Beltrami TSA a Misano con quattro attività in contemporanea

08.09.2022
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La commerciale reggiana Beltrami TSA è pronta a giocare un ruolo da protagonista in occasione del prossimo Italian Bike Festival, la rassegna expo & test che quest’anno per la prima volta verrà organizzata da venerdì 9 e fino a domenica 11 settembre all’interno dell’autodromo Misano World Circuit.

Saranno ben quattro le attività che lo staff Beltrami TSA seguirà a beneficio di appassionati ed addetti ai lavori durante la tre giorni di evento. Quattro attività diverse tra loro, ma con un unico comune denominatore – in perfetto stile Beltrami, potremmo aggiungere – ovvero quello di far vivere una vera e propria esperienza a chi ne prenderà parte.

Il modulo espositivo Beltrami TSA presente agli eventi
Il modulo espositivo Beltrami TSA presente agli eventi

Test & experience

«Siamo pronti ed organizzati per ottimizzare al meglio la nostra presenza all’Italian Bike Festival (ci ha confidato Salvatore Miceli, il direttore commerciale di Beltrami TSA, ndr). Una presenza che quest’anno si articolerà su ben quattro attività in contemporanea. Un investimento rilevante, in termini appunto di attività ma anche di risorse umane da impiegare, che abbiamo definito al dettaglio e che immaginiamo ci possa dare i frutti che ci aspettiamo».

Salvatore, raccontaci qualcosa in più: cosa dovranno attendersi gli appassionati che inevitabilmente entreranno in contatto con voi all’Italian Bike Festival?

Naturalmente la parte preponderante sarà costituita dal nostro spazio espositivo allo stand H12. All’interno del quale sono rappresentati i marchi ed alcuni dei prodotti dei molti brand che abbiamo in distribuzione commerciale. Poi avremo una test area dedicata al bike brand Factor, le bici che utilizza la Israel PremierTech. Le specialissime a disposizione saranno nove, con le grandi novità dei modelli Mtb Lando XC e Lando HT. Per poter organizzare al meglio i test stessi occorrerà registrarsi, oppure passare direttamente al nostro stand verificandone la disponibilità. E ad ogni tester iscritto riserveremo un gadget molto particolare.

L’Experience Center Beltrami TSA di Reggio Emilia
L’Experience Center Beltrami TSA di Reggio Emilia
Ci sarà anche un’iniziativa che coinvolgerà Muc-Off

Esattamente. Proprio sfruttando l’esperienza e la qualità dei prodotti Muc-Off, realizzeremo in un’area dedicata uno specifico servizio di pulizia delle biciclette per tutti quegli appassionati che lo vorranno e che pedaleranno in autodromo. Muc-Off è oggi uno dei brand più riconosciuti al mondo per quanto riguarda la pulizia e la migliore manutenzione della bici. Ci sembrava dunque ottimale poter sfruttare un’occasione come questa per mostrare all’utente finale la qualità e la praticità dei prodotti proposti dallo stesso marchio inglese e da noi distribuito in Italia.

E poi c’è Sram…

L’iniziativa che andremo a realizzare venerdì 9, il primo giorno di evento, con il nostro partner Sram, sarà un vero e proprio dealer training riservato a soli dieci negozianti italiani. Si effettuerà una Social Ride in bici con il team Sram, oltre ad un test prodotto riguardante i gruppi AXS e le ruote Zipp. Noi crediamo moltissimo in questo genere di incontri e di seminari tecnici. Non a caso, presso la nostra sede di Reggio Emilia abbiamo realizzato già da qualche anno un vero e proprio Experience Center all’interno del quale poter mostrare al meglio tutti i prodotti che distribuiamo, ma anche avere a disposizione tutte le opportunità e gli strumenti per fare formazione con i nostri clienti negozianti. All’interno dello stesso XPC Beltrami TSA organizziamo poi come di consueto il nostro Open House, e proprio in questi giorni stiamo definendo le date per il prossimo appuntamento.

Beltrami TSA

La Gialla all’Italian Bike Festival: l’egida è di ACSI Ciclismo

27.08.2022
4 min
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Mancano oramai pochissimi giorni al via ufficiale dell’edizione 2022 dell’Italian Bike Festival. La rassegna expo & test, molto attesa anche in virtù della nuova location che da quest’anno la vedrà svolgersi all’interno dell’autodromo di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli, un evento che promette grande spettacolo. Tutto ciò alla luce di molte novità che si sono aggiunte, arricchendo il programma di iniziative ed attività predisposto dagli organizzatori della stessa tre giorni. 

E tra queste nuove iniziative merita certamente un piccolo approfondimento il “palinsesto” di gare (Gran Fondo strada/corsa, Mtb, ma anche corse per le categorie Giovanissimi, Allievi ed Esordienti) denominato La Gialla: tutte manifestazioni sotto il cappello e l’egida di ACSI Ciclismo.

Durante l’Italian Bike Festival ci sarà un grande palinsesto di gare chiamato La Gialla Cycling
Durante l’Italian Bike Festival ci sarà un grande palinsesto di gare chiamato La Gialla Cycling

Palinsesto di 6 eventi

Si partirà venerdì 9 settembre con la prima iniziativa, chiamata Tipo Pista, nella quale – lungo un anello di 900 metri e su parte del circuito automobilistico –  si sfideranno su strada atleti appartenenti alle categorie allievi ed esordienti. Si effettuerà un numero di giri rapportato alla categoria, seguendo il regolamento tecnico della pista. Saranno poi previste anche delle volate intermedie ogni quattro giri che renderanno la gara ancora più spettacolare.

Sabato 10 settembre invece sarà una giornata principalmente rivolta ai praticanti e agli agonisti delle “ruote grasse”. Si partirà con una Short Race, inserita nel circuito Xc della Caveja Bike Cup. Questa gara vedrà ai nastri di partenza i trenta migliori atleti del “Caveja” pronti a sfidarsi per un tempo massimo di trenta minuti più il giro finale lungo un tracciato veloce e spettacolare, pieno di ostacoli e della lunghezza di due chilometri, giusto all’interno della Shimano Off Road Arena. Sempre il sabato, e sempre sul tracciato della Short Race, andrà in scena anche un’appassionante staffetta a squadre – la Team Relay – dove a contendersi la vittoria saranno i cinque componenti delle migliori cinque società che hanno preso parte al circuito Caveja Bike Cup.

Il 10 settembre, spazio ai Giovanissimi (dai 7 agli 11 anni) che si sfideranno nel Junior Trophy su un anello chiuso del Misano World Circuit. Questi giovani corridori pedaleranno sul tracciato dalla fine del rettilineo principale per poi passare davanti alla curva storica dei tifosi di Valentino Rossi: gialla proprio come il nome della manifestazione!

L’IBF si terrà dal 9 all’11 settembre all’interno del Misano World Circuit
L’IBF si terrà dal 9 all’11 settembre all’interno del Misano World Circuit

Spazio all’offroad

E poi domenica il gran finale con la disputa delle due Gran Fondo, quella strada e quella Mtb. La prova offroad si svolgerà lungo gli splendidi sentieri della Valle del Conca e avrà una lunghezza di 56 chilometri per 1.200 metri di dislivello. La prova regina, quella su strada, conterà invece 100 chilometri fra Romagna e Marche: dal tempio della velocità allo spettacolo autentico della natura nel cuore della Valle del Conca. La partenza avverrà dal rettilineo del circuito, mentre il traguardo finale sarà previsto presso la MWC Square, lo spazio polivalente dell’autodromo inaugurato nel 2021.

«Abbiamo creduto nel format di IBF sin dal primo anno – ha dichiarato il vicepresidente ACSI Emiliano Borgna – in quanto ravvisavamo quello che, a nostro avviso, avrebbe potuto rappresentare il futuro degli eventi fieristici. Gli organizzatori, Fabrizio, Lucrezia e Francesco, si sono davvero superati e hanno saputo creare l’evento per eccellenza del mondo bike. Questa sarà l’edizione speciale con la nuova location dell’autodromo di Misano, ulteriormente arricchita, oltre che dalla sempre crescente partecipazione di aziende, anche degli eventi strada ed Mtb che orgogliosamente sono sotto egida ACSI Ciclismo. Attendiamo tutti a Misano al nostro stand dove, come di consueto, saremo a disposizione dei ciclisti».

Le Gran Fondo saranno alla portata di tutte l’età e tutti i gusti, che aspetti ad iscriverti?
Le Gran Fondo saranno alla portata di tutte l’età e tutti i gusti, che aspetti ad iscriverti?

Pacchetti soggiorno con Visit Misano

Contattando Visit Misano, si potranno ottenere tutte le informazioni riguardanti i vantaggiosi pacchetti soggiorno dedicati a visitatori e appassionati che sono alla ricerca di un alloggio a Misano Adriatico: la zona alberghiera più vicina al Misano World Circuit, collegata all’autodromo anche tramite un servizio navetta su trenino a prezzo convenzionato. Un servizio quest’ultimo messo a disposizione nelle principali fermate di Misano Adriatico durante tutte le giornate dell’evento. Prenotando il soggiorno con Visit Misano si potrà usufruire di pacchetti turistici che comprendono pernottamento in hotel e un servizio a scelta tra spiaggia e nordic walking. Pubblicati sul sito ufficiale di Italian Bike Festival in questa sezione: https://italianbikefestival.net/dove-dormire/, si troverà la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Visit Misano – Via Platani, 24 – Misano Adriatico Tel. 0541 615520 info@visitmisano.it

Gialla Cycling

ACSI

Visit Misano

Misano raccontata da Sanchini: un contesto perfetto per bici e moto

23.07.2022
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Bici e moto. Due mezzi con lo stesso numero di ruote che condividono sempre più praticanti e luoghi dove poter vivere la propria passione. In occasione dell’Italian Bike Festival in programma dal 9 all’11 settembre, i visitatori in arrivo da tutto il mondo potranno vivere il ciclismo in un contesto sicuro e preso in prestito dall’universo dei motori come quello del Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Un‘occasione per vivere il territorio e la Riviera anche attraverso le Gran Fondo con La Gialla a farla da padrone. Per capire questi due pianeti opposti ma che vivono e si stimano a vicenda ci siamo affidati a Mauro Sanchini ex pilota motociclistico, commentatore tecnico della MotoGP per Sky Sport MotoGP e appassionato di bici.

Appassionato di bici Sanchini è commentatore di Sky Sport per la MotoGP
Appassionato di bici Sanchini è commentatore di Sky Sport per la MotoGP
Sei un praticante delle due ruote senza motore?

Sì, se posso ci vado tutti i giorni, non faccio dei giri lunghissimi. Mi piace molto e l’ho sempre fatto quando correvo, però senza esagerare perché ai tempi pensavo che se avessi esagerato forse avrei appesantito le gambe. Appena ho smesso ho iniziato ad andarci sempre di più e ora quando posso faccio delle Gran Fondo

Che bici hai?

Ho una Pinarello perché ammetto di essere molto amico con Fausto. Senza togliere nulla a nessun marchio estero. Abbiamo delle eccellenze che ci invidiano in tutto il mondo e aziende come Pinarello, Ducati, Ferrari ci devono rendere orgogliosi. Ma anche tantissimi marchi come l’Aprilia, la  Guzzi, Colnago, Cipollini e dirli tutti sarebbe impossibile. Dobbiamo valorizzarli tutti e apprezzarli. 

Ti piacciono le bici e lo sviluppo di cui dispongono?

Tecnicamente sono cresciute in maniera imbarazzante. In senso positivo ovviamente. La geometria di una bici può sembrare sempre quella ma le innovazioni sono tantissime e chi ne capisce sa che sono delle astronavi. Tra rigidità, peso e tutte le caratteristiche. Pochi giorni fa ho partecipato alla Gran Fondo Pinarello e ho fatto la media dei 38. Se si guarda a quarant’anni fa con delle medie così si facevano delle corse professionistiche. Questo grazie a tutti i miglioramenti che le aziende del settore hanno portato e stanno sviluppando continuamente in questo mondo. 

Il circuito di Misano è un porto sicuro dove poter organizzare eventi sportivi in sicurezza
Il circuito di Misano è un porto sicuro dove poter organizzare eventi sportivi in sicurezza
Parteciperai a La Gialla, la Gran Fondo organizzata in occasione dell’IBF?

L’anno scorso ho partecipato e lo farò anche quest’anno, anche perché il weekend prima saremo proprio al Misano World Circuit per il motomondiale. 

Che zone sono quelle Misano Adriatico per andare in bici?

Io ovviamente sono di parte. Ma credo che la fascia centrale dell’Italia quindi le nostre zone, che vanno dall’Adriatico, Misano, Urbino poi entrando nell’entroterra fino alla Toscana, siano le più belle al mondo per andare in bicicletta. 

Che cosa la caratterizza?

Noi abbiamo una zona che è bellissima. Innanzitutto l’Italia è stretta. Per esempio parti dalla stessa Misano Adriatico e in pochi chilometri ti ritrovi sulle colline con salite pedalabili che vanno dal cinque al sei per cento. Si passa da un borgo all’altro, tra castelli e panorami. Ma soprattutto se ci si vuole spostare un po’ di più si può andare su salite più impegnative e storiche come il Carpegna, il Cippo, il Monte Nerone. E’ tutto un su e giù molto bello. 

La Gialla GF strada toccherà tutto il territorio limitrofo immergendosi nell’entroterra romagnolo e non solo
La Gialla GF strada toccherà tutto il territorio limitrofo immergendosi nell’entroterra romagnolo e non solo
Un vantaggio non da poco…

Nella zona del centro Italia abbiamo un grande vantaggio. Per esempio quando sono a Sky a Milano a lavorare e mi porto la bici, mi capita di uscire con Riccardo Magrini e altri colleghi. Loro hanno dei bei posti, ma sono molto importanti, quindi anche molto trafficati. Per i ciclisti il traffico è il vero guastafeste. Da noi in Romagna tutte le vie principali rimangono in basso, mentre prendendo d’esempio il percorso della GF La Gialla, sono tutte strade che si possono fare sempre senza il ronzio delle macchine

Strade belle e uniche…

L’altro giorno sono andato con un mio amico a fare una parte del percorso e dirò la verità, avremo incontrato forse quattro o cinque macchine sulle salite. Un altro esempio è la Panoramica che va da Pesaro a Gabicce, è una collina sul mare. É un luogo quasi esclusivo per ciclisti e podisti. Se poi aggiungi che puoi andare al mare, mangiare la piadina e passeggiare nel circuito credo non si possa chiedere di più. 

La bici è un allenamento anche per voi motociclisti?

Il massimo esponente in questo momento è Aleix Espargaró, lui è un ciclista mancato. Per citarne alcuni Ben Spies e Cal Crutchlow. Parecchi piloti utilizzano la bicicletta come allenamento. Anche perché le MotoGP di oggi richiedono uno sforzo fisico importante e la bici sotto questo punto di vista è molto allenante. Sempre più piloti la usano per migliorarsi. 

Qui insieme a Michele Pirro collaudatore di Ducati anche lui praticante e amatore della bici
Qui insieme a Michele Pirro anche lui praticante e amatore della bici
Due mondi sempre più vicini?

Saper guidare la bici sta diventando sempre più importante. Ormai si vedono spesso attacchi in discesa o al contrario atleti che penalizzano le proprie prestazioni per colpa di non essere stati bravi a destreggiarsi nelle difficoltà tecniche. 

Gli autodromi possono essere un punto di incontro?

Le Olimpiadi di Tokyo vinte da Carapaz al circuito di Fuji. I mondiali nell’autodromo di Imola vinti da Alaphilippe sono gli esempi più recenti. Anche se si va indietro ci sono svariati esempi come il mondiale di Cipollini nel circuito di Zolder. Secondo me è un punto di incontro naturale e una bella forma di utilizzare e valorizzare i circuiti. Sono due mondi molto vicini e spesso gli interpreti si sovrappongono. Perché alla fine la bici è come una moto, ha due ruote ma il motore sei te. 

Descrivici il circuito di Misano…

Misano per noi del posto, noi piloti, è una ludoteca. Da bambini si veniva a vedere correre le gare di moto delle 500. Addirittura a Misano ci sono state le prime gare di endurance di notte con illuminazione. Quello che si è visto in Qatar con il motomondiale in notturna, Misano lo aveva già fatto. Per le generazioni che ora sono quelle dei nonni, questo è un luogo magico che ancora oggi sta restituendo emozioni e facendo innamorare. 

Quest’anno Misano ha già ospitato varie manifestazioni ciclistiche e podistiche
Quest’anno Misano ha già ospitato varie manifestazioni ciclistiche e podistiche
Un teatro asfaltato che regala emozioni…

Adesso e negli anni di Valentino Rossi, Misano è stata casa sua. Vale ci ha portato il mondo intero nella Riviera Romagnola. Arrivavano da tutto il mondo per tifarlo nella sua gara di casa. Nei campeggi l’anno scorso nella sua ultima gara casalinga c’erano signore di una certa età che si erano fatte migliaia di chilometri per venire a vederlo proprio qui. Questo angolo di mondo ha un fascino spettacolare.

Ti piace che moto e bici si incontrino in un contesto come quello di Misano?

Adesso che ci si sta avvicinando alle bici io la vedo come una cosa bellissima. Anche con l’avvento di una manifestazione così importante come il Salone Internazionale della Bici viene valorizzato ancora di più. Che possa diventare un punto centrale per le bici credo sia il massimo. Addirittura gira voce che si possa costruire un velodromo, il che sarebbe una cosa spettacolare. Portare l’IBF anche nei prossimi anni sarebbe una cosa molto importante. 

Avvicinare il pubblico al circuito è un valore aggiunto?

Passeggiare nel circuito, con il passeggino, ripercorrendo in totale tranquillità le curve e i cordoli che i piloti di SBK, MotoGP e tanti altri hanno fatto a velocità folli è un messaggio bellissimo. Un museo a cielo aperto calpestabile

Expo Bici Turismo, l’IBF alla scoperta del territorio

16.07.2022
5 min
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Un’esposizione interamente dedicata al turismo in bici dove saranno presenti Regioni, località, tour operator e bike hotel. Il suo nome è Expo Bici Turismo, un evento nell’evento che creerà il giusto palcoscenico per un segmento così importante e in crescita come il cicloturismo. L’area sarà aperta dal 9 all’11 settembre all’interno dell’Italian Bike Festival e sarà posizionata al centro della zona espositiva del Misano World Circuit che ospiterà l’evento.

Si può considerare l’edizione zero di questo Expo Bici Turismo che vanterà una superficie dedicata di 2000 metri quadri immersi tra servizi e tour operator, guide, Bike Hotel ma anche aziende di accessori per il bikepacking, caschi, abbigliamento e bici. Un contenitore perfetto pronto ad accogliere il visitatore e fargli assaporare la voglia di vivere la vacanza in sella in un turismo internazionale amico dell’ambiente e slow. Per capire meglio cosa sarà presente e qual è l’idea alle spalle di questo Expo abbiamo chiesto a Francesco Ferrario, membro organizzatore dell’IBF.

La posizione centrale permetterà ai visitatori di apprezzare l’area facilmente
La posizione centrale permetterà ai visitatori di apprezzare l’area facilmente
Raccontaci che cos’è quest’area?

L’area ha una sua identità e si chiama Expo Bici Turismo. E’ una zona espositiva dove verrà ospitato il turismo, in tutto quello che sono le località e i servizi dedicati al cicloturismo. Il pubblico potrà conoscere le tantissime offerte dedicate.

Quanto spazio gli dedicherete?

Rispetto all’anno scorso l’area è raddoppiata anche perché dalle Regioni abbiamo ricevuto tanta propensione a questa sezione. In ambito cicloturistico, ci saranno sicuramente la Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e molte altre. Tanti altri stanno confermando e si stanno aggiungendo prima dell’evento. E’ una dimostrazione di come questa area tematica venga apprezzata per il suo scopo. 

E’ rivolto ad un turismo solo italiano?

Quest’anno abbiamo voluto anche espandere la proposta allargando i confini a un turismo internazionale. Le Isole Canarie e Valencia hanno già confermato poi sicuramente se ne aggiungeranno altre da qui a settembre anche da altri paesi.

Tra i responsabili del progetti IBF da sinistra: Fabrizio Ravasio, Lucrezia Sacchi, Francesco Ferrario
Tra i responsabili del progetti IBF, Lucrezia Sacchi e Francesco Ferrario
Qual’è il focus dell’Expo?

Il nostro focus è incentrato sulle bici. A questa area tematica abbiamo voluto dargli un’identità definita. Si chiamerà infatti Expo Bici Turismo. Sarà un evento nell’evento. E’ la sua edizione zero, dopo gli altri anni abbiamo capito che potenziale ha e quanto debba essere valorizzato questo settore in forte crescita. La location nuova, il fatto che il numero di espositori sia notevolmente aumentato, le Regioni hanno risposto in maniera massiccia. 

La location ha quindi contribuito a supportarvi nella realizzazione dell’idea?

Il circuito di Misano ha degli spazi che sono molto ampi, anche rispetto a dove eravamo l’anno scorso. Questo ci ha permesso di disegnare degli spazi in base alle esigenze e alla strategia espositiva che abbiamo deciso di applicare. Dalla mappa si può vedere che ha un’area molto centrale, vogliamo che i visitatori abbiano la possibilità di vedere questi stand e apprezzarne le proposte. 

Sta crescendo questo settore turistico?

Negli ultimi anni le Regioni stanno moltiplicando le offerte per quanto riguarda il turismo in bici. In primis gli Hotel che si stanno attrezzando e si stanno trasformando in Bike Hotel veri e propri. Diventano promotori dei territori con i servizi dedicati al noleggio bici, guide turistiche, itinerari dedicati, degustazioni ed escursioni per principianti. 

I metri quadri dedicati all’Expo Bici Turismo sono duplicati rispetti agli anni precedenti
I metri quadri dedicati all’Expo Bici Turismo sono duplicati rispetti agli anni precedenti
A partire dalla Regione che ospita l’IBF, vedete una propensione verso questo settore?

L’Emilia Romagna come tantissime altre Regioni é un esempio e come lei tante altre realtà. Stanno creando una rete turistica a misura di bici, partendo proprio dalla costruzione di ciclabili e favorendo la creazione di itinerari dedicati che portino il ciclista alla scoperta della Regione. 

Anche le famiglia si stanno avvicinando a questo modo di intendere la vacanza…

Si è visto un aumento esponenziale negli ultimi anni. Abbiamo deciso infatti di puntare sul turismo anche per questo. Nel momento della scelta della propria vacanza in Italia si sta puntando sempre di più ad un’esperienza che coinvolga la famiglia e che la distacchi dalla frenesia delle città. Il ciclismo e il turismo slow sotto questo punto di vista sono gli ingredienti per una ricetta perfetta. 

Il circuito di Misano grazie alla sua vasta aera permette a tutti gli espositori di essere visibili e raggiungibili senza limitazioni
Il circuito di Misano grazie alla sua vasta aera permette a tutti gli espositori di essere visibili e raggiungibili senza limitazioni
Cosa ha contribuito ad agevolare questa transizione?

La bici a pedalata assistita ha amplificato questo trend. E’ un discorso che si è sentito molte volte ma ha una grande importanza. Questo concetto di bici ha dato la possibilità a qualsiasi utente di scoprire luoghi e vivere il territorio in sella e fuori dalla frenesia metropolitana. 

Anche le piccole amministrazioni si stanno impegnando per il cicloturismo?

Tanti amministratori comunali stanno lavorando per questo e si stanno accorgendo di questo nuovo modo di fare turismo. Sono sempre più presenti colonnine di ricarica e stazioni di manutenzione per la bici. Gli investimenti delle amministrazioni comunali sono sempre più rivelanti.

Dov’è possibile consultare gli espositori e il programma dell’Expo Bici Turismo?

Abbiamo dedicato il sito expobiciturismo.com per questa evento proprio perché puntiamo sulla sua forza e identità. E’ un mondo a parte che si integra perfettamente e crea una sinergia perfetta con IBF e tutto ciò che è nella sua orbita. 

IBF e Misano World Circuit, sinergia perfetta nella Riviera Romagnola

23.06.2022
5 min
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L’Italian Bike Festival è prossimo alla sua quinta edizione. La manifestazione che andrà in scena dal 9 all’11 settembre ha scelto un palcoscenico di caratura internazionale. Il Misano World Circuit Marco Simoncelli rappresenta infatti la location perfetta per ospitare il Salone Internazionale della Bici. L’Emilia Romagna è ancora una volta la terra scelta per accogliere gli oltre 500 brand del settore Bike. 

Un’occasione per generare network, vedere le innovazioni e novità del panorama delle due ruote. Il tutto in un contesto sicuro e bike friendly come quello di Misano Adriatico. Grazie alle sue EcoVie ramificate in tutto il territorio e grazie alle opportunità organizzative che l’autodromo mette a disposizione, si prospetta il panorama ideale per essere il miglior Festival di sempre. Per raccontare le motivazioni e la scelta di questo luogo ci siamo affidati a Fabrizio Ravasio, membro organizzatore dell’IBF.

Misano Adriatico e l’autodromo permettono all’evento di espandere gli orizzonti e non avere limiti in campo organizzativo
Misano Adriatico e l’autodromo permettono all’evento di non avere limiti in campo organizzativo
Perché proprio l’Emilia Romagna?

La scelta di questa Regione è stata naturale, arrivata a seguito di una selezione che ci ha portato nella destinazione che dispone di un tessuto ciclistico importante e unico. Soprattutto dal punto di vista ricettivo. La Regione richiedeva di avere manifestazioni di alto profilo in ambito bike. Dovevamo posizionare una manifestazione che avevamo in mente di fare. Dopo di che siamo arrivati alla decisione di confermare questo contesto anche per la quinta edizione dell’Italian Bike Festival

Perché Misano Adriatico?

Abbiamo scelto di essere a Misano Adriatico perché è la città che ha come cuore pulsante il circuito. Da qui ai prossimi anni sarà teatro della manifestazione perché sentiamo di aver trovato la ricetta perfetta. Per la location specifica abbiamo scelto il Misano World Circuit ed è stato l’elemento trainante che ci ha portato a prendere questa decisione. Non nascondo che l’autodromo ha determinato e sbaragliato ogni concorrenza al di là di ogni contesto.

Il circuito intitolato a Marco Simoncelli ha una lunghezza di 4226 metri
Il circuito intitolato a Marco Simoncelli ha una lunghezza di 4226 metri
Un contesto sicuro che vi permette di organizzare tutto al meglio…

E’ uno spazio molto più organizzato rispetto al parco urbano di Rimini che ci ha ospitato l’anno scorso. La nostra volontà infatti non è quella di organizzare una fiera, perché andando in quel contesto si perde la particolarità che ci interessa a noi, cioè il Festival e i suoi pregi. 

Una scelta che permette un’ulteriore crescita?

Abbiamo ritrovato nell’autodromo le giuste caratteristiche per realizzare ciò che avevamo in mente. Sia per non snaturare le nostre radici, sia per dare agli espositori uno spazio più organizzato. Questo ci ha dato la possibilità di crescere, avere più raggio d’azione e portare più contenuti. Tra questi organizzare test per Mtb e bici da strada in totale sicurezza. 

La mappa che delinea le zone di expo degli oltre 500 brand che saranno presenti
La mappa che delinea le zone di expo degli oltre 500 brand che saranno presenti
Come utilizzerete questa location?

Il Misano World Circuit lo utilizzeremo nella sua interezza. L’area espositiva che arriveremo ad avere conta oltre 500 marchi rappresentati da oltre 300 espositori. Utilizzeremo Paddock 1 e Paddock 2 per l’area espositiva. Le zone di contenimento saranno intervallate nell’area expo. Ci saranno le aree test, la pista internazionale per la prova dei materiali stradali. Ma anche la off-road arena che si trova alle sue spalle per fare test riguardanti Mtb e gravel

Le Gran Fondo da dove partiranno?

Lo square, dove sono presenti i negozi fisici, verrà utilizzato per partenza e arrivo delle Gran Fondo organizzate da La Gialla Cycling. All’interno del nuovo Pit Building ci sarà una sezione dedicata a conferenze e workshop. Tutto molto collegato e fruibile.

Una scelta che tiene conto anche dell’accessibilità da parte di tutti e che sia customer friendly?

Uno dei limiti che avevamo era quello. Seppur fosse bello organizzare un evento in un bellissimo contesto come il Parco Fellini a Rimini, i limiti logistici con un evento così in crescita sarebbero stati importanti. Con l’organizzazione di quest’anno risolveremo anche un lato banale, ma molto importante, come quello dei parcheggi per i visitatori. Quest’anno sarà tutto molto più agevolato, vista la mole di spettatori che l’autodromo è abituato ad ospitare. Ci tengo a dire che i parcheggi saranno gratuiti per tutti.

La ricettività della Riviera ha inciso in questa scelta?

Non ha rivali. Da questo punto di vista se si pensa all’offerta che regala il territorio  romagnolo è un plus non da poco. I numeri crescono e il flusso di persone che la manifestazione muove è mastodontica. Se si parla di numeri in relazione solo alla quantità di addetti ai lavori ed espositori parliamo di più di 2.000 persone. Se poi si aggiungono pubblico e visitatori, il circuito diventa il contesto perfetto per ospitare questo Festival. 

Siete alle battute finali dal punto di vista organizzativo?

Siamo verso i dettagli, abbiamo ancora un po’ di lavoro. La location è nuova e ci sono molte cose da mettere a punto. Ma siamo già alle fasi finali dell’organizzazione. 

Misano, terra bike friendly dal mare alla collina passando per l’IBF

18.06.2022
6 min
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Nella terra dei motori, la bicicletta rappresenta l’eccezione in grado di portare alla scoperta del territorio in modo green e rivolto al benessere fisico. Misano con le sue iniziative incentrate ad accogliere la bicicletta in tutte le sue discipline è un esempio di come le due ruote possano essere uno sport trainante. Il tutto avvalorato dalla presenza del Misano World Circuit che a settembre ospiterà l’Italian Bike Festival con marchi e brand del panorama internazionale. 

EcoVie, piste ciclabili e strutture sono le fondamenta di un territorio che parte dalla Riviera di Rimini e si addentra nell’affascinante Valle del Conca. Un panorama totalmente bike friendly, che collega mare e colline in pochi chilometri, fruibile dalle famiglie fino ai ciclisti più esigenti. Strade e infrastrutture a misura di bici in grado di far assaporare le specialità gastronomiche e le bellezze paesaggistiche di un luogo unico come quello romagnolo. Andiamo alla scoperta di tutto ciò con Alberto Gerini, Responsabile dell’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici del Comune di Misano Adriatico. 

Dal mare alla collina, Misano è un luogo dove è possibile trovare terreno adatto ad allenamenti ed escursioni di ogni genere
Dal mare alla collina, a Misano il terreno è adatto per uscite di ogni genere

Il Comune per la bici

Dietro ad un territorio amico della bici, c’è sempre un impegno invisibile che in molti casi viene dato per scontato. Nella città di Misano, il Comune ha dichiarato e dimostrato la sua volontà di mettersi in gioco con iniziative rivolte alle due ruote. 

«In questi anni – dice Gerini – stiamo puntando molto a renderla una città il più possibile bike friendly. E’ un territorio ancora non troppo urbanizzato. Ci sono molti spazi verdi, molte possibilità per realizzare infrastrutture tra le varie frazioni e integrarle con quella che è la bici. E’ una città che ha una doppia faccia, estate e inverno, come tutte le città della Riviera. La zona mare da noi è poco abitata nei mesi più freddi, abbiamo nove frazioni nell’entroterra un po’ più abitate. 

«Lavoriamo per un doppio utilizzo – spiega – sia per il turismo, sia per l’utilizzo quotidiano. Per quanto riguarda l’uso della bicicletta, qui a Misano abbiamo spinto parecchio negli ultimi anni. Diversi chilometri di piste ciclabili, percorribili in tutte le modalità sostenibili. A partire da quelle che ti permette di fare il codice della strada con tracciatura, le piste ciclabili vere e proprie in separata sede, infine i percorsi naturalistici nell’entroterra, nella zona del Conca».

Il termine EcoVia è un brand lanciato dal Comune di Misano per animare quelle che sono tratte per la scoperta del territorio
Il termine EcoVia è un brand lanciato dal Comune di Misano

Piste ciclabili ed EcoVie

Bici e macchine. Due mezzi che spesso si sono trovati a confronto senza un’armonia che invogliasse i ciclisti a utilizzare le due ruote per praticare turismo. Misano ha incentrato gran parte dei progetti per la realizzazione di ciclabili e creazione di EcoVie. 

«Il prossimo anno – comunica Gerini – concluderemo il progetto che ci consentirà di avere una pista ciclabile in Riviera che partirà dal confine con Riccione fino a Cattolica, integrandosi poi con la Ciclabile Adriatica. Quando è possibile cerchiamo sempre di intervenire a livello strutturale per fare queste connessioni. A volte capita di fare una bella pista ciclabile che poi “muore” in una strada provinciale. Si crea così un punto pericoloso anziché migliorare l’esperienza del ciclista. 

«Ci siamo inventati – continua – il brand delle EcoVie, paragonabile al concetto di Bicipolitana a Pesaro piuttosto che a Rimini. Noi abbiamo deciso di chiamarle EcoVie perché sono vie ecologiche che si possono percorrere a piedi o con la bici.

«In particolare – racconta Gerini – ne abbiamo tre. L’EcoVia del Mare che costeggia la costa, direttamente immersa nella Riviera. Poi abbiamo l’EcoVia del Conca, un percorso naturalistico che parte dal mare, da Portoverde e va lungofiume verso l’entroterra di Morciano e la Valle del Conca. Infine abbiamo l’EcoVia delle Colline, un percorso un po’ più avventuroso. Adatto alle Mtb e gravel, un itinerario che si addentra nelle colline, con una lunghezza di circa 25 chilometri, che va e torna dal mare. Per riassumere, c’è un territorio che ha una vocazione adatta per la bicicletta, con le infrastrutture che stanno nascendo per favorirne l’utilizzo». 

Tra le iniziative promosse dal Comune ci sono le competizioni sportive che partono dai più piccoli, fino alle Gran Fondo
Tra le iniziative promosse dal Comune ci sono le competizioni che partono dai più piccoli, fino alle Gran Fondo

Il circuito e l’IBF

Il cuore pulsante e l’anima che ha portato Misano ad essere conosciuto in tutto il mondo è il circuito di Misano intitolato a Marco Simoncelli. Sedici curve che ogni anno ospitano tra le competizioni più famose al mondo, come per esempio la MotoGP. Da qualche anno però l’asfalto gommato e i cordoli hanno abbracciato anche le due ruote senza motore, con eventi e manifestazioni. 

«Da diverso tempo – spiega Gerini – stiamo cercando di mettere in piedi delle iniziative. L’anno scorso con la prima Gran Fondo che partiva dal circuito, per poi addentrarsi nella Panoramica, Gabicce, la Valle del Conca, il Castello del Montefeltro. Il tutto con partenza e arrivo al circuito. Grazie a queste iniziative a settembre ci sarà l’Italian Bike Festival che sarà la ciliegina sulla torta di una dedizione alla bicicletta da parte nostra. 

«All’interno del Bike Festival – dice – ci sarà la nuova edizione della Gran Fondo che quest’anno si chiamerà La Gialla, prendendo il testimone della seconda edizione per quella che è stata la prima Misano Bike».

Misano affaccia sul mare e fa della ricettività estiva una delle sue migliori peculiarità
Misano affaccia sul mare e fa della ricettività estiva una delle sue migliori peculiarità

Alla scoperta del territorio

Misano non è solo mare e circuito, ma anche entroterra. «Misano è la porta di una valle – dice Gerini – che è lunga 50 chilometri. La Valconca parte da Misano e arriva al Cippo della Carpegna. Il fiume Conca nasce proprio dal Cippo di Pantani. Siamo in un territorio che trasuda la filosofia della bicicletta. Da qui si può andare a Urbino, a San Marino. E’ una zona che si dirama in tutte le direzioni, come se fossero i rami di un albero che lambiscono tutto il nostro territorio e portano linfa vitale a tutti i suoi itinerari e direzioni. 

«E’ un territorio – fa notare – pronto ad ospitare ogni tipo di mezzo: gravel, Mtb, bici da corsa, elettrico e bikepacking. Il tutto agevolato dalle piste ciclabili e dalle EcoVie. Tutte arrivano a toccare il circuito che si trova in una posizione centrale e fruibile».

E’ in costruzione la pista ciclabile che unirà il tratto che va da Riccione fino a Cattolica
E’ in costruzione la pista ciclabile che unirà il tratto che va da Riccione fino a Cattolica

Pronti ad accogliere

Un territorio che vuole essere ricettivo nei confronti dei ciclisti deve essere altrettanto in grado di fornire servizi che ne agevolino la permanenza e il soggiorno. Misano sta lavorando anche su questo aspetto. 

«Stiamo crescendo – conclude Gerini – e lo stiamo facendo in modo costante e questa forse è la cosa più importante. Si può affermare che a livello pubblico ci sia stata una lungimiranza che ha anticipato la risposta del privato. Però è anche vero che il pubblico deve sempre mettere in condizione al privato di arrivare e quindi non se ne deve fare un merito o un demerito.

«Si sta creando in questi ultimi anni e dai prossimi lo sarà ancora di più, una sinergia tra le strutture e il Comune che valorizzerà ancora di più il nostro territorio amico della bici. Anche le iniziative stanno iniziando a nascere, infatti all’interno del circuito è presente un negozio di bici che fa il servizio di noleggio da cui partono anche le guide che portano alla scoperta del territorio. Tutte le cose che stiamo mettendo in piedi, come l’IBF, ci servono per andare in questa direzione, per un turismo più ambientale, legato allo sport e alla natura».

misanobikeandgreen.com

visitmisano.it

Misano Adriatico è bike & green: tutto pronto per accogliere l’IBF

11.06.2022
4 min
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C’è una località italiana che quest’anno sarà più di altre decisamente sotto i riflettori, in chiave bike friendly, questa destinazione si chiama Misano Adriatico.

Dal 9 all’11 settembre prossimo Misano Adriatico ospiterà per la prima volta sul proprio territorio l’edizione numero cinque dell’Italian Bike Festival. L’evento expo di settore numero uno in Italia che proprio da questa stagione verrà organizzato all’interno dell’autodromo di Santamonica Misano World Circuit intitolato alla memoria di Marco Simoncelli.

E allora, per preparare al meglio la marcia di avvicinamento al grande evento, e al tempo stesso per offrire il massimo in termini di informazioni, servizi ed ospitalità a tutti coloro che sceglieranno Misano Adriatico per visitare e “vivere” l’Italian Bike Festival da protagonisti, l’ente Fondazione Misano ha predisposto un apposito spazio sul web con l’obiettivo di presentare tutte le iniziative, i pacchetti soggiorno e le peculiarità che questo bellissimo angolo di Romagna è in grado di offrire a tutti gli appassionati ciclisti e alle loro famiglie.

Il circuito di Misano ha già ospitato molti eventi dedicati al ciclismo
Il circuito di Misano ha già ospitato molti eventi dedicati al ciclismo

La bicicletta è protagonista

Il portale, già operativo online, si chiama Misano Bike & Green – www.misanobikeandgreen.come ad una prima occhiata è facile notare quanto chi lo abbia realizzato parli la lingua dei ciclisti… Qui si presentano percorsi ciclabili, opportunità per conoscere e vivere il territorio su due ruote.

Quest’anno l’Italian Bike Festival prevederà una serie di eventi in bicicletta denominati La Gialla Cycling: un’intensa agenda di iniziative in grado di soddisfare tutti i livelli, età e gradi di agonismo. Tra questi ci saranno ben due Gran Fondo, una su strada e una in Mtb, dove i partecipanti partendo dal Misano World Circuit potranno scoprire in sella alla propria bici, l’entroterra romagnolo in tutta la sua bellezza. E sul portale misanobikeandgreen.com già si possono trovare e conoscere dei “pacchetti” di ospitalità appositamente predisposti per tutti coloro che verranno all’Italian Bike Festival per visitare lo show e partecipare ad uno o più eventi de La Gialla Cycling.

L’entroterra romagnolo offre grandi paesaggi e innumerevoli percorsi per gli amanti della bici in tutte le sue discipline
L’entroterra romagnolo offre grandi paesaggi e innumerevoli percorsi per gli amanti della bici in tutte le sue discipline

Le splendide EcoVie

Sei alla ricerca di attività ed esperienze green? Misano è il posto giusto!” Così recita uno degli slogan più incisivi ed efficaci presenti sul web misanobikeandgreen.com per poter presentare al meglio tutto quello che nella stessa Misano si potrà fare durante il proprio soggiorno per rimanere sempre in contatto con la natura.

Un esempio concreto? L’Oasi del Conca: un vero e proprio polmone verde che dà ossigeno a tutta la città di Misano, che chilometro dopo chilometro porta fino alle colline dell’entroterra. Percorsi ideali per gli appassionati del gravel, ma anche per le famiglie con bambini…

Misano è una città ricca di EcoVie: strade, percorsi e sentieri dedicati alla mobilità ecosostenibile
Misano è una città ricca di EcoVie: strade, percorsi e sentieri dedicati alla mobilità ecosostenibile

E poi perché non approfittare delle EcoVie di Misano? Le EcoVie sono strade, percorsi e sentieri dedicati alla mobilità ecosostenibile, che possono essere frequentate a piedi o in bicicletta. Sono pensate per muoversi all’interno del territorio misanese in modo tale da scoprirne le peculiarità più “green”. Dal lungomare all’entroterra, le EcoVie rappresentano un nuovo modo di vivere il territorio.

Dedicato a chiunque: dai turisti ai cittadini, alle famiglie agli sportivi più assidui o più semplicemente per gli amanti della natura. Pensate, il territorio comunale di Misano Adriatico vanta oltre 30 chilometri di piste ciclabili che permettono sia di spostarsi in sicurezza nella zona mare quanto di raggiungere le aree più interne…

Misano Bike and Green

Visit Misano

Italian Bike Festival: 5 mesi all’evento… dei record

13.04.2022
3 min
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Mancano pochi mesi alla quinta edizione di Italian Bike Festival, il grande evento outdoor 100% dedicato al mondo della bicicletta. E’ in programma dal 9 all’11 settembre presso la fantastica struttura del Misano World Circuit. Ma in realtà, IBF non si propone esclusivamente come un evento espositivo, ma come un vero e proprio salone della bicicletta e della mobilità alternativa. E da quest’anno ha l’ambizione di internazionalizzare e porre dunque lo sguardo oltre confine…

La location del prossimo Italian Bike Festival sarà allestita presso il Misano World Circuit
La location del prossimo Italian Bike Festival sarà allestita presso il Misano World Circuit

Numeri in crescita

I dati preventivi dell’edizione 2022 evidenziano il percorso di crescita di IBF, un evento nato nel 2018 come manifestazione rivolta esclusivamente al pubblico di consumatori. Man mano negli anni, si è poi guadagnato una visibilità sempre maggiore, testimoniata dall’aumento dei visitatori e dal loro carattere business: dai 20mila registrati della prima edizione, le aspettative sono di superare i 30mila visitatori dello scorso anno.

«Il nostro evento – ha dichiarato Fabrizio Ravasio di Taking Off, la società organizzatrice di Italian Bike Festival – genera una ricaduta importante sul territorio, testimoniata da un’elaborazione di Trademark Italia per Osservatorio sul Turismo dell’Emilia-Romagna. Da questa ricerca emerge come l’edizione 2021 di Italian Bike Festival abbia generato un impatto economico sul territorio di 5.130.000 euro, di cui oltre un terzo prodotto dal sistema dell’ospitalità quali alberghi, B&B, appartamenti». 

Il team organizzativo di Taking Off. Da sinistra: Fabrizio Ravasio, Lucrezia Sacchi, Francesco Ferrario
Il team organizzativo di Taking Off. Da sinistra: Ravasio, Sacchi, Ferrario

Obiettivo +500 brand

Inoltre, IBF ha assunto in questi anni anche la funzione di piattaforma di incontro tra operatori, diventando un evento B2B del comparto, e significativa in tal senso, la crescita del numero di brand che hanno scelto di partecipare, confermando la portata e il valore dell’expo. 

«Nella prima edizione – ha spiegato Francesco Ferrario, responsabile commerciale e socio di Taking Off – sono stati un centinaio gli espositori che ci hanno dato fiducia. Ad oggi, per la quinta edizione, abbiamo già avuto conferme da oltre 400 brand italiani e stranieri. Questo trend di crescita testimonia il ruolo che IBF ha guadagnato nell’ambito delle due ruote a pedali, presentandosi come punto di riferimento anche per addetti ai lavori e professionisti, dai quali è ritenuto ormai un appuntamento imperdibile. E ad accoglierli, quest’anno, saranno gli oltre 80mila metri quadrati del Misano World Circuit: la location dedicherà 50mila metri quadrati all’area espositiva mentre i restanti 30mila saranno dedicati a test e iniziative collaterali che faranno da corollario a una tre giorni indimenticabile».

L’obiettivo per il 2022 è superare i 500 marchi presenti
L’obiettivo per il 2022 è superare i 500 marchi presenti

Gli Stati Generali della Bicicletta 

A sottolineare la rilevanza che IBF sta acquisendo all’interno della Bike Industry, nella giornata di giovedì 8 settembre, saranno ospitati gli Stati Generali della Bicicletta.

«Un evento cui teniamo molto – ha sottolineato Lucrezia Sacchi – rivolto ai soli addetti ai lavori e agli ospiti d’eccellenza che interverranno e guideranno i dibattiti. Abbiamo un obiettivo ambizioso, ovvero quello di redigere un documento ufficiale destinato all’attenzione del Governo. All’interno del quale verranno riassunti quattro argomenti chiave: Bike Economy, Smart City, Lifestyle e Sport».

Italian Bike Festival