VMax Technology che permette di avere un’ampia gamma di regolazioni per quanto riguarda la posizione in sella. In questo modo ogni corridore può trovare la posizione che gli permette di spingere al meglio sui pedali anche per lunghi tratti.

Il bilanciere di CeramicSpeed con le pulegge grandi
Il bilanciere di CeramicSpeed con le pulegge grandi
Il bilanciere di CeramicSpeed con le pulegge grandi
Il bilanciere di CeramicSpeed con sistema OSPW con le pulegge sovradimensionate

La scheda tecnica

GruppoShimano Dura Ace Di2
RuoteHunt
PneumaticiGoodyear
ManubrioBMC
Sella Selle Italia
ReggisellaBMC
PedaliShimano

Dura Ace e non solo…

Per quanto riguarda il gruppo in dotazione alla Qhubeka Assos troviamo lo Shimano Dura Ace Di2, con la guarnitura Rotor Aldhu e il bilanciere del cambio posteriore di CeramicSpeed con sistema OSPW con le pulegge sovradimensionate. Le selle sono fornite da Sella Italia, i pneumatici sono i Goodyear Eagle F1e i pedali sono gli Shimano Dura Ace.

Qhubeka Assos Tour de la Provence

ESI entra nel ciclismo con Qhubeka-Assos

21.02.2021
2 min
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Uno dei team WorldTour che ha riscosso maggiore interesse e curiosità in vista della stagione appena iniziata è sicuramente la Qhubeka-Assos. Sono infatti molte le novità che hanno interessato la formazione sudafricana, fra cui la collaborazione con ESI, azienda produttrice di integratori alimentari.

Tanta Italia

Per noi italiani l’interesse è ancora maggiore in quanto la Qhubeka-Assos è la nuova squadra di Fabio Aru, campione atteso ad una stagione di riscatto dopo un periodo per lui decisamente difficile.
Aru non sarà il solo italiano del team. La pattuglia italiana, seppure non numerosa, è però di ottima qualità. Con il sardo ci sono infatti il campione europeo e italiano Giacomo Nizzolo oltre a Domenico Pozzovivo e Matteo Pelucchi.

Aru, Nizzolo e Roberto Corio Direttore Marketing ESI
Aru e Nizzolo con Roberto Corio, Direttore Marketing ESI
Aru, Nizzolo e Roberto Corio Direttore Marketing ESI
Aru e Nizzolo con Roberto Corio, Direttore Marketing ESI

Una storia speciale

La scelta di ESI di affiancare con i propri prodotti la formazione sudafricana non è stata casuale. Il management del brand italiano, ha infatti voluto fortemente legare il proprio debutto nel mondo del professionismo ad un team speciale e con una bella storia da raccontare.
La mission del team Qhubeka-Assos è infatti quella di trasmettere un messaggio inclusivo: lo sport deve fare del bene. Qhubeka Charity, infatti, è un’organizzazione no profit sudafricana che, con il motto “Bicycles change lives” (una bicicletta cambia la vita), da anni regala bici ai bambini africani per agevolarli negli spostamenti, soprattutto verso la scuola.

Esi Multicomplex
Il Multicomplex Sport è un integratore completo per gli sportivi
Esi Multicomplex
Il Multicomplex Sport è un integratore completo per gli sportivi

ESI per il benessere generale

L’apporto che ESI ha deciso di dare alla squadra non si ferma alla semplice fornitura dei propri prodotti. L’idea alla base della sponsorizzazione è quella di aiutare gli atleti a raggiungere uno stato di benessere generale in ogni aspetto della vita quotidiana e diventare quindi più performanti nelle competizioni che dovranno affrontare. Per la loro salute, in ritiro e in gara, i ciclisti potranno avvalersi degli integratori ESI per il benessere: Multicomplex Sport e GinsengPlus, ma anche Vitamina C Pura, Immunilflor, Omega 3 extra pure, No Dol, ecc… perché, come sostengono in ESI, stare bene è la condizione principale per essere vincenti!
esi.it

Team Qhubeka Assos

Assos, arrivano anche gli occhiali per i pro’

05.02.2021
2 min
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La corrente stagione 2021 segna l’esordio di Assos in qualità di top sponsor di una delle più competitive squadre WorldTour in circolazione: il Team Qhubeka Assos, precedentemente NTT Pro Cycling.

Per una buona causa

Questa partnership non solo ha assicurato il futuro sportivo della prima squadra africana presente nella Serie A del ciclismo mondiale e guidata da una causa sociale, ma ha permesso a entrambi i partner di proseguire nella loro ambiziosa missione condivisa di portare sempre più persone in bicicletta.

Giacomo Nizzolo con occhiali Assos Skharab
Giacomo Nizzolo con gli occhiali Skharab
Giacomo Nizzolo con occhiali Assos Skharab
Giacomo Nizzolo con gli occhiali Skharab

Non solo abbigliamento

Questa collaborazione così unica contribuirà a supportare lo sport professionistico in un momento particolarmente critico. Inoltre, permetterà alla sezione R&D del marchio elvetico di innovare e spingersi oltre i limiti dello sviluppo del prodotto. Questo grazie ai feedback dei professionisti e all’applicazione delle tecnologie più avanzate.
Ma la partnership forte di Assos con la squadra non si limita a fornire ai corridori esclusivamente l’abbigliamento tecnicamente più evoluto mai prodotto dallo stesso brand svizzero. Oltre a questo ci sono gli occhiali – nello specifico i modelli top di gamma Skharab e Zegho – già in dotazione a Fabio Aru, Domenico Pozzovivo, Giacomo Nizzolo e compagni.

assos.com

assos Qhubeka Africa

Assos, iniziativa bellissima per Qhubeka

29.12.2020
3 min
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Assos ha ideato e lanciato una bellissima iniziativa sociale che si chiama “Disegna una maglia e sostieni la missione del Team Qhubeka Assos, cambiare la vita delle persone grazie alle biciclette”.

Assos per Qhubeka

Come moltissimi appassionati di ciclismo sanno, Qhubeka è un’organizzazione benefica che aiuta le persone in Africa a progredire e a migliorare la propria vita con l’ausilio delle biciclette, favorendo l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e a nuove opportunità economiche. Di fronte ad una povertà estrema e persistente, Qhubeka ha dimostrato in questi anni che le biciclette possono permettere di cambiare la vita affrontando le sfide socio-economiche alla radice, aiutando le persone a raggiungere la propria meta.

Per partecipare all’iniziativa bisogna disegnare una propria idea di maglia
Per partecipare all’iniziativa bisogna disegnare una propria idea di maglia

E per celebrare al meglio il rinnovo 2021 della collaborazione di Assos con il Team Qhubeka (il brand svizzero sarà anche secondo nome della squadra WorldTour di Aru, Pozzovivo e del campione europeo Giacomo Nizzolo), Assos stessa ha pensato di far disegnare una maglia in edizione limitata. Verrà selezionato un unico vincitore e, per ogni maglia venduta, 60 euro del ricavato saranno destinati al programma solidale messo in piedi da Qhubeka Charity!

Qhubeka è un’associazione che opera in Africa con l’ausilio delle biciclette
Qhubeka è un’associazione che opera in Africa con l’ausilio delle biciclette

Come partecipare

Partecipare è molto facile. Lo step 1 è quello di scaricare dal sito ufficiale Assos (www.assos.com) il “tech pack” per disegnare il capo. Step 2 è realizzare la propria proposta grafica per la maglia, a mano o in digitale. Per la terza fase occorrerà infine caricare, sempre sullo stesso sito, il proprio design finale (in formato pdf, png oppure jpg): e tutto questo entro il prossimo 4 gennaio.

I giudici Assos selezioneranno ben quattro design preferiti che saranno sottoposti ad un sondaggio utilizzando la piattaforma social Instagram, dove la stessa community Assos sceglierà il vincitore. La maglia vincitrice verrà realizzata, ed il suo ideatore si aggiudicherà… un posto in una delle ammiraglie del Team Qhubeka Assos durante una delle Classiche 2021, ricevendo inoltre un intero completo top di gamma del valore commerciale di ben 2.000 Euro! Ma ancora più bello sarà che il design vincitore verrà stampato su una maglia Assos poi venduta in edizione limitata.

Basta un disegno per cambiare la vita di altre persone
Basta un disegno per cambiare la vita di altre persone

C’è ancora tempo fino al 4 gennaio…

C’è ancora qualche giorno di tempo per poter esprimere la propria creatività per una finalità benefica bellissima. Sarà difatti possibile caricare il proprio design fino alle ore 19 di lunedì 4 gennaio 2021. Il sondaggio sui canali social sarà disponibile l’11 gennaio, mentre il vincitore sarà selezionato e riceverà la notifica via e.mail entro il 12 gennaio. Affinché la partecipazione possa essere ritenuta valida, è necessario fornire il proprio nome completo ed un numero di telefono.

assos.com

Ekoi Qhubeka

Caschi Ekoi per Aru, Nizzolo e Pozzovivo

28.12.2020
3 min
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Il brand francese Ekoi, produttore di caschi, occhiali, scarpe, abbigliamento ed accessori per il ciclismo, anche per la prossima stagione non farà mancare il proprio apporto, e di conseguenza la propria importante visibilità, nel gruppo del ciclismo professionistico di primissimo livello.

Anche Viviani e Quintana

I “racing team” Ekoi 2021, come amano chiamarli i responsabili del reparto marketing dell’azienda transalpina, saranno la Lotto-Soudal (con gli occhiali e i caschi), la Cofidis di Elia Viviani (caschi e occhiali), la Arkea Samsic di Nairo Quintana (caschi e abbigliamento), l‘Euskaltel Euskadi (caschi), la St Michel Auber93 (abbigliamento e occhiali) e – grandissima novità – il Team Qhubeka Assos di Aru, Pozzovivo e Nizzolo, al quale Ekoi fornirà i caschi.

Il casco Corsa Evo con gli occhiali Premium per il Team Cofidis
Il Team Cofidis avrà in dotazione il casco Corsa Evo e il casco AR14 con gli occhiali Premium

Dal 2008 solo online

Creata nel 2001, Ekoi è vorticosamente cresciuta sul mercato divenendo velocemente leader in Francia: uno dei territori più importanti per tradizione e fatturato a livello europeo. Dal 2008 l’azienda vende solo ed esclusivamente online – una delle prime a prendere radicalmente questa decisione – dunque senza intermediari commerciali poter offrire al pubblico prodotti con un rapporto qualità/prezzo davvero molto, molto competitivo.

Anche il Team Arkea Samsic correrà nel 2021 con occhiali e caschi Ekoi
Anche il Team Arkea Samsic correrà nel 2021 con occhiali e caschi Ekoi

R&D interno e feedback dai pro

Tutti i prodotti Ekoi Racing sono sviluppati dal reparto interno di Ricerca & Sviluppo in stretta collaborazione con gli atleti professionisti partner del brand. Questa collaborazione ha l’obiettivo di fornire sempre una collezione affidabile, durevole e soprattutto performante. Molti di questi prodotti possono poi essere personalizzati online, con il design e i colori che si preferiscono, mediante i configuratori presenti sul sito.

Il casco Corsa Evo e gli occhiali Premium 70 in colorazione Lotto Soudal
Il casco Corsa Evo e AR14 con gli occhiali Premium 70 in colorazione Lotto Soudal

“Cycling with Style”: è questo lo slogan che caratterizza Ekoi, in quanto illustra perfettamente il desiderio di unire simultaneamente stile, performance e confort… L’obiettivo di tutte le collezioni è difatti quello di stupire e sfidare i trend tradizionali del mondo del ciclismo.

ekoi.it