La Passione nasce dall’idea che il ciclismo sia sinonimo di libertà, viaggio e appunto passione. Partendo da questa idea, presto trasformatasi in convinzione, nel 2015 Giuliano Ragazzi e Yurika Marchetti hanno deciso di dare vita al brand capace di diventare in pochi anni un punto di riferimento nel settore dell’abbigliamento per il ciclismo.
Filo diretto con il cliente
Da subito La Passione si è voluta presentare come Digital Native Vertical Brand. E’ lo stesso Giuliano Ragazzi, CEO & Co-Founder del marchio, a spiegarcene la ragione.
«Fin dalla nostra nascita abbiamo scelto di rendere più accessibile agli appassionati un prodotto di altissima qualità che rispettasse alti standard etici del lavoro e garantisse sostenibilità sull’intera filiera. Per questo motivo, abbiamo identificato nel modello Direct-to-Consumer la scelta vincente. Ancora oggi siamo l’unico vero brand nativo digitale che si occupa di abbigliamento per il ciclismo e che, con un assoluto approccio radicale, vende i propri prodotti esclusivamente sul sito internet aziendale. Le nostre collezioni infatti non sono disponibili in nessun altro luogo, fisico o digitale, e di questo ne siamo estremamente orgogliosi».
La capacità di ascoltare
Risulta a questo punto decisamente chiaro quanto sia fondamentale per La Passione mantenere un rapporto diretto con il consumatore finale. In ogni sua scelta l’azienda tiene infatti costantemente conto dei feedback che arrivano al proprio servizio clienti. L’obiettivo è quello di arrivare a offrire un prodotto realizzato non per il cliente, ma “insieme al cliente”.
Nasce così una proposta di prodotto elegante e minimalista che punta ad incontrare il gusto di una generazione di ciclisti molto attenta al look. Alla base di tale scelta c’è la ferma convinzione che l’abbigliamento da ciclismo possa tranquillamente essere elegante. Per farlo La Passione ha scelto da subito di essere innovativa proponendo sul mercato dei Bib Shorts blu scuro, che poi è il colore che più identifica il brand, una tonalità ancora oggi molto amata dai clienti.
Uno store per l’Italia
L’innovazione non sta solo nella ricerca e nello sviluppo di nuovi capi o di categorie di prodotto. Per essere sempre più vicini al cliente finale sono stati aperti negli ultimi anni degli stores online dedicati a USA, Regno Unito, Australia, Germania e Francia ai quali di recente si sono aggiunti Spagna e l’Italia. Yurika Marchetti, COO & Co-Founder La Passione spiega bene il motivo di tale scelta.
«Il nostro obiettivo è certamente pensare e realizzare un prodotto top di gamma per molti e vogliamo che anche gli strumenti che permettono di accedervi siano il più curati possibile. Se è vero che ormai la maggior parte delle persone comprende l’inglese, è altrettanto vero che nella propria lingua si colgono sfumature più accurate e le decisioni vengono prese con più sicurezza».
Tante novità
Nel futuro de La Passione non mancano le novità. L’azienda vuol continuare a realizzare capi eleganti allargando ancor di più la platea dei propri potenziali clienti. Sono così in arrivo una collezione spinning, pensata per il pubblico femminile, e una linea urban, ideale per chi di recente ha scoperto il piacere di andare in bici.
Ricordiamo che ultimamente è stata definita una collaborazione con l’ex campione di ciclismo Tom Boonen nel ruolo di brand ambassador, che vediamo nella foto di apertura con Giuliano Ragazzi. La collaborazione con l’asso belga va ad affiancare quella con Flanders Classic, il circuito che unisce le più importanti gare di ciclismo del Belgio fra le quali spicca il Giro delle Fiandre.
Oggi La Passione è formata da un team di oltre 30 persone altamente qualificate. L’obiettivo è quello di non smettere di crescere, mettendoci sempre passione.