Tutte contro Balsamo e Balsamo contro tutte? Italiano da capire

25.06.2022
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Un tavolo da biliardo. Il percorso di domani del campionato italiano donne elite – organizzato da ExtraGiro e che si snoderà nella bassa modenese – sarà completamente piatto. L’epilogo più scontato potrebbe essere l’arrivo di una volata generale (che manca da tanti anni), ma il gran caldo di questo periodo ed il fatto che si corra anche con le maglie dei corpi militari potrebbero riservare qualche sorpresa.

Partenza da Piazza Garibaldi a Medolla alle 13,20, trasferimento di quasi 5 chilometri e poi il via ufficiale. Prima parte (per un totale di 94 chilometri) composta da due circuiti molto larghi che toccheranno i paesi di Finale Emilia, Camposanto, San Prospero, Cavezzo, San Possidonio, Concordia e Mirandola fino al primo passaggio sotto il traguardo di San Felice sul Panaro.

A quel punto si dovrà ripetere per due volte un circuito di 26,8 chilometri prima della chiusura. Arrivo a San Felice sul Panaro dopo 147,6 chilometri e circa tre ore e mezza di gara con un dislivello di qualche centinaio di metri.

Il cittì Sangalli pronto per campionato italiano, Giochi del Mediterraneo, Giro Donne ed europei U23 in Portogallo
Tour de force per Sangalli: tricolore, Giochi del Mediterraneo, Giro ed europei U23 in Portogallo

Lo spettatore più interessato sarà il cittì Paolo Sangalli che avrà modo di vedere da vicino tante delle sue azzurre, alcune delle quali guiderà qualche giorno dopo ai Giochi del Mediterraneo ad Orano in Algeria. Lo abbiamo sentito per sapere che tipo di corsa potremmo vedere.

Paolo eri stato interpellato nella scelta di questo tipo di tracciato?

Sì e no. Sapevo che inizialmente gli organizzatori avevano previsto due percorsi. Uno duro, che si sarebbe dovuto disputare ad Imola sul percorso del campionato italiano maschile dell’anno scorso. Un altro invece un po’ meno impegnativo nella zona collinare attorno a Bologna. Poi si è deciso per questo percorso pianeggiante, molto di più di quello del 2019 in Abruzzo. Questo rispecchia il circuito degli europei di Monaco, adatto a ruote veloci.

A San Felice dobbiamo aspettarci uno sprint di gruppo?

Vi risponderei di sì, ma non è detto che sarà così. Per me salterà fuori una gara dura, specie se continueranno ad esserci queste temperature e questa umidità. Bisogna dire che il campionato italiano donne è sempre una gara strana. Molte ragazze non corrono con le loro formazioni, ma con i propri corpi militari. Questo spesso cambia gli equilibri. Può evadere una fuga, anche ben assortita con buone passiste. E a quel punto diventa difficile capire chi andrà a chiudere.

Meglio o peggio avere un percorso totalmente piatto?

Dipende dai punti di vista. Su un percorso mosso o comunque duro, sai già più o meno chi se lo può giocare e quindi paradossalmente puoi prendere meno spunti. Su un tracciato come quello di domenica diciamo che posso avere dei riferimenti in vista della prova continentale di Monaco di Baviera.

Longo Borghini ci ha detto che lavorerà per la Barbieri. E’ lei la favorita?

Rachele è senz’altro la più veloce del gruppo, poi corre in casa e vorrà fare bene. Le Fiamme Oro hanno anche Martina Fidanza che però è più indietro di condizione dopo aver recuperato dal brutto infortunio. Bisogna considerare anche la stessa Elisa nelle opzioni a disposizione, così come Cavalli o Guazzini che stanno andando forte. Poi loro hanno anche Bertizzolo, che non è ferma in volata, e Pirrone che possono essere delle soluzioni qualora la gara andasse in un determinato modo.

Consonni invece ci aveva detto che sarà a disposizione di Bastianelli…

Sulla carta dovrebbe essere così, con Chiara e Cecchini a tirare lo sprint a Marta. Entrambe però secondo me sono pronte a giocarsi le proprie carte come alternativa.

Poi ci sono le atlete dei club.

Esattamente e possono fare tutte bene. Su tutte penso ad Elisa Balsamo, che correrà da sola e arriva da una bella vittoria al Tour de Suisse (foto di apertura). Lei può vincere tranquillamente una volata generale. Farei attenzione anche a Guarischi, che può fare bene, oppure ad Arianna Fidanza. Poi ci sono Sanguineti, Persico e Gasparrini. Le prime due possono sia buttarsi in volata che in una fuga. La terza invece la vedo in lizza per la vittoria del titolo U23, che quest’anno viene assegnato per la prima volta. Tra le giovani non dimentico nemmeno la Zanardi, che ha le potenzialità per vincere e parte favorita per il titolo U23. Nella BePink c’è anche Basilico ma credo che verranno rispettate le gerarchie.

Una tua favorita principale ce l’hai?

No, perché diventa quasi impossibile fare un pronostico. Ci sono tante altre che non abbiamo nominato che possono arrivare davanti. In un certo senso è più avvincente e più bello. Di sicuro posso dire che non sarà una gara banale.