La sicurezza è diventata uno dei fronti più attuali nel ciclismo, sport sempre più praticato e che ha fatto enormi passi in avanti nello sviluppo dei materiali. La testa è la parte del corpo più sensibile e quella cui si presta maggiore attenzione. Negli anni abbiamo visto nascere numerosi sistemi atti a proteggere questa parte del corpo, il sistema Mips è uno di questi. Bollé ha implementato questa protezione all’interno dei suoi caschi, abbinando anche un design sportivo, nato dalle auto sportive.
Il casco Exo Mips ha una struttura aerodinamica studiata dalle auto sportive che aiuta a sfruttare l’effetto scia
Il sistema di regolazione posteriore ha una rotella facile da stringere anche con i guantini
Il casco Exo Mips ha una struttura aerodinamica studiata dalle auto sportive che aiuta a sfruttare l’effetto scia
Il sistema di regolazione posteriore ha una rotella facile da stringere anche con i guantini
Garanzia Mips
Mips: Multi-directional Impact Protection System (Sistema di Protezione multi direzionale agli urti), è un sistema di protezione del cervello. Si tratta di uno strato ad attrito ridotto inserito tra la fodera e la calotta che consente uno scorrimento di 10-15 centimetri in qualsiasi direzione. Questo permette al casco di seguire la testa proteggendola dagli impatti obliqui.
Oltre al colore Green & Grey Metallic sono disponibili altre 4 colorazioni: questo è il black matte
Versione Gloss White Matte
Per gli amanti dei colori è disponibile anche in Blue Matte
La quinta versione è più “classica” con il White Matte
Oltre al colore Green & Grey Metallic sono disponibili altre 4 colorazioni: questo è il black matte
Versione Gloss White Matte
Per gli amanti dei colori è disponibile anche in Blue Matte
La quinta versione è più “classica” con il White Matte
Il modello Exo
Bollé ha unito il Mips al proprio sistema di taglia regolabile, questo per offrire un solo meccanismo e ottenere una protezione su misura. Inoltre, è possibile personalizzare l’altezza del sistema di regolazione sulla nuca. Per un marchio come Bollé, specializzato nella produzione di occhiali sportivi, non poteva mancare il sistema superiore di alloggiamento dell’occhiale. Si tratta di due prese d’aria che consentono un comodo alloggiamento per gli occhiali.
Il casco Bollé Exo Mips è in vendita al prezzo di 130 euro. Ed è disponibile in 5 colorazioni: Green & Grey Metallic, Gloss White Matte, Blue Matte, White Matte e Black Matte.
E’ partito il Tour de France e, come già accaduto altre 24 volte in passato, è partito al di fuori del confine francese. Più precisamente dalla capitale della Danimarca, Copenhagen, che ha accolto i corridori prima con una pioggia incessante poi con una pazzesca cornice di pubblico. La Grande Boucle è un palcoscenico importantissimo, il più importante di tutto il panorama ciclistico. E’ un palcoscenico importante sia per le squadre che per i brand, e così a volte le due cose si uniscono. Bollé presenta un suo nuovo casco che viene indossato per la prima volta dai corridori della B&B Hotels KTM: l’Avio Mips.
Sulla parte anteriore sono presenti due comode prese d’aria nelle quali riporre gli occhiali
Il casco di Bollé è dotato di tecnologia Mips, per una maggiore sicurezza dell’atleta
Il sistema di chiusura è regolabile, e studiato per essere comodo anche per chi ha i capelli lunghi
Sulla parte anteriore sono presenti due comode prese d’aria nelle quali riporre gli occhiali
Il casco di Bollé è dotato di tecnologia Mips, per una maggiore sicurezza dell’atleta
Il sistema di chiusura è regolabile, e studiato per essere comodo anche per chi ha i capelli lunghi
Sicurezza
Il Mips è un sistema in grado di ruotare fino a 10-15 centimetri e di conseguenza di proteggere la testa dall’impatto con il terreno. Il Brain Protection System Mips è progettato per integrarsi perfettamente con il design del casco senza ridurre il comfort, la vestibilità o la ventilazione. Esistono diversi sistemi Mips ma tutti consistono in una tecnologia a basso attrito all’interno del casco per renderlo più sicuro.
Tecnica
L’Avio Mips è il top della gamma di Bollé, è leggero, aerodinamico e grazie alla tecnologia Mips anche sicuro. Il suo design Eps lo rende davvero leggero come una piuma e in più è dotato di un sistema di canalizzazione dell’aria grazie alle sue grandi prese d’aria anteriori, alle quali si aggiungono delle piccole porte di scarico che creano una bassa pressione. In questo modo viene fatta defluire l’aria extra presente nella parte posteriore del casco.
Avio è sviluppato per aumentare la velocità grazie a un’aerodinamica all’avanguardia, la sua forma a basso profilo è ottimizzata per dirigere i flussi d’aria. In più, ha un sistema Kamm Tail nella parte posteriore che riduce la resistenza all’aria. E’ ricchissimo di dettagli, basti pensare all’Opti-Dock progettato per alloggiare in modo sicuro gli occhiali da sole di tutte le dimensioni.
Il casco è disponibile in altre due colorazioni: bianca
E Titanium Acid Matte
Il casco è disponibile in altre due colorazioni: bianca
E Titanium Acid Matte
Il casco Avio Mips è disponibile in tre colorazioni: Titanium Acid Matte, White Shiny e Black Glaz Shiny, ed è in vendita al prezzo di 275 euro.
La partnership tra Bollé e il team B&B Hotels p/b KTM prosegue e lo fa affiancando allo stile la sicurezza. I “Men in Glaz” da inizio stagione vestono i caschi e gli occhiali del marchio storico francese e sono orgogliosi della collaborazione e dello sviluppo che stanno portando avanti.
In particolare a proteggere il team bretone è stato scelto il casco Furo Mips, un concentrato di tecnologie avanzate e un design intelligente. Ad aiutarci nella scoperta di questo casco ci siamo affidati aLuca Mozzato, appena rientrato dal secondo posto conquistato nella corsa di casa del team, la Tro-Bro Léon.
Furo Mips è il casco da ciclismo su strada ad alte prestazioni firmato Bollé. L’ispirazione e le tecnologie prendono spunto dall’industria automobilistica, a partire dalla progettazione, aerodinamica, test di ventilazione e flusso dell’aria. Innovazione e comfort sono due peculiarità su cui i progettisti francesi hanno impiegato le risorse per migliorarne le performance.
«Ho sempre usato il Furo – dice Mozzato – per comodità e sicurezza. Mi piace la vestibilità e il suo adattamento alle differenti condizioni di corsa. A inizio stagione soprattutto nelle classiche, le temperature e le condizioni meteo, prediligono un casco chiuso. Mentre per l’estate l’areazione è fondamentale. Con questo casco si possono fare entrambe le cose senza dover cambiare modello per ogni gara».
Bollè è un marchio storico del ciclismo famoso per gli occhiali fin dalla sua nascitaBollè è un marchio storico del ciclismo famoso per gli occhiali fin dalla sua nascita
Togli e metti
Freddo, caldo, vento e pioggia. Il ciclista è spesso costretto ad un adattamento repentino alle condizioni meteo. Il casco Furo Mips di Bollé grazie alle sue calotte e ai condotti fornisce una versatilità unica ed efficiente.
«L’idea di inserire e togliere le calotte mi piace molto. A seconda della condizione e del tipo di corsa – prosegue Mozzato – si può giostrare un po’. Sono i marginal gains del ciclismo. Quando si ha una tappa veramente veloce, ci si può giocare il casco chiuso, per avere una linea ancora più aerodinamica. Mentre quando si ha una tappa di montagna, dove si deve limare su tutto il possibile e si ha bisogno di una areazione migliore, si possono togliere le calotte e sfruttare al massimo le caratteristiche di ventilazione del casco».
La calotta superiore è asportabile permettendo una regolazione facile e veloceLa calotta superiore è asportabile permettendo una regolazione facile e veloce
Aerazione e ventilazione
Una tecnologia aerospaziale. Il condotto Naca eleva l’aerodinamica sfruttando al massimo la fisica. Grazie al suo design il flusso d’aria entra all’interno del cascoe ne favorisce l’estrazione nella parte posteriore migliorando la penetrazione nell’aria.
La calotta ventilata agevola l’ingresso dell’aria mantenendo una linea aero, senza però rinunciare alla protezione in caso di maltempo. Il taglio netto nella parte posteriore invece, offre una scia più piccola che riduce l’attrito e migliora il coefficiente Cx.
La sicurezza è sicuramente l’aspetto più determinante per definire la qualità di un casco. Il Furo rappresenta il modello di punta per la casa francese. A conferma di ciò, è presente il roll-cage. Rinomato sulle auto da corsa, questo sistema è un telaio progettato e integrato nell’abitacolo del veicolo per proteggere dalle lesioni in caso di ribaltamento. Adattato e miniaturizzato è stato implementato nel casco.
«Quando lo indosso – spiega Mozzato – lo sento sicuro e comodo. Il sistema di chiusura Click-To-Fit mi consente di micro-regolare la vestibilità in modo rapido e semplice. Anche nelle fasi più concitate riesco a stringere o allentare il casco senza impedimenti».
“Un sistema omogeneo funziona meglio di due parti distinte”. Da questa considerazione nasce la decisione dei progettisti di combinare il Mips Low Friction Layer al sistema di adattamento del casco. Il risultato è un aspetto senza giunture, più leggero all’interno del casco, che offre un’ottima vestibilità e comfort a lungo.
Disponibile in colorazione grigia, questo casco è un concentrato di leggerezza e velocità
La colorazione bianca fa risaltare i condotti di aerazione presenti sulla calotta, per un design elegante
Disponibile in colorazione grigia, questo casco è un concentrato di leggerezza e velocità
La colorazione bianca fa risaltare i condotti di aerazione presenti sulla calotta, per un design elegante
Coordinato con gli occhiali
La facilità di utilizzo di un casco viene definita anche dai particolari che ne favoriscono un uso intelligente. Uno di questi è il sistema Opti-Dock che consente di riporre in sicurezza gli occhiali quando non vengono usati. Bollé infatti è uno storico produttore di occhiali e anche per questo non ha lasciato nulla al caso.
«Gli occhiali si incastrano in maniera ottimale – conclude Mozzato – e formano un’accoppiata che funziona davvero bene. Nel nostro caso infatti, quando li inserisci sei sicuro di non perderli. In salita è davvero comodo. In particolare nell’ultima gara ho utilizzato i C-Shifter che hanno una linea elegante e originale. Normalmente uso gli Icarus, che sono un modello incredibilmente leggero».
Il casco Furo Mips è disponibile in sei colorazioni e tre differenti taglie S (52-55cm), M (55-59cm) e L (59-62cm). Il prezzo consultabile sul sito è di 200 euro.
La stagione entra nel vivo con le prime gare di prestigio. Tra queste spicca la Parigi-Nizza, in pieno svolgimento in questi giorni. Tra le formazioni che stanno gareggiando in Francia c’è anche la B&B Hotels p/b KTM. I ragazzi del team sono soprannominati “Men in Glaz”, per il colore azzurro della divisa che ricorda il mare della Bretagna, regione del Nord della Francia dove la squadra è nata nel 2017.
Nella formazione transalpina spiccano atleti del calibro di Franck Bonnamour, vincitore del premio di combattività all’ultimo Tour de France, e l’esperto Pierre Rolland, oltre al nostro Luca Mozzato.
Anche per questa stagione gli atleti B&B Hotels p/b KTM potranno contare sulla qualità dei caschi e degli occhiali firmati Bollé. Stiamo parlando di un brand che ha un forte legame con il ciclismo. I primi occhiali da ciclismo firmati Bollé risalgono infatti al 1958 e furono addirittura indossati in corsa da una leggenda del ciclismo come Luison Bobet.
Anche per il 2022 la squadra francese sarà equipaggiata con occhiali e caschi Bollé (foto B&B Hotels p/b KTM)Anche per il 2022 la squadra francese sarà equipaggiata con occhiali e caschi Bollé (foto B&B Hotels p/b KTM)
Orgoglio francese
Jerome Pineau, Direttore Generale del team, si sente orgoglioso di poter lavorare con un brand così prestigioso. Una partnership resa ancora più importante dalla comune nazionalità.
«La partnership con Bollé è fonte di grande orgoglio per noi – dichiara Pineau – collaborare con un marchio così iconico, con profonde radici nel nostro sport, è una garanzia in termini di qualità e di affidabilità. Conosciamo tutti la storia di Bollé, i corridori sanno quindi di potersi affidare totalmente ai prodotti. Sono proprio loro i principali ambasciatori degli occhiali e dei caschi, usano i prodotti e forniscono i loro feedback ai brand manager. Il nostro primo anno di collaborazione ha dato una spinta a tutti consentendo miglioramenti fondamentali. Occhiali e caschi sono elementi essenziali per la sicurezza e le prestazioni dei corridori che hanno tutti una forte esigenza di qualità».
Frank Bonnamour. vincitore della classifica della combattività al Tour de France 2021 (foto Laurane Habasque) Frank Bonnamour. vincitore della classifica della combattività al Tour de France 2021 (foto Laurane Habasque)
Ancora al Tour
Per Bollé la partnership con il team B&B Hotels p/b KTM garantirà la possibilità di essere nuovamente presenti al Tour de France, come dimostrano le prime dichiarazioni di Louis Cisti, Vice-Presidente Marketing Bollé.
«Questa terza partecipazione consecutiva al Tour – dice – rappresenta un premio per i lunghi anni di lavoro di Jérôme e dei suoi collaboratori. I risultati ottenuti durante la scorsa edizione sono la dimostrazione di una giusta ricompensa. Siamo lieti di continuare la nostra partnership con il team e speriamo che quest’anno sia quello della consacrazione con una vittoria di tappa. Bollé è orgogliosa di equipaggiare la squadra con nuove montature performanti che gli atleti hanno già avuto modo di scoprire ed apprezzare, durante gli allenamenti pre-stagionali e durante le prime gare, e ovviamente anche con i nostri caschi da strada».
Il meglio di Bollé
Bollé ha messo a disposizione del team B&B Hotels p/b KTM il meglio in termini di caschi e occhiali. Per quel che riguarda questi ultimi Rolland e compagni potranno scegliere tra l’Icarus e il C-Shifter. Il nuovo occhiale Icarus ha conquistato tutta la squadra con i suoi 23 grammi di peso e una stabilità estrema grazie agli inserti in Thermogrip® su terminali e naselli. E’ disponibile con lente Phantom, la migliore lente fotocromatica di Bollé, che offre una visione senza compromessi in ogni condizione luminosa, e con la lente ad alto contrasto Volt per una visione incredibile dei colori. E’ disponibile anche con lenti correttive dotate delle stesse tecnologie.
Occhiali Bollé, ecco il modello C-Shifter
Rolland e compagni potranno contare anche sul modello Icarus
Occhiali Bollé, ecco il modello C-Shifter
Rolland e compagni potranno contare anche sul modello Icarus
Per quel che riguarda invece il C-Shifter, stiamo parlando di un modello top di gamma. La sua forma cilindrica a semi-cerchio migliora la ventilazione. La montatura in nylon TR90 è leggera, flessibile e confortevole, mentre i naselli regolabili in Thermogrip migliorano Fit e stabilità in ogni condizione di gara. Disponibile con la lente Volt, per un Boost incredibile dei colori.
Per quel che riguarda il casco, il modello attualmente utilizzato è il Furo Mips, un concentrato di aerodinamicità, leggerezza e ventilazione. La tecnologia Mips aggiunge protezione e comfort nelle lunghe distanze.
Una piccola anteprima: per giugno è previsto l’arrivo di un nuovo modello di casco pronto per essere utilizzato al Tour de France.
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L’esperienza della sua lunga storia (già nel 1888 la casa francese fu la prima a credere nella possibilità di creare occhiali per un uso sportivo) ha permesso a Bollé di aggiungere al proprio catalogo due nuovissimi modelli di occhiali. Si tratta rispettivamente dello C-Shifter e del modello Icarus.
Famiglia Shifter
Cominciamo dal primo che, come dice il nome, rappresenta l’ultimo arrivo nella “famiglia” Shifter (Shifter, Lightshifter e Lightshifter Xl) e ad essa aggiunge ulteriore valore, grazie a caratteristiche top di gamma. Si tratta infatti di un modello performante e comodo da indossare. Una delle sue caratteristiche di maggiore rilievo è rappresentata dalla sua leggerezza, dovuta principalmente all’alta qualità dei materiali con cui è realizzato.
Il nasello e le astine del C-Shifter, prevedono inserti in thermogrip per dare stabilitàIl nasello e le astine del C-Shifter, prevedono degli inserti in thermogrip, che garantiscono la migliore stabilità all’occhiale
Non scivolano
Un occhiale che si rispetti deve essere confortevole e soprattutto sempre stabile sul viso. Per garantire tutto ciò il nasello e le astine dello C-Shifter prevedono degli inserti in Thermogrip, che evitano spiacevoli spostamenti dell’occhiale verso la punta del naso. In questo modo l’occhiale risulta perfettamente stabile sul viso anche quando si affronta un fondo stradale rovinato che può causare forti vibrazioni.
Gli occhiali Icarus Bollé sono pensati per esaltare il comfortGli occhiali Icarus Bollé sono pensati per esaltare il comfort
Lenti Volt+
Per quanto riguarda le lenti, sono state scelte le migliori della gamma. Si tratta delle Volt+ che donano una visibilità nitida e confortevole in ogni situazione meteorologica. Sono in grado di migliorare di circa il 30 % la visione dei colori, senza alterare il bilanciamento del bianco. Realizzate in poliuretano, materiale di altissima qualità che resiste agli urti e ai graffi, le lenti Volt+ possiedono tra le loro caratteristiche principali anche una spiccata protezione dai raggi UV.
Il peso sorprendente dell’occhiale Icarus è di soli 23 grammiIl peso sorprendente dell’occhiale Icarus è di soli 23 grammi
Modello Icarus
L’occhiale Icarus è estremamente leggero tanto che una volta indossato ci si dimentica di averlo sul viso. Pesa infatti solo 23 grammi. L’azienda francese ha riportato sull’Icarus le migliori caratteristiche che fanno dei prodotti Bollé una vera e propria eccellenza in tema di occhiali per uso sportivo. Le aste S-Curve garantiscono un “fit” invidiabile grazie agli inserti in Thermogrip, così come il nasello che garantisce stabilità e aderenza al viso. Il nuovo Icarus sarà disponibile nei negozi dalla prossima primavera.
Vederci chiaro è un obiettivo per tutti, figurarsi per i corridori che viaggiano ad alta velocità e niente deve sfuggirgli.Macchie d’olio, tratti d’asfalto irregolari o bagnati… niente! Per questo il noto e storico marchio francese Bollé, nato addirittura nel 1888 e quindi in possesso di un know how davvero impressionante, ha realizzato i Lightshifter Volt+, occhiali innovativi che migliorano sensibilmente la nitidezza e la visibilità in tutte le situazioni di luce. Questo modello, attualmente utilizzato al Tour de France da alcuni corridori – ad esempio Jakob Fuglsang del team Astana Premier-Tech che usa la versione in giallo, oppure Bryan Coquard, velocista francese del team B&B Hotels p/b KTM – è realizzato con la tecnologia brevettata Volt+, che grazie all’intelligenza artificiale ha individuato, fra oltre 20 milioni di combinazioni, quella in grado di garantire all’occhio un’ottimale esperienza cromatica, impercettibile ad occhio nudo.
La speciale lente Volt+ è in grado di ottimizzare del 30 per cento la visione dei colori, senza alterare il bilanciamento del bianco. Essa è realizzata in poliuretano, materiale che resiste agli urti e ai graffi. Possiede inoltre, tra le sue caratteristiche, anche una spiccata protezione dai raggi UV.
I Lightshifter Volt+, indispensabili per una visibilità chiara e nitidaI Lightshifter Volt+, indispensabili per una visibilità chiara e nitida
Comodi e leggeri
Ma la visibilità non basta: occorre che un occhiale da gara sia anche leggero. I Lightshifter infatti pesano appena 34 grammi, aggiungendo a vantaggio del ciclista una piacevole sensazione di comfort. Ad aumentare la comodità inoltre, concorrono anche aspetti importanti come il nasello intercambiabile e le astine, realizzati entrambi in gomma grippante, che fissano gli occhiali donando loro la migliore stabilità. Il prezzo consigliato al pubblico è di 170 euro.
rh+ lancia gli occhiali Klyma, leggeri e confortevoli, ideali per chi ama affrontare anche le condizioni climatiche avverse. Lenti fotocromatiche e orange
Bollé, il brand francese che nel 1958 realizzò il Nylon Grand Sport, primo occhiale da sole dedicato al ciclismo, presenta i due modelli Lightshifter Xl e Chronoshield, utilizzati dal team B&B Hotels p/b Ktm nella stagione 2021.
Modello Lightshifter
Il modello Lightshifter Xl, che fa parte della linea Performance, ha conquistato, oltre al team francese in cui corre il nostro Luca Mozzato, anche altri corridori del gruppo, in particolare Jakob Fuglsang, esperto corridore danese del team Astana-Premier Tech. Le caratteristiche degli occhiali sono fedeli a quelle del Lightshifter originale. Cambia in particolar modo solo la montatura che si fa più grande, rispetto a quella del modello precedente. Gli occhiali offrono una visibilità ottimale. Tra le loro caratteristiche più importanti troviamo le asticelle e i naselli in materiale antiscivolo, che donano un maggior comfort al Lightshifter. Dispongono di lenti fotocromatiche Phantom, che si adattano velocemente ai cambiamenti di luce. Sono realizzate in NXT, un materiale che resiste agli urti e ai graffi, e vengono sottoposte a un trattamento idrofobico e oleorepellente che elimina lo sporco, fa scivolare le gocce d’acqua e dà una visione chiara in ogni situazione.
Visione laterale degli occhiali LighshifterVisione laterale degli occhiali Lighshifter
Modello Chronoshield
Il modello Chronoshield invece riprende le caratteristiche di un altro modello Bollé uscito negli anni Ottanta, con la differenza di materiali tecnici e innovativi, riuscendo a coniugare uno stile vintage con la tecnologia più avanzata. Tra le sue caratteristiche principali troviamo le prese d’aria integrate direttamente nella montatura, che riescono ad evitare ogni appannamento delle lenti Phantom, le stesse del modello Lighshifter. Il comfort è reso ottimale grazie a degli inserti antiscivolo posizionati nel nasello e nelle asticelle, che fissano l’occhiale, evitando spiacevoli spostamenti.
Bollé Chronoshield con prese d’aria integrateBollé Chronoshield con prese d’aria integrate
Caschi e occhiali
Ricordiamo che Bollé fa parte del gruppo Bollé Brands, famoso per la produzione oltre che di occhiali per il ciclismo, anche di caschi da ciclismo e infine di caschi e occhiali da sci. Il prezzo consigliato al pubblico è di 112 euro per i Chronoshield e 120 euro per i Lighshifter Xl.
100% presenta il modello Hypercraft, tra i preferiti del campione slovacco Peter Sagan. E' un occhiale leggero e performante, ideale per le competizioni
Bollé ha lanciato nei giorni scorsi la campagna pubblicitaria “Rediscover Earth” per presentare la nuova linea di occhiali da sole dotata di lenti Volt+. Si tratta di una tecnologia rivoluzionaria che consente di vedere ciò che ci circonda con colori più vivi che mai. Come recita lo slogan sarà ora possibile “riscoprire il mondo” sotto una luce diversa.
Una visione migliore dei colori
Volt+ di Bollé è la prima lente da sole creata con l’intelligenza artificiale. Un processo che ha consentito di individuare e brevettare fra 20 milioni di combinazioni la formula in grado di offrire un’esperienza visiva nuova, decisamente più colorata. Le lenti Volt+ migliorano infatti del 30% la visione dei colori senza alterare il bilanciamento del bianco naturale.
L’occhiale Prime di BolléL’occhiale Prime di Bollé con le lenti Volt+
L’invito di Bollé a guardarsi attorno
Alexandre Israel, Marketing Manager globale di Bollé ha raccontato con queste parole il nuovo progetto: «La tecnologia Volt+ nasce da un pensiero semplice: tutti vogliamo vivere momenti memorabili e condividere esperienze indimenticabili. Dato che il tempo trascorso all’aperto è sempre quello più piacevole, la campagna “Rediscover Earth” è un messaggio entusiasmante rivolto alla nostra community e gira attorno alla visione colorata che regalano le lenti Volt+: basta uscire per godersi la vita. Per supportare questa campagna – ha aggiunto Alexandre Israel – abbiamo creato un filtro di Realtà Aumentata, in linea con la nostra strategia che mette al centro di tutto il cliente.»
La prova virtuale
Attualmente sono 17 occhiali da sole dotati di lenti Volt+. Fra questi troviamo il modello Sport Performance Cronoshield(nell’immagine di apertura) e il modello Sport Lifestyle Prime, due occhiali di riferimento per Bollé. Grazie al filtro a Realtà Aumentata è possibile non solo di indossare virtualmente ogni occhiale ma anche di simulare la visione in qualsiasi ambiente, capovolgendo semplicemente la telecamera del proprio smartphone. Per provare il filtro sull’App Instagram basta cliccare direttamente su: Bollè Volt+ TRY ON TRY OUT AR Experience oppure tramite il relativo QR code.
Il QR code per provare il filtro della Realtà AumentataIl QR code per provare il filtro della Realtà Aumentata
Quattro colorazioni di lenti
Oltre a migliorare la visione dei colori, la tecnologia Volt+ migliora anche i contrasti e la percezione delle profondità, mentre il filtro polarizzante ne migliora ulteriormente le prestazioni. Bollé offre quest’incredibile tecnologia in quattro colorazioni di lenti polarizzate: Volt+ Ultraviolet, Volt+ Cold White, Volt+ Gun e Volt+ Offshore Blue.
Con le tecnologie di lenti Phantom+ e Volt+, Bollé diventa l’unico marchio ad aver 2 fra le tecnologie più innovative di lenti.
Negli ultimi anni gli occhiali dedicati al ciclismo hanno assunto dimensioni sempre più grandi diventando quasi come le maschere da sci. Ci siamo chiesti se questa tendenza sia il frutto di una moda oppure se ci sono delle motivazioni tecniche. Per capirne di più abbiamo parlato con Paolo Tiraboschi, Team Manager di Salice e con Siham Gaci, PR Manager Italia di Bollé.
Stile che viene dal passato
I marchi che producono occhiali per il ciclismo sono molti, ma per capire i motivi che stanno alla base delle dimensioni sempre più grandi abbiamo scelto due aziende che hanno fatto e continuano a fare la storia di questo settore, non a caso BolléeSalice sono stati rispettivamente il primo e il secondo marchio a realizzare occhiali sportivi. «Dobbiamo dire che negli ultimi anni il marchio 100% grazie ai successi di Peter Sagan(nella foto di apertura) ha rilanciato l’occhiale di grande dimensione – inizia Paolo Tiraboschi – anche Oakley ha avuto sempre questa tendenza, ma se si guarda bene già negli anni 80 si usavano occhiali di queste dimensioni. Possiamo dire che siamo tornati a quei tempi».
Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d’ItaliaRemco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d’Italia anche nei giorni di pioggia
Protezione maggiore
Ma oltre al fattore della moda che si ripete negli anni, ci sono anche dei motivi tecnici. «Il motivo di fondo di questa scelta sta nella maggiore protezione degli occhi dalla sporcizia, che può essere polvere o detriti vari provenienti dalla strada – continua Tiraboschi – questo evita che gli occhi si irritino. Non nascondiamo che c’è anche un motivo di moda, con l’occhiale grande che è comunque più elegante rispetto a uno piccolo. E poi un altro vantaggio è che si ha un campo visivo maggiore».
L’occhiale Salice 022 ITA NeroL’occhiale Salice 022 ITA Nero ha una monolente ampia e avvolgente
Deve essere avvolgente
Però non tutti gli occhiali di grandi dimensioni sono uguali, ma ci devono essere delle caratteristiche affinché sia efficace. «Noi riteniamo molto importante che l’occhiale sia avvolgente – ci spiega il Team Manager di Salice – perché in questo modo si riesce ad avere un migliore campo visivo laterale. Se l’occhiale è avvolgente al punto giusto la visibilità laterale aumenta di un 20-30%. Potete immaginare quanto questo sia importante soprattutto nel ciclismo quando si pedala in gruppo. Inoltre, l’occhiale deve essere leggero e deve calzare alla perfezione, altrimenti se da fastidio alle tempie o sul naso è un vero guaio, specialmente per i ciclisti che li tengono molte ore».
Monolente più performante
Una tendenza che si è fatta strada con le dimensioni grandi è quella della monolente. «La monolente non distorce il campo visivo, in più possiamo dire che per un fatto tecnico di lavorazione è più performante, in quanto è più perfetta rispetto a due lenti separate».
Simon Pellaud in azione con gli occhiali Salice 023Simon Pellaud in azione al Giro d’Italia con gli occhiali Salice 023
I pro’ sono fondamentali
Salice rifornisce i corridori delTeam Androni giocattoli Sidermeccon cui ha una continua collaborazione. «Avere i feedback dei professionisti per noi è importantissimo – ci dice Tiraboschi – ricordo corridori come Tonkov e Rominger che erano sensibilissimi e davano delle informazioni preziose per sviluppare i prodotti».
Negli anni 80 con Lemond
Un altro marchio che collabora con i professionisti, esattamente con laB&B Hotels P/B Ktm, e che vanta una lunghissima tradizione negli occhiali sportivi è Bollé. «Per noi è un po’ come riprendere i successi del passato – esordisce Siham Gaci – negli anni 80 fornivamo gli occhiali di grandi dimensioni anche a Greg Lemond. La moda è ciclica e si è tornati a quei modelli un po’ retrò».
I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80
Più versatili
Ma anche per Bollé ci sono delle motivazioni tecniche che guidano questa tendenza. «Oggi riusciamo a realizzare degli occhiali grandi che sono leggeri e hanno il vantaggio di dare una protezione maggiore e un campo visivo molto ampio – ci spiega Siham Gaci – che in bicicletta è molto importante. Inoltre, la montatura più larga ci permette di inserire il parasudore, che invece con gli occhiali piccoli sarebbe complicato da mettere». Un altro aspetto importante è la versatilità: «I ciclisti di oggi usano gli occhiali anche per fare altri sport, per esempio un occhiale grande è adatto anche per sciare».
Jens Debusschere con gli occhiali Bollé LightshiftersJens Debusschere con gli occhiali Bollé Lightshifters
Occhiali grandi anche in futuro
Come con Salice anche a Bollé abbiamo chiesto del perché si usi così tanto la monolente. «La monolente è meglio per un uso sportivo – ci spiega la Gaci – fa un effetto protettivo come la mascherina nello sci, inoltre è impossibile tecnicamente fare occhiali così grandi con due lenti singole di alta qualità». Infine, proviamo a capire quale sarà la tendenza per il futuro. «Per ora si rimane sull’occhiale grande – ci conferma Siham – non ci sono segnali di un ritorno a dimensioni più piccole. Si cercherà di migliorare ulteriormente le qualità tecniche, ma sempre con dimensioni generose»
Bollé presenta gli occhiali Lightshifter, realizzati con tecnologia Volt+ che garantisce all'occhio un'ottimale esperienza cromatica. Leggeri e resistenti