Sensazioni di leggerezza e traspirabilità oltre ogni limite. I pantaloncini Bodyfit Pro Air Ltd di Sportful rappresentano il capo perfetto per affrontare il clima afoso dell’estate. Caratteristiche da top di gamma con particolari che si adattano ad un utilizzo senza limiti, dalle gare all’ultracycling. Tanta qualità in pochi grammi in grado di avvolgere le gambe in un fascio di comfort e prestazioni.
Con Sportfulil ciclista può scegliere l’outfit sportivo adattandolo alle proprie caratteristiche e alle proprie esigenze. L’azienda italiana rappresenta infatti una delle eccellenze in questo settore, essendo in grado di vestire i team professionistici con capi ultra tecnici e innovativi.
Il fondogamba a taglio vivo permette un fitting ultra confortevole Il fondogamba a taglio vivo permette un fitting ultra confortevole
Per ogni sfida
Ogni ciclista che decide di affrontare le temperature estive vuole un pantaloncino leggero ma in grado di fornire un supporto che protragga per tutta la durata della pedalata. Sportful ha pensato per il Bodyfit Pro Air Ltd di combinare comfort e leggerezza in pochi grammi con un design elegante.
Il tessuto a rete offre una traspirabilità impareggiabile. La trama permette alle gambe di lavorare in sinergia con il tessuto principale, il poliammide, in modo tale da termoregolare la temperatura del ciclista. Il sudore viene infatti espulso in maniera rapida ed efficace così da mantenere i muscoli e la pelle fresca e lontana da crampi e infortuni.
Le bretelle sono in tessuto leggero e favoriscono la traspirazione sulla schiena Le bretelle sono in tessuto leggero e favoriscono la traspirazione sulla schiena
Struttura da gara
Tutte le caratteristiche sono quelle di un pantaloncino da gara, adattate al contesto più caldo che si possa immaginare, proprio come una tappa alpina del Tour de France in un rovente luglio. A rendere i Bodyfit Pro Air Ltd i compagni perfetti per l’estate c’è una struttura ingegnerizzata per massimizzare ogni tipo di comfort.
Le cuciture piatte aumentano il benessere d’utilizzo e la vestibilità su tutti i fronti. Il fondogamba dispone nella parte interna di un grip in silicone e un taglio vivo che si adatta alla morfologia di ogni muscolatura. Il fondello TC Pro invece è stato pensato per chi va in bici regolarmente e desidera migliorare la sua performance in qualsiasi situazione.
La trama del tessuto a rete rende il capo come una seconda pelleLa trama del tessuto a rete rende il capo come una seconda pelle
Prezzo e taglie
I Bodyfit Pro Air Ltd sono ordinabili e consultabili sul sito nella colorazione nera antracite. Le taglie selezionabili sono sei da S a 3XL per un fit ottimale. Il prezzo pieno comunicato sull’ecommerce è di 129,90 euro.
Primo giorno di test nel Piceno con Daniele Bennati e la sua Filante SLR, l'ultima nata di Wilier Triestina. Montaggio Super Record, freni a disco e le nuove Bora. Un missile
Andiamo a vedere meglio cosa c'è nell'accordo annunciato ieri tra Sportful e Sagan. Perché 10 anni? Prima per la grande amicizia, poi anche per gli affari
Sportful e Peter Sagan lavorano nuovamente insieme, continuando la loro prolifica collaborazione. Così, mentre lo slovacco si accinge a terminare l’undicesimo Tour de France, nasce una nuova collezione di abbigliamento da ciclismo ispirata al tre volte iridato: colorata, stravagante e di alta qualità. Presentata a Francoforte in occasione di Eurobike.
Il pezzo top della collezione è la Bomber Jersey, con tessuto in poliestere liscio ed elastico
Pantaloncino realizzato in lycra con grammatura 210 gr/mq. Parte frontale senza cuciture in vita
Nella collezione Peter Sagan Line sono presenti anche gli accessori: questo il cappellino
Ci sono anche i guantini, con la grafica della collezione
Infine ecco le calze, dotate di una maggiore sagomatura per grip perfetto con la scarpa
Il pezzo è la Bomber Jersey, con tessuto in poliestere liscio ed elastico
Pantaloncino in lycra con grammatura. 210 gr/mq. Parte frontale senza cuciture in vita
Nella collezioneanche gli accessori: questo il cappellino
Ci sono anche i guantini, con la grafica della collezione
Infine ecco le calze, dotate di una maggiore sagomatura per grip perfetto con la scarpa
Divertente come Peter
Sagan ha fatto del ciclismo il suo divertimento, prima ancora che il suo lavoro. Questo gli ha permesso di rimanere al top per così tanto tempo. Il tre volte campione del mondo ha commentato così la collaborazione con Sportful.
«Collaborare con Sportful alla realizzazione della nuova linea Peter Sagan – dice – è fonte di grande orgoglio e di grande divertimento. La nuova collezione è senza ombra di dubbio una delle più belle e fantasiose degli ultimi anni. Lo stile unico ed originale rappresenta appieno la mia personalità e la mia concezione di ciclismo».
Le tre collezioni di magliette casual sono la “111” dedicata al numero vincente di Peter
La “Green Jersey” è ispirata alle 7 maglie verdi conquistate al Tour
L’ultima è la linea “Why So Serious” legata al carattere eccentrico dello slovacco
Le tre collezioni di magliette casual sono la “111” dedicata al numero vincente di Peter
La “Green Jersey” è ispirata alle 7 maglie verdi conquistate al Tour
L’ultima è la linea “Why So Serious” legata al carattere eccentrico dello slovacco
La collezione 2022
La linea Peter Sagan è ispirata ai capi della collezione estiva di quest’anno, prodotti vestiti ed utilizzati dal team dello slovacco: la TotalEnergies. La collezione è composta da una selezione di capi tecnici dedicati a qualsiasi tipo di sfida. Dalla classica pedalata su strada fino al moderno e rivoluzionario gravel, per tornare alle origini off-road di Peter, quando divenne campione del mondo junior nella mountain bike.
In più nella collezione Peter Sagan sono presenti delle t-shirt casual. Sono così nate tre differenti stili di maglietta, tutte ispirate ai momenti più iconici della carriera di Peter: la “111” che celebra il suo dorsale vincente, la “Why So Serious” a richiamare il famoso motto e la “My Signature” per certificare la sua collezione.
Una norma UCI obbliga gli atleti ad applicare il numero di gara con le spille. Di fatto questa regola vieta l’impiego delle maglie con la rete porta numero vicino alle tasche.
Abbiamo chiesto il parere di due aziende leader del settore dei capi tecnici e costantemente in prima linea nello sviluppo di nuove soluzioni per l’abbigliamento da bici.
Il numero applicato con le spilleIl numero applicato con le spille
Le considerazioni di Santini e Sporful
Durante la scorsa stagione e in più di un’occasione, la giuria aveva trovato delle difficoltà ad identificare il numero inserito nell’apposita rete porta numero. Anche sulle basi di questa problematica, una norma UCI obbliga l’utilizzo delle spille per l’applicazione del numero di gara. Non ci devono essere impedimenti nella lettura. A Santini, che è anche fornitore ufficiale di ASO e Sportful abbiamo chiesto un parere, se hanno avuto problemi con le forniture dei team per il Tour de France che è attualmente in corso.
Il kit Santini utilizzato dal Team Trek-Segafredo al TourIl kit Santini utilizzato dal Team Trek-Segafredo al Tour
Santini: la rete non c’è
«Rispettiamo la direttiva UCI che prevede l’utilizzo delle spille per applicare il numero sulle maglie – spiega Monica Santini, Amministratore Delegato di Santini Cycling Wear – e che vieta quindi l’uso della rete porta numero. Questa regola non ci ha comunque messo in difficoltà, perché noi, da un paio di anni, avevamo già previsto, insieme al Team Trek-Segafredo, di non inserire la rete porta numero. I corridori preferivano comunque assicurare il numero, anche quando inserito nella retina, con una spilla. Questo ci ha fatto ragionare sulla presenza di tale retina sulla maglia e, non aveva senso.
«Inoltre, la rete poteva rappresentare un impedimento alla visibilità del numero di gara per il direttore di corsa. Siamo sempre a disposizione dell’UCI per trovare insieme delle soluzioni a questo problema che siano di vantaggio sia al corridore, sia gli organizzatori e a coloro che seguono la gara».
Sagan Line di Sportful, la maglia si basa sul modello usato dai pro’ con la rete posteriore (foto Sportful chiara_redaschi)Sagan Line di Sportful, la maglia si basa sul modello usato dai pro’ con la rete posteriore (foto Sportful chiara_redaschi)
Sportful: la rete c’è
«Sportful è stato il primo brand ad introdurre la retina posteriore – spiega Federico Mele, responsabile marketing di Sportful – che consente agli atleti di inserire il numero di gara senza utilizzare le classiche spille o altri metodi che arrivano dal passato. La rete posteriore porta numero ha sicuramente una duplice funzione. Da un lato una funzione stilistica, perché la maglia in gara è più bella, maggiormente ordinata ed elegante. Inoltre in Sportful consideriamo anche il fattore sicurezza, che potrebbero trovare una maggiore considerazione proprio al non utilizzo delle spille.
«Ovviamente le regole UCI devono essere rispettate, ma di certo questo argomento deve fornire degli spunti di riflessione per il futuro. Attualmente non abbiamo fatto alcuna modifica alla fornitura del team, in quanto eravamo al corrente di questa norma. Nel bel mezzo della stagione agonistica e con un Tour de France in pieno svolgimento, eventuali modifiche avrebbero portato non pochi problemi e difficoltà. In Sportful continuiamo a promuovere e a sostenere l’utilizzo del porta numero posteriore. E la Bomber Jersey, attualmente in collezione e che fa parte della fornitura dei team pro, continuerà ad averlo anche in futuro».
Il 2020 è un anno segnato dal Covid-19 che ha creato molti problemi. Ci siamo chiesti come sarà Eurobike, la fiera di settore più importante di europa.
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Sportful è da sempre alleato dei ciclisti in ogni condizione. Dalle sue innovazioni in campo tecnologico con i body da crono alle uscite di tutti i giorni. La Light Pro Jersey è una delle migliori maglie da ciclismo estive per allenamenti e gare con temperature roventi. La sua caratteristica predominante infatti è la freschezza sulla pelle dovuta all’alta efficacia di traspirazione. L’azienda italiana è leader nella progettazione e realizzazione di abbigliamento tecnico, anche per questo Peter Sagan è ambassadorda oltre dieci anni.
Le cuciture minimali sul collo migliorano il comfort e il fittingLe cuciture minimali sul collo migliorano il comfort e il fitting
Fresca e leggera
Durante l’estate le temperature si alzano molto e per il ciclista ogni pedalata diventa una sfida contro caldo e umidità. Sportful per queste condizioni ha plasmato Light Pro Jersey con una costruzione extra-traspirante grazie ai nuovi tessuti leggeri.
La termoregolazione è un aspetto determinante per il benessere d’utilizzo in sella. Questa maglia fa del suo tessuto l’alleato ideale per espellere ogni molecola di sudore nel minor tempo possibile. La trama del tessuto leggero e il suo peso ridotto fanno si che che risulti essere come una seconda pelle.
La tasca porta numero è ideale per utilizzare questa maglia in gara senza dover forare la maglia con spilleLa tasca porta numero è ideale per utilizzare questa maglia in gara senza dover forare la maglia con spille
Fitting ideale
Il comfort della Light Pro Jersey è apprezzabile fin dalle prime pedalate grazie alle cuciture minimali sul collo che donano un aspetto pulito e semplice. Il tessuto ad alta elasticità sulle spalle regala un fitting perfetto e asseconda i movimenti in ogni condizione. Le maniche sono a taglio a vivo facili da indossare, avvolgono le braccia morbidamente senza comprimerle.
Sulla parte posteriore sono presenti tre tasche aperte con soffietto per aumentarne la capacità. Inoltre questa maglia è un’alleata perfetta anche per la gara, infatti sulla schiena è presente un porta numero in microrete.
Le maniche a taglio vivo permettono un fitting comodo e traspiranteLe maniche a taglio vivo permettono un fitting comodo e traspirante
Prezzo e taglie
La Light Pro Jersey è selezionabile in cinque differenti colorazioni: black galaxy blue, chili red carrot, masala cedar, cement light cement e prune cyclamen. Le taglie invece sono sei da XS a 3XL. Il prezzo consultabile sul sito è di 99,90 euro.
La Bomber jersey di Sportful fa parte del kit tecnico che viene fornito ai corridori professionisti. E’ una shirt che è inserita anche nella linea custom, quindi è personalizzabile anche da parte dell’appassionato.
Collo basso e tessuto omogeneoCollo basso e tessuto omogeneo
Bomber, il nome dice molto
Una maglia da campione, una maglia da bomber come si usa dire. Questo di Sportful è un capo tecnico senza compromessi, che riassume tutto quello che viene richiesto in ambito professionale. Ha un fitting particolarmente asciutto che rende il capo aerodinamico ed ergonomico.
E’ minimale nel concetto e riduce al minimo gli inserti siliconici, fattore particolarmente apprezzabile perché limita gli sfregamenti, gli accumuli di sudore e calore. L’abbiamo provata nella versione personalizzata per la Sportful Dolomiti Race e in abbinato alla salopetteClassic Bibshort.
Abbiamo usato la shirt e il kit in occasione della Gran fondo Sportful Dolomiti Race
Il kit disegnato per la gran fondo Sportful
Abbiamo usato la shirt e il kit in occasione della Gran fondo Sportful Dolomiti Race
Il kit disegnato per la gran fondo Sportful
Le caratteristiche principali
Partendo dall’alto si nota subito il girocollo ribassato e ben strutturato al tempo stesso. Si adegua perfettamente alle forme ed è sostenuto da una zip che solca tutta la maglia nella sezione frontale. Le maniche coprono il braccio, fino all’articolazione e hanno il taglio vivo. Queste ultime, anche grazie alla qualità del tessuto sono quasi impercettibili, un bel vantaggio quando la temperatura esterna è elevata.
Il fondo maglia presenta un orlo che si vede appena; non ci sono strisce di silicone e/o di gomma. La pannellatura posteriore è leggermente più strutturata, soluzione voluta per far si che il capo resti perfettamente aderente al corpo anche in posizione ribassata al manubrio e alle alte velocità.
E poi le tasche, costruite grazie ad un tessuto che supporta, capienti e che presentano un soffietto in rete al loro esterno. Quest’ultimo permette di inserire il numero di gara, evitando l’uso di spille, magneti o strumenti ingombranti che potrebbero rovinare il capo, una soluzione semplice e pratica. Quest’ultimo dettaglio potrebbe essere oggetto di ulteriore approfondimento, perché l’UCI ha obbligato i team ad utilizzare le spille per attaccare il numero di gara alla maglia.
La tasche posteriori, sono 3, capienti e con una retina porta numero
La rete è esterna alle tasche, una gran bella soluzione
La maglia è un esempio di fitting e aderenza perfetta
La tasche posteriori, sono 3, capienti e con una retina porta numero
La rete è esterna alle tasche, una gran bella soluzione
La maglia è un esempio di fitting e aderenza perfetta
Le nostre impressioni
Combinazioni grafiche a parte, quando indossi una maglia da ciclismo e, da un lato non la senti, dall’altro sembra di averla indossata già in altre occasioni, significa che il capo è cucito e conformato alla perfezione. Sportful Bomber è così, una shirt tanto tecnica, quanto capace di trasmettere un feeling immediato. E’ molto aderente ed asciutta, davvero tecnica nei termini di fitting, ma al tempo stesso, una volta che si sale in bici la maglia sembra sparire.
Le maniche non si muovono e non si arricciano, così come la pannellatura frontale e tutta la parte del girocollo. Le tasche non cedono e non fanno scendere verso il basso anche il tessuto della schiena. C’è quella retina esterna in aggiunta, con una piccola asola nella parte inferiore (una per ognuna delle tre tasche), dove si può mettere il pettorale di gara; gran bella soluzione e anche la longevità del tessuto ringrazia.
Sportful allarga la propria famiglia delle Bomber jersey, ora con colori nuovi e alcune fra le massime performance per una maglia racing, tanto da essere utilizzata anche dal team del tre volte campione del mondo Peter Sagan: la Total Energies.
Anche la Total Energie usa la Bomber jersey, qui la versione di Peter Sagan, con la bandiera slovacca e l’iride sulle maniche e sul colletto Qui la versione di Peter Sagan, con la bandiera slovacca e l’iride sulle maniche e sul colletto
Una maglia senza compromessi
Quello di Sportful è un prodotto pensato e studiato per ottenere il massimo in ogni condizione di corsa. Per tutti gli atleti che, quando salgono in bici, cercano il massimo del comfort e della prestazione. Un prodotto altamente tecnico e studiato fin nei minimi dettagli per essere altamente performante.
Il tessuto principale è composto per il 90% da poliestere e per il restante 10% da elastan. Il colletto è confezionato al 100% in poliestere, così come la parte della schiena, le tasche, invece una maggiore quantità di tessuto elastan (15%). Le tasche posteriori sono sempre tre, aperte e con tessuto a “soffietto” per una maggiore capienza.
Le tasche posteriori sono tre con disegno a “soffietto”
Il tessuto su maniche e schiena è 100% poliestere
Le tasche posteriori sono tre con disegno a “soffietto”
Il tessuto su maniche e schiena è 100% poliestere
Le caratteristiche tecniche
La zip, che attraversa tutta la maglia, è YKK Camlock, resistente ma allo stesso tempo facile da aprire con una sola mano.
La maglia Bomber è estremamente traspirante, questo la rende adatta per essere utilizzata nel periodo caldo dell’anno. Ha anche degli inserti rifrangenti per rendere il ciclista più visibile anche in condizioni di luminosità limitata.
Bomber Jersey nella colorazione Black & Galaxy Blue
Questa è la versione Cedar Marsala
Per chi ama i colori sgargianti è disponibile anche la versione Chili Red & Cayenna
Al contrario, gli appassionati dei look classici possono optare per la colorazione Ice Gray & Ash Grey
Bomber Jersey nella colorazione Black & Galaxy Blue
Questa è la versione Cedar Marsala
Per chi ama i colori sgargianti è disponibile anche la Chili Red & Cayenna
Al contrario, gli appassionati dei look classici possono optare per la colorazione Ice Gray & Ash Grey
I colori disponibili sono: Black & Galaxy Blue, Chili Red & Cayenna, Cedar Marsala ed infine Ice Gray & Ash Grey. Le taglie vanno dalla S alla XXXL.
Assieme a Devis Barchi di Sportful, cercando di capire fin dove potrà portare la collaborazione con un testimonial come Sagan. In termini di look e sviluppo
Il test della nuova Canyon Endurace in versione CF 7 All-Road. L'abbiamo anche portata in gara alla Granfondo Strade Bianche.
Dopo aver rinnovato la piattaforma Endurace, Canyon introduce la versione CF 7 All-Road, quella per i tanti utilizzi e diverse interpretazioni, il modello Endurace che maggiormente si avvicina al segmento gravel. L’allestimento standard prevede le gomme con design multipuntinato e una larghezza da 35 millimetri, ma noi l‘abbiamo provata anche in una configurazione racing.
La stabilità della Endurace è uno dei punti di forza (@chiara_redaschi foto)La stabilità della Endurace è uno dei punti di forza (@chiara_redaschi foto)
Canyon Endurace, comfort e non solo
L’obiettivo principale è quello di avere una bicicletta comoda sulle lunghe distanze e capace di sfruttare una geometria non estremizzata. Il risultato è un mezzo versatile, adatto ad affrontare le strade sterrate e fuori porta, non troppo complicate, ma che non dimentica il dna racing di Canyon.
Il frame e la forcella mettono sul piatto una grande elasticità nelle risposte, al pari di stabilità ed equilibrio tra le parti. L’avantreno non è mai nervoso e si guida bene anche dopo tante ore di sella, preciso e senza vibrazioni. Il retrotreno e il corpo centrale della bici contengono le vibrazioni, a vantaggio di comfort, piacere di guida e stabilità.
Il profilato dello sterzo e l’ampio passaggio tra gomma e forcella
Le due viti superiori all’orizzontale per il montaggio di un piccolo bag
Il cockpit Canyon in alluminio
La brugola per il blocco del reggisella
Il nodo sella, ben strutturato e identificativo
Il reggisella con diametro da 27,2 millimetri
Il profilato dello sterzo e l’ampio passaggio tra gomma e forcella
Le due viti superiori all’orizzontale per il montaggio di un piccolo bag
Il cockpit Canyon in alluminio
La brugola per il blocco del reggisella
Il nodo sella, ben strutturato e identificativo
Il reggisella con diametro da 27,2 millimetri
L’allestimento
Si tratta di un tessuto composito Canyon di matrice CF, per frame e forcella. La tecnologia monoscocca collima con un’applicazione specifica del carbonio, che vuole amplificare e sfruttare l’elasticità del progetto, insieme alle geometrie dedicate alla disciplina endurance.
Tutto il cockpit è firmato Canyon, con stem e piega in alluminio (l’attacco manubrio è da 1”/1,4, ovvero con un diametro di 31,8 millimetri) e un reggisella da 27,2 millimetri. Quest’ultimo è classico, con fusto in composito. A nostro parere il nuovo progetto Endurace si sposa alla perfezione con il seat-post VCLS 2.0, quello sdoppiato per intenderci, componente che aumenterebbe ulteriormente il potere smorzante della sezione alta della bici.
La trasmissione è Sram Rival AXS, 48/35 e 10/36. Le ruote sono DTSwiss Endurance LN in alluminio, gommate Shwalbe G-One tubeless. La sella è la Fizik Argo Tempo da 150 millimetri di larghezza. La bicicletta ha un prezzo di listino di 2999 euro e a nostro parere può sfruttare un rapporto ottimale con la qualità complessiva del prodotto.
Canyon Endurace CF 7 All-Road 2022
Prima della partenza per la Granfondo Strade Bianche
Canyon Endurace CF 7 All-Road 2022
Prima della partenza per la Granfondo Strade Bianche
Test con doppia configurazione
Dopo aver preso confidenza con la Canyon Endurace nella sua versione originale, abbiamo voluto “estremizzare” la prova della bici portandola alla Granfondo Strade Bianche di Siena.
Per questo motivo abbiamo montato delle ruote leggere in carbonio (Deda RS4 DB con pneumatici Schwalbe Pro One tubeless), sfruttando una configurazione più stradale. La volontà è stata quella di usare una bicicletta che non conosce limiti di percorso e di interpretazione, immedesimandosi nell’utente finale che potrebbe pedalare la Endurace con qualsiasi tipologia di ruota ed allestimento.
L’arrivo in Piazza del Campo a SienaL’arrivo in Piazza del Campo a Siena
Perfetta per buona parte degli amatori
Questa Endurace potrebbe essere la bici perfetta per fare un po’ di tutto e per gli amatori che amano le lunghe e lunghissime distanze. E’ comoda e offre dei vantaggi in termini di guida, perché è facile e stabile anche sui fondi sconnessi. Ha una geometria vantaggiosa, sfruttabile e che aiuta ad un’impostazione comoda.
Si risparmiano energie, non ci si stanca in modo eccessivo a causa delle tensioni che si generano nella parte alta del corpo e asseconda eventuali errori nelle fasi di guida maggiormente tecniche. Inoltre si adatta al meglio ad una eventuale configurazione racing.
La scatola del movimento centrale e il piantone rastremato nella parte bassa
L’ampia luce tra la gomma posteriore e la tubazione
La scatola del movimento centrale e il piantone rastremato nella parte bassa
L’ampia luce tra la gomma posteriore e la tubazione
Ripaga nel lungo periodo
La Canyon Endurance non ha il compito di essere una biciclettaperglisprint e per i continui cambi di ritmo. Ci piace categorizzarla come una bici progressiva, più lunga nelle risposte e che ripaga nel medio e lungo termine. Non è una piuma, la configurazione originale si avvicina ai 9 chilogrammi e quella utilizzata per la Strade Bianche si abbassa poco sotto gli 8, ma proprio per le sue qualità di trazione e bilanciamento non ha paura delle salite arcigne dove si pedalata parecchio scaricando tutto il peso sulla bici. Anche in discesa è un bel cavallo da battaglia e sa anche essere veloce.
Il fodero non drive, asimmetrico e sagomato
La scatola del movimento centrale e l’innesto asimmetrico dei foderi bassi
Il fodero non drive, asimmetrico e sagomato
La scatola del movimento centrale e l’innesto asimmetrico dei foderi bassi
In conclusione
E’ difficile trovare un limite a questa bicicletta, che nasce per l’endurance, per essere versatile e conferma la bontà della piattaforma Endurace di Canyon. La trasversalità del suo concept dipende dal vestito che indossa e proprio le ruote (e gli pneumatici con una gestione adeguata) fanno la differenza.
Non è una bicicletta gravel, certo, la si può usare sulle strade battute e in quei contesti che definiamo “gravel leggero”, ma a nostro parere l’accostamento e una sorta di confronto, vanno fatti con una bici stradale vera e propria.
Incontrato a Misano Adriatico, il cittì spagnolo Valverde parla del mondiale e del ruolo di Ayuso nella sua prima nazionale. E di come ingabbiare Pogacar
La salopette Classic Bibshort di Sportful (azienda che di recente si è affacciata in modo importante anche nel gravel), è da considerarsi il compromesso tra tecnicità e qualità, fitting moderno e quell’approccio race. C’è il taglio moderno e confortevole, oltre al fondello dalle densità differenziate Bodyfit Pro MD che è molto più che un valore aggiunto. Lo abbiamo messo sotto torchio anche alla Strade Bianche.
Sportful Classic Bibshort, abbiamo utilizzato questa salopette alla Strade BiancheSportful Classic Bibshort, abbiamo utilizzato questa salopette alla Strade Bianche
Classica solo nel nome
La salopette Classic è al pari di molti top di gamma del mercato e mette insieme diversi fattori, tra i quali anche un buon rapporto tra la qualità ed il prezzo. E’ la diretta evoluzione di uno dei top di gamma Sportful. Ha il taglio vivo nel fondo gamba, con dei piccoli inserti in silicone. Questi hanno l’obiettivo di stabilizzare il pantaloncino e al tempo stesso di non accumulare il sudore.
La Lycra è uniforme su tutta la salopette, senza compressioni esagerate e fastidiose. La pannellatura sull’addome è ribassata, per non accumulare il sudore. E poi ci sono le bretelle forate e incrociate sulla schiena, per ottimizzare le pressioni e stabilizzare ulteriormente il prodotto. Non in ultimo il fondello, del tipo Bodyfit Pro MD dalla densità differenziata.
La sezione posteriore, si notano i due punti più spessi del fondello
La parte anteriore del fondello, più scaricata
La sezione posteriore, si notano i due punti più spessi del fondello
La parte anteriore del fondello, più scaricata
I nostri feedback
Usare un pantaloncino per la prima volta alla Granfondo Strade Bianche non è una cosa banale. Il percorso è tanto affascinante quanto impegnativo e stare in bici per oltre 4 ore, anche sullo sterrato è un fattore che mette alla prova anche gli indumenti più tecnici.
La qualità del fondello e la sua ergonomia fanno la differenza, ma questo deve essere supportato da un pantaloncino ben aderente e stabile. Le bretelle che tirano nel modo giusto, davanti e dietro, senza mai creare pressioni sulle spalle. E poi il tessuto, morbido il giusto, con cuciture quasi impercettibili e un fondo gamba senza le strisce di silicone che stringono e portano calore.
L’incrocio delle bretelle con l’abbondante pannellatura posteriore
Il fondo gamba con i piccoli inserti di silicone
La particolarità della Lycra utilizzata per questa salopette Sportful
L’incrocio delle bretelle con l’abbondante pannellatura posteriore
Il fondo gamba con i piccoli inserti di silicone
La particolarità della Lycra utilizzata per questa salopette Sportful
In conclusione
Lo Sportful Classic Bibshort è un pantaloncino davvero interessante, sotto il profilo tecnico, del comfort e per via di un prezzo di listino di poco al di sotto dei 100 euro. Ha delle caratteristiche comuni ai capi tecnici di alta gamma, ma sfrutta la comodità e una “specie di morbidezza” che sfociano in un elevato comfort, anche in gara.
Si indossano sempre e volentieri, a prescindere dal momento e dal contesto, che sia gara, allenamento e con uno sguardo rivolto ai percorsi più tecnici.
La primavera, per gli appassionati di ciclismo, è sinonimo di pavè, muri, fango, strade strette, insomma: di Fiandre. E’ con il nome di questa regione che Sportful ha voluto chiamare la sua nuova linea di abbigliamento. Capi pronti ed adatti a superare condizioni di meteo avverse o variabili e testati dai migliori pro’ che su queste strade hanno saputo vincere. E’ così che è nata la Fiandre Medium Jacket.
Nella parte posteriore Sportful ha usato il tessuto NoRain Nella parte posteriore Sportful ha usato il tessuto NoRain
Versatile
Il tessuto con cui è cucita la Fiandre Medium Jacket è il Gore-Tex Infinium nella parte anteriore. Seppur molto leggero e confortevole, esso mantiene il corpo al riparo da vento e freddo.
Nella parte posteriore Sportful ha usato il tessuto traspirante NoRain. La schiena è uno dei punti più delicati, infatti, un tessuto troppo pesante non permetterebbe lo smaltimento del sudore. Il tessuto NoRain unisce un’ottima traspirabilità a dettagli idrorepellenti per non rimanere sorpresi in caso di brutto tempo.
Le tasche posteriori della Fiandre Medium Jacket sono dotate di fori anti acqua
La zip ha una banda interna per evitare che l’aria passi all’interno
Le tasche posteriori della Fiandre Medium Jacket sono dotate di fori anti acqua
La zip ha una banda interna per evitare che l’aria passi all’interno
Dettagli tecnici
I dettagli fanno la differenza e nella Fiandre Medium Jacket non sono lasciati al caso. Il colletto è alto e cucito con doppio tessuto per mantenere un comfort elevato. Allo stesso tempo, sempre nella parte del collo, della coda e dei polsi, il tessuto ha subito un trattamento water-resistant. Le tre tasche posteriori hanno dei fori anti acqua per evitarne l’accumulo anche in caso di pioggia molto forte.
Per le maniche, il collo e la coda della giacca è stato usato il trattamento water resistant evitare che l’acqua penetri all’interno Per le maniche, il collo e la coda della giacca è stato usato il trattamento water resistant evitare che l’acqua penetri all’interno
Sono disponibili due colorazioni: nera e bordeaux.
Le taglie vanno dalla S alla XXXL. Il prezzo di acquisto è di 189,90 euro.