Fulcrum Speed 25, la ruota bassa senza tempo

18.10.2022
5 min
Salva

Fulcrum Speed 25, una ruota bassa non è mai stata così prestazionale e moderna. Ha il canale interno da 21 millimetri di larghezza, ha un profilo da 26 e il design asimmetrico del cerchio è un valore aggiunto che va ben oltre l’impatto estetico.

Scorrevole e fluidità, ma anche tanto reattiva, quest’ultima ben percepibile quando la strada sale ed è necessario cambiare ritmo in maniera repentina. Di seguito le nostre considerazioni.

Le ruote basse di Fulcrum
Le ruote basse di Fulcrum

Ruota bassa, un punto fermo

Le ruote con il profilo ridotto sono una costante, da sempre ben presenti nel catalogo del marchio veneto. Nell’era delle medio e alto profilo per tutti i terreni, i cerchi ribassati trovano ancora spazio e messi sotto torchio sorprendono per le performances e qualità tecniche. Ma si argomenta un prodotto Fulcrum e qui la precisione, la cura del dettaglio e la costruzione funzionale alla prestazione.

C’è tanta specificità nelle ruote Fulcrum, ma anche parecchia modernità e sostanza, fattori che vanno ben oltre l’immagine e l’impatto estetico.

I nipples esterni e il lato del cerchio con il profilo piatto (foto Rupert Fowler)
I nipples esterni e il lato del cerchio con il profilo piatto (foto Rupert Fowler)

Non è aerodinamica, eppure…

Non siamo qui a scrivere di una ruota che aiuta ad incrementare la velocità quando quest’ultima è già elevata, ma argomentiamo un prodotto che è facile da spingere, da far scorrere e da guidare, a prescindere dalle condizioni planimetriche, adatto a molti, agonisti e non solo.

La Fulcrum Speed 25 è veloce e questa caratteristica emerge fin dalle prime pedalate, quando l’utilizzatore beneficia di una scorrevolezza che va ben oltre l’immaginario. E’ una ruota facile ed immediata, lo è alle basse velocità, così come alle andature più elevate e questa peculiarità emerge anche grazie ad un prodotto che non è estremo in fatto di rigidità. Non da mai la sensazione di saltellare sull’asfalto, ma attenzione a dosare nel modo corretto la pressione degli pneumatici. Inoltre ha una trazione (ruota posteriore) non comune alle ruote dal medio e alto profilo.

Perché è veloce? Prima di tutto perché è scorrevole e poi lo è grazie alla capacità di vestire differenti sezioni di pneumatico, da 25/26 e 28, rimanendo comunque in ambito race. Il cerchio basso e asimmetrico non crea interferenze con lo shape della gomma e in discesa non è un’ostacolo nei tratti tecnici e nei cambi di direzione continui.

Mozzi, un sistema rigidissimo

Nonostante l’essere minimale, i mozzi in alluminio sono rigidi, tosti e hanno dei cuscinetti USB. Ma è il pacchetto nella sua totalità a fare la differenza, raggiatura compresa e questo si sente nei momenti di massimo stress per il comparto.

Durante l’andatura in piedi sui pedali (en danseuse) e nelle fasi di rilancio perentorie, potremo avere la sensazione di un cerchio che segue il movimento dell’azione, con un mozzo ancorato su se stesso. Corpo del mozzo, cuscinetti e asse passante sembrano avere una sola anima; non è scontato, neppure a questi livelli di prodotto.

Non solo per scalatori

A nostro parere la Fulcrum Speed 25 non è una ruota dedicata esclusivamente ai salitomani, semplicemente perché non è “solo” una questione di peso. Certo, è leggera (1295 grammi rilevati), si adatta alla grande ai tubeless e ai copertoncini, a prescindere dalle dimensioni. Per gli atleti leggeri è una manna, sempre all’altezza della situazione e sempre immediata nelle risposte. Per chi esprime più potenza nei tratti veloci può diventare un riferimento grazie alla sua agilità e al suo essere immune dal vento.

Rispetto ad una ruota dal profilo medio ed alto (di pari categoria) non è più comoda. O meglio, esprime un comfort diverso proprio grazie alla sua facilità nei rilanci e semplicità di ingresso nelle traiettorie, anche quelle più strette che obbligano a frenare con il posteriore per tirare la corda della traiettoria.

Ruote basse, ma non solo per salire (@rupert_fowler)
Ruote basse, ma non solo per salire (@rupert_fowler)

In conclusione

Più che un ritorno della ruota bassa, vediamo la Fulcrum Speed 25 come la conferma di un sistema senza tempo, senza limiti tecnici e con una versatilità d’impiego che è aumentata grazie alle nuove tecniche di costruzione. Il riferimento al cerchio è diretto, perché un rim basso con il canale interno da 21 è da considerare come una particolarità.

Tubeless o copertoncino? A nostro parere non ci sono grosse differenze e quelle che emergono sono soggettive. Con un clincher di buona qualità il sistema ruota è più “secco” nelle risposte, immediato davanti e dietro. Con una coppia di tubeless si beneficia di un’elasticità maggiore del sistema, soprattutto sulla ruota anteriore.

2.186 euro è il prezzo di listino, a nostro parere adeguato a questo pacchetto Fulcrum, considerando la qualità e la fattura, ma anche le performances.

Fulcrum Speed 360, costruzione unica nel suo genere

08.07.2022
3 min
Salva

Le peculiarità principali di questa ruota Fulcrum sono due, ovvero la costruzione e la predisposizione 2Way-Fit tubeless. Speed 360 adotta così un processo di costruzione completamente nuovo e per molti aspetti rivoluzionario, che abbandona il classico rivestimento e permette di avere un prodotto estremamente elastico nelle risposte.

Canale da 19 millimetri e 2Way-Fit
Canale da 19 millimetri e 2Way-Fit

Fulcrum e Campagnolo

Ben inteso che Fulcrum è un’azienda che fa a sé, l’appartenenza alla famiglia Campagnolo è cosa ben nota. Va da sé che anche i prodotti che portano il marchio Fulcrum, adottano una sorta di richiamo all’azienda vicentina e le ruote ne sono un esempio. La nuova Speed 360 ha una notevole somiglianza con la lenticolare utilizzata in casa UAE-Emirates, in dotazione alle bici da crono di Pogacar e compagni. C’è una costruzione unica nel suo genere, una forma del cerchio altrettanto identificativo e la tecnologia tubeless 2Way-Fit che è sempre più un riferimento anche nella disciplina della velocità.

La Speed 360 con il suo profilo laterale
La Speed 360 con il suo profilo laterale

Cambia il modo di costruire

In linea generale le ruote lenticolari vengono assemblate grazie ad un rivestimento e la base è una ruota tradizionale. Nel corso delle stagioni e grazie all’utilizzo massivo delle gallerie del vento, molti aspetti legati all’aerodinamica sono stati migliorati, le ruote sono diventate più efficienti, pur presentando dei limiti. Si tratta comunque di sistemi legati ad una grande specificità.

Da qui l’idea, la necessità di sviluppare e costruire una ruota più semplice da sfruttare, più elastica e anche reattiva, leggera in considerazione della categoria. Fulcrum ha inventato un processo (brevettato) di costruzione, che sfrutta le proprietà elastiche del carbonio. Le coperture laterali, completamente in fibra, vengono messe in tensione, “tirate” come si usa dire e rilasciate in un secondo passaggio sul cerchio.

L’asola di accesso alla valvola (foto Fulcrum)
L’asola di accesso alla valvola (foto Fulcrum)

C’è la predisposizione per gli pneumatici tubeless (e copertoncino) con un canale interno al cerchio di 19 millimetri di larghezza. La larghezza totale della ruota è di 26,5 millimetri. La finitura esterna è del tipo 12K. Così nasce la Speed 360.

Tutto fatto a mano in Italia

L’intera fase produttiva, compresa la laminazione del carbonio è fatta in Italia. E’ così per la calibratura della ruota, per la campanatura e per la centratura.

Disc brake e sfere CULT

La Speed 360 è nativa per i freni a disco, ha il mozzo in alluminio (nascosto dalle coperture in carbonio) e le sfere ceramiche CULT. Nel complesso, i cuscinetti che utilizzano queste sfere non necessitano di grasso e lubrificanti, un vantaggio ulteriore per la riduzione degli attriti: i dati dicono di una scorrevolezza 9 volte superiore alle soluzioni standard. Il valore alla bilancia è di 935 grammi dichiarati (bassissimo). La predisposizione della ruota libera è Shimano, Sram XDR e N3W. Il prezzo di listino è di 3.393 euro.

Fulcrum

Fulcrum Speed 25, il ritorno della ruota a basso profilo

15.06.2022
5 min
Salva

Dopo gli anni delle ruote alte a tutti i costi, siamo testimoni del ritorno dei profili medi e bassi. La volontà di abbassare ulteriormente il peso sulle biciclette con i freni a disco e la ricerca di massima reattività anche per i corridori più leggeri, sono fattori da considerare e che proprio con le ruote a basso profilo trovano dei riscontri positivi. C’è anche un collegamento forte con la gamma Mtb e gravel. Entriamo nel dettaglio delle nuove Fulcrum Speed 25.

I nipples sono esterni (foto Rupert Fowler BCA)
I nipples sono esterni (foto Rupert Fowler BCA)

Fulcrum e le ruote basse

Rimanendo nella categoria delle ruote in carbonio con il cerchio basso, il richiamo delle Racing Light è forte. In un certo senso le Speed 25 sono la nuova generazione di quelle ruote tanto amate dagli scalatori (e non solo). Le Fulcrum Speed 25 sono native per i freni a disco, hanno un’altezza di 26 millimetri con le due ruote differenziate nello shape del cerchio. Quella anteriore è simmetrica, quella posteriore è asimmetrica. La prima ha il compito di essere il più aerodinamica possibile, la seconda di assecondare le forze di spinta, trazione e accelerazione. Il canale interno del cerchio è largo 21 millimetri, per una larghezza totale di 27,3. Il peso dichiarato è di 1.285 grammi la coppia per un prezzo di listino inferiore ai 2.200 euro (2.186 con corpetto Shimano, 2.195 con XDR Sram e 2.191 euro con Campagnolo N3W).

Cerchio 2Way-Fit tubeless

Le Speed 25 hanno il cerchio full carbon con predisposizione agli pneumatici tubeless e adotta la tecnologia 2Way-Fit. Il cerchio è costruito grazie alla fibra in carbonio UD e ha una finitura opaca DIMF senza verniciatura. Questo gli permette di essere longevo in tutte le sue parti e influisce in maniera positiva sulla vita del prodotto. Inoltre adotta anche la soluzione C-Lux, complice nella facilità d’ingaggio dello pneumatico e una sorta di protezione aggiuntiva del cerchio.

Il canale interno da 21 millimetri
Il canale interno da 21 millimetri

24 raggi davanti e dietro

I raggi sono in acciaio, hanno un profilo piatto, sono a doppio spessore e si innestano nel cerchio tramite i nipples esterni. Non ci sono fori interni e il cerchio non ha bisogno del nastro tubeless. Sempre in merito al cerchio, adotta il concetto MoMag, che grazie ad un magnete, permette di estrarre la bussola interna (dal foro della valvola) che blocca il nipples, in caso di manutenzione. Tornando ai raggi: per la ruota anteriore sono incrociati nel lato disco, radiali nel lato opposto. Sulla ruota posteriore sono incrociati da ambo le parti.

I mozzi sono in alluminio

Sono completamente in lega e hanno la sede CenterLock per i dischi. Il meccanismo interno ha 36 denti, con un’inclinazione di 10°, sviluppato per avere la massima rapidità d’ingaggio. Le sfere sono le USB Ceramic (sistema sfera/cono/calotta) e il precarico è regolabile, in puro stile Fulcrum. Il corpetto è compatibile con Sram XDR, Shimano e anche Campagnolo H3W.

Impressioni e considerazioni

Le abbiamo utilizzate nel corso delle giornate BCA, già nel mese di marzo. La prima cosa che colpisce è la reattività, in salita, ma anche su percorsi pianeggianti e vallonati. La facilità di rilancio di questo pacchetto ruote è sorprendente, al pari della fluidità e della scorrevolezza. E poi la guidabilità e la capacità di cambiare direzione senza forzature, aspetti che dimentichiamo (non di rado) a favore dell’estetica.

Le Fulcrum Speed 25 non vestono la bicicletta come una ruota ad alto profilo, ma dal punto di vista prestazionale, all’interno di percorsi tecnici, con tanta salita e discesa possono fare la differenza, anche per quello che concerne il comfort nel lungo periodo. Quando si rilancia la bicicletta in maniera perentoria, le ruote sono perfettamente bilanciate, con una trazione esemplare. Questo aspetto emerge anche in salita, quando i rilanci avvengono a velocità più basse. Le Fulcrum Speed 25 si adattano anche alle gomme da 28.

Fulcrum

Fulcrum svela le Rapid Red Carbon, dedicate al gravel

01.10.2021
4 min
Salva

Fulcrum si dedica al gravel e lo fa presentando le nuovissime ruote Rapid Red Carbon, pensate per chi ama affrontare sentieri sconnessi in totale sicurezza. Le parole d’ordine sono reattività, leggerezza e affidabilità. Per realizzare un prodotto che rispettasse in pieno tali concetti Fulcrum ha fatto ricorso al meglio della propria tecnologia.

Il cerchio 700C in carbonio con profilo (da 30 mm) asimmetrico “S-Shape” garantisce sia la leggerezza che la reattività
Il cerchio 700C in carbonio con profilo (da 30 mm) asimmetrico “S-Shape” garantisce sia la leggerezza che la reattività

Bilanciamento ottimizzato

Il cerchio 700C in carbonio con profilo (da 30 mm) asimmetrico “S-Shape” garantisce sia la leggerezza che la reattività. Proprio grazie alla tecnologia S-Shape infatti si ottiene un migliore equilibrio tra la tensione dei raggi, riducendo la differenza nell’angolo di campata tra i raggi disposti su entrambi i lati della ruota: differenza dovuta alla presenza del disco all’anteriore e della cassetta al posteriore con il tiro catena. Il miglioramento del bilanciamento influenza inoltre in maniera positiva anche il mantenimento nel tempo delle prestazioni che sono in grado di garantire le Rapid Red Carbon. Merita poi una particolare attenzione la forma del profilo del cerchio che aumenta di circa il 2,5 per cento la rigidità laterale rispetto ad un profilo tradizionale a “U.”

Montaggio semplificato

Per garantire il miglior rendimento possibile in caso di utilizzo di coperture tubeless, il cerchio delle Rapid Red Carbon è stato dotato di ponte non forato 2-Way Fit. Si tratta di una soluzione studiata per facilitare il montaggio dei tubeless al punto che non sarà necessario applicare nessun nastro, andando così a beneficiare su praticità e riduzione di peso. Il ponte non forato è rifinito in C-Lux Finish, una finitura a specchio che facilita il montaggio del copertone. L’assemblaggio della ruota infine è completato dalla tecnologia “Mo-Mag”, brevettata dalla stessa Fulcrum, che prevede con semplici passaggi la messa in sede del nipplo sul foro del cerchio tramite un magnete.

Il cerchio presenta un profilo da 30 mm e un canale interno da 25 mm. È inoltre dotato del sistema “mini-hook” che permette di estendere la compatibilità ad un range più ampio di pressioni (l’unico limite è imposto dalla copertura stessa) e quindi anche di coperture.

Estetica top

Come si conviene per ogni prodotto Fulcrum, grande attenzione è stata riservata all’estetica. Le Rapid Red Carbon sono state realizzate con una finitura opaca denominata Direct Inmold Matt Finish (una novità per Fulcrum). Oggi, grazie ad un miglioramento del processo e dei materiali utilizzati, si ottiene una finitura opaca del cerchio direttamente dallo stampo. Tecnologia che contraddistingue i prodotti Fulcrum con finitura lucida evitando quindi superflue verniciature. L’impiego di resine e fibre di di carbonio unidirezionali di altissima qualità consente di stampare il cerchio con estrema precisione senza necessità di tagli o fori. Il risultato finale è un miglioramento della
solidità strutturale del cerchio.

I mozzi “straight pull” dispongono di cuscinetti “cono-calotta” che garantiscono un’efficiente scorrevolezza, grazie alle sfere in ceramica ricambiabili
I mozzi “straight pull” dispongono di cuscinetti “cono-calotta” che garantiscono un’efficiente scorrevolezza, grazie alle sfere in ceramica ricambiabili

Mozzi di alta qualità

E’ arrivato il momento infine di parlare dei mozzi per i quali è stata adottata una soluzione di tipo “straight pull” che garantisce una ottimizzazione dei pesi e il perfetto montaggio radiale dei raggi. I cuscinetti a “cono-calotta” garantiscono una migliore scorrevolezza, grazie alle sfere con trattamento ceramico.

Non manca veramente nulla alle Rapid Red Carbon: hanno superato ogni test a cui sono state predisposte. Dopo i test in laboratorio sono state infatti messe alla prova anche nei deserti di Gorafe e Tabernas alla Badlands ad inizio settembre. Otto atleti infatti hanno corso l’evento di ultracycling gravel, con la fortuna di poter contare sulle Rapid Red Carbon, e le hanno testate nei 746km e 16.216 metri di dislivello conquistando il primo posto overall con Mattia De Marchi (Enough Team) e il primo posto donne con Marion Dziwnik (Votec Team). Il prezzo consigliato al pubblico è di 1.536 euro.


fulcrumwheels.com

Fulcrum rilancia le Racing DB: canali larghi anche per tubeless

11.06.2021
3 min
Salva

Ci sono novità in casa Fulcrum, che ha lanciato tre nuovi modelli di ruote, per rinnovare la collezione Racing DB 2018, portando modifiche e miglioramenti sotto ogni punto di vista. Stiamo parlando delle Racing 4 DB, 5 DB e 6 DB. Le modifiche principali riguardano soprattutto l’affidabilità, la versatilità e il look delle nuove Racing DB, che ricordiamo essere una gamma di ruote in alluminio realizzate per bici con freni a disco, ideali per fare lunghe distanze in allenamento e capaci di strizzare l’occhio al gravel.

Racing 4 DB

Con un profilo da 34 millimetri, le Racing 4 DB, quelle preferite dal team Cofidis per gli allenamenti invernali, rappresentano l’equilibrio ideale tra aerodinamica e leggerezza. Infatti offrono un ottimo supporto in salita, difendendosi però molto bene anche pianura, a velocità sostenute. Rispetto al modello 2018 sono cambiati alcuni degli aspetti più importanti, come il canale interno più largo, di 19 millimetri, rispetto al precedente di 17. Questo miglioramento consente di ospitare più agevolmente uno pneumatico da 25 millimetri. Per quanto riguarda il design, la Racing 4 DB presenta grafiche incise a laser, che resistono maggiormente agli agenti atmosferici.

Fulcrum Racing 4 DB con profilo da 34 mm
Fulcrum Racing 4 DB con profilo da 34 mm

Racing 5 DB

Le nuove Racing 5 DB, sono dedicate alle bici endurance. Con il loro profilo da 24 millimetri rappresentano la scelta migliore per chi vuole affrontare lunghe salite e avere grande comfort sulle lunghe distanze. Anche in questo caso è stato allargato il canale interno, portandolo a 20 millimetri, rispetto al precedente che era largo invece 17. Le racing 5 DB possono ospitare anche coperture da 28, anche in versione tubeless. L’estetica invece ha subito le stesse modifiche della Racing 4 DB.

Fulcrum 5 DB con il canale da 20 millemtri
Fulcrum 5 DB con il canale da 20 millemtri

Racing 6 DB

Sono il modello che, con un budget più contenuto, riesce ad offrire efficaci prestazioni in termini di affidabilità. Ottime per gli allenamenti gravel, con un profilo da 24 millimetri e un canale interno di 20 millimetri. Eccellenti in salita e con la presenza di vento. Possono alloggiare agevolmente pneumatici da 28 millimetri.

Fulcrum Racing 6 DB profilo da 24 e canale da 20 millimetri
Fulcrum Racing 6 DB profilo da 24 e canale da 20 millimetri

E adesso veniamo ai prezzi di questi tre modelli. Le Racing 4 DB sono acquistabili a partire da 449 euro, le Racing 5 DB a partire da 399 euro, mentre le Racing 6 DB da 339 euro

fulcrumwheels.com

Elia Viviani, ruote Fulcrum 2020

Nuove Fulcrum Speed, nate dai consigli di Viviani

04.12.2020
4 min
Salva

Design accattivante e massimo livello di tecnologia, il tutto condito dai consigli di un certo Elia Viviani. E’ con questo biglietto da visita che si presentano le nuove Fulcrum Speed 40 e Speed 55 CMPTZN DB. Oltre a raccontarvi le caratteristiche di queste ruote abbiamo parlato anche con il veronese per farci dire qualcosa in più.

Grafica accattivante

A prima vista le nuove Speed si fanno notare per la grafica Black Label già usata per le ruote Racing Zero CMPTZN. «A livello grafico sono molto accattivanti – conferma Viviani – sulla mia bici tutta nera stanno davvero bene». Oltre ad un’estetica molto pulita, la grafica Black Label ha permesso di risparmiare qualche grammo.

La Fulcrum Speed CMPTZN DB da 40 millimetri a sinistra e da 55 millimetri a destra
La Fulcrum Speed CMPTZN DB da 40 millimetri a sinistra e da 55 millimetri a destra

A tutta scorrevolezza

L’obiettivo di Fulcrum è stato quello di migliorare le Speed 55 DB lanciate nella scorsa primavera. Alcune caratteristiche tecniche sono rimaste inalterate come il cerchio full carbon con finitura “Twill” e la raggiatura 2:1.
Un punto su cui si è lavorato in maniera decisa è la scorrevolezza
e per questo Fulcrum ha utilizzato la sua tecnologia dei cuscinetti CULT, che grazie alle piste in acciaio ad altissima resistenza alla corrosione e alle sfere in ceramica, hanno permesso di risparmiare 10 grammi rispetto alle Speed 55 DB e aumentare la scorrevolezza. Inoltre, Fulcrum ha utilizzato uno strato sottile di olio invece del grasso lubrificante che, insieme alla lavorazione altamente precisa, hanno portato a una scorrevolezza 9 volte maggiore rispetto alle soluzioni tradizionali. Tutto questo si traduce in un risparmio fino a 3,5 Watt a pedalata, che ad alti livelli possono fare la differenza.


Fulcrum Speed CMPTZN mozzo
Anche la grafica dei mozzi riprende quella dei cerchi
Anche i mozzi delle nuove Speed riprendono la grafica del cerchio

Cerchio largo

Per quanto riguarda il cerchio, entrambe le versioni, sia quelle a medio profilo da 40 millimetri che quelle ad alto profilo da 55 millimetri, hanno una larghezza del canale interno di 19 millimetri che rende possibile montare varie misure di pneumatici. Anche se l’indole racing di queste ruote le rende perfette per lavorare con gomme da 25 e 28 millimetri.

Grafica accattivante ed elegante allo stesso tempo
La grafica Black Label è accattivante ed elegante allo stesso tempo

Più veloci con i tubeless

Altro punto innovativo delle Speed CMPTZN DB è che sono disponibili nella versione 2-WAY FIT, che consente di montare sia i tubeless che i copertoncini.
E proprio su questo punto che Elia Viviani ha contribuito in modo importante: «Abbiamo lavorato con Fulcrum per creare una ruota velocissima che fosse ancora più leggera e che potesse montare i tubeless. Le Fulcrum Speed 55 DB montavano solo il tubolare, però abbiamo visto da vari studi che i tubeless sono più scorrevoli. Ora con le Speed CMPTZN DB potrò avere una ruota ancora più veloce e con un peso leggero».

Elia Viviani in azione con le Fulcrum Speed 55 CMPTZN DB
Elia Viviani in azione con le Fulcrum Speed 55 CMPTZN DB

Alto profilo per Viviani

Per la prossima stagione Viviani userà molto le alto profilo: «La mia ruota sarà quella da 55 millimetri, che userò anche su percorsi nervosi, anche perché il peso di poco sopra i 1.500 grammi per una ruota tubeless e disco è davvero molto competitivo». E le ruote da 40 millimetri? «Le userò nelle tappe in cui c’è tanta salita, dove so che non potrò lottare per la vittoria, però pesando 100 grammi in meno mi aiuteranno a fare un pò meno fatica».

Per la precisione diciamo che le Speed 55 CMPTZN DB pesano 1.570 grammi, mentre le Speed 40 CMPTZN DB pesano 1.460 grammi.

A detta di Viviani il risultato ottenuto insieme a Fulcrum è davvero ottimo: «Siamo riusciti a realizzare una ruota che ha mantenuto la stessa rigidità delle Speed 55 DB, ma con un peso inferiore e una scorrevolezza maggiore dovuta anche alla possibilità di montare i tubeless».

Per finire diamo un occhio ai prezzi che sono di 2.250 euro con corpetto Shimano HG11 e di 2.259 euro con corpetto Sram XDR.

Bontrager RSL 37

Le ruote sulle strade del Giro d’Italia (2ª parte)

24.10.2020
4 min
Salva

Continua la nostra analisi delle ruote utilizzate al Giro d’Italia. Nella prima parte abbiamo visto i modelli ad alto profilo partendo dalle Roval Rapide CLX 50 fino alle Cadex 42 Tubolar. Ora analizziamo le ruote con i profili più bassi. Una famiglia orientata alla ricerca del minor peso e più adatte alle strade in salita.

Le Mavic Cosmic Pro Carbon SL dell’Ag-2r La Mondiale
In primo piano le Mavic Cosmic Pro Carbon SL dell’Ag-2r La Mondiale

Cerchi medi bassi per le salite

Con un profilo di 40 millimetri le Mavic Cosmic Pro Carbon SL accompagnano i corridori del Team Ag-2r La Mondiale. Queste ruote sono disponibili in due versioni: per tubolare e UST, il sistema tubeless di Mavic. La versione UST fa registrare un peso di 1.490 grammi. L’azienda francese sottolinea che grazie al sistema UST si ha un risparmio di 40 grammi rispetto a una ruota tradizionale con camera d’aria. La versione per tubolare pesa 1.410 grammi. Entrambe le varianti hanno un cerchio con un profilo NACA che migliora l’aerodinamica e la stabilità in caso di vento laterale. I raggi a forma ellittica concorrono a migliorare l’impatto con l’aria. La larghezza esterna del cerchio è di 25 millimetri.

Le Fulcrum Speed 40T DB della Cofidis
Le Fulcrum Speed 40T DB in dotazione ai corridori della Cofidis

Anche le Fulcrum Speed 40T della Cofidis hanno un’altezza del cerchio di 40 millimetri con una larghezza esterna di 24,5 millimetri e un peso di 1.320 grammi. I mozzi sono in alluminio con cuscinetti ad alta scorrevolezza CULT. Queste ruote sono realizzate tramite la tecnologia Two-to-One che permette di avere meno raggi. Il vantaggio è che si risparmia peso e si hanno minori flessioni nei momenti di massimo sforzo. I raggi sono in acciaio con profilo arrotondato.

Le Metron 40 SL Disc della Bahrain-McLaren
Le Vision Metron 40 SL Disc in dotazione alla Bahrain-McLaren spiccano per la versatilità

I corridori del Team Bahrain-McLaren sono equipaggiati con ruote Vision della gamma Metron. Per la precisione possono fare affidamento sulle Metron 40 SL Disc con un profilo del cerchio arrotondato per ricercare la migliore efficienza aerodinamica. Anche i raggi sono pensati per la velocità, infatti hanno una forma piatta. Le Metron sono sviluppate tramite test in galleria del vento e analisi CFD. Il canale interno di 19 millimetri permette di montare pneumatici larghi di misura da 25 millimetri in su. I mozzi con sistema P.R.A. facilitano la scorrevolezza della ruota e una durata nel tempo maggiore. Il peso è di 1.350 grammi nella versione per tubolare.

Grafica accattivante per le Ursus Miura TS37 Evo
Le Ursus Miura TS37 Evo Disc ben visibili grazie alla grafica accattivante

Con 37 millimetri di profilo le Ursus Miura TS37 Evo Disc accompagnano le imprese dei corridori della Vini Zabù KTM. Il cerchio è un monoscocca di carbonio UD con larghezza esterna è di 24 millimetri. Il peso della ruota anteriore è di 650 grammi, mentre la posteriore si ferma a 780 grammi per un totale di 1.430 grammi. I mozzi hanno cuscinetti ad elevata scorrevolezza SKF. I raggi a testa dritta sono in acciaio al carbonio.

Le Corima WS 32 Black DX dell’Astana
Le Corima WS 32 Black DX del Team Astana con profilo da 32 millimetri

I corridori del Team Astana utilizzano ruote Corima WS 32 Black DX. La versione per tubolare ha un profilo di 32 millimetri con una larghezza di 26 millimetri. Il cerchio in carbonio ha una finitura 3K. Il peso della ruota anteriore è di 645 grammi, mentre la posteriore fa fermare l’ago della bilancia a 775 grammi.

La Trek-Segafredo monta ruote Bontrager, fra le quali spiccano le Aeolus RSL 37. Realizzate in carbonio OCLV di livello RSL che offre leggerezza e maggiore resistenza. Il profilo del cerchio è di 37 millimetri, che a detta dei tecnici Bontrager garantiscono ottime prestazioni anche nei tratti veloci. La larghezza esterna del cerchio è di 28 millimetri, adatta a coperture larghe. I mozzi sono i DT Swiss 240s e i raggi sono i DT Aerolite sempre del marchio svizzero. Il peso è di 1.325 grammi.