Selle Italia e Selle San Marco con la tecnologia 3D. Le avevamo presentate in anteprima ad Eurobike lo scorso luglio, le abbiamo viste, toccate e abbiamo iniziato ad approfondire l’argomento all’IBF di Misano.
La selle non si sviluppato intorno alla tecnologia, ma è quest’ultima che viene adattata ai modelli di punta già presenti nelle collezioni dei due brand: la SLR Boost per Selle Italia e la Shortfit per Selle San Marco.
Tecnologia 3D
I due brand, Selle Italia e Selle San Marco, due aziende che sono sotto il medesimo cappello, ma che mantengono un core molto differente. Selle Italia punta ad accontentare maggiormente un pubblico di agonisti, Selle San Marco si rivolge ad un’utenza meno race oriented.
E’ chiaro che alcune soluzioni vengono mutuate per l’una e per l’altra ed è il caso della tecnologia 3D. La tecnologia 3D si vede già da qualche tempo e ha dei grossi riscontri nell’ambito ciclistico. E’ pur vero che necessita di uno sviluppo specifico, per nulla semplice, con processi produttivi che non possiamo considerare ad oggi su larga scala. Aver adattato questa tecnologia non è un fattore banale e secondario.
Carbon DLS
Quella che categorizziamo come tecnologia 3D, nel caso di queste due selle, è una sorta di evoluzione, che prende vita grazie alla Carbon DLS, acronimo di Digital Light Synthesis. Questo processo produttivo sfrutta la proiezione della luce digitale, permeabile all’ossigeno e alle resine liquide (ecco perché Carbon), con una precisione di ripetizione del processo che non era mai stato raggiunto fino ad oggi.
E’ la luce che dà la forma al prodotto e il processo di costruzione è ripetibile e preciso. Il fattore personalizzazione: si riferisce principalmente alla densità (e anche alla forma dell’intreccio 3D) differenziata del pad.
3D su SLR Boost e Shortfit
Tecnologia 3D Carbon DLS. E’ utilizzata sui modelli Selle Italia SLR Boost Supeflow e sulla Shortfit di Selle San Marco. Entrambe sono disponibili con due larghezze e nelle versioni con i rails in carbonio, oppure in lega Ti.