Il sistema di chiusura Boa Li2 di ultima generazione è caratterizzato da una grande facilità di utilizzo, ha dimensioni compatte e lo troviamo anche in una versione in alluminio. Quest’ultima è sviluppata per le calzature con una sorta di cocept limited edition, come ad esempio le Gaerne G.Stilo Gold Rush.


Il boa dorato per una Gaerne unica
Il rotore nella versione standard e quello in alluminio hanno le medesime funzioni, ma il sistema di chiusura in alluminio ha quel non so che di particolare, non solo in fatto di estetica. La sensazione è di utilizzare un prodotto con una consistenza maggiore, più rigido e capace di sopportare maggiormente le incurie dell’utilizzo su strada. In realtà si tratta di un progetto che adotta un’unica piattaforma di sviluppo e che trova l’unica differenza in quello che vediamo e che identifichiamo come il simbolo della chiusura Boa, cioè la rotella. Proprio il rotore è solo l’iceberg di un sistema più complesso che ha cambiato il modo di interpretare e disegnare la calzatura sportiva.


Semplice, longevo e sostenibile
Boa Li2 è il riferimento per quanto concerne una veloce regolazione della calzata. Nella sua semplicità, il sistema riduce le contaminazioni da sporco, polvere e da tutti gli agenti esterni che possono condizionare il funzionamento del meccanismo interno. Inoltre, il suo funzionamento semplificato, immediato e micrometrico, gli permette di essere un riferimento quando è necessario regolare la calzata durante la pedalata.
Rispetto ai modelli precedenti, Li2 impiega meno CO2 per la costruzione, riduce i materiali di scarti e riutilizza parte di quelli prodotti.


Che cos’è Boa
La calzatura che vediamo (e che indossiamo) è di fatto l’ultimo step di un percorso che fa collimare le necessità del brand che produce la scarpa (come ad esempio Gaerne) e Boa, che fornisce il sistema della chiusura. Boa non è solo un sistema che abbina la rotella ed un cavo semplicemente applicato sulla tomaia, ma è un progetto che a monte vede un ricerca approfondita e studia il comportamento dei diversi materiali della tomaia e dello shape della scarpa. A conferma di quello che scriviamo, c’è il legame con molti atleti pro che hanno contribuito allo sviluppo dei vari sistemi e la particolarità del laboratorio Performance Fit Lab, nell’head quarter di Denver.
Nella sede di Denver il Performance Fit Lab, prova e sviluppa le differenti soluzioni per le varie applicazioni In ambito sportivo c’é grande attenzione per due discipline com eil ciclismo e il running
Nella sede di Denver il Performance Fit Lab, prova e sviluppa le differenti soluzioni Grande attenzione per ciclismo e running
Come è fatto e come funziona
Boa Li2 è composto dalla rotella esterna (che può essere con tre design diversi) che ingloba una cartuccia dove il cavo è riavvolto. La stessa cartuccia è anche lo strumento di aggancio alla baionetta che integrata nella tomaia. E poi c’é il cavo, che in base al “concept calzatura” può essere in Dyneema/poliestere, oppure in acciaio inossidabile rivestito in nylon.
La differenza di altezza tra il nuovo Li2 e il “vecchio” IP-1 Il rotore posizionato sulla baionetta con la cartuccia interna che contiene il cavo La configurazione Li2 C Dial B E il Boa con design A
La differenza di altezza tra il nuovo Li2 e il “vecchio” IP-1 Il rotore posizionato sulla baionetta con la cartuccia interna che contiene il cavo La configurazione Li2 C Dial B E il Boa con design A
Con il rotore in alluminio anodizzato, oppure con il Boa in composito, le funzioni non cambiano: si spinge in basso per fissare, si gira in senso orario per stringere e in quello anti-orario per allentare e customizzare il fitting grazie alle micro-regolazioni, si tira verso l’esterno la rotella per rilasciare. In caso di incidente, colpi e rotture, la rotella Boa può essere sostituita.













