Ricordate il Trofeo Baracchi? In calendario dal 1941 al ’91 e dal 1949 con la formula della cronocoppie, era il classico appuntamento di fine stagione del ciclismo internazionale. Alcune coppie sono rimaste nella memoria della gente, come Fausto Coppi che dopo tre vittorie con Riccardo Filippi nel 1957 trionfò con il giovane Ercole Baldini olimpionico l’anno prima, oppure i grandi Altig e Anquetil trionfatori nel 1962, lo stesso Anquetil con Gimondi nel ’68, Moser e Saronni nel ’79, ancora Moser e Hinault nell’84 (foto di apertura) fino all’edizione del ’91, tornata individuale per concludere la Coppa del Mondo.
In Lombardia contemporaneamente si svolgeva il GP d’Europa che è durato un po’ di più, fino al 2000. Nel 1999 lo vinse, insieme all’ucraino Belohvosciks, un giovanissimo Marco Pinotti che ricorda bene quel tipo di corse e che abbiamo quindi chiamato come interlocutore per immaginare un Baracchi contemporaneo, chiedendoci e chiedendogli quali potrebbero essere le cronocoppie migliori sulla base dei campioni attuali.
Marco, non possiamo che partire da Filippo Ganna: con chi sarebbe abbinabile e tecnicamente meglio adattabile?
Non è semplice, perché Filippo ha un fisico imponente e ha bisogno di un corridore di stazza simile: con Rohan Dennis, ad esempio, non si comporrebbe una coppia ben assortita perché Ganna prenderebbe troppa aria. In Italia potrebbe formare una buona coppia con Affini, ma considerando le caratteristiche che aveva il Baracchi, dove si componevano coppie internazionali anche di team diversi, io dico che l’ideale sarebbe vederlo insieme al campione europeo Kung.
Passiamo a Van Aert ed Evenepoel: sarebbe una coppia possibile?
Per nulla, da ogni punto di vista. Tecnicamente Van Aert è troppo più alto del connazionale quindi faticherebbe molto di più, senza contare che non mi pare che caratterialmente si prendano molto… Si punzecchiano spesso, non c’è affinità, l’ultimo Mondiale lo ha dimostrato, aveva ragione Parsani nel dire che Remco ha corso più per Alaphilippe che per Van Aert. Quest’ultimo lo vedrei bene con Dennis, Evenepoel potrebbe invece fare coppia con Vermeersch, la rivelazione della Roubaix che ai Mondiali U23 ha dimostrato di andar forte contro il tempo.
Stessa nazione ma team diversi anche per Roglic e Pogacar…
Qui il discorso è diverso, sono ben amalgamabili e al di là della normale rivalità sportiva c’è un certo feeling, Pogacar ad esempio ai Mondiali 2020 ha apertamente corso per il connazionale. L’unico problema è che avrebbero bisogno di un percorso con qualche difficoltà tecnica, qualche ondulazione per reggere il passo con grandi passisti alla Ganna o Kung.
Proprio Kung come lo vedresti con Bissegger? Due specialisti delle cronometro che vengono dalla pista…
E considerando che le cronocoppie erano sempre su distanze molto importanti, alla lunga potrebbero pagare dazio. Considerando che Kung ha grande potenza e Bissegger un bassissimo coefficiente aerodinamico, direi che potrebbero emergere all’inizio ma rischierebbero di disunirsi con il prolungarsi della corsa.
Torniamo in Italia: Ganna a parte, una coppia Affini-Sobrero sarebbe praticabile?
No, c’è sempre troppa differenza fisica. Affini potrebbe sfruttare meglio le sue caratteristiche con un corridore simile, avrebbe bisogno di protezione fisica quando tocca all’altro tirare. Mattia Cattaneo andrebbe bene, come anche un Alberto Bettiol.
Coppia danese, uno specialista puro e un grande passista: Bjerg-Asgreen…
Questa è davvero una coppia che mi piace, due atleti alti, adattissimi alle sfide contro il tempo e pienamente amalgamabili, anche sulle lunghe distanze. Rischierebbero di sbaragliare la concorrenza…
Chiudiamo in casa Deceuninck Quick Step con Cavagna e Almeida…
No, qui di ripresenta il problema visto con gli svizzeri. Cavagna è adatto a crono molto piatte, Almeida è troppo leggero per gare lunghe e senza asperità. Cavagna potrebbe andar bene con uno come Asgreen, rimanendo nel team, Almeida forse potrebbe ottenere di più con Cattaneo.
E Pinotti con chi avrebbe fatto coppia?
Sicuramente con Dennis, sarebbe stato l’ideale per le mie caratteristiche…
Ti piacerebbe un ritorno di una manifestazione di questo genere?
Nel calendario attuale non c’è posto, anche considerando come era la gara, una sorta di passerella finale della stagione. La cronocoppie però ha un suo perché e a dir la verità io la vedrei bene inserita nel team relay: la formula attuale dei Mondiali ed Europei, con 3 atleti-gara di fatto esclude molte nazioni che faticano a trovare tre atleti di pari valore tecnico e fisico. Abbinando due coppie credo che ci sarebbe più partecipazione e anche più incertezza.