Vision Metron 45 e 60 SL, dal Giro (di nascosto) al Tour

07.07.2021
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Le avevamo adocchiate per primi al Giro d’Italia, quando Simon Yates le usava ancora senza scritte e adesso eccole ufficialmente in gruppo: stiamo parlando delle nuove Vision Metron 45 e 60 SL Disc. Questi due set li stanno utilizzando al Tour de France i corridori della EF Education-Nippo e la Bahrain-Victorious, di Sonny Colbrelli.

Uran con le Metron 45 SL verso Tignes, qualche anno fa una ruota così sarebbe stata per velocisti
Uran con le Metron 45 SL verso Tignes, qualche anno fa una ruota così sarebbe stata per velocisti

Profili da 60 e 45 millimetri

Ruote moderne, le nuove Metron sono ideate per freni a disco e sono disponibili sia per la versione tubeless che per la versione per tubolari. La prima cosa sulla quale si sono concentrati gli ingegneri Visioni è stata l’aerodinamica, ormai caratteristica sempre più importante visto che sul peso non ci sono più grandi problemi (grazie ai materiali) e viste le crescenti velocità medie. Basta pensare che in Vision considerano il set da 45 millimetri per la salita. Ed hanno ragione, visto che il peso è di appena 1.395 grammi. Ma è chiaro che una ruota così è anche molto aerodinamica e non solo leggera.

E’ invece più specifico per la pianura e i percorsi più veloci il set da 60 millimetri, i quali però anche loro non sfigurano in salita. Il peso della coppia infatti è di 1.460 grammi, vale a dire come una eccellente coppia di ruote in alluminio a basso profilo.

Grande larghezza

Altro aspetto molto importante che si lega sia al concetto della modernità che, soprattutto, dell’aerodinamica è la larghezza del cerchio. Il canale interno ha una sezione di ben 21 millimetri, che solitamente corrisponde ad una larghezza esterna di 31-33 millimetri, misure che qualche tempo fa ci avrebbero fatto pensare ai cerchi di una Mtb.

Tale larghezza, oltre a ridurre le turbolenze dell’aria e quindi a migliorare il coefficiente di penetrazione, si ripercuote anche sul comfort della ruota: più materiale meglio vengono dipanate le vibrazioni. Non solo, ma questa larghezza ottimizza anche il montaggio di pneumatici da 28 millimetri.

Il carbonio utilizzato è Hm di ultima generazione che rende la struttura delle ruota molto rigida e al tempo stesso leggera, grazie anche all’inserimento di una particolare schiuma di derivazione spaziale tra gli strati del carbonio. 

Mozzi e raggi

Ma fulcro, nel vero senso della parola, di una ruota restano i mozzi. Scorrevolezza e gran parte della rigidità dipendono proprio dal mozzo (e dai raggi). La nuova tecnologia PRS di Vision garantisce un miglior angolo d’innesto dei raggi stessi. Un angolo di 72° che rende la ruota scorrevole, comoda e di nuovo aerodinamica. Sono questi i dettagli che fanno la differenza. E a proposito di raggi: questi sono piatti, a doppio spessore in acciaio inox, e sono Made in Italy.

Queste due set sono garantiti a vita (sul primo acquisto).

visiontechusa.com