Van Rysel RCR, la nuova era è cominciata

29.09.2023
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I veli sono stati alzati, la nuova era firmata Van Rysel è cominciata. “Da Lille”, traduzione dalla lingua fiamminga di “Van Rysel”, è stata lanciata sul mercato la top di gamma che in molti aspettavano: la RCR. Un modello aerolight che dichiara dal giorno zero ambizioni di vittoria e prestazioni elevate.

La punta di diamante del marchio francese (del gruppo Decathlon) ha in serbo un ventaglio di novità e obiettivi senza precedenti. La RCR e la RCR PRO, in due versioni di carbonio, sono l’equazione ideale fra i tre elementi fondamentali di una bici ad alte prestazioni: aerodinamicità, leggerezza e rigidità. 

Aerodinamica in galleria

Gli ingegneri di Van Rysel per questo nuovo modello non sono voluti scendere a compromessi sotto nessun aspetto. A partire dall’aerodinamica. Quella della RCR è stata sviluppata con ONERA, l’ufficio nazionale francese di studi e ricerche aerospaziali. Creato nel 1946, questo ente accompagna da oltre 70 anni le istituzioni francesi ed europee nella conquista dello spazio. Fondamentale lo studio sulla fluidodinamica computazionale (CFD), in cui ONERA eccelle a livello mondiale, per disegnare le curve più aerodinamiche di questa bici.

Ogni profilo è stato ottimizzato per un solo obiettivo: la performance. E per ottenere un modello più performante, ogni parte del telaio vanta test nella galleria del vento, dove hanno affrontato le rigide leggi dell’aria. Dopo aver scartato quindici versioni di telaio, per finalizzare i test nella galleria del vento, la RCR si è sottoposta alla tomoscopia laser, una tecnologia che permette di visualizzare il flusso dell’aria e di analizzare ogni sezione del telaio esposto al vento.

Leggerezza mirata

Per raggiungere le massime performance, il peso è il secondo elemento fondamentale ed è lì che si è concentrata tutta l’attenzione di Van Rysel. Nelle fasi di progettazione, la RCR ha perso peso sul telaio ma anche, e soprattutto, in altri punti mirati. Per esempio, nello specifico la chiusura del canotto sella si è alleggerito raggiungendo appena quota 23 grammi.

Anche gli assi delle ruote vantano un risparmio di peso, doppio in questo caso. Per creare questa bici da corsa, la ricerca della leggerezza è stata chirurgica. I ciclisti più esigenti apprezzeranno la versione in carbonio grezzo. L’assenza della vernice è il risultato della volontà di massimizzare le performance attraverso quei famosi marginal gains che fanno la differenza. Il peso del telaio nella versione RCR PRO top di gamma si attesta in soli 790 grammi (830 per la versione RCR), la forcella 395 grammi per un peso totale nella taglia M di 6,9 chili. 

Rigidità energica

Terzo elemento del trittico vincente: la rigidità. L’obiettivo del marchio francese è stato quello di creare una bici con la massima resa dell’energia. Per raggiungere questo risultato, la ricerca è atterrata in Giappone per cercare le migliori fibre di carbonio al mondo. Poi messe in punti strategici per ottenere una rigidità extra che crea l’effetto specifico della RCR. Per rispondere alle esigenze di ognuno, la RCR si presenta con due lay-up diversi.

Per la versione del lay-up RCR la scelta è ricaduta naturalmente sulle fibre ad alto modulo (HM) per una resa della forza ineguagliata. La RCR PRO, invece, è la versione più radicale. Il telaio gode di fibre di carbonio ancora più performanti per permettere all’atleta allenato di spingere la sua bici oltre il limite. Un modello che potrebbe essere pronto a debuttare nel circuito World Tour già dal 2024.

Versioni e prezzi

La RCR è dotata di un set Deda appositamente studiato per lei, completo di attacco manubrio Superbox EVO, alleggerito che non rinuncia a una rigidità all’altezza della massima performance. Stesso discorso per il manubrio Superzero RS specifico per l’attacco e in grado di offrire una presa raffinata. Questo setting di guida, sviluppata su misura per la RCR, assicura un controllo preciso e affidabile. 

Il prezzo è sicuramente un punto a favore del marchio Van Rysel che grazie a Decathlon vanta una rete di negozi e assistenza a copertura mondiale affidabile e omogenea. Le versioni lanciate ad oggi sono quattro. Si parte dalla RCR con Sram Rival AXS Power con sensore di potenza QUARQ a 4.199,99 euro, disponibile in tre colorazioni blue acceso, bianco ghiaccio e blu avio. Si prosegue con la RCR Sram Force Etap AXS con sensore di potenza Quarq a 4.799,99 euro, disponibile in colorazione carbonio grezzo. 

Segue la RCR PRO con Shimano Ultegra DI2 e sensore di potenza Stages a 5.499,99 euro, disponibile in colorazione mogano o carbonio grezzo. Si chiude con la top di gamma, RCR PRO con Sram Red Etap AXS e sensore di potenza Quarq a 8.499,99 euro, disponibile in colorazione nera. Le taglie per tutti i modelli vanno da XS a XL.

Decathlon

Da Parma parte la nuova mobilità sostenibile di Decathlon

18.09.2023
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PARMA – Il 2023 di Decathlon Italia si sta rivelando davvero speciale. Recentemente la filiale del brand transalpino ha festeggiato i suoi “primi” 30 anni di presenza in Italia. Si è trattato di un traguardo importante celebrato con un incontro avvenuto a maggio a Milano con i media e una piccola, ma importante, rappresentanza degli oltre 8.000 collaboratori che attualmente lavorano per Decathlon in Italia. L’incontro ha permesso all’azienda di raccontare quanto fatto in questi primi 30 anni di attività nel nostro Paese. 

Nei giorni scorsi in un altro incontro, questa volta dedicato alla sola stampa, Decathlon ha presentato a Parma il suo primo Mobility Store, inaugurato lo scorso 1° settembre. Un nuovo concetto di negozio Decathlon all’insegna della mobilità sostenibile. Ad accompagnare i giornalisti alla scoperta del nuovo store sono stati Cecilia Miraglia, Store Manager Decathlon Parma e Mobility Manager, Dorothee Monsigny, Circular Economy Manager Italia e Mauro Simone, Area Manager.

Quello di Parma è un negozio Decathlon nuovo, dedicato alla mobilità sostenibile
Quello di Parma è un negozio Decathlon nuovo, dedicato alla mobilità sostenibile

Parma location perfetta

Il nuovo Mobility Store di Decathlon si trova all’interno del parco commerciale La Galleria, a soli 5 minuti dal centro di Parma, e rappresenta un ulteriore passo nell’impegno di Decathlon per promuovere uno stile di vita attivo, sostenibile e accessibile a tutti. 

La scelta di Parma come location è tutt’altro che casuale. Stiamo infatti parlando di una città dove fitness e mobilità dolce sono assoluti protagonisti. Secondo i dati dell’Osservatorio Città Sostenibile Italia, Parma è la quinta città più “eco-mobile” d’Italia ed è al 10° posto per la presenza di piste ciclabili. Tutto ciò conferma un interesse sempre maggiore da parte dei cittadini di Parma per soluzioni di mobilità alternative.

Da sinistra Cecilia Miraglia, Dorothee Monsigny, Mauro Simone
Da sinistra Cecilia Miraglia e Dorothee Monsigny

Un Decathlon “diverso”

Insegna, colori e arredamento sono quelli tipici di un negozio tradizionale Decathlon. Entrando si nota però subito una differenza importante rispetto agli altri punti vendita del marchio francese. Non ci troviamo infatti in un negozio dedicato a tutte le discipline sportive, ma in uno store, anzi in un Mobility Store, dedicato esclusivamente alla mobilità sostenibile.

All’interno dei suoi 300 metri quadri troviamo prodotti e accessori per bici e monopattini, tra cui abbigliamento, caschi, guanti, oggetti di segnalazione, idratazione e molto altro. Il tutto per garantire sicurezza e comfort durante l’attività sportiva. 

A proposito di biciclette, nel nuovo Mobility Store sono disponibili fisicamente alcune biciclette ideali per viaggiare non presenti negli altri store Decathlon, ma che qui si possono vedere dal vivo.

All’interno del negozio ci sono delle aree adibite alla manutenzione, riparazione e noleggio delle bici
All’interno del negozio ci sono delle aree adibite alla manutenzione, riparazione e noleggio delle bici

Formazione ad hoc

Uno dei punti di forza del Mobility Store di Parma è sicuramente rappresentato dall’officina che offre diversi servizi improntati a prolungare il ciclo di vita delle biciclette: dalla regolazione del cambio alla sostituzione della camera d’aria, alla manutenzione dei freni e tanto altro ancora. 

Il personale dell’officina e più in generale quello operativo nello store ha ricevuto una formazione aggiuntiva rispetto a quella destinata agli addetti di un normale store Decathlon. L’obiettivo che si è voluto raggiungere è stato quello di formare personale in grado di rispondere in maniera ancor più approfondita a qualsiasi tipo di domanda possa essere posta dal cliente.

Da novembre inizieranno anche dei corsi gratuiti per insegnare ai clienti come prendersi cura della propria bicicletta. In questo modo il nuovo store si propone di diventare anche un punto di incontro “vivo” per tutta la città di Parma

Fra le tante opportunità offerte dal Mobility Store di Parma segnaliamo un comodo servizio di noleggio e la possibilità di assicurare la bicicletta appena acquistata. 

Tramite il Decathlon Mobility Store è inoltre possibile ordinare qualsiasi articolo non disponibile in negozio, garantendo la consegna a domicilio o in un punto di ritiro in tempi rapidi. 

Chiudiamo con le parole di Cecilia Miraglia, Store Manager Decathlon Parma e Mobility Manager rilasciate in occasione dell’inaugurazione del Mobility Store:  «Questa apertura – ha dichiarato – rappresenta un passo importante nella strategia di Decathlon: attraverso la nostra offerta vogliamo attivare tutti alle meraviglie dello sport, accompagnando allo stesso tempo gli sportivi e le sportive verso l’adozione di buone pratiche quotidiane che limitino l’impatto sull’ambiente». 

Decathlon

Decathlon Italia ti veste dei colori dell’iride

17.08.2023
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LISSONE – Quella che ci siamo lasciati alle spalle è stata un’edizione dei mondiali di ciclismo e paraciclismo davvero straordinaria, non solo per i risultati sportivi che si sono registrati. Si è trattato infatti del primo mondiale “allargato” con tutte le discipline coinvolte che per dieci giorni hanno reso Glasgow e la Scozia il centro del mondo a pedali.

Per quanti amano andare in bicicletta e desiderano portare ancora con sé un ricordo della rassegna iridata esiste oggi la possibilità di “vestirsi” da campione del mondo grazie a Decathlon Italia, che recentemente ha intensificato la propria collaborazione con Santini, sponsor storico dell’UCI.

A raccontarci qualcosa di più su questa bella opportunità riservata a tutti gli appassionati di ciclismo è Rosario Cozzolino, Cycling Category Manager di Decathlon Italia.

La Rainbow Jersey, replica della maglia iridata realizzata da Santini
La Rainbow Jersey, replica della maglia iridata realizzata da Santini
Quando nasce la vostra collaborazione con Santini?

La collaborazione nasce nel 2021. Inizialmente vendevamo la sola maglia di campione del mondo. Successivamente abbiamo ampliato la nostra offerta attraverso la creazione di una collezione di capi e accessori caratterizzati dalla famosa iride. Il successo è stato così grande da portare nel 2022 alla firma di un accordo di distribuzione globale tra Santini, UCI e Decathlon Group.

Parlando di Decathlon Italia e quindi del mercato italiano cosa possiamo dire?

Siamo soddisfattissimi della collaborazione con Santini e soprattutto dell’intuizione che abbiamo avuto nel 2021 di introdurre nei nostri store la maglia di campione del mondo. Successivamente è arrivata la collezione “UCI Rainbow seguita poi dalla linea “Premium” composta da prodotti alto di gamma firmati sempre Santini. Oggi la nostra offerta è davvero completa. La collezione “UCI Rainbow” è disponibile nell’80 per cento dei nostri negozi mentre la linea “Premium” è possibile trovarla in ben 30 store Decathlon.

Quella tra Santini, UCI e Decathlon è una collaborazione nata nel 2021
Quella tra Santini, UCI e Decathlon è una collaborazione nata nel 2021
La stessa collezione è disponibile anche online?

Certamente, tutti i prodotti sono comunque disponibili online sul nostro sito. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nei giorni della rassegna iridata di Glasgow abbiamo avuto un incremento del 40% nella vendita dei prodotti legati al mondiale. Una conferma della bontà della scelta che abbiamo fatto tempo fa.

Come è oggi il rapporto tra Decathlon Italia e Santini?

Direi ottimo. A maggio abbiamo avuto l’opportunità di visitare la nuova sede Santini a Bergamo per iniziare a impostare con loro il lavoro per il 2024. Per il prossimo anno stiamo già lavorando alla realizzazione di un pantaloncino top di gamma con un fondello davvero speciale.  In occasione della nostra visita abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci direttamente con Monica Santini, CEO dell’azienda di famiglia. La cosa che ci ha maggiormente colpito è il suo amore e la sua conoscenza del prodotto. Ma c’è di più…

Rosario Cozzolino, Cycling Category Manager di Decathlon Italia
Rosario Cozzolino, Cycling Category Manager di Decathlon Italia
Che cosa esattamente?

Uno degli obiettivi che si prefigge da sempre Decathlon è quello di offrire alla propria clientela un servizio all’altezza. Tutto questo non può che passare da una formazione costante del nostro personale. A inizio anno alcuni nostri addetti alla vendita hanno avuto l’opportunità di visitare la sede Santini, seguire da vicino la produzione, vedere in prima persona come nascono i prodotti firmati Santini in vendita presso i nostri store. Siamo rimasti così soddisfatti dell’esperienza che hanno vissuto i nostri collaboratori da decidere di replicarla anche il prossimo anno.

Per chi desiderasse acquistare la maglia di campione del mondo, la stessa conquistata da Mathieu Van der Poel, ricordiamo brevemente le sue caratteristiche principali. Grazie al tessuto ultraleggero e all’inserto sui fianchi ii tessuto mesh, la traspirabilità è ottimale. Il tessuto della parte frontale e delle tasche posteriori è creato con filato derivato da PES riciclato. Inoltre, le tre tasche posteriori, di cui una con zip, sono pensate per portare con sé tutto il necessario durante la propria uscita in bicicletta. Le maniche sono tagliate al vivo e il grip in silicone a fondo maglia mantiene il capo in posizione durante tutta la pedalata. La maglia presenta una vestibilità classica ed è disponibile dalla taglia S alla 2XL.

Decathlon

Van Rysel RCR e XCR, Decathlon alza l’asticella

03.06.2023
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MODENA – “Un pregiudizio è generalmente basato su una predilezione immotivata per un particolare punto di vista“. Decathlon negli ultimi anni sta dimostrando di essere sempre di più attore nel mondo dello sport. Dallo sportivo principiante, come in questo caso, all’agonista esigente. Da Lille, Van Rysel ha dato alla luce due modelli top di gamma pronti a stupire e a far tremare il mondo delle bici da strada. 

I modelli RCR e XCR sono un segnale che le ambizioni dell’azienda francese sono cambiate. Non a caso uno degli obiettivi è quello di entrare tra i top cinque brand del mondo del ciclismo. Il processo è già iniziato come si è potuto vedere con Van Rysel partner ufficiale per l’abbigliamento della squadra WorldTour Cofidis. 

Visione chiara

Ci troviamo a Modena in un punto vendita Decathlon considerato “Gold” per quanto riguarda il ciclismo grazie alle competenze e performance del reparto. Dietro alle due bici coperte da un velo nero e tante aspettative si possono vedere tutte le proposte di Decathlon rivolte al mondo delle due ruote. Dalle bici da bambino, città, alle mtb, gravel, alle bici da strada entry level fino a questi due top di gamma. Insomma si ha la percezione che la gamma e lo sportivo che decide di entrare dalla porta da oggi hanno una possibilità in più. 

«Siamo l’unica marca globale – spiega Rosario Cozzolino, Category Manager Ciclismo di Decathlon – a coprire tutti i bisogni dei ciclisti da corsa, bici, vestiti, accessori e home trainer. Nel 1976 la prima bici Decathlon, nel 2002 abbiamo festeggiato il primo milione di bici venduto, quest’anno siamo arrivati a 70 milioni. Il nostro obiettivo è sempre quello di fornire la gamma più completa. Dalle entry level, alle EDR confortevoli e dedicate all’endurance fino alle Race che abbiamo presentato oggi.

«La passione – prosegue Cozzolino – è uno dei valori che muove Van Rysel. L’impegno nel proteggere i nostri utilizzatori. La tenacia che ci spinge alla ricerca dell’eccellenza. Infine l’umiltà, perché non aspiriamo a supportare solo campioni del mondo, ma ogni utente che abbia i mezzi per migliorare sé stesso. La nostra visione è quella che 600 milioni di atleti in tutto il mondo possano godere di questo brivido della velocità. Mentre la nostra missione è quella di spingerli a cercare il meglio da loro stessi».

Le top di gamma

Le abbiamo viste e toccate. Le due nuove proposte Van Rysel sono finalmente qualcosa di concreto. Anche se però partitanno con una prima vendita nel 2023, per poi entrare a regime nel 2024 con uno stock pronto per il mercato mondiale.

Aerodinamica, rigidità e leggerezza ai massimi livelli. La RCR è stata infatti realizzata in galleria del vento in collaborazione con la francese Onera, che ha anche colorato la livrea del verde fluo, oltre che ovviamente fornire le ruote. 

Online si può già trovare il modello FCR, il primo aero firmato Van Rysel. Questa RCR è però ancora più aerodinamica grazie ai test prodotti. Carri ribassati, cavi integrati e tubazioni che seguono i flussi dell’aria. Il telaio vanta soli 810 g (taglia M), per un peso complessivo che va dai 6,8 kg ai 7.8 kg dalla taglia XXS alla XL. Il manubrio integrato sarà realizzato in collaborazione don Deda. Le coperture avranno una tolleranza fino a 700×33. 

Le versioni saranno quattro: RCR HM con Sram Rival AXS: 4.200 euro. RCR HM con Sram Force AXS: 4.800 euro. RCR Pro con Shimano Ultegra Di2 12v e ruote Ultegra C36: 5.500 euro. Infine la versione RCR Pro team con Shimano Dura Ace, ruote SwissSide che vede prezzo e allestimenti non certi. 

Futuro concreto

Con la XCR, Van Rysel ha dimostrato di voler far sul serio a 360°. Il modello dedicato al mondo triathlon ma anche alle cronometro è sintomo che le aspettative per il futuro hanno in serbo qualcosa di importante magari anche nel World Tour. Ad oggi oltre al team Cofidis, ci sono pro’ come Nans Peters (Ag2r Citroen) e Arnaud De Lie (Lotto Dstny) che sono direttamente supportati dal marchio francese. Proprio De Lie le sue ultime vittorie le ha fatte con ai piedi le top di gamma Van Rysel. 

Queste calzature, che hanno saputo dimostrare di essere vincenti, verranno sostituite dal modello RCR PRO. Sistema di chiusura HABU, pianta più larga di 3 millimetri e una suola completamente rivista e improntata al massimo trasferimento di potenza. 290 grammi di performance che saranno disponibili al pubblico ad un prezzo di circa 170 euro. 

Oltre alle scarpe, abbiamo sbirciato anche un nuovo prototipo di casco che sembra essere il nuovo modello top di gamma. Un compromesso tra aerodinamica e comofort pronti a innalzare ancora di più la proposta di Lille. 

Un viaggio nei valori e volontà di Decathlon, diventate sempre di più concreto e misurabile, pronto a dire la propria sul mercato globale anche ai massimi livelli. Dall’online, al negozio fisico, l’assistenza, al noleggio delle bici bambino (a partire da 5€ al mese), alle assicurazioni accidentali e antifurto. La percezione è proprio questa, Decathlon fa sul serio. 

Decathlon

Decathlon festeggia i suoi primi 30 anni in Italia

09.05.2023
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MILANO – Lo scorso 3 maggio Decathlon ha festeggiato un traguardo davvero importante: quello dei “primi” 30 anni di presenza in Italia. Era infatti il 1993 quando veniva inaugurato a Baranzate, alle porte di Milano, il primo store nel nostro Paese.

Per celebrare questa importante ricorrenza Decathlon ha invitato la stampa e una piccola, ma importante rappresentanza dei propri collaboratori (attualmente in Italia sono quasi 8.000 le persone che lavorano per Decathlon, ndr) a Milano per raccontare attraverso una simbolica tavola rotonda quanto fatto in questi primi 30 anni di attività.

All’evento era presente anche un corner con esposta la bici Van Rysel da ciclocross che ha fatto il suo esordio quest’anno
All’evento era presente anche un corner con esposta la bici Van Rysel da ciclocross che ha fatto il suo esordio quest’anno

Parola al CEO

A fare gli onori di casa è stato Augusto Felix, CEO di Decathlon Italia, che ha raccontato di come oggi l’azienda francese sia presente in più di 70 Paesi al mondo, occupando circa 105.000 persone. Per quel che riguarda l’Italia, i negozi Decathlon sono attualmente 145. A questi si affiancano 2 sedi di produzione e 4 depositi logistici.

Questi numeri hanno permesso a Decathlon di consolidare in tutti questi anni la propria presenza sul territorio italiano e nello stesso tempo favorire l’impatto della pratica sportiva nel nostro Paese.

«E’ con grandissimo orgoglio e tanta soddisfazione – ha esordito Augusto Felix – che festeggiamo i nostri 30 anni, un lungo percorso che ci ha portato ad essere protagonisti della crescita della pratica sportiva in Italia. Da sportivi, non possiamo fare a meno di celebrare questo successo guardando già al prossimo traguardo, e ambiamo ad espandere ulteriormente la nostra proposta di valore. Forti di una nuova mission, ci impegniamo per consentire alle persone di praticare lo sport alle loro condizioni, indipendentemente dal loro livello di pratica, dalla loro condizione fisica o dai loro obiettivi, e di godere dei suoi benefici. Contemporaneamente, ampliamo la nostra offerta per essere ancora più sostenibile, riducendo l’impatto ambientale dei nostri prodotti per tutta la loro durata di vita, mantenendone la massima qualità».

L’esposizione prevedeva anche la mtb ufficiale del Rockrider Ford Racing Team.
L’esposizione prevedeva anche la mtb ufficiale del Rockrider Ford Racing Team.

Decathlon partner sportivo

Per celebrare il traguardo dei 30 anni, Decathlon Italia ha commissionato a Ipsos una ricerca finalizzata a fotografare le abitudini sportive nel nostro Paese. Tra i tanti dati emersi spicca come Decathlon abbia in qualche modo saputo accompagnare lo sviluppo della pratica sportiva in Italia. L’87% degli intervistati ha infatti visitato i negozi Decathlon almeno una volta nell’ultimo anno. Dalla ricerca Ipsos è emerso in particolare come l’incremento della rete di negozi sia avvenuta di pari passo con la crescita degli italiani che si dichiarano sportivi abituali. 

Per due terzi degli intervistati Decathlon offre ciò che serve per svolgere attività fisica, un’ampia offerta di prodotti con un buon rapporto qualità prezzo, ed è sempre al fianco degli sportivi. Grazie a queste caratteristiche Decathlon rende lo sport più accessibile, e permette a tutti di sperimentare nuove attività (81%): tra le pratiche preferite ci sono corsa e passeggiate (35%), escursionismo e gite in montagna (25%) o al mare (20%).

I dati contenuti nel rapporto Ipsos hanno fatto chiaramente emergere come Decathlon venga percepita oggi in Italia come una realtà che favorisce l’avvicinamento delle persone alla pratica sportiva. Da sempre è questa la mission che guida Decathlon in ogni parte del mondo.

Nuova vita al prodotto

Un tema caro a Decathlon, emerso anche nel corso dei festeggiamenti per i 30 anni di presenza in Italia, è quello della sostenibilità. L’azienda si è infatti strutturata con nuove Business Unit con l’obiettivo di recuperare, riparare e rigenerare i prodotti. Per farlo ha adottato nuovi modelli sostenibili sin dalla progettazione e in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto. Questa dimensione verrà valorizzata e promossa esternamente per sensibilizzare i clienti, incoraggiando chi sceglie Decathlon a adottare stili di vita più sostenibili per ridurre l’impatto sul pianeta.

Decathlon ha collaborato con Santini e UCI per creare la collezione dedicata al campione del mondo
Decathlon ha collaborato con Santini e UCI per creare la collezione dedicata al campione del mondo

C’è anche la Fondazione

L’incontro del 3 maggio è servito soprattutto agli operatori media per scoprire alcune delle tante iniziative alle quali Decathlon ha dato vita nel corso degli anni. Abbiamo avuto così l’opportunità di scoprire come dal 2009 Decathlon Italia abbia creato al suo interno una fondazione e che fino ad oggi questa abbia sostenuto 119 progetti su tutto il territorio italiano facendo dello sport un vettore di inserimento sociale, abbattendo ogni barriera per promuovere diversità e inclusione. Tutti questi progetti hanno visto in prima linea 194 promotori dell’azienda e hanno favorito l’accesso allo sport di ben 46.500 persone fragili.

Decathlon è entrata anche nelle società sportive e soprattutto nelle scuole attraverso il progetto Educational Decathlon Club & Scuole. L’obiettivo è creare un network in cui Decathlon, i club e le Federazioni collaborino per affiancare le scuole nello sviluppo dell’etica, dell’educazione e della pratica sportiva degli studenti. Nel biennio 2021-2022 sono state coinvolti ben 34.000 studenti con 50 discipline sportive interessate.

Decathlon

Decathlon parte attiva nel rilancio dello sport in Italia

09.02.2023
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Lo scorso 25 gennaio si è svolto il primo Forum dell’Osservatorio Valore Sport presso lo Stadio Olimpico di Roma. A promuoverlo The European House – Ambrosetti, affiancato da Decathlon. L’obiettivo finale del Forum è stato quello di approfondire i temi dell’impatto dell’attività sportiva in Italia e nello stesso tempo formulare delle proposte per il rilancio del settore.

I dati dell’OCSE posizionano l’Italia tra i primi Paesi per sedentarietà, sia di adulti che dei bambini
I dati dell’OCSE posizionano l’Italia tra i primi Paesi per sedentarietà, sia di adulti che dei bambini

Dati preoccupanti

I risultati presentati a Roma fotografano una situazione certamente non felice per il nostro Paese.

Il censimento dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), posiziona infatti l’Italia al 4° posto fra i Paesi OCSE fra i più sedentari per quel che riguarda gli adulti. Il 44,8% della popolazione italiana non raggiunge le linee guida di attività fisica raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il nostro Paese è inoltre al primo posto per quel che riguarda i bambini. Il 94,5% del totale dei bambini italiani non raggiunge i livelli raccomandati dall’OMS.

Il terzo da sinistra è Fulvio Matteoni, Responsabile Relazioni Istituzionali per Decathlon Italia
Al centro Fulvio Matteoni, Responsabile Relazioni Istituzionali per Decathlon Italia

Dall’analisi agli obiettivi futuri

Partendo da queste ed altre approfondite analisi, l’Osservatorio ha fornito una disamina del fenomeno della sedentarietà e dei suoi riflessi sulla salute e il benessere individuale e collettivo. Ha inoltre esaminato l’impatto economico e occupazionale della filiera estesa dello sport e lo stato di accessibilità infrastrutturale ed economica allo sport lungo tutto il territorio italiano. L’Italia è al sedicesimo posto tra i Paesi UE-27 per spesa pubblica dedicata allo sport. Il 60% degli impianti sportivi è stato costruito più di 40 anni fa e quasi 6 scuole su 10 non sono dotate di una palestra. Una limitata accessibilità allo sport rappresenta una rilevante barriera per i cittadini, scoraggiandoli dalla pratica sportiva.

Merita infine di essere ricordato che lo sport attiva una molteplicità di filiere industriali e di servizi, producendo un valore aggiunto (ovvero il contributo al PIL) di 24,5 miliardi di Euro (1,4% del PIL nazionale), occupando 420.000 persone.

Sono state inoltre fornite alcune proposte concrete per il rilancio del settore sportivo in Italia. L’obiettivo finale è quello di rendere l’Italia entro il 2050 uno dei Paesi con il più alto livello di attività fisica e tasso di partecipazione sportiva della popolazione, garantendone e favorendone l’accesso a tutti i livelli in modo omogeneo e inclusivo.

Per risanare la situazione bisogna partire dal multisport: Decathlon vuole essere parte attiva del progetto
Per risanare la situazione bisogna partire dal multisport: Decathlon vuole essere parte attiva del progetto

Decathlon parte attiva 

Al primo Forum dell’Osservatorio Valore Sport è intervenuto Fulvio Matteoni, Responsabile Relazioni Istituzionali per Decathlon Italia. Ecco i punti salienti del suo intervento. 

«Sentiamo forte la responsabilità di implicarci attivamente rispetto ad un contesto preoccupante sui tassi di sedentarietà e obesità infantile. Per questo abbiamo deciso di partecipare e sostenere il progetto dell’Osservatorio Valore sport, per cominciare a misurare lo status quo al fine di progredire, esattamente come nello sport. 

«Il rapporto dell’Osservatorio garantisce una foto puntuale della situazione dello sport in Italia e proposte concrete sul piano sanitario/sociologico, economico e di accessibilità alle attività. Il nostro desiderio è di coinvolgere ad uno stesso tavolo di lavoro attori pubblici e privati per dare una svolta ed ottenere dall’esecutivo una direzione legislativa e fiscale di sostegno al mondo dello sport di base

«In Decathlon nutriamo la convinzione che la soluzione passi dal sostegno del multisport, per permettere ad un maggior numero di persone di trovare la pratica sportiva che si adatti alle proprie esigenze geografiche, possibilità economiche e abilità fisiche

«Infine, desideriamo affiancare il tessuto dell’associativismo sportivo italiano che in un contesto frammentato e complicato, svolge localmente un ruolo delicato ed essenziale». 

Decathlon

Da Decathlon è sempre tempo di mondiali

22.09.2022
4 min
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Archiviata la prima parte dei mondiali con le prove a cronometro e il Mixed Relay, la rassegna iridata di Wollongong si appresta ad entrare nel vivo con le prove su strada che scatteranno domani. 

Più ci avviciniamo alla “gara regina” di domenica, quella riservata ai professionisti, e più aumenta negli appassionati di ciclismo il desiderio di sentirsi parte dell’evento, magari indossando un capo che ricordi i mondiali. Decathlon si presenta come la risposta perfetta per chi desidera soddisfare tale desiderio.

Tutti i prodotti portano la conoscenza e le tecniche di Santini
Tutti i prodotti portano la conoscenza e le tecniche di Santini

La casa dei mondiali

A partire dallo scorso anno Decathlon è in qualche modo diventata la “casa” dei mondiali di ciclismo, grazie ad un accordo che ha visto protagonista l’azienda francese, l’UCI e Santini, da sempre partner tecnico dei campionati del mondo di ciclismo.

L’accordo ha interessato inizialmente gli store Decathlon di Italia, Belgio, Ungheria e Svizzera ed è stato successivamente esteso a Francia, Germania e Spagna. Presso la maggior parte degli store Decathlon delle nazioni interessate dal progetto sono stati allestiti dei corner dedicati e brandizzati Santini & UCI con capi e accessori legati ai mondiali di ciclismo. La collezione, creata in collaborazione con UCI, include naturalmente la replica della maglia di Campione del Mondo. Accanto alla maglia iridata troviamo un completo total black composto da jersey e calzoncino ed una gamma di accessori con base nera o bianca. Tutti i capi presentano le iconiche strisce iridate e racchiudono la qualità e il know-how che da sempre contraddistingue Santini nella produzione di abbigliamento tecnico da ciclismo.

La collezione è arricchita da ulteriori due maglie tecniche , rispettivamente di colore teal blu per l’uomo e azzurro per la donna. Si tratta di due capi estremamente eleganti destinati a non passare inosservati.

Oltre alle maglie, da uomo e da donna, ci sono anche molti accessori e gadget
Oltre alle maglie, da uomo e da donna, ci sono anche molti accessori e gadget

Pronti per l’autunno

La collezione legata ai mondiali di ciclismo è destinata a breve ad arricchirsi di nuovi capi. Entro fine mese è previsto infatti l’arrivo di una nuova linea di prodotti, chiamata “tempo fresco”, ideale per essere indossata nelle giornate di inizio autunno quando le temperature non sono ancora proibitive. Tra questi segnaliamo una maglia a manica lunga realizzata con un tessuto leggermente felpato. Presto arriverà anche una linea con prodotti ideali per temperature più rigide. In entrambi i casi si tratta di prodotti estremamente tecnici pensati per chi ama sfidare se stesso nel corso delle proprie uscite in bicicletta e desidera indossare capi altamente performanti.

La partnership è iniziata con i punti Decathlon di Italia, Belgio, Ungheria e Svizzera ed è stato estesa a Francia, Germania e Spagna
La partnership è iniziata con i punti Decathlon di Italia, Belgio, Ungheria e Svizzera ed è stato estesa a Francia, Germania e Spagna

Lo sport per tutti

La collaborazione con Santini e UCI rientra in un progetto più ampio voluto da Decathlon e ben riassunto nel claim: “Sport for the many”. L’obiettivo dell’azienda francese è infatti quello di favorire l’avvicinamento allo sport del maggior numero di persone possibili. Nel caso specifico del ciclismo, l’obiettivo dichiarato è quello di invogliare un pubblico sempre più vasto ad andare in bicicletta indossando capi di qualità ad un prezzo competitivo.

In Italia la collezione dedicata ai Mondiali è attualmente presente nel 70% dei punti vendita Decathlon. Una catena che attualmente può contare su 135 negozi distribuiti su tutto il territorio italiano. L’obiettivo della filiale italiana dell’azienda francese è quello di arrivare ad una copertura totale nel corso del 2023. Nell’attesa è comunque possibile acquistare tutti i prodotti anche sul sito ufficiale decathlon.it.

Decathlon

Van Rysel Racer e Ultralight, il caldo non fa paura

14.07.2022
4 min
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Van Rysel Racer Ultralight è il kit tecnico della linea top di gamma di Decathlon. Una salopette e una shirt leggeri nel peso e nel concept, costruiti con un design anatomico che sfruttano dei matriali elastici e una grande cura del dettaglio.

Questo è un kit estremamente tecnico, caratterizzato da un peso ridotto e tanta ventilazione. I capi sono adatti anche a chi pratica l’indoor cycling in maniera particolarmente intensa.

Il logo Van Rysel sulla manica della maglia
Il logo Van Rysel sulla manica della maglia

La maglia Racer

E’ confezionata con tessuto leggerissimo e quasi impalpabile, che cambia trama con diverse soluzioni. Davanti abbiamo una pannellatura unica e più consistente, ai lati e sotto le ascelle è una sorta di rete. Dietro invece ha dei microfori, per aumentare la veicolazione del calore verso l’esterno. Sono presenti ben cinque tasche, tre classiche con l’aggiunta di una con la zip, oltre alle due piccole laterali.

Sull’anteriore, la zip è lunga con due patelle di protezione, sulla parte bassa e sul collo. Van Rysel Racer ha un taglio ProFit, anatomico e aderente. Il giro vita frontale è rialzato, con un taglio racing molto moderno e il fondo delle maniche è elasticizzato.

La salopette Ultralight Racer 2

La sua peculiarità è il tessuto forato sulle cosce, nella parte esterna e in quella interna alla gamba. Esternamente i fori hanno un diametro più ampio e al tempo stesso la salopette non è cedevole. All’interno della coscia i buchi del tessuti diventano più piccoli e ravvicinati (una sorta di rete molto fitta), questo per garantire un ulteriore supporto in un punto molto sollecitato. Il fondo gamba ha una banda elastica con degli inserti grippanti all’interno. Il tessuto forato caratterizza anche tutta la zona addominale, lombare e le bretelle. Queste ultime sono consistenti e contribuiscono alla stabilità del pantaloncino, con una pannellatura in rete che le unisce.

E poi il fondello Endurance 2.5 HD, prodotto da Elastic Interface, una garanzia per comfort e longevità. Lo strato superiore, quello a contatto con la pelle sembra di velluto e nasconde due inserti di schiuma ad elevata densità, mentre la parte centrale è scaricata. Non accumula calore in modo eccessivo e si asciuga in tempi ridotti, a tutto vantaggio della comodità nel lungo termine. Le caratteristiche tecniche di questo fondello lo rendono adatto alle lunghe pedalate, anche oltre le 7 ore di sella.

I nostri feedback

Il kit di Van Rysel, una volta indossato è ben al di sopra delle aspettative ed è una gran bella sorpresa. Lo è per la sua vestibilità, aderente ed anatomica, mai fastidiosa. Lo è per la qualità della salopette, che nonostante mostri questo concept di leggerezza e ventilazione massimizzata, è sempre avvolgente e ben aderente. Non cede e non si lascia andare anche dopo diverse ore di attività, anche nella parte interna della coscia. La salopette ha il valore aggiunto del fondello. Un dettaglio che merita un’attenzione particolare sono i fori presenti sulla coscia, che fanno passare la luce e possono dare forma ad un’abbronzatura puntinata durante le giornate più luminose e calde, ma al tempo stesso azzerano l’accumulo di umidità durante lo sforzo.

La maglia Van Rysel Racer è morbidissima ed è curata nei dettagli, con un rapporto tra la qualità ed il prezzo che è eccellente. Le cinque tasche sono un esempio di quello che scriviamo e portano questo capo ad essere un punto di riferimento per gli amanti dell’endurance. Ha un design fitting che si abbina ad un tessuto morbido e sottile, fattori che nell’insieme obbligano ad una scelta oculata e mirata per la taglia da indossare. Il tessuto, molto elastico e con una capacità di adattamento che non passa in secondo piano. Si asciuga in pochi secondi, un ulteriore vantaggio che si traduce in sensazioni positive subito dopo aver terminato una lunga ascesa.

Decathlon

UCI, Santini e Decathlon: una partnership ancora più forte

05.04.2022
4 min
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Lo scorso mese di marzo avevamo ufficializzato l’inizio di una importante collaborazione a tre fra UCI, Santini e Decathlon. Tale partnership era finalizzata alla creazione di una collezione di capi e accessori con i riferimenti alla maglia di campione del mondo in vendita presso gli store Decathlon di Italia, Belgio, Ungheria e Svizzera. L’obiettivo dichiarato era quello di rendere il ciclismo accessibile a chi si avvicinava per la prima volta a questo sport, offrendogli l’opportunità di indossare capi di alta qualità firmati Santini con i colori dell’iride.

Sulla maglia è presente l’etichetta dell’UCI e Santini come certificato di autenticità
Sulla maglia è presente l’etichetta dell’UCI e Santini come certificato di autenticità

Nuovi mercati, nuovi prodotti

Dopo solo un anno dalla sua firma, l’accordo sottoscritto nel 2021 si arricchisce oggi di un nuovo importante capitolo grazie ad un impegno diretto da parte di Decathlon Group. Il nuovo accordo porterà la collezione iridata firmata da Santini anche negli store di Francia, Germania e Spagna.

La collezione include la replica della maglia di campione del mondo UCI, un completo total black composto da jersey e calzoncino e una gamma di accessori con base nera o bianca. Tutti i capi presentano le iconiche strisce iridate e racchiudono la qualità e il know-how di Santini relativo alla produzione di abbigliamento tecnico da ciclismo, con un prezzo competitivo.

I nuovi prodotti saranno disponibili dal prossimo mese di aprile in corner dedicati e brandizzati Santini & UCI negli store Decathlon, così come online sul sito web dell’azienda.

L’obiettivo dichiarato è sempre quello rendere il ciclismo più accessibile e avvicinare sempre più persone al piacere del pedalare.

Fiducia e crescita

L’aver definito un accordo diretto con Decathlon Group conferma come quello tra Santini e la multinazionale francese sia un rapporto destinato sempre più a rafforzarsi. Basti pensare alla collezione invernale realizzata lo scorso anno in esclusiva per Decathlon dall’azienda bergamasca. Monica Santini, Amministratore Delegato di Santini Cycling Wear, è fortemente convinta che il rapporto con Decathlon non possa che crescere e rafforzarsi.

«La collezione Santini & UCI – dice – realizzata in esclusiva per Decathlon ha avuto un grande riscontro nel pubblico e per questo motivo abbiamo deciso di ampliare i nostri accordi per il 2022. Il nuovo accordo, stipulato direttamente con Decathlon Group, è indicativo di una reciproca fiducia e cooperazione e prevede una crescita costante».

Il mercato italiano

Rosario Cozzolino, Bike Category Manager Decathlon Italia, dal canto suo ha manifestato con queste parole la soddisfazione della multinazionale francese.

«Nel primo anno di integrazione della collezione Santini – spiega – abbiamo registrato riscontri positivi da parte dei clienti italiani. Risulta quindi strategica la decisione di continuare questa collaborazione per soddisfare quanti/e più ciclisti/e attraverso i prodotti di un Brand leader del mercato internazionale, in coerenza con la nostra mission “Sport for the many”. L’offerta Santini, già esistente nei punti vendita italiani e online, si completa di una collezione al femminile».

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