Tom Boonen

La Passione presenta la RVV Collection

17.03.2021
3 min
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Il marchio di abbigliamento La Passione fresco di accordo con Flanders Classics e con un Ambassador di alto livello come Tom Boonen lancia la nuova collezione dedicata alla mitica Ronde van Vlaanderen.

In stile Fiandre

Le grafiche e il design di questi nuovi capi, una maglia e un pantaloncino, evocano le sensazioni che si provano al Giro delle Fiandre, con la magia che avvolge luoghi leggendari come il muro di Geraardsbergen o l’Oude Kwaremont. A farla da padroni sono i colori giallo e grigio in perfetto stile Flanders Classics.

RVV Collection La Passione
La RVV Collection è disponibile sia per uomo che donna
RVV Collection La Passione
La RVV Collection è disponibile sia per uomo che donna

Tessuti di alta qualità

La RVV JerseyCobble Grey è una maglia disponibile sia per uomo che donna. La Passione ha utilizzato una combinazione dei più performanti tessuti di alta qualità. La vestibilità aerodinamica è garantita dalla parte anteriore prodotta con un materiale altamente elastico, mentre la parte posteriore è in tessuto traforato, che assicura la ventilazione anche nei giorni più caldi.
Sui fianchi sono presenti degli inserti in microrete mesh molto traspiranti che aiutano la regolazione del calore corporeo. Le maniche sono tagliate a vivo e aderiscono perfettamente senza stringere, per un comfort elevato.

Sequenza muri maglia RVV Collection
La sequenza dei muri impressa sulla schiena
Sequenza muri maglia RVV Collection
La sequenza dei muri del Giro delle Fiandre impressa sulla parte posteriore della maglia

C’è anche l’altimetria

Molto belli i dettagli presenti sulla maglia come l’altimetria della Ronde van Vlaanderen riportata sul petto e la completa sequenza dei famosi muri riproposta sulla schiena. Il logo RVV e il cobble sulla manica destra completano questa maglia dallo spirito epico.

Tom Boonen La passione RVV Collection
Tom Boonen con il completo della RVV Collection
Tom Boonen La Passione RVV colection
Tom Boonen con il completo della RVV Collection

Una nuova Lycra

I pantaloncini RVV Bib Shorts Cobble Grey sono realizzati con una nuova Lycra compressiva che crea un race fit ottimale dovuto anche alla costruzione a più pannelli. Anche per i pantaloncini viene riportata nel fondo gamba l’altimetria dei muri delle Fiandre.
Un inserto speciale posto fra le bretelle e la rete sulla schiena, riporta il logo della corsa. Inoltre, ha anche la funzione di stabilizzare la struttura garantendo il mantenimento della posizione corretta del pantalone.
Il fondello è il top di gamma di Elastic Interface con l’innovativa struttura air-mapping che assicura la traspirabilità e una rapida asciugatura.

lapassione.cc

I due pesi massimi e lo scugnizzo: parla Ballan

13.03.2021
3 min
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Senti Ballan, due come Van Aert e Van der Poel li abbiamo mai visti? Possiamo rivedere in loro la rivalità che ci fu di recente fra Boonen e Cancellara? Oppure fra Cancellara e Sagan, se mettiamo sul piatto anche la diversità di carattere? E Alaphilippe che ruolo può svolgere?

Sono i pensieri che ti vengono guidando dopo le tappe della Tirreno-Adriatico, avendo assistito anche ieri a un altro show del belga e dell’olandese. E così l’idea è stata di condividere tutte queste domande con uno che si è trovato a correre in mezzo a Cancellara e Boonen e che magari, vivendola da dentro da corridore e ora con la Rai, può essersi fatto un’idea.

Per Ballan, le sfide fra Boonen e Cancellara ricordano quelle fra Van Aert e VdP
Le sfide fra Boonen e Cancellara ricordano quelle fra Van Aert e VdP
Boonen e Cancellara?

Come rivalità somiglia, ma qui c’è più qualità. Boonen era nettamente più veloce, ma “Cance” era ovviamente superiore a crono. Qui la sensazione è che vadano forte allo stesso modo da tutte le parti. Anche la volata di ieri a Gualdo Tadino (foto di paertura). Ha vinto Van der Poel e Van Aert è arrivato “solo” quinto, ma prima ha dovuto chiudere il buco su Stybar. Se fossero partiti insieme, sarebbero arrivati al fotofinish.

Ti viene in mente un’altra rivalità del genere?

Non ho tutta questa storia sulle spalle. Ci sono stati fenomeni come Merckx o come Saronni, ma c’è sempre stata una differenza fra loro. Anche fra Moser e De Vlaemick.

Sono proprio uguali secondo te?

Non sovrapponibili. Van der Poel forse è più esplosivo e su un arrivo come quello di Siena ha un cambio di ritmo che l’altro non ha. Anche nel ciclocross, se ci fate caso. Van Aert prendeva la corsa in testa e magari la finiva vincendo. Ma al mondiale, mentre faceva così, l’altro da dietro gli ha mangiato terreno giro dopo giro, scattando sul ponte o in punti precisi.

Forse Van Aert va meglio in salita?

Su quelle lunghe, sì, almeno lo ha fatto vedere. Penso a quelle del Tour l’anno scorso, ma è anche vero che finora Van der Poel non lo abbiamo visto farle.

Secondo Ballan, Alaphilippe può infilarsi nel mezzo con le sue invenzioni
Alaphilippe può infilarsi nel mezzo con le sue invenzioni
Come carattere?

Qui la differenza si vede. Van Aert è molto più impulsivo, forse è quello che teme di più l’altro. Magari perché ha perso tante sfide dirette. Penso all’occhiataccia che ha dato a Pidcock quando lo ha passato alla Strade Bianche durante l’inseguimento. Era nervosissimo, non so nemmeno se gli abbia detto qualcosa. Non ho capito come abbia corso a Siena…

Cioè?

Si è staccato in un momento di non particolare selezione. Se avesse pagato il ritmo perché era alla prima corsa, avrebbe sofferto tutto il giorno. Invece ha perso 200 metri e poi è andato forte come quelli davanti. Quasi da pensare a una crisi di fame, qualcosa di passeggero. Quasi abbia voluto farli andare per dare una dimostrazione e poi non sia più riuscito a riprenderli. Forse per questo era così nervoso.

Addirittura?

Anche sullo strappo finale, se li è tolti tutti di ruota. Non lo so, un giorno sicuramente strano. Comunque a occhio, si potrebbe pensare che Van der Poel abbia più classe.

E Alaphilippe che cosa può fare lì in mezzo?

Inventarsi l’attacco a sorpresa che li possa sorprendere, come la volata di Chiusdino. Anche lui è uno che sbaglia parecchio, però è forte e riuscirà a dargli filo da torcere. Ma non nel corpo a corpo, quello con due come loro è vietato.

Tom Boonen La Passione

Tom Boonen, Ambassador La Passione

18.01.2021
3 min
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La Passione, brand di abbigliamento esclusivamente digitale che si rivolge direttamente al consumatore finale, ha scelto Tom Boonen come proprio Global Ambassador. Giuliano Ragazzi e Yurika Marchetti, fondatori de La Passione, hanno rivisto in Boonen i valori che legano il loro brand al ciclismo: motivazione, tenacia ed eleganza. Sono gli stessi valori che hanno sempre accompagnato il fuoriclasse belga e che ne hanno fatto un campione dissacrante, bello, irriverente, ironico e soprattutto affamato di vittorie.

Una profonda affinità

La Passione si è in breve tempo affermata come un brand dal design elegante e pulito capace di innovare il mondo dell’abbigliamento da ciclismo. Proprio questo suo essere innovativo ha fatto sì che si potesse creare fin da subito una perfetta affinità con Tom Boonen. Il belga è un’autentica icona di stile, capace di dettare tendenze o di crearne di nuove.
Boonen può a ben diritto essere considerato uno dei primi simboli del ciclismo moderno. Con il suo modo di interpretare le gare ha saputo unire gli aspetti tradizionali a quelli moderni di questo sport. Grazie alla sua visione rispettosa delle radici del ciclismo, interpretata in modo fresco e contemporaneo, il campione belga è riuscito a legare il suo nome ad alcune delle gare più importanti del calendario internazionale. Fra queste ci sono: il campionato del mondo, la Parigi-Roubaix, conquistata quattro volte, e il Giro delle Fiandre, la sua gara di casa, vinta per tre volte.

Tom Boonen Ambassador La Passione
Tom Boonen è il nuovo Global Ambassador per La Passione
Tom Boonen Ambassador La Passione
Tom Boonen è il nuovo Global Ambassador per La Passione

Grandissima emozione

Giuliano Ragazzi, Amministratore Delegato e fondatore de La Passione, ha voluto esprimere la sua soddisfazione con queste parole: «E’ abbastanza noto che il nome dell’azienda che abbiamo fondato si riferisca alla mia innata “passione” per il ciclismo, le gare su strada e soprattutto le Classiche di un giorno. Tom ha sempre rappresentato per me l’essenza di queste gare. Sono decisamente un suo fan e volevo fortemente renderlo parte della nostra avventura professionale. La sua attitudine esplosiva e schietta è perfetta per rappresentare il nostro marchio che, sin dall’inizio, ha voluto avere un rapporto diretto e autentico con i consumatori, proprio come Tom ha con i suoi fan. Anche noi, come Boonen, condividiamo la passione per le sfide e l’inclinazione a correre sempre all’attacco. Il nostro modello di business ci ha permesso di affermarci rapidamente tra i top player del settore, così come Tom è riuscito, in pochi anni, a rivoluzionare il modo di interpretare questo sport, diventando uno dei corridori di riferimento nel panorama ciclistico mondiale. La sua esperienza, la sua innata attenzione ai dettagli e la sua curiosità sono valori che saranno essenziali nello sviluppo delle nostre future collezioni» .

Pronto per la sfida

Tom – oggi uomo d’affari e apprezzato pilota di Supercar – ha mantenuto un forte legame con il suo sport.
«Mi piace essere sfidato su terreni sconosciuti, e questa è sicuramente una nuova avventura per me. Sono lieto di iniziare a collaborare con un marchio come La Passione che si avvicina al mercato in modo totalmente innovativo e diretto. L’abbigliamento è per un ciclista una seconda pelle: i capi devono essere tecnici, comodi e avere una certa personalità. Non vedo l’ora di dare il mio contributo al team La Passione. Un’azienda che è sempre impegnata nella ricerca e nello sviluppo di prodotti performanti ed eccezionali» .

lapassione.cc