E‘ l’ultima versione delle calzature top di gamma dell’azienda veneta, sono quelle con i lacci e le indossa Tadej Pogacar. Le DMT KR SL hanno la suola alleggerita, la tomaia in Knit 3D senza cuciture e puntano ad un comfort assoluto. Le abbiamo provate.
KR SL, la suola è tutta nuova
La tomaia in Knit 3D è una sorta di marchio di fabbrica che accomuna le scarpe all’apice del listino di DMT. Questo tessuto è funzionale al comfort, alla ventilazione e alla performance tecnica di una categoria di calzature che fanno della comodità un fattore non secondario. Le stringhe sono compatte e sono senza aria, aspetto che offre dei vantaggi nella tenuta del nodo. E poi la suola full carbon ha una forma completamente diversa rispetto ai modelli che hanno preceduto la KR SL, meno spanciata sull’avampiede e con una arco plantare più basso. Ci sono le feritoie che aiutano un abbondante ingresso dell’aria anche da sotto.
La suola alleggerita con le 4 feritoie Due suole a confronto KR1 vs KR SL
I numeri e alcuni dettagli da considerare
441 grammi per la coppia di scarpe DMT (solette incluse) sono davvero pochi. Il prezzo di listino invece è di 379 euro: non è basso, ma in linea con le richieste per questa categoria di prodotti. I lacci sono molto compatti e hanno degli occhielli che fungono da sede in fase di tiraggio della stringa. In corrispondenza di questi, sotto la tomaia, ci sono dei tiranti che contribuiscono a far sì che il tessuto copi la forma del piede.
La linguetta non è separata, ma è integrata alla tomaia, con la sua piccola tasca superiore che nasconde il nodo delle stringhe. La talloniera è nascosta e non è estremamente rigida, neppure ingombrante, il tutto a favore di un comfort eccellente e di zero punti di pressione. Qui ci sono due piccoli cuscinetti che hanno l’obiettivo di bloccare il piede. Il profilo della DMT KR SL è basso, per una calzatura che lascia tanta libertà all’articolazione e alla porzione superiore del piede. La suola è tutta in carbonio, ha 4 aperture in totale (con una retina di protezione nel mezzo) e la predisposizione con i tre fori (sono ben 8 i millimetri di scarrellamento). Davanti e dietro ci sono degli inserti protettivi per la suola.
Il peso è davvero ridotto La talloniera con la sua imbottitura interna Fitting comodo, avvolgente e comunque non ingombrante
Il peso è davvero ridotto La talloniera con la sua imbottitura interna Fitting comodo, avvolgente e comunque non ingombrante
KR SL, le nostre considerazioni
Nell’ottica di performances di altissimo livello, siamo stati abituati a ricercare delle calzature molto rigide, talvolta estreme ed eccessive, con il rischio di essere scomodi e di aver male ai piedi durante le lunghe uscite. La KR SL vuole essere comoda e leggera, una scarpa che non costringe il piede e che lascia tanta libertà al movimento dell’articolazione. La suola non è invadente, ingombrante e scomoda.
L’elevata resa tecnica di questa calzatura arriva da una combinazione di fattori, che vanno dalla capacità di adattamento della tomaia, ad una chiusura molto efficiente e grazie ad una suola che sembra stabilizzare il piede anche nelle fasi di spinta più importanti. La tomaia non accumula sudore, il piede non si bagna e non si scalda in maniera eccessiva, anche nel corso delle lunghe salite con temperature da canicola.
I tiranti sotto la tomaia sono speculari Interno/esterno Una scarpa sfinata ed elegante
I tiranti sotto la tomaia sono speculari Interno/esterno Una scarpa sfinata ed elegante
In conclusione
Tanto è leggera e morbida, quanto è forte e piacevole da indossare questa DMT KR SL. E’ una calzatura “da scalatore”, perché invita a spingere sulla parte anteriore, quando si sta in piedi sui pedali per diversi minuti e quando si prediligono le variazioni di ritmo agli scatti veri e propri. La tomaia in tessuto Knit permette al piede di mantenere la sua forma; è il tessuto che si adatta all’estremità corporea e la ventilazione costante è un vantaggio non da poco.
La DMT KR SL è sì una scarpa dedicata agli amanti dei pesi ridotti, ma è anche una calzatura di alto livello che vuole la comodità al centro di un concetto di performance di altissima caratura.