Selle Italia Israel Start-Up Nation 2021

Selle Italia con Froome alla Israel Start-Up Nation

06.01.2021
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E sono quattro, e tutti di fila… Selle Italia ha rinnovato la partnership di sponsorizzazione con il Team World Tour Israel Start-Up Nation. Una collaborazione che dunque procede spedita, e che proprio nel 2021 vedrà tra gli altri anche Chris Froome pedalare con i prodotti dell’ultra centenario brand veneto.

Mirko Porta, sport mktg Selle Italia

«Dal 2018 abbiamo creduto in questo team – ha dichiarato Mirko Porta, il responsabile del marketing sportivo di Selle Italia – un gruppo ambizioso, molto ben organizzato, che ha saputo crescere in modo molto veloce. Israel Start-Up Nation ha dimostrato non solo di essere una squadra competitiva, ma anche di rappresentare una organizzazione professionale con una grande storia, che ha saputo motivare sia i pro con la loro apparizione nel WorldTour, quanto i giovani della Academy con le loro grandi storie. E il loro esempio sta ispirando moltissime persone a iniziare con il ciclismo, sia in Israele su scala nazionale che nel mondo su scala globale».

Chris Froome
Chris Froome con la nuova divisa della Israel Start-Up Nation
Chris Froome
Chris Froome con la nuova divisa della Israel Start-Up Nation

La vittoria al Giro d’Italia

La Israel Start-Up Nation è una formazione che per il 2021 si è rinforzata e che già vanta alcune vittorie importanti.

«La vittoria di Alex Dowsett all’ultimo Giro d’Italia nella bellissima tappa con il finale sul Gargano – prosegue Porta – ha rappresentato uno dei momenti clou della stagione, sia per il team ovviamente quanto per Selle Italia, in quanto ha dimostrato che i risultati non si ottengono facilmente… ma che si possono raggiungere obiettivi e realizzare sogni con il duro lavoro e la perseveranza».

Selle Italia Israel Start-up Nation
Le Selle Italia sulle bici Factor della Israel Start-Up Nation
Selle Italia Israel Start-up Nation
Le Selle Italia sulle bici Factor della Israel Start-Up Nartion

Selle Italia: sviluppo e innovazione

A Mirko Porta fa eco anche Davide Cimolai, il velocista italiano della Israel Start-Up Nation.
«Abbiamo avuto la possibilità di utilizzare un’ ampia gamma di selle sulle nostre biciclette Factor già nel 2020 – ha commentato il corridore veneto – individuando una specifica sella per le esigenze di tutti i corridori. E il bello di un’azienda come questa è che si continua a sviluppare e a innovare».

selleitalia.com

Fabian Cancellara

Selle Italia: c’è l’accordo con Cancellara

29.12.2020
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Selle Italia non finisce di stupire, confermando per il 2021 una strategia di marketing molto aggressiva e ben pianificata.
Il brand veneto ha difatti definito un rilevante accordo di partnership (sarà “official supplier”…) sia del circuito Chasing Cancellara che della Swiss Racing Academy.

Brand Ambassador Selle Italia

Il grande campione svizzero sarà Brand Ambassador di Selle Italia con un impegno diretto nello sviluppo di nuovi prodotti e con l’obiettivo di creare una prossima collezione espressamente a lui dedicata. La partnership con Selle Italia si estende poi a tutti gli eventi del circuito Chasing Cancellara, con una particolare attenzione al sostegno del ciclismo giovanile attraverso la Swiss Racing Academy.
«Un percorso comune unisce il grande campione elvetico alla nostra azienda – ha dichiarato Nicola Baggio, il Direttore Generale Selle Italia – un percorso che prevederà per i prossimi due anni, oltre alla collaborazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, la nostra presenza agli eventi Chasing Cancellara e un nostro supporto diretto al team Swiss Racing Academy».

Logo Cancellara Selle Italia
La collaborazione è stata celebrata anche con un elegante logo
Logo Cancellara Selle Italia
La collaborazione è stata celebrata anche con un elegante logo

Arriverà una Fabian Cancellara Collection?

Ma la “Locomotiva di Berna” non sarà un semplice testimonial di Selle Italia. Cancellara ha difatti espressamente chiesto di essere coinvolto nello sviluppo di nuove selle, pensando per il futuro alla creazione di una Fabian Cancellara Collection frutto del connubio tra l’esperienza del grande campione e il “know-how” tecnologico dell’azienda di Asolo.

Fabian Cancellara con Selle Italia
Fabian Cancellara è sempre molto attento ai materiali tecnici che usa
Fabian Cancellara con Selle Italia
Fabian Cancellara è sempre molto attento ai materiali tecnici che usa

Si collabora per scoprire nuovi talenti

Contando su un calendario di ben cinque eventi – i famosi appuntamenti “Chasing Cancellara” – Selle Italia potrà così entrare in contatto con moltissimi ciclisti amatori che si sfidano sui percorsi più iconici che hanno reso leggendaria la carriera di Fabian Cancellara. Per quanto riguarda invece la collaborazione con la Swiss Racing Academy, l’azienda trevigiana fornirà selle e assistenza tecnica a tutti gli atleti del team. Questa importante attività si inserisce in un più ampio progetto di sostengo nei confronti di nuovi e potenziali talenti del ciclismo, un impegno che accomuna sia Selle Italia che lo stesso Fabian Cancellara.

selleitalia.com

Selle Italia VDP alta

Selle Italia per VdP: 104 e in edizione limitata

22.12.2020
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Una sella da collezione, “tirata” in appena 104 esemplari e prodotta in esclusiva da Selle Italia per quello che potrebbe senza dubbio considerarsi il testimonial numero uno che il brand veneto ha nel mondo del ciclismo: Mathieu Van Der Poel.

Modello Flite Boost

Questa nuova sella, che è una Flite Boost nella versione Kit Carbonio Superflow (idMatch L3), è difatti ispirata e dedicata alla vittoria che il campione olandese ha colto quest’anno al Giro delle Fiandre, e come anticipato sarà disponibile in un numero limitato di pezzi: 104.

Selle Italia Flite Boost VDP edition
Ben visibile la numerazione che sottolinea l’Edizione Limitata
Selle Italia Flite  Boost VDP edition
Ben visibile nella parte posteriore la numerazione che sottolinea l’Edizione Limitata

La sella riporta i colori e il tipico leone, simbolo della bandiera delle Fiandre, a cui viene affiancato l’hashtag ufficiale della gara RVV20. Nella parte posteriore invece una specifica serigrafia ne sottolinea la caratteristica di essere una “Limited Edition”. Inoltre, un’etichetta indica la numerazione progressiva del prodotto, esattamente come le repliche delle più prestigiose opere d’arte.

Mathieu Van der Poel
Mathieu Van der Poel in azione
Mathieu Van der Poel
Mathieu Van der Poel in azione

Le 104 edizioni del Fiandre

«Una produzione limitata in esclusiva ad appena 104 pezzi – ha commentato Nicola Baggio, il Direttore Generale di Selle Italia – definite appunto per ricordare il numero di edizioni della Ronde Van Vlaanderen corse fino a oggi. Questa che presentiamo è una sella davvero unica, per collezionisti, che vuole celebrare il talento e la classe del giovane campione olandese: un vero e proprio articolo da collezione per qualsiasi vero appassionato di ciclismo».

Si acquista solo online

Per l’occasione il brand veneto ha realizzato un packaging davvero molto particolare con all’interno tutte le informazioni relative al Giro delle Fiandre, alla carriera di Van Der Poel, e alla Flite Boost enfatizzando l’unicità dell’iniziativa.

Giuseppe Bigolin Presidente di selle Italia
Giuseppe Bigolin, Presidente Selle Italia
Giuseppe Bigolin Presidente di Selle Italia
Giuseppe Bigolin, Presidente Selle Italia

Il prezzo al pubblico della Flite Boost #RVV20 Limited Edition firmata a mano da Mathieu Van Der Poel è di 399,90 Euro. Sarà possibile prenotarla a partire da oggi 21 dicembre esclusivamente online sul sito ufficiale di Selle Italia.

selleitalia.com

Selle Italia flite Gravel

Selle Italia, tradizione al servizio del gravel

21.11.2020
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L’autunno si sa è tempo di riposo, o meglio, è il periodo in cui molti stradisti cercano nuove attività per svagarsi e cambiare un po’ dalle solite abitudini. Il gravel è un’attività che sta prendendo sempre più piede proprio perché permette di vivere la bicicletta in un modo diverso. Selle Italia ha messo la sua grande esperienza al servizio di questa disciplina con la Flite Boost Gravel Superflow.

Questa sella è stata progettata per chi ama avventurarsi sulle strade bianche, infatti rispetto alla versione stradale si caratterizza per l’inserimento di Light Gel per dare una maggiore imbottitura. Questa soluzione permette di assorbire meglio le vibrazioni provocate dalla natura sconnessa del terreno. La seduta ne beneficia con un comfort superiore che di conseguenza aiuta anche a migliorare le prestazioni.

Il foro centrale Superflow garantisce lo scarico della pressione della zona perineale e contribuisce a un maggiore comfort durante la pedalata. Il design della Flite Boost Gravel Superflow rispecchia quello Flat tipico della Flite.

Selle Italia Flite Gravel
Si vede bene l’ampio foro centrale Superflow
Selle Italia Flite Gravel
Si può vedere bene l’ampio foro centrale Superflow per scaricare la pressione

Il rail è in TI 316 per un peso di 232 grammi. Selle Italia ha realizzato due taglie, una con larghezza di 135 millimetri e l’altra di 145 millimetri per una lunghezza di entrambe le taglie di 248 millimetri. Nella scala idmatch corrispondono rispettivamente ad una S3 e L3.

Prezzo di euro 214,90

selleitalia.com


Giuseppe Bigolin, Davide Cassani, Selle Italia

Selle Italia, produzione ecosostenibile con X-Tech

09.11.2020
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Selle Italia conferma la propria indole innovativa e come sempre attenta, molto attenta al rispetto dell’ambiente.

Dopo anni di ricerca e sviluppo, l’azienda con sede nella meravigliosa Asolo ha difatti deciso di introdurre nel contesto del proprio processo produttivo la rivoluzionaria tecnologia X-Tech. Un processo che consente di ottenere selle di altissima gamma da un impianto completamente automatizzato, robotizzato… super brevettato ed interamente sviluppato in Italia. I diversi componenti della sella vengono infatti assemblati senza l’utilizzo di colle e con la possibilità di riciclare il prodotto a fine vita.   

Selle Italia, stabilimento
La sede di Selle Italia, alle porte di Asolo
Selle Italia, stabilimento
La sede di Selle Italia, alle porte di Asolo

Made in Veneto

«Con l’introduzione di X-Tech – ha dichiarato a bici.PRO Giuseppe Bigolin, il presidente di Selle Italia, che nella foto di apertura è con Davide Cassani – vogliamo confermare il nostro impegno per una produzione di selle di qualità e a basso impatto ambientale. Vogliamo difatti dimostrare e rendere evidente che la sostenibilità ambientale è un valore reale e aggiunto della nostra offerta di prodotti. La produzione sarà completamente made in Italy, anzi made in Veneto. Eviteremo così la delocalizzazione della produzione all’estero e in destinazioni con manodopera eccessivamente a basso costo. E’ una innovazione produttiva che ho voluto far introdurre personalmente, che sarà operativa in Selle Italia già da questa settimana e che in futuro si estenderà a tutta la nostra gamma».

Selle Italia, stabilimento
Un altro colpo d’occhio sullo stabilimento
Selle Italia, stabilimento
Selle Italia ha sede a Casella D’Asolo (Tv)

Collanti addio

Le selle che nasceranno grazie alla tecnologia X-Tech saranno composte da una miscela di tecnopolimeri che le renderanno ecosostenibili. Tutte le componenti della sella saranno assemblate senza l’utilizzo di materiali collanti e con la possibilità di riciclare il prodotto dopo averlo utilizzato e dopo averne separato adeguatamente le varie parti.  Una nuova gamma di prodotti che non dimenticherà nemmeno il binomio che ha reso Selle Italia un punto di riferimento nel comparto: comfort e performance. La nuova imbottitura in Total Gel, completamente integrata con la scocca, assicurerà difatti una seduta altamente confortevole senza tralasciare l’orientamento alla prestazione che da sempre contraddistingue tutti i prodotti a marchio Selle Italia.

www.selleitalia.com

Doppi comandi per la BMC di Pozzovivo

22.10.2020
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La Bmc Teammachine Slr_01 di Domenico Pozzovivo nasconde molte chicche. Una bici quella della NTT Pro Cycling che spicca per la pulizia del suo design e per la qualità, must del brand svizzero. 

Comandi accessibili

Il lucano come è noto ha grossi problemi di postura dovuti all’incidente dello scorso anno. Per esempio non riesce a distendere bene il braccio sinistro. A tal proposito una delle cose che risalta all’occhio è il doppio comando del cambio. Oltre alle classiche leve, Domenico ha scelto anche i bottoncini all’interno della piega. Il gruppo Shimano Dura Ace Di2 consente questa soluzione, molto comoda per i velocisti e spesso utilizzata nelle classiche del pavé quando non sempre si può staccare le mani dal manubrio. In questo caso a quanto pare anche per chi ha una mobilità in qualche modo limitata.

Il disco anteriore da 180 millimetri
Il disco anteriore da 180 millimetri

Altro elemento di spicco che si può legare alla situazione posturale del Pozzo è la scelta dei dischi. Davanti infatti Domenico monta un disco con diametro da 180 millimetri. Una misura davvero grande per una bici da strada e ancor di più se si pensa che il suo peso è inferiore ai 60 chili.

Rigidità e guidabilità

Il telaio BMC Teammachine Srl_01 è veramente rigido e leggero, tanto più nella misura 51 che adotta il Pozzo. Per questo ha scelto tubolari Vittoria Corsa Graphene 2.0 da 25 millimetri, gonfiati a 8 bar davanti e a 8,5 dietro. Le ruote? Le Enve full carbon con profilo da 35 millimetri. Leggere e ben guidabili. E a proposito di guidabilità, il rake della sua forcella è di ben 48 millimetri. Uno scostamento importante, ma vista la qualità del telaio e delle ruote la scorrevolezza e la reattività nei rilanci non sono compromessi.

Il manubrio è integrato e “made in Bmc”. Ha una larghezza di 400 millimetri e la misura dell’attacco è di 110. I comandi del cambio sono regolati in modo simmetrico. Eventuali asimmetrie (sempre legate al problema del braccio) non si notano.

Il nastro grippante sulla sella della prima bici
Il nastro grippante sulla sella della prima bici

Rapporti da scalatore

La sella è la Selle Italia Flite, posizionata tutta in avanti. Va segnalato che nella prima bici c’è applicato un nastro aderente, su quella di scorta invece questo nastro non è presente.

Vista la sua statura, Pozzovivo utilizza pedivelle da 170 millimetri, con sensore integrato per potenza e cadenza. I rapporti scelti per la tappa di oggi, ricca di salite tra cui lo Stelvio, sono l’11-30 al posteriore e il 53-39 all’anteriore. Da scalatore puro Pozzo non rinuncia alle “vecchie” dentature. Per esempio Almeida ha scelto un 36.

Eurobike

Eurobike 2020, cosa dicono le aziende?

16.10.2020
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In questo 2020 segnato dall’emergenza Covid, il mondo delle fiere sembra essere uno di quelli maggiormente colpiti. Non potevano fare eccezione le fiere dedicate al mondo ciclo. Noi di bici.PRO abbiamo voluto vedere a che punto si trova Eurobike, la più grande esposizione di settore in Europa.
Partiamo con il dire che gli organizzatori tedeschi hanno programmato la fiera nei giorni 24-26 novembre, ritardandola di molto rispetto al solito periodo posto a cavallo fra fine agosto e inizio settembre. Ma su quali presenze potrà contare? Abbiamo chiesto ad alcune aziende se andranno o meno e il perché della loro scelta.

Cambiano gli interlocutori

Siamo partiti da Paolo Graziani, titolare di Sixs, nota azienda di abbigliamento tecnico.
«Quest’anno non andremo ad Eurobike e non è per il Covid. Dal 2014 fino al 2019 ci siamo sempre andati, ma dal 2018 – aggiunge l’imprenditore romagnolo – ho iniziato ad avere dei dubbi. Negli ultimi due anni l’interesse verso il prodotto si è ridotto e sono cambiati gli interlocutori commerciali. Prima c’erano più distributori, che a noi servono per raggiungere nuovi mercati, ultimamente passavano sempre di più i singoli negozianti. Puoi immaginare che noi non possiamo distribuire in tutto il mondo tramite i singoli negozianti, quindi l’interesse per la fiera è calata». Oltre al cambio degli interlocutori Graziani sottolinea un altro aspetto «I costi sono alti, oltre allo spazio devi pensare al viaggio e al personale. Rispetto ai benefici non vale più la pena».

Costi elevati

L’aspetto dei costi/benefici è quello che ha spinto anche Scott a non aderire, come ci ha confermato Nicola Gavardi, Responsabile Marketing di Scott Italia.
«La scelta di andare o meno ad Eurobike non dipende da Scott Italia, ma è una scelta della casa madre, che ormai da qualche anno ha deciso che per i costi elevati non vale più la pena».

Stesso discorso anche per Giant, colosso del ciclismo mondiale. Lo dice Fabio Arcardini, Responsabile Marketing di Giant Italia: «La casa madre ha deciso da cinque anni di non partecipare più alle Fiere tipo Eurobike. Alla base c’è un cambio di strategia, preferiscono organizzare più eventi per essere maggiormente a contatto con i dealer. Si ottengono risultati migliori a un costo inferiore».

Troppo tardi

Fra le aziende italiane anche Santini non parteciperà ad Eurobike come dichiarato da Paola Santini, Marketing Director di Santini Cycling Wear
«Una delle principali motivazioni della non partecipazione di Santini alla fiera Eurobike 2020 è legata alla data: per noi novembre è troppo tardi perché abbiamo presentato tutte le collezioni 2021 ai nostri clienti mesi fa. In generale, abbiamo smesso di partecipare alla fiera già da qualche anno perché per noi non è più un’occasione per trovare nuovi clienti, ma solo per incontrare quelli già consolidati. Inoltre, dato che solitamente i nostri clienti e distributori li incontriamo già a gennaio presso la nostra azienda, la relazione costi/benefici in merito alla partecipazione alla fiera, è per noi scemata negli anni».

Forfait Selle Italia

Un altro marchio italiano famoso nel mondo, Selle Italia ha dichiarato attraverso Federico Mele, Marketing e Communication Manager dell’azienda veneta.
«Il “gruppo” Selle Italia ha deciso di non prendere parte a questa edizione, molto particolare, di Eurobike 2020 per le motivazioni che tutti sappiamo e che sono strettamente legate all’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19. Inoltre, la data proposta risulta essere un pò troppo avanti nella stagione e poco si collima con le esigenze commerciali e di marketing dei vari brand Selle Italia, Selle San Marco e idmatch. Sicuramente, per l’edizione 2021, valuteremo con grande piacere e serietà il nostro ritorno in fiera a Friedichshafen»

Ridimensionamento

Per finire una testimonianza molto interessante ci è arrivata da Stefano Montroni, Responsabile Marketing di Abus Italia.
«Per noi Eurobike è sempre stato l’appuntamento più importante dell’anno, in quanto Abus è un marchio tedesco, ma quest’anno noi di Abus Italia non andremo. La casa madre tedesca ci ha detto che per loro Eurobike è diventata una fiera nazionale e non più internazionale, quindi le varie filiali nazionali non saranno fatte venire. La tendenza anche per i tedeschi è quella di partecipare ad eventi che si svolgono all’aperto, tipo l’Italian Bike Festival che si è svolto a Rimini»

In definitiva si può affermare che lo stato di salute di Eurobike non sembra buonissimo, e questo non è dovuto solo al fattore Covid, ma sembra più un cambio di strategie aziendali. Queste preferiscono eventi mirati con i loro dealer nei singoli paesi, oppure eventi all’aperto dove c’è anche la possibilità di far provare i prodotti ai consumatori finali.

Selle Italia Novus Boost

E’arrivata la nuova Novus Boost Evo di Selle Italia

02.10.2020
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La nuova Selle Italia Novus Boost Evo è figlia di anni di continue evoluzioni che la portano ad essere una delle selle più iconiche del marchio veneto. La Novus Boost Evo va ad arricchire la gamma performance di Selle Italia. E’ una sella dedicata a chi piace competere e ha una rotazione del bacino posteriore. Selle Italia ha di recente allargato le funzionalità del sistema idmatch, che individua la migliore forma della sella in base alla rotazione pelvica congenita. La Novus Boost Evo con la sua forma waved, a onda, si addice a coloro che hanno una rotazione del bacino posteriore. Anche per questo la Novus Boost Evo unisce alle alte prestazioni un gran livello di comfort ed è disponibile solo in taglia L3. Questa scelta è stata fatta in quanto, la misura larga insieme alla forma ondulata, contribuiscono maggiormente al supporto delle ossa ischiatiche.

Per quanto riguarda i materiali usati, ci saranno quattro versioni differenti. La prima con il rail in Carbonio. Una versione in TI316, un’altra in Manganese e infine una novità con il rail in Fec Alloy. Selle Italia ha voluto così dare al consumatore un ulteriore possibilità di scelta, soprattutto in termini di prezzo. Ma le novità non sono finite qui. La versione Kit Carbonio Superflow avrà un rail più lungo di 10 millimetri. Così si avrà la possibilità di avere un’escursione maggiore nella regolazione della sella.

Prezzo della Kit Carbonio Superflow euro 269,90

Prezzo della Superflow TI316 euro 199,90

Prezzo della Superflow TM euro 99,90

Prezzo della Superflow Fec Alloy euro 79,90

selleitalia.it