Castelli Gabba R, questa è la sesta generazione della giacca che ha fatto la storia dei capi tecnici per le condizioni impossibili. Non è un capo tecnico semplice e per tutti. Meglio, è la giacca anti-pioggia per eccellenza da usare in gara e sviluppata appositamente per i professionisti.
Il ciclismo agonistico e professionale che vediamo oggi viene spesso accostato alla F1, per ricerca, tecnologia e soluzioni tecniche. Però la F1 non è disponibile, mentre tutto quello che riguarda il ciclismo è disponibile anche a chi non è professionista di mestiere. E’ così anche per la Castelli Gabba R.
Usata dall’Italia a Zurigo
L’ultima versione della giacca Castelli è stata utilizzata anche ai mondiali di Zurigo, dalla nazionale di ciclismo e soprattutto in ambito femminile, per via della pioggia battente lungo tutta la gara. Sono disponibili due versioni, a manica lunga e con una sorta di manica ¾ (magari da abbinare ai manicotti NanoFlex).
Utilizza una nuova tecnologia legata al tessuto esterno totalmente impermeabile, al tempo stesso traspirante, aderente mai come prima d’ora e anche per questo motivo aerodinamica. Rimanere asciutti e caldi, essere performanti a lungo e senza costrizioni, ma una giacca che offre anche un’immagine da corridore senza mezzi termini.
Come è fatta
Esternamente si presenta con un tessuto dove tutto scivola via grazie alla membrana microporosa che comprende anche il poliuretano. I numeri di Castelli dicono che questo tessuto pesa solo 125 grammi per metro quadrato (un’inezia), dotato di una grandissima elasticità che non influisce in alcun modo sulla “scomposizione della membrana”. Resta omogenea. Quest’ultima rimane tale e quale una volta indossata, fattore che va a vantaggio della protezione ed impermeabilità.
C’è una grande zip con un cursore bello generoso e facile da azionare anche quando le mani sono fredde. Ci sono tre tasche posteriori in tessuto (per non bloccare l’acqua) ed il posteriore è disegnato come una sorta di coda per proteggere i glutei e tutta la zona lombare. Tutte le cuciture sono nastrate ed impermeabili. Castelli Gabba R è disponibile in sette taglie, con un prezzo di listino di 259,95 euro ed ha un valore (dichiarato) alla bilancia di 218 grammi. Il range ottimale di temperatura è compreso tra i 10°C e 18°C in condizioni di pioggia.
Bello pedalare anche con la pioggia
Bello perché il torace, la pancia e l’addome, così come la schiena restano caldi ed asciutti. Bello perché la Gabba R dimostra un’efficienza pazzesca in condizioni meteo al limite e una pioggia che obbliga a togliere gli occhiali. Veste come un guanto e si abbina perfettamente alle forme del corpo, senza modificare la sua ergonomia e qualità. Non è necessario indossare uno scaldacollo, non è necessario indossare una maglia più pesante al di sotto della Gabba R. Sì è vero, la temperatura è al di sopra dei 12°C, ma con la pioggia che non smette di cadere tutto cambia. Eppure il comfort resta buono, resta “solo” da pensare alla gara. La Gabba R non limita i movimenti, non crea l’effetto sacco e sottovuoto. Sembra di indossare una maglietta.
Finalmente una giacca protettiva pensata come una jersey da gara, con le tasche facilmente accessibili e tanto capienti. Nelle tasche, oggi come oggi ci metti un po’ di tutto, tante cose da mangiare quando sei in gara, o devi uscire per forza ad allenarti (anche se il meteo invita a fare tutt’altro), così come uno smartphone (e le dimensioni di quelli attuali sono più simili a tablet). Castelli Gabba R è un capo tecnico e uno strumento di lavoro per l’agonista, disegnato, sviluppato e confezionato da chi il ciclismo lo vive per davvero.