Altri quattro anni: Castelli rinnova con il Giro d’Italia

27.05.2023
3 min
Salva

Il Giro d’Italia e Castelli hanno rinnovato la propria collaborazione per i prossimi quattro anni. L’accordo, ufficializzato nella sede di Milano de La Gazzetta dello Sport, è stato sancito direttamente dal Presidente di RCS MediaGroup, Urbano Cairo, e dall’Amministratore Delegato di MVC Group Alessio Cremonese.

Castelli è stato l’orgoglioso fornitore delle maglie leader nel Giro d’Italia per quasi vent’anni. Negli anni Ottanta, e nei primi anni Novanta, numerosi campioni hanno indossato e vinto con maglie Castelli lasciando il segno nella storia del ciclismo mondiale. Tra questi, ricordiamo Miguel Indurain, che trionfò a Milano nel 1992 indossando l’iconica Castelli maglia rosa. Negli ultimi anni Castelli ha continuato a fornire i campioni della corsa rosa, e lo ha fatto per ben sei anni consecutivi: dal 2018 al 2023. Durante questo periodo, corridori come Chris Froome, Tao Geoghegan Hart ed Egan Bernal hanno conquistato la vittoria “vestiti” Castelli incidendo i loro rispettivi nomi sul meraviglioso “Trofeo Senza Fine”.

La maglia rosa firmata da Castelli insieme al “Trofeo Senza Fine”
La maglia rosa firmata da Castelli insieme al “Trofeo Senza Fine”


Uno sguardo al futuro

«Questo storico e prestigioso marchio italiano, in costante sviluppo – ha dichiarato Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup – è tornato da sei anni a produrre le maglie dei leader del Giro dopo l’esperienza a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. In questo lasso di tempo, il mitico logo dello scorpione si è legato a doppio filo con la maglia rosa: due simboli iconici conosciuti in tutto il mondo. Il rinnovo di questa partnership per i prossimi anni è la testimonianza di un connubio di qualità, che dà il giusto lustro ad un’azienda italiana che porta in alto i valori del Made in Italy nel mondo, proprio come il nostro Giro d’Italia».

Per altri quattro anni Castelli disegnerà la maglia rosa
Per altri quattro anni Castelli disegnerà la maglia rosa

«Avere il leggendario logo dello scorpione sulle strade del Giro d’Italia – ha ribattuto Alessio Cremonese, Amministratore Delegato di MVC Group – ci riempie immensamente di orgoglio. Come azienda italiana, collaborare con RCS Sport nella corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo ci rende estremamente felici. Quella rappresentata dal Giro d’Italia è difatti una grande occasione per mostrare i nostri prodotti innovativi, nonchè il nostro impegno verso questo sport, la sua lunga storia e la nostra passione nel cercare costantemente di spingere più in là i confini di ciò che è possibile nel mondo dell’abbigliamento ciclistico performante… E sempre con uno sguardo rivolto al futuro».

Castelli

Sitip festeggia i suoi 10 anni in maglia rosa

20.05.2023
3 min
Salva

E’ l’oggetto dei desideri dei ciclisti che per tre settimane si sfidano sulle strade del Giro d’Italia. Stiamo naturalmente parlando della maglia rosa. Anche quest’anno a realizzarla è stata Castelli e nel farlo si è avvalsa del supporto tecnico di Sitip, fornitore ufficiale del tessuto utilizzato per la sua realizzazione. 

Decimo anniversario

L’edizione 2023 del Giro rappresenta per l’azienda bergamasca (Sitip ha la sua sede a Cene, in Val Seriana, ndr) qualcosa di davvero speciale. La collaborazione con la corsa rosa è iniziata esattamente dieci anni fa, nel 2014. In tutto questo periodo la maglia rosa è cambiata non solo per quel che riguarda il design, ma anche nei tessuti utilizzati che l’hanno resa un capo tecnico dalle grandi prestazioni.

Sitip offre il suo supporto tecnico nella realizzazione della maglia rosa da dieci anni
Sitip offre il suo supporto tecnico nella realizzazione della maglia rosa da dieci anni

Una tappa importante nella collaborazione fra Sitip e il Giro d’Italia si è avuta nel 2020. In quell’anno Sitip ha dato vita ad una produzione finalizzata a ridurre l’impatto del processo di lavorazione sull’ambiente. I tessuti che nelle ultime tre edizioni sono stati usati per confezionare la maglia rosa provengono infatti da filati riciclati post-consumer. Anche nel 2023 Sitip continua su questa strada, sostenendo il binomio performance e sostenibilità.

Gli stessi tessuti sono stati naturalmente utilizzati per realizzare le maglie destinate ai leader delle altre classifiche individuali: ciclamino per la classifica a punti, azzurra per i gran premi della montagna e bianca per il miglior giovane.

Scopriamo le maglie

Per realizzare le maglie dei leader delle classifiche individuali, sono stati utilizzati tre tessuti della linea NATIVE Sustainable Textiles che si applica a tessuti prodotti con filati riciclati e sostanze chimiche a basso impatto ambientale e che consentono un minor consumo di risorse naturali, certificati Bluesign, OEKO TEX e GRS. 

I tessuti selezionati sono il Native Pirata, il Native-Game Light e il Native-Leader: prodotti da materiali provenienti da rifiuti di plastica reperiti nell’ambiente, principalmente bottiglie. I tessuti, ottenuti con poliestere riciclato ed elastan sono pensati per i capi activewear e in particolar modo per le maglie da ciclismo. 

La maglia è disegnata e realizzata con il principio del body mapping, per sposare la fisionomia di ogni corridore
La maglia è disegnata e realizzata con il principio del body mapping, per sposare la fisionomia di ogni corridore

Bielastici e a base pronto stampa per ogni tipo di personalizzazione, risultano confortevoli al tatto e a contatto con la pelle grazie alla tecnologia MICROSENSE Soft Performance. Il Native-Leader è stato realizzato anche con la tecnologia DRY Enduring Freshness che permette al tessuto di asciugarsi molto rapidamente favorendo l’espansione e la dispersione dell’umidità verso l’esterno, lasciando al corpo la sensazione di una piacevole freschezza. 

La mappatura del corpo

Il posizionamento dei tessuti nella maglia segue il principio del body mapping, ovvero l’applicazione alla parte del corpo in base alla sua funzionalità. Il tessuto Native Pirata è stato posizionato nella zona del collo, nelle maniche e nella parte frontale dove è richiesta maggiore protezione. Il Native-Game Light, grazie alla sua leggerezza è stato inserito nella parte della schiena così da consentire una maggiore traspirazione. Infine, il tessuto Native-Leader è stato scelto per la zona dei fianchi della maglia.

Sitip

Soudal-Quick Step, il Nord e lo studio dell’abbigliamento

19.02.2023
7 min
Salva

Alvin Nordell risponde da Fonzaso, dalla sede di Castelli, ma lo slang è tutto americano. Dallo scorso anno, Alvin è la figura di raccordo tra l’azienda che produce abbigliamento per la Soudal-Quick Step e il team.  Ed è proprio questo il punto. Che cosa significa lavorare per una squadra che ha nelle classiche il fulcro dell’attività?

«Fortunatamente – sorride Alvin – abbiamo un catalogo piuttosto completo. Quindi lo scorso anno abbiamo iniziato con gli articoli che già avevamo. Abbiamo proposto il nostro body Sanremo, i giubbini Gabba, Perfetto e Gavia e anche la giacca Slicker Pro. Tuttavia, parte del motivo per cui sponsorizziamo le squadre è che ci piace sviluppare costantemente nuovi prodotti. Quindi dopo avergli consegnato il primo kit, li abbiamo incontrati in piccoli gruppi e li abbiamo fatti parlare».

Lo avete già fatto anche nel 2023?

C’è stato un primo giro a Bruxelles a fine stagione, mentre fra un paio di settimane andrò in Belgio e mi vedrò proprio con la squadra delle classiche. Chiederò il loro feedback, per capire se vorrebbero cambiare qualcosa. Il 2022 è stato il nostro primo anno con loro e già quest’inverno abbiamo inserito due nuovi articoli nel nostro catalogo per l’inverno 2023.

Di cosa si tratta?

Due capi che provengono direttamente dai feedback della Soudal. Un nuovo guanto in neoprene, molto più leggero di quello che avevamo prima. Ora c’è molta più libertà di movimento e non fa sudare così tanto, perché è più leggero. E poi il nuovo Arrow, un copriscarpe aerodinamico che tiene gli spruzzi della strada, l’acqua e la pioggia lontani dalle scarpe, anche quelle bianche. Entrambi finiranno nel catalogo del prossimo inverno.

I corridori sono tutti in grado di dare buoni feedback? 

Il migliore è Kasper Asgreen, che è molto bravo. Ma devo dire che ognuno di loro sa dare il suo contributo. Ho ricevuto buoni feedback da Yves Lampaert e anche Remco è fantastico, perché spinge sempre per diventare più veloce. Anche lui ha fatto delle buone domande e ha ricevuto delle buone risposte (ride, ndr). Non possiamo accontentarli su tutto, ma facciamo del nostro meglio. E se la stessa cosa ce la chiedono in due o tre, allora ci guardiamo e diciamo: «Dovremmo provarci».

Per Van Vilder, vincitore in Algarve, dopo l’arrivo una mantellina antivento, di solito la Slicker Pro
Per Van Vilder, vincitore in Algarve, dopo l’arrivo una mantellina antivento, di solito la Slicker Pro
E’ cambiato qualcosa passando da Ineos a Soudal?

Di base il materiale è simile, però Ineos è più concentrata sui grandi Giri. Quindi alcune delle loro richieste erano indirizzate verso questo aspetto, come quando presentammo il body da crono con il tessuto a palline che l’UCI vietò. Dagli sviluppi successivi però nacque il body di adesso che è ancora più veloce. In Soudal invece si concentrano maggiormente sulle classiche, quindi quei due prodotti che abbiamo in arrivo, i guanti e i copriscarpe, sono la risposta alle loro richieste. Ma ovviamente ora hanno Remco che può vincere i grandi Giri, quindi la loro attenzione si sta spostando. In fin dei conti, tutti corrono quando fa caldo e sotto la pioggia, quindi tutti hanno le stesse esigenze.

Hai parlato di piccoli gruppi: fate tante lavorazioni personalizzate?

Su un paio di articoli e per un paio di corridori si fanno misure custom, specialmente sui body da crono, perché quelli sono davvero importanti. Altrimenti, l’unica personalizzazione riguarda la lunghezza dei pantaloncini. Abbiamo la versione standard e poi una speciale più lunga per i corridori, ma scegliendo l’X2 Air copriamo il 90-95 per cento delle taglie.

Qualcosa di particolare per le classiche?

I capi sono quelli, cambia l’assortimento. Ci sono il body Sanremo, che abbiamo da molto tempo, e il BTW che è più sottile e adatto alle velocità elevate. Nelle classiche usano più che altro il BTW, perché non ci sono salite, ma dipende anche dal meteo. E’ tutto un fatto di velocità e quei piccoli guadagni possono salvarti le forze per giocarti meglio lo sprint.

Body con manicotti, la Gabba con i manicotti: ogni corridore della Soudal-Quick Step gestisce le temperature scegliendo i suoi capi
Body con manicotti, la Gabba con i manicotti: ogni corridore della Soudal-Quick Step gestisce le temperature scegliendo i suoi capi
Parlando delle giacche, preferiscono la Gabba a manica lunga o corta?

Per l’allenamento, generalmente usano il giubbino a maniche lunghe. Invece in gara, a meno che il tempo non sia davvero brutto, useranno la Gabba a manica corta, con i manicotti Nano Flex. Questo perché man mano che la corsa va avanti, a seconda del tempo, possono intervenire. Si parte con la Gabba e i manicotti. Poi quando si è già caldi, possono togliersi i manicotti e verso il finale anche la Gabba, in modo da restare con il body e diventare aerodinamici.

E per la biancheria intima?

Dipende da molti fattori. Hanno una bella scelta. C’è una maglia professionale, che è quella blu e che indossano tanto. Poi hanno l’intimo Flanders, la maglia Prosecco e l’intimo Miracolo. In queste corse, la preferenza di solito è di vestirsi a strati, usando i più leggeri sulla pelle e poi sempre più pesanti. Così possono controllare la temperatura mentre si avvicinano al traguardo.

C’è qualcuno di Castelli che li seguirà nei giorni delle classiche?

Tocca a me. Ho un doppio ruolo: uno è il collegamento fra l’azienda e la squadra e poi sono anche Product Marketing Manager. Due ruoli che si incontrano bene quando ci sediamo con la squadra e loro propongono un prodotto. Sono il primo filtro. Quindi fra un paio di settimane sarò alla Strade Bianche. A metà marzo sarò con il team per fare alcune prove al Nord. Potrò vedere davvero cosa indossano in corsa e se hanno qualche richiesta. E poi ad aprile dovrei essere al Giro delle Fiandre. Nelle prossime 6 settimane sarò con la squadra per almeno 10 giorni.

Fate parte del team, ormai?

Ci conoscono, quindi possiamo entrare e uscire come riteniamo necessario. Di sicuro cerchiamo di passare più tempo possibile con loro. Per questo andrò poi in ritiro con il gruppo Giro e la stessa cosa farò prima del Tour.

E tu da dove vieni?

Dagli Stati Uniti e sono in Castelli dal 2012. Prima lavoravo presso Castelli USA, sempre a contatto con i team, poi seguendo alcuni progetti speciali. Ho ripreso questo lavoro a marzo scorso proprio con la Soudal-Quick Step e mi sono subito schiantato con la bici durante un’uscita all’ora di pranzo, restando per un po’ in ospedale. Ho iniziato a correre negli anni del liceo e mi sono fatto strada scalando le classifiche negli Stati Uniti. Poi ho trascorso una stagione in Belgio e un altro anno e mezzo correndo in Austria, Ungheria e in quella zona.

Un corridore vero?

Ho molti chilometri nelle gambe, ho iniziato a correre quando alcuni dei ragazzi del team non erano ancora nati. Quindi sono cresciuto con vestiti orribili per andare in bicicletta, prima che tutto diventasse davvero tecnico. Ho sofferto il caldo e il freddo più di quello che capita a loro.

Vivi in Italia?

Esatto, a Bassano del Grappa con la mia famiglia. Un buon posto dove vivere. Peccato solo che il mio italiano sia ancora messo piuttosto male…

Alpha Ultimate Insulated Jacket: non temete l’inverno

28.12.2022
3 min
Salva

Castelli è pronta ad affrontare l’inverno con la giacca Alpha Ultimate Insulated Jacket: performance massimali anche quando il freddo diventa pungente. Una combinazione di calore e leggerezza che vi consentirà di fare tutto, dalle salite alle discese più veloci.

Le due membrane, quella isolante e quella impermeabile, sono divise per una migliore gestione della ventilazione
Le membrana isolante e quella impermeabile sono divise per una migliore gestione della ventilazione

Isolamento e calore

Sono due fattori fondamentali quando l’inverno complica le nostre uscite in bici. La giacca Alpha Ultimate Insulated è costruita con il tessuto Polartec Neoshell elasticizzato in quattro direzioni: per seguire al meglio tutti i movimenti. L’isolamento dall’esterno è garantito dal Polartec Alpha che offre anche una grande traspirabilità. Quest’ultima deriva dalla costruzione Alpha a doppio strato che separa lo strato isolante da quello impermeabile per regolare in maniera ottimale la ventilazione. 

Le cuciture sono ideate in maniera strategica per una protezione super efficace e per una grande impermeabilità in condizioni di pedalata normali. 

Sicurezza e dettagli

Il polsino della Alpha Ultimate Insulated Jacket è anatomico, con un design che permette di “incastrarsi” perfettamente con il guanto per evitare che il freddo penetri all’interno. Anche l’orlo è piatto e senza cuciture per non permettere al vento di infiltrarsi all’interno. La zip usata da Castelli è la Ykk Vislon a doppia apertura con scorrimento facile, così da regolare il flusso d’aria.  

La giacca è dotata delle tre classiche tasche posteriori per riporre gli oggetti, in più Castelli ne ha inserita una quarta laterale dotata di zip per custodire le cose di maggior valore. La visibilità in strada è fondamentale, così sono state inserite delle parti rifrangenti nella parte bassa della schiena, sulle spalle ed anche intorno ai polsi. 

Il range di temperatura per l’utilizzo della Alpha Ultimate Insulated Jacket è dai -12°C ai -5°C. Il prezzo al pubblico: 349,95 euro.

Castelli

Castelli Free Aero RC, la calzamaglia avvolgente e protettiva

02.12.2022
3 min
Salva

Una calzamaglia performante con la pesantezza giusta per la maggior parte delle uscite invernali, con un focus sul comfort, l’elasticità e la protezione. Si chiama Free Aero RC ed è progettata e realizzata da Castelli. Un capo pensato per essere la prima scelta per sfidare le temperature avverse qualsiasi sia la situazione. Ogni dettaglio, ogni tessuto, ogni cucitura è stata disegnata per tenere al caldo i ciclisti in ogni allenamento in sella. Non è pensata per il freddo pungente e nemmeno per i giorni miti: questo modello ha come scopo quello di dare il massimo comfort nei giorni in cui si ha bisogno di calore.

Tessuti confortevoli

La calzamaglia è costruita in prevalenza con il nostro tessuto Nano Flex 3G. La terza generazione di questo filato incredibilmente morbido, caldo ed elastico. E’ in grado di offrire un’eccellente traspirabilità, dando una buona protezione dal vento. A migliorarne le peculiarità c’è la finitura idrorepellente aggiornata. 

La parte inferiore delle gambe è realizzata con il leggero tessuto intrecciato ed elasticizzato Nano Flex dall’interno leggermente spazzolato e con massima idrorepellenza. Sul resto della calzamaglia è stata mantenuta la semplicità. Bretelle Free minimaliste che non si notano ed estremità delle gambe a taglio vivo, elastiche al punto tale che non si rende necessaria la zip alle caviglie, molto comode quando si infilano sopra i copriscarpe. Questo capo è pensato per essere una calzamaglia confortevole per le lunghe pedalate con la protezione che offre il fondello Progetto X2 Air Seamless.

Specifiche e prezzo

La Free Aero RC è quindi la compagna di viaggio perfetta per chi cerca tecnicità e una vestibilità avvolgente sotto più punti di vista. Il tutto con tessuti all’avanguardia e un design intelligente. Gli inserti riflettenti sul retro delle gambe ne aumentano la sicurezza in strada. Mentre la tasca posteriore sul fondo delle bretelle fornisce un ulteriore spazio per gli oggetti personali. 

Le taglie disponibili vanno dalla XS alla 3XL, con una vestibilità Aero che segue attentamente ogni linea del corpo. La temperatura d’esercizio consigliata va dai 2° ai 12° per un ventaglio di possibilità che coprono gran parte dell’inverno a seconda di che latitudine ci si trova. Il prezzo consultabile sul sito della Free Aero RC è di 179,95 euro. 

Castelli

Castelli e la maglia per l’autunno: la Tutto Nano RoS

22.10.2022
3 min
Salva

La particolarità delle mezze stagioni è l’estrema variabilità del meteo: da un momento all’altro si può passare dal sole alla pioggia. E’ utile, quindi, essere attrezzati per non rimanere impreparati. Solitamente in questo periodo si gira sempre con le tasche posteriori piene tra mantellina e giacchetti. Castelli vi viene incontro e presenta la nuova maglia Tutto Nano RoS, dove “RoS” sta per Rain or Shine, ovvero pioggia o sole.

Una maglia unica

La maglia Tutto Nano RoS ha una vestibilità molto ampia grazie al tessuto con cui è cucita: si tratta del Nano Flex 3G. E’ lo stesso che Castelli adopera per i manicotti ed i gambali della serie Sorpasso. Il Nano Flex 3G è estremamente elastico, così da seguire anche i minimi movimenti del corpo, in più la sua vestibilità attillata lo rende anche molto caldo. La trama del Nano Flex 3G è fitta e di conseguenza lascia passare molta meno aria all’interno. Per quanto riguarda le cuciture del tessuto, invece, sono realizzate con tecnologia idrorepellente.

La maglia Tutto Nano RoS ha le tre classiche tasche posteriori, comode e facili da raggiungere
La maglia Tutto Nano RoS ha le tre classiche tasche posteriori, comode e facili da raggiungere

Dettagli

La sicurezza è importante, sempre, ma quando il tempo cambia e la visibilità diminuisce questo tema diventa ancor più fondamentale. Castelli ha messo dei pannelli riflettenti sulle spalle e nella parte inferiore della schiena. l’attenzione al dettaglio passa anche dalla zip a scorrimento rapido YKK Vislon con il tiretto gommato all’elastico antiscivolo per evitare alla maglia di salire. La maglia Tutto Nano 3G ha anche le tre classiche tasche posteriori, capienti e facili da raggiungere.

Le taglie vanno dalla XS alla XXXL, il prezzo è di 149,95 euro.

Castelli

Castelli firma la maglia della Gran Fondo Il Lombardia

29.09.2022
3 min
Salva

E’ stata ufficialmente presentata a Milano, nel contesto del prestigioso Store Technogym di Via Durini, la nuova maglia disegnata e prodotta da Castelli e riservata esclusivamente ai partecipanti della prossima Enel Green Power Gran Fondo Il Lombardia. L’evento, oramai da considerare un vero e proprio “must” del calendario amatoriale nazionale, si correrà il giorno successivo a quello invece riservato alla gara dei professionisti: un’occasione perfetta per i tanti appassionati iscritti per confrontarsi lungo le salite che hanno reso davvero mitica la “Classica delle Foglie Morte. Anche quest’anno partenza e arrivo saranno previsti nel cuore di Cantù.

Due le scalate monumento in programma lungo il tragitto della Gran Fondo: la Colma di Sormano e il Ghisallo, per un percorso che svelerà dei paesaggi davvero unici. Un mix di salite, discese e strappi a garanzia di un divertimento “pieno” per tutti i granfondisti che parteciperanno all’evento targato RCS Sport. Importante è poi la novità di quest’anno, ovvero il posizionamento dell’area per il ritiro dei pacchi gara, oltre alla location del villaggio, entrambi allestiti a Como – in zona Canottieri Lario/Stadio – per permettere a tutti gli iscritti di poter seguire dal vivo, il sabato, le fasi finali de Il Lombardia riservato ai professionisti. 

Ecco la maglia disegnata da Castelli per la Gran Fondo Il Lombardia 2022
Ecco la maglia disegnata da Castelli per la Gran Fondo Il Lombardia 2022

Design & tradizione

Disegnata e prodotta da Castelli, come già anticipato, la nuova maglia della Enel Green Power Gran Fondo Il Lombardia cromaticamente riprende due colori molto conosciuti da tutti i ciclo amatori: il grigio della strada ed il verde della natura, riportando inoltre anche alcune delle scritte impresse sull’asfalto del Muro di Sormano.

Un passaggio della Gran Fondo sul Muro di Sormano
Un passaggio della Gran Fondo sul Muro di Sormano

«Il nostro brand Castelli – ha dichiarato Davide Vigano’, il Sales Manager dello stesso brand d’abbigliamento per il ciclismo veneto – ha realizzato e prodotto questa maglia inserita nei pacchi gara di tutti gli iscritti alla Gran Fondo Il Lombardia focalizzandosi su una grafica che potesse riprendere la natura che circonda il percorso con i colori dell’autunno. Inoltre, abbiamo voluto inserire nel disegno di questa maglia speciale anche alcune scritte significative, direi emblematiche presenti sul Muro di Sormano. E questo per sottolineare volutamente il legame storico con questa bellissima Gran Fondo che riprende alcuni dei tratti chiave della corsa dei professionisti». 

Castelli

Castelli Climber’s 3.0 SL, seconda pelle asciutta e leggera

03.08.2022
3 min
Salva

Alte temperature e sudorazione. L’estate presenta il conto ogni volta che si prende la bici per allenarsi o gareggiare. Castelli ha nella sua ricca e completa gamma la soluzione a queste condizioni stressanti per il ciclista. La Climber’s 3.0 SL Jersey è un capo ad alte prestazioni in grado di consentire un ampio passaggio dell’aria, una rapida asciugatura e una solida protezione dai raggi UV sulla schiena. 

Una maglia che si adatta rapidamente alle temperature circostanti lavorando in sinergia con il fisico del ciclista, come una seconda pelle. L’asciugatura veloce permette infatti una termoregolazione immediata ed efficace favorendo il comfort in sella. E’ la compagna ideale per sfidare le salite più famose al mondo che siano Alpi, Pirenei o qualsiasi altra sfida.

Il suo taglio aero dona al capo un look filante
Il suo taglio aero dona al capo un look filante

Come l’aria

Con soli 161 grammi la Climber’s 3.0 SL Jersey si posiziona nell’alta gamma delle maglie estive. Castelli con questo prodotto ha voluto creare un compagno di viaggio affidabile e determinante per le prestazioni del ciclista. Sviluppata insieme al team World Tour Quick-Step Alpha Vinyl è ideale per essere utilizzata nei mesi più caldi oppure se abbinata con un intimo traspirante anche nei mesi con temperature più miti. 

Grazie alla costruzione derivata dalle maglie Aero Race, la Climber’s 3.0 SL vanta oltre al peso piuma un ottimo comportamento aerodinamico. La trama retata semi trasparente del filato permette una veloce regolazione della temperatura corporea. L’abbassamento e la gestione dei gradi centigradi tra fisico e ambiente circostante è efficace e migliora le prestazioni di rendimento dell’atleta sotto stress. 

Le maniche a taglio vivo permettono alla maglia di adattarsi al fisico come una seconda pelle
Le maniche a taglio vivo permettono alla maglia di adattarsi al fisico come una seconda pelle

Tessuti e taglio

Il posizionamento dei tagli e delle cuciture sono basati su studi di ingegneria effettuati attraverso simulazioni al computer. La Climber’s 3.0 SL Jersey è stata sviluppata per essere leggera e aerodinamica.

Per questo il tessuto scelto nella parte anteriore e nei pannelli laterali è il Flusso 3D, in grado di mantenere la maglia leggera e asciutta. Mentre nella parte posteriore è stato implementato il Tessuto Strada Pro 3D per una maggior traspirabilità. 

Le maniche invece sono in tessuto Air Mesh con fondo manica tagliato al vivo per creare un capo che sia tutt’uno con il ciclista. La cerniera è la YKK Vislon per una chiusura totale e senza impedimenti durante le uscite più impegnative o per le gare. Infine sono presenti tre tasche posteriori con anche porta numero integrato che elimina la necessità delle spille e migliora l’aerodinamica nella parte bassa della schiena.

Ideale anche per le corse grazie alla tasca porta numero sulla schiena
Ideale anche per le corse grazie alla tasca porta numero sulla schiena

Taglie e prezzo

La Climber’s 3.0 SL Jersey è un concentrato di performance e abilità ingegneristiche impresse su tessuto. E’ disponibile in sette taglie da XS a 3XL. I colori selezionabili sono quattro: electric lime/blue, savile blue/red, bordeaux/red e silver gray/dark gray.

Il prezzo consultabile sul sito è di 99,95 euro. 

Castelli

STRAVA Challenge Castelli: rotta sulla “Monumento” Sanremo

14.03.2022
4 min
Salva

Si chiama STRAVA Milano-Sanremo Challenge ed è il nuovo “digital contest” dedicato alla Classicissima di Primavera in programma sabato 19 marzo e promosso da Castelli, che quest’anno sponsorizza la Quick Step-Alpha Vinyl (foto di apertura). Ma come funziona? Semplicissimo! E a spiegarcelo è direttamente Giovanni Lira, che proprio di Castelli è il Digital & Partnership Coordinator.

«Per completare questa nostra nuova Challenge – dice – chiediamo a tutti gli utenti che vorranno cimentarsi di pedalare sul nostro profilo STRAVA per 293 minuti, ovvero il numero che rappresenta la distanza complessiva in chilometri della Milano-Sanremo di quest’anno. E questo tempo andrà completato nell’arco della settimana che precede l’evento. Anzi, fino a domenica 20 marzo ed avendo così a disposizione anche un giorno in più rispetto alla gara dei professionisti».

La locandina della Strava Challenge Castelli per la Milano-Sanremo
La locandina della Strava Challenge Castelli per la Milano-Sanremo
Ma perchè Giovanni organizzate questa iniziativa proprio in coincidenza con la Sanremo?

Perché quella della STRAVA Milano-Sanremo Challenge la possiamo considerare a tutti gli effetti come una tappa che fa parte di un percorso più lungo. Abbiamo difatti già effettuato altre iniziative simili a questa in occasione di altre Classiche Monumento, e la nostra intenzione è quella di replicare ad ottobre anche in coincidenza del prossimo Giro di Lombardia. E poi con la Milano Sanremo Castelli ha un rapporto davvero speciale.

In che senso, raccontaci qualcosa di più…

Un rapporto molto speciale… Pensate, la storia del brand Castelli si ritrova e si intreccia moltissimo con la Sanremo. Ad esempio, l’edizione 1977 fu quella del debutto mondiale della nostra salopette in Lycra. Quello specifico prodotto ideato da Maurizio Castelli fu realizzato appositamente per i professionisti sponsorizzati dal marchio dello scorpione, che gareggiavano nell’edizione di quell’anno della Milano-Sanremo.

Una prima volta?

Una sorta di premiere mondiale, considerando che per la prima volta dei corridori professionisti usavano dei pantaloncini in Lycra. Da quel momento per la lana… non ci fu più partita! Inoltre, proprio a testimonianza del rapporto strettissimo e profondo che lega questa Classica e Castelli, per celebrare al meglio la stessa Sanremo abbiamo realizzato un piccolo libretto – unico nel suo genere – che racconta sia la storia della corsa sia quella mitica di Castelli. E questa esclusiva e curata pubblicazione verrà regalata, proprio in questi giorni, ai primi 1.500 clienti che effettueranno un acquisto online sul nostro portale.

Giovanni Lira, Digital & Partnership Coordinator Castelli
Giovanni Lira, Digital & Partnership Coordinator Castelli
Torniamo alla STRAVA Milano-Sanremo Challenge: a cosa potranno ambire i “finisher” dell’iniziativa?

Chiunque porterà a termine la prova avrà la possibilità di essere sorteggiato e di aggiudicarsi uno dei premi che mettiamo a disposizione: ovvero un invito super esclusivo presso la sede Castelli di Fonzaso. Qui si potrà visitare l’azienda, pedalare sulle meravigliose strade delle nostre Dolomiti. Si potrà anche prendere parte alla nostra Castelli 24H del 24/26 giugno nel cuore di Feltre. Inoltre, ciascun vincitore – e complessivamente saranno sei – avrà la possibilità di farsi accompagnare da un amico/partner, e Castelli coprirà interamente il costo del soggiorno per tre notti in hotel. Solo il viaggio a Feltre sarà escluso e dunque extra. In aggiunta, è anche prevista l’estrazione di ben 5 paia dei nuovi pantaloncini Free Aero RC Bibshorts, oltre ad altri bellissimi premi messi a disposizione da alcuni dei nostri brand partner come Oakley, Kask, CeramicSpeed, e Garmin.

Castelli