Alive Cycling, DMT e MCipollini, la vita da ex pro’ di Viel

08.06.2023
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Chi non lo conosce potrebbe pensare che fare tutto sia impossibile. Mattia Viel dal primo giorno in cui ha deciso di chiudere la sua carriera professionistica si è rimboccato le maniche e si è messo in gioco. Il suo ultimo progetto è Alive Cycling, un brand fondato insieme ad altri due amici Lorenzo Piotti e Stefano Natta. Prima di questo però c’è il Viel atleta, che ha partecipato in maglia azzurra al primo mondiale gravel della storia nel 2022. Ma c’è anche il Viel che oggi fa parte e collabora con il Gruppo Zecchetto, nello specifico DMT e MCipollini per quanto riguarda il marketing e la creazione di nuovi contenuti social. 

Mattia in tutto questo la bici non l’ha mai mollata e continua a fare eventi gravel, utilizzando questa disciplina come filo conduttore tra la sua vita da atleta e quella lavorativa. Uniamo i puntini e scopriamo il presente, progetti e futuro di un ex pro’ pronto a raccogliere le opportunità di una scuola di vita che sport come il ciclismo sono in grado di regalare. 

Qui Viel accanto a Sagan, alla partenza del mondiale gravel 2022
Qui Viel accanto a Sagan, alla partenza del mondiale gravel 2022

Opportunità

Lo avevamo sentito più di un anno fa, nel suo periodo di riflessione in Sud Africa quando il Mattia Viel al termine dell’ultima stagione in Androni Giocattoli, doveva ancora iniziare il suo percorso da ambassador e imprenditore. Oggi lo troviamo attore primario nel marketing di DMT e MCipollini e co-fondatore di Alive Cycling. 

«Ho cominciato con DMT da professionista – racconta Viel – quando ho smesso, è stata la prima azienda del Gruppo di Zecchetto a credere in me. Stesso discorso per MCipollini, con cui ho iniziato a collaborare in parallelo seguendo da vicino gli sviluppi delle bici gravel, dalla MC All road alla nuova Ago. Sfruttando gli studi di lingue, ho iniziato facendo diverse trasferte all’estero per supportare i distributori locali, con l’obiettivo di raccogliere feedback utili per l’azienda. Ma anche organizzando dei mini eventi come le social ride con i clienti, in cui ho potuto raccontare il prodotto trasmettendo esperienza e passione. Un esempio è stata la The Traka che ho vissuto con il doppio ruolo.

«Da quando mi è stata data l’opportunità, ho fatto questa scelta personale in cui ho posizionato prima il lavoro, poi la bici. E’ dura perché quando vedi i corridori vorresti essere ancora in mezzo a loro, ma so anche che questo nuovo capitolo mi piace molto e riesco ancora a combinare in parte il discorso del gravel con il mondo del lavoro. 

«Mi occupo – spiega – di creare dei contenuti, con una prospettiva più rivolta al dietro le quinte. Dopo aver seguito tutto il Giro d’Italia per DMT. Adesso mi trovo a Livigno con la UAE Team ADQ per portare a casa dei contenuti su una delle nostre ambassador, Alena Amialiusik. Mi piace molto questo modo di raccontare il ciclismo e di lavorare a stretto contatto con gli atleti, perché so come ci si sente a stare dall’altra parte».

Alive Cycling

Tre giovani imprenditori, appassionati e volenterosi di fare qualcosa di nuovo in un modo come quello del ciclismo, che corre e vive in mezzo a colossi internazionali. Parlando con Mattia scopriamo che dietro ad Alive Cycling si nasconde il concetto di performance, abbinato al divertimento e ad una community da costruire sui valori della passione per le due ruote. 

«Ho sempre avuto – racconta Viel – una mente creativa.  Combinare la passione e l’esperienza che ho raccolto da professionista è stata un po’ la chiave. Ci aggiungiamo il mio lato imprenditoriale e la voglia di fare qualcosa di proprio ed ecco Alive Cycling. Ovviamente non l’ho potuto creare da solo, infatti siamo tre ragazzi, tutti coinvolti nel settore. Io appunto ex professionista, Lorenzo Piotti coach e preparatore e Stefano Natta che ha esperienza nel mondo tessile. 

«Alive Cycling ci sta già regalando delle soddisfazioni – prosegue Viel – il nostro concept è molto incentrato sulla performance. Non vogliamo però che la comunicazione ricada solo su questo. L’obiettivo rimane la ricerca del dettaglio tecnico e della qualità. La nostra volontà è però anche quella di creare una community che porti tutti a condividere questa passione, sia in sella che una volta scesi dalla bici. Vogliamo far divertire anche la gente. Ad esempio, la prossima settimana, ci sarà il launch party dell’e-commerce di Alive con il Dj set, open bar e molto altro. Faremo delle social ride a tema, dove saremo preseti e trasmetteremo l’idea e la passione del brand».

La pratica del gravel rimane centrale nella vita di Mattia
La pratica del gravel rimane centrale nella vita di Mattia

Il gravel come collante

Per Viel, il gravel non è un fuoco di paglia. Ci ha sempre creduto fin dal primo giorno. Dalla sua convocazione al mondiale fino allo sviluppo dei prodotti. Oggi continua a far parte del suo percorso. 

«Il gravel – dice Viel – lo mantengo. Per me è un po’ come se fosse una vetrina. Ci ho creduto fin da subito. Andare avanti nella vita sfruttando ciò che mi ha insegnato la bicicletta è il mio motto. La mia vita fino a novembre dell’anno scorso, si basava sull’essere testimonial e atleta. Finito il mondiale gravel mi sono accorto che comunque vado per i 28 anni e il gravel ha avuto un picco di crescita che adesso si attenuerà e proseguirà con una crescita costante.

«Avessi qualche anno in meno potrei dedicarmici al 100% facendo il corridore, ma adesso voglio qualcosa di un po’ più concreto. Però perché mollarlo? Ci ho creduto e ci ho messo la faccia. Mi piace ed è la cosa fondamentale, quindi mi sono detto che è giusto rimanerci, magari anche come vetrina. Tant’è vero che io continuo a partecipare a degli eventi senza quella smania del risultato. Adesso la mia priorità è il lavoro.

«Senza la presunzione – conclude Viel – di essere un esempio da seguire, ma vorrei comunicare che il ciclismo ci ha insegnato tanto e dobbiamo farne tesoro per andare avanti nella vita. Non è un discorso economico, ma solo di grinta, passione ed ambizione».

Dmt e Alé: due partner importanti per Roma XXIVh 2023

31.03.2023
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Mancano oramai poche settimane all’apertura ufficiale delle iscrizioni per l’edizione 2023 di Roma XXIVh, il grande evento “endurance” in programma all’interno dell’autodromo di Vallelunga nel weekend del 15 e 16 luglio. E anche quest’anno si confermano importanti partnership di sponsorizzazione, definite direttamente dal comitato organizzatore, con aziende di primissima fascia ed operanti nel settore del ciclismo, come nel caso degli accordi recentemente ufficializzati con Dmt e Alè.

Ci ha pensato Alé a disegnare la divisa della RomaXIVh, un omaggio alla Città Eterna
Ci ha pensato Alé a disegnare la divisa della RomaXIVh, un omaggio alla Città Eterna

Saranno dunque Dmt le scarpe ufficiali dell’edizione di Roma XXIVh 2023, e in corsa sarà presente un super team organizzato dal marchio di calzature veronese (lo stesso che supporta Pogacar, Viviani e Ayuso… per intenderci) composto da testimonial e ambassador importanti del brand, ma non solo. E all’interno del villaggio expo di Roma XXIVh presenzierà uno spazio espositivo Dmt (lo stesso che sta “seguendo” giorno dopo giorno tutte le gare targate RCS Sport…) a beneficio della curiosità dei tanti appassionati che interverranno

«Spingere sul pedale dell’acceleratore – ha dichiarato l’ex pilota di F1 Giancarlo Fisichella, organizzatore dell’evento assieme a Emiliano Cantagallo – è stata da sempre la mia più grande passione, una passione che nella vita mi ha portato ad ottenere dei risultati più o meno grandi. Un parallelismo importante tra il ciclismo, che pratico per il mio allenamento, e l’automobilismo è anche questo: il più forte è quello che spinge di più… E in tutte e due i casi, farlo con scarpe ad alte prestazioni come Dmt è sicuramente un aspetto fondamentale. Con noi, quest’anno, a Roma XXIVh, abbiamo davvero il top!». 

Le scarpe ufficiali, invece, saranno le Dmt
Le scarpe ufficiali, invece, saranno le Dmt

Una maglia iconica

Per quanto riguarda invece la maglia ufficiale di Roma XXIVh 2023, a proporla graficamente e a realizzarla penserà direttamente Alé: maglificio sempre molto vicino al mondo amatoriale e partner dei team WorldTour Bahrain Victorius, Groupama-FDJ e Jayco-AlUla

«Erano circa due mesi che pensavamo alla data ufficiale di apertura delle iscrizioni di Roma XXIVh 2023 – ha dichiarato Emiliano Cantagallo – e dopo aver valutato il bombardamento mediatico durante il periodo natalizio, durante il quale tantissime manifestazioni hanno dato il via libera alle iscrizioni, Roma XXIVh ha deciso di aspettare… un Natale differente. Il suo Natale, ovvero la data della sua nascita: il 21 aprile. Ma non è tutto. Un altro segno importante di identificazione con la manifestazione sarà quest’anno rappresentato dal numero chiuso di partecipanti fissato a 753 iscritti, proprio come l’anno di nascita della Capitale (il 753 a.C.).

«E poi la bellezza iconica del completo ufficiale realizzato con Alé: una maglia ed un pantaloncino della collezione top di gamma PRR che i ragazzi coordinati da Alessia Piccolo hanno interpretato e realizzato al meglio. Una divisa davvero degna della grandezza di Roma! Il prezzo al pubblico del completo celebrativo Alé x Roma XXIVh 2023 ha un prezzo di 160 euro, la sola maglia di 70 euro (per entrambe le opzioni, le spese di spedizione sono incluse).

Roma 24h

Dmt

DMT alla Tirreno, prove generali per il Giro d’Italia

16.03.2023
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Si piazzavano ogni giorno nei pressi dell’arrivo, con il loro camion che si apre e diventa un vero e proprio showroom. Così gli amici di DMT, capitanati da Mauro Scovenna, hanno seguito tutta la Tirreno-Adriatico e si stanno preparando a fare qualcosa di ancor più sbalorditivo al Giro d’Italia. Il loro scopo, oltre a mettere in mostra i propri prodotti, era quello di farli provare. Le scarpe sono belle da vedere, ma finché non ci infili dentro il piede, non riesci a capirle.

«Per questo ogni giorno – racconta Scovenna – invitavamo il pubblico a fare una prova calzata dei vari modelli Dmt. Avevamo con noi sia la scarpa di Pogacar, la KRSL, sia quella di Viviani, la KR0. Abbiamo avuto un bel riscontro. Se il cliente prova le scarpe, capisce la differenza tra una e l’altra. E al riguardo ci saranno delle novità nelle prossime settimane».

Impatto estetico

Mentre Scovenna raccontava (il nostro incontro si è svolto all’arrivo di Osimo, sabato scorso), al mezzo della DMT è arrivata Rebecca Fiscarelli, marchigiana in forza al piemontese Team Fiorin e campionessa italiana della velocità esordienti.

«La abbiamo presa nella nostra scuderia – dice Scovenna – sin da quando aveva 13 anni. L’abbiamo vista crescere».

Rebecca, che era accompagnata dalla sorella Ylenia e aveva tra le mani una DMT bianca, ha concordato con l’azienda la fornitura di un modello arancione. Viste le foto infatti, si è convinta che quel colore sia il più visibile nelle foto di gara.

Novità al Giro

Scovenna ha poi continuato a spiegare il motivo dell’impegno alla Tirreno: oltre all’immagine, la loro presenza si configura come un servizio al cliente.

«Ci interessa che facciano la prova della calzata – spiega – perché così, quando si va nel negozio, si sa già quale numero chiedere. Dovremo fare qualche modifica per il Giro, ma è un’attività che continueremo a proporre. DMT ha chiuso l’accordo con RCS Sport fino al 2024, quindi saremo ancora la calzatura ufficiale. E per celebrarlo, al Giro avremo tante novità che sveleremo nelle prossime settimane».

Questo gonfiabile era posto sugli arrivi circa 100 metri prima dello showroom, annunciandone la presenza
Questo gonfiabile era posto sugli arrivi circa 100 metri prima dello showroom, annunciandone la presenza

L’esempio dei campioni

Un altro aspetto molto interessante è capire in che modo le scelte dei campioni e i modelli che indossano influenzino il gusto del pubblico, che ogni giorno si è avvicinato allo stand dell’azienda veronese.

«La scarpa di Pogacar è quella ultraleggera – spiega Scovenna – quindi la Rebecca, che è campionessa italiana della velocità, ha scelto le KR0, che utilizza anche Viviani. Poi le vogliono bianche, perché oramai tutti i professionisti, se guardiamo in gruppo, hanno scarpe e calze bianche. L’amatore viene e ti chiede la scarpa dei pro’. Perciò alla domanda se i campioni funzionano come testimonial, la risposta è certamente un sì».

DMT

Pogacar e Dmt KRSL: stile ed efficienza 

20.02.2023
2 min
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«Quando indossi Dmt per la prima volta, la sensazione è completamente diversa rispetto alle altre scarpe. Ma è quando inizi a pedalare che te le godi davvero».

Tadej Pogacar è un convinto testimonial Dmt. Forse più di un testimonial, per giunta di grandissimo livello. Lo sloveno, come oramai è noto, è un autentico fan delle calzature Dmt, ed in modo particolare del modello KRSL: quello provvisto di lacci.

E per mettere ancor più in evidenza questa affinità… vincente, lo staff della comunicazione del brand veronese ha registrato e prodotto un video di grande impatto, una vera e propria video intervista, che racconta quanto Pogacar sia fermamente convinto della propria scelta tecnica… E i risultati in termini di vittorie in sequenza, anche in questo primo scorcio di stagione, costituiscono delle puntualissime conferme.

Passione per… i lacci

La scarpa Dmt preferita da Tadej Pogacar è il modello KRSL, con i celebri lacci e già due volte vincitrice del Tour de France. I tecnici Dmt sono riusciti a progettare un modello unico di calzature per il ciclismo capaci di coniugare la tradizionale chiusura con i lacci con un innovativo sistema di tiraggio interno alla tomaia, con l’obiettivo dichiarato di offrire una calzata salda e confortevole, mantenendo la migliore aerodinamicità ed una ottimale resa estetica.

Pogacar ha iniziato la stagione con tre successi: comprese anche le prime due tappe della Vuelta a Andalucia
Pogacar ha iniziato la stagione con tre successi: comprese anche le prime due tappe della Vuelta a Andalucia

Il modello KRSL è esattamente da considerare come l’evoluzione della scarpa che Tadej Pogacar ha indossato nella sua impressionante corsa verso la vittoria al Tour de France edizione 2020, la sua prima “Grande Boucle”. La costruzione di questa calzatura è assolutamente innovativa, con una tomaia interamente mono pezzo e dunque senza cuciture. Comfort eccezionale e ottima traspirabilità: la costruzione Engineered Knit – un’esclusiva di Dmt – è in grado di eliminare i punti di pressione e si adatta al piede di chi la calza davvero come un guanto. 

Dmt

DMT GK1, la prima scarpa con suola Michelin per il gravel

30.09.2022
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Comfort, traspirabilità e leggerezza sono i tre asset su cui DMT ha costruito la sua prima scarpa per il gravel. Se poi si aggiunge che la GK1 dispone della prima suola dedicata per questa disciplina firmata Michelin, l’eccellenza è servita. Una calzatura in grado di ridefinire i limiti di una specialità che si sta ampliando in senso tecnico sempre di più. 

La casa veronese ha attinto dalle sue tecnologie e le ha integrate perfettamente con le prestazioni dell’innovativa suola. La costruzione infatti è totalmente a maglia e la chiusura è a lacci come le top di gamma stradali. La suola Michelin a doppia rigidità invece permette un’aderenza e una trazione ideali quando è necessario il controllo con piede a terra e quando si scende dalla bici.

Il design del battistrada interno offre una migliore trazione ed una maggior evacuazione dell’acqua
Il design del battistrada interno offre una migliore trazione ed una maggior evacuazione dell’acqua

Suola unica

Il nome della tecnologia è Traction Power System ed è firmata Michelin. L’innovazione incontra il gravel e DMT lo eleva fornendo una scarpa ineccepibile sotto tutti gli aspetti. La suola è stata progettata per permettere un’ottima trazione e aderenza, sia quando è necessario controllare la pedalata che quando si cammina, garantendo inoltre durata e autopulizia. Quando si scende di sella la camminata risulta essere più naturale. Mentre la combinazione tra il supporto strutturato nella zona dell’arco plantare per la trasmissione della potenza ai pedali e il materiale flessibile è fondamentale.

Questa suola è stata creata per adempiere alle necessità di atleti e appassionati gravel come mai nessuno c’era riuscito prima. Dietro alla progettazione c’è JV International, il partner strategico scelto da Michelin per la progettazione, lo sviluppo e la produzione di suole high-performance a brand Michelin.

Trazione e aderenza al terreno eccellenti, abbinate alla robustezza
Trazione e aderenza al terreno eccellenti, abbinate alla robustezza

Chiusura a lacci

Per ottimizzare il supporto della suola Michelin, DMT ha deciso di creare una scarpa che fosse performante e comoda sotto tutti gli aspetti. La GK1 è molto leggera con grande traspirabilità e sufficiente elasticità per adattarsi perfettamente alla forma del piede. Lacci integrati, riflettenti e rinforzati per la protezione dal fango e dall’abrasione dove è più importante.

La tomaia è realizzata in mesh per garantire leggerezza e comfort. La costruzione a maglia abbinata alla Engineered Knit 3D rende la calzatura leggera, meno ingombrante, con un’eccellente vestibilità, una maggiore traspirabilità e un’asciugatura veloce. Senza alcun compromesso la calzata fa sì che il trasferimento di potenza e i watt espressi vengano convogliati senza dispersioni direttamente sul pedale. 

Peso e taglie

A rendere la GK1 ancora più unica e inimitabile c’è l’incredibile peso di 307 g (taglia 42). Un dato rilevante che la posiziona di diritto tra le più leggere del mercato gravel. Alla sua prima apparizione  in questa disciplina, DMT ha saputo distinguersi per comfort e performance all’avanguardia. Il design rappresenta l’ultima peculiarità di questa scarpa che si presenta con uno stile elegante e raffinato ma assolutamente non delicato. I colori disponibili sono tre nero/bordeaux, nero/ocra e nero/grigio. Le taglie selezionabili invece vanno dal 37 al 46 senza mezzi numeri. 

DMT

DMT Pogi’s, le scarpe create insieme a Pogacar

27.09.2022
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Un’edizione limitata firmata proprio da Tadej Pogacar. Le Pogi’s sono le nuove scarpe di DMT realizzate in soli 500 esemplari e arricchite da una grafica inedita dove campeggia l’emblema del campione sloveno. I più attenti l’hanno intravista nella prova in linea ai suoi piedi nei mondiali australiani di Wollongong appena conclusi. 

«Sono superleggere e hanno i lacci – ha detto Pogacar – sono molto comode e pesano poco più di 200 grammi, il che è molto importante per le salite perché ogni grammo può fare la differenza nei percorsi difficili».

Qui Tadej Pogacar con l’edizione limitata a lui dedicata
Qui Tadej Pogacar con l’edizione limitata a lui dedicata

Le scarpe del campione

La Pogi’s dispone di una costruzione innovativa con una tomaia interamente monopezzo senza cuciture e una reinterpretazione della classica chiusura a lacci. Comfort eccezionale e ottima traspirabilità. Aggiornata e testata da Tadej con la nuova suola Anatomic SL e una tomaia ancora più leggera. 

Lo spessore variabile e le strutture a maglia fanno si che questa calzatura sia un concentrato di comfort anche per lunghe pedalate. L’iconica chiusura scelta da Pogacar è presente con gli occhielli per i lacci integrati per favorire una fasciatura del piede ottimale. 

Tecnologia 3D Knit 

La costruzione Engineered Knit esclusiva di DMT elimina i punti di pressione e si adatta come un guanto. Utilizzando filati tecnici e specifiche strutture si uniscono le singole esigenze di ogni stile di pedalata ad ogni parte della scarpa. 

Grazie a questa tecnologia le DMT Pogi’s risultano essere leggere, meno ingombranti, con un’eccellente vestibilità, maggiore traspirabilità e asciugatura veloce. Senza alcun compromesso fra calzata e supporto grazie alla costruzione leggermente elastica.

Caratteristiche tecniche

La performance passa da tutti i dettagli e per la Pogi’s, DMT non ha fatto eccezioni. La suola implementata è in carbonio SL e gode di un’ottima traspirazione. Il massimo che un atleta possa richiedere per ottimizzare al 100% il trasferimento di potenza. Un ultimo dettaglio costruttivo si trova nella regolazione di 8 mm del tacchetto anteriore e posteriore

Le taglie selezionabili vanno da 37 a 47 con la possibilità di scegliere i mezzi numeri dal 37,5 al 45,5. Il peso piuma della scarpa nella versione 42 ferma l’ago della bilancia ad appena 208 g. 

DMT

DMT SH10, zero compromessi tra comfort e prestazioni

22.07.2022
3 min
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Appena presentate ad Eurobike 2022 e già fanno parlare di sé per stile e performance. Le nuove SH10 di DMT sono il tassello mancante che si rivolge al futuro in campo stradale per la fascia di gamma più appetibile. Questo nuovo prodotto è un agglomerato di prestazioni e innovazioni su più fronti. A partire dalla sua vestibilità che unita al comfort valorizza al meglio la struttura in maglia engineered 3D. Il tessuto ibrido combinato con il sistema a quadrante doppio LPZ BOA Fit System formano un nuovo standard dell’innovazione in campo delle calzature. 

Il Double L6 Dial Z permette al piede di esprimere tutta la forza senza costrizioni
Il Double L6 Dial Z permette al piede di esprimere tutta la forza senza costrizioni

Tecnologia Knit

Migliore vestibilità, maggior comfort ed eccellente traspirabilità. Sono questi i macro vantaggi che la struttura in maglia, fiore all’occhiello di DMT, implementa nelle SH10. L’uso della tecnologia Engineered 3D Knit deriva da anni di sviluppo e miglioramenti. Oggi tutta la gamma ne beneficia e ne apprezza le performance. 

Grazie all’uso dei filati tecnici e specifici, l’adattabilità di questa scarpa è universale. Leggere, meno ingombranti, eccellente vestibilità, maggiore traspirabilità e asciugatura veloce. Sono tra le caratteristiche che affiorano durante l’utilizzo di queste calzature da strada. DMT per la progettazione di queste SH10 non è voluta scendere a compromessi, calzata e supporto lavorano in simbiosi grazie alla costruzione elastica del tessuto. 

Collari e tallone con struttura in microfibra per il massimo sostegno
Collari e tallone con struttura in microfibra per il massimo sostegno

I vantaggi di BOA

La tomaia e la struttura alla base del progetto di queste SH10 erano già una prospettiva vincente e solida. Grazie all’applicazione dei sistemi di chiusura BOA Fit System, versatilità, prestazione, facilità d’uso e affidabilità hanno fatto un balzo ancora più in alto. Il sistema scelto, già in fase di sviluppo, è il Double L6 Dial Z, progettato specificamente per i prodotti con doppio quadrante.

I vantaggi sono molteplici e su differenti assi di prestazioni. Il primo è sicuramente il diametro ridotto, che vanta anche un profilo più basso e meno ingombrante. Il secondo è consequenziale e rimarca il design innovativo proposto da BOA che ne valorizza aerodinamicità e precisione. La chiusura diventa quindi veloce e immediata. Infine c’è l’adattamento zonale grazie alla gestione indipendente della tensione tra la zona superiore e quella inferiore. 

La suola lavora in sinergia con la maglia ibrida e la tecnologia fasciante di Boa
La suola lavora in sinergia con la maglia ibrida e la tecnologia fasciante di Boa

Peso e taglie

Le SH10 sono disponibili in svariate taglie a partire dalla 37 fino alla 48, con mezze taglie da 40,5 a 45,5. Grazie alla vestibilità e all’ampia numerazione trovare il fitting giusto non è cosa difficile. L’ago della bilancia nella numerazione 42 non va oltre i 220g, a conferma di un concetto di scarpa da corsa che non scende a compromessi sotto nessun aspetto. 

DMT

Voglia di maglia rosa? Ci pensa All4Cycling

17.05.2022
4 min
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In questi giorni il Giro d’Italia sta entrando nella sua fase decisiva in attesa delle tappe di montagna che decreteranno il vincitore della maglia rosa. Con il crescere dell’adrenalina negli appassionati aumenta il desiderio di sentirsi parte di un evento davvero unico, in grado di catalizzare per tre settimane intere l’attenzione dei tifosi.

Perché allora non pensare ad acquistare qualcosa che ci faccia sentire parte della Giro? All4cycling, e-commerce di riferimento per tutti gli appassionati di ciclismo, è la risposta perfetta a questa domanda. I prodotti ufficiali originali del Giro d’Italia 2022 sono infatti disponibili in vendita sul sito www.all4cycling.com dove è presente una sezione dedicata a tutti i prodotti ufficiali legati alla corsa rosa.

Anche quest’anno la maglia rosa del Giro è disegnata da Castelli
Anche quest’anno la maglia rosa del Giro è disegnata da Castelli

Si parte dalla maglia rosa

Fra i tanti prodotti disponibili merita sicuramente una particolare attenzione la maglia rosa. Anche quest’anno il simbolo del vincitore del Giro porta la firma di Castelli che ha realizzato un prodotto davvero esclusivo ed iconico. Non mancano naturalmente le maglie delle altre classifiche individuali: la ciclamino per il leader della classifica a punti, la bianca per il miglior giovane e la azzurra per il re degli scalatori.

Sono inoltre previste diverse maglie speciali. Tra queste merita una menzione particolare la maglia #Giro105 che celebra il Giro di quest’anno proponendo sulla parte posteriore l’elenco completo delle tappe dell’edizione 2022 della corsa rosa. Si tratta sicuramente di un regalo speciale che ci permetterà di portare con noi nelle nostre uscite in bici il ricordo del Giro d’Italia.

Ecco gli accessori

Anche quest’anno non potevano mancare gli accessori ideali per dare vita ad un kit perfetto. Stiamo parlando di guanti e cappellino in tinta con la maglia rosa e la maglia nera, quest’ultima simbolo dell’ultimo classificato. Anche questi prodotti sono firmati Castelli. 

E’ inoltre possibile acquistare la borraccia ufficiale del Giro realizzata Elite in colore rosa e nero, con il disegno stilizzato del “Trofeo Senza Fine”, il premio finale del vincitore del Giro d’Italia. 

Merita sicuramente una particolare attenzione la scarpa KR0 che DMT ha realizzato in edizione limitata proprio per il Giro d’Italia. L’azienda veneta è presente alla Corsa Rosa con un proprio stand per permettere al pubblico di provare le ultime novità, oltre naturalmente al modello KR0. A quanti passeranno allo stand per provare una scarpa sarà dato in omaggio un coupon con uno sconto del 20% da utilizzare per un acquisto di un prodotto DMT sul sito All4cycling. Si tratta sicuramente di una grande opportunità da cogliere al volo.

Anche per il tempo libero

Non mancano naturalmente i prodotti per il tempo libero a partire dall’orologio Tissot T-Race Cycling Giro d’Italia Special Edition con il logo del Giro inciso e le iconiche finiture rosa sulle lancette dei secondi e sulla corona.

Troviamo poi l’abbigliamento casual griffato Giro come felpe e T-shirt alla moda oppure giacche anti vento e anti pioggia. 

Da quest’anno è anche possibile acquistare prodotti per la cura della persona realizzati in un packaging speciale per il Giro d’Italia. Insomma, non manca proprio nulla. Non resta che fare un salto su Giro Store di All4cycling e comprare un ricordo speciale legato alla corsa rosa. 

All4Cycling

“Ride your best” è il nuovo motto di Dmt

16.05.2022
2 min
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“Ride your best”, che letteralmente significa “pedala al tuo meglio”… E’ questo il nuovo motto che identifica l’attività e la comunicazione di Dmt a partire dal Giro d’Italia, l’evento RCS Sport in pieno svolgimento del quale il brand stesso è partner ufficiale.

E proprio per celebrare al meglio la corsa rosa, Dmt ha recentemente introdotto sul mercato una speciale versione delle “best seller” KR0 (per intenderci le scarpe usate in gara ed in allenamento da corridori del calibro di Tadej Pogacar, Elia Viviani e Juan Ayuso…) denominate appunto KR0 Giro. Una calzatura in edizione limitata, contraddistinta da una livrea originale ispirata al Giro d’Italia, leggera, veloce ed estremamente confortevole. 

Nel segno di “Ride your best”, per il Giro d’Italia il brand ha ideato una nuova versione del modello KR0 in versione limitata
Nel segno di “Ride your best”, per il Giro c’è una nuova versione del modello KR0 in versione limitata

La “limited” KR0 Giro

La sigla KR0 identifica e rappresenta per Dmt l’apice della performance, avendo migliorato con questo prodotto tutte le singole caratteristiche delle calzature in maglia realizzate dello stesso brand. Lavorando mediante l’impiego della tecnologia proprietaria “Knit”, i tecnici Dmt con KR0 hanno creato una scarpa per il ciclismo estremamente leggera e terribilmente performante. Una scarpa in grado di offrire un eccellente trasferimento di energia, grazie alla suola anatomica costruita in fibra di carbonio SL di nuova generazione.

Pogacar e Dmt hanno esteso la loro collaborazione fino al 2027
Pogacar e Dmt hanno esteso la loro collaborazione fino al 2027

Il sistema di chiusura prevede un doppio rotore Boa. La costruzione della tomaia è integrata, in modo tale da adattarsi perfettamente a qualsiasi tipologia di piede. Dmt KR0 è stata a lungo sviluppata e testata grazie al prezioso supporto di alcuni dei migliori atleti e team (Intermarché Wanty-Gobert e Eolo Kometa) del circuito professionistico.

Dmt