Gobik e Polartec, una nuova collaborazione

03.01.2022
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Il marchio iberico Gobik ha sviluppato in collaborazione con Polartec un pool di capi tecnici per la stagione invernale, specifici per condizioni di vento freddo, pioggia. Si chiama Black Series e utilizza i tessuti con le tecnologie Polartec Alpha e NeoShell.

Gobik, spirito di innovazione

Il ciclismo è considerato da molte aziende del settore (e non solo), lo sport outdoor per eccellenza, perché lo sforzo fisico si confronta con il continuo cambiamento delle condizioni climatiche. Non solo, con questo è necessario far collimare diversi processi di termoregolazione corporea e i capi tecnici, con i loro tessuti sono in grado di influire sulla performance atletica, in positivo e/o in negativo.

La Black Series di Gobik è composta dalla Armour Thermal Jacket e dalla Envy Water Jacket ed entrambe combinano la tecnologia NeoShell. Questo tessuto è protettivo e traspirante, confortevole grazie alla sua elasticità che gli permette di adattarsi al corpo ed è impermeabile. Polartec Alpha invece è in dotazione alla giacca Envy Water. Quest’ultima è disponibile in due versioni, a manica corta oppure lunga ed è una sorta di complemento con l’obiettivo di essere impermeabile prima di tutto. E’ utilizzabile anche in condizioni miti, combinata a capi primaverili e summer.

Cosa significa Polartec

Nello specifico, Polartec NeoShell è un pilastro dei capi tecnici più moderni che proteggono e permettono di allenarsi anche in condizioni estreme, di vento gelido e pioggia. È un tessuto con un peso molto ridotto e viene impiegato nei capi con un alto tasso tecnico. E’ traspirante perché permette di veicolare verso l’esterno il vapore prodotto durante lo sforzo, è impermeabile e la sua elasticità diventa un vantaggio in quanto non blocca i movimenti. Alpha invece è una sorta di membrana isolante, originariamente sviluppata per le forse speciali USA. Il tessuto è leggerissimo e si basa su fibre sintetiche volumizzate, combinate con una struttura a rete più solida, una sorta di scheletro interno. E’ waterproof ma anche isolante e in combinazione con un capo NeoShell aumenta il suo range ottimale di utilizzo, configurabile tra i 10° e -5°.

gobik.com
polartec.com

Warm Series 21, maglie nate per la velocità

15.04.2021
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Le nuove maglia della linea Warm Series 21, del marchio spagnolo Gobik, sono studiate nei minimi dettagli per ottenere le migliori prestazioni in termini di aerodinamica. Leggere e traspirabili, sono ottime per le corse e gli allenamenti in cui le temperature superano i 30 gradi. Vi raccontiamo qui il modello Atteggiamento Dallas: una maglia disegnata appositamente per le competizioni, grazie alle elevate prestazioni aerodinamiche, dovute al taglio anatomico ultra aderente. Ricordiamo che l’azienda spagnola per la stagione 2021 fornisce l’abbigliamento a squadre di primo livello come il UAE Team Emirates e il nuovo team Eolo- Kometa.

La nuova Atteggiamento Dallas di Gobik con cerniera invisibile
La nuova Atteggiamento Dallas di Gobik con cerniera invisibile

Design moderno

Un design moderno e innovativo: le colorazioni della linea Warm Series 21 sono accese e distribuite secondo uno stile sobrio e affascinante, separate in modo elegante e ordinato. La maglia è disponibile in diverse colorazioni: c’è davvero l’imbarazzo della scelta, essendo disponibile sia a tinta unita che multicolore. Una curiostià particolare sta nelle maniche che in ogni versione hanno un effetto retinato.

La parte posteriore della maglia Gobik
La parte posteriore della maglia Gobik

Leggera e traspirabile

La maglia è confezionata con un tessuto semi denso, ultra strecht, che ottimizza la traspirabilità per permettere il passaggio dell’aria. Le maniche sono state realizzate per essere il più aerodinamiche possibile, con cuciture minimizzate che la rendono ancor più leggera. Un dettaglio interessante è quello della parte posteriore che prevede tre tasche rinforzate e una tasca interna con cerniera, oltre all’innovativo sistema brevettato GRS (Gobik Retention System). La cerniera è invisibile e rispetta la differenza dei colori nella parte superiore e inferiore. Disponibile nelle misure dalla XS alla doppia XXL. Il prezzo consigliato al pubblico è di 92 euro.

www.gobik.com

Gobik per Eolo-Kometa, la regina del nostro contest

18.03.2021
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Un plebiscito di voti su Facebook a favore della maglia di Eolo-Kometa e di colpo la divisa del team di Basso e Contador si è ritrovata sul gradino più alto del podio. Il concorso era nato per far vedere i bellissimi disegni di Jeroen Annaert e in breve si è trasformato in un fiume di commenti. Perciò, essendo di parola, ecco la storia della maglia vincitrice, disegnata e realizzata dalla spagnola Gobik con il contributo decisivo di tutti gli sponsor coinvolti. A farci da guida in questo progetto azzurro, con tratti di rosso, verde e bianco è Gino Donà, madrileno di padre ligure che nell’azienda spagnola è responsabile dell’area commerciale.

Ecco il bozzetto realizzato da Jeroen Annaert, vincitore del nostro concorso
Ecco il bozzetto realizzato da Jeroen Annaert, vincitore del nostro concorso
Una maglia spagnola su un team italiano…

Il nostro rapporto con la Fundacion Contador, quindi con Alberto e suo fratello Fran, e con Ivan Basso è molto stretto. Si può parlare di vera amicizia, per cui c’è voluto poco per trovare un’identità forte. L’anno scorso, quando la squadra era Kometa, avevamo lavorato per un look che garantisse la miglior visibilità, ma in genere la nostra filosofia è produrre divise belle, visibili ed eleganti, anche seguendo le tendenze della moda.

La maglia di Eolo è insolitamente pulita.

C’è stata da subito grande affinità. Quando si devono mettere d’accordo più marchi, è importante che tutti concedano qualcosa per conciliare i vari loghi. Vedere che la nostra maglia ha vinto il vostro contest con tanto vantaggio su Bora e Trek è emozionante e gratificante.

Anche il colore della bici Aurum è coordinato con la maglia
Anche il colore della bici Aurum è coordinato con la maglia
Domina l’azzurro.

Un colore legato più a Eolo che a Kometa. L’idea ora è di mantenere la linea senza grossi cambiamenti. L’azzurro, il bianco, il rosso e il verde per una squadra che si è rinforzata con tanti corridori italiani sono la scelta più giusta. Ma non è mai facile, perché fino all’ultimo i team lottano per inserire nuovi sponsor e questa è la sfida più forte. Insieme a quella di coordinare tutto.

Coordinare cosa?

Non ci sono solo le maglie. Vanno abbinate alle ammiraglie, al pullman e a tutto ciò che è grafico, per creare l’identità della squadra, anche facendo leva sulla visibilità di due testimonial come Alberto e Ivan.

La linea Gobik va coordinata con le auto, il bus e le ammiraglie
La linea Gobik va estesa alle auto, al bus e alle ammiraglie
La maglia deve essere visibile.

Ti devi vedere dall’alto, per quando ti riprende l’elicottero, dalla moto, sull’arrivo e sul podio. E’ importante avere un colore riconoscibile da lontano e per questo è necessario capire come si muovono le altre squadre. Che brutto quando ci sono più squadre con lo stesso colore. Poi bisogna sapere che dall’elicottero non riuscirai a leggere il logo, ma deve in qualche modo diventare riconoscibile per la sua forma. Mentre deve essere perfettamente leggibile nell’inquadratura frontale, al traguardo e sul podio. Per cui una delle nostre attenzioni è dare delle raccomandazioni sulla misura dei loghi sulla maglia.

Gobik lo sa bene: la maglia deve esser visibile da ogni inquadratura
La maglia deve esser visibile da ogni inquadratura
Hai parlato dell’idea di mantenere la linea.

Se continueremo a lavorare insieme anche nei prossimi anni, lo sviluppo della grafica del team deve essere coerente alle idee da cui è nato. Ridisegnare ogni anno tutto quanto disperde l’identità della stessa squadra.

Gobik maglia UAE 2021

UAE Emirates e Eolo Kometa: c’è Gobik

03.01.2021
3 min
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Proprio così. Il brand spagnolo specializzato nella produzione cycling wear fornirà l’abbigliamento gara sia al team del vincitore del Tour 2020 Tadej Pogacar che alla squadra coordinata da Alberto Contador e Ivan Basso, la Eolo Kometa appunto, che quest’anno debutta ufficialmente nel gruppo dei Pro Team UCI.

Visibilità al massimo

Tra le due partnership, il vero “colpo” è rappresentato dall’accordo biennale (2021-2022) con il UAE Team Emirates: uno “step” di visibilità e di comunicazione che sarà sinonimo di un grosso salto in avanti per l’azienda di Murcia nella categoria più alta riconosciuta dall’Unione Ciclistica Internazionale.
Oltre a Pogacar, nell’UAE Team Emirates corrono altri 27 atleti tra i quali non possiamo ovviamente dimenticare di citare Alexander Kristoff, Diego Ulissi, Rui Costa, Fernando Gaviria, Matteo Trentin e Davide Formolo.

Maglia Gobike UAE Emirates
La nuova maglia realizzata da Gobik dell’UAE Emirates
Gobik maglia UAE Emirates
La nuova maglia realizzata da Gobik dell’UAE Emirates

12.000 capi per la UAE

«Gobik è un partner molto importante per noi – ha dichiarato Joxean Fernández “Matxín”, il responsabile dell’area tecnica della UAE Emirates – al quale ci accomuna l’ambizione e la voglia di crescere: loro nel settore nell’abbigliamento per il ciclismo, noi a livello di squadra. Entrambi perseguiamo la perfezione e la qualità».
Le esigenze in termini di fornitura di capi d’abbigliamento e accessori per una squadra WorldTour del livello della UAE Emirates sono enormi: pensate, oltre 12.000 articoli per tutta la stagione, concepiti con una vestibilità speciale per le specifiche esigenze dei corridori professionisti.

Gobik maglia Eolo Kometa
La maglia per la stagione 2021 del Team Eolo Kometa
Gobik maglia Eolo Kometa
La maglia per la stagione 2021 del Team Eolo Kometa

Parla Cantero, CEO Gobik

«Il 2021 rappresenta per noi una vera e propria svolta nel nostro percorso di crescita – ha dichiarato Alberto García Cantero, il responsabile dello sviluppo del prodotto Gobik – in quanto non si tratterà più soltanto di una questione di visibilità globale del marchio, ma anche di innovazione e di come il nostro prodotto potrà ancora progredire grazie al lavoro e allo sviluppo fianco a fianco di un team WorldTour come la UAE Emirates».
Gobik rappresenta un’azienda relativamente giovane nel settore, essendo stata fondata appena nel 2010. La sede è a Yecla (Spagna), e sin dalla nascita ha sempre dato la priorità alla personalizzazione delle proprie collezioni. Oggi Gobik “conta” oltre 120 dipendenti, impegnandosi poi quotidianamente per perseguire una crescita sostenibile. Come ambasciatori globali del marchio, ai nomi di Alberto Contador, Julien Absalon, Ivan Basso e Carlos Coloma, si è unito quello di Juan Antonio Flecha.

gobik.com