Rulli Elite 2025

Quali rulli per l’autunno-inverno 2025? Ne parliamo con Elite

25.10.2025
5 min
Salva

Con l’autunno è iniziata la stagione più complicata per chi va in bicicletta. I capi d’abbigliamento moderni permettono di pedalare in relativa tranquillità anche con le basse temperature, è vero. Ma quando il meteo è davvero avverso, e le giornate sono davvero corte, per molti praticanti è il momento di tirare fuori (o comprare) i rulli.

Come va il mercato di questo strumento, croce e delizia dei ciclisti? Come è cambiato da prima a dopo il boom del periodo del Covid? Quali sono i modelli più richiesti? Per parlarne abbiamo contattato Marta Segato, dell’ufficio marketing di Elite, una delle aziende leader al mondo nel settore.

L’inverno è per definizione la stagione dei rulli, anche gli agonisti li utilizzano anche durante l’anno
L’inverno è per definizione la stagione dei rulli, anche gli agonisti li utilizzano anche durante l’anno
Marta, la stagione dei rulli è già iniziata?

Diciamo che è ancora agli inizi, anche se il rullo ormai non è più solo uno strumento da usare in inverno. Però il clima comunque influisce molto, perché finché è bel tempo la gente preferisce uscire. Anche col freddo ormai molti pedalano all’aperto, cambia tutto invece con la pioggia. Oppure per chi abita in città, in zone dove è difficile trovare in pochi chilometri dei percorsi su cui allenarsi. Comunque diciamo che tra novembre e inizio dicembre abbiamo il picco di vendite, perché per Natale tutti gli interessati li vogliono avere. E solitamente poi li usano fino a febbraio-marzo, a seconda della zona ovviamente.

Quali sono i rulli più richiesti?

Sicuramente quelli smart e a trasmissione diretta, cioè quelli che si usano senza la ruota posteriore. Sono più pratici, più stabili, più precisi, non c’è il problema dell’usura dello pneumatico. Da quando lavoro in Elite, cioè da 25 anni, il mondo dei rulli è cambiato moltissimo, e questa della trasmissione diretta è stata la prima pietra miliare. La seconda è stata l’interattività, che rende l’esperienza molto più godibile.

Rulli Elite 2025
Il nuovo modello Rivo è venduto anche con il “Cog”, una particolare cassetta da 8 a 12 velocità pensata per essere utilizzata con Zwift
Rulli Elite 2025
Il nuovo modello Rivo è venduto anche con il “Cog”, una particolare cassetta da 8 a 12 velocità pensata per essere utilizzata con Zwift
Quindi i rulli non smart sono in via di estinzione?

Quel mercato è praticamente sparito. Noi in gamma abbiamo ancora qualcosa, ma molto poco. Tutto quello che non è smart non si vende più. Il modello roller, quello aperto su cui stare in equilibrio, resiste ancora ma è appannaggio degli agonisti che lo usano per riscaldarsi prima delle gare.  

Andiamo più nello specifico. Avete nuovi modelli per questa stagione?

Abbiamo presentato un nuovo rullo alla fiera di Eurobike a giugno, il modello Rivo. Quindi inizieremo a vendere in questo periodo. E’ un rullo smart, naturalmente, che si aggiunge ai nostri modelli Justo 2 e Avanti, ma più semplice. Lo vendiamo in due possibilità. La versione base oppure con un setup “Zwift ready”, cioè con l’allestimento chiamato “Cog and Clic”. Si tratta di una cassetta universale da 8-12 a velocità che sostituisce quella tradizionale e rende tutto più semplice, soprattutto nel caso si usi il rullo con diverse bici

Elite è al fianco di diverse squadre WorldTour, tra cui la UAE e la Groupama-FDJ
Elite è al fianco di diverse squadre WorldTour, tra cui la UAE e la Groupama-FDJ
Possiamo dire che Rivo è quello che con il miglior rapporto qualità-prezzo?

Rivo ha certamente un prezzo interessante, vorremmo che diventasse una porta d’accesso, più snella nel prezzo e nelle caratteristiche rispetto a Justo 2 e Avanti. E’ comunque un prodotto di qualità, con un simulatore di pendenza che arriva al 18% e molto preciso, ma meno estremo dei modelli top di gamma.

Per top di gamma intendi Justo 2, corretto? Cosa cambia rispetto a Rivo?

Sì Justo 2 è il nostro prodotto di punta. Viene usato dai professionisti, come per esempio dalla UAE di Pogacar, una collaborazione che per noi è molto importante. Ed è anche il rullo scelto per i campionati mondiali UCI di esport che si terranno il 15 novembre ad Abu Dhabi. In quell’occasione tutti i finalisti pedaleranno su quel modello. Il prezzo è sui 1000 euro, cioè circa il doppio di Rivo, arriva a simulare una pendenza del 24% e ha il misuratore di potenza integrato, con un grado di errore di meno del 1%. 

Il modello Justo 2 è il top di gamma dell’azienda veneta
Il modello Justo 2 è il top di gamma dell’azienda veneta
Facciamo qualche passo indietro. Come è andato il mercato dopo il grande picco del periodo del Covid? 

Quel periodo era una bolla, e sapevamo che non potesse durare. Le persone erano disposte a pagare qualsiasi cifra per un rullo. Siamo stati lungimiranti e siamo riusciti a gestire bene il contraccolpo, inevitabile, che c’è stato nel 2022, riuscendo a sostenere comunque il marketing. Diciamo che quei due anni “magici” per noi hanno compensato quelli più difficili venuti dopo. I segni di un miglioramento si sono visti l’anno scorso e quest’anno

Rispetto al pre-Covid ora le vendite sono comunque aumentate? 

Sì, c’è stato un incremento, perché quel periodo ha avvicinato molte persone che poi ne hanno fatto uno strumento di allenamento. Anche persone che magari prima non ci avevano mai pensato. Il Covid ha spinto molto in questo senso.

Rulli Elite 2025
Il mercato dei rulli si sta aprendo anche alle donne, grazie al ciclismo femminile sempre più in crescita
Rulli Elite 2025
Il mercato dei rulli si sta aprendo anche alle donne, grazie al ciclismo femminile sempre più in crescita
Ad usare i rulli sono solo gli agonisti o c’è un mercato anche tra altri tipi di persone?

Sicuramente lo zoccolo duro rimane quello degli stradisti classici, che usano i rulli per allenarsi d’inverno ma non solo. Per il mondo della mtb invece è ancora difficile, loro escono sempre e comunque, mentre col gravel già qualcosa in più. Ma la forbice si sta accorciando. Adesso ci sono anche molte più donne e utenti un po’ più giovani. Una volta il target era sui 35-40 anni, ora si sta abbassando perché è diventato sempre più divertente. E la comunicazione delle piattaforme come Zwift, che per esempio è sponsor del Tour femminile, in questo ha certamente aiutato

EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 Assos 2025

EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11, la nuova alleata per l’autunno

09.10.2025
3 min
Salva

Ancora più leggera, ancora più comoda, ancora più protettiva. Assos ha rinnovato la sua giacca EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 per offrire un capo perfetto per le mezze stagioni (tipo questa). Oltre a dei nuovi tessuti e un nuovo taglio racing, EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 integra anche la tecnologia Diffusor: due prese d’aria sulle spalle per regolare la temperatura.

EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 Assos 2025
Il mix tra i nuovi materiali introdotti da Assos hanno fatto in modo di realizzare una giacca leggera, confortevole ed isolante
EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 Assos 2025
Il mix tra i nuovi materiali introdotti da Assos hanno fatto in modo di realizzare una giacca leggera, confortevole ed isolante

Nuovi tessuti, tra comfort e protezione (e prestazione)

Grande attenzione è stata data, naturalmente, ai materiali. La nuova versione della giacca di Assos si basa, per quanto riguarda il pannello anteriore, sulla combinazione e l’interazione fra due tessuti. Quello interno, a contatto con la pelle, è il nuovo ADAMANT, molto soffice e che ha la funzione di isolante.

Quello esterno è il Sens Air Plus, un materiale resistente, super leggero e traspirante, che riesce al contempo a regolare la temperatura e proteggere dall’aria fredda. Anche per le maniche è stato utilizzato un nuovo tessuto. Si tratta del VIPER, basato su una texture a rombi in 3D che garantisce isolamento e traspirabilità, ma con la massima attenzione all’aerodinamica.

EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 Assos 2025
Sulle maniche sono presenti due prese d’aria che aiutano la termoregolazione, fondamentale per non sudare troppo nelle mezze stagioni
EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 Assos 2025
Sulle maniche sono presenti due prese d’aria che aiutano la termoregolazione, fondamentale per non sudare troppo nelle mezze stagioni

Taglio racing e spalle “con valvole”

Se è vero che i tessuti dell’EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 ne fanno una giacca molto confortevole, allo stesso tempo il taglio è studiato per il massimo della prestazione. Il design si basa infatti sull’AEPD (Advanced Ergonomic Pattern Design) di Assos, cioè con una silhouette che si adatta perfettamente al corpo quando è in posizione sulla bicicletta

Essendo un capo progettato per chi “spinge”, il brand svizzero ha introdotto un’ulteriore tecnologia, Diffusor. Si tratta di due valvole applicate sulle spalle, il punto di maggior impatto con l’aria, che hanno la funzione di far entrare il flusso durante gli sforzi più intensi, aiutando di molto la termoregolazione quando più è necessario.

EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 Assos 2025
Le tre tasche posteriori sono realizzate in un materiale compressivo che mantiene tutti il contenuto ben saldo all’interno
EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 Assos 2025
Le tre tasche posteriori sono realizzate in un materiale compressivo che mantiene tutti il contenuto ben saldo all’interno

Altri dettagli, taglie e prezzo

Le tasche sono realizzate con il tessuto V11, che aiuta a sostenere il peso degli oggetti mantenendoli in posizione. In quella zona sono inoltre presenti due dettagli riflettenti, molto importanti per la sicurezza, specie durante le crepuscolari uscite autunnali.

EQUIPE RS Spring Fall Jacket S11 è disponibile in sei taglie, dalla XS alla 2XL, e in un solo colore chiamato Fanatic Silver. Il prezzo indicato nel sito dell’azienda è di 350 euro.

Assos

Il calendario d’autunno: 14 perle italiane. Tifosi, a voi…

10.09.2025
6 min
Salva

Ha aperto le danze la scorsa domenica il GP Industria e Artigianato di Larciano vinto da Isaac Del Toro, ma il calendario delle prove è ancora lungo. Ma soprattutto è succoso come non mai quest’anno. Da Peccioli, Coppa Sabatini, di domani alla Veneto Classic, andiamo a conoscere queste gare che infiammeranno il nostro autunno a pedali. E magari cerchiamo di capire chi potranno essere i protagonisti.

Il calendario italiano offre infatti ben 14 appuntamenti, un vero e proprio festival delle corse che si snoda dal Nord a Centro-Sud, tra Toscana, Emilia, Lombardia, Abruzzo, Veneto e Piemonte. Un’occasione imperdibile per i tifosi, che potranno seguire da vicino i propri beniamini. E crediamo anche per i corridori, che avranno davanti un mix di storia, tradizione e nuove sfide capaci di disegnare l’ultima parte di stagione.

Del Toro sfreccia a Pontedera dopo un assolo di circa 25 km. Mette a segno la sua 10ª vittoria stagionale e l’82ª per la UAE
Del Toro sfreccia a Pontedera dopo un assolo di circa 25 km. Mette a segno la sua 10ª vittoria stagionale e l’82ª per la UAE

Dalle toscane al Matteotti

Questo ricco calendario italiano è ripartito oggi con il Giro di Toscana – Memorial Alfredo Martini, a Pontedera dove ha vinto, di nuovo, Isaac Del Toro. A lungo nel finale c’è stato un testa a testa con Richard Carapaz: sembrava di rivederli sul Colle delle Finestre… ma in pianura.

C’è poi la Coppa Sabatini, in programma domani 11 settembre a Peccioli, in provincia di Pisa. Una gara storica che si corre sulle colline pisane, caratterizzata da continui saliscendi e un circuito finale impegnativo, che negli ultimi anni ha spesso premiato corridori veloci ma resistenti. Un percorso bellissimo, che più di qualcuno ha definito degno di un campionato mondiale.

Nel 2024 il successo è andato a Marc Hirschi, capace di precedere in uno sprint ristretto un gruppo di scalatori-velocisti. Quest’anno ci si attende un altro duello tra uomini da classiche e Hirschi ci sarà, così come Del Toro. Stavolta i due non sono più compagni di squadra…

Due giorni più tardi si scenderà a Cesenatico, gara sempre firmata dal GS Emilia, per il Memorial Marco Pantani. Qui il percorso ricorda il territorio amato dal “Pirata”: dalle strade dell’entroterra romagnolo fino al traguardo sul lungomare. Il tracciato prevede diversi strappi, capaci di selezionare il gruppo e di favorire un arrivo ridotto. Il campione uscente è, manco a dirlo, Hirschi. Grande attesa e curiosità per vedere in gruppo tra i grandi Lorenzo Finn.

Questo trittico di metà settembre si chiude il 14 con il Trofeo Matteotti, che si corre a Pescara. E’ una delle gare più antiche d’Italia, nata nel 1945 in memoria del politico Giacomo Matteotti e nell’albo d’oro figura persino Gino Bartali. Il percorso è mosso e selettivo, con un circuito cittadino da ripetere più volte che non lascia respiro ai corridori. Nel 2024 il vincitore è stato il venezuelano Aular, stavolta il parterre è sempre di livello, ma anche ricchissimo di giovani.

Tadej Pogacar conquista l’Emilia 2024 con una fuga solitaria di 38 chilometri sotto la pioggia
Tadej Pogacar conquista l’Emilia 2024 con una fuga solitaria di 38 chilometri sotto la pioggia

Tra Romagna ed Emilia

Dopo qualche giorno di pausa il calendario riprende il 21 settembre con il Giro della Romagna, la cui organizzazione è firmata da ExtraGiro, con arrivo a Castrocaro Terme. Un pregio di questa gara è il suo circuito finale da ripetere ben 8 volte: una verra manna per i tifosi che avranno tante occasioni per vedere i campioni da vicino. I trampolini di lancio sono due: Le Volture e lo strappo di Via del Tesoro con punte oltre il 10 per cento.

Il 4 ottobre si corre invece il Giro dell’Emilia, una delle classiche più prestigiose d’autunno e più antiche del mondo: la prima edizione risale al 1909.

Il tracciato ha come punto iconico la salita al San Luca, da ripetere più volte prima dell’arrivo. E’ uno sforzo breve ma durissimo, che richiama grandi nomi e che ha visto negli anni trionfare campioni del calibro di Roglic, Nibali, Ulissi. Nel 2024, freschissimo di maglia iridata fu un certo Tadej Pogacar che mostrò tutta la sua forza con una facilità disarmante. Quest’anno tra i più attesi al via, per ora, figurano Florian Lipowitz e la maglia rosa Simon Yates.

Speriamo che questo calendario d’autunno non celi sorprese negative come lo stop della Tre Valli Varesine dell’anno scorso
Speriamo che questo calendario d’autunno non celi sorprese negative come lo stop della Tre Valli Varesine dell’anno scorso

Trittico lombardo e Gran Piemonte

Il mese di ottobre prosegue con il mitico Trittico Lombardo, che racchiude tre gare storiche: Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi e Tre Valli Varesine.

Il 5 ottobre si corre la Coppa Agostoni a Lissone, caratterizzata dal circuito dei colli brianzoli, con strappi brevi ma intensi. Nel 2024 ha vinto Hirschi, che ha battuto allo sprint un gruppo selezionato. Il giorno dopo tocca alla Coppa Bernocchi di Legnano, che tradizionalmente favorisce corridori veloci ma resistenti: lo scorso anno si è imposto Stan Van Tricht con un’azione da lontano assieme ad un drappello. Il trittico si conclude il 7 ottobre con le Tre Valli Varesine, il cui percorso è il più tecnico e duro delle tre gare. Qui vince sempre un corridore di fondo, se non proprio scalatore, comunque un atleta che sa andare forte quando la strada sale. Il vincitore manca dal 2023 (Van Wilder) perché l’anno scorso la gara fu cancellata dopo aver percorso circa 50 chilometri a causa della pioggia fortissima.

Il 9 ottobre si corre il Gran Piemonte, prova firmata da RCS e tradizionale appuntamento che cambia percorso quasi ogni anno, offrendo sempre variabili interessanti. Lo scorso anno a Borgomanero si impose Neilson Powless. E’ questo il preludio al Lombardia, anche se poi i super favoriti preferiscono riposarsi.

PROVADATACATEGORIA
GP Industria e Artigianato7 settembre1.1
Giro della Toscana – M. Martini10 settembre1.1
Coppa Sabatini11 settembre1.Pro
Memorial Pantani13 settembre1.1
Trofeo Matteotti14 settembre1.1
Giro di Romagna21 settembre1.1
Giro dell’Emilia4 ottobre1.Pro
Coppa Agostoni5 ottobre1.1
Coppa Bernocchi6 ottobre1.Pro
Tre Valli Varesine7 ottobre1.Pro
Gran Piemonte9 ottobre1.Pro
Giro di Lombardia11 ottobreWorldTour
Trofeo Tessile Oropa12 ottobre1.1
Giro del Veneto15 ottobre1.Pro
Veneto Classic19 ottobre1.Pro
Da Larciano a Bassano del Grappa un mese e mezzo di grande ciclismo. Categorie: la più importante è il WT, poi le gare 1.Pro e infine le 1.1

Lombardia, l’ultimo Monumento

L’11 ottobre andrà in scena proprio il Giro di Lombardia, la “Classica delle Foglie Morte”, ultima Monumento della stagione e senza dubbio la corsa più prestigiosa di questo lotto.

La partenza sarà da Como e l’arrivo a Bergamo, secondo questa ormai alternanza consolidata. Il tracciato deve essere presentato, ma non dovrebbero mancare passaggi iconici come il Ghisallo e lo strappo di Bergamo Alta. E’ attesa la conferma delle indiscrezioni su alcune varianti di percorso che potrebbero rendere ancora più dura la fase finale.

Il grande favorito non può che essere Tadej Pogacar, vincitore delle ultime quattro edizioni e deciso a calare il tris consecutivo. Ma la concorrenza non mancherà. Ci saranno Evenepoel, Lipowitz e Ciccone che, ci dicono, dopo aver lasciato la classifica alla Vuelta stia pensando forte a questa gara.

Strappi, sterrati e persino pavé: alla Veneto Classic come in una gara del Nord
Strappi, sterrati e persino pavé: alla Veneto Classic come in una gara del Nord

Novità Oropa

Il calendario italiano si chiuderà con tre appuntamenti, due quali giovani se non addirittura giovanissimi. Il 12 ottobre debutta infatti il Trofeo Tessile & Moda – Valdengo-Oropa, corsa nuova di zecca fortemente voluta dalla Lega Ciclismo e organizzata dal GS Emilia di Adriano Amici, che porterà i corridori ai piedi del celebre santuario, arrivo iconico già protagonista al Giro d’Italia tante volte, l’ultima delle quali l’anno scorso col suggello di Pogacar.

Il 15 ottobre si correrà il Giro del Veneto, storica classica che negli ultimi anni ha ritrovato spazio nel calendario. Partenza da Vicenza e percorso che alterna pianura e colline, con finale adatto agli scattisti potenti. Manca l’ufficialità ma l’arrivo dovrebbe essere confermato sullo strappo dove è arrivato il Giro quest’anno. Il campione uscente è Corbin Strong, che fece in piccolo quel che ha fatto Pedersen proprio al Giro.

Gran finale il 19 ottobre con la Veneto Classic, la creatura di Filippo Pozzato che in poche edizioni si è già ritagliata uno spazio nel calendario internazionale. L’arrivo è a Bassano del Grappa dopo un finale spettacolare tra muri, strade bianche e salite brevi ma dure ricordano il meglio delle classiche del Nord, adattate al paesaggio veneto.

Nel 2024 vinse Magnus Cort che precedette Gregoire e un lungo manipolo di italiani. Speriamo che stavolta siano i nostri ad alzare le braccia al cielo. Di certo lo faranno i tifosi, che potranno godere di un mese abbondante di grande ciclismo.

Defense Booster e Night Restore di Cetilar® Nutrition, alleati per l’autunno

12.11.2024
3 min
Salva

Tra i molti prodotti di Cetilar® Nutrition, azienda di integratori parte del gruppo PharmaNutra, ce ne sono alcuni che possono rivelarsi molto utili durante l’attività fisica autunnale (immagine depositphotos.com in apertura). Nello specifico parliamo di due prodotti, che prevengono i malanni stagionali e che aiutano il recupero ottimale.

Uno è Defense Booster, che sostiene il sistema immunitario mantenendo alto il livello delle prestazioni. L’altro è Night Restore, un alleato per il migliorare il recupero fisico e mentale nelle ore notturne. Andiamo a vederli più nel dettaglio.

Questo è Defense Booster, che supporta il sistema immunitario e mantiene costante il livello delle prestazioni
Defense Booster, supporta il sistema immunitario e mantiene costante il livello delle prestazioni

Defense Booster

Con Defense Booster parliamo di un integratore alimentare pensato soprattutto per chi pratica sport di endurance. Per quei fisici, cioè, che corrono il rischio di essere messi a dura prova dalle lunghe ore in sella e incorrere in un indebolimento del sistema immunitario, il fenomeno della cosiddetta “open window” (una volta si sarebbe forse detto “colpo di freddo”). Quel momento in cui l’organismo è più soggetto ad ammalarsi, tipicamente in autunno ed inverno.

Per prevenire tutto ciò e rinforzare le difese immunitarie, Defense Booster combina un sacco di cose. L’azione immunomodulante e antiossidante di 6 minerali, 3 vitamine e nutrienti fondamentali come il licopene e il coenzima Q10. Ogni ingrediente è stato scelto per assolvere ad una specifica funzione.

Il ferro contribuisce a sostenere il metabolismo energetico e la normale funzione del sistema immunitario, oltre che alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento. Lo zinco aiuta la normale sintesi proteica e, in combinazione con il selenio, sostiene la risposta immunitaria. Il magnesio, com’è noto, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, oltre a garantire il normale funzionamento del sistema nervoso e della funzione muscolare. Il cromo, dal canto suo, contribuisce al normale metabolismo dei macronutrienti. Lo iodio poi aiuta a sostenere il metabolismo energetico, la funzione cognitiva e il funzionamento del sistema nervoso.

La vitamina D3 aiuta il mantenimento di ossa normali, della funzione muscolare, e anche lei sostiene la normale funzione del sistema immunitario. Poi c’è la cara vecchia vitamina C, che come sappiamo fin da bambini aiuta il sistema immunitario durante e dopo lo sforzo fisico. Infine la vitamina E, che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo dell’endurance.

Cetilar consiglia l’assunzione di una bustina di Defense Booster al giorno, sciolta un bicchiere d’acqua, almeno a 3-4 ore di distanza dall’attività sportiva. Il prezzo di una confezione di Defense Booster, che contiene 20 bustine da 4,5 grammi, è di 24,90€.

Ecco Night Restore, un alleato per il migliorare il recupero fisico e mentale nelle ore notturne
Night Restore, un alleato per il migliorare il recupero fisico e mentale nelle ore notturne

Night Restore

Come dice il nome stesso, Night Restore è un integratore ideato per chi ha bisogno di un aiuto per il proprio riposo. Può essere un buon alleato per chi si allena nelle ore serali (magari anche in palestra o correndo a piedi) e poi per l’accumulo di adrenalina fatica a rilassarsi. Oppure anche, specularmente, per chi si allena la mattina presto e la sera ha bisogno di addormentarsi nel miglior modo possibile.

E’ utile però anche nella vita di tutti i giorni. In caso di ansia da prestazione, stress quotidiano, jet lag, stanchezza accumulata, difficoltà di addormentamento, insomma per contrastare tutti quei fattori che possono ostacolare il riposo notturno, tema caro a Cetilar®.

Night Restore è a base di Magnesio Sucrosomiale e proteine idrolizzate del latte. Due elementi (naturali) che contribuiscono ad aiutare il rilassamento e a garantire il corretto riposo, sia fisico che mentale.  Importante sottolineare che è al 100% naturale, non causa sonnolenza o assuefazione.

Il consiglio dell’azienda è di assumere una compressa di Night Restore la sera 30 minuti prima di andare a dormire. Si trova nel sito di Cetilar® Nutrition in confezione da 20 compresse al prezzo di 21 euro.

Cetilar

Assos Equipe R: il kit giusto per affrontare l’autunno

15.10.2024
4 min
Salva

Il kit proposto da Assos per affrontare primavera e autunno è adatto ad ogni situazione e ogni condizione climatica. Il suo nome è Equipe R e alla base ha la ricerca del massimo comfort e di prestazioni elevate anche quando le temperature si abbassano. E’ composto da tre capi d’abbigliamento: pantaloncini, maglia e gilet.

Riuscire a pedalare con grande comodità risulta fondamentale in caso di maltempo e Assos questo lo sa. Tanto che ha studiato e realizzato una serie di prodotti in grado di offrire sempre il giusto supporto: respirazione corretta, isolamento termico e qualità tecniche. Il tutto studiando i movimenti dei ciclisti e adattando i propri indumenti a questi, prendendo in considerazione ogni minimo dettaglio. I tessuti utilizzati sono progettati in Svizzera e testati in laboratori che riproducono le diverse condizioni climatiche

La maglia Equipe R ha le tre tasche posteriori forate per avere il giusto ricambio d’aria
La maglia Equipe R ha le tre tasche posteriori forate per avere il giusto ricambio d’aria

Pantaloncini

Il primo prodotto che andiamo a presentare sono i pantaloncini della serie Equipe R. Realizzati con l’obiettivo di essere sempre performanti in tutte le condizioni e dare il giusto supporto in gara e negli allenamenti ad alta intensità. Il tessuto scelto da Assos per realizzare questo capo è l’RX Extreme. I pantaloncini della gamma Equipe R sono la scelta più calda offerta dall’azienda svizzera. Sono pesanti al punto giusto ma non appesantiscono la pelle, permettendole di respirare sempre. Inoltre risultano idrorepellenti, per resistere al meglio anche a temporali improvvisi. 

La nuova costruzione tessile delle gambe, con tecnologia proprietaria PILtec Plug-In, con una serie di micro punti di silicone che stabilizzano la vestibilità e mantengono il capo sempre in posizione. I pantaloncini Equipe R offrono un’ammortizzazione perfetta e grazie alla costruzione X-frame donano un supporto eccellente nella parte bassa della schiena. Il design racing garantisce un profilo aerodinamico, al quale si aggiungono dei dettagli riflettenti che migliorano la visibilità in condizioni di scarsa illuminazione.

Con un peso di 240 grammi in taglia M sono l’ideale per l’autunno e la primavera. Prezzo: 240 euro.

I pantaloncini della collezione Equipe R sono la scelta più calda di Assos
I pantaloncini della collezione Equipe R sono la scelta più calda di Assos

Maglia

A completare la prima parte del kit Equipe R c’è la maglia a maniche lunghe. Un prodotto di peso medio che ha nella zona posteriore un pannello che mantiene la vestibilità stabile e le tasche all’asciutto. Il colletto garantisce un continuo adattamento al clima esterno, senza il bisogno di dover aprire e chiudere la zip. Un dettaglio che risulta fondamentale nelle giornate autunnali.  

Assos ha scelto il tessuto RX nella parte di spalle, petto e braccia, questo garantisce elasticità e allo stesso tempo morbidezza. Mentre sulla pancia l’opzione selezionata è stato l’OSMOS Medium che porta isolamento termico ed evita improvvisi raffreddamenti, grazie anche al fatto che questo tessuto favorisce la circolazione sanguigna. 

E’ disponibile in due colorazioni differenti: black e optic yellow. Prezzo al pubblico: 200 euro.

Il gilet offre un ulteriore strato per coprire il ciclista in caso di uscite lunghe o più fredde
Il gilet offre un ulteriore strato per coprire il ciclista in caso di uscite lunghe o più fredde

Gilet

Il kit offerto da Assos si completa con il gilet dedicato ai momenti più freddi della stagione autunnale e non solo. Utile per affrontare lunghe discese rimanendo sempre coperti e caldi ma non solo. Il gilet del brand svizzero ha una grande profondità di utilizzo. Il pannello posteriore ha inserito uno stabilizzatore che lascia le tasche in posizione durante tutta la pedalata. 

Anche il gilet è realizzato con tessuto RX nella parte superiore della schiena e del petto. Un modo per garantire una grande traspirabilità ma allo stesso tempo proteggere il ciclista dal freddo. Il colletto scelto è lo stesso della maglia, ovvero il Kragen ed ha i medesimi principi tecnici. 

Il suo peso è di soli 160 grammi nella taglia M. Prezzo: 170 euro.

Assos

Santini Unico: la calzamaglia per combattere il freddo

11.10.2024
3 min
Salva

Il guardaroba dei ciclisti deve adattarsi alla stagione autunnale e quella invernale. Con l’arrivo dei primi freddi, iniziano a spuntare i primi capi d’abbigliamento per contrastare l’abbassarsi delle temperature. La stagione delle grandi corse termina con il Giro di Lombardia in programma domani, 12 ottobre, la Classica delle foglie morte ci fa capire che l’inverno è ormai alle porte. Il calendario dei professionisti volge al termine, ma non per questo la bici andrà lasciata in box. E’ importante quindi scegliere i giusti prodotti per pedalare al meglio anche nel freddo in questi mesi

Tecnologia collaudata

Santini mette a disposizione tutta la sua conoscenza e presenta la nuova calzamaglia Unico. Si tratta della stessa tecnologia utilizzata per il pantaloncino estivo, tanto che i due capi portano lo stesso nome. Quello realizzato dall’azienda bergamasca è un prodotto innovativo ed estremamente versatile, con una lunghezza che arriva fin poco sopra la caviglia. 

Gli studi e le scelte tecniche fatte da Santini per la calzamaglia Unico la rendono un prodotto adatto a temperature che variano tra i 5 e 15 gradi centigradi. Rimane un capo comunque molto leggero, comodo e legato alla ricerca della massima prestazione. La calzamaglia Unico veste come una seconda pelle. Le poche cuciture sono termosaldate, questo abbassa il rischio di abrasione in caso di caduta. 

Prestazioni al top

Santini ha scelto di utilizzare una microfibra totalmente Made in Italy ad alte prestazioni. La sensazione nell’indossare questo capo d’abbigliamento sarà di grande morbidezza e leggerezza sul corpo. Nonostante ciò il calore offerto renderà piacevole ogni momento della vostra uscita, anche le discese più lunghe e fredde non saranno un problema. La grande elasticità del tessuto consente una leggera compressione, senza compromettere la libertà di movimento, mentre la finitura a taglio vivo assicura un’ottimale vestibilità. 

La parte alta della calzamaglia Unico prevede delle bretelle tagliate a laser e dotate di pannelli traspiranti. Questo eviterà accumuli di calore e sudore, garantendo una pelle asciutta durante tutte le ore passate in sella. Il logo riflettente sulla parte inferiore della gamba garantisce visibilità e sicurezza nelle condizioni di scarsa luminosità.

Santini ha deciso di utilizzare per questo prodotto il fondello C3 per la versione maschile e il C3W per quella femminile. Due prodotti che presentano inserti in gel antishock  e una superficie ergonomica in 3D. Prezzo al pubblico: 200 euro.

Santini

Fiandre Light Jacket di Sportful, leggerezza e protezione

01.10.2024
4 min
Salva

Sportful aggiunge una nuova freccia all’arsenale della sua ormai storica linea “Fiandre”. Si tratta della Fiandre Light Jacket, un capo che mette insieme la comodità e la leggerezza di una maglia con la protezione alle intemperie di una giacca. Insomma, il prodotto perfetto per pedalare in questo inizio autunno.

Nella versione da uomo, la nuova giacca Sportful ha 4 colori: black, shrub green, cedar e tango red
Nella versione da uomo, la nuova giacca Sportful ha 4 colori: black, shrub green, cedar e tango red

Mezza stagione, eccoci!

Se non sai che tempo c’è, è tempo per la Fiandre Light Jacket. Il brand Fonzaso ha disegnato la nuova versione Fiandre Light Jacket pensando ai giorni in un cui il meteo è incerto e non si sa bene cosa indossare.

Una semplice maglia? Troppo leggera. Una giacca tradizionale? Troppo pesante. Il risultato è un capo giusto per quando le temperature si aggirano attorno ai 10 gradi e all’orizzonte si vedono nuvole scure. La struttura della Fiandre Light Jacket è semplice e la vestibilità comoda, ma i tessuti riescono a garantire protezione da pioggia e vento.

Design classico, dettagli moderni

Il design è quello che tanta fortuna ha portato alla collezione Fiandre, all’insegna del minimal. Ogni versione della Fiandre Light Jacket è a tinta unita, ma riconoscibilissima per il dettaglio rosso sulla spalla destra, richiamato sulla tasca sinistra nel retro.

A proposito di tasche è fornita di 3 tasche a soffietto di grande capienza, ma che allo stesso tempo rimangono aderenti al corpo. Anche il collo è stato riprogettato in funzione della sua natura ibrida. Protettivo il giusto ma leggermente più corto di una normale giacca, per la massima comodità.

Manica lunga e anche corta, ideale per la stagione di passaggio fra il caldo e il primo freddo
Manica lunga e anche corta, ideale per la stagione di passaggio fra il caldo e il primo freddo

Maniche lunghe o corte

Un’altra caratteristica che riprende dalla collezione Fiandre è la possibilità di scegliere tra maniche lunghe o corte, a seconda del meteo e dei gusti personali.

La Fiandre Light Jacket è disponibile nella versione da donna dalla taglia XS alla XXL e in tre colori: black, pompelmo e shrub green. Mentre per la versione da uomo le taglie vanno dalla S alla 3XL e i colori sono quattro: black, shrub green, cedar e tango red.

La nuova Fiandre Light Jacket a maniche lunghe è venduta sul sito di Sportful a 159,90 euro, mentre quella a maniche corte a 119,90 euro.

Sportful

Gobik ci accompagna nell’autunno con la Mist Blend Jester

04.11.2023
3 min
Salva

Gobik, realtà spagnola all’avanguardia della produzione di capi tecnici, propone la sua soluzione all’autunno. In questa stagione che fa da tramite tra il caldo ed il freddo, si deve trovare il giusto equilibrio per pedalare al meglio. In questo interviene Gobik con la Mist Blend Jester, un capo realizzato con il tessuto eVent e dotato di tecnologia DVstretch: una membrana isolante. 

Aerodinamica e performance

Non mancano le caratteristiche tecniche elevate, perché anche in autunno è importante poter contare su capi performanti. Il disegno della Mist Blend Jester ha forme aderenti e la struttura dei tessuti garantisce un’alta capacità aerodinamica e una perfetta posizione in bici. 

La parte frontale e quella del collo sono realizzate con tessuto eVent DVstretch, la membrana isolante che protegge da freddo e vento. Mentre nella parte inferiore del pannello frontale Gobik ha usato un tessuto a tre strati laminati e realizzati con trattamento DWR. Si tratta delle tecnologia Durable Water Repellent che rende il capo idrorepellente. 

Le tasche sono dotate del sistema GRS (Gobik Retention System) che evita la fuoriuscita accidentali degli oggetti
Le tasche sono dotate del sistema GRS (Gobik Retention System) che evita la fuoriuscita accidentali degli oggetti

Dettagli tecnici

La Mist Blend Jester, nella zona delle spalle, ha inserito un tessuto in lycra che aumenta la mobilità delle braccia. L’area posteriore vede le tre classiche tasche, nella cui parte solitamente dedicata all’elastico Gobik ha inserito il sistema GRS (Gobik Retention System): soluzione per non far uscire gli oggetti dalle tasche in maniera involontaria. Sempre nella parte posteriore, il giubbino gode di un’area di grande traspirabilità, in modo da espellere il calore in eccesso durante gli allenamenti. 

Le taglie disponibili vanno dalla XXS alla XXL. Il prezzo al pubblico per la Mist Blend Jester è di 125 euro.

Gobik

Pinarello, la nuova linea di abbigliamento per autunno e inverno

31.10.2023
5 min
Salva

Pinarello è sinonimo di performance, design e Made in Italy. Tratti distintivi che sono stati riportati nel DNA della nuova linea di abbigliamento pensata per lui e per lei per l’autunno/inverno 2023-2024.  Un’ampia varietà di capi che soddisfano le diverse esigenze dei ciclisti durante i mesi invernali, con particolare attenzione alla riduzione del peso, all’elevata traspirabilità e all’eccezionale versatilità. 

Prodotto per i ciclisti da ciclisti, ogni capo è stato tagliato al laser per garantire una vestibilità ergonomica, aerodinamica ma confortevole, mentre il design minimalista privilegia la funzionalità rispetto alla decorazione.

Innovazioni

Ricerca e sviluppo sono due pilastri di Pinarello, lo stesso concetto è stato riportato in questa gamma tessile dedicata al freddo. Sia la Dogma Winter Jacket che la Dogma Winter Jersey utilizzano gli innovativi tessuti M-Brain e Tc idrorepellenti e beneficiano anche di uno speciale trattamento Dwr idrorepellente. Mentre la maglia termica Dogma è estremamente compatta, tecnica e altamente traspirante.

Anche i pantaloncini termici Dogma utilizzano le tecnologie del tessuto Tc, il trattamento Dwr e presentano un innovativo fondello D-Throne a 4 strati, realizzato in tessuto in microfibra dotato di qualità antibatteriche, garantendo il massimo comfort e funzionalità.

Tecnologie e studi sono stati implementati anche per la gamma di accessori. Tra questi le magliette intime a maniche lunghe e corte, gambali termici, scaldacollo, berretti, guanti invernali e puntali. Ogni accessorio è progettato per migliorare l’esperienza durante le uscite invernali, garantendo comfort e protezione nelle condizioni più fredde.

Protezione per l’inverno

Una collezione pensata per creare un vero e proprio guscio tra sé e le temperature più o meno rigide. La linea si apre con la Dogma Winter Jacket con vestibilità areo performance altamente traspirante adatta per le uscite invernali. Collo alto in grado proteggere dal freddo che grazie alla lavorazione a 11 aghi non limita la respirazione e il naturale movimento del collo. Cuciture limitate per ridurre al minimo ogni spessore e fastidio. Il prezzo indicato sul sito è di 330 euro. 

Si prosegue con la Dogma Winter Jersey, una maglia a maniche corte per adattarsi ad ogni situazione autunnale. Cuciture tutte a trama fitta a tre aghi, con uno spessore di soli 5 mm. Maggiore resistenza senza eccessi di materiale. Disponibile ad un prezzo di 280 euro. 

Segue la Dogma Thermal Jersey a maniche lunghe, una maglia con vestibilità aero performance pensata per le mezze stagioni. Il suo taglio ragland valorizza l’elasticità del materiale per un fitting perfetto. Prezzo di 230 euro. 

Asciutti e comodi

Continuiamo con il Jet Shield, un guscio antivento ergonomico a maniche corte con zip magnetica. Tessuto giapponese altamente tecnico in grado di proteggere dal vento, ma senza perdere elasticità. Disponibile ad un prezzo di 180 euro. Per quanto riguarda la salopette, Pinarello ha progettato un modello pensato per ogni esigenza. Le bretelle sono state personalizzate con delle grafiche dedicate. Il logo e le stampe sono riflettenti ad alta visibilità per aumentare la sicurezza stradale. Il pantaloncino Dogma Race Performance termico dal design ergonomico ha un prezzo di 240 euro.

Disponibile a maniche lunghe o corte, le maglie intime firmate Pinarello sono una vera e propria garanzia di traspirabilità e protezione dal freddo. Il fondo manica è dotato di un anello elastico per mantenere sempre il base layer nella corretta posizione. Il collo è volutamente alto per una maggiore protezione. Il prezzo per la Long Sleeve Winter è di 125 euro mentre per la Short Sleeve Winter è di 105 euro. 

Pollice e indice sono fatti di un materiale differente in grado di interagire con dispositivi elettronici
Pollice e indice sono fatti di un materiale differente in grado di interagire con dispositivi elettronici

Accessori premium

A completare la collezione autunno/inverno c’è la nuova gamma di accessori Pinarello. Partiamo dal Winter Beanie, uno scaldatesta invernale con grip support. Realizzato con lana Merino e Boh, è leggero protettivo e traspirante. Il prezzo è di 45 euro. 

Proseguiamo con il Winter Neck, lo scaldacollo ergonomico che dispone di una forma particolare per assicurare una maggiore protezione nella zona polmonare. Il prezzo è di 45 euro. 

Per tenere tenere al caldo anche le mani, Pinarello propone i Winter Gloves. Guanti che godono di una chiusura ergonomica per un isolamento perfetto e di una superficie di maggior contatto con il manubrio. Il prezzo è di 90 euro. 

Per proteggere braccia e gambe invece si sono i Winter Arm Warmer e i Winter Leg Warmer. Rispettivamente a 60 e 80 euro. Si chiude la proposta autunno/inverno con i Toe Cover, i puntalini ergonomici invernali a 45 euro.

Pinarello