Crestanello e Basilico, due frecce per la BePink

12.02.2022
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Nella batteria delle velociste della BePink ci sono due giovanissime frecce che promettono di centrare gli obiettivi prefissati. Lara Crestanello e Valentina Basilico – rispettivamente classe 2002 e 2003 – si sono ritrovate compagne di squadra ma in realtà si conoscono bene già da junior. Oltre ad essere state avversarie in tanti sprint, nel 2020 agli europei junior/U23 su pista hanno conquistato il bronzo nella madison. Insieme vogliono essere al servizio sia della squadra sia l’una dell’altra. E a turno ritagliarsi il proprio spazio nelle gare più adatte a loro.

Attualmente sono in ritiro con la BePink a Calpe in programma fino al 21 febbraio. Tra le due ha già debuttato la Basilico correndo la Vuelta CV Feminas. Una scelta dettata da motivi scolastici. La comasca di Cabiate infatti – che frequenta la quinta presso l’istituto scientifico-sportivo di Cantù – rientrerà prima dalla Spagna per non perdere troppe lezioni in vista della maturità. Intanto però ha rotto il ghiaccio nella nuova categoria.

Basilico, carattere esuberante. E scatta il soprannome “Prezzemolo” (foto Saccani)
Basilico, carattere esuberante. E scatta il soprannome “Prezzemolo” (foto Saccani)

Basilico ribattezzata… prezzemolo

«Ero preoccupata per questa corsa – racconta raggiante la ragazza che arriva dal Racconigi Cycling Team – ma è andata bene. Pensavo ci fosse più salita, o quanto meno di patire quella che c’era ed invece mi sono trovata a mio agio col percorso. Essendo la mia prima gara non ho avuto compiti particolari. Ho agito sempre in accordo con le compagne».

Quello della Basilico – che Walter Zini ha ribattezzato… prezzemolo perché lei si intrufola dappertutto – è uno dei nomi più interessanti delle rookie. L’anno scorso su strada ha raccolto solo piazzamenti mentre in pista ha fatto incetta di risultati prestigiosi. Ha vinto il tricolore nell’omnium, l’oro agli europei nello scratch e conquistato quattro medaglie ai mondiali de Il Cairo. Un argento (corsa a punti) e tre bronzi (team sprint, scratch e omnium).

«Il 2021 è andato meglio del previsto – prosegue la Basilico – riuscendo pure a partecipare al mondiale su strada in Belgio. Sono state soddisfazioni personali, per la mia squadra e credo anche per la nazionale. Ora però sono concentrata su questa avventura. In passato non ho mai sentito troppo il passaggio tra una categoria e l’altra mentre quest’anno credo proprio che lo avvertirò. Tuttavia con questi ritiri sento di avere preso più ritmo rispetto al solito».

Si è già integrata con la BePink e le osservazioni che le arrivano da Zini non la spaventano. «Ho un carattere esuberante, mi piace sdrammatizzare e tirare su di morale le compagne tristi o deluse. So che poi loro lo farebbero con me. Questa mia personalità mi porta talvolta a non essere sempre impeccabile in ciò che vuole Walter in allenamento. Così mi rimprovera e mi mazzuola un po’ (ride, ndr). Mi piace però perché mi dà la sveglia».

Le sue doti da velocista pura cercherà di metterle in mostra non prima di essere stata utile alla squadra. «Grazie alla pista – conclude la Basilico – sono una gran limatrice. La mia volata è corta ed esplosiva. Spero di sfoderarla in qualche gara open. Per il resto so di avere davanti a me tanti anni, quindi il mio obiettivo sarà fare esperienza. Imparare dalle mie compagne più esperte e forti, lavorare per loro. Sperando un domani di poter essere ricambiata».

Walter Zini con Lara Crestanello (foto Saccani)
Walter Zini con Lara Crestanello (foto Saccani)

Crestanello: asticella su

Lara Crestanello con la Basilico non solo condivide le stesse caratteristiche tecniche ma anche il medesimo percorso scolastico essendosi diplomata l’anno scorso al liceo scientifico-sportivo di Vicenza con 82/100.

La vicentina di Velo d’Astico potrebbe esordire alla Volta Comunitat Valenciana (dal 17 al 20 febbraio) incrementando così il suo background internazionale. Nel 2021, proprio dopo la maturità, era riuscita a correre con regolarità, soprattutto all’estero disputando il Baloise Ladies in Belgio, varie corse in Francia, tra cui la Parigi-Roubaix, ed anche la Challenge by La Vuelta.

Statisticamente lo scorso 22 agosto a Noventa di Piave ha pure vinto la categoria elite nella gara open intitolata alla compianta Chiara Pierobon ma… «Non ero soddisfatta perché ero arrivata quarta assoluta. Certo, mi prendo e mi tengo quel successo però so che quel giorno non eravamo state ben organizzate col treno ed io ero partita troppo presto. Peccato perché ero in un buon momento. Quel giorno mi ha insegnato che bisogna sempre stare attenti. Quest’anno però farò in modo che non capiterà più. Voglio una vittoria assoluta».

L’obiettivo del 2022 sarà anche alzare l’asticella dei suoi punti deboli. «Innanzitutto – spiega Lara – devo crescere. Sapevo che l’anno scorso sarebbe stata dura ma ho fatto tesoro di tante cose. Ad esempio, non ho un bel rapporto con la salita. Ora va meglio ma so che devo continuare a lavorarci. Walter me lo ricorda spesso. Devo migliorare anche la resistenza se voglio finire bene le gare più toste. Devo cercare di tenere duro di più».

Anche lei con la maglia azzurra ha buoni trascorsi. A parte la medaglia ottenuta in coppia con la Basilico in quella rassegna continentale del 2020 svoltasi nel velodromo di Fiorenzuola, la Crestanello aveva conquistato anche l’argento nell’inseguimento a squadre ed il bronzo nello scratch, vinto dalla slovacca Nora Jencusova sua coetanea e compagna alla BePink.
«La mia intenzione – conclude – è quella di tornare nel giro della nazionale sia su pista che in strada. Indossare la maglia azzurra è sempre e comunque un onore. Non mi do scadenze ma lavorerò per farmi notare dal cittì Sangalli e dal suo staff».