Argo Adaptive, un’altra Fizik che punta a comfort e prestazioni

07.04.2022
4 min
Salva

Fizik tira fuori dal cilindro la nuova Argo Adaptive, che amplia la famiglia Argo e si unisce alla Antares Versus Evo che vi abbiamo descritto al Giro d’Italia del 2020 quando era ancora un prototipo in mano a pochi corridori. Si tratta di un modello stampato in 3D su cui sarà sollevato il velo alla Sea Otter Classic che si volge a Monterey in California dal 7 al 10 aprile.

Stampa in 3D

Per la sua realizzazione si fa ricorso all’esclusiva tecnologia di stampa 3D Carbon messa a punto negli anni dall’azienda veneta, utilizzata in combinazione con il design Carbon. Il risultato che ne deriva è un’ammortizzazione zonale progettata con grande efficienza. La struttura reticolare stampata in 3D è ottimizzata per supportare le diverse posture e posizioni delle ossa del bacino, con punti di cedimento in funzione dell’anatomia del ciclista.

L’imbottitura della Argo Adaptive è una rete: ogni punto ha un preciso grado di cedimento (foto Matt Ben Stone)
L’imbottitura è una rete: ogni punto ha un preciso grado di cedimento (foto Matt Ben Stone)

L’occhio di Burt

Alla base della sua progettazione c’è la collaborazione con Phil Burt, un innovatore per tutto ciò che riguarda il comfort e le prestazioni dei ciclisti: fisioterapista e montatore di biciclette, ha trascorso 12 anni come Head of Physiotherapy presso British Cycling e altri 5 come Consulente Fisioterapista presso il Team Sky.

La sella Argo che nasce anche con il suo contributo. Propone un design a muso corto che esalta la stabilità e riduce (come detto) la pressione sui tessuti molli. Questo permette al corridore di abbassarsi al massimo, senza per questo sovraccaricare le parti più sensibili. E se una forma tradizionale della sella incoraggia l’atleta a cambiare frequentemente di posizione, la Argo Adaptive “blocca” il ciclista nella stessa posizione, aumentando la stabilità, il comfort e la distribuzione del peso.

In fibra e in lega

Andando a riassumerne le caratteristiche principali, Argo Adaptive crea un’ammortizzazione zonale su misura. La pressione media si riduce per un comfort duraturo, evitando che in alcuni punti raggiunga valori eccessivi. La sua forma offre stabilità e distribuzione del peso.

Sul fronte delle misure, la Argo Adaptive R1 con telaio in carbonio sarà disponibile nella misura da 140 mm (peso di 190 grammi) e da 150 mm (196 grammi) e sarà venduta al prezzo di 299.

Invece la Argo Adaptive R3 con telaio in lega K:ium sarà disponibile nelle stesse misure, ma con pesi di 224 e 230 grammi e prezzo di 259 euro.

Fizik

Fizik Vento Argo 00, la sella short nose

16.02.2022
4 min
Salva

Quello del titolo non è un errore di battitura, ma un aggettivo che identifica la categoria in cui è inserita la sella Fizik e il suo DNA. In modo sommario potremmo definirla una sella corta, perché la nuova Fizik Vento Argo 00 ha un naso più corto della media. Lo scafo e i rails sono full carbon unidirezionale. L’imbottitura è in EVA iniettata, con una tecnologia di utilizzo davvero innovativa, pensata per offrire il massimo supporto, stabilità della seduta e risparmio di peso. E poi c’é il foro centrale, con una forma diversa rispetto alla versione classica.

La sella 00 e la tecnologia della EVA iniettata è stata sviluppata da Fizik con il supporto degli atleti Ag2R-Citroen e Movistar Team. Entriamo nel dettaglio.

Dal profilo laterale, si nota il rialzamento posteriore (foto Fizik)
Dal profilo laterale, si nota il rialzamento posteriore (foto Fizik)

La più leggera e tecnologica

L’intera gamma delle selle Fizik si divide in diverse fasce. Quella che adotta il suffisso 00 è da considerare la più alta, in termini di performances e di tecnologie applicate, di design e materiali. Decisamente una categoria di prodotti racing concept.

Questa si basa su uno scafo completamente in carbonio unidirezionale (la fibra composita utilizzata da Fizik, che combina il carbonio dal modulo standard, alla fibra in alto modulo, un comparto tutto costruito in Italia) che include anche i due binari per il montaggio al seat-post. E poi c’è Mobius, ovvero il rail in un blocco unico e unito, con una curva posteriore di supporto, soluzione identificativa. Sopra, nella zona della seduta c’é l’imbottitura, unica nel suo genere perché ottenuta grazie ad un composto di EVA iniettata.

EVA iniettata, cosa significa

L’imbottitura è un blocco unico e non prevede una separazione tra la cover e il foam sottostante. Il risultato è un prodotto con densità singola, che permette di risparmiare peso e dal profilo ridotto, longevo in termini di resa tecnica e di utilizzo, ma anche capace di massimizzare il supporto e la stabilità dell’atleta.

La prima fase della produzione si basa su uno stampo più piccolo, rispetto al foam in EVA “normale”. Il composto iniettato prende forma e volume in un secondo momento, a contatto con l’aria. La EVA iniettata non utilizza la stessa tecnologia di produzione della 3D Adaptive.

Questo è il modello R1, molto differente dalla 00, in particolare per materiali, tecnologie e parte del design
Questo è il modello R1, differente dalla 00, per materiali, tecnologie e parte del design

Gli altri dettagli

La Fizik Vento Argo 00 è disponibile in due misure, con larghezza da 140 millimetri e 150, rispettivamente con un valore alla bilancia (dichiarato) di 134 e 139 grammi. Un valore molto ridotto, se consideriamo che il risparmio di peso non è il focus principale di questa sella.

A prescindere dalla larghezza, la Vento Argo 00 è lunga 265 millimetri ed ha un’altezza di 43 millimetri (nel punto anatomico dove la larghezza è di 75 millimetri). Dal punto anatomico alla punta la lunghezza è di 114 e non è una sella completamente piatta.

Profilo laterale della Vento Argo: la spoileratura posteriore sale in modo progressivo
Profilo laterale della Vento Argo: la spoileratura posteriore sale in modo progressivo

Non è piatta

La sua forma prevede una sorta di spoileratura posteriore, dove la sella si rialza leggermente, creando un supporto ottimale e sfruttabile nelle fasi di massima spinta. Il canale di scarico centrale è differente, se paragonato a quello della Vento Argo “standard”: nella 00 è stato allungato. Il design del foro, lo shape della sella e la densità del materiale assicurano un supporto pelvico maggiore, se paragonato con il prodotto standard.

fizik

Vento Stabilità Carbon: la scarpa innovativa di fi’zi:k

05.02.2022
3 min
Salva

fi’zi:k osa e presenta la sua nuova scarpa da racing: la Vento Stabilità Carbon. La nuova scarpa top di gamma che oltrepassa il concetto di comfort e stabilità grazie al nuovo supporto dell’arco plantare (Dynamic Arch Support 2.0). Fi’zi:k ha individuato, come esigenza fondamentale per i ciclisti, la stabilità del piede. Ciò è possibile soprattutto grazie al supporto plantare che si adatta alle esigenze di ogni singolo atleta.

La suola delle scarpe fi’zi:k Vento Stabilità è in carbonio, con un indice di rigidità pari a 10
La suola delle scarpe fi’zi:k Vento Stabilità è in carbonio, con un indice di rigidità pari a 10

Dynamic Arch Support 2.0

Ogni singolo watt generato nella pedalata viene trasferito a terra, grazie alla conformazione del supporto plantare innovativo di fi’zi:k. A ciò si unisce una suola più rigida ma che fornisce il giusto supporto, senza costringere il piede in una posizione scomoda ma assecondando la sua fisionomia. Queste sono tutte caratteristiche fondamentali per una scarpa competitiva durante tutto l’arco dell’allenamento.

Le fi’zi:k vento Stabilità Carbon hanno la chiusura con doppio rotore BOA Li2 Dual Zone
Le fi’zi:k vento Stabilità Carbon hanno la chiusura con doppio rotore BOA Li2 Dual Zone

Boa per fi’zi:k

La chiusura, tramite doppio rotore di BOA, è completamente integrata con il sistema di supporto dell’arco plantare. Nello  stringere i rotori la suola può salire, innescando il sistema di supporto di cui detto sopra. Il sistema di chiusura BOA Li2 Dual zone agisce anche nella parte superiore. Il sistema per il controllo del volume tende a chiudersi nelle zone in cui la scarpa non è occupata dal piede, agendo indistintamente sull’area superiore o inferiore.

Dettaglio sulla tomaia in poliuretano laminato
Dettaglio sulla tomaia in poliuretano laminato

Tecnica ed innovativa

La tomaia è realizzata con poliuretano laminato, leggero ma allo stesso tempo rigido, così da supportare al meglio tutti i dettagli tecnici di suola e chiusura. La suola è in fibra di carbonio, studiata per essere leggera e garantire il massimo trasferimento di potenza sui pedali. Con un indice di 10 è la suola più rigida realizzata da fi’zi:k. Suola che è dotata anche di una apertura sulla punta che permette il passaggio dell’aria all’interno della scarpa per stabilizzare la temperatura durante tutta la pedalata.

Il prezzo della scarpa è di 400 euro. I numeri vanno dal 36 al 48, con la possibilità dei mezzi numeri nelle misure dal 37 al 47.

fi’zi:k

La Pinarello Crossista F di Tom Pidcock

29.01.2022
4 min
Salva

L’abbiamo fotografata e analizzata durante la tappa di Coppa del mondo di Vermiglio, ma ora la bicicletta del campione britannico assume delle “connotazioni ufficiali”. La Pinarello Crossista F sancisce il grande ritorno nel ciclocross e ad altissimi livelli della maison trevigiana. Carbonio hors categorie e forme che sono il DNA di una piattaforma unica nel suo genere. Il processo di sviluppo è iniziato nella primavera 2021 e a distanza di neppure un anno, la Crossista F è una delle biciclette più ambite.

Thomas Pidcock ha contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo del progetto Crossista F
Pidcock ha contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo del progetto Crossista F

Forme che fanno storia

Le curve, le muscolosità e i volumi abbondanti delle tubazioni sono un marchio di fabbrica. Lo sono per le biciclette da strada e lo sono anche per la Crossista F con la quale Tom Pidcock affronterà la gara iridata di Fayetteville.

La Pinarello Crossista F nasce vincente, grazie ad una vittoria e 5 podi. Tecnicamente si tratta di una bicicletta in carbonio e monoscocca. La forcella ricorda quelle in dotazione alla Dogma F, con delle variabili sviluppate in modo specifico per il ciclocross. Così come il frame, caratterizzato da una scatola del movimento centrale voluminosa (che ovviamente è più alta da terra, per il passaggio sugli ostacoli). Essa ha l’obiettivo di garantire rigidità senza influire in modo negativo sul grip del retrotreno, che a sua volta ha i foderi orizzontali curvati verso l’alto (zona del cambio e del perno passante). I foderi obliqui del carro sono sagomati, armoniosi e hanno un’inserzione ribassata al piantone.

Nodo sella per il ciclocross

E poi c’è quella tubazione orizzontale svasata, creata appositamente per agevolare la presa della bicicletta quando è necessario scendere di sella e mettere la bici in spalla. Non un semplice dettaglio. Anche il reggisella, dedicato a questa bicicletta, non è un componente a caso. E’ una sorta di aero seat-post, in carbonio e con un arretramento voluto. Ha un duplice obiettivo: quello di fornire una posizione perfetta all’atleta e di scaricare parte del peso sulla ruota posteriore, per un grip ottimale.

Una bicicletta leggera

Le ruote e la trasmissione fanno parte del pacchetto Shimano Dura Ace (11v). I tubolari sono Challenge, mentre la sella è Fizik. Altro dettaglio interessante è il manubrio Most Talos (Pinarello), un monoblocco in carbonio, una sorta di compact che ricorda da vicino il modello aerodinamico utilizzato per le bici road. La sezione superiore è piatta. La base dello stem si integra con la testa del profilato dello sterzo, con il caratteristico shape tipico delle Pinarello. La bicicletta di Pidcock ha un valore alla bilancia dichiarato di 7 chili e 390 grammi, inclusi i pedali, un valore eccellente in considerazione della categoria.

Pinarello

fi’zi:k e Lachlan Morton: si parte… all’avventura!

30.12.2021
2 min
Salva

Un nuovo e prestigioso testimonial entra nella grande famiglia fi’zi:k. Il brand italiano si è dichiarato onorato di annunciare un rilevante accordo di collaborazione con una icona del gravel e dell’avventura più in generale: Lachlan Morton. Il corridore americano entra a far parte della famiglia di atleti fi’zi:k, nello specifico Lachlan calzerà e pedalerà con i modelli di scarpe “premium”.

Un’icona del gravel

Condividendo gli stessi obiettivi e la stessa passione e costantemente alla ricerca di comfort e affidabilità mentre si pedala anche sui terreni più impervi, Fi’zi:k e Lachlan Morton si sono dunque trovati per pensare a nuove avventure. Iniziative che, siamo sicuri, rappresenteranno una vera e propria fonte d’ispirazione per tantissimi ciclisti, e non solo per i fan di del brand…

Morton, di origine australiana, è da oramai un decennio una figura ben conosciuta agli appassionati di ciclismo. Una delle sue recenti imprese lo ha visto scalare il dislivello del Monte Everest (8.848 metri) in 7 ore, 29 minuti e 57 secondi. Mentre la più nota gli ha fatto percorrere in solitaria l’intero Tour de France con lo scopo di raccogliere fondi per il World Bicycle Relief.

Il “feeling” di fi’zi:k

Forte di un ricco programma di iniziative, in parte in via di sviluppo, fi’zi:k è entusiasta di poter far crescere questa partnership con Lachlan Morton. E conoscendo bene quello che è il “feeling” dell’azienda… sarà un successo!

Fondata nel 1996, fi’zi:k ha l’obiettivo di realizzare selle e calzature sofisticate, stimolanti e belle per venire per soddisfare le aspettative dei ciclisti più esigenti.

Fi’zi:k Artica X5 modello di scarpa pensato per l’inverno
Fi’zi:k Artica X5 modello di scarpa pensato per l’inverno

L’estrema passione per il design e la maniacale attenzione al raggiungimento delle massime prestazioni, ha indotto fi’zi:k a sviluppare collezioni strada, fuoristrada e triathlon vincenti, scelte da sin dall’inizio da alcuni degli atleti più competitivi in circolazione.

fi’zi:k è da sempre impegnata a fornire il massimo per quanto riguarda la produzione di selle, scarpe e nastri manubrio, combinando comfort e leggerezza con tecnologia e innovazione. Attraverso la ricerca fisiologica, gli studi anatomici e uno sviluppo tecnologico avanzato, Il marchio di Pozzoleone continua a rappresentare un vero e proprio punto di riferimento tra gli appassionati.

Fizik

Fi’zi:k Terra Argo X1, il suo habitat naturale è il gravel

08.12.2021
3 min
Salva

Fi’zi:k ha lanciato sul mercato Terra Argo X1. Una sella interamente studiata e creata appositamente per il gravel. Si potrebbe pensare infatti che condividendo diverse geometrie con la bici da strada, quella per la ghiaia non debba avere una seduta specifica. I tecnici dell’azienda italiana invece hanno progettato un nuovo concetto di sella che assecondasse le esigenze del ciclista gravel.

Alla base di questa Terra Argo X1 ci sono una lunghezza ridotta e un naso altrettanto corto. Mentre la stabilità è supportata da un’imbottitura leggermente maggiorata nella zona centrale rispetto alle sedute tradizionali da strada.

Il canale centrale è ammortizzato in corrispondenza delle ossa ischiatiche per offrire maggiore comfort
Il canale centrale è ammortizzato in corrispondenza delle ossa ischiatiche

Specifica per il gravel 

La serie Argo fa parte di una tipologia di selle molto versatile. La Terra X1 trova il suo habitat naturale tra polvere e ghiaia. Grazie ad una elasticità controllata, assorbe le vibrazioni, offrendo il comfort necessario per la guida a lunga distanza su strade non asfaltate

Spesso con le selle tradizionali, i cambi di posizione sono ripetuti più volte durante una normale uscita in bici. Con questo modello il ciclista ottiene una maggiore stabilità e una distribuzione del peso immediata. Il motivo è spiegato dal design ottimizzato con una lunghezza ridotta, che permette anche all’utilizzatore di sedersi più avanti senza sovraccaricare le aree più sensibili

Il profilo è ondulato per regalare un supporto lombare omogeneo per le lunghe distanze
Il profilo è ondulato per regalare un supporto lombare omogeneo per le lunghe distanze

Comfort e stabilità

Per aumentare stabilità e reattività, i tecnici Fi’zi:k hanno deciso di utilizzare il sistema Mobius, che combinato al nylon rinforzato con carbonio, offrono un telaio performante in ogni condizione. Il profilo di questa Terra Argo è ondulato per assicurare il supporto lombare e favorire il comfort per uscite di diverse ore in bici. Il naso all’ingiù permette la rotazione del bacino e di conseguenza un migliore trasferimento di potenza sugli arti inferiori. L’imbottitura è realizzata con la formulazione in schiuma di tipo 2 proprietaria di Fi’zi:k, leggermente più spessa intorno all’area delle ossa ischiatiche per supportare una postura di guida più eretta. L’ammortizzazione è più morbida e progressiva rispetto alle selle da corsa, offrendo un comfort maggiore sulle lunghe distanze.

Disponibile in due misure, 150mm e 160mm, il prezzo come riportato sul sito sul sito è di 199 euro. 

fizik.com

Black Friday, tutti in sella con Fi’zi:k. In palio c’è… Puccio!

23.11.2021
3 min
Salva

Il Black Friday è ormai entrato a far parte della cultura globale. Il click day e file interminabili oltre a prezzi vantaggiosi hanno portato anche ad uno stress aggiuntivo per accaparrasi l’offerta last minute. Fi’zi:k con l’iniziativa “Ride now shop later” recepisce il messaggio e lo riscrive.

La campagna consiste nel chiudere il negozio online dal Black Friday del 26 novembre fino al Cyber Monday del 29 novembre: il sito rimarrà… congelato. Si potrà accedere, ma non si potranno fare acquisti. I clienti saranno invece invitati a spostarsi su Strava per partecipare a una challenge. Chi farà una pedalata di almeno due ore, indoor o all’aperto, riceverà un buono sconto del 30 per cento da utilizzare su fizik.com entro due mesi. Rispetto all’anno scorso, l’azienda veneta ha deciso di aggiungere un ulteriore incentivo. Infatti da lunedì si potrà partecipare a un concorso che regalerà ai vincitori la possibilità di pedalare con un atleta professionista.

Per iscriversi alla sfida si deve accedere al club su Strava
Per iscriversi alla sfida si deve accedere al club su Strava

Pedala ora e acquista dopo

Un premio esclusivo per chi pedala. Il concetto è semplice, ma non è di certo scontato. Fi’zi:k ha deciso di valorizzare l’uscita in sella, proprio quando tutto il mondo si siede dietro ad uno schermo con l’obiettivo di acquistare. Il format già testato nel 2020 consiste nel regalare un voucher sconto del 30 per cento da utilizzare online, a patto che l’utente faccia una pedalata di almeno due ore. Il periodo indicato è compreso tra il 26 novembre e il 29 novembre.

Il premio esclusivo verrà erogato sottoscrivendo la sfida su Strava, sia che la pedalata venga fatta sui rulli, sia all’aperto. Non è richiesto un tempo minimo per attività. Mentre i progressi nella sfida saranno misurati in base al tempo in movimento di ogni attività. 

Pedala con i professionisti

Dopo gli ottimi feedback ricevuti l’anno scorso, Fi’zi:k ha deciso di replicare e implementare un ulteriore concorso. L’obiettivo è sempre quello di portare il cliente in sella alla propria bicicletta. A tal proposito è stata pensata una pedalata con atleti professionisti di tutte le discipline. Infatti, come si diceva in avvio, chi porterà a termine la sfida sarà invitato a partecipare per vincere un allenamento al fianco di: Salvatore Puccio per il ciclismo su strada, Vlad Dascalu per il XCO, Mattia De Marchi per il gravel, Vid Persak per il gravity, e Georgia Taylor-Brown per il triathlon. 

fizik.com

strava.com

Vento Powerstrap R2, il senso di Fi’zi:k per la leggerezza

18.08.2021
3 min
Salva

Fi’zi:k, azienda vicentina leader nel mercato degli accessori per il ciclismo, lancia il suo nuovo paio di scarpe dedicate alla strada: le Vento Powerstrap R2. Il marchio, che fornisce anche il Team Movistar, non abbandona la sua iconica allacciatura a strappo.

E’ la scarpa più leggera e traspirante della gamma Fi’zi:k, è realizzata con una innovativa rete molto resistente, alla quale è abbinata una suola in carbonio rigida che permette un miglior trasporto di potenza.

Il tessuto Aeroweave è composto da filamenti di nylon e polimero termoplastico
Il tessuto Aeroweave è composto da filamenti di nylon e polimero termoplastico

Il Nuovo Aeroweave

Tutti i marchi produttori di scarpe sono alla ricerca della leggerezza e della traspirazione, Fi’zi:k, in questo senso ha progettato un nuovo materiale, l’Aeroweave. Utilizzato nella tomaia questo nuovo prodotto è composto da filamenti di nylon e polimero termoplastico.

L’innovazione sta nell’avere molta elasticità nella tomaia, dovuta all’utilizzo dell’Aeroweave: essa segue il movimento del piede in modo tale da essere confortevole, ma allo stesso tempo torna subito alla sua formazione originale.

La suola delle nuove Vento Powerstrap R2, completamente in carbonio, consente un maggior risparmio di peso
La suola delle nuove Vento Powerstrap R2, completamente in carbonio, consente un maggior risparmio di peso

Velcro, scelta non banale

Come detto Fi’zi:k non abbandona la chiusura con il velcro, il nuovo Vento Powerstrap permette di stringere a piacimento la scarpa. L’area mediale è separata e regolata per una vestibilità personalizzata, lo studio e l’innovazione hanno creato un velcro ancora più resistente e leggero.

«Una delle possibili soluzioni alternative, i rotori BOA – ci dice Marco Toselli responsabile marketing Fi’zi:k – li utilizziamo su altre scarpe, abbiamo un ottimo rapporto con l’azienda. Quello del velcro è un sistema di chiusura alternativo che permette di avvolgere completamente tutto il metatarso. Il risultato è quello di una compressione graduabile, molto simile a quella ottenuta utilizzando il sistema di chiusura tradizionale.

«Tutti i nostri atleti (Movistar ndr) sono forniti di scarpe Fi’zi:k e possono tranquillamente scegliere di utilizzare calzature con sistema di chiusura classico, come la Infinito, oppure con sistema di chiusura a velcro. Per esempio, Van Vleuten ha vinto la cronometro olimpica e le corse successive utilizzando queste scarpe, a testimonianza che sono un prodotto molto valido».

La Vento Powerstrap R2 è una scarpa molto leggera, realizzata con una rete abbinata alla suola in carbonio
La Vento Powerstrap R2 è una scarpa molto leggera, realizzata con una rete abbinata alla suola in carbonio

La nuova suola R2

Fi’zi:k ha rinnovato anche la suola, la nuova R2, completamente in carbonio consente un maggior risparmio di peso garantendo una rigidità fuori dal comune. Inoltre, la tacchetta è stata spostata leggermente in avanti, ciò è possibile solamente grazie alla suola più rigida, la combinazione di questi due elementi permette un trasferimento della forza sempre più alto e performante.

«Si tratta di una scarpa prevalentemente estiva – continua Toselli – quindi è dotata di prese d’aria sotto la suola che garantiscono il raffreddamento del piede. Che sia una scarpa per le stagioni calde lo si evince anche dalla tomaia, a maglie molto larghe che la rendono estremamente traspirante».

La nuova Vento Powerstrap R2 Aeroweave è disponibile in tutte le misure, a partire dal 36 fino al 48, con la possibilità del mezzo punto. Sono in vendita al prezzo di 350 euro.

www.fizik.com

Cervélo R5

R5 e S5, a voi le Cervélo di Van Aert e Roglic

20.04.2021
4 min
Salva

Il team olandese Jumbo Visma, dopo alcuni anni di collaborazione e successi con le biciclette Bianchi, quest’anno ha deciso di equipaggiare i suoi corridori con le canadesi Cervélo. A disposizione di Primoz Roglic e Wout Van Aert ci sono diversi modelli: R5, S5, Caledonia-5 e P5.

R5 la versatile

La R5 (nella foto di apertura) è la bicicletta più versatile fra quelle in dotazione allo squadrone olandese grazie alla sua geometria e alle soluzioni tecniche di cui è dotata. Per i tubi, si è fatto ricorso alla tecnologia Squoval Max. Essa unisce i vantaggi di una forma più quadrata con quelli di una forma più ovale cercando il punto di equilibrio fra rigidità, comfort e leggerezza. La zona del tubo sterzo e del movimento centrale godono di una lavorazione particolare del carbonio che ne ha aumentato la rigidità, rispettivamente del 18% e del 26% rispetto alla precedente versione.
Proprio per la zona del movimento centrale Cervélo ha sviluppato il sistema BBright, che vede una misura oversize dei tubi verticale, obliquo e del fodero sinistro, con un vantaggio in termini di rigidità ed efficienze di pedalata.

Manubrio FSA

Il manubrio del team olandese è prodotto da FSA per la R5, dove la maggior parte dei corridori utilizza l’attacco e manubrio separati. Le ruote sono fornite da Shimano con le Dura Ace C40 in carbonio e con un profilo di 40 millimetri. Il peso di queste ruote è di 626 grammi per la ruota anteriore e di 774 grammi per la posteriore nella versione disco per tubolari.

Cervélo S5 Jumbo Visma
L’aerodinamica S5 con le ruote Dura Ace
Cervélo S5 Jumbo Visma
L’aerodinamica S5 con le ruote Dura Ace

Attacco manubrio a V

La S5 è la bicicletta più aerodinamica, utilizzata dai corridori della Jumbo Visma nelle tappe dal profilo altimetrico piatto o leggermente vallonato. Il design TrueAero della S5 combina una forma dei tubi specifica con una posizione di guida più aerodinamica, proprio per minimizzare l’impatto con l’aria. Anche sulla S5, per il movimento centrale si è adottato il sistema BBright. La lavorazione particolare della zona del tubo sterzo e del movimento centrale con un incremento di rigidità rispettivamente del 13% e del 25% rispetto alla versione precedente.
Il manubrio di Cervélo è studiato in galleria del vento ed è composto dall’attacco CS28 a forma di V, che è stato progettato per lavorare alla perfezione con il manubrio, tanto da sembrare un integrato. Sono disponibili 6 taglie di lunghezza e 4 di larghezza con 5 gradi di rotazione possibile. Le ruote sono le Shimano Dura Ace C50 in carbonio con profilo da 50 millimetri.

Cervélo Caledonia-5
La Caledonia-5 è adatta per le gare con i terreni sconnessi
Cervélo Caledonia-5
La Caledonia-5 è la bicicletta adatta per le gare con i terreni sconnessi come la Roubaix

La più confortevole

Oltre alla R5 e alla S5, il Team Jumbo Visma può contare anche sulla Caledonia-5. E’ la bicicletta votata ai terreni più sconnessi. come il pavé. Questo modello è stato sviluppato insieme ai professionisti proprio per fornire una bicicletta dall’ottima guidabilità e maggiormente confortevole.

Le geometrie sono più… rilassate e il passaggio gomme permette di montare coperture fino a 34 millimetri di larghezza. Manubrio e attacco sono di FSA e le ruote di Shimano.

Cervélo P5
La P5 è un vero bolide per le cronometro
Cervélo P5
La Cervélo P5 è un vero bolide per le cronometro

Carbonio speciale

La P5 è l’arma di Roglic e Van Aert nelle cronometro. Su questa bicicletta tutto è stato pensato con l’unico scopo di massimizzare la velocità. I test in galleria del vento sono stati fatti per simulare le condizioni reali.

Un occhio è stato dedicato anche al peso, con l’utilizzo di uno speciale tipo di fibra carbonio. Il manubrio da cronometro è realizzato sempre da Cervélo. Le ruote sono Shimano.

Manubrio V-Stem
Il manubrio con l’attacco a forma di V di Cervélo
Manubrio V-Stem
Il manubrio con l’attacco a forma di V di Cervélo, un vero capolavoro di aerodinamica

La scheda tecnica

GruppoShimano Dura Ace Di2
RuoteShimano Dura Ace
PneumaticiVittoria
ManubrioCervélo e FSA
Sella Fizik
ReggisellaCervélo
PedaliShimano Dura Ace

Un tocco di Italia

Il gruppo è lo Shimano Dura Ace Di2, cme del marchio giapponese sono i pedali Dura Ace. Le selle sono le italiane Fizik, i portaborraccia e le borraccie sono di Tacx. Infine vengono dall’Italia anche gli pneumatici: i Vittoria Corsa in graphene.