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Sara Assicurazioni presenta Bici&Co: la tutela su misura

17.05.2023
3 min
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La sicurezza stradale è un tema che non smette mai di innovarsi ed interessare tutti i soggetti deboli, tra cui i ciclisti. Sara Assicurazioni, sponsor del Giro d’Italia, presenta una nuova polizza: Bici&Co. Una soluzione innovativa che pensa alla bicicletta ed a tutta la mobilità alternativa. 

Sara Assicurazioni ha deciso di partecipare al Giro-E dando il nome ad una squadra
Sara Assicurazioni ha deciso di partecipare al Giro-E dando il nome ad una squadra

Sicurezza e libertà

Due parole fondamentali quando si parla di mobilità alternativa e che non è più legata solamente al mondo dei pedali, ma racchiude anche tutti i velocipedi in sharing o a noleggio. Si tratta di monopattini, scooter, auto e biciclette elettriche. Le esigenze dei cittadini si allargano e Sara Assicurazioni ha ideato una soluzione su misura. 

Bici&Co è stata presentata proprio durante la corsa rosa, una scelta che vuole sottolineare l’importanza e la necessità di tale soluzione. L’offerta di Sara Assicurazioni è ideale per chi vuole garantirsi la sicurezza di una copertura assicurativa flessibile, modulare e innovativa, che tutela la persona e il mezzo, in Italia e all’estero.

Sara Assicurazioni per il quinto anno di fila è sponsor della corsa rosa
Sara Assicurazioni per il quinto anno di fila è sponsor della corsa rosa

Personalizzabile

Bici&Co può essere sistemata e personalizzata a seconda delle esigenze di ognuno di noi, tra le principali garanzie Sara Assicurazioni offre: la responsabilità civile, ovvero una tutela fino a 2.000.000 di euro in caso di danni causati a terzi. 

Un’altra copertura importante è quella contro i furti, con un rimborso fino a 5.000 euro se il mezzo viene rubato da una proprietà privata come una casa o un garage. La copertura assicurativa protegge anche da eventuali infortuni durante l’utilizzo del mezzo, ed è compresa anche la tutela legale. L’assistenza dell’assicurazione Bici&Co è aperta h24, grazie ad una centrale operativa. 

Marco Brachini: Chief Marketing, Brand & Customer Relationship Officer Sara Assicurazioni Group
Marco Brachini: Chief Marketing, Brand & Customer Relationship Officer Sara Assicurazioni Group

Registrarsi

L’assicurazione Bici&Co è acquistabile anche online sul sito, ed il prezzo parte da 50 euro all’anno. E’ possibile registrare il proprio mezzo sul Registro Velocipedi Sara, creando così un NFT univoco. Utilizzando questo metodo sarà applicato uni sconto del 10%. Ai soci ACI è riservato invece uno sconto ulteriore del 15%. 

Sara Assicurazioni è, per il quinto anno consecutivo, sponsor del Giro d’Italia, in più ha dato il proprio nome ad un team del Giro-E: al quale partecipano agenti, cliente e dipendenti. 

Inoltre partecipa al progetto BiciScuola: un’iniziativa dedicata agli studenti delle scuole primarie delle province toccate dal Giro. Si tratta di un modo per promuovere i valori dello sport, l’educazione ambientale e stradale. 

Sara Assicurazioni

Sara Assicurazioni: un Giro in prima fila per la sicurezza stradale 

09.05.2023
3 min
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Il Giro d’Italia sta affrontando l’edizione 2023 e Sara Assicurazioni si riconferma ancora una volta molto vicina al mondo del ciclismo italiano. Non a caso, per il quinto anno consecutivo, la stessa compagnia assicurativa ricopre il ruolo di “official sponsor” della grande corsa rosa.

Il Giro quest’anno ha preso il via dall’Abruzzo, con il “programma” di percorrere le strade della nostra Penisola nelle consuete 21 tappe. Arrivo finale a Roma dove Sara Assicurazioni ha tra l’altro la propria sede – per un gran finale (il quinto nella Capitale, lambendo alcuni dei luoghi simbolo della città come Castel Sant’Angelo, il Circo Massimo, l’Altare della Patria e via dei Fori Imperiali, per terminare all’ombra del Colosseo…) che promette puro spettacolo e tanta, tantissima bellezza.

La compagnia di assicurazioni sponsorizza i pannelli degli arrivi del Giro
La compagnia di assicurazioni sponsorizza i pannelli degli arrivi del Giro

Tutela per i più vulnerabili

Ma non è tutto. Sara Assicurazioni parteciperà con un proprio team di agenti, dipendenti e clienti anche al Giro-E, la competizione riservata alle e-bike che si svolgerà negli stessi giorni e sulle stesse strade del Giro d’Italia. Correndo al fianco dei professionisti e degli appassionati di questo sport, la stessa compagnia assicuratrice ufficiale dell’ACI (Automobile Club d’Italia) sottolinea ancora una volta la propria attenzione per il tema cruciale della sicurezza stradale e della tutela della mobilità in tutte le sue forme, con particolare attenzione agli utenti più vulnerabili e a chi utilizza mezzi “green” e alternativi come appunto biciclette, e-bike e monopattini elettrici. Come azione concreta a sostegno di questo impegno, Sara ogni anno investe l’1% del proprio utile netto nella sicurezza stradale.

La nuova ed intuitiva app Sara con Me
La nuova ed intuitiva app Sara con Me

La polizza “Guido Bene”

In occasione del Giro d’Italia, Sara Assicurazioni offrirà una versione speciale di “Guido Bene”, la polizza RCA studiata per premiare un corretto stile di guida. “Guido Bene”, attraverso la app dedicata, consente infatti di imparare a migliorare il proprio comportamento e stile alla guida, così da ottenere un vantaggio diretto sul premio di rinnovo annuale e contribuire all’obiettivo più generale di avere strade più sicure.

Il prodotto, acquistabile in Agenzia, in occasione del Giro d’Italia, offrirà un ulteriore vantaggio portando il welcome bonus fino al 30% per le polizze sottoscritte entro il 31 luglio.

Il Direttore Generale di Sara Assicurazioni Alberto Tosti
Il Direttore Generale di Sara Assicurazioni Alberto Tosti

«Siamo orgogliosi di essere di nuovo a fianco di un evento così popolare come il Giro d’Italia – ha dichiarato il Direttore Generale di Sara Assicurazioni Alberto Tosti – una manifestazione che è parte della storia del nostro Paese. Il ciclismo è uno sport molto seguito e amato, che sposa in pieno i nostri valori, fornendoci poi un’occasione ideale per poter essere più vicini ai nostri agenti, ai nostri clienti e al territorio in generale».

Sara

Sara Assicurazioni: «In strada e in pista vincono le regole»

25.03.2023
5 min
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Safe Factor è il nome del programma con cui Sara Assicurazioni ha girato l’Italia con uno show che ogni anno coinvolge circa 6.000 studenti all’ultimo anno delle superiori: quelli in età da patente, per spiegare loro tutto ciò che attiene alla sicurezza stradale. Ventuno tappe standard negli istituti scolastici e in strutture attigue, sfruttando ove possibile anche il simulatore di guida Ready2Go. Due date speciali nei Centri di Guida Sicura di Vallelunga e Lainate, con coinvolgimento di attori o influencer, presenza di tv, radio e stampa e test drive in circuito. Ultimi tre appuntamenti per quest’anno a Isernia, Benevento e Caserta dal 3 al 5 aprile.

Il programma è affidato a due personaggi in rappresentanza del mondo dei motori e delle due ruote a pedali. Il primo è Andrea Montermini, ex pilota di Formula Uno. Il secondo è Emiliano Cantagallo, responsabile del Roma Bike Park e capitano del Team Sara al Giro-E.

Da sinistra Rosario, il presentatore di Safe Factor, poi Cantagallo e Montermini che si dividono il palco (foto Sara Assicurazioni)
Cantagallo e Montermini si dividono il palco durante gli incontri di Safe Factor (foto Sara Assicurazioni)

Safe Factor nelle scuole

L’occasione di parlarne si è presentata con una videochiamata in cui sono intervenuti appunto Cantagallo, di ritorno da uno di questi interventi in Basilicata, e Marco Brachini, direttore marketing della compagnia assicurativa legata all’AutomobilClub d’Italia (nella foto di apertura è alla sinistra di Cantagallo, che indossa il casco rosso).

«Di solito ci ritroviamo in teatri, cinema o grandi spazi – racconta Cantagallo – e dopo l’intervento di Andrea Montermini, con una bella musica di sottofondo e le immagini di Hamilton, inizia la mia parte con un video sullo Zoncolan. La prima cosa che faccio è far vedere una slide su cui c’è scritto “Ciclisti in strada”. Li lascio parlare e di solito inizia la raffica dei soliti commenti. Sul fatto che anche le mucche riescono a stare in fila e tutto il campionario che senti nei bar, al termine del quale la sola cosa che posso fare è dargli ragione e prendermi l’applauso».

Nel 2023 sono stati coinvolti circa 6.000 studenti (foto Sara Assicurazioni)
Nel 2023 sono stati coinvolti circa 6.000 studenti (foto Sara Assicurazioni)

«Poi però, una volta che si sono convinti della loro posizione, passo ad altre slide. E allora iniziano a vedere la foto di un’auto che investe il ciclista mentre il conducente guarda il telefonino. Gli chiedo quanti ne vedono così e rispondono che sono tanti. Poi gli faccio vedere uno sportello aperto all’improvviso e gli dico che a quel modo io mi sono rotto una clavicola. E alla fine conveniamo che la soluzione della coesistenza fra auto e bici non è nella contrapposizione di due gruppi, ma nel trovare il modo di seguire le regole, cercando di far entrare anche la bicicletta nella circolazione, conoscendone le prerogative e le esigenze. Non a caso lo slogan è semplice: in strada e in pista vincono le regole».

Stessi diritti per tutti

Nel momento in cui il Governo parla della riscrittura del Codice della Strada, l’evidenza è che l’operato di Sara Assicurazioni punti alla possibile integrazione.

«Noi siamo la compagnia dell’ACI – spiega Marco Brachini – e per noi il tema della mobilità si affronta lavorando sull’intero ecosistema. E visto che ci proponiamo come assicuratore, quindi come fornitore di servizi, abbiamo l’obiettivo di garantire e quindi coprire gli utenti della strada, a prescindere dal mezzo che utilizzano».

Negli incontri con le scuole, la bicicletta è protagonista al pari dell’auto (foto Sara Assicurazioni)
Negli incontri con le scuole, la bicicletta è protagonista al pari dell’auto (foto Sara Assicurazioni)

«Nel nostro catalogo – prosegue Brachini – c’è anche un prodotto dedicato alla bici, che si chiama Bici2Go, che non nascendo da un obbligo normativo, ha bisogno di essere promosso ed è quello che stiamo facendo. Lo abbiamo reso disponibile online e modulare, nel senso che ognuno può prendere le opzioni di cui ha più bisogno. Sono venute delle associazioni per chiederci informazioni, ma si sono fermate davanti al costo.

«La versione di accesso costa 50 euro, che forse sono troppi da proporre come copertura associativa. Però in alternativa si scade nell’avere prodotti che coprono un minimo di tutto, ma che poi in realtà, dal punto di vista concreto non coprono nulla. Che è la tipica copertura che ti può dare un’associazione quando ti iscrivi, perché costa molto poco e quindi non è in grado di coprire in maniera seria l’evento, se succede qualcosa».

Gli studenti in età da patente spesso ignorano la relazione fra velocità e incidenti (foto Sara Assicurazioni)
Gli studenti in età da patente spesso ignorano la relazione fra velocità e incidenti (foto Sara Assicurazioni)

La foresta di bici

Il punto però sta proprio nell’educazione: non bastano tutte le polizze del mondo, se gli utenti della strada non capiscono che si deve conviverci nel rispetto reciproco.

«Molte volte si parla di Copenhagen e di Amsterdam – dice Cantagallo – di questi paradisi per il ciclismo, quando non si tiene conto che anche in Danimarca negli anni Ottanta hanno avuto il problema delle biciclette. E quando si sono resi conto che le loro strade erano pericolose e non bastavano per contenerle tutte, hanno realizzato le infrastrutture per una foresta di bici. Noi invece siamo mosche in una foresta di auto, sottoposti al bullismo dei più grandi, quindi l’impatto è differente e dobbiamo far capire che ci troviamo in questo regime di maleducazione generale, che per giunta è ben visibile a tutti».

La compagnia di assicurazioni sponsorizza i pannelli degli arrivi del Giro (foto Sara Assicurazioni)
La compagnia di assicurazioni sponsorizza i pannelli degli arrivi del Giro (foto Sara Assicurazioni)

Il Giro d’Italia

La partecipazione al Giro-E (che lo scorso anno ha portato alla presenza di 90 persone fra agenti, dipendenti e clienti di Sara Assicurazioni), unita alla sponsorizzazione del Giro d’Italia dei pro’, è un altro modo di diffondere il messaggio di questa iniziativa e il fatto che la corsa rosa si concluda a Roma, quindi a casa di Sara Assicurazioni, lo rende ancor più affascinante.

«Noi siamo quelli con le paline sui traguardi del Giro d’Italia – spiega Brachini – se guardate qualche immagine, vedete bene che ci dà una grossa soddisfazione per la visibilità veramente importante che ne otteniamo. Poi c’è tutto il resto, dalla presenza nei villaggi all’aspetto digital sponsorizzazione che ci sta dando soddisfazione. Un tema che ci è piaciuto è anche il fatto che il Giro farà la tappa finale a Roma, che chiaramente è la nostra città. Avere l’orgoglio di vedere l’arrivo del Giro d’Italia sotto al Colosseo, sui Fori Imperiali, è una cosa che oltre a darci immagine, ci dà pure orgoglio».