La stessa Addict RC per Dainese e Barale: quali differenze?

01.06.2022
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La stessa bici, la Scott Addict RC, per due corridori che in comune hanno soltanto il colore della maglia. Uno, Alberto Dainese, 24 anni, è un velocista compatto e potente, campione europeo U23 e vincitore della tappa di Reggio Emilia all’ultimo Giro d’Italia. L’altra, Francesca Barale, 18 anni, è appena passata al Team DSM e sta facendo esperienza per capire che atleta possa diventare. Finora è stata campionessa italiana della strada e poi della crono fra le junior.

La Scott Addict RC

La bici, si diceva, è la Scott Addict RC, bici unica, in quanto leggera e aerodinamica. Il primo punto è stato raggiunto grazie alla rivisitazione della stratificazione delle fibre di carbonio ad alto modulo. In questo modo, la rigidità del telaio è aumentata del 14,5 per cento, senza incidere sul peso. Si parla per il futuro del ritorno di un modello aerodinamico come la Foil, ma ad ora si ragiona su una solo opzione.

Grazie al nuovo asse eccentrico per la forcella, la bici ha il passaggio dei cavi totalmente integrato sia per i gruppi meccanici che elettronici. In pratica è stato creato uno spazio fra i cuscinetti dello sterzo, in cui passano cavi e tubi di trasmissione e freni. Il tutto ben si sposa con il manubrio Creston IC, ugualmente integrato.

Per ottenere la migliore aerodinamica è stato brevettato anche un nuovo profilo dei tubi, con l’obiettivo di ridurre la resistenza all’aria. Anche i foderi orizzontali lavorano nella stessa direzione, evitando che l’aria crei resistenze o turbolenze nella zona del carro.

Dainese, Addict RC taglia S

La bici di Dainese, dice Martijn Don, è una taglia S. Con il suo 1,76 di statura, Alberto potrebbe anche orientarsi su una M, ma ha concordato con il team di andare sul telaio più piccolo.

«Come tutti gli altri ragazzi del team – prosegue il meccanico olandese – Alberto ha una Addict RC con lo Shimano Dura Ace 12V. Stando così le cose, lo standard è la guarnitura 40-54, ma in qualche tappa usiamo il 56, dipende dal vento e dal percorso. Quando ha vinto a Reggio Emilia, aveva il 54 e ruote da 50. Essendo piccolo c’era molto vento e a lui non piacciono le ruote troppo alte».

La scelta al corridore

La scelta delle ruote e di altri componenti avviene dopo la valutazione da parte dei vari esperti che lavorano nel team.

«Loro guardano il percorso – spiega ancora Martijn Don – salite, discese e pianure e danno l’input per cosa è meglio a livello di ruote, poi i corridori scelgono cosa preferiscono. Nel giorno in cui Alberto ha vinto aveva appunto ruote da 50 e tubolari Vittoria da 26. La pressione dipende dal peso del corridore, Alberto pesa sui 70 chili e gonfia a 6,3. Abbiamo anche i tubeless, ma ancora prevalgono i tubolari. Stesso sistema per il manubrio.

«Quando vengono nel team, sia uomini sia donne, fanno un bike fit. Gli esperti vedono e decidono il miglior tipo e misura di manubrio. Poi difficilmente lo cambiano, una volta che hanno una buona posizione. E sempre restando sul manubrio, Alberto ha il freno dietro a destra, come tutti gli europei. Solo Hamilton, che è australiano, li ha invertiti».

Bici rigida e reattiva

Dainese conferma tutto e si mangia le mani per la fuga sfuggita al controllo nella tappa di Treviso, dove ha vinto la volata del gruppo alle spalle di De Bondt e Affini.

«La mia bici ideale – dice – deve essere reattiva. Per questo uso le ruote intermedie, sono più scattanti. Meglio le 50 delle più alte, che uso solo se la corsa è piatta e c’è vento a favore. Stesso discorso con i rapporti. Uso di base il 54, ma capita anche di mettere il 56. Deve essere però proprio una corsa veloce. E il manubrio è sempre integrato. Abbiamo una sola bici montata al top, mi sta più che bene».

Barale, rapporti più agili

Sulla sua Addict RC, Francesca Barale ha sempre la guarnitura 36-52 e la cassetta 11-30 al posteriore. Scelta simile a Dainese sul fronte delle ruote, anche se le 50 mm che per Alberto sono intermedie, per lei sono alte.

«Sulla bici da allenamento – dice la piemontese – utilizzo quelle con il profilo medio, con i copertoncini. Invece in gara monto le ruote alte, da 50 millimetri con i tubolari».

Posizione a cuneo

Interessante osservare la sua posizione in sella, molto bassa sull’anteriore. Grazie anche all’assenza di spessori fra manubrio e telaio.

«Confermo che non uso spessori – dice – tra l’attacco manubrio e lo sterzo. Credo che anche l’utilizzo sistematico della bici da crono, a casa per fare i miei allenamenti, mi sia di aiuto ad abbassare la schiena ed essere aerodinamica. Quando non sono allenamenti specifici, la uso nelle uscite di scarico, per non perdere confidenza».

Scott Addict eRIDE, nuovo motore Mahle più veloce e potente

28.04.2022
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Scott Addict eRIDE si rinnova e riscrive la propria scheda tecnica con più potenza e leggerezza. Questo è possibile grazie al nuovo motore Mahle X20. Un innovativo sistema che migliora il grafico delle caratteristiche in tutte le direzioni: peso, potenza, versatilità, velocità. Dopo due anni in cui la Addict ha dimostrato di essere tra le migliori bici da strada elettriche presenti sul mercato in termini di prestazioni, oggi fa un ulteriore salto di qualità. 

Le migliorie tecniche sono molteplici. Tra queste spiccano i 10,6 kg complessivi e il motore che può essere configurato con livelli personalizzati. 250Wh con la possibilità di integrare una batteria aggiuntiva, questo gioiello di Scott è destinato a consolidare quanto ha fatto dalla sua nascita elevandolo ad un livello successivo.

L’estetica è da bici muscolare rispettando le linee da bici da strada
L’estetica è da bici muscolare rispettando le linee da bici da strada

Silhouette muscolare

Un motore che traduce la sua potenza in maniera naturale e affidabile con un design minimalista. Il nuovo sistema X20 di Mahle presenta innovazione e tecnologia al servizio di una silhouette che non si distacca dalla sorella muscolare Addict RC. Nascosta nel tubo obliquo c’è una batteria da 250Wh con la possibilità di sostituire una borraccia con un range booster per estendere ulteriormente il chilometraggio. 

Poiché il motore si trova nel mozzo, il nuovo X20 presenta un innovativo connettore e un perno passante standard che rende la rimozione della ruota posteriore facile come su una bicicletta normale. Sul tubo superiore è presente un semplice pulsante che mostra la potenza e la modalità attraverso il colore

Il led posizionato sul tubo orizzontale permette di monitorare il livello di carica e assistenza
Il led posizionato sul tubo orizzontale permette di monitorare il livello di carica e assistenza

Performance e leggerezza

Il nuovo DNA di questa Addict eRIDE è traducibile in pura potenza. I tecnici Mahle sono riusciti ad aumentare la coppia a 60Nm. Il risultato è un erogazione più fluida ed efficiente con più spunto in ripresa. Il mozzo dispone di un asse passante standard 142×12 ed è compatibile con una gamma completa di ruote libere: Shimano, Sram e N3W. Questo nuovo mozzo posteriore pesa 1.375 g, perdendo oltre 500 g dal sistema precedente, con anche una migliore integrazione e controllo.

Telaio da 1,04 kg, 3 kg totali del sistema di trasmissione e 10,6 kg complessivi della bici. Un peso che già faceva spiccare la Addict come la più leggera del mercato, ora il primato è ancora più consolidato. 

Il motore è posizionato nel mozzo posteriore che conserva compatibilità con le cassette classiche
Il motore è posizionato nel mozzo posteriore che conserva compatibilità con le cassette classiche

Guida intelligente

Un’esperienza di guida che si cuce addosso alle proprie esigenze e caratteristiche. Il sistema X20 ha la possibilità di personalizzare aiuti e gestione della carica in totale autonomia. Questo è possibile grazie all’app Mahle One. Gli utenti possono infatti configurare personalmente il livello di potenza e di risposta del sistema in ciascuna delle tre modalità di supporto. Come ulteriore vantaggio, l’unità di azionamento è dragless. Il ciclista è quindi in grado di spegnere il sistema per conservare la batteria in discesa o in pianura.

Un’altra caratteristica del sistema intelligente sono le regolazioni attraverso una serie di sensori tra cui un nuovo sensore di coppia e cadenza nel movimento centrale. Questi permettono alla e-Bike di leggere accuratamente ogni watt di potenza che si applica, dando all’utente la risposta appropriata grazie all’AI e al Machine Learning.

La batteria da 250Wh è posizionata nel tubo obliquo integrata completamente nel telaio
La batteria da 250Wh è posizionata nel tubo obliquo integrata completamente nel telaio

Gamma e prezzi

Addict eRIDE è disponibile in 5 diversi modelli, compresa una versione dedicata alla Contessa Signature Collection di Scott: Addict eRIDE Ultimate 9.999 euro, Addict eRIDE 10 7.499 euro, Addict eRIDE 20 6.999 euro , Addict eRIDE 30 5.999 euro, Contessa Addict eRIDE 6.999 euro.

Scott

Scott al fianco del Team DSM con bici e caschi per il 2022

08.02.2022
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Gli atleti uomini e donne del Team DSM gareggeranno con le biciclette e i caschi firmati Scott per la stagione 2022. Il team di ingegneri della casa svizzera ha progettato alcune delle bici da strada e cronometro più veloci e aerodinamiche in commercio e le ha messe al servizio della squadra olandese.

Il primo modello selezionato dal catalogo Scott è la Addict RC per le gare dove leggerezza e agilità sono caratteristiche predominanti. Mentre la Foil è riservata alle gare veloci e la Scott Plasma alle prove contro il tempo. Tutte le bici sono dotate di componenti Syncros, una… sorella della compagnia di Scott. I caschi saranno l’aerodinamico Cadence Plus, il nuovissimo Centric Plus e lo Split per le cronometro.

La Scott Addict Rc è la bici ideale per salite e percorsi ondulati
La Scott Addict Rc è la bici ideale per salite e percorsi ondulati

Addict Rc, leggera e versatile

La Addict RC Pro offre tutto il vantaggio competitivo di cui il Team DSM ha bisogno. Per questo modello la scelta delle fibre di carbonio è tra le più avanzate sul mercato ed è seguita da un uso intensivo di strumenti specifici, come il software FEA (finite element analysis), per mappare il lay-up del carbonio.

Il telaio super leggero è compatto e non sacrifica la rigidità, il comfort o la resistenza agli urti. I forcellini Addict RC sono progettati per essere integrati nel sistema di perno passante grazie a un design a tubo cavo che consente una struttura semplice e leggera. Il morsetto del reggisella è ultraleggero (pesa solo 12 grammi) e consente un meccanismo di fissaggio molto rispettoso del carbonio. Pulito e ordinato, il cockpit combinato Syncros nasconde i cavi all’interno attraverso il manubrio, la serie sterzo e nel telaio come parte del nuovo routing ICC di Scott.

Il telaio è leggero e confortevole con un’ottima resistenza agli urti
Il telaio è leggero e confortevole con un’ottima resistenza agli urti

Foil, aerodinamica e veloce

Vittorie di tappa nei Grandi Giri e vittorie alle Classiche, la Foil RC Pro è la bici aerodinamica tra le più versatili sul mercato. Il telaio in fibra di carbonio HMX è stato progettato per guadagnare secondi preziosi, ed è inoltre uno dei telai aerodinamici più leggeri confrontati con la concorrenza. Questo modello fa del trasferimento di potenza una della caratteristiche fondanti oltre a maneggevolezza reattiva, peso ridotto e aerodinamica.

A queste caratteristiche si aggiunge una particolare attenzione al comfort. E’ infatti dotata di un attacco del fodero verticale basso che, in combinazione con una forma del fodero verticale modificata e notevolmente sottile, è in grado di offrire un’esperienza di guida fluida anche su strade sconnesse. Inoltre, la conformità della forcella è stata aumentata dell’11% rispetto alla prima edizione della Foil. Il passaggio cavi è completamente integrato per tutelare la linea e un Cx ottimale. 

Componenti top

Analizzando ai “raggi x” i gioielli in dotazione al Team DSM si possono scorgere le componenti con cui sono assemblate le biciclette. Il gruppo è lo Shimano Dura-Ace Di2 24 velocità (2×12) Electronic Shift System completo di leve e guarnitura, per una cambiata senza rivali. I freni sono Shimano BR-R9270 Hyd.Disc da 160mm. Le ruote sono le Dura-Ace C36 e gli pneumatici sono i Vittoria Corsa.

I ciclocomputer sono Wahoo mentre il manubrio è il Syncros Creston iC SL Carbon combo. La sella è Pro con reggisella Syncros Duncan SL Aero. Infine i portaborracce sono Elite Vico Carbon. 

Caschi per ogni disciplina

A proteggere gli atleti del Team DSM ci sono i caschi top di gamma della linea Scott. Il Cadence Plus, disegnato e sviluppato per realizzare un modello ben ventilato e aerodinamico. Il flusso d’aria è ottimizzato sia all’esterno sia all’interno del casco. La tecnologia Scott AIR fornisce i vantaggi del MIPS Brain Protection System ed è caratterizzata da un metodo costruttivo unico per migliorare ulteriormente la ventilazione.

Per le salite e le giornate più calde c’è il nuovo Centric Plus ideato per avere un casco leggero e performante. Con i suoi 220 grammi si posiziona tra i più leggeri e confortevoli dell’intera gamma. Infine per le prove contro il tempo è stato scelto lo Split Plus. Ottimizzato per avere un coefficiente aerodinamico ideale con qualsiasi posizione della testa, offre un design corto e affilato che risparmia preziosi Watt.

Scott

Addict RC, con Dainese sulla Scott del Team DSM

05.05.2021
5 min
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La nuova Scott Addict RC del Team DSM è una bici leggera, reattiva. A primo impatto sembra essere studiata per gli scalatori (in apertura le gambe e la bici di Romain Bardet al Tour of the Alps), ci sono però alcuni aspetti che vanno approfonditi con maggiore attenzione.

Scott Addict RC
La Scott Addict RC del Team Dsm, linea pulitissima
La Scott Addict RC del Team Dsm, linea pulitissima

La bici è equipaggiata con ruote e gruppo Shimano Dura Ace, il top di gamma che ben si addice a una bicicletta da WorldTour. Ma la prima particolarità che salta all’occhio sono i cavi totalmente integrati: un dettaglio studiato nei minimi particolari per rendere la bici più aerodinamica, quindi più performante. Questa soluzione è stata resa possibile anche dall’introduzione di un asse eccentrico per la forcella. Una caratteristica che semplifica il lavoro dei meccanici proprio in relazione al passaggio interno dei cavi.

«E’ una bici leggerissima – dice Alberto Dainese, velocista del Team DSM – si potrebbe pensare, a prima vista, che sia pensata solo per gli scalatori. Ma non è così: la Scott Addict RC ha tutte le qualità per esprimersi al meglio anche negli sprint. Dal mio punto di vista – continua – la bici deve essere rigida onde evitare dispersioni di watt. E’ giusto che si muova un po’ per assecondare i movimenti del corpo, soprattutto nelle volate, ma non troppo. In questo devo dire che la bici è perfetta».

Alberto Dainese ha 23 anni, è professionista dal 2020
Alberto Dainese ha 23 anni, è professionista dal 2020

Flussi d’aria ottimizzati

Per i tubi del triangolo principale è stata adottata la geometria (brevettata) del profilo aerodinamico per ottimizzare il flusso d’aria e minimizzare la resistenza alla penetrazione. Le tubazioni sono oversize, danno un senso di affidabilità importante, mentre i forcellini della nuova Addict RC si integrano perfettamente con il perno passante per merito di un’attenta sagomatura dei tubi. La bici è montata con i freni a disco, seguendo la tendenza delle ultime stagioni in cui ormai la transizione sta diventando definitiva.

«Il telaio è leggermente sloping – riprende Dainese – e il fatto che sia così leggero mi aiuta in salita. Però quando si tratta di sprigionare watt vi assicuro che riesce a dare il meglio di sé. E non è una cosa scontata. Se dovessi definirla con tre parole direi che è una bici, nel suo complesso, rigida, reattiva e sicura. Capite perché è bello correre su un telaio del genere? Ha tutto quello che serve. Inoltre tra le qualità di maggior rilievo aggiungo anche l’alta scorrevolezza delle ruote Shimano e del movimento centrale».

Lo Scott Addict RC, colore acceso brillantinato
Lo Scott Addict RC, colore acceso brillantinato

Leggera e reattiva

La leggerezza è un motivo di grande attenzione da parte dei tecnici del Team DSM: si capisce dalla scelta dei componenti. La sella che usano i corridori è la PRO Falcon che pesa 209 grammi. Mentre il reggisella è il Syncros Duncan SL aero. E’ stato diminuito anche il peso del nuovo collarino reggisella: appena 12 grammi e ugualmente una chiusura ideale per la fibra di carbonio.

«Quando ci passi tante ore al giorno – riprende Dainese – riesci a renderti conto se la bici è confortevole: sotto questo punto di vista non mi posso veramente lamentare. Un’altra caratteristica importante riguarda la guidabilità in discesa. Quando sbagli una curva, hai la possibilità di correggere la traiettoria. Non è sempre è possibile, ci sono delle bici molto più rigide che non ti perdonano errori».

Un look scintillante

La colorazione della bici del team è di un intenso blu scuro brillantinato, altri modelli in commercio, sia pure con allestimenti diversi, propongono la tinta Prism Grey Green oppure il Pearl White. In ogni caso, è impossibile non notarla: elegante e appariscente, grazie a un design moderno.

«Le cose che più apprezzo in una bici? L’estetica, perché anche l’occhio vuole la sua parte. Poi la rigidità e la reattività, perché da questo abbinamento di caratteristiche nasce una vera bomba per le volate. Sono veramente contento di correre con una bici così ben concepita», conclude il corridore veneto.

Scott Addict RC

Le Scott del Team DSM di Bardet e Hindley

20.04.2021
3 min
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Nuovo sponsor per l’ex Team Sunweb, che oltre a cambiare i colori della maglia ha cambiato anche biciclette, infatti quest’anno il nuovo arrivato Romain Bardet pedalerà sulle Scott. Il marchio svizzero ha messo a disposizione dei corridori del Team DSM le seguenti bici: Addict RC, Foil e Plasma.

Leggera e rigida

L’Addict RC, che vediamo nell’immagine di apertura, è una bicicletta nata proprio dalla pluriennale esperienza di Scott nel mondo del professionismo. Il telaio ha un peso di 790 grammi e la forcella di 320 grammi. Rispetto alla versione precedente c’è stato un miglioramento del rapporto rigidità leggerezza del 14,5%. Questi valori da vera purosangue sono dovuti a una sofisticata stratificazione di fibre di carbonio a modulo alto, che ha portato a una maggiore rigidità del movimento centrale. Per mantenere il peso basso, tutti i tubi del telaio sono cavi.
Anche per l’Addict RC è stata posta un’attenzione particolare alla forma dei tubi per renderli più aerodinamici e ottimizzare il flusso dell’aria.

Manubrio in monoscocca

Proprio per ridurre la resistenza all’aria è stato montato il manubrio in monoscocca in carbonio Syncros Creston iC SL, con il passaggio dei cavi interno e design ergonomico. Il peso di questo manubrio è di 295 grammi.
A livello di ruote il Team DSM viene equipaggiato con le Shimano. Nello specifico vediamo le Dura Ace C40 in carbonio con un profilo di 40 millimetri. Sono disponibili sia per tubolare che tubeless e hanno una larghezza di 28 millimetri, che permette di lavorare al meglio con pneumatici di misura larga.

Scott Foil DSM
La Scott Foil è la bici ideale per le tappe veloci
Scott Foil DSM
Con le sue linee aerodinamiche la Scott Foil è la bici ideale per le tappe veloci

Forcella più larga

La Foil è la bicicletta dalle linee più aerodinamiche della gamma Scott. Nella nuova versione è stata completamente ridisegnata la forcella per permettere il passaggio interno dei cavi ed avere un flusso d’aria migliore. Lo spazio della forcella ora consente di montare pneumatici fino a 30 millimetri. Proprio per favorire l’aerodinamica anche il morsetto del canotto sella è stato integrato in modo da avere un profilo più pulito.
Come la Addict RC, anche la Foil è equipaggiata con il manubrio Syncros Creston iC SL per un’integrazione totale di tutti i cavi. La versione che vediamo nell’immagine troviamo le ruote Shimano Dura ace C40, le stesse dell’Addict RC.

La Plasma 5 ha un ampio range di regolazioni
La Plasma 5 ha un sistema manubrio, appendici e sella che permette ampie regolazioni

Per una posizione perfetta

Per le prove contro il tempo sarà utilizzata la Scott Plasma 5. Tutti i tubi di questa bicicletta sono stati pensati per massimizzare l’efficienza aerodinamica. I tecnici Syncros si sono concentrati su un sistema completo di manubrio, appendici e posizionamento di sella tale da consentire un’ampia gamma di regolazioni in modo che ogni corridore possa trovare la migliore posizione.
Le ruote sono del marchio PRO, sempre di Shimano, che fornisce la lenticolare per il posteriore e la ruota a razze per l’anteriore.

La sella Stealth di PRO
La sella Stealth di PRO

La scheda tecnica

GruppoShimano Dura Ace Di2
RuoteShimano C40 e PRO
PneumaticiVittoria Corsa in graphene
ManubrioSyncros
Sella PRO
ReggisellaSyncros
PedaliShimano Dura Ace

Tutto di alto livello

A livello di componentistica troviamo manubri e reggisella di Syncros, i portaboracce Elite, i pneumatici Vittoria Corsa, le selle PRO e i pedali Shimano Dura Ace. Sempre del marchio nipponico è anche il gruppo con il Dura Ace Di2

Team DSM Scott

Doppio cambio per Sunweb: nome e Scott

20.12.2020
4 min
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Il Team Sunweb è uno dei più conosciuti e vittoriosi del panorama WorldTour. Per il 2021 cambia nome e biciclette, infatti si chiamerà Team DSM e Hindley e compagni pedaleranno su bici Scott.

Nuovo sponsor, nuovi colori e nuove biciclette per la Sunweb

Da Cervélo a Scott

DSM è una società che si occupa di scienza della salute globale, della nutrizione e della sostenibilità ambientale. Oltre a questo primo grande cambiamento, il team passerà dalle bici Cervélo alle Scott. I modelli che verranno usati saranno l’Addict RC, la nuova Foil e per le cronometro la Plasma, ovviamente tutte con freni a disco.
I bolidi Scott saranno equipaggiati con ruote Shimano e componenti Syncros. Anche il gruppo sarà del marchio nipponico con il Dura Ace Di2.

La Scott Addict Rc nella nuova colorazione del Team DSM
La Scott Addict Rc nella nuova colorazione del Team DSM

Addict RC per tutti i terreni

Iniziamo con la Scott Addict RC, una bicicletta adatta a tutti i terreni ma che dà il meglio sulle salite. Il telaio è realizzato in carbonio HMX SL e ha un design dei tubi con profilo aerodinamico. L’obiettivo dei tecnici Scott è stato quello di ottimizzare il flusso d’aria e ridurre la resistenza aerodinamica. L’intero kit telaio è cavo e ha l’interno totalmente pulito per ridurre al massimo il peso. La zona del movimento centrale è stata irrigidita rispetto alla versione precedente grazie a una sofisticata stratificazione delle fibre di carbonio ad alto modulo. I foderi obliqui sono ribassati, in modo da evitare il ristagno dell’aria e migliorare in questo modo l’aerodinamica.

Un punto molto importante è il manubrio Creston iC SL Carbon di Syncros. Il passaggio dei cavi è completamente interno, in modo da avere una totale pulizia frontale. La forma del manubrio è stata ottimizzata per fornire un’ergonomia ottimale. Inoltre, la particolare lavorazione del carbonio ha portato ad avere un manubrio rigido e al tempo stesso con un migliore assorbimento degli urti.

Quante vittorie per la Foil

La Scott Foil è la bicicletta aerodinamica per eccellenza del marchio svizzero e che sarà l’arma in più per i velocisti del Team DSM. Anche la Foil monta il manubrio Creston iC SL Carbon che permette l’integrazione completa dei cavi. L’aerodinamicità della Foil è data dal suo design brevettato: la Tecnologia F1. Questa tecnologia è stata usata nelle bici Scott che hanno vinto tappe in tutti i grandi Giri, svariate classiche fra cui spicca anche la Parigi-Roubaix e molte altre corse nel mondo.

Un punto importate della Foil 2021 è la forcella che è stata completamente ridisegnata per permettere il passaggio dei cavi interno e favorire il corretto flusso d’aria. La nuova forcella permette di montare pneumatici di larghezza fino a 30 millimetri. Un altro punto che sarà molto apprezzato dai corridori del Team DSM è il movimento centrale PF86, che permette un’ampia giunzione fra i tubi obliquo e quello conico in prossimità del movimento centrale. Grazie al processo di produzione brevettato da Scott della fibra di carbonio si è ottenuto un movimento centrale molto rigido.

La nuova Scott Foil sarà la bici aerodinamica del Team DSM
La nuova Scott Foil sarà la bici aerodinamica del Team DSM

Scott Plasma 6

Per le cronometro i corridori del Team DSM utilizzeranno la nuova Plasma 6, che ha visto ben quattro anni di lavoro da parte dei tecnici Scott. Un punto che è stato migliorato rispetto alla versione precedente è la posizione del tubo obliquo. Dai numerosi test fatti da Scott è risultato che la migliore posizione aerodinamica del tubo obliquo sarebbe esattamente dietro il pneumatico anteriore, ma il minimo movimento della ruota crea una forte turbolenza. Per ovviare a questo è stato constatato che la seconda posizione più veloce è quella con un divario ampio fra la gomma e il tubo obliquo, e in questa direzione è andato lo sviluppo di questa bicicletta.

Qui vediamo la nuova Plasma in una versione adatta al triathlon
Qui vediamo la nuova Plasma in una versione adatta al triathlon

Un tocco italiano

Per finire segnaliamo che Scott fornirà anche il casco Centric Plus e che per quanto riguarda le gomme troviamo un marchio italiano, vale a dire Vittoria con i pneumatici in graphene.

Scott Sunweb

Nel 2021 la Sunweb su bici Scott

20.10.2020
2 min
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Non ci sono solo i cambi di squadra per i corridori, ma anche per i marchi di biciclette. Ed è così che Scott sarà presente ancora nel WorldTour con il Team Sunweb.

Stessa mentalità

Scott si pone l’obiettivo di realizzare biciclette veloci e vincenti, così come il Team Sunweb ricerca le vittorie seguendo il modello “Keep Challenging”. Questo è rappresentato dalle due strisce centrali che corrono lungo il completo indossato dai corridori. Una striscia sta a mostrare il continuo progresso degli atleti e l’altra riflette lo sviluppo continuo dell’ambiente in cui operano. Questa mentalità si sposa alla perfezione con l’approccio “No Shortcuts” di Scott.

Tre bici in dotazione

Il Team Sunweb correrà con la Addict RC per le gare a tappe e in salita, con la Foil per gli sprint e i percorsi più veloci, infine la Plasma per le cronometro. Tutte le biciclette saranno dotate di componenti Syncros. Il Team Sunweb sarà equipaggiato con l’ultimo manubrio integrato di Syncros, il Creston Ic SL con cavi interni e design ergonomico.

La fiducia di Ducrot

«Dopo nove anni con GreenEdge Cycling / Mitchelton-Scott, crediamo che sia giunto il momento di cambiare e abbiamo trovato nel Team Sunweb il partner ideale per un nuovo inizio – afferma Pascal Ducrot, vicepresidente di Scott Sports – sono uno dei team leader nel mondo delle gare con un organico molto giovane e ambizioso, ma soprattutto vogliono migliorare insieme a noi ogni singolo giorno; il team lo fa sulla bici, mentre noi lo facciamo con l’ingegneria e lo sviluppo di nuove tecnologie per costruire bici più veloci. –

«Siamo fiduciosi – prosegue – verso questa partnership che offrirà fin dall’inizio risultati emozionanti. Il nostro team di ingegneri non vede l’ora di lavorare a stretto contatto con gli esperti di ingegneria e biomeccanica del Team Sunweb così da creare una sinergia utile alla prossima generazione delle nostre bici da strada».

Per Sunweb un onore

Grande entusiasmo anche da parte del Team Sunweb. Narelle Neumann, responsabile scientifica del Team afferma: «Scott ha un record senza precedenti nella progettazione delle bici da corsa e nell’introduzione di una tecnologia sempre nuova e rivoluzionaria. Nonostante la reputazione premium di Scott, il loro team di ingegneri continua ad impegnarsi per rivoluzionare le bici del futuro, e presentare bici che fanno effettivamente la differenza nelle gare ad alto livello. E’ un grande onore per i nostri rider correre con bici Scott. Ed è un privilegio per i nostri esperti lavorare al fianco del team di ingegneri di Scott nel loro continuo viaggio verso la perfezione».