In attesa di conquistare dei successi in gara grazie al team francese Arkea–B&B Hotels, Bianchi può già mettere in bacheca un trofeo di assoluto prestigio. Nei giorni scorsa l’azienda di Treviglio ha visto premiato l’ultimo progetto del Reparto Corse Bianchi. Stiamo parlando della Specialissima RC, il modello all-rounder di Bianchi presentato alla stampa in occasione dell’ultima edizione dell’Italian Bike Festival di Misano Adriatico.
Da allora sono passati solo pochi mesi, sufficienti però per ottenere un importante riconoscimento come il Design & Innovation Award: uno dei più prestigiosi premi del mondo della bici e dell’outdoor, assegnato dalla casa editrice tedesca 41 Publishing. La Specialissima RC è stata premiata come miglior bicicletta da corsa del 2024.
Il Design & Innovation Award ha riconosciuto il lavoro di ricerca e sviluppo del progetto Specialissima RCIl Design & Innovation Award ha riconosciuto il lavoro di ricerca e sviluppo del progetto Specialissima RC
Un riconoscimento prestigioso
Il Design & Innovation Award è uno dei premi di design di maggior prestigio del mondo del ciclismo. E’ considerato una delle “voci” più autorevoli nel settore dell’outdoor. Il riconoscimento è assegnato dopo un attento test di tutti i prodotti candidati da parte di un team selezionato, composto da giornalisti internazionali, collaudatori professionisti ed esperti. Il processo di selezione dura oltre seimila ore.
La nuova Specialissima RC è stata valutata la migliore “road bike” del 2024 con la seguente motivazione:
“Il risultato di un processo di sviluppo costante, il cui esito è un prodotto di livello superiore, capace di centrare tutti gli obiettivi e distinguersi dalla massa con un design pulito ed elegante, con appena 6,65 km di peso. Ad eccezione di pneumatici, gruppo e freni, Bianchi firma tutte le componenti della bicicletta, sviluppate su misura per il DNA racing di questa bici. Con Specialissima RC, Bianchi ha creato un concetto di bici racing ad alte prestazioni coerente e a tutto tondo, pensato per atleti professionisti come per gli amatori più performanti”.
Come conferma la stessa motivazione alla base del premio, la giuria ha apprezzato anche l’estetica della nuova Specialissima RC, caratterizzata uno stile inconfondibile, con un tocco di freschezza e contemporaneità in più.
La bozza dalla quale è nata la nuova Specialissima RC La bozza dalla quale è nata la nuova Specialissima RC
Orgoglio Bianchi
Il premio è stato naturalmente accolto in casa Bianchi con grandissima soddisfazione. Un riconoscimento che va a premiare il lavoro svolto da tutto il team del Reparto Corse Bianchi. A confermarlo è Claudio Masnata, Marketing and Communication Manager dell’azienda.
«Siamo orgogliosi che il progetto Specialissima RC abbia conquistato questo importante riconoscimento che premia l’intuizione, la competenza e l’impegno di un forte gruppo di lavoro. Dopo i successi ottenuti con Oltre RC, Specialissima RC, insieme alla nuovissima Impulso RC, rappresenta un nuovo tassello dell’approccio olistico intrapreso da Bianchi nello sviluppo dei nuovi prodotti».
Nonostante la giovinezza del gravel, stiamo assistendo ad una vera e propria scissione tra la competizione e l’utilizzo propenso all’esperienza. Se da una parte molti praticanti scelgono questa tipologia di bici per un utilizzo più disinvolto e orientato al bikepacking e all’esplorazione, dall’altra è netta la direzione che il gravel ha preso dal punto di vista competitivo. La nuova famiglia Impulso è la risposta di Bianchi a chi cerca nel gravel la velocità su qualsiasi tipologia di terreno, dallo sterrato compatto alla ghiaia, dal fango ai passaggi su asfalto. Il Reparto Corse si è focalizzato sul mantenere l’equilibrio tra prestazioni aerodinamiche, peso ridotto e capacità di guida ottimale nell’off-road con tre modelli RC, Pro e Comp.
L’Impulso Comp in versione Oro-MarroneLa Pro in versione Grigio AcciaioL’Impulso Comp in versione Oro-Marrone La Pro in versione Grigio Acciaio
Per competere
Il Reparto Corse ha ottimizzato nel dettaglio Impulso RC per affrontare le sfide delle competizioni gravel, trattando ogni aspetto come parte di un sistema proiettato alla massima prestazione. Questo approccio è sempre più centrale e caratterizzante nel pensiero progettuale della casa italiana. Il telaio in carbonio mantiene un design pulito ed essenziale, ispirato alle linee aerodinamiche dei modelli aero road Oltre. Il peso è redistribuito con sezioni maggiorate nella parte anteriore per massimizzare l’efficienza aerodinamica.
Il telaio di Impulso RC può montare pneumatici fino a 42 mm, per una guida più stabile nelle sezioni sconnesse. Il drop del movimento centrale è di 70 mm per il massimo del controllo e della versatilità davanti a qualsiasi sfida. La certificazione ASTM2 assicura la possibilità di affrontare gli sterrati più impervi e anche trail con pendenze moderate. La nuova piattaforma telaio Impulso beneficia dei vantaggi aerodinamici applicati nello sviluppo di Oltre RC e poi di Specialissima. A completare il pacchetto peformance, la forcella integrata con il tubo sterzo e il set di ruote RC aerodinamiche specificamente progettate rendono la Impulso una tra le gravel più aerodinamiche della categoria.
Il passaggio ruota permette il montaggio di pneumatici fino a 42 mmIl manubrio aero pesa soli 340 grammiIl passaggio ruota permette il montaggio di pneumatici fino a 42 mmIl manubrio aero pesa soli 340 grammi
Modello di punta
Il telaio presenta una geometria progressiva, ispirata alla stabilità e alle prestazioni delle MTB racing da cross country. Rispetto a Specialissima RC, questo modello presenta un attacco manubrio più corto un reach maggiore.
Il lavoro del Reparto Corse ha garantito alla nuova Impulso RC un cockpit migliorato, più rigido, per una sensazione di gestione totale del mezzo. Il flare di 16° del manubrio offre controllo extra nelle discese più tecniche, mentre l’impiego di una fibra di carbonio estremamente leggera ha portato il peso del manubrio a soli 340 grammi. Come nei modelli di punta della gamma road, Bianchi ha posto particolare attenzione anche alla componentistica, che costituisce parte integrante del sistema bici e delle sue prestazioni. In particolare, Impulso RC monta una coppia di ruote RC43 con profilo da 43 mm e canale interno da 25 mm, sviluppate interamente in carbonio 3K.
Il telaio in carbonio di Impulso RC mantiene un design pulito ed essenzialeIl telaio in carbonio di Impulso RC mantiene un design pulito ed essenziale
Famiglia Impulso
Se Impulso RC è il modello di vertice, pensato per i professionisti che puntano a competere nelle UCI Gravel Series, la nuova famiglia si completa con i modelli Pro e Comp. Il modello RC è disponibile in un’unica colorazione celeste metallizzata, con un inserto nell’iconico celeste CK16 posizionato sul top tube. Impulso RC è in vendita a 6849 euro.
Per gli esperti del fuoristrada, quelli che puntano alle prime posizioni in ogni gravel fondo, c’è invece Impulso Pro, equipaggiata con ruote Velomann Terbium e sella Velomann Mitora. Impulso Pro è disponibile nel classico Celeste o in Grigio Acciaio con finitura matt, con un prezzo di 4249 euro. Per chi invece si affaccia per la prima volta al mondo delle competizioni gravel c’è Impulso Comp, con finiture lucide nell’iconico Celeste o in un elegante marrone-oro che si ispira alle intense tonalità della foresta. Impulso Comp è disponibile a 2999 euro.
Veloplus pensa al gravel con il completo che riprende il nome della specialità. La maglia è realizzata con tessuti 100% made in Italy: poliestere ed elastomero
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Bianchi Milano torna sulla scena con una capsule collection dedicata al mondo strada e quello del gravel. Cinque nuovi completi dedicati al mondo del ciclismo e a chi unisce tecnica, performance e stile. Soluzioni funzionali e all’avanguardia per soddisfare anche i ciclisti più esigenti. Elemento comune a tutte le realizzazioni è l’iconica striscia che ha caratterizzato le maglie Bianchi nei decenni passati.
Le nuove capsule di Bianchi sono caratterizzate dall’iconica banda orizzontaleIl completo RC Icon 999 è pensato per chi cerca velocità e aerodinamicaLe nuove capsule di Bianchi sono caratterizzate dall’iconica banda orizzontaleIl completo RC Icon 999 è pensato per chi cerca velocità e aerodinamica
Rc Icon 999
Quello della capsule RC 999 è un completo che vuole unire velocità e aerodinamicità. Il tessuto utilizzato per realizzare questi capi è il Rombo Mesh 3D. La tecnica e lo studio alla base della collezione RC 999 permette di guadagnare watt e velocità grazie alla ricerca dei marginal gains. Una collezione che unisce il DNA da competizione del Reparto Corse di Bianchi con lo stile 999. Si tratta di un numero significativo per Bianchi, che dal 1952 in poi fu utilizzato per numerare i telai destinati al mondo delle competizioni.
Ultralight è la maglietta leggera e traspirante, pensata per chi ama pedalare in salitaUltralight è la maglietta leggera e traspirante, pensata per chi ama pedalare in salita
Arriva Ultralight
Il nome di questa seconda collezione è una garanzia, un accostamento di capi studiato appositamente per chi ama l’endurance: ovvero pedalare per tante ore. Non solo distanza, ma anche salita, infatti la leggerezza della capsule Ultralight è amata anche da chi vuole dare il massimo quando la strada sale. Leggera e traspirante, queste sono le due principali caratteristiche. La tecnologia dei tessuti permette infatti un’ideale gestione dell’umidità, favorendo la rapida espulsione del sudore. Ultralight presenta inoltre tante soluzioni innovative: cuciture ridotte al minimo, fondello ad alta densità e scelta di materiali con spessori e caratteristiche diverse.
Remasted, terza capsule di Bianchi Milano per chi pedala su strada, ha un uno stile più urbanUna collezione tecnica ma che mantiene una vestibilità comodaRemasted, terza capsule di Bianchi Milano per chi pedala su strada, ha un uno stile più urbanUna collezione tecnica ma che mantiene una vestibilità comoda
Remasted
L’ultima capsule dedicata alla strada che vi presentiamo è la Remasted, la quale offre ai ciclisti una buona soluzione tecnica, unita però ad una vestibilità meno estrema. I principi di Bianchi Milano si vedono anche in questi capi, ma senza l’estremizzazione della competizione. Ogni capo della collezione Remasted è adatto ad un utilizzo meno estremo, più urbano, per chi cerca nella bici prima di tutto uno svago.
Bianchi Milano si apre anche al mondo del gravelTech Gravel: filati di prima qualità e ricerca della competizione anche nel fuoristradaLifestyle, invece, è la linea dedicata a chi pedala per il gusto di godersi la bici in compagniaBianchi Milano si apre anche al mondo del gravelTech Gravel: filati di prima qualità e ricerca della competizione anche nel fuoristradaLifestyle, invece, è la linea dedicata a chi pedala per il gusto di godersi la bici in compagnia
Spazio al gravel
Le capsule dedicate al mondo del fuoristrada sono due: Tech Gravel e Lifestyle. La prima ha l’obiettivo di supportare gli amanti di questa nuova disciplina verso il mondo della “competizione”. Quindi design aggressivo unito a tessuti tecnici che possono garantire alte performance. Il particolare di maggior rilievo è nei pantaloncini: il fondello ultraresistente e protettivo dei pantaloncini rende Tech Gravel la scelta perfetta anche quando le sollecitazioni del terreno si fanno più decise. Ridurre i fastidi della pedalata è il primo passo per aumentare la performance.
Lifestyle, invece, è la seconda collezione dedicata al mondo del gravel. Abbigliamento dedicato a chi ama pedalare e viaggiare con la propria bici, insomma: spirito gravel all’ennesima potenza. In questa capsule la fa da padrone il design, con colori ispirati alle tante avventure lontane dall’asfalto. Lifestyle offre l’opportunità di esprimersi con il proprio stile, ma sempre con la cura del minimo dettaglio.
MISANO ADRIATICO – Il colpo d’occhio sulla nuova Specialissima RC di Bianchi invita a soffermarsi sui dettagli. L’azienda bergamasca ha deciso di togliere il velo su questo nuovo modello di alta gamma della serie All-Round all’Italian Bike Festival. Semplice, leggera, anzi leggerissima, la bilancia si ferma a 6.65 chilogrammi, e dal design accattivante.
Lo studio e la progettazione della Specialissima RC ha portato all’estremo tutto: peso e aerodinamica in primis. Una bici nata anche dallo sviluppo e dalle conoscenze derivate dalla Oltre RC e dalle collaborazione con i vari team, tra cui la francese Arkea-Samsic che corre nel WorldTour.
La nuova Bianchi Specialissima spicca per il peso super contenuto: solo 6,65 chilogrammiLa nuova Bianchi Specialissima spicca per il peso super contenuto: solo 6,65 chilogrammi
Una domanda
A far gli onori di casa, in una sala che si affaccia sul piazzale dell’Italia Bike Festival, è Claudio Masnata, marketing communication manager di Bianchi.
«Siamo partiti da una domanda – dice Masnata – ovvero: come essere leggeri e aerodinamici allo stesso tempo? L’obiettivo è stato unire diverse esigenze, non si è trattato di curare solo la salita, ma anche le parti prima. Ormai nel ciclismo moderno si va forte in ogni tratto, lo abbiamo visto al Tour de France ma anche alla Vuelta e al Giro d’Italia. Questo ci ha portato a curare anche i flussi aerodinamici e le varie “correnti” che si creano. E’ stato fondamentale il lavoro fatto in galleria del vento, dove abbiamo lavorato simulando la presenza dell’atleta sulla bici. Un passo che si è rivelato fondamentale nello sviluppo della nuova Specialissima RC».
Il carro posteriore ha un nuovo disegno con tubi più sottili, per un maggior risparmio di pesoL’avantreno è studiato per direzionare al meglio i flussi d’aria verso il tubo obliquoIl carro posteriore ha un nuovo disegno con tubi più sottili, per un maggior risparmio di pesoL’avantreno è studiato per direzionare al meglio i flussi d’aria verso il tubo obliquo
Dove tutto cambia
Uno dei focus di Bianchi, nel progettare la Specialissima RC, è stato capire ed abbassare il tipping point: ovvero il momento dove la situazione cambia. Cosa vuol dire? Masnata parla e spiega.
«Ci siamo basati su un modello matematico – continua – dove abbiamo considerato due variabili: la pendenza della salita e il tempo. In quale momento è meglio passare da una bici da pianura come la Oltre RC ad una All-Round come la Specialissima? Il lavoro fatto ci ha portato ad abbassare questo punto, prima il momento di “cambio” lo avevamo su pendenze elevate, all’8%. Ora siamo al 6%. Tutto questo ad un potenza di 6 watt/kg. Più abbassiamo la potenza prima arriva questo tipping point: a 4,3 watt/kg è intorno al 5% e così via».
Il manubrio, totalmente integrato, può essere montato con 5 misure diverse di attacchiIl manubrio, totalmente integrato, può essere montato con 5 misure diverse di attacchi
Redistribuzione
Non si tratta solamente di unire leggerezza e aerodinamica, ma anche di fornire il giusto supporto all’atleta. I punti fondamentali nello studio e sviluppo di una bici sono molteplici: tutto deve essere equilibrato.
«Non si può pensare di migliorare solo un’area della bici – afferma Masnata – ma si tratta di trovare un nuovo equilibrio. Alleggerire la Specialissima RC non è stato semplice, ogni grammo risparmiato ha portato a modifiche in altre aree. Un esempio è quello che riguarda la parte posteriore, il carro è stato alleggerito e rimpicciolito in termine di grandezza dei tubi. Questo ci ha permesso di utilizzare più materiale nella parte anteriore, modellando forcella e tubo sterzo in modo originale. Ora i flussi d’aria vengono indirizzati e fatti scivolare lungo il telaio. Tutto quello che abbiamo fatto arriva anche dall’esperienza e dallo sviluppo portati avanti con la Oltre RC. Non sono due progetti divisi, ma uno può, e deve contribuire, al progresso dell’altro».
La verniciatura è diversa: il classico colore “Bianchi” è stato inserito solo nella parte inferiore del telaioNella parte alta il carbonio rimane a vista: questa soluzione permette un risparmio di 45 grammi, tutto contaLa verniciatura è diversa: il classico colore “Bianchi” è stato inserito solo nella parte inferiore del telaioNella parte alta il carbonio rimane a vista: questa soluzione permette un risparmio di 45 grammi, tutto conta
Dettagli
Bianchi e la Specialissima RC entrano in un mondo sempre più estremo con un prodotto che in certi termini rivoluziona molti aspetti tecnici. Nel farlo l’azienda bergamasca ha considerato ogni variabile, anche la più piccola.
«La nuova Specialissima – dice ancora Masnata – deve essere performante, ma l’attenzione ai corridori e al ciclista è la prima cosa da curare. Infatti le taglie disponibili sono ben sei: 47, 50, 53, 55 e 59. Anche l’attacco manubrio, in carbonio, ha misure diverse, per soddisfare le esigenze di ognuno: si parte da 90 millimetri e si arriva a 130».
«Il risparmio sulla performance – conclude – è elevato. In Bianchi abbiamo calcolato che si parla di 32 secondi a 200 watt, su un percorso di 40 chilometri».
All’altezza del tubo orizzontale notiamo una curvatura particolare, un dettaglio che ci incuriosisce, così domandiamo a Masnata.
«Un altro esempio che fa capire la cura dei dettagli (risponde, ndr). In prossimità della scritta “Specialissima” il tubo orizzontale si stringe, per contribuire ad una migliore gestione dei flussi aerodinamici. Vicino alla sella, invece, si allarga di nuovo, questo perché avevamo bisogno di maggior sostegno in quella parte del telaio, per supportare al meglio l’atleta in fase di spinta».
Bianchi amplia la propria gamma e lo fa con due nuove proposte. Si completa la linea dedicata al mondo racing con Oltre Race, il nuovo modello d’ingresso della famiglia aero, e si aggiorna la Sprint, la all-rounder ambiziosa che si ispira alle versioni più avanzate. Due nuovi modelli d’ingresso pensati dal marchio italiano per rendere accessibile ad un pubblico più ampio la perfetta combinazione tra divertimento e prestazioni derivate dai top di gamma.
Anima aero che si ispira alla top di gamma Oltre RCGeometrie improntate alla performance Anima aero che si ispira alla top di gamma Oltre RCGeometrie improntate alla performance
Oltre Race
Pedalare oltre ogni limite. Progettati per prestazioni estreme da competizione, i telai in carbonio appartenenti alla categoria Racing assicurano la massima trasmissione di potenza con il miglior rapporto tra leggerezza e rigidità. La famiglia aero si allarga con Oltre Race, la novità che porta il gusto della velocità e della performance ad un numero sempre più esteso di utilizzatori.
Ispirata alla Oltre RC, il modello top di gamma usato dai professionisti nelle competizioni WorldTour, Oltre Race propone un allestimento opportunamente adattato per renderlo maggiormente accessibile e fruibile. Forme aero e passaggio cavi integrato sono la conferma della sua anima racing. La bici è disponibile nelle versioni Shimano 105 Di2 con un prezzo di 4.349 euro e 105 meccanico a 3.399 euro. Due le varianti colore disponibili: celeste e grafite, entrambe con finitura opaca.
La Sprint presenta una versatilità d’utilizzo ampiaUna versione rinnovata e aggiornata agli standard attualiLa Sprint presenta una versatilità d’utilizzo ampiaUna versione rinnovata e aggiornata agli standard attuali
Sprint
La nuova Sprint nasce da un accurato progetto di restyling ingegneristico ed estetico del già apprezzato modello di ingresso della gamma all-rounder. Il telaio monoscocca in carbonio, leggero e rigido per una adeguata trasmissione di potenza, si presenta con passaggio cavi integrato e un setup aggiornato.
Una bici che abbraccia sempre più tipologie di utilizzo, portando il ciclista ad un livello di performance a 360 gradi. Un ventaglio di possibilità che rende la proposta di Bianchi ancora più profonda e improntata alla versatilità. Basterà quindi scegliere dove e quando e la Sprint sarà pronta ad accompagnare il ciclista verso ogni tipo di avventura tra comfort e prestazioni.
Due le versioni disponibili, con Shimano 105 Di2 a 3.849 euro e con Shimano 105 meccanico a 2.549 euro. Due anche le varianti colore, entrambe lucide: celeste e bianco perlato con finiture cangianti viola/verde.
Copeland lascia la Bahrain-McLaren e diventa team manager di GreenEDGE Cycling, società di gestione della Mitchelotn. Il suo racconto di certi passaggi
Bianchi celebra il Tour de France e la collaborazione con la Grande Boucle attraverso una Limited Edition della sua top di gamma, ovvero la nuova Oltre RC nella versione Tour de France.
Verrà prodotta in soli 176 esemplari, proprio come il numero degli atleti che saranno al via della corsa a tappe più ambita, con partenza da Bilbao (Spagna).
La nuova Oltre RC che celebra la Grand Boucle (foto Bianchi)La nuova Oltre RC che celebra la Grand Boucle (foto Bianchi)
Il Tour de France e Bianchi
Bianchi è la bicicletta ufficiale della Grande Boucle, un accordo che ha un’importanza strategica sotto vari aspetti: quello commerciale e di immagine. Il Tour de France è un veicolo di promozione straordinario ed è un evento sportivo che non ha confini. Il Reparto Corse di Bianchi, dove nasce la Oltre RC, ha messo a punto una colorazione esclusiva che prende forma grazie ad una reinterpretazione dello storico celeste Bianchi. Ci sono le sfumature cangianti, effetti metallici e iridescenti in un misto di oro e giallo. Ognuna delle 176 Bianchi Oltre RC Limited Edition Tour de France è dipinta a mano in Italia.
La livrea dedicata ed il logo del Tour (foto bianchi)La zona dello sterzo che prevede anche il manubrio specifico (foto Bianchi)Il celeste con tono metallico, rivisitato (foto Bianchi)La livrea dedicata ed il logo del Tour (foto bianchi)La zona dello sterzo che prevede anche il manubrio specifico (foto Bianchi)Il celeste con tono metallico, rivisitato (foto Bianchi)
Allestimento race ed esclusivo
La Oltre RC che celebra la Grand Boucle è equipaggiata con il pacchetto Shimano Dura Ace Di2, che include anche il misuratore di potenza. Ci sono le ruote del Reparto Corse bianchi, le RC50 e RC65, acronimi che identificano anche l’altezza del cerchio.
C’è la sella RC139 Carbon, con un valore alla bilancia di soli 145 grammi e naturalmente il manubrio integrato RC che appartiene a questo progetto. La bicicletta è disponibile solo con questo allestimento ad un prezzo di 15.500 euro (al netto dell’iva), in vendita solo tramite il sito ufficiale Bianchi.
Il cofanetto abbinato alla bici (foto Bianchi)Il cofanetto abbinato alla bici (foto Bianchi)
Un cofanetto per ogni esemplare
La Bianchi Oltre RC Tour de France Limited Edition comprende anche un cofanetto di pregio che ha il compito di rendere ancora più completa e gratificante l’esperienza. Ognuno dei 176 esemplari è accompagnato da una gift box che comprende una maglia gialla originale, una lettera di benvenuto del mondo Bianchi, la tessera di proprietà con il numero seriale e progressivo dell’Edizione Limitata. Ci sono anche la coppia di borse porta ruote ed il copri sella. A questi si aggiunge anche un libro che ha il compito di raccontare nel dettaglio la bicicletta dedicata al Tour de France.
La nuova Oltre RC di Bianchi ha fatto il suo debutto nel mondo del professionismo solo pochi mesi fa come bici ufficiale del team Arkea Samsic. In un arco temporale così ristretto ha saputo fin da subito conquistare alcuni importanti riconoscimenti nel mondo del design che hanno dato alla stessa Bianchi la conferma di aver realizzato un prodotto davvero innovativo.
Bianchi ha vinto i Cycling World Europe Award grazie alla sua bici Oltre RCBianchi ha vinto i Cycling World Europe Award grazie alla sua bici Oltre RC
Gli Oscar del design
Il rivoluzionario concept della hyperbike sviluppata dal Reparto Corse Bianchi ha recentemente vinto due dei più ambiti premi del mondo del design. Stiamo parlando dell’iF Design Award e del Red Dot Design Award, autentici premi Oscar del design a livello internazionale. Viene così riconosciuto l’intenso lavoro del Reparto Corse Bianchi focalizzato a perseguire elevati livelli di unicità e la massima integrazione tra estetica e funzionalità perfettamente riassunti nella nuova Oltre RC.
Fondato nel 1953, l’iF Design Award rappresenta una dei più rinomati premi nel campo della progettazione a livello mondiale. Oltre RC è risultata vincitrice nella sezione Design del prodotto, categoria biciclette, votata dall’iF International Forum Design GmbH, l’organismo indipendente del design più antico al mondo. A premiare Oltre RC è stata una giuria di 133 membri esperti e indipendenti provenienti da tutto il mondo. I giurati hanno valutato complessivamente oltre 11 mila candidature provenienti da 56 Paesi.
A ulteriore conferma dell’innovazione rappresentata dalla Oltre RC, Bianchi ha conquistato anche il Red Dot Design Award nella categoria “Product Design”. Nato nel 1955, il Red Dot Design Award rappresenta anch’esso uno dei maggiori concorsi di design al mondo, a cui ogni anno giungono circa 20 mila candidature. In particolare, nell’edizione 2023 sono state valutate 51 categorie di prodotto, con candidature provenienti da 60 Paesi.
Gli schizzi da cui è partito il progetto per la nuova Oltre RCGli schizzi da cui è partito il progetto per la nuova Oltre RC
Grande soddisfazione
La conquista in contemporanea dell’iF Design Award e del Red Dot Design Award è stata accolta con grande soddisfazione in casa Bianchi. Per l’azienda di Treviglio è l’ulteriore conferma che la strada intrapresa sul tema dell’innovazione del design è quella giusta.
«Sono particolarmente orgoglioso di questi due rinomati riconoscimenti – ha affermato Fabrizio Scalzotto, CEO di Bianchi – che hanno premiato la visione di Bianchi ma soprattutto il coraggio di intraprendere un innovativo approccio al design di prodotto. Con Oltre RC siamo partiti da zero, ridisegnando il concetto di bicicletta aero e conciliando forma e funzione in un prodotto che sta già facendo sognare migliaia di ciclisti sulle strade di tutto il mondo».
Il video della campagna Aerovolution ha prodotto un risultato di un milione e 125 mila visualizzazioniIl video della campagna Aerovolution ha prodotto un risultato di un milione e 125 mila visualizzazioni
Un nuovo premio
A poche settimane dalla conquista dell’iF Design Award e del Red Dot Design Award, la Oltre RC ha ottenuto un nuovo riconoscimento agli Interactive Key Award, prestigiosa rassegna dedicata alla comunicazione pubblicitaria all digital. Bianchi si è aggiudicata il primo premio nella categoria “Spot Web” grazie alla campagna “Aerovolution” dedicata proprio alla Oltre RC. La campagna marketing è stata progettata per presentare sia gli elementi ispirazionali che prestazionali, riuscendo a comunicare gli aspetti più tecnologici della Oltre RC in maniera efficace e coinvolgente per il pubblico finale.
La strategia di digital marketing sviluppata da Bianchi ha prodotto il risultato di 1 milione e 125 mila visualizzazioni del video di campagna.
Ricordiamo che la Oltre RC, già vincitrice nel 2023 anche del Cycling World Europe Award a Düsseldorf, è la bicicletta ufficiale del Tour de France. Archiviato il Giro d’Italia, la corsa a tappe francese sarà il principale appuntamento di prestigio dell’Arkea Samsic.
Da sempre il marchio Bianchi ha fra i suoi obiettivi la realizzazione di biciclette che siano il mix perfetto di creatività, tecnologia, design e naturalmente stile italiano. Oggi tutto questo viene trasferito nella realizzazione di una linea di capi tecnici da indossare nelle uscite in bici. Per farlo, l’azienda di Treviglio ha deciso di rilanciare Bianchi Milano, un brand di abbigliamento esclusivo, che oggi si presenta al pubblico con un approccio innovativo: massima attenzione al design e all’eccellenza tecnologica dei materiali per celebrare il ciclismo come stile di vita.
Si chiama RC 999 la linea di abbigliamento firmata Bianchi MilanoSi chiama RC 999 la linea di abbigliamento firmata Bianchi Milano
Una nuova capsule collection
Si chiama RC 999 la capsule collection con la quale oggi torna Bianchi Milano. La collezione è già disponibile sul sito bianchimilano.com. Si tratta di una prima capsule collection che anticipa altre novità che interesseranno anche il mondo gravel. Sarà inoltre presto disponibile una linea studiata appositamente per l’universo femminile.
Elemento comune a tutte le linee sarà l’iconica striscia che ha caratterizzato le maglie Bianchi nei decenni passati, un simbolo stilistico altamente identitario di cui il brand vuole riappropriarsi.
I capi Bianchi Milano sono disegnati e progettati in Italia, con l’impiego di tessuti tecnici frutto della ricerca dell’eccellenza che da sempre si lega alla realtà di Bianchi. Una collezione all’insegna dell’alta qualità, con soluzioni funzionali e all’avanguardia per soddisfare anche i ciclisti più esigenti.
I tessuti utilizzati sono altamente tecnici, la qualità è fondamentale per BianchiI tessuti utilizzati sono altamente tecnici, la qualità è fondamentale per Bianchi
Disponibile in due versioni
La gamma RC 999 è oggi disponibile in due versioni colore, entrambe incentrate intorno al tradizionale Celeste Bianchi. La prima è ispirata alla storia e alla tradizione, con il suo design celeste con striscia bianca sul petto, mentre la seconda rappresenta una declinazione più moderna, proposta in grigio con striscia celeste centrale. Due versioni, due diverse interpretazioni, stesso stile italiano. Ogni singolo capo della collezione RC 999 è realizzato con tessuto Rombo Mesh 3D.
La RC 999 è la prima capsule collection, alla quale seguiranno tante novitàLa RC 999 è la prima capsule collection, alla quale seguiranno tante novità
Un nome, una storia
La scelta del nome RC 999 per la collezione che segna il ritorno di Bianchi Milano merita un breve accenno. RC 999 unisce il Dna racing del Reparto Corse Bianchi (RC) con un codice, 999, che dal 1952 in poi fu utilizzato da Bianchi per numerare i telai destinati al mondo delle competizioni: opere uniche, frutto della continua ricerca dell’eccellenza.
Per rimarcare l’esclusività di questa capsule collection, Bianchi ha deciso di produrre solamente 999 completi.
Chiudiamo con il pensiero di Fabrizio Scalzotto, CEO di Bianchi: «Bianchi Milano fa parte della nostra storia. Siamo felici di riproporre sul mercato un brand iconico con un’immagine rinnovata che sarà seguita e curata da un’apposita Business Unit, con l’obiettivo di portare l’identità e la creatività italiana che contraddistingue Bianchi anche nell’abbigliamento».
Dopo il ritiro a fine 2023, Antonio Nibali è diventato il responsabile di un negozio di bici. Gli abbiamo chiesto come si trova nei nuovi panni di venditore
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«Io al Giro d’Italia con una bici italiana: è una grande emozione»:così ha esordito Warren Barguil parlando del suo esordio al Giro d’Italia. Il francese sta preparando, ma forse sarebbe meglio dire stava preparando, con dovizia la corsa rosa. Peccato che, come per Giulio Ciccone, anche per lui si sia messo di mezzo il Covid.
Il corridore della Arkea-Samsic non dovrebbe mettere a rischio la sua presenza, tuttavia qualche intoppo c’è. Se non altro per i suoi progetti nella prima parte della corsa. Pensiamo magari a frazioni come quella di Lago Laceno che potrebbero essere buone per lui. Si tratta di una salita non durissima che non farà grande selezione e sulla quale i big potrebbero controllarsi.
Barguil (classe 1991) è alla sua 11ª stagione da pro’. E’ in scadenza di contrattoBarguil (classe 1991) è alla sua 11ª stagione da pro’. E’ in scadenza di contratto
Esordio rosa
«Sono molto felice di venire al Giro – ci aveva detto prima della Liegi e prima che emergesse la bronchite (poi Covid) – e non vedo l’ora che arrivi domani sera. La Liegi sarà la mia ultima gara prima del Giro. Poi testa alla corsa rosa. Inoltre ci verrò con una bici italiana. E’ qualcosa di molto simbolico».
Barguil stava molto bene a suo dire. La gamba era buona. Aveva fatto una discreta primavera di classiche. Già alla Sanremo aveva ricevuto l’appoggio della squadra. Al via da Abbiategrasso, Mozzato e Verre, suoi compagni, ci avevano detto: «Warren è l’unico di noi che può tenere i migliori sul Poggio».
E poi si era ben comportato soprattutto alla Freccia Vallone con un buon decimo posto. «Io sono molto motivato per questo Giro. Sto per iniziare una corsa con un percorso bellissimo».
Tirreno-Adriatico 2022, a Fermo vince Warren Barguil. Per il francese due tappe al Tour e due alla Vuelta Tirreno-Adriatico 2022, a Fermo vince Warren Barguil. Per il francese due tappe al Tour e due alla Vuelta
Tutto da scoprire
Ma cosa sa Barguil del Giro? «In gruppo – spiega Barguil – i ragazzi che ci hanno partecipato, mi hanno detto tutti che tra i grandi Giri è il più bello. Lo è per l’ambiente, per i paesaggi, perché è una festa e perché è molto più aperto rispetto a un Tour de France o ad una Vuelta. La corsa è più libera.
«Ho guardato alcune delle salite più importanti e anche qualche tappa. Ci sono trappole ovunque. Ma c’è una frazione che mi stuzzica parecchio. Quella di Bergamo, perché arriva poco distante dalla sede di Bianchi: per me sarà una frazione importante. Ce ne sono anche altre. Ma non le dico tutte…».
E questo suona un po’ come un guanto di sfida. E Barguil, se c’è da attaccare, non è tipo da tirarsi indietro.
Warren ha vinto la maglia a pois nel 2017. Ha disputato 12 grandi Giri e per tre volte è entrato nella top 10Warren ha vinto la maglia a pois nel 2017. Ha disputato 12 grandi Giri e per tre volte è entrato nella top 10
Chi è Barguil
Ma scopriamolo meglio. Barguil, classe 1991, è un corridore che i francesi per un certo periodo avevano incoronato come colui che avrebbe riportato un grande Giro nella loro Nazione. Warren aveva vinto l’Avenir nel 2012 e aveva ottenuto un ottavo posto nella generale del Tour nel 2014 a soli 23 anni. Poi le cose non sono andate esattamente come le aspettative, ma Barguil resta un corridore di spessore. E allora cosa può fare al Giro?
Lui ha detto che punta a determinate frazioni. Tappe mosse o anche di montagna sono ideali, specie se i favoriti per la generale dovessero guardarsi. Lo specchio preciso di tutto ciò è stata la tappa di Fermo alla Tirreno-Adriatico dello scorso anno. Si è mosso nel momento giusto, i big curavano la generale e Warren ha piazzato la stoccata.
A crono il francese non è un drago, ma se starà bene potrà difendersiA crono il francese non è un drago, ma se starà bene potrà difendersi
Tappe, Gpm, classifica
Ma c’è un altro obiettivo più che concreto per Barguil e si chiama maglia azzurra: quella che indossa il re della montagna.
Il bretone – Barguil è di Hennebont, sulla costa meridionale della penisola francese – ha già vinto questa classifica. Si portò a casa la maglia a pois al Tour del 2017. Con il livello di oggi, per conquistare questa maglia serve un corridore che abbia tenuta nelle tre settimane e chiaramente vada forte in salita: il suo identikit.
Ma Barguil può anche puntare alla generale. Come detto, ha chiuso un Tour in ottava posizione. E’ vero che da quel piazzamento sono passati nove anni, ma se fosse al meglio una top 10 non sarebbe impossibile per lui. Certo però che letta in questo modo, le tante cronometro potrebbero non favorirlo. Intanto speriamo però che possa recuperare bene e che possa battere gli antibiotici e il Covid.