Salice al top con Vento Urban e gli occhiali 023

02.09.2021
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Quando parliamo di Salice viene naturale pensare a occhiali e caschi destinati ai professionisti del team Androni oppure a quanti desiderano affrontare le proprie uscite in bici del fine settimana indossando accessori di alta qualità.
Oggi Salice decide di allargare la platea dei propri utenti rivolgendo la propria attenzione a chi utilizza la bici per muoversi in città e desidera farlo in tutta sicurezza con un occhio attento al proprio look. Ecco quindi il casco Vento Urban e l’occhiale 023.

Velocità e sicurezza

Il nuovo casco Vento Urban nasce con l’obiettivo di coniugare al meglio velocità e sicurezza. Entrando nelle specifiche tecniche, la nostra attenzione è stata subito catturata dalla calotta. Quest’ultima è realizzata con l’impiego della tecnologia “In-moulding” che conferisce al casco due preziose caratteristiche quali la leggerezza e la resistenza agli urti. Un casco che si presta all’utilizzo cittadino deve essere in grado di garantire il massimo del comfort ed essere nello stesso tempo sicuro. Per rispondere al meglio a tale esigenza il nuovo Vento Urban è stato dotato di un sistema “antiscalzamento”, regolabile in altezza con luce Safety sul rotore di regolazione. Per garantire ancora di più la sicurezza sono state previste due guide d’aggancio laterali. Si tratta di un sistema semplice e pratico per avere sempre saldi sul casco gli occhiali quando non si indossano.

Non solo urban…

Accanto alla versione Urban del casco Vento troviamo la sua versione “sportiva”. I due modelli si differenziano fra loro per alcune caratteristiche la prima delle quali è legata alla ventilazione. Mentre il Vento “sportivo” possiede ben 11 prese d’aria, il fratello “urban” ne possiede 5, per il semplice motivo che il dispendio energetico (e di conseguenza la sudorazione) sono ridotte per chi si muove in bici in un contesto cittadino. Un’altra differenza riguarda la chiusura totale della parte superiore della calotta, che in questo caso risulta più compatta del fratello sportivo, prestandosi meglio alle esigenze urban. Ricordiamo infine che il prodotto è provvisto anche di un frontino removibile e di una luce posteriore che ne aumenta la visibilità, ed è garantito inoltre dalla norma europea EN 1078. Le colorazioni disponibili sono due: nero opaco oppure lime lucido. Vento è disponibile nelle misure S-M (51-58 cm) e L-XL (58-61 cm). Il prezzo consigliato al pubblico è di 129 euro.

Occhiali 023

Il casco Vento Urban si abbina perfettamente agli occhiali 023 che rappresentano in pieno la filosofia di Salice: design in stile “vintage” proiettato sul futuro. Quest’ultimi sono realizzati con materiali di altissima qualità, al fine di stupire chi li indossa per il loro comfort garantito dagli inserti in gomma Megol ultra grippante, che troviamo sulle astine terminali. Gli 023 non sono però semplicemente comodi da indossare. Sono infatti occhiali decisamente performanti grazie ai materiali di altissima qualità con cui sono realizzati. Ci riferiamo in particolare alla montatura in Grilamid e alle lenti in policarbonato, ad alto contrasto HC che offrono reazioni più veloci e prestazioni ottimizzate, e la cui realizzazione prevede inoltre anche alcuni speciali trattamenti protettivi come ad esempio il trattamento antiriflesso che riduce l’abbagliamento, e quello idrofobico che fa scivolare via l’acqua. Le lenti offrono inoltre una efficace protezione dai raggi UV.

Lenti top

Con lente specchiata RW ad alto contrasto HC, l’occhiale 023 è fornito di una seconda lente RW radium facilmente intercambiabile oppure nella versione RWX della lente fotocromatica specchiata RWX by NXT®. Questa seconda lente è dotata di ventilazioni, per un uso ancora più sportivo dell’occhiale. Il risultato finale è una calzata eccezionale per una copertura del viso completa. Per quel che riguarda il colore, lo 023 è proposto in ben nove colorazioni. Tutte, tranne una, offrono un bicolore tra montatura e lente, con le aste che ripropongono il logo Salice in 3D. I colori disponibili sono i seguenti: bianco RW blu, bianco RW nero, bianco RW oro e bianco RW viola, lime RW blu, lime RW nero, nero RW oro, nero RW blu e nero RW nero. Prezzo al pubblico a partire da 95,00 euro.


saliceocchiali.it

Levante 100, super tecnico e un po’ celebrativo

01.08.2021
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E’ tempo di rivoluzione ed evoluzione in casa Salice, l’azienda comasca fondata nel 1919 a Musso, estremità Nord-Ovest del territorio lariano, a pochi passi da Domaso. Inizialmente lanciata nella produzione di occhiali, prima per la protezione sul lavoro e poi per la vita di tutti i giorni, Salice è entrata nel mondo dello sport, dapprima nel motociclismo e negli sport invernali, poi ha iniziato la produzione di accessori legati al ciclismo.

La parte posteriore del Levante 100 mostra il fit system con luce di posizione
La parte posteriore del Levante 100 mostra il fit system con luce di posizione

Levante 100

Salice ha costruito un rapporto duraturo e solido con il team Androni Giocattoli-Sidermec, portando innovazione e studio dei materiali tutto made in Italy. Per festeggiare i suoi cent’anni, l’azienda ha rinnovato il look del modello Levante, uno dei più amati da tutti gli appassionati. La grafica del tricolore si fa più aggressiva. Il nome del nuovo casco marchiato Salice è Levante 100, disponibile in tutte le taglie.

Per gare veloci

Abbiamo chiesto supporto ad un atleta dell’Androni per descriverci il casco Levante: Mattia Viel, 26enne torinese, giunto alla terza stagione consecutiva nella squadra di Gianni Savio, dal 2022 Drone Hopper.

«E’ pensato per la pianura, per le gare veloci, ha un’ottima aerodinamica e allo stesso tempo è compatto e molto resistente agli urti».

Questo upgrade è arrivato grazie alla tecnologia in-moduling, che rende il caso Levante ancor più leggero e calzante

Qui Mattia Viel, in azione al Gp Lugano, indossando tuttavia il Salice Gavia, altro modello in dotazione all’Androni
Qui Mattia Viel, in azione al Gp Lugano, indossando tuttavia il Salice Gavia, altro modello in dotazione all’Androni
Luce posteriore

In chiave sicurezza Salice ha fatto passi in avanti, lo si capisce dalle parole di Mattia, che continua così: «Il rotore, per stringere il casco sul retro, è dotato di una luce di posizione per rendere il ciclista sempre visibile, infatti è un modello particolarmente usato anche in allenamento. Inoltre, una cosa che ho notato subito, è che la calotta posteriore è stata abbassata leggermente per proteggere meglio la nuca in caso di caduta».

Particolari che fanno la differenza, soprattutto ora che le velocità medie si alzano continuamente.

«Un altro dettaglio da non sottovalutare è l’interno – riprende Mattia – i cuscinetti di spugna sono molto resistente e rimangono morbidi e comodi per lungo tempo». Cosa non irrilevante se detta da un corridore che solo in allenamento percorre 20.000 chilometri all’anno.

E per finire, ecco il fit system per la regolazione più precisa e sicura
E per finire, ecco il fit system per la regolazione più precisa e sicura

Ricca tavolozza di colori

Il casco Levante è disponibile nelle taglie dalla S alla XL con differenze di colori. Per le misure S-M (circonferenza testa 52 e 58 centimetri) viene proposto nei colori: Italia bianco, Italia nero, nero, nero-verde, nero-lime, nero-rosso e blu. Per le taglie L-XL (circonferenza da 56 a 62 centimetri), invece, è disponibile nelle colorazioni: Italia bianco, Italia nero, nero e nero-verde.

Il prezzo varia da modello a modello e parte da 129 euro.
salice.it

Salice sponsor della Settimana Ciclistica Italiana

16.07.2021
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In questi giorni è in svolgimento la prima edizione della Settimana Ciclistica Italiana – Sulle Strade della Sardegna. Si tratta di nuova corsa a tappe che ha preso il via mercoledì 14 luglio da Alghero e che avrà la sua conclusione domenica 18 a Cagliari. Una bella novità che permetterà a tutti gli appassionati di conoscere angoli ancora incontaminati e poco conosciuti della Sardegna.

La gara avrà un partner tecnico di prestigio: Salice. L’azienda lombarda da oltre 100 anni (è stata fondata nel 1919) lavora quotidianamente per offrire agli atleti prodotti all’avanguardia per ogni tipo di disciplina sportiva all’aperto a partire dallo sci, passando per il motocross, la vela, la canoa, fino ad arrivare naturalmente al ciclismo.

Total look tra i colori di Salice (di caschi e occhiali) e quelli dell’Androni
Total look tra i colori di Salice (di caschi e occhiali) e quelli dell’Androni

Sponsorizzazione nata da lontano

Per farci raccontare qualcosa di più di questa particolare sponsorizzazione, abbiamo sentito Matteo Soro di Natura Great Events. Lui organizza la manifestazione, insieme al collega Carmelo Mereu, avvalendosi del supporto tecnico del G.S. Emilia di Adriano Amici.

«Conosco il marchio Salice fin da quando ero bambino, anche grazie all’amicizia che ha sempre legato la mia famiglia a quella Salice. Io sono poi un grande appassionato di sci è per me le maschere Salice sono sempre state il meglio che il mercato potesse offrire in termini di qualità. Dal momento in cui abbiamo iniziato a lavorare all’organizzazione della gara – prosegue Matteo Soro – ho pensato di contattare Anna Salice per chiederle se voleva essere partner del nostro evento. Fin da subito ho trovato in lei la massima disponibilità nel supportare il nostro evento, che sono certo sarà un grande veicolo di promozione turistica per l’intera Sardegna. In corsa ci sono diversi azzurri che rifiniranno la loro preparazione in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Per essere alla prima edizione non potevamo sperare di più».

Salice sarà protagonista della Settimana Ciclistica Italiana – Sulle Strade della Sardegna premiando sul palco d’arrivo il vincitore di ogni singola tappa con un casco e un’occhiale.

Salice è legata al team Androni da anni. Ecco i ragazzi di Savio alla Settimana Internazionale Italiana
Salice è legata al team Androni da anni. Ecco i ragazzi di Savio alla Settimana Internazionale Italiana

Ancora con l’Androni

Il marchio Salice sarà inoltre presente ogni giorno in corsa grazie al team Androni Giocattoli che ha schierato al via della gara una formazione molto agguerrita, capitanata da Simon Pellaud (nella foto di apertura). Lo svizzero, all’ultimo Giro d’Italia, ha vinto la speciale classifica del maggior numero di chilometri in fuga. E anche in questa manifestazione è ripartito all’attacco indossando la maglia verde di miglior scalatore.

La collaborazione con la formazione diretta dal team manager Gianni Savio, iniziata nel 2017, ha permesso in questi anni a Salice di vedere indossati i propri caschi ed occhiali da campioni capaci scrivere pagine importanti nella storia del ciclismo. Basti pensare a Egan Bernal già vincitore di un Tour de France e di un Giro d’Italia. Questa fruttuosa collaborazione con il team Androni Giocattoli proseguirà anche il prossimo anno.

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Salice, ecco il casco Vento e gli occhiali 022

24.05.2021
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L’italiana Salice, che anche quest’anno collabora con il team Androni Giocattoli Sidermec, lancia il nuovo casco Vento, che in onore del nome che porta presenta 11 fori per garantire un flusso d’aria costante, posizionati in modo tale che ci sia un ricambio completo, al fine di evitare accumuli di calore.

Il nome Vento insomma non è un caso, infatti il casco è stato studiato per l’aerazione e l’aerodinamicità. L’arrotondamento frontale è dovuto al fatto che in tal modo è possibile aumentare il comfort ma soprattutto la sicurezza. Infatti in caso di impatto frontale non ci sarà una parte spigolosa interna, potenzialmente pericolosa per il ciclista.

«Non ci sono moltissime differenze – racconta Anna Salice, titolare di Salice Occhiali – rispetto ai caschi precedenti. Abbiamo migliorato l’estetica. E’ l’evoluzione di anni di lavoro ed esperienza, fondamentali per raggiungere determinati obiettivi. Il materiale con cui è realizzato è il polistirolo EPS, una sostanza naturale che garantisce una lavorazione eccezionale, per un risultato davvero soddisfacente. Proponiamo due versioni – continua – una per le competizioni e una per l’Urban, visto che è aumentato l’utilizzo delle bici nelle città».

Il casco Vento versione Urban
Il casco Vento versione Urban

Salice, occhiali performanti

Gli occhiali 022 invece, a vederli, sembrano simili al modello 023. Ma se ci soffermiamo meglio sull’occhiale, notiamo una particolarità nella parte inferiore della lente. Infatti mentre gli 023 sono occhiali con la parte inferiore scoperta, gli 022 sono completamente ricoperti dalla montatura. «Questa differenza – riprende Anna Salice – è anch’essa finalizzata a standard estetici. Gli occhiali sono di altissima qualità. Sono piaciuti molto ai corridori, noi li lasciamo liberi di scegliere. Sono sempre occhiali Salice e la differenza fra i due modelli riguarda solo l’estetica. Anche perché per realizzarli utilizziamo i materiali migliori».

Salice 022 gialli e neri
Salice 022 gialli e neri

Aerodinamici e confortevoli

Gli occhiali 022, nello specifico, offrono un’ampia visibilità anche grazie alla lente realizzata in policarbonato ad alto contrasto HC, che conferisce alla lente caratteristiche antigraffio, antiriflesso e idrofobiche. Ma non è tutto, infatti anche la calzata comoda degli occhiali influenza notevolmente il comfort e l’aerodinamica, ottimizzandola notevolmente. Sono disponibili in varie colorazioni. Tra queste spiccano le colorazioni bianche e nere con il tricolore nella parte frontale e una versione gialla e nera davvero accattivante.

«Sono anche antiscivolo – dice Anna Salice – grazie al nasello e ai terminali che ricoprono le asticelle che si posizionano sulle orecchie. Entrambi sono realizzati in gomma Megol, completando così un occhiale davvero di alta qualità».

Gli occhiali Salice 022 con inserto tricolore
Gli occhiali Salice 022 con inserto tricolore

La lente fotocromatica

Degna di nota è anche la nuovissima lente fotocromatica specchiata di Salice, si tratta della RWX by NXT, che unisce un’alta tecnologia ad un notevole livello estetico. La caratteristica fondamentale di questa lente è quella di riuscire ad adattarsi a qualsiasi intensità della luce, proteggendo gli occhi dai raggi UV e donando una visibilità estremamente confortevole.

saliceocchiali.it

Peter Sagan Giro d'Italia 2021

Occhiali grandi, solo moda o c’è altro?

13.05.2021
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Negli ultimi anni gli occhiali dedicati al ciclismo hanno assunto dimensioni sempre più grandi diventando quasi come le maschere da sci. Ci siamo chiesti se questa tendenza sia il frutto di una moda oppure se ci sono delle motivazioni tecniche. Per capirne di più abbiamo parlato con Paolo Tiraboschi, Team Manager di Salice e con Siham Gaci, PR Manager Italia di Bollé.

Stile che viene dal passato

I marchi che producono occhiali per il ciclismo sono molti, ma per capire i motivi che stanno alla base delle dimensioni sempre più grandi abbiamo scelto due aziende che hanno fatto e continuano a fare la storia di questo settore, non a caso Bollé e Salice sono stati rispettivamente il primo e il secondo marchio a realizzare occhiali sportivi.
«Dobbiamo dire che negli ultimi anni il marchio 100% grazie ai successi di Peter Sagan (nella foto di apertura) ha rilanciato l’occhiale di grande dimensione – inizia Paolo Tiraboschi – anche Oakley ha avuto sempre questa tendenza, ma se si guarda bene già negli anni 80 si usavano occhiali di queste dimensioni. Possiamo dire che siamo tornati a quei tempi».

Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d'Italia
Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d’Italia
Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d'Italia
Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d’Italia anche nei giorni di pioggia

Protezione maggiore

Ma oltre al fattore della moda che si ripete negli anni, ci sono anche dei motivi tecnici.
«Il motivo di fondo di questa scelta sta nella maggiore protezione degli occhi dalla sporcizia, che può essere polvere o detriti vari provenienti dalla strada – continua Tiraboschi – questo evita che gli occhi si irritino. Non nascondiamo che c’è anche un motivo di moda, con l’occhiale grande che è comunque più elegante rispetto a uno piccolo. E poi un altro vantaggio è che si ha un campo visivo maggiore».

L'occhiale Salice 021 ITA Nero
L’occhiale Salice 022 ITA Nero
L'occhiale Salice 021 ITA Nero
L’occhiale Salice 022 ITA Nero ha una monolente ampia e avvolgente

Deve essere avvolgente

Però non tutti gli occhiali di grandi dimensioni sono uguali, ma ci devono essere delle caratteristiche affinché sia efficace.
«Noi riteniamo molto importante che l’occhiale sia avvolgente – ci spiega il Team Manager di Salice – perché in questo modo si riesce ad avere un migliore campo visivo laterale. Se l’occhiale è avvolgente al punto giusto la visibilità laterale aumenta di un 20-30%. Potete immaginare quanto questo sia importante soprattutto nel ciclismo quando si pedala in gruppo. Inoltre, l’occhiale deve essere leggero e deve calzare alla perfezione, altrimenti se da fastidio alle tempie o sul naso è un vero guaio, specialmente per i ciclisti che li tengono molte ore».

Monolente più performante

Una tendenza che si è fatta strada con le dimensioni grandi è quella della monolente.
«La monolente non distorce il campo visivo, in più possiamo dire che per un fatto tecnico di lavorazione è più performante, in quanto è più perfetta rispetto a due lenti separate».

Simon Pellaud in azione con gli occhiali Salice 023
Simon Pellaud in azione con gli occhiali Salice 023
Simon Pellaud in azione con gli occhiali Salice 023
Simon Pellaud in azione al Giro d’Italia con gli occhiali Salice 023

I pro’ sono fondamentali

Salice rifornisce i corridori del Team Androni giocattoli Sidermec con cui ha una continua collaborazione.
«Avere i feedback dei professionisti per noi è importantissimo – ci dice Tiraboschi – ricordo corridori come Tonkov e Rominger che erano sensibilissimi e davano delle informazioni preziose per sviluppare i prodotti».

Negli anni 80 con Lemond

Un altro marchio che collabora con i professionisti, esattamente con la B&B Hotels P/B Ktm, e che vanta una lunghissima tradizione negli occhiali sportivi è Bollé.
«Per noi è un po’ come riprendere i successi del passato – esordisce Siham Gaci – negli anni 80 fornivamo gli occhiali di grandi dimensioni anche a Greg Lemond. La moda è ciclica e si è tornati a quei modelli un po’ retrò».

I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80
I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80
I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80
I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80

Più versatili

Ma anche per Bollé ci sono delle motivazioni tecniche che guidano questa tendenza.
«Oggi riusciamo a realizzare degli occhiali grandi che sono leggeri e hanno il vantaggio di dare una protezione maggiore e un campo visivo molto ampio – ci spiega Siham Gaci – che in bicicletta è molto importante. Inoltre, la montatura più larga ci permette di inserire il parasudore, che invece con gli occhiali piccoli sarebbe complicato da mettere». Un altro aspetto importante è la versatilità: «I ciclisti di oggi usano gli occhiali anche per fare altri sport, per esempio un occhiale grande è adatto anche per sciare».

Bollé occhiali Lightshifters e casco Furio B6B Hotels
Jens Debusschere con gli occhiali Bollé Lightshifters
Bollé occhiali Lightshifters e casco Furio
Jens Debusschere con gli occhiali Bollé Lightshifters

Occhiali grandi anche in futuro

Come con Salice anche a Bollé abbiamo chiesto del perché si usi così tanto la monolente.
«La monolente è meglio per un uso sportivo – ci spiega la Gaci – fa un effetto protettivo come la mascherina nello sci, inoltre è impossibile tecnicamente fare occhiali così grandi con due lenti singole di alta qualità».
Infine, proviamo a capire quale sarà la tendenza per il futuro.
«Per ora si rimane sull’occhiale grande – ci conferma Siham – non ci sono segnali di un ritorno a dimensioni più piccole. Si cercherà di migliorare ulteriormente le qualità tecniche, ma sempre con dimensioni generose»

Salice, l’Androni e una storia di qualità italiana

17.03.2021
4 min
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Viaggio alla scoperta dei materiali Salice che utilizzano i corridori del team Androni Giocattoli-Sidermec. Il casco Gavia e gli occhiali 023 evidenziano la passione che nel tempo ha portato l’azienda a raggiungere livelli tecnologici altissimi nel mondo dello sport professionistico, in particolare nel ciclismo, anche grazie alla sponsorizzazione della squadra piemontese di Gianni Savio.

E’ una storia lunghissima quella dell’azienda che nasce addirittura nel lontano 1919, quando il Cavalier Vitaliano Salice sulle rive del lago di Como fondò l’azienda che inizialmente produceva occhiali da lavoro. Oggi in Italia, Salice è una delle aziende leader nel settore e nessuno è meglio di Anna Salice, titolare dell’azienda, per guidarci alla scoperta della dotazione tecnica della Androni.

«La passione che mettiamo nel nostro lavoro – dice – è sicuramente il motore dell’azienda, che non si stanca mai di fornire materiali di alto livello».

Salice casco Gavia 2021
Il casco Gavia di Salice: 220 grammi e grande affidabilità
Salice casco Gavia 2021
Il casco Gavia di Salice: 220 grammi e grande affidabilità

Il discorso così va avanti, parlando della squadra e di come l’azienda lombarda lavori per equipaggiare al meglio degli atleti professionisti, le cui esigenze sono sicuramente superiori rispetto a quelle di sportivi amatoriali.

Le taglie dei caschi sono su misura oppure fornite i modelli standard?

Le misure sono quelle classiche. Quando i corridori a novembre si ritrovano in ritiro con la squadra, noi andiamo a trovarli e glieli facciamo provare, fino a trovare la misura giusta per ognuno.

Gli occhiali 023 con montatura tricolore e lente specchiata fotocromatica
Gli occhiali 023 con montatura tricolore e lente specchiata fotocromatica
In ogni caso anche dietro un casco… standard c’è tanto lavoro, giusto?

I caschi come prima cosa devono essere certificati, quindi i nostri prodotti hanno la certificazione CSI. Il rapporto tra equilibrio e leggerezza ovviamente è dovuto al materiale che si utilizza. Il Gavia del team è molto leggero, pesa solo 220 grammi, però al tempo stesso è estremamente affidabile.

Come convivono leggerezza e sicurezza?

Non è la leggerezza che compromette l’affidabilità del casco, ma la qualità del materiale. Noi utilizziamo il polistirolo EPS che è un polimero termoplastico proveniente dallo stirene, un idrocarburo aromatico. E’ una sostanza naturale. Poi ci sono dei punti chiave.

Quali sono?

Sono quelli previsti dalla normativa Uci. La nuca e la parte posteriore del casco: sono quelli più esposti in caso di caduta. Poi le zone laterali e quella superiore. Queste parti messe insieme formano l’assemblaggio del casco che, una volta pronto, dovrà essere omologato dall’Uci. Noi svolgiamo il nostro lavoro con la massima attenzione e professionalità.

Al debutto di Laigueglia, con il casco Gavia e gli occhiali 023
Al debutto di Laigueglia, con il casco Gavia e gli occhiali 023

Fin qui il casco. Salice fornisce alla Androni Giocattoli anche gli occhiali, con i colori della bandiera italiana e le lenti fotocromatiche specchiate, che ai corridori sono piaciute molto.

Ci sono a disposizione anche altre lenti?

Ce ne sono di più tipi, lavoriamo per fornire un prodotto che protegga bene gli occhi dalle radiazioni solari nocive oltre che dal vento e la pioggia.

Ci può fare qualche esempio?

La lente RWX coniuga elementi di alta tecnologia con elementi di grande appeal estetico. Questa è una lente sviluppata sulla base della tecnologia fotocromatica più avanzata e fornisce il giusto livello di protezione quando necessario. Poi abbiamo le Chromolex, lenti fotocromatiche che contengono sostanze sensibili ai raggi UV, che modificano la propria struttura chimica in base all’intensità della luce. Per ultime ci sono le Polarflex, delle magnifiche lenti polarizzate che contengono un filtro che assorbe la luce orizzontale, responsabile dell’abbagliamento e degli effetti di distorsione dell’immagine.

Avete ricevuto richieste dal team, in particolare dai corridori?

No, si sono trovati veramente bene sin da subito con i nostri prodotti. Con il team Androni collaboriamo da circa cinque anni. Mi verrebbe da considerarli quasi parte della famiglia Salice. Però posso dire una cosa?

Prego.

Che peccato non poter vedere i prodotti Salice al Giro d’Italia.


saliceocchiali.it

Casco Gavia e occhiali 022, tecnologia e stile italiani

03.02.2021
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Abbiamo provato per molte uscite il casco Gavia e gli occhiali 022 di Salice. La prima sensazione che ci hanno dato è stata quella di leggerezza e comodità. Il casco Gavia grazie alle numerose prese d'aria e alle imbottiture interne sottili mantiene la testa sempre fresca. Molto semplice è anche il sistema di regolazione con il rotore posteriore che è dotato anche di luce. Gli occhiali 022 hanno una lente molto ampia che garantisce una grande visibilità e grazie alle sue qualità permette di distinguere molto bene i colori e i contrasti di luce.

Gli occhiali 022 e il casco Gavia sono un concentrato di stile e tecnologia che abbiamo avuto il piacere di provare per un lungo periodo. Ricordiamo che Salice collabora con il Team Androni Giocattoli Sidermec e che grazie a questa collaborazione riceve numerosi feedback, utili per sviluppare i propri prodotti.

Regolazione facile

Partendo dal casco Gavia possiamo dire che la prima sensazione è di elevate comodità e leggerezza. Grazie al rotore posteriore si trova subito la calzata adatta alla propria testa. Inoltre, utilizzando sempre lo stesso rotore, si può regolare la misura anche in altezza. Questo meccanismo di antiscalzamento è molto semplice ed intuitivo e permette di regolare la misura del casco anche mentre si è in bicicletta.

Salice casco e occhiali
Salice casco e occhiali

C’è anche la luce

Salice ha pensato anche alla sicurezza rendendo luminoso il rotore posteriore di regolazione. Si può regolare l’intensità della luce che può rimanere fissa o lampeggiante.

Imbottiture sottili

Una caratteristica che abbiamo apprezzato molto del Gavia sono le imbottiture interne sottili, che favoriscono il comfort e permettono all’aria di circolare meglio all’interno del casco. La ventilazione è molto buona grazie ai 15 fori presenti sulla calotta.

Le imbottiture interne sono molto sottili
Le imbottiture interne sono molto sottili
Le imbottiture interne sono molto sottili
Le imbottiture interne sono molto sottili

Occhiali al sicuro

Una bella qualità di questo casco sono i due canali esterni che sono stati pensati per infilare le aste degli occhiali, che permettono in tutta tranquillità di toglierseli in salita o quando ci si ferma per una pausa, e riprenderli facilmente senza correre il rischio che cadano a terra.

Design compatto

A livello estetico il Gavia ha un design molto compatto e moderno, che favorisce l’aerodinamica. Noi abbiamo testato la versione bianca con il tricolore italiano, ma sono disponibili numerose colorazioni in modo da trovare facilmente l’abbinamento giusto con i propri colori sociali.

Foro aste occhiali 022
Il dettaglio del foro per far passare l’aria degli occhiali 022
Fori aste occhiali 022
Il dettaglio del foro che permette il passaggio dell’aria ed evita l’appannamento delle lenti

Visibilità ampia

Gli occhiali 022 sono dotati di un’ampia lente cilindrica in policarbonato che permette di avere sempre un’ottima visibilità. La versione bianca Italia, che abbiamo provato, è dotata di lente specchiata RW ad alto contrasto HC di colore blu. Le caratteristiche di questa lente si apprezzano soprattutto nei tratti in cui ci sono numerosi cambi di luce, in quanto permettono di distinguere molto bene i diversi colori e capire sempre la profondità della visuale. Fattore molto importante soprattutto quando ci siamo trovati a guidare in discesa in un tratto boscoso in cui si passava rapidamente da zone in ombra a quelle al sole.

Fori per l’aria

Gli 022 sono dotati di fori laterali sulle aste per poter far passare l’aria ed evitare appannamenti che possono essere, oltre che fastidiosi, anche pericolosi. Anche per gli occhiali, così come per il casco, appena indossati abbiamo avuto una sensazione di leggerezza e di comodità. Questo grazie al nasello che si adatta al naso e agli inserti in gomma Megol nei terminali delle aste che aderiscono bene nella zona delle orecchie.

Asta interna occhiale Salice 022
La parte interna del terminale è in Megol
Asta interna occhiale Salice 022
La parte interna del terminale degli occhiali Salice 022 è in gomma Megol

Accoppiata Salice

In definitiva l’abbinamento del casco Gavia con gli occhiali 022 si è dimostrato molto confortevole e con numerose qualità tecniche che ci hanno permesso di pedalare in tutta sicurezza. Un abbinamento che strizza l’occhio all’estetica, grazie al design compatto e moderno e alla cura dei dettagli tipica dei prodotti Salice realizzati in Italia.

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