Vintage Maglia Nera 34, fra storia e stile con Castelli

17.05.2025
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Castelli e il Giro d’Italia non è il titolo di un romanzo, ma potrebbe esserlo e risulterebbe di lettura davvero avvincente. Giusto ieri sul palco di Tagliacozzo, Primoz Roglic ha vestito la maglia rosa, Ayuso la bianca, Fortunato ha mantenuto quella azzurra della montagna e Pedersen è passato alla ciclamino. L’ultimo della classifica, Alexander Krieger del Tudor Pro Cycling Team, sarebbe invece in lotta per un primato sparito dai ranking ufficiali, ma che un tempo teneva banco fra corridori e tifosi: la maglia nera. Il contro-primato che spettava all’ultimo della classifica alla fine del Giro. Ed era così contesa, malgrado fosse l’emblema della resa finale, che per arrivare ultimi i corridori inventavano scuse, si nascondevano per farsi superare dai rivali più diretti, quando addirittura non arrivavano a simulare guasti meccanici.

Nel 1951, la maglia nera del 34° Giro d’Italia, se la aggiudicò Giovanni “Nane” Pinarello

Omaggio a Pinarello

Castelli e il Giro non è il titolo di un romanzo, ma una collezione pazzesca di capi e maglie dedicati alle tappe più significative della corsa rosa. Ci sono le maglie dedicate al Colle delle Finestre e alla tappa con strade bianche di Siena, che si correrà domani, come pure la maglia Highway to Rome con grafiche metallo che ricordano la Highway to Hell degli AcDc. E poi non poteva mancare la maglia nera, la Vintage Maglia Nera 34, su cui vale la pena fermare l’attenzione.

Intanto per la dedica che c’è dietro, dato che nel 34° Giro d’Italia, quello del 1951, la maglia nera fu conquistata da Giovanni Pinarello, veneto come Castelli che la produce. E poi per i suoi contenuti tecnici.

Aerodinamica e leggera

Vintage Maglia Nera 34 è una maglia da gara a tutti gli effetti, come quelle consegnate ai veri corridori del Giro. Pesa appena 138 grammi ed è un capo per uso primavera/estate con temperature di utilizzo fra 18 e 34°C. Quando è freddo, insomma, meglio coprirsi con altro.

La disposizione dei tessuti e costruzione delle cuciture sono basati su simulazione fluidodinamica per ottenere il meglio in termini di aerodinamica e vestibilità. Per questo, Castelli dichiara che il tessuto utilizzato per le spalle riduce la resistenza aerodinamica fino al 6 per cento. I bordi delle maniche sono incollati e non cuciti per non creare fastidi.

Castelli, la sicurezza in primis

Il tessuto principale è leggero, essendo una maglia prettamente estiva, per assicurare raffreddamento, traspirabilità e comfort. L’elastico in vita serve per mantenere la maglia in posizione e sostenere le tre tasche posteriori anche quando sono cariche.

Ultimi dettagli, non meno importanti, sono la lampo è una YKK® Vislon® che permette l’apertura totale e le strisce riflettenti, oltre allo storico scorpione di Castelli. Su un capo nero, elementi che lo rendano visibile in penombra sono il minimo che la prudenza possa suggerire.

La Vintage Maglia Nera 34 con tutta la simbologia dedicata al Giro d’Italia, è in vendita al prezzo di 159,95 euro ed è disponibile sia sul sito di Castelli, sia presso i rivenditori autorizzati.

Castelli

Sanremo S Speed Suit: il nuovo, velocissimo, body di Castelli

02.05.2025
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Sono passati 14 anni da quando Johan Vansummeren alzava le braccia nel velodromo di Roubaix indossando un capo mai visto prima di allora in una gara in linea: un body firmato Castelli. Quella che allora sembrava un’eccentrica ricerca di marginal gain adesso è la normalità. E i body, un tempo utilizzati solo per le cronometro, sono diventati la divisa standard di ogni professionista per ogni tipo di corsa.

Ma non solo, ormai sono utilizzati sempre più anche dagli amatori più esigenti. Oggi Castelli presenta l’evoluzione di quel primo, rivoluzionario, capo (che si chiamava Sanremo Speed Suit), lanciando sul mercato il Sanremo S Speed Suit.

Sanremo S Speed Suit è l’apice della ricerca di Castelli per quanto riguarda i body da gara
Sanremo S Speed Suit è l’apice della ricerca di Castelli per quanto riguarda i body da gara

Un “mix” all’insegna della velocità

Il body Sanremo S Speed Suit è quindi il punto d’arrivo di quella rivoluzione nata quasi tre lustri fa e la il suo punto di forza è, naturalmente, la velocità. Ma come si costruisce un body? Mettendo assieme la maglia e i pantaloncini più aerodinamici a disposizione. Infatti per la parte superiore in Castelli si sono basati sul nuovo Aero Race 8S Jersey, che si avvale di cuciture studiate su CFD (Computational Fluid Dynamics) e uno speciale tessuto a coste ingegnerizzato sulle spalle e sulle maniche. 

Per la parte inferiore si sono ispirati al Free Aero Race S Bibshort, con tessuto Forza2 Stretch che aderisce perfettamente al corpo, per il massimo comfort e la minima resistenza con l’aria. Il fondello è il Progetto X2 Air, senza cuciture, con la parte superiore in morbido Skin Care e imbottitura a densità multipla e differenziata, per adattarsi al meglio alla forma del corpo.

Le spalle sono una zona ad alto impatto aerodinamico: lì il body si avvale di uno speciale tessuto a coste
Le spalle sono una zona ad alto impatto aerodinamico: lì il body si avvale di uno speciale tessuto a coste

Studiato in galleria del vento

Questo mix di materiali e tecnologie si traduce in guadagni aerodinamici che sono stati studiati e quantificati in galleria del vento. Lo speciale tessuto delle spalle (la zona che impatta per prima con l’aria) del body Sanremo S Speed Suit ha fatto registrare un risparmio di watt che può arrivare, a detta dell’azienda, fino al 6%.

I test condotti sui pantaloncini invece hanno fatto registrare una riduzione del coefficiente di aerodinamica del 3%. Inoltre tutti i materiali sono davvero leggerissimi, per garantire una traspirabilità e un comfort ottimali anche negli sforzi più intensi.

Gli inserti in silicone nel fondo gamba mantengono i pantaloncini nella giusta posizione
Gli inserti in silicone nel fondo gamba mantengono i pantaloncini nella giusta posizione

Altri dettagli, peso e prezzo

Il body Sanremo S Speed Suit ha uno scollo a V molto attillato che aderisce alla pelle in modo perfetto, si apre completamente nella parte anteriore per una migliore ventilazione ed è dotato delle classiche tre tasche sul retro. Le taglie vanno dalla XS alla XL, mentre i colori sono due: total black, oppure bianco nella parte superiore e “mocaccino” in quella inferiore. Il peso, in taglia M, è di 305 grammi mentre il prezzo consigliato, sul sito di Castelli, è di 299,95 euro

Castelli

Castelli Competizione 2, la salopette top ad un giusto prezzo

15.03.2025
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Castelli Competizione 2 è la salopette pensata e confezionata per offrire la qualità Castelli, facendo collimare un prezzo molto interessante, soli 109,95 euro di listino. La qualità tecnica diventa un po’ per tutti.

Competizione 2 bibshort si basa su uno sviluppo mutuato dalle salopette dei professionisti, punta al comfort e a quella versatilità d’interpretazione che non guasta. Questa salopette è adatta alle gare, ma anche al classico giro della Domenica.

Tessuti differenziati per le gambe
Tessuti differenziati per le gambe

Tessuti differenziati

Come ormai ci ha abituato, Castelli fa dell’aerodinamica uno dei cardini dei capi tecnici. L’aerodinamica non significa esclusivamente penetrazione dello spazio, ma è sinonimo di comfort, ergonomia e piacere estetico, per indumenti che non sono mai fuori posto. Competizione 2 è strutturato con il tessuto Vortex V2 sulle gambe, significa un tessuto che avvolge, offre una compressione adeguata, mai fastidiosa e sempre perfettamente aderente. E’ molto stabile anche quando si cambia più volte la posizione in sella.

A questo si aggiunge l’applicazione in Affinity Pro Lycra all’interno della gamba, molto elastico e capace di influire in modo positivo anche sulla dissipazione delle vibrazioni. Le cuciture sono piatte e ci sono degli inserti grippanti ben posizionati sul fondo della gamba. Le bretelle sono alleggerite in modo da non accumulare umidità e l’incrocio posteriore ha l’obiettivo di generare supporto.

Il fondello Castelli Kiss Air2

Un altro valore aggiunto è rappresentato dal fondello, sempre Castelli, della famiglia Kiss Air2. L’imbottitura ha una doppia densità, tra sezione posteriore, lati e centrale/frontale, in modo da creare supporto dove serve e senza infastidire, soprattutto nella sezione anteriore. Non in ultimo il tessuto che resta a contatto con la pelle, elastico e comodo, traspirante.

Immagine ed impatto estetico moderni
Immagine ed impatto estetico moderni

Sette taglie ed un prezzo super

La disponibilità delle taglie è ampia, dalla XS alla 3XL ed il prezzo è super interessante, soprattutto considerando il rapporto tar la qualità ed il prezzo. 109,95 euro non sono molti, per una salopette fatta per durare nel tempo, con un delta di utilizzo che conosce ben poche limitazione e ovviamente i numerosi plus tecnici del prodotto elencati in precedenza.

Dalla vestibilità alla cura del dettaglio, dalla tecnica di confezionamento al fondello e dal marchio che porta in dote, sempre una garanzia.

Castelli

Fly Direct Jacket: un alleato “leggero” contro il freddo

05.02.2025
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L’evoluzione e il perfezionamento dei capi d’abbigliamento da ciclismo è continuo e progredisce anno dopo anno. All’interno del mondo Castelli, uno dei principali marchi che realizza prodotti dedicati al mondo dei pedali, c’è stata un’evoluzione costante. Per quanto riguarda i capi invernali uno dei passi in avanti fatti è l’aver ottenuto la stessa protezione e isolamento dal freddo con un peso minore. La novità nella collezione Castelli prende il nome di Fly, in particolare ci concentriamo sulla giacca: la Fly Direct Jacket.

La Fly Direct Jacket di Castelli offre una perfetta termoregolazione
La Fly Direct Jacket di Castelli offre una perfetta termoregolazione

Leggera

Studiata, progettata e realizzata per trasmettere un senso di leggerezza anche quando gli strati sulla pelle diventano tanti, la Fly Direct Jacket è il riassunto a livello tecnico di quello che serve a un ciclista moderno: un capo caldo ma in grado di proteggere il ciclista dal freddo e dal vento. 

I tessuti con i quali è realizzata la Fly Direct Jacket sono una combinazione di leggerezza e tecnica. Si parte con l’isolamento dato dal Polartec Alpha Direct, in grado di tenere al caldo l’utente donando comunque un’alta traspirabilità e compattezza. Inoltre Castelli ha pensato anche a proteggere gli utenti dal vento grazie al guscio con trattamento DWR. Nonostante il peso davvero contenuto, solamente 194 grammi, la Fly Direct Jacket è una preziosa alleata per l’inverno

I dettagli

Oltre alla leggerezza la nuova giacca da ciclismo firmata Castelli gode di un grande isolamento termico e ottima traspirabilità. Due caratteristiche che la rendono perfetta da usare quando le temperature scendono, il range consigliato per indossare la Fly Direct Jacket è tra 0 e 12 gradi centigradi. 

Nella parte posteriore sono presenti tre tasche, dal taglio classico, nelle quali è possibile riporre oggetti e tanto altro nelle vostre uscite. Inoltre sono presenti dei dettagli riflettenti che garantiscono al ciclista di essere visto in qualsiasi situazione, anche quelle con scarsa luce. La parte anteriore presenta un’apertura con zip bi-direzionale YKK Vislon che scorre facilmente per consentirti di regolare la temperatura a tuo piacimento.

Il prezzo al pubblico è di 259,95 euro.

Castelli

Castelli e FCI: insieme fino al 2028, la maglia azzurra è ancora sua

07.01.2025
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Lo scorso 20 dicembre, a Milano, in occasione del consueto Giro d’Onore, si è aggiunto un nuovo capitolo a una partnership importante ed oramai storica che incarna la passione e l’orgoglio per lo sport italiano. Castelli e la Federazione Ciclistica Italiana hanno difatti annunciato il rinnovo del loro reciproco legame tecnico per altri quattro anni, ufficializzando che il celebre logo dello scorpione continuerà a vestire tutte le Nazionali azzurre fino al 2028.

Negli ultimi anni, Castelli ha accompagnato la Nazionale nei momenti più gloriosi, contribuendo a scrivere pagine memorabili della storia del ciclismo italiano. Tra i successi più importanti si annoverano l’oro olimpico di Elia Viviani nell’omnium maschile a Rio 2016 e i trionfi mondiali del 2021 nelle Fiandre, con Filippo Ganna nella cronometro maschile elite ed Elisa Balsamo nella prova in linea femminile. Anche le competizioni su pista hanno regalato grandi emozioni: l’inseguimento a squadre ha conquistato l’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, mentre la madison femminile ha visto Chiara Consonni e Vittoria Guazzini salire sul gradino più alto del podio olimpico a Parigi 2024.

Una passione condivisa

«Quando pensiamo all’Italia del ciclismo – ha dichiarato Alessio Cremonese, CEO di Manifattura Valcismon – pensiamo a Castelli. Rappresentare il nostro Paese è per noi motivo di grande gioia. Questa partnership non è solo una questione di marchio o innovazione, ma è alimentata dalla passione per lo sport italiano. Il nostro obiettivo è continuare a vedere gli italiani vestiti in azzurro, celebrare nuovi successi e portare l’Italia sul tetto del mondo, innovando costantemente il futuro del ciclismo».

«Siamo orgogliosi di proseguire la collaborazione con un marchio che rappresenta l’eccellenza del ciclismo italiano – ha ribattuto il Presidente dell Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni – e questo rinnovo è il frutto di una fiducia reciproca e di un impegno condiviso per portare la Nazionale a nuovi traguardi. Con Castelli condividiamo la passione per lo sport e l’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità, elementi fondamentali per il futuro del ciclismo azzurro».

Steve Smith, Brand Manager Castelli
Steve Smith, Brand Manager Castelli

Tecnica e sostenibilità

Sul fronte dell’abbigliamento, Castelli conferma il proprio ruolo di riferimento per quanto riguarda l’innovazione. Gli atleti azzurri continueranno a indossare capi di punta della collezione, come la maglia Aero Race 8S, il body Sanremo S Speed Suit e la giacca Gabba R, progettati per garantire aerodinamicità, leggerezza e massimo comfort sia in gara che in allenamento. L’impegno verso la sostenibilità rappresenta un ulteriore pilastro della collaborazione: molti capi Castelli sono difatti realizzati con tessuti in fibre riciclate ad alte prestazioni, dimostrando che performance e rispetto per l’ambiente possono ben coesistere.

Con questa visione condivisa, Castelli e la Federazione Ciclistica Italiana guardano al futuro, pronte a scrivere nuove pagine di successo per il ciclismo italiano, oltre ad ispirare le prossime generazioni di campioni.

Castelli

Castelli Gabba R: sei è il numero perfetto

07.11.2024
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Castelli Gabba R, questa è la sesta generazione della giacca che ha fatto la storia dei capi tecnici per le condizioni impossibili. Non è un capo tecnico semplice e per tutti. Meglio, è la giacca anti-pioggia per eccellenza da usare in gara e sviluppata appositamente per i professionisti.

Il ciclismo agonistico e professionale che vediamo oggi viene spesso accostato alla F1, per ricerca, tecnologia e soluzioni tecniche. Però la F1 non è disponibile, mentre tutto quello che riguarda il ciclismo è disponibile anche a chi non è professionista di mestiere. E’ così anche per la Castelli Gabba R.

Elisa Longo Borghini prima dello start alla prova di Zurigo
Elisa Longo Borghini prima dello start alla prova di Zurigo

Usata dall’Italia a Zurigo

L’ultima versione della giacca Castelli è stata utilizzata anche ai mondiali di Zurigo, dalla nazionale di ciclismo e soprattutto in ambito femminile, per via della pioggia battente lungo tutta la gara. Sono disponibili due versioni, a manica lunga e con una sorta di manica ¾ (magari da abbinare ai manicotti NanoFlex).

Utilizza una nuova tecnologia legata al tessuto esterno totalmente impermeabile, al tempo stesso traspirante, aderente mai come prima d’ora e anche per questo motivo aerodinamica. Rimanere asciutti e caldi, essere performanti a lungo e senza costrizioni, ma una giacca che offre anche un’immagine da corridore senza mezzi termini.

Come è fatta

Esternamente si presenta con un tessuto dove tutto scivola via grazie alla membrana microporosa che comprende anche il poliuretano. I numeri di Castelli dicono che questo tessuto pesa solo 125 grammi per metro quadrato (un’inezia), dotato di una grandissima elasticità che non influisce in alcun modo sulla “scomposizione della membrana”. Resta omogenea. Quest’ultima rimane tale e quale una volta indossata, fattore che va a vantaggio della protezione ed impermeabilità.

C’è una grande zip con un cursore bello generoso e facile da azionare anche quando le mani sono fredde. Ci sono tre tasche posteriori in tessuto (per non bloccare l’acqua) ed il posteriore è disegnato come una sorta di coda per proteggere i glutei e tutta la zona lombare. Tutte le cuciture sono nastrate ed impermeabili. Castelli Gabba R è disponibile in sette taglie, con un prezzo di listino di 259,95 euro ed ha un valore (dichiarato) alla bilancia di 218 grammi. Il range ottimale di temperatura è compreso tra i 10°C e 18°C in condizioni di pioggia.

Bello pedalare anche con la pioggia

Bello perché il torace, la pancia e l’addome, così come la schiena restano caldi ed asciutti. Bello perché la Gabba R dimostra un’efficienza pazzesca in condizioni meteo al limite e una pioggia che obbliga a togliere gli occhiali. Veste come un guanto e si abbina perfettamente alle forme del corpo, senza modificare la sua ergonomia e qualità. Non è necessario indossare uno scaldacollo, non è necessario indossare una maglia più pesante al di sotto della Gabba R. Sì è vero, la temperatura è al di sopra dei 12°C, ma con la pioggia che non smette di cadere tutto cambia. Eppure il comfort resta buono, resta “solo” da pensare alla gara. La Gabba R non limita i movimenti, non crea l’effetto sacco e sottovuoto. Sembra di indossare una maglietta.

Finalmente una giacca protettiva pensata come una jersey da gara, con le tasche facilmente accessibili e tanto capienti. Nelle tasche, oggi come oggi ci metti un po’ di tutto, tante cose da mangiare quando sei in gara, o devi uscire per forza ad allenarti (anche se il meteo invita a fare tutt’altro), così come uno smartphone (e le dimensioni di quelli attuali sono più simili a tablet). Castelli Gabba R è un capo tecnico e uno strumento di lavoro per l’agonista, disegnato, sviluppato e confezionato da chi il ciclismo lo vive per davvero.

Castelli

Espresso 50Y celebra il mezzo secolo di Castelli

18.10.2024
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Castelli compie cinquant’anni e, fra le varie iniziative intraprese, per festeggiare ha presentato una maglia speciale in edizione limitata, Espresso 50Y. Tutto nacque nel 1974 da un’idea di Maurizio Castelli che diede vita ad un’azienda che fin da subito ha rivoluzionato l’abbigliamento da ciclismo. Già nel 1977, per esempio, crearono il primo pantaloncino in lycra della storia, facendo andare immediatamente in pensione tutti i pantaloncini in lana utilizzati fino a quel momento.

Per primi capirono l’importanza dei tessuti aerodinamici nelle gare a cronometro come in quelle in linea. E nel 2013 crearono la mitica Gabba, un capo che chiunque vada in bici ha o vuole avere nel proprio armadio.

La jersey Espresso 50Y vuole rendere omaggio a questa storia, celebrando con un capo moderno ma dai dettagli vintage il mezzo secolo dello Scorpione più famoso nella storia dello sport. Andiamo a vederlo più da vicino.

La maglia Espresso 50Y nasce per celebrare i 50 anni di Castelli
La maglia Espresso 50Y nasce per celebrare i 50 anni di Castelli

Colore classico e dettagli vintage

Iniziamo dall’estetica. Espresso 50Y è disponibile solo in un colore, classico, semplice ed elegante: il bianco. Ad impreziosirlo ci sono i dettagli rossi nella parte finale delle maniche oltre a due richiami all’anniversario, uno nella parte anteriore e uno in quella posteriore.

Forse però quello che dal punto di vista estetico attira più l’attenzione è il grande logo dello Scorpione e la scritta vintage Castelli in corsivo stampati in filigrana al centro della schiena. Un bellissimo richiamo alla storia dell’azienda.

Vestibilità aero o rilassata?

Per questo anniversario Castelli ha scelto una maglia che fa della vestibilità “universale” il suo punto di forza. Come se l’azienda volesse festeggiare con il numero più alto possibile di persone, senza lasciare fuori nessuno. Questo perché Espresso riesce a tenere insieme aerodinamica e comodità, garantendo aderenza al corpo senza stringere troppo, grazie al tessuto Air_O Stretch (testato in galleria del vento) progettato dall’azienda.

Il tessuto offre anche una grande traspirabilità e quindi una gestione dell’umidità eccellente. Poi, come sempre, i dettagli sono curatissimi. I bordi delle maniche sono tagliati a vivo per maggior comfort ed eleganza. Oltre alle classiche tre tasche posteriori ne è stata aggiunta una quarta con chiusura a cerniera per gli oggetti di valore. La zip anteriore è la YKK Vislon a tutta lunghezza, con tiretto facile e comodo da utilizzare. Insomma, un bel pezzo di storia di Castelli dentro un’unica maglia.

Il logo e la scritta Castelli in corsivo stampati in filigrana al centro della schiena
Il logo e la scritta Castelli in corsivo stampati in filigrana al centro della schiena

Taglie e prezzo 

Espresso 50Y è indicata come un capo da uomo, ma vista la grande disponibilità di taglie (sette, dalla XS alla 3XL) può forse anche essere vista come una maglia unisex. Il prezzo consigliato al pubblico nel sito di Castelli è di 119,95 euro.

Castelli Cycling

Gavia Lite Jacket: la miglior alleata contro pioggia e vento

05.10.2024
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Il cambio di stagione porta via il sole e ci lascia l’arrivo delle prime piogge e del freddo. Allenarsi diventa quindi diverso a causa proprio del tempo, servono i giusti capi d’abbigliamento per riuscire a contrastare questi fenomeni climatici. Pedalare sotto l’acqua e con il freddo che entra nelle ossa non è per tutti, ma con i giusti prodotti si  riuscirà a rimanere asciutti anche quando il tempo non sarà dei più favorevoli. Castelli da questo punto di vista presenta una soluzione definitiva per il periodo invernale e autunnale: è la giacca Gavia Lite. 

Comoda e leggera

Realizzata in tessuto Gore-Tex risulta comunque molto leggera da indossare e non crea fastidio lungo tutto l’arco della giornata. Pedalare sotto la pioggia non sarà più un problema per nessun ciclista. La Gavia Lite è tagliata per adattarsi al meglio agli altri strati indossati, senza aggiungere nessun altro tipo di ingombro. Una fedele compagna quando la vostra voglia di uscire in bici diventa irrefrenabile, anche se chiunque altro preferirebbe rimanere a casa.

Castelli nello scegliere il Gore-Tex Active ha pensato quindi di garantire una protezione totale dall’acqua. Il design ne è una prova, infatti la coda lunga protegge dagli schizzi evitando di bagnare il soprasella. Nella parte superiore della schiena, invece, la protezione dal vento è totale e non permette all’aria fredda di entrare. Nonostante questo forte isolamento la termoregolazione non manca, in modo da evitare accumuli di sudore. 

Dettagli tecnici

Passando invece alla parte frontale la cerniera è la YKK AquaGuard impermeabile di Vislon. Un prodotto che scorre facilmente al fine di garantire la giusta aerazione, quindi può essere aperto anche con una mano sola. Nella parte dei polsi le chiusure sono riflettenti, così che il ciclista risulti visibile anche in condizioni di scarsa luminosità, una scelta di Castelli votata alla sicurezza. Anche le tasche posteriori sono pensate per resistere alla pioggia. Infatti hanno dei fori a laser che servono per drenare l’acqua.

La Gavia Lite è dotata di un buon isolamento termico. I suoi punti forti sono la resistenza al vento e un’ottima impermeabilità. Il range di temperatura consigliato nel quale indossare questa giacca è tra 2 e 16 gradi centigradi. Mentre il peso è di solamente 269 grammi. Prezzo al pubblico: 359,95 euro.

Castelli

Lo scorpione di Castelli festeggia 50 anni: ecco la Strava Challenge

04.10.2024
3 min
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Le radici di Castelli affondano nel lontano 1876, quando a Milano venne fondata una piccola sartoria chiamata Vittore Gianni. Tuttavia, il marchio Castelli, oggi sinonimo di eccellenza nel mondo del ciclismo, insieme al famoso logo dello Scorpione, ha debuttato ufficialmente solo nel 1974. 

Quest’anno, per celebrare mezzo secolo di innovazione e passione, il brand lancia una sfida entusiasmante: pedalare per 150 chilometri su Strava. Un omaggio non solo alla lunga tradizione di Castelli, ma anche alla comunità di ciclisti che ha contribuito a renderla un’icona nel settore dell’abbigliamento tecnico.

Ecco il programma della Castelli 50 Years Challenge
Ecco il programma della Castelli 50 Years Challenge

La Castelli 50 Years Challenge avrà difatti inizio lunedì 7 ottobre, e tutti i partecipanti avranno la possibilità di unirsi a questo evento speciale, misurando la propria resistenza e determinazione. Non si tratta solo di una sfida fisica: chi completerà i 150 chilometri riceverà un buono sconto del 30% da utilizzare sul sito web ufficiale. Oltre a questo riconoscimento, ciascun singolo “finisher” otterrà un badge digitale esclusivo, che testimonierà la partecipazione ad un momento storico per il marchio italiano.

Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, Castelli invita tutti a pedalare indossando una delle sue iconiche maglie… con l’obiettivo di rendere l’esperienza ancora più gratificante. Inoltre, caricando le proprie pedalate su Instagram – taggando @castellicycling e utilizzando l’hashtag #Castelli50Years – si avrà la possibilità di vincere ulteriori premi esclusivi.

La Gabba R indossata dalle azzurre elite ai recenti mondiali di Zurigo
La Gabba R indossata dalle azzurre elite ai recenti mondiali di Zurigo

Pedali e… quiz!

Ma la sfida non finisce qui. Castelli ha pensato anche ai suoi fan più appassionati, proponendo un quiz che metterà alla prova le conoscenze sulla storia del marchio. Rispondendo correttamente, si potrà ottenere l’accesso anticipato ad una collezione limitata e prestigiosa, riservata solo ai veri intenditori. Inoltre, per scoprire cosa ha reso questi cinquant’anni così memorabili, Castelli invita tutti i ciclisti a seguire il blog ufficiale e i canali social del marchio. Attraverso questi profili, verranno difatti condivisi racconti, curiosità e retroscena che hanno contribuito a creare la leggenda del marchio dello Scorpione.

Infine, per tutti coloro che desiderassero restare sempre aggiornati sulle ultime novità, Castelli suggerisce di unirsi al club su Strava dove è già possibile entrare in contatto con una comunità globale di appassionati e di tenere traccia dei propri progressi.

La sfida terminerà giovedì 31 ottobre 2024, data entro la quale si potrà utilizzare il buono sconto del 30%. E, per chi volesse esplorare in anticipo la nuova collezione autunno/inverno di Castelli, basta semplicemente visitare il sito ufficiale.

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