Castelli Gabba R: sei è il numero perfetto

07.11.2024
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Castelli Gabba R, questa è la sesta generazione della giacca che ha fatto la storia dei capi tecnici per le condizioni impossibili. Non è un capo tecnico semplice e per tutti. Meglio, è la giacca anti-pioggia per eccellenza da usare in gara e sviluppata appositamente per i professionisti.

Il ciclismo agonistico e professionale che vediamo oggi viene spesso accostato alla F1, per ricerca, tecnologia e soluzioni tecniche. Però la F1 non è disponibile, mentre tutto quello che riguarda il ciclismo è disponibile anche a chi non è professionista di mestiere. E’ così anche per la Castelli Gabba R.

Elisa Longo Borghini prima dello start alla prova di Zurigo
Elisa Longo Borghini prima dello start alla prova di Zurigo

Usata dall’Italia a Zurigo

L’ultima versione della giacca Castelli è stata utilizzata anche ai mondiali di Zurigo, dalla nazionale di ciclismo e soprattutto in ambito femminile, per via della pioggia battente lungo tutta la gara. Sono disponibili due versioni, a manica lunga e con una sorta di manica ¾ (magari da abbinare ai manicotti NanoFlex).

Utilizza una nuova tecnologia legata al tessuto esterno totalmente impermeabile, al tempo stesso traspirante, aderente mai come prima d’ora e anche per questo motivo aerodinamica. Rimanere asciutti e caldi, essere performanti a lungo e senza costrizioni, ma una giacca che offre anche un’immagine da corridore senza mezzi termini.

Come è fatta

Esternamente si presenta con un tessuto dove tutto scivola via grazie alla membrana microporosa che comprende anche il poliuretano. I numeri di Castelli dicono che questo tessuto pesa solo 125 grammi per metro quadrato (un’inezia), dotato di una grandissima elasticità che non influisce in alcun modo sulla “scomposizione della membrana”. Resta omogenea. Quest’ultima rimane tale e quale una volta indossata, fattore che va a vantaggio della protezione ed impermeabilità.

C’è una grande zip con un cursore bello generoso e facile da azionare anche quando le mani sono fredde. Ci sono tre tasche posteriori in tessuto (per non bloccare l’acqua) ed il posteriore è disegnato come una sorta di coda per proteggere i glutei e tutta la zona lombare. Tutte le cuciture sono nastrate ed impermeabili. Castelli Gabba R è disponibile in sette taglie, con un prezzo di listino di 259,95 euro ed ha un valore (dichiarato) alla bilancia di 218 grammi. Il range ottimale di temperatura è compreso tra i 10°C e 18°C in condizioni di pioggia.

Bello pedalare anche con la pioggia

Bello perché il torace, la pancia e l’addome, così come la schiena restano caldi ed asciutti. Bello perché la Gabba R dimostra un’efficienza pazzesca in condizioni meteo al limite e una pioggia che obbliga a togliere gli occhiali. Veste come un guanto e si abbina perfettamente alle forme del corpo, senza modificare la sua ergonomia e qualità. Non è necessario indossare uno scaldacollo, non è necessario indossare una maglia più pesante al di sotto della Gabba R. Sì è vero, la temperatura è al di sopra dei 12°C, ma con la pioggia che non smette di cadere tutto cambia. Eppure il comfort resta buono, resta “solo” da pensare alla gara. La Gabba R non limita i movimenti, non crea l’effetto sacco e sottovuoto. Sembra di indossare una maglietta.

Finalmente una giacca protettiva pensata come una jersey da gara, con le tasche facilmente accessibili e tanto capienti. Nelle tasche, oggi come oggi ci metti un po’ di tutto, tante cose da mangiare quando sei in gara, o devi uscire per forza ad allenarti (anche se il meteo invita a fare tutt’altro), così come uno smartphone (e le dimensioni di quelli attuali sono più simili a tablet). Castelli Gabba R è un capo tecnico e uno strumento di lavoro per l’agonista, disegnato, sviluppato e confezionato da chi il ciclismo lo vive per davvero.

Castelli

Espresso 50Y celebra il mezzo secolo di Castelli

18.10.2024
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Castelli compie cinquant’anni e, fra le varie iniziative intraprese, per festeggiare ha presentato una maglia speciale in edizione limitata, Espresso 50Y. Tutto nacque nel 1974 da un’idea di Maurizio Castelli che diede vita ad un’azienda che fin da subito ha rivoluzionato l’abbigliamento da ciclismo. Già nel 1977, per esempio, crearono il primo pantaloncino in lycra della storia, facendo andare immediatamente in pensione tutti i pantaloncini in lana utilizzati fino a quel momento.

Per primi capirono l’importanza dei tessuti aerodinamici nelle gare a cronometro come in quelle in linea. E nel 2013 crearono la mitica Gabba, un capo che chiunque vada in bici ha o vuole avere nel proprio armadio.

La jersey Espresso 50Y vuole rendere omaggio a questa storia, celebrando con un capo moderno ma dai dettagli vintage il mezzo secolo dello Scorpione più famoso nella storia dello sport. Andiamo a vederlo più da vicino.

La maglia Espresso 50Y nasce per celebrare i 50 anni di Castelli
La maglia Espresso 50Y nasce per celebrare i 50 anni di Castelli

Colore classico e dettagli vintage

Iniziamo dall’estetica. Espresso 50Y è disponibile solo in un colore, classico, semplice ed elegante: il bianco. Ad impreziosirlo ci sono i dettagli rossi nella parte finale delle maniche oltre a due richiami all’anniversario, uno nella parte anteriore e uno in quella posteriore.

Forse però quello che dal punto di vista estetico attira più l’attenzione è il grande logo dello Scorpione e la scritta vintage Castelli in corsivo stampati in filigrana al centro della schiena. Un bellissimo richiamo alla storia dell’azienda.

Vestibilità aero o rilassata?

Per questo anniversario Castelli ha scelto una maglia che fa della vestibilità “universale” il suo punto di forza. Come se l’azienda volesse festeggiare con il numero più alto possibile di persone, senza lasciare fuori nessuno. Questo perché Espresso riesce a tenere insieme aerodinamica e comodità, garantendo aderenza al corpo senza stringere troppo, grazie al tessuto Air_O Stretch (testato in galleria del vento) progettato dall’azienda.

Il tessuto offre anche una grande traspirabilità e quindi una gestione dell’umidità eccellente. Poi, come sempre, i dettagli sono curatissimi. I bordi delle maniche sono tagliati a vivo per maggior comfort ed eleganza. Oltre alle classiche tre tasche posteriori ne è stata aggiunta una quarta con chiusura a cerniera per gli oggetti di valore. La zip anteriore è la YKK Vislon a tutta lunghezza, con tiretto facile e comodo da utilizzare. Insomma, un bel pezzo di storia di Castelli dentro un’unica maglia.

Il logo e la scritta Castelli in corsivo stampati in filigrana al centro della schiena
Il logo e la scritta Castelli in corsivo stampati in filigrana al centro della schiena

Taglie e prezzo 

Espresso 50Y è indicata come un capo da uomo, ma vista la grande disponibilità di taglie (sette, dalla XS alla 3XL) può forse anche essere vista come una maglia unisex. Il prezzo consigliato al pubblico nel sito di Castelli è di 119,95 euro.

Castelli Cycling

Gavia Lite Jacket: la miglior alleata contro pioggia e vento

05.10.2024
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Il cambio di stagione porta via il sole e ci lascia l’arrivo delle prime piogge e del freddo. Allenarsi diventa quindi diverso a causa proprio del tempo, servono i giusti capi d’abbigliamento per riuscire a contrastare questi fenomeni climatici. Pedalare sotto l’acqua e con il freddo che entra nelle ossa non è per tutti, ma con i giusti prodotti si  riuscirà a rimanere asciutti anche quando il tempo non sarà dei più favorevoli. Castelli da questo punto di vista presenta una soluzione definitiva per il periodo invernale e autunnale: è la giacca Gavia Lite. 

Comoda e leggera

Realizzata in tessuto Gore-Tex risulta comunque molto leggera da indossare e non crea fastidio lungo tutto l’arco della giornata. Pedalare sotto la pioggia non sarà più un problema per nessun ciclista. La Gavia Lite è tagliata per adattarsi al meglio agli altri strati indossati, senza aggiungere nessun altro tipo di ingombro. Una fedele compagna quando la vostra voglia di uscire in bici diventa irrefrenabile, anche se chiunque altro preferirebbe rimanere a casa.

Castelli nello scegliere il Gore-Tex Active ha pensato quindi di garantire una protezione totale dall’acqua. Il design ne è una prova, infatti la coda lunga protegge dagli schizzi evitando di bagnare il soprasella. Nella parte superiore della schiena, invece, la protezione dal vento è totale e non permette all’aria fredda di entrare. Nonostante questo forte isolamento la termoregolazione non manca, in modo da evitare accumuli di sudore. 

Dettagli tecnici

Passando invece alla parte frontale la cerniera è la YKK AquaGuard impermeabile di Vislon. Un prodotto che scorre facilmente al fine di garantire la giusta aerazione, quindi può essere aperto anche con una mano sola. Nella parte dei polsi le chiusure sono riflettenti, così che il ciclista risulti visibile anche in condizioni di scarsa luminosità, una scelta di Castelli votata alla sicurezza. Anche le tasche posteriori sono pensate per resistere alla pioggia. Infatti hanno dei fori a laser che servono per drenare l’acqua.

La Gavia Lite è dotata di un buon isolamento termico. I suoi punti forti sono la resistenza al vento e un’ottima impermeabilità. Il range di temperatura consigliato nel quale indossare questa giacca è tra 2 e 16 gradi centigradi. Mentre il peso è di solamente 269 grammi. Prezzo al pubblico: 359,95 euro.

Castelli

Lo scorpione di Castelli festeggia 50 anni: ecco la Strava Challenge

04.10.2024
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Le radici di Castelli affondano nel lontano 1876, quando a Milano venne fondata una piccola sartoria chiamata Vittore Gianni. Tuttavia, il marchio Castelli, oggi sinonimo di eccellenza nel mondo del ciclismo, insieme al famoso logo dello Scorpione, ha debuttato ufficialmente solo nel 1974. 

Quest’anno, per celebrare mezzo secolo di innovazione e passione, il brand lancia una sfida entusiasmante: pedalare per 150 chilometri su Strava. Un omaggio non solo alla lunga tradizione di Castelli, ma anche alla comunità di ciclisti che ha contribuito a renderla un’icona nel settore dell’abbigliamento tecnico.

Ecco il programma della Castelli 50 Years Challenge
Ecco il programma della Castelli 50 Years Challenge

La Castelli 50 Years Challenge avrà difatti inizio lunedì 7 ottobre, e tutti i partecipanti avranno la possibilità di unirsi a questo evento speciale, misurando la propria resistenza e determinazione. Non si tratta solo di una sfida fisica: chi completerà i 150 chilometri riceverà un buono sconto del 30% da utilizzare sul sito web ufficiale. Oltre a questo riconoscimento, ciascun singolo “finisher” otterrà un badge digitale esclusivo, che testimonierà la partecipazione ad un momento storico per il marchio italiano.

Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, Castelli invita tutti a pedalare indossando una delle sue iconiche maglie… con l’obiettivo di rendere l’esperienza ancora più gratificante. Inoltre, caricando le proprie pedalate su Instagram – taggando @castellicycling e utilizzando l’hashtag #Castelli50Years – si avrà la possibilità di vincere ulteriori premi esclusivi.

La Gabba R indossata dalle azzurre elite ai recenti mondiali di Zurigo
La Gabba R indossata dalle azzurre elite ai recenti mondiali di Zurigo

Pedali e… quiz!

Ma la sfida non finisce qui. Castelli ha pensato anche ai suoi fan più appassionati, proponendo un quiz che metterà alla prova le conoscenze sulla storia del marchio. Rispondendo correttamente, si potrà ottenere l’accesso anticipato ad una collezione limitata e prestigiosa, riservata solo ai veri intenditori. Inoltre, per scoprire cosa ha reso questi cinquant’anni così memorabili, Castelli invita tutti i ciclisti a seguire il blog ufficiale e i canali social del marchio. Attraverso questi profili, verranno difatti condivisi racconti, curiosità e retroscena che hanno contribuito a creare la leggenda del marchio dello Scorpione.

Infine, per tutti coloro che desiderassero restare sempre aggiornati sulle ultime novità, Castelli suggerisce di unirsi al club su Strava dove è già possibile entrare in contatto con una comunità globale di appassionati e di tenere traccia dei propri progressi.

La sfida terminerà giovedì 31 ottobre 2024, data entro la quale si potrà utilizzare il buono sconto del 30%. E, per chi volesse esplorare in anticipo la nuova collezione autunno/inverno di Castelli, basta semplicemente visitare il sito ufficiale.

Castelli

Castelli x la nazionale islandese: un kit di grande design

13.09.2024
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Terminata La Vuelta, l’attenzione del ciclismo continentale si sposta sulle Fiandre, in Belgio, pronte ad ospitare un evento agonistico di grande prestigio: i campionati europei di ciclismo su strada. Questa competizione rappresenta non solo un’importante occasione per gli atleti di mostrare il proprio talento, ma anche per le squadre di esibire i loro kit ufficiali dopo la parentesi delle Olimpiadi 2024 di Parigi ed in attesa di campionati del mondo in programma a Zurigo per l’ultimo weekend di settembre. 

Per la nazionale islandese di ciclismo, questo evento sarà l’opportunità ideale per mettere in risalto la nuova divisa da gara creata in collaborazione con Castelli: un completo che promette di attirare l’attenzione non solo per le sue prestazioni, ma anche per il suo design distintivo.

Il kit, frutto di una sinergia tra il designer islandese Valur Rafn e il team di designer italiani di Castelli, incarna difatti un mix affascinante di tradizione e innovazione. Rafn, che lavora presso il distributore Castelli Tri Verslun di Reykjavík, ha saputo combinare l’essenza dello stile nordico con i sofisticati elementi del design italiano. Il risultato è un look elegante e classico che esalta i colori della bandiera islandese, conferendo al kit stesso una personalità unica e riconoscibile.

La visione di Valur Rafn 

La creazione di questi nuovi capi di abbigliamento non è stata un’impresa facile. La trasformazione della visione di Rafn in realtà ha richiesto tempo, pazienza e una stretta collaborazione tra lui e i designer italiani. Ogni dettaglio è stato curato con attenzione per assicurare che il progetto grafico fosse fedele all’idea iniziale, pur rispondendo agli standard elevati richiesti per una competizione di tale calibro.

Il design del kit è caratterizzato da una linea centrale prominente e dai colori della bandiera islandese, disposti in modo strategico per adattarsi armoniosamente al design complessivo. Rafn ha altresì dichiarato che l’elemento principale del suo progetto è sempre stato la linea centrale, che serve come fulcro attorno al quale sono stati organizzati gli altri dettagli, inclusi i colori nazionali. Questa scelta non solo riflette l’identità nazionale dell’Islanda, ma contribuisce anche a creare un’immagine visivamente accattivante e professionale per gli atleti.

La collaborazione tra Rafn e il team di Castelli dimostra come diverse tradizioni e stili possano unirsi per dare vita a qualcosa di veramente speciale. Con il campionato europeo di ciclismo su strada 2024 che si avvicina, la divisa da gara della nazionale islandese non sarà solo un elemento di orgoglio per il Paese, ma anche una dichiarazione di eleganza e competenza nel mondo del ciclismo. Tutti gli appassionati potranno ammirare il risultato di questo incontro tra stili e culture diverse, celebrando così una delle vetrine più prestigiose del ciclismo europeo.

Castelli

Nostalgia della maglia rosa? Ci pensa Castelli…

12.06.2024
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Se non ce la fate a staccarvi dal rosa di Pogacar che fende folle di tifosi sul Monte Grappa, dal bianco di Tiberi, dallo sfrecciare ciclamino di Milan o dalla speranza azzurra indossata da Pellizzari (per gentile… concessione di Tadej), allora il catalogo Castelli è ciò di cui avete bisogno. Sono passate due settimane (16 giorni) dalla fine del Giro e ne mancano ancora due per il Tour, il modo migliore per caratterizzare l’estate in bicicletta è pescare nella collezione Castelli ispirata alla corsa rosa.

L’azienda di Fonzaso che ha vestito le maglie ufficiali ha inserito infatti nel proprio catalogo una serie di kit ispirati sì alle classifiche del Giro d’Italia 2024, ma anche alle località più iconiche che lo hanno caratterizzato. Per uomo e per donna. Per cui se oltre all’estetica del capo queste maglie risvegliano nell’appassionato il ricordo di quel giorno, averla indosso mentre si portano la bici, la fatica e i propri sogni in giro su altre strade può essere una bella cura contro la nostalgia.

Le maglie… vere

Allora proviamo a sfogliare insieme il catalogo, iniziando dalla #Giro 107 Race Jersey: quella vera. Viene proposta nei colori di classifica (rosa, ciclamino, bianca, azzurra), con l’aggiunta di un nero che ricorda il primato dell’ultimo di classifica. Un primato non ufficiale che quest’anno è spettato ad Alan Riou, francese di 27 anni della Arkea-B&B Hotels, che l’ha ottenuta con quasi sette minuti di svantaggio dal penultimo.

La maglia è confezionata con il tessuto Air_O Strecth per traspirabilità, comfort ed elasticità ed è progettata per ottenere la massima efficienza aerodinamica tra i 30 e i 55 km/h. Visto che si va incontro alla stagione calda, viene consigliato l’abbinamento con l’intimo Bolero SS. Il disegno delle spalle ha una costruzione ugualmente aerodinamica con il necessario orientamento del tessuto. Le maniche sono elasticizzate fino al gomito, con profili a taglio vivo. In vita una fascia elastica consente di mantenere la maglia in posizione e sostenere le tasche. La lampo proviene dalla gamma YKK® Vislon® e ha l’immancabile tiretto Amore Infinito. Il prezzo al pubblico è di 129,95 euro.

Le maglie iconiche

Oltre le maglie di classifica, che hanno le caratteristiche tecniche e di conseguenza i costi necessari ai professionisti, si passa alle maglie evocative e qui la scelta è davvero spettacolare. Una maglia in particolare che attira per il suo disegno e il nome e che, al pari di un Gronchi Rosa, andrà collezionata e mostrata con orgoglio: la maglia Stelvio. Già, perché il valico più alto non s’è fatto e forse per questo rimarrà a lungo nell’immaginario per il mistero di quel giorno.

Le altre maglie dunque. Quelle ispirate ai traguardi: Roma, Monte Grappa, Napoli, Grande Toro, Stelvio, Oropa, con una grafica che ricorda quella di Pantani del 1999 (che però era in rosa), ma senza le scritte degli sponsor. Costano 89,95 e mantengono le proprietà di una maglia da gara, sia pure con standard meno estremi.

Quindi tessuto elasticizzato Strada micromesh su fronte, retro e maniche per ottimizzare la vestibilità e la gestione dell’umidità. Fondo manica a taglio vivo. Tessuto elasticizzato Tailwind su pannelli laterali e tasche per una vestibilità perfetta. Pannelli laterali anatomici che avvolgono la schiena. Lampo YKK® Vislon® a tutta lunghezza. L’elastico in silicone in vita per impedire alla maglia di salire

Colpi d’occhio

Altre maglie con la stessa tecnologia e lo stesso prezzo si ispirano ai colori di classifica, vengono proposte nelle taglie per bambino oppure con grafiche ispirate i colori del Giro, ma meno fedeli alle originali. Non tutti del resto amano pedalare vestiti come i campioni, ma apprezzano un dettaglio che ne richiami la grandezza. Non staremo a farvi l’elenco, ma vi invitiamo a curiosare nel sito Castelli per cercare quella che semmai vi si addice di più.

#Giro107 Trofeo Bibshort, è la salopette di qualità superiore
#Giro107 Trofeo Bibshort, è la salopette di qualità superiore

Gli accessori

I vari kit si completano con due salopette. #Giro 107 Competizione Bibshort ha fondello KISS Air2t, essuto Affinity Pro Lycra® all’interno della gamba, tessuto testurizzato Vortex BLC sulla gamba, fondo gamba GIRO4 con striscie in silicone, cuciture piatte, dettagli riflettenti posteriori, bretelle in rete comode e traspiranti e costa 99,95 euro.

#Giro107 Trofeo Bibshort, di livello superiore, ha tessuto Espresso Doppio, fondo gamba a taglio vivo con antiscivolo in silicone, bretelle in rete elasticizzata, tasca sul retro, fondello Progetto X2 Air Seamless, linguette riflettenti. Prezzo di 149,85. Completano il quadro lo scaldacollo, due diversi modelli di calzini, cappellino, guanti e persino la maglia dedicata al Giro Virtual.

Abbiamo scritto anche troppo, certe cose più che sentirsele raccontare bisogna andare in negozio ad annusarle, sfiorarle, guardarle, finché il desiderio non dirà cosa scegliere. Sapete già in quali negozi andare? Nessun problema, nel sito Castelli c’è scritto anche quello.

Castelli

Castelli lancia la nuova Gabba R, dove “R” sta per Race

29.04.2024
5 min
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In principio fu la Gabba. Una giacca diventata nel tempo un oggetto di culto, utilizzata da amatori e professionisti come una coperta di Linus, come uno scudo e una bandiera. Sembrava difficile poter fare di meglio. A quanto pare però, con Gabba R Castelli c’è riuscita.

Aerodinamica

E’ chiaro che l’aerodinamica è fondamentale per creare una Gabba che faccia dell’aspetto race il suo punto forte.  Castelli in questo non si è risparmiata e ha sottoposto il nuovo gioiellino a diverse prove in galleria del vento.

Attraverso due distinti test, integrati da prove su strada, si è visto che in alcune posizioni e velocità la Gabba R è addirittura più veloce del body Sanremo BTW.

In una posizione stradale “normale”, la Gabba R risulta più veloce di circa l’1% a velocità comprese tra 37 e 50 km/h, mentre in una posizione bassa estremamente aggressiva, la Gabba R è più lento solo di circa l’1% rispetto al body  Sanremo BTW.  Non male, per quella che è nata come una giacca antipioggia, seppur di altissimo livello.

Vestibilità e impermeabilità

La nuova Gabba R porta il tradizionale obiettivo di  comodità e protezione dalle intemperie ad un livello superiore, introducendo il concetto di “funzionalmente impermeabile”. Proviamo ad approfondire questo concetto. 

Il tessuto utilizzato, una membrana esterna elettrofilata, ha un rating di resistenza idrostatica di oltre 5.000 mm.  Si tratta di una membrana di poliuretano idrofilo elettrofilato microporoso, elaborata da Castelli con ITTTAI, con piccoli pori che lasciano passare una piccola quantità di aria attraverso la membrana, consentendo la fuoriuscita di più umidità di quanto sia possibile con la maggior parte delle membrane di poliuretano.

Il valore di resistenza idrostatica potrebbe sembrare basso rispetto a marchi outdoor che cercano di prevenire qualsiasi ingresso di umidità, ma qui stiamo parlando di ciclismo, non di un trekking in Himalaya, e aumentare l’impermeabilità spesso comporta una diminuzione della traspirabilità potenzialmente controproducente. Durante i suoi test Castelli ha scoperto che un rating di 5.000 mm è il perfetto equilibrio.

Maniche corte e maniche lunghe

La versione precedente della Gabba era solo una giacca a maniche corte, mentre l’analoga Perfetto Jacket era una giacca per le stagioni fredde. Come già anticipato, la Gabba R riassume queste due anime, proponendo due versioni per ogni esigenza. 

La Gabba R a manica corta resterà il capo ideale per le corse sotto la pioggia a temperature fresche, mentre la Gabba R a manica lunga potrà sostituire la mantella antipioggia ed essere la prima scelta per le gare e gli allenamenti in condizioni di freddo quando la pioggia è alle porte. E la Gabba normale? E’ finito il tempo della mitica Gabba? No, per fortuna, i grandi classici resistono.

La Gabba RoS 2 standard e la Perfetto RoS 2 Jacket sono e saranno ancora disponibili fino all’inverno 2024/2025. Quanto costa? Questi i prezzi al pubblico indicati nel sito di Castelli: Gabba R: 259,95 euro; Giacca Gabba R: 299,95 euro.

Castelli

Castelli Espresso, miscela perfetta di stile e funzionalità

10.04.2024
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Castelli Espresso è la linea che fa collimare la tecnicità dei tessuti con la traspirabilità, la leggerezza ed una vestibilità che aiuta in modo importante l’immagine del ciclista. E oggi come oggi l’immagine conta molto.

La maglia e i bibshort di Espresso non hanno epoca e categoria, anche grazie ad un comfort che rende questi capi “quasi” impercettibili dopo tante ore di attività. Il fondello Castelli X2 Air? Un valore aggiunto enorme. Entriamo nel dettaglio.

Gratificante da indossare e da usare per molte ore (foto BMC-Christophe Baer)
Gratificante da indossare e da usare per molte ore (foto BMC-Christophe Baer)

Espresso bibshort, racing funzionale

Una salopette di categoria superiore. E’ un capo tecnico confezionato con il tessuto Castelli Espresso: tenace, ma anche “malleabile” una volta indossato, un pantalocino aderente e dalla compressione ottimale. Il fondo gamba ha il taglio vivo con dei piccoli inserti siliconici separati tra loro. Un fattore da non trascurare che conferma la cura del dettaglio, perché è una soluzione che garantisce un grip sempre adeguato, ma al tempo stesso permette di scaricare il calore e l’umidità prodotti durante l’uscita in bici.

La parte alta della salopette ha un girovita leggermente svasato che non presenta elastici e orlature. Ottimo, perché garantisce sostegno, ma senza costrizioni. La parte posteriore invece ha una sorta di garzatura nel mezzo delle bretelle, un particolare che abbiamo apprezzato molto durante l’utilizzo, perché non trasmette mai la sensazione di bagnato sulla pelle e/o sull’intimo tecnico. Le bretelle sono forate e piuttosto sostenute, ma si adattano per bene al corpo quando si è in bici. L’ancoraggio di queste ultime è nella sezione interna del pantaloncino e non sulla cucitura del girovita. Cosa significa? Significa che il sostegno è distribuito in maniera migliore e maggiore anche nella sezione bassa del pantaloncino a tutto vantaggio della stabilità del fondello, in ogni situazione e anche quando ci si alza tante volte dalla sella. Soluzione eccellente.

Un fondello hors categorie

Il fondello X2 Air permette di stare in bici all’infinito. Il tessuto che rimane a contatto con la pelle è definito Skin Care, quasi come un velluto di alta qualità. A prescindere dalle soggettività è uno di quei tessuti che non dà fastidio e non si scalda, neppure quando non si utilizza una crema anti sfregamento. Non genera calore e non dà mai la sensazione di essere fuori posto o troppo umido a causa della sudorazione. Non ha cuciture, se non quelle del perimetro. Inoltre ha degli spessori differenziati, che gli permetteno di essere più scarico e adattabile verso il fronte, più rigido e con un supporto elevato al centro e dietro. Il fodello ha come delle “ali” più morbide verso l’esterno dove è cucito. Non si arriccia e non si comprime, con dei vantaggi sulla percezione del comfort e della stabilità che non sono per nulla secondari. Il prezzo di listino di Castelli Espresso bibshort è di 149,95 euro.

La jersey Espresso

Al di là dell’abbinamento ottimale con la salopette Espresso, quello che colpisce della maglietta è il perfetto collimare tra il comfort e l’ergonomia di un tessuto che non è estremo in fatto di elasticità e compressione. Cosa significa? Significa che la maglietta ha quella morbidezza piacevole, elegante e moderna, aderente il giusto, ma capace di garantire una traspirazione di altissimo livello. E’ comunque una maglia aerodinamica, ma non fa “quell’effetto sottovuoto” che talvolta può essere contropruducente nel percepito, quando la velocità dimuisce (ad esempio in salita) e quando il sole inizia a scaldare in maniera importante.

Le tasche posteriori sono tre: classiche, ampie, capienti e facili da raggiungere, più una quarta laterale in aggiunta che è coperta da una zip. Il girovita è diviso in due parti, tra frontale e posteriore. Quest’ultima è caratterizzata da una banda elastica sottile, puntinata di silicone all’interno. E’ morbida e si adegua bene al corpo, senza stringere, anche quando le tasche sono colme. Davanti, la banda elastica più spessa è coperta dal tessuto. Il potere elastico è maggiore, in modo da tenere la maglia al suo posto. Con o senza intimo, la Castelli Espresso è uno di quei capi da usare e sfruttare durante le prime giornate calde della primavera e quando le giornate estive non hanno temperature eccessive, considerando che ha un range ottimale di utilizzo che va dai 18 ai 35 gradi. La maglia non ha inserti in rete mesh.

Castelli Cycling

Castelli Espresso: confortevole, aerodinamica e asciutta

16.03.2024
3 min
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Per la realizzazione di questa maglia, Castelli si è concentrato sull’obiettivo di creare un capo adatto per ogni appuntamento. Stiamo parlando della Espresso Jersey, maglia dalla spiccata traspirabilità che si traduce in una notevole rapidità di asciugatura, ideale nelle giornate più calde, mentre aerodinamica e comfort si mescolano in modo impeccabile. 

Sempre traspirante

Tra i pregi di questa Espresso, spiccano sicuramente la vestibilità e il tipo di tessuto, sviluppato per consentire un fitting aderente al corpo senza risultare troppo stretto. Il filato Air_O Stretch inoltre offre anche ottima traspirabilità e gestione dell’umidità e, come ulteriore aspetto positivo, la sua aerodinamica ha dato ottimi risultati anche in galleria del vento. 

Accortezze tecniche che convergono in una direzione ben precisa: il comfort. Questo aspetto viene infatti favorito da alcuni particolari costruttivi. Ad esempio l’elastico in vita è realizzato in silicone per mantenere il capo sempre in posizione. Oppure la linguetta riflettente per dare maggiore visibilità e di conseguenza più sicurezza in strada. Infine le maniche a taglio vivo, che non creano spessori tra la fine della maglia e la pelle.

Molteplici colori che rendono la Espresso un complemento di stile adatto a tutti
Molteplici colori che rendono la Espresso un complemento di stile adatto a tutti

Caratteristiche tecniche

Tra le caratteristiche di questa Espresso che meritano di essere sottolineate spiccano le tasche. Realizzate in modo da poter posizionare tutto ciò che serve quando ci aspetta una lunga giornata, con la certezza che tutto resti al proprio posto. C’è inoltre una quarta tasca di sicurezza con cerniera per tenere al sicuro gli oggetti di valore. Infine, per la chiusura della maglia, è stata scelta l’affidabile cerniera YKK Vislon a tutta lunghezza che favorisce l’apertura quando ci si allena nelle giornate più calde.

Progettata e realizzata con particolare attenzione al comfort e alle prestazioni, indipendentemente dal tipo di corsa che si ha davanti, la Espresso Jersey è la scelta ideale per tutti i ciclisti che non si accontentano del minimo. Disponibile nelle taglie da XS a 3XL, vanta una gamma di colori con dieci tonalità differenti. Il prezzo consultabile sul sito e consigliato al pubblico è di 119,95 euro. 

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