Decathlon parte attiva nel rilancio dello sport in Italia

09.02.2023
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Lo scorso 25 gennaio si è svolto il primo Forum dell’Osservatorio Valore Sport presso lo Stadio Olimpico di Roma. A promuoverlo The European House – Ambrosetti, affiancato da Decathlon. L’obiettivo finale del Forum è stato quello di approfondire i temi dell’impatto dell’attività sportiva in Italia e nello stesso tempo formulare delle proposte per il rilancio del settore.

I dati dell’OCSE posizionano l’Italia tra i primi Paesi per sedentarietà, sia di adulti che dei bambini
I dati dell’OCSE posizionano l’Italia tra i primi Paesi per sedentarietà, sia di adulti che dei bambini

Dati preoccupanti

I risultati presentati a Roma fotografano una situazione certamente non felice per il nostro Paese.

Il censimento dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), posiziona infatti l’Italia al 4° posto fra i Paesi OCSE fra i più sedentari per quel che riguarda gli adulti. Il 44,8% della popolazione italiana non raggiunge le linee guida di attività fisica raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il nostro Paese è inoltre al primo posto per quel che riguarda i bambini. Il 94,5% del totale dei bambini italiani non raggiunge i livelli raccomandati dall’OMS.

Il terzo da sinistra è Fulvio Matteoni, Responsabile Relazioni Istituzionali per Decathlon Italia
Al centro Fulvio Matteoni, Responsabile Relazioni Istituzionali per Decathlon Italia

Dall’analisi agli obiettivi futuri

Partendo da queste ed altre approfondite analisi, l’Osservatorio ha fornito una disamina del fenomeno della sedentarietà e dei suoi riflessi sulla salute e il benessere individuale e collettivo. Ha inoltre esaminato l’impatto economico e occupazionale della filiera estesa dello sport e lo stato di accessibilità infrastrutturale ed economica allo sport lungo tutto il territorio italiano. L’Italia è al sedicesimo posto tra i Paesi UE-27 per spesa pubblica dedicata allo sport. Il 60% degli impianti sportivi è stato costruito più di 40 anni fa e quasi 6 scuole su 10 non sono dotate di una palestra. Una limitata accessibilità allo sport rappresenta una rilevante barriera per i cittadini, scoraggiandoli dalla pratica sportiva.

Merita infine di essere ricordato che lo sport attiva una molteplicità di filiere industriali e di servizi, producendo un valore aggiunto (ovvero il contributo al PIL) di 24,5 miliardi di Euro (1,4% del PIL nazionale), occupando 420.000 persone.

Sono state inoltre fornite alcune proposte concrete per il rilancio del settore sportivo in Italia. L’obiettivo finale è quello di rendere l’Italia entro il 2050 uno dei Paesi con il più alto livello di attività fisica e tasso di partecipazione sportiva della popolazione, garantendone e favorendone l’accesso a tutti i livelli in modo omogeneo e inclusivo.

Per risanare la situazione bisogna partire dal multisport: Decathlon vuole essere parte attiva del progetto
Per risanare la situazione bisogna partire dal multisport: Decathlon vuole essere parte attiva del progetto

Decathlon parte attiva 

Al primo Forum dell’Osservatorio Valore Sport è intervenuto Fulvio Matteoni, Responsabile Relazioni Istituzionali per Decathlon Italia. Ecco i punti salienti del suo intervento. 

«Sentiamo forte la responsabilità di implicarci attivamente rispetto ad un contesto preoccupante sui tassi di sedentarietà e obesità infantile. Per questo abbiamo deciso di partecipare e sostenere il progetto dell’Osservatorio Valore sport, per cominciare a misurare lo status quo al fine di progredire, esattamente come nello sport. 

«Il rapporto dell’Osservatorio garantisce una foto puntuale della situazione dello sport in Italia e proposte concrete sul piano sanitario/sociologico, economico e di accessibilità alle attività. Il nostro desiderio è di coinvolgere ad uno stesso tavolo di lavoro attori pubblici e privati per dare una svolta ed ottenere dall’esecutivo una direzione legislativa e fiscale di sostegno al mondo dello sport di base

«In Decathlon nutriamo la convinzione che la soluzione passi dal sostegno del multisport, per permettere ad un maggior numero di persone di trovare la pratica sportiva che si adatti alle proprie esigenze geografiche, possibilità economiche e abilità fisiche

«Infine, desideriamo affiancare il tessuto dell’associativismo sportivo italiano che in un contesto frammentato e complicato, svolge localmente un ruolo delicato ed essenziale». 

Decathlon