Bianchi: la rivoluzione è partita, si punta al tetto del mondo

03.07.2025
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TREVIGLIO – Bianchi si sta proiettando verso il futuro, il cammino è già iniziato e l’azienda non vede l’ora di muovere i primi, decisi, passi. La serata con la quale hanno presentato il progetto agli addetti ai lavori e poi ai giornalisti ha una dichiarazione d’intenti ben precisa, come sottolineato dal cavaliere Salvatore Grimaldi: «Diventare la miglior azienda di biciclette al mondo che farà le migliori biciclette al mondo». Musica, spettacoli di bike trial (con il campione del mondo Elia Orfino) e un accenno a quelle che saranno le biciclette del prossimo futuro. 

Il progetto che vuole rivoluzionare il percorso di Bianchi si è tenuto nella sua nuova struttura, fortemente voluta dal Cavaliere Salvatore Grimaldi, presidente del marchio. E’ lui l’anima del brand, la sua storia e tutto quello che ha costruito e realizzato in passato fungono da biglietto da visita. Il resto lo hanno fatto gli altri protagonisti. Per questa presentazione sono state coinvolte tutte le più importanti figure di Bianchi, che a loro modo e per il ruolo rivestito hanno presentato i punti di forza e le novità dalle quali ripartire.

A destra, Alberto Cavaggioni, amministratore delegato. Accanto a lui, Salvatore Grimaldi proprietario del brand
A destra, Alberto Cavaggioni, amministratore delegato. Accanto a lui, Salvatore Grimaldi proprietario del brand

100 giorni

E qualche altro in più. Perché Alberto Cavaggioni, nuovo amministratore delegato di Bianchi, è arrivato da poco ma ha già fatto sentire la forza delle sue idee e di un nuovo impulso. La rinnovata sede produttiva di Treviglio è stata resa teatro, letteralmente, della rivoluzione partita da poco, ma che ha già visto coinvolti tutti i membri dell’azienda. 

Due tribune, montate per l’occasione, con un palco davanti e uno schermo pronto a proiettare la storia e il futuro. Bianchi rimarrà fedele al passato che l’ha resa grande, ma guarderà avanti per tornare dove per anni è stata. Le prime immagini che scorrono sono foto di Marco Pantani, quando la storia della tua azienda è legata a un nome del genere è impossibile distaccarsene. E poi arriva il momento di vedere quale sarà il volto di Bianchi

E-mtb e gravel

Così vengono presentate le novità tecniche del brand. I segmenti di mercato dai quali ripartire sono stati delineati da ricerche approfondite e da indagini di mercato. Il mondo della mountain bike è in grande ascesa, ma non quello muscolare bensì l’elettrico. Bianchi infatti presenta due nuove e-mtb: e-Vertic FX e Tronik X, entrambe motorizzate Bosch. 

Su strada il focus si sposta verso le prove contro il tempo che Bianchi proverà a dominare con le nuove Aquila Triathlon e Aquila Time Trial. Il gravel è un’altra fetta di mercato in grande crescita, capace di raccogliere molte persone che si avvicinano al ciclismo con la voglia di scoprire ed esplorare. Anche in questo caso Bianchi entrerà sul mercato con due nuove biciclette, muscolari, la Nirone e la Arcadex. Entrambe con telaio in alluminio e dal profilo pulito. 

Claudio Masnata, Group Marketing and Communication Manager dell’azienda con la Specialissima RC Pantani Limited Edition
Claudio Masnata, Group Marketing and Communication Manager dell’azienda con la Specialissima RC Pantani Limited Edition

Strada

Sull’asfalto Bianchi ha costruito i suoi successi e la sua storia, che quest’anno sono arrivati al 140° anniversario. E da qui vorrà ripartire e lo farà con una nuova versione della sua bicicletta endurance: la Infinito. Una bici che risulterà ancora più comoda e votata al comfort. Nel campo delle collaborazioni Bianchi ha voluto sottolineare l’importanza per un brand del suo calibro di lavorare con il massimo livello del ciclismo mondiale: il WorldTour. Da questo punto si aspettano importanti novità nel prossimo futuro.

Il passato che incontra il presente, così possiamo definire la limited edition presentata da Bianchi: la Specialissima RC Pantani. Una bicicletta ispirata a quella con cui il Pirata conquistò la doppietta Giro-Tour nel 1998. I modelli disponibili saranno 101, come il numero che Pantani aveva sulla schiena a quel Giro d’Italia. 

A 360 gradi

Le novità “investono” il mondo Bianchi nella sua totalità. Tra pochi mesi partiranno i lavori per realizzare un museo dedicato, sempre nella sede di Treviglio. 

Ma la grande notizia per gli appassionati si chiamerà Officina Edoardo Bianchi: un laboratorio di restauro, personalizzazione e una boutique d’eccellenza. Lusso e tecnica si uniranno per dare al cliente un servizio unico. Chi possiede già una bici Bianchi d’epoca potrà restaurarla utilizzando prodotti e colori originali. Se, al contrario, si entra per la prima volta nel mondo Bianchi lo si potrà fare scegliendo lo stile che più ci si addice. 

Sono nate anche nuove colorazioni capaci di accontentare chi rimane fedele al famoso “Celeste Bianchi” e chi invece vuole guardare all’innovazione partendo dal design. 

La sfida è lanciata e in Bianchi l’entusiasmo è palpabile. I prossimi appuntamenti saranno fondamentali, il primo arriverà in autunno con la presentazione ufficiale delle novità gravel. Per il resto toccherà aspettare il 2026 e un nuovo appuntamento in casa Bianchi.

Bianchi

Alberto Cavaggioni nuovo Amministratore Delegato di Bianchi

07.04.2025
3 min
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Il 2025 si sta rivelando per Bianchi un anno davvero importante. Da un punto di vista “anagrafico”, l’azienda di Treviglio ha appena tagliato il prestigioso traguardo dei 140 anni dalla sua fondazione. Un compleanno celebrato in occasione della recente Milano-Sanremo con una edizione limitata dei modelli top di gamma Oltre RC e Specialissima RC

Oggi Bianchi è già proiettata verso nuove sfide nel segno dello sviluppo di nuovi prodotti e dell’espansione in nuovi mercati. Per poter vincere tali sfide, Salvatore Grimaldi, Presidente e proprietario di F.I.V. Edoardo Bianchi S.p.A., ha deciso di nominare Alberto Cavaggioni nuovo Direttore Generale e Amministratore Delegato dell’azienda. Tale nomina ha avuto decorrenza dallo scorso 17 marzo.

La nuova sede produttiva di Treviglio, inaugurata il 4 giugno 2024
La nuova sede produttiva di Treviglio, inaugurata il 4 giugno 2024

Esperienza internazionale

Milanese, classe 1977, Alberto Cavaggioni porta in Bianchi 25 anni di esperienza con una forte impronta internazionale, avendo svolto incarichi in Europa, Stati Uniti e Cina, in settori industriali, automotive e nella consulenza ingegneristica. Tappe significative del percorso di Cavaggioni si legano, soprattutto, a marchi italiani di grande storicità e prestigio. Negli anni, ha infatti rivestito il ruolo di Direttore Marketing Iveco, Responsabile EMEA del marchio Alfa Romeo, di Maserati per l’Europa e la Cina, e in seguito quello di Amministratore Delegato di RINA Consulting, prima società di consulenza ingegneristica italiana, parte del Gruppo RINA, fondato nel 1861.

Ecco le prime parole di Alberto Cavaggioni dopo la sua nomina: «Sono orgoglioso ed entusiasta di abbracciare questa nuova sfida in Bianchi, un Marchio sinonimo di eccellenza italiana, caratterizzato da una storia straordinaria. Il mercato del ciclo sta affrontando una transizione profonda che Bianchi, grazie alla passione e alle competenze delle sue persone, e ai nostri iconici prodotti, saprà interpretare per crescere e conquistare il ruolo che merita. Solo con una grande squadra si possono raggiungere traguardi ambiziosi».

Uno degli obiettivi di Alberto Cavaggioni sarà di continuare a far evolvere il marchio in Nord America, Asia e Cina
Uno degli obiettivi di Alberto Cavaggioni sarà di continuare a far evolvere il marchio in Nord America, Asia e Cina

Benvenuto in Bianchi

Ad accogliere simbolicamente in Bianchi Alberto Cavaggioni non poteva che essere Salvatore Grimaldi. 

«Dopo una importante fase di trasformazione, caratterizzata dalla creazione del nuovo stabilimento – ha dichiarato Grimaldi – pilastro fondamentale per il futuro della Bianchi, il nostro 140° anno di storia segna l’avvio di una nuova pagina che deve essere ricca di ambizione e passione, con l’obiettivo unico di crescere continuando ad essere il Marchio che rappresenta la bici nel mondo. In Alberto siamo convinti di aver trovato la persona che guiderà Bianchi a scrivere un nuovo capitolo di successo della nostra ultracentenaria storia».

Con l’arrivo di Alberto Cavaggioni, Bianchi punta ad aprire una nuova importante fase a seguito del completamento della nuova fabbrica di Treviglio, inaugurata il 4 giugno 2024, uno degli stabilimenti più moderni e all’avanguardia al mondo. Obiettivo del nuovo corso sarà quello di continuare a far evolvere Bianchi in Europa, con un particolare focus su Nord America, Asia e Cina. Un progetto a lungo termine, con al centro i clienti, appassionati del Marchio Bianchi, e la rete vendita, tassello fondamentale per la vendita di ogni modello Bianchi.

Bianchi

Bianchi Aquila RC, la nuova (e già vittoriosa) bici da crono

14.02.2025
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Il 5 febbraio Bianchi ha lanciato sul mercato Aquila RC, la sua nuova bici da crono. Quattro giorni dopo, il 9 febbraio, l’ultima nata del brand di Treviglio ha fatto il suo esordio all’ultima tappa dell’Etoile des Bessèges, centrando subito la vittoria con Kévin Vauquelin dell’Arkea-B&B Hotels (foto di apertura). Il miglior battesimo possibile per Aquila RC, una bici frutto di 20 mesi di progettazione, simulazioni e test sul campo.

La geometria del nuovo telaio è stata rivista per garantire una posizione più aerodinamica e performante
La geometria del nuovo telaio è stata rivista per garantire una posizione più aerodinamica e performante

Sistema bici-atleta

Nel Reparto Corse Bianchi si sono concentrati a cercare l’equilibrio perfetto tra mezzo e atleta, pensandoli come qualcosa di unico. Questo è stato fatto tramite un lavoro congiunto di diversi tipi test: analisi CAD, simulazioni avanzate, prototipi, test aerodinamici in galleria del vento e su strada.

Per comprendere al meglio l’interazione tra movimento umano e aerodinamica della bicicletta servivano molte ore di pedalate, e non sempre gli atleti erano disponibili. Quindi in Bianchi hanno sviluppato un metodo innovativo: hanno creato delle gambe artificiali in grado di replicare il movimento di un corridore. I risultati non si sono fatti attendere.

Nuove forme, bici più veloce

L’attenzione del Reparto Corse Bianchi si è concentrata su manubrio, reggisella e movimento centrale, di cui sono stati affinati forma e posizionamento. In particolare il manubrio è stato realizzato in collaborazione con Vision-FSA e viene fornito di distanziali da 20, 10 e 5 mm. In questo modo tutti gli atleti avranno la possibilità di trovare la posizione perfetta.

Ma anche le sezioni dei tubi sono state riprogettate, per sfruttare al meglio l’effetto vela e le forze laterali in una spinta in avanti per la bici e il ciclista. Inoltre l’angolo del tubo sella è stato modificato rispetto al passato facendolo arrivare a 77,5° e il reach è stato aumentato secondo le indicazioni degli atleti della Arkea-B&B Hotels. Il risultato di questo lavoro è presto detto: un risparmio di 16,1 watt a 50 Km/h rispetto alla versione precedente. Sicuramente una bell’aiuto alla vittoria di Vauquelin all’Etoile de Bessèges.

Per i test in Bianchi hanno creato delle gambe artificiali in grado di replicare i movimenti di un corridore
Per i test in Bianchi hanno creato delle gambe artificiali in grado di replicare i movimenti di un corridore

Peso, taglie e prezzo

Aquila RC è presentata per ora solo in versione kit telaio che comprende telaio, reggisella, serie sterzo, forcella e manubrio (senza appendici). Il telaio (disponibile nelle taglie S, M, e L) in taglia M pesa 1,3 kg e la forcella 400 grammi, e la massima sezione di pneumatici compatibile è da 28 mm. Infine il prezzo del kit telaio, già disponibile presso i rivenditori Bianchi, è di 5.449 euro.

Bianchi

Santini e Bianchi, l’incontro di due eccellenze italiane

24.01.2025
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Per tutti gli italiani appassionati di ciclismo il 1998 è destinato a restare impresso nella memoria collettiva in maniera indelebile. In quell’anno Marco Pantani realizzava infatti la storica accoppiata Giro d’Italia – Tour de France. Abbiamo dovuto aspettare ben ventisei anni e l’avvento di un “fenomeno” come Tadej Pogacar perché un simile risultato sportivo si potesse ripetere. Ad accompagnare Pantani nei suoi trionfi sulle strade del Giro e del Tour nel 1998 c’erano due eccellenze italiane, anzi due eccellenze bergamasche.

Stiamo parlando di Santini e Bianchi. Da una parte Santini, che forniva le divise alla Mercatone Uno (il team di Pantani), dall’altra Bianchi, che aveva messo a disposizione del fuoriclasse di Cesenatico il suo top di gamma, la Mega Pro.

Marco Gentili, Chief Executive Officer di Bianchi
Marco Gentili, Chief Executive Officer di Bianchi

Di nuovo insieme

A distanza di 27 anni da quel lontano 1998 Bianchi e Santini hanno deciso di incrociare nuovamente le loro strade. Le due aziende italiane hanno di recente siglato un accordo in base al quale Santini si occuperà dello sviluppo e della produzione di un’intera collezione firmata Bianchi Milano. Un nome quest’ultimo che vuole rendere omaggio alla città dove il marchio Bianchi è nato nel 1885, esattamente 140 anni fa. La collezione comprenderà capi tecnici per ciclismo su strada, gravel e mountain bike, oltre a una selezione di abbigliamento casual per il tempo libero, pensata per chi desidera vivere la passione “celeste” anche una volta sceso dalla bicicletta.

L’accordo avrà una durata quinquennale e prevede che la vendita e la distribuzione della collezione Bianchi Milano vengano gestite direttamente e in esclusiva da Santini.

Monica Santini: CEO di Santini Cycling
Monica Santini: CEO di Santini Cycling

Entusiasmo condiviso

Le dichiarazioni da parte di Bianchi e Santini su questa nuova partnership lasciano trasparire un entusiasmo comprensibile. 

Monica Santini, Amministratore Delegato di Santini Cycling, ha così commentato l’accordo con Bianchi: «Questo accordo segna un nuovo capitolo nella relazione tra Santini Cycling e Bianchi. Unendo le nostre competenze, vogliamo offrire ai ciclisti una collezione che rappresenti al meglio la tradizione e, nello stesso tempo, l’innovazione del ciclismo italiano».

Anche Marco Gentili, Amministratore Delegato di Bianchi, ha espresso grande entusiasmo per la nuova partnership: «L’accordo con Santini Cycling permetterà a Bianchi di portare avanti una strategica attività di brand extension nell’abbigliamento grazie alle comprovate competenze produttive e alla capillarità distributiva di Santini. Siamo particolarmente lieti di avviare una collaborazione di lungo termine con una delle eccellenze italiane che, come Bianchi, ha saputo conquistare il mercato internazionale. Con Santini lavoreremo sinergicamente per soddisfare le esigenze dei ciclisti nel mondo che ricercano stile e prestazioni adeguate per ogni esigenza».

La collezione Bianchi Milano sarà disponibile a partire dal mese di aprile sull’e-commerce ufficiale Bianchi Milano e presso rivenditori autorizzati in tutto il mondo.

Bianchi

Santini

Antonio Nibali, la nuova vita in negozio tra vendite e aneddoti

27.11.2024
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«Ora attendo che si concretizzi un progetto importante nelle Marche, con ragazzi che vogliono investire nel ciclismo». L’ultima volta che lo avevamo sentito, Antonio Nibali ci aveva lasciato con queste parole ed oggi lo ritroviamo al centro di quel progetto attorniato dalle bici.

Sarebbe stato un vero spreco non sfruttare le conoscenze – umane e tecniche – maturate in nove anni di professionismo, di cui sette di WorldTour, all’interno di una vita intrisa di ciclismo. Così, dopo il ritiro a fine 2023, Antonio ha portato la sua esperienza al servizio del cliente finale, anche se inizialmente la strada sulla quale si era buttato era un’altra, stimolato da sua moglie Michela. Ma, si sa, da cosa nasce cosa ed ecco che il più giovane dei Nibali adesso è all’interno di una “squadra” che vive il ciclismo da un altro punto di vista.

Antonio raccontaci il tuo ruolo attuale.

Lavoro al Conero Bike Store di Camerano, in provincia di Ancona, e ne sono il responsabile. Mi occupo di ordini con i fornitori e rapporti con i vari rappresentanti. Seguo le vendite dei prodotti ed in pratica mi occupo di tutto tranne l’officina meccanica. Quella è il regno di William Dazzani (ex pro’ ad inizio anni ’90 con una vittoria, ndr) e da lui posso solo imparare. Anche quando correvo mi è sempre piaciuto vedere all’opera i meccanici e confrontarmi con loro. Insomma, come vedete siamo ex corridori sempre in mezzo alle bici, ma per me non doveva essere così inizialmente.

Per quale motivo?

A fine 2023 stavo cercando qualche impiego per il post carriera mentre stavo facendo il corso da diesse. Mia moglie però, sapendo che sono appassionato di auto, mi vedeva bene come venditore in una concessionaria. Certo, non sono un gran chiacchierone, ma lei era convinta che potesse essere la mia strada, visto che oltretutto nel nostro territorio ci sono tante aziende e quindi tanti potenziali acquirenti. Così ho fatto un colloquio con la Conero Car, una concessionaria che ha iniziato la propria attività vendendo caravan e accessori correlati, poi successivamente auto e qualcosa per la nautica. È stato divertente quando sono tornato a casa e Michela mi ha chiesto com’era andata.

Inaugurazione. Accanto ai due Nibali, ci sono i fratelli Cristiano ed Eusebio Falcetelli, proprietari del gruppo aziendale di Conero Car
Inaugurazione. Accanto ai due Nibali, ci sono i fratelli Cristiano ed Eusebio Falcetelli, proprietari del gruppo aziendale di Conero Car
Spiegaci pure.

Sono entrato e le ho detto: “Cara, sai è andata anche meglio del previsto?! Sono andato per un lavoro e ne sono uscito con un altro” (racconta ridendo, mentre Michela ascolta divertita in vivavoce, ndr). Al colloquio mi avevano detto che il loro obiettivo sarebbe stato quello di aprire un negozio di bici, anche e-bike, per completare il pacchetto di offerte al cliente finale, specie agli amanti delle vacanze in camper. Quindi mi hanno proposto l’apertura del negozio, accanto alla concessionaria. Abbiamo aperto lo scorso settembre ed il 5 ottobre abbiamo inaugurato ufficialmente il Conero Bike Store dove era presente anche mio fratello Vincenzo.

Come sono stati i mesi precedenti all’apertura?

Sono stati necessari i lavori per il locale, che è attaccato alla concessionaria, ma resta indipendente. Abbiamo pensato a come disporre gli ambienti in maniera moderna e ovviamente tutta la merce. Alcune bici le abbiamo esposte a mo’ di quadro. Contestualmente abbiamo avviato i contatti con vari fornitori. Al momento siamo rivenditori di Bianchi, Scott e Trek, mentre per l’abbigliamento abbiamo Sportful, Q36.5, Northwave e Met per i caschi. Poi abbiamo tante altre aziende tra ruote, occhiali e il resto degli accessori. E’ importante avere bici e materiali del WorldTour. Ad esempio Bianchi ci ha aiutato a farci conoscere nella zona.

In che modo?

Lo spunto è stata la Hair Gallery di Grottazzolina, la squadra in cui corre la figlia di William e dove tra l’altro c’è pure la figlia di Alessandro Donati, il diesse della VF Group Bardiani CSF Faizanè. Abbiamo fatto un accordo di sponsorizzazione dando ai loro esordienti e allievi le bici della Bianchi, includendo anche l’assistenza. E’ vero che siamo un po’ lontani, però è stata una maniera per ampliare subito il nostro raggio d’azione. Siamo aperti da soli due mesi, ma siamo contenti e soddisfatti di questo inizio.

Siete in una zona dove c’è concorrenza. Come vi state trovando?

Bisogna saper sgomitare un po’ come quando in gruppo cercavi di stare davanti nei momenti decisivi. Battute a parte, noi non possiamo paragonarci con certe realtà che hanno tantissimi anni di attività. Tuttavia ci stiamo già ritagliando la nostra fetta di mercato, pur sapendo quanto la concorrenza sia dura. Prima di aprire eravamo in parola per prendere un’azienda di bici che quest’anno ha vinto tanto. Da parte loro non c’era nessun problema, ma un negoziante della nostra zona, molto distante da noi, si è lamentato ponendo quasi un “aut aut” alla stessa azienda che alla fine ha preferito loro. Per noi nessun problema, sappiamo come vanno certe cose, ma con questo episodio ne abbiamo avuto un assaggio.

Immaginiamo che la presenza e l’esperienza di Antonio Nibali siano un valore aggiunto per il vostro negozio. E’ così?

Sicuramente gli anni vissuti da corridore sono importantissimi e mi aiutano molto. Conoscendo i materiali che ho usato io o che ho visto quando correvo, sono un po’ più agevolato nella vendita. Oppure gli stessi rappresentanti dei produttori si confrontano con me, chiedendomi riscontri sui materiali. O ancora mi chiedono pareri e il “colpo d’occhio” sulla messa in sella classica che si fa nei negozi come i nostri, visto che non abbiamo la strumentazione computerizzata per il bike-fit.

E come venditore sei come ti vedeva tua moglie Michela?

Come dicevo prima, non sono un chiacchierone, però per quello c’è William che compensa bene (sorride, ndr). In realtà mi sto trovando molto a mio agio, aveva ragione lei. Mi piace dare i miei punti di vista ai clienti. Non è semplice vendere prodotti e accontentare tutti, però cerco di consigliare il cliente immedesimandomi in lui o nelle sue richieste. L’obiettivo è quello di trovare sempre il suggerimento ad hoc per ogni persona che viene da noi. Perché alla gente piace sentire il racconto di un mio aneddoto di gare legato ai Nibali, ma alla fine vuole avere riscontri diretti per ottimizzare tempo e denaro per i suoi acquisti.

Look rinnovato per le versioni della Bianchi Oltre

19.10.2024
4 min
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Bianchi ha deciso di rinnovare il look delle due versioni della piattaforma Oltre. Stiamo parlando della Oltre RC, Oltre Pro, Oltre Comp e Oltre Race. La bicicletta dedicata all’aerodinamica e in grado di offrire alte prestazioni su diversi terreni aggiunge ben otto colorazioni alla sua gamma. Una scelta, quella di Bianchi, votata alla ricerca di una novità visiva, in grado di soddisfare anche il pubblico più esigente.

La nuova collezione presenta vernici e texture speciali impreziosite da inserti minimal ma di impatto. Il nuovo approccio estetico offre un duplice punto di vista: una versione che punta sull’inconfondibile Celeste Bianchi e una variante più travolgente e ricercata.

Oltre RC

Una rielaborazione e una rivisitazione dell’iconico Celeste Bianchi con due interpretazioni completamente diverse tra di loro. La prima versione vede l’incontro del classico colore dell’azienda bergamasca con una variante metallizzata

Nella seconda variante invece, chiamata Black Carbon UD, il carbonio è a vista (foto di apertura). Un dettaglio che permette di far risaltare le forme e le geometrie del telaio. Inoltre c’è anche un guadagno tecnico, in quanto la nuova colorazione prevede un risparmio di peso di 60 grammi. Risaltano anche gli equipaggiamenti disponibili, Bianchi ha infatti implementato il nuovo gruppo SRAM Red Axs. In più la versione che monta il gruppo Shimano Dura Ace Di2 è dotata di misuratore di potenza 4iii.

Oltre Pro

L’aerodinamica della versione Oltre Pro viene esalta ed evidenziata dall’incontro tra il Celeste metallico e il colore grafite. Le finiture opache donano quel senso di eccellenza, andando a sottolineare le grandi qualità tecniche del telaio. 

Bianchi ha previsto anche un’altra versione, con carbonio a vista e iridescenze perlate. Anche in questo caso c’è un guadagno di peso di ben 60 grammi se confrontiamo questa versione con i telai verniciati. La colorazione iridescente combina viola, verde e argento. Questi danno un contrasto evidente e di grande efficacia. 

La versione che monta il gruppo Shimano Ultegra è equipaggiata anche con il misuratore di potenza 4iii.

Oltre Comp

Questo terzo rinnovamento che riguarda la Oltre Comp è volto a sottolineare la lucidità del Celeste Bianchi metallizzato e le rifiniture in nero. Questa combinazione mostra tutta l’eleganza dal telaio Bianchi esaltandone le geometrie. 

Ma la vera chicca della Oltre Comp è la colorazione Blu Grey/Off White. Il blu “forte” rimarca con decisione la forte personalità del telaio, a questo si aggiunge il bianco del logo e le finiture matt. 

Oltre Race

L’ultima parte del rinnovamente della piattaforma Oltre riguarda la versione Race. In questo caso Bianchi ha deciso di combinare la versione classica e metallizzata. Le finiture lucide permettono di sottolineare in maniera differente rispetto a quanto fatto in precedenza le linee del telaio. 

In alternativa, Bianchi propone l’elegante incontro fra grigio e accenti neri, dinamico e tecnico, che si ispira al DNA race della famiglia Oltre.

Bianchi

Bianchi e-Oltre, full carbon nel segno della leggerezza

05.07.2024
4 min
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Bianchi lancia e-Oltre, il nuovo modello di e-bike in carbonio derivato dalla sua bici da corsa più veloce. Già da una prima occhiata l’idea del brand di Treviglio appare chiara: offrire ai propri clienti una bici assistita quasi indistinguibile da una tradizionale per estetica e sensazioni di guida. Se poi si vanno a leggere le specifiche – prima fra tutte il peso – questo proposito diventa ancora più evidente. Nella versione ammiraglia montata con Dura Ace Di2 12v la bilancia si ferma addirittura a 11 chili.

Andiamo a vedere più nel dettaglio questo allestimento della nuova nata dello storico brand italiano. 

Telaio, cockpit e ruote in carbonio

Come accennato, l’anima racing della e-Oltre è subito visibile dal telaio full carbon con passaggio cavi integrati. A questo si aggiungono il manubrio integrato in carbonio Reparto Corse, e la forcella e il reggisella sempre in carbonio.

Le ruote (per tutte e tre le versioni, è giusto sottolineare) sono le Velomann Plutonium, naturalmente in carbonio, con profilo da 50mm. In questo momento stiamo prendendo in considerazione l’allestimento con Dura Ace Di2 12v, ma il telaio è comunque compatibile sia con trasmissioni meccaniche che elettroniche.  

Difficile da lontano cogliere la differenza fra la e-Oltre e la Oltre
Difficile da lontano cogliere la differenza fra la e-Oltre e la Oltre

Motor unit Mahle (batteria da 250Wh)

Nello sviluppo dell’assistenza della e-Oltre, Bianchi si è avvalsa della collaborazione dell’azienda Mahle, che ha messo a disposizione l’innovativa unità Mahle X30. E’ stata posizionata nel mozzo posteriore, in modo da non compromettere in nessun modo l’estetica pulita del telaio, ma non solo.

Bianchi dichiara che la scelta garantisce anche un’esperienza di guida più vicina a quella di una bicicletta tradizionale. Questo grazie ad una perfetta integrazione del sistema motore-batteria e al sensore di coppia del motore Mahle X30 che gestisce una potenza di 40Nm.

La batteria Mahle iX2 è perfettamente integrata nel tubo obliquo e ha una capacità di 250Wh, per un massimo di 90 km di autonomia. C’è inoltre la possibilità di prolungare le uscite di ulteriori 55 km con una seconda unità (acquistabile aftermarket) che si posiziona comodamente nel portaborraccia del tubo-sella.  La ricarica è particolarmente veloce: 3 ore e mezza per avere per il 100%, meno di 2 ore per il 75%.

e-Oltre offre tre diversi livelli di assistenza, gestiti dal controller integrato nel tubo orizzontale oppure con i comandi da remoto posizionati sul manubrio – dove normalmente si trovano i pulsanti del cambio “da velocisti”. 

Tre allestimenti (uno meccanico)

e-Oltre viene proposta in un’unica colorazione: il classico Celeste arricchito con inserti metallizzati e logo Bianchi sul tubo obliquo in nero. Come detto sono disponibili tre versioni, tutte equipaggiate con ruote in carbonio da 50mm Velomann Plutonium.

Con gruppo Shimano Dura Ace Di2 12v (guarnitura 52-36 e pacco pignoni 11-34) e manubrio in carbonio integrato, ad un prezzo di 9.999 euro.

Oppure con gruppo Ultegra Di2 12v (guarnitura 50-34 e pacco pignoni 11-34), manubrio con passaggio cavi interno – per un peso di 11,5 kg – ad un prezzo di 6.499 euro.

Infine con il gruppo Shimano 105 12v meccanico (guarnitura 50-34 e pacco pignoni 11-34), passaggio cavi semi-integrato e manubrio in alluminio – per un peso di 12kg – ad un prezzo di 4.999 euro.

Bianchi

Bianchi presenta la sua nuova “casa”

08.06.2024
4 min
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TREVIGLIO – «Il futuro di Bianchi inizia oggi». Con queste poche, ma sentite parole, martedì 4 giugno Salvatore Grimaldi, Presidente e proprietario di Bianchi, ha accolto i suoi ospiti nel nuovo impianto produttivo all’interno della storica sede Bianchi di Treviglio, che da oltre 50 anni ospita l’azienda. Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana condotto in sinergia con il Comune di Treviglio. Era la metà del mese di dicembre del 2022 quando Bianchi aveva presentato alla stampa il progetto del nuovo impianto produttivo. La road map prevedeva la conclusione dei lavori in 24 mesi, una scadenza che è stata perfettamente rispettata.

Marco Gentili, nuovo CEO Bianchi
Marco Gentili, nuovo CEO Bianchi

Ecco il nuovo CEO

L’inaugurazione del nuovo impianto produttivo è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente il nuovo CEO di Bianchi. Si tratta di Marco Gentili, che in passato ha avuto modo di collaborare con lo stesso Salvatore Grimaldi e che dal 20 dicembre dello scorso anno è stato pienamente coinvolto nei processi decisionali dell’azienda. Nato a Roma il 3 luglio 1963, vanta una vasta esperienza manageriale sia a livello nazionale che internazionale nel mondo dell’industria.

Queste le sue prime dichiarazioni: «Sono orgoglioso di entrare a far parte della famiglia Bianchi in questa fase così significativa, quella in cui nasce una Bianchi 5.0. Sarà un privilegio guidare questa azienda verso il futuro. La nuova fabbrica rappresenta non solo un simbolo di ispirazione e innovazione, ma ci consentirà di competere ai massimi livelli di mercato grazie all’efficientamento dei processi. Abbiamo obiettivi ambiziosi e questo nuovo stabilimento ci aiuterà a raggiungerli». 

La produzione nella nuova sede sarà di 500 modelli a turno (foto Baraclit)
La produzione nella nuova sede sarà di 500 modelli a turno (foto Baraclit)

Industria 5.0

La nuova fabbrica posiziona Bianchi tra le primissime aziende in Italia allineate agli standard di industria 5.0, grazie all’impiego di soluzioni sostenibili, innovative e all’avanguardia che mettono la persona al centro. La nuova linea di produzione permette una capacità istallata di 500 biciclette per turno ed è stata costruita secondo logiche di funzionamento e processi di produttività innovativi, sviluppati dalla stessa Bianchi. Ciascuna posizione della linea produttiva è stata completamente digitalizzata, eliminando tutte le fasi di movimentazione del materiale a favore di una maggiore efficienza. 

Anima green

La nuova sede produttiva si caratterizza per un’anima green, grazie ad un impianto fotovoltaico da 500 Kw che garantisce autonomia energetica durante il periodo estivo. La temperatura interna è costantemente intorno a 23 gradi centigradi e tutte le funzioni di gestione dell’impianto sono controllate automaticamente. Il progetto ha messo al centro il benessere dei collaboratori, con una rivisitazione ergonomica delle postazioni di lavoro, uno studio delle fasi di lavoro con l’ausilio di tecnologie avanzate e la creazione di un’Academy interna per la formazione continua del personale

All’interno della rinnovata sede trova spazio anche il nuovo showroom espositivo di Bianchi con la presenza dei modelli storici più rappresentativi, oltre che di tutte le ultime novità lanciate di recente sul mercato dalla casa di Treviglio.

Nel concludere segnaliamo che lo studio d’architettura Domus ha realizzato il progetto della nuova sede. I lavori sono stati svolti dal costruttore Baraclit e da Antonelli Impianti per la parte di impiantistica meccanica ed elettrica. 

Bianchi

Bianchi sceglie Nico Roche come Global Brand Ambassador

30.05.2024
3 min
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Attraverso le pagine digitali di bici.PRO abbiamo più volte avuto modo di raccontare il forte legame che unisce Nicolas Roche al marchio Bianchi. Nel 2022 l’ex professionista irlandese aveva pedalato in sella ad una Bianchi sulle strade del Giro d’Italia mostrando le bellezze attraversate dalla corsa rosa, dalla partenza di Budapest fino alla sua conclusione di Verona. Quel viaggio in bicicletta aveva dato vita a “Giro Reflections”, uno short movie in quattro puntate, capace di vincere Il W3 Awards, uno dei riconoscimenti assegnati dall’AIVA (Academy of Interactive & Visual Art). Si tratta di un premio destinato a chi si è contraddistinto durante l’anno per campagne di marketing, progettazione di siti web all’avanguardia, video e podcasts.

Nico Roche è diventato Global Brand Ambassador di Bianchi
Nico Roche è diventato Global Brand Ambassador di Bianchi

Una collaborazione sempre più forte

Nel corso di questi anni la collaborazione fra Bianchi e Nicolas Roche si è arricchita di nuovi capitoli. L’irlandese, una volta terminata la carriera nel mondo dei professionisti, si è avvicinato alla disciplina del gravel e lo ha fatto in sella ad una Bianchi. Oggi Roche è Global Brand Ambassador Bianchi. L’azienda di Treviglio ha visto in lui il rappresentante ideale di quei valori che da sempre rendono riconoscibile il marchio Bianchi in tutto il mondo: performance sportiva, ricerca tecnologica, anima racing insita nel DNA del Reparto Corse, ma anche l’attenzione al design e allo stile. Con la sua dinamicità ed internazionalità, abbinate ad uno stile elegante e professionale, Nicolas Roche incarna alla perfezione gli elementi innovativi e d’ispirazione che caratterizzano Bianchi.

Grazie alla sua conoscenza delle lingue (inglese, italiano, spagnolo e francese, ndr), l’ex pro’ irlandese sarà volto Bianchi nelle principali campagne di lancio di nuovi prodotti e negli eventi a cui il brand parteciperà in tutto il mondo.

L’ex pro’ si è diletta anche nel gravel, dove corre con il modello Impulso RC
L’ex pro’ si è diletta anche nel gravel, dove corre con il modello Impulso RC

Anche sui campi gara 

La collaborazione di Roche con Bianchi proseguirà anche nei principali eventi agonistici del calendario gravel mondiale. Nell’occasione l’irlandese potrà contare sulla nuova Impulso RC, modello che lo stesso Roche ha contribuito a sviluppare grazie ad un costante scambio con l’headquarter italiano di Bianchi.

A proposito di Bianchi, ecco le prime dichiarazioni dell’azienda da parte di Claudio Masnata, Marketing and Communication Manager Bianchi: «Siamo felici di proseguire la collaborazione con Nico Roche in qualità di Global Brand Ambassador. In lui abbiamo trovato una figura che è perfettamente in grado di veicolare nel migliore dei modi il nostro marchio in tutto il mondo».

Per ultime, ma non per importanza, ecco le dichiarazioni di Nicolas Roche: «Sono molto orgoglioso di rappresentare un brand così importante e prestigioso in qualità di Global Brand Ambassador. E’ il terzo anno di collaborazione proficua con Bianchi, una realtà con la quale ho trovato subito un’enorme sintonia di valori e ho sentito fiducia reciproca fin dalle prime esperienze insieme: mi sento parte di una grande famiglia».

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