Con Mattia Casse la solidarietà pedala veloce

03.03.2025
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Qualche giorno fa su bici.STYLE vi abbiamo raccontato della passione per la bicicletta di Mattia Casse. L’azzurro dello sci alpino è ancora nel pieno della sua stagione agonistica, anche se lo sguardo non può che essere rivolto ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina. Nonostante questo, Casse sta lavorando ad un progetto legato alla bicicletta, ma soprattutto con una finalità benefica, come ci ha raccontato proprio nel corso della nostra intervista. A giugno Mattia parteciperà alla 24 Ore di Feltre capitanando un team di amici sportivi composto da sciatori e ciclisti professionisti, uniti dall’obiettivo comune di raccogliere fondi per uno scopo davvero importante.

Mattia Casse, azzurro di sci, sarà uno dei volti delle Olimpiadi di Milano-Cortina (foto Gepa)
Mattia Casse, azzurro di sci, sarà uno dei volti delle Olimpiadi di Milano-Cortina (foto Gepa)

“Seicento battiti per la TIN”

E’ questo il nome del progetto del quale si è fatto promotore Mattia Casse. Si tratta di una iniziativa benefica, nata grazie all’impegno di Perform Sport Medical Center e di Pedalare per la Vita, volta a sostenere il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per l’acquisto di una culla termica da donare all’Associazione per l’Aiuto al Neonato.

E’ lo stesso Mattia Casse a raccontare con parole semplici, ma estremamente efficaci, lo spirito di questa lodevole iniziativa che lo vede in prima fila: «Questa iniziativa è un’opportunità concreta per fare la differenza nella vita di tanti bambini e delle loro famiglie. Anche il più piccolo contributo può trasformarsi in una risorsa fondamentale per garantire cure all’avanguardia e un’assistenza sempre migliore».

Si pedala in gruppo

Nella realizzazione del suo progetto Mattia Casse non è solo, avendo trovato il supporto di un gruppo di “amici” veri, a partire da Santini Cycling, che ha scelto di essere accanto allo stesso Casse.

«Con Mattia abbiamo trovato un’energia comune fin dal primo incontro – ha dichiarato Paola Santini, Marketing Manager di Santini Cycling – Siamo fieri di affiancarlo in questa sua avventura, certi che il connubio tra bici e sci possa ispirare valori positivi e inclusivi».

Oltre che su Santini, Mattia Casse potrà contare sul sostegno di Zerosbatti, l’associazione senza scopo di lucro che dal 2017 è al fianco dei ciclisti, fornendo loro assistenza immediata e tutela legale in caso di incidente e promuovendo la sicurezza stradale e i diritti delle parti vulnerabili della strada, ciclisti e motociclisti. A guidarla è l’Avvocato Federico Balconi che così si è espresso sulla presenza della sua associazione accanto a Mattia Casse: «Dalla passione per lo sport e per lo sci è nata immediatamente con Mattia una forte sintonia e quando ci ha presentato il suo progetto benefico, nato per sostenere il Reparto Neonatale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, senza esitazione abbiamo sposato l’iniziativa e siamo entrati a far parte del team. Siamo certi che questa collaborazione sia soltanto l’inizio di un percorso dove bici e sci si incontrano, unendo alle due grandi passioni obiettivi nobili».

Mattia Casse ha una grande passione anche per la bici, qui è alla 24h Castelli a Feltre (foto Instagram)
Mattia Casse ha una grande passione anche per la bici, qui è alla 24h Castelli a Feltre (foto Instagram)

Le prossime iniziative

Il progetto di Mattia Casse per Seicento Battiti per la TIN sarà anticipato da una Charity Dinner che si terrà il 4 aprile 2025 a Bergamo. Sarà l’occasione per incontrare la Dirigente del reparto neonatale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, l’Associazione Aiuto al Neonato, i sostenitori e i donatori. 

Durante la serata, saranno messi all’asta cimeli di gara donati da atleti di alto livello, il cui ricavato andrà a supporto della raccolta fondi.

Nelle prossime settimane, Mattia Casse ufficializzerà i nomi dei membri del Team che lo affiancheranno alla 24 Ore di Feltre.

Santini

Santini e Bianchi, l’incontro di due eccellenze italiane

24.01.2025
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Per tutti gli italiani appassionati di ciclismo il 1998 è destinato a restare impresso nella memoria collettiva in maniera indelebile. In quell’anno Marco Pantani realizzava infatti la storica accoppiata Giro d’Italia – Tour de France. Abbiamo dovuto aspettare ben ventisei anni e l’avvento di un “fenomeno” come Tadej Pogacar perché un simile risultato sportivo si potesse ripetere. Ad accompagnare Pantani nei suoi trionfi sulle strade del Giro e del Tour nel 1998 c’erano due eccellenze italiane, anzi due eccellenze bergamasche.

Stiamo parlando di Santini e Bianchi. Da una parte Santini, che forniva le divise alla Mercatone Uno (il team di Pantani), dall’altra Bianchi, che aveva messo a disposizione del fuoriclasse di Cesenatico il suo top di gamma, la Mega Pro.

Marco Gentili, Chief Executive Officer di Bianchi
Marco Gentili, Chief Executive Officer di Bianchi

Di nuovo insieme

A distanza di 27 anni da quel lontano 1998 Bianchi e Santini hanno deciso di incrociare nuovamente le loro strade. Le due aziende italiane hanno di recente siglato un accordo in base al quale Santini si occuperà dello sviluppo e della produzione di un’intera collezione firmata Bianchi Milano. Un nome quest’ultimo che vuole rendere omaggio alla città dove il marchio Bianchi è nato nel 1885, esattamente 140 anni fa. La collezione comprenderà capi tecnici per ciclismo su strada, gravel e mountain bike, oltre a una selezione di abbigliamento casual per il tempo libero, pensata per chi desidera vivere la passione “celeste” anche una volta sceso dalla bicicletta.

L’accordo avrà una durata quinquennale e prevede che la vendita e la distribuzione della collezione Bianchi Milano vengano gestite direttamente e in esclusiva da Santini.

Monica Santini: CEO di Santini Cycling
Monica Santini: CEO di Santini Cycling

Entusiasmo condiviso

Le dichiarazioni da parte di Bianchi e Santini su questa nuova partnership lasciano trasparire un entusiasmo comprensibile. 

Monica Santini, Amministratore Delegato di Santini Cycling, ha così commentato l’accordo con Bianchi: «Questo accordo segna un nuovo capitolo nella relazione tra Santini Cycling e Bianchi. Unendo le nostre competenze, vogliamo offrire ai ciclisti una collezione che rappresenti al meglio la tradizione e, nello stesso tempo, l’innovazione del ciclismo italiano».

Anche Marco Gentili, Amministratore Delegato di Bianchi, ha espresso grande entusiasmo per la nuova partnership: «L’accordo con Santini Cycling permetterà a Bianchi di portare avanti una strategica attività di brand extension nell’abbigliamento grazie alle comprovate competenze produttive e alla capillarità distributiva di Santini. Siamo particolarmente lieti di avviare una collaborazione di lungo termine con una delle eccellenze italiane che, come Bianchi, ha saputo conquistare il mercato internazionale. Con Santini lavoreremo sinergicamente per soddisfare le esigenze dei ciclisti nel mondo che ricercano stile e prestazioni adeguate per ogni esigenza».

La collezione Bianchi Milano sarà disponibile a partire dal mese di aprile sull’e-commerce ufficiale Bianchi Milano e presso rivenditori autorizzati in tutto il mondo.

Bianchi

Santini

Santini Magic: la giacca giusta per sconfiggere pioggia e freddo

12.11.2024
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Santini e Polartec hanno lavorato insieme per realizzare una nuova giacca impermeabile: la Magic. Un capo che racchiude il sapere e la conoscenza di entrambi i brand per quanto riguarda protezione e sostenibilità. La base di partenza per questa giacca è il tessuto Polartec Power Shield RPM: leggero e particolarmente innovativo. 

Si tratta di un tessuto a due strati, realizzato in poliestere riciclato. Offre una protezione senza pari contro pioggia, vento e freddo. La giacca Magic garantisce un’estrema impermeabilità, ma allo stesso tempo una grande traspirabilità. 

La giacca Magic di Santini sarà una preziosa alleata per le vostre pedalate invernali
La giacca Magic di Santini sarà una preziosa alleata per le vostre pedalate invernali

Impermeabile

La stagione invernale ormai alle porte ci costringe a pensare a come sconfiggere freddo e pioggia. Per questo i tecnici di Santini e Polartec hanno lavorato insieme e unito le forze per mettere sul mercato un prodotto funzionale e unico. La giacca Magic racchiude in sé una impermeabilità unica, una perfetta traspirazione e un trattamento Durable Water Repellent. In questo modo potrete uscire con qualsiasi condizione meteo, nemmeno la pioggia più estrema sarà un problema per voi. 

Santini ha voluto strizzare l’occhio anche all’ambiente, infatti il tessuto in poliestere utilizzato è riciclato al 100 per cento. Il Polartec Power Shield offre una resistenza fino a 10.000 millimetri di colonna d’acqua.

Il tessuto Polartec Power Shield riduce l’accumulo di calore, proteggendo anche da pioggia e freddo
Il tessuto Polartec Power Shield riduce l’accumulo di calore, proteggendo anche da pioggia e freddo

Elastica

La comodità quando si pedala deve essere sempre al primo posto, soprattutto quando si utilizzano capi d’abbigliamento invernali. Il tessuto Polartec Power Shield RPM assicura, inoltre, un’eccellente elasticità, grande comodità e resistenza. Santini ha realizzato la giacca Magic per rispondere alle esigenze di quei ciclisti che anche in inverno o con la pioggia non vogliono rinunciare all’allenamento. L’utente una volta indossata la giacca trova comunque una grande libertà di movimento

Santini ha lavorato insieme a Polartec anche per risolvere uno dei grandi problemi di chi pedala in inverno: ovvero il calo delle prestazioni dovuto al surriscaldamento. Il tessuto scelto porta ad un abbassamento radicale dell’accumulo di calore, riducendolo fino al 50 per cento rispetto ad altre membrane. 

La giacca Santini Magic è dotata di una parte posteriore allungata per mantenere il corpo completamente asciutto
La giacca Santini Magic è dotata di una parte posteriore allungata per mantenere il corpo completamente asciutto

Dettagli

Un’altra importante caratteristica è la sua leggerezza: il tessuto pesa infatti 100 grammi per metro quadro. E la giacca in taglia M pesa solamente 155 grammi. Questa caratteristica permette di ripiegare facilmente il capo e riporlo così nelle tasche posteriori, qualora ce ne fosse bisogno. 

Inoltre, un altro dettaglio rilevante è la scelta di una doppia zip frontale, ovvero che si apre sia dal basso che dall’alto, per una maggiore libertà di movimento. Infine il colletto alto offre una protezione massima dalla pioggia e dal vento, i dettagli riflettenti sulla schiena permettono al ciclista di essere visibile in ogni condizione di luce.

Prezzo consigliato al pubblico: 200 euro.

Santini

Santini Custom Series: dare forma alle proprie idee

28.10.2024
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La bellezza dell’andare in bici e la magia di pedalare devono essere condivise sulle strade con chi, come noi, vive questa passione. Uscire e viaggiare da soli è bello, ci permette di allontanarci dal caos cittadino e “perderci” per qualche ora. Ma non esistono solamente i ciclisti che amano pedalare in solitudine, c’è chi la bicicletta la usa come un mezzo per fare nuove amicizie, o comunque per incontrare persone diverse. Sono tanti i gruppi sportivi, o semplicemente di amici, che decidono di pedalare insieme. Un modo per distinguersi e rendere il proprio gruppo unico è scegliere e realizzare delle divise. Per questo tipo di esigenze Santini propone una nuova collezione delle sue Custom Series.  

Una serie di capi personalizzabili dedicati ai vari team. Rivista, potenziata e con colori nuovi. Santini utilizza le sue più grandi innovazioni tecnologiche e tessili per realizzare prodotti unici. Capi completamente personalizzabili con grafiche particolari e inimitabili. Una proposta che non si rivolge solamente a squadre professionistiche o amatoriali, ma anche a gruppi di amici che vogliono distinguersi dalla massa. 

La linea Custom Series è interamente personalizzabile
La linea Custom Series è interamente personalizzabile

Al completo

Il marchio Santini rinnova e realizza una nuova serie Custom del tutto personalizzabile, inoltre è affiancata da un sito totalmente rinnovato. Delle scelte volte a rispondere a tutte le esigenze dei team e dei ciclisti amatori. La collezione Custom Series è realizzata grazie al supporto e ai feedback degli atleti dei team WorldTour. Una serie di capi d’abbigliamento cuciti e confezionati con la stessa cura e attenzione ai dettagli che contraddistinguono le maglie ufficiali, i body e tutti i capi realizzati per i grandi campioni.

Non solo kit estivi, ma una gamma intera di prodotti tecnici per uomo, donna e bambini dedicati a tutte le stagioni che include varie linee di prodotti per diverse discipline, ognuna identificata con un nome specifico. Quella pensata per il ciclismo si chiama Made to Ride e comprende abbigliamento da strada ma anche gravel e da mtb

Dai pro’ agli amatori

La collezione Made to Ride, inoltre, ha al suo interno la linea Madss. Questa racchiude tutti i capi altamente tecnologici realizzati e utilizzati dagli atleti del WorldTour: dai leader delle classifiche ai corridori del team Lidl-Trek. Tutti prodotti, anche questi, totalmente personalizzabili. La linea dedicata ai bambini, invece si chiama Ready to Fly. 

Ogni capo e prodotto d’abbigliamento della Custom Series viene realizzato dai designer di Santini, i quali realizzano grafiche su misura in base alle esigenze dei vari gruppi sportivi. Dopo aver concordato il design del kit, Santini gestisce l’intera produzione presso la sua sede, situata a Bergamo.

Santini

Balsamo, Arzeni e la Valcar: la grande storia continua

26.10.2024
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Non avremmo mai pensato di riutilizzare questa foto di Leuven 2021 in apertura di un articolo sull’attualità. Invece Davide Arzeni ed Elisa Balsamo ne hanno combinata una altrettanto bella. In attesa di poter svelare quel che farà il prossimo anno, il tecnico lombardo ha trovato il modo perfetto per rinverdire la sua passione per il ciclismo. Lasciata anzitempo l’ammiraglia del UAE Team Adq, Arzeni non rinuncia al WorldTour, ma intanto riparte anche con un team femminile di esordienti e allieve, il cui nome dice già tanto: Ciclismo Verso l’Iride.

Ne avevamo già parlato con Elisa Balsamo, che ne sarà anche sponsor, ora approfondiamo con il tecnico che guidando la Valcar-Travel&Service fino al 2022, ha lanciato nel professionismo fiori di atlete. Dalla stessa Balsamo a Consonni passando – fra le altre – per Guazzini, Alzini, Sanguineti, Gasparrini, Cavalli, Arzuffi, Confalonieri, Persico, Cipressi, Carbonari e Pirrone.

«A fine 2023 – racconta Arzeni – ci siamo incontrati con Elisa. La Valcar chiudeva e ci siamo detti che fosse brutto che tante ragazze giovani non avessero più l’occasione per correre. E così è nata l’idea di fare qualcosa. Ci siamo dati il 2024 per strutturarci e adesso vediamo dove si arriva. La base è sul Lago Maggiore, dalle mie parti, in Lombardia ma vicino al Piemonte. Così mi sono messo a cercare società giovanili maschili che avessero anche qualche ragazza. E ad esempio il Pedale Ossolano di Barale aveva delle ragazze, fra cui le nipoti di Elisa Longo Borghini, e ce le ha passate».

Marta Della Vedova (a sinistra) e Layla Dresco, rispettivamente allieve di secondo e primo anno. Ecco la nuova maglia
Marta Della Vedova (a sinistra) e Layla Dresco, rispettivamente allieve di secondo e primo anno. Ecco la nuova maglia

Una cosa ben fatta

Arzeni non è uno che fa le cose tanto per fare. La sua Valcar teneva testa alle WorldTour e spesso le batteva, perché le ragazze non avevano nulla di meno. E così anche questa volta, pur parlando di ragazze molto giovani, il livello di assistenza che riceveranno sarà di prima categoria.

«Sulla maglia realizzata da Santini abbiamo sponsor importanti – spiega – non vogliamo fare figuracce. Io sono il presidente, il direttore sportivo è Gianfranco Camotti, che ha sempre lavorato nei settori giovanili, il team manager è Davide Plebani. Vogliamo che le cose siano fatte bene. Avremo il supporto dei loro genitori. Fra le ragazze c’è anche la figlia di Marco Della Vedova, che ha smesso di fare il diesse perché il lavoro di RCS Sport lo assorbe troppo, ma ci darà una mano con la preparazione. Le ragazze hanno bisogno di un riferimento e non si può pensare di mandarle da sole per strada. Per cui avremo chi le seguirà in Piemonte, come a Bergamo. E’ un’idea che nasce da noi, ci teniamo. Avremo bici Guerciotti e l’ambizione di fare in due anni un team juniores. Ci siamo detti di fare la categoria che il nostro budget ci avrebbe premesso, anche se partire con una squadra juniores da subito sarebbe stato quasi più facile».

Elisa Balsamo è sponsor della squadra che vestirà le maglie della collezione Santini da lei disegnata
Elisa Balsamo è sponsor della squadra che vestirà le maglie della collezione Santini da lei disegnata

Due ritiri e la Coppa d’Oro

Sarà interessante seguire gli allenamenti o i momenti in cui Elisa Balsamo sarà con loro: lei che la strada verso l’iride l’ha percorsa proprio partendo dalla Valcar e portandone la maglia sul tetto del mondo nel 2016 a Doha da junior e poi nel 2021 a Leuven da elite.

«Elisa è molto coinvolta – dice Arzeni – come anche Davide, suo marito. Sulla maglia c’è anche il nome Valcar e non vi nascondo che Valentino Villa è ancora un consigliere molto importante. Ad ora sta un passo indietro, si è ripreso la sua vita. Vediamo se sarà ancora così quando inizieranno le corse. Per ora abbiamo 11 ragazze: 6 allieve e 5 esordienti. L’attività sarà nazionale, soprattutto con le allieve. Faremo un primo ritiro a carnevale, quando non avranno la scuola. Poi, visto che per loro è molto importante, ne faremo un altro a settembre per preparare la Coppa d’Oro. Arrivo da una squadra WorldTour, dove il ciclismo è al 100 per cento un lavoro. Qui mi diverto, il ciclismo mi piace in tutte le sue forme e questo è un ritorno allo sport fatto solo di passione. Abbiamo solo volontari, io non ci guadagno niente, Elisa ci mette i soldi».

Basterebbero i nomi di Santini, Valcar e PBM per far capire che ci sono le basi per crescere
Basterebbero i nomi di Santini, Valcar e PBM per far capire che ci sono le basi per crescere

Lavorare sulla base

C’è il gusto di fare, ma c’è soprattutto una presa di coscienza non proprio esaltante del momento del ciclismo femminile tra le più giovani. Il WorldTour rischia di diventare fumo negli occhi, perché il serbatoio da cui attinge rischia di impoverirsi un po’ ogni anno.

«Nonostante io sia di Varese – analizza Arzeni – non abbiamo una sola ragazza di qui. Rispetto a 20 anni fa ci sono meno squadre e di conseguenza meno ragazze che fanno ciclismo. Quelle che vogliono andare avanti sono costrette a spostarsi, anche per allenarsi. La strada fa paura ed è il motivo per cui collaboriamo con L’Equilibrio Cycling School una società che fa solo fuoristrada e forse per questo ha cento ragazzini. La nostra idea è lavorare sulla base, magari anche contribuendo all’attività: anche questo fa parte del progetto».

Questa la formazione che sta correndo nel cross: i ragazzi sono un’eccezione. Da sinistra, Passoni, Ponti, Gorlani, Cipriani
Questa la formazione che sta correndo nel cross: i ragazzi sono un’eccezione. Da sinistra, Passoni, Ponti, Gorlani, Cipriani

Al momento le maglie Santini disegnate da Elisa Balsamo sono impegnate nel cross, ma si tratta di una breve parentesi dovuta alla passione di Arzeni per il cross e all’interesse di Guerciotti. Dal nuovo anno, quando tutti i nullaosta saranno nel cassetto, la società si occuperà soltanto di donne. Visti i nomi e i soggetti coinvolti, sarà di certo una cosa ben fatta.

Santini Unico: la calzamaglia per combattere il freddo

11.10.2024
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Il guardaroba dei ciclisti deve adattarsi alla stagione autunnale e quella invernale. Con l’arrivo dei primi freddi, iniziano a spuntare i primi capi d’abbigliamento per contrastare l’abbassarsi delle temperature. La stagione delle grandi corse termina con il Giro di Lombardia in programma domani, 12 ottobre, la Classica delle foglie morte ci fa capire che l’inverno è ormai alle porte. Il calendario dei professionisti volge al termine, ma non per questo la bici andrà lasciata in box. E’ importante quindi scegliere i giusti prodotti per pedalare al meglio anche nel freddo in questi mesi

Tecnologia collaudata

Santini mette a disposizione tutta la sua conoscenza e presenta la nuova calzamaglia Unico. Si tratta della stessa tecnologia utilizzata per il pantaloncino estivo, tanto che i due capi portano lo stesso nome. Quello realizzato dall’azienda bergamasca è un prodotto innovativo ed estremamente versatile, con una lunghezza che arriva fin poco sopra la caviglia. 

Gli studi e le scelte tecniche fatte da Santini per la calzamaglia Unico la rendono un prodotto adatto a temperature che variano tra i 5 e 15 gradi centigradi. Rimane un capo comunque molto leggero, comodo e legato alla ricerca della massima prestazione. La calzamaglia Unico veste come una seconda pelle. Le poche cuciture sono termosaldate, questo abbassa il rischio di abrasione in caso di caduta. 

Prestazioni al top

Santini ha scelto di utilizzare una microfibra totalmente Made in Italy ad alte prestazioni. La sensazione nell’indossare questo capo d’abbigliamento sarà di grande morbidezza e leggerezza sul corpo. Nonostante ciò il calore offerto renderà piacevole ogni momento della vostra uscita, anche le discese più lunghe e fredde non saranno un problema. La grande elasticità del tessuto consente una leggera compressione, senza compromettere la libertà di movimento, mentre la finitura a taglio vivo assicura un’ottimale vestibilità. 

La parte alta della calzamaglia Unico prevede delle bretelle tagliate a laser e dotate di pannelli traspiranti. Questo eviterà accumuli di calore e sudore, garantendo una pelle asciutta durante tutte le ore passate in sella. Il logo riflettente sulla parte inferiore della gamba garantisce visibilità e sicurezza nelle condizioni di scarsa luminosità.

Santini ha deciso di utilizzare per questo prodotto il fondello C3 per la versione maschile e il C3W per quella femminile. Due prodotti che presentano inserti in gel antishock  e una superficie ergonomica in 3D. Prezzo al pubblico: 200 euro.

Santini

Santini “vestirà” l’UCI anche per i prossimi sette anni

09.10.2024
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I recenti campionati del mondo di Zurigo resteranno negli occhi e nei cuori degli appassionati di ciclismo per molto tempo, soprattutto grazie alla straordinaria impresa compiuta da Tadej Pogacar. Oltre 100 chilometri di fuga di cui ben 50 in solitaria. A realizzare la maglia che sul podio iridato ha premiato il fuoriclasse sloveno è stata naturalmente Santini Cycling, che dal 1998 è partner tecnico dell’Unione Ciclistica Internazionale. Proprio a Zurigo UCI e Santini hanno ufficializzato il rinnovo del loro accordo di partnership per altri sette anni, dal 2025 al 2031. Un vero record.

In occasione dei mondiali, Santini veste anche i campioni del mondo delle discipline paralimpiche (foto Borserini/FCI)
In occasione dei mondiali, Santini veste anche i campioni del mondo delle discipline paralimpiche (foto Borserini/FCI)

Non solo Pogacar

La maglia iridata di Pogacar non è la sola. Santini è infatti responsabile della fornitura della maglia iridata destinata a vestire i campioni del mondo UCI in tutte le discipline ciclistiche. L’azienda bergamasca fornisce infatti anche le maglie dei leader per le varie classifiche all’interno dell’UCI Women’s WorldTour. La collaborazione con l’Unione Ciclistica Internazionale si estende alla fornitura delle maglie per le classifiche generali nelle Coppe del Mondo UCI e per un’ampia gamma di eventi, tra cui il para-cycling, il mountain bike eliminator, i trials, il ciclismo artistico e il cycle-ball.

Questa la maglia da donna del kit creato per l’edizione dei mondiali di Zurigo
Questa la maglia da donna del kit creato per l’edizione dei mondiali di Zurigo

C’è anche il merchandising

Chi ha avuto la fortuna di assistere dal vivo ai mondiali di Zurigo avrà sicuramente avuto l’opportunità di visitare lo store Santini, presente all’interno dell’area hospitality posizionata a poche decine di metri dalla linea di arrivo della rassegna iridata. All’interno dello store era presente l’intera collezione che Santini ha realizzato per l’UCI: abbigliamento tecnico per il ciclismo, che combina qualità, performance e stile, e abbigliamento casual. Non mancavano gadget e accessori, tutti caratterizzati dalle iconiche strisce arcobaleno che simboleggiano l’eccellenza dei campioni UCI e dei campionati del mondo UCI.

Non mancava naturalmente il kit che Santini ha realizzato esclusivamente per la rassegna iridata di Zurigo e che è andato letteralmente a ruba.

Lo store di Santini presente a Zurigo durante la settimana iridata
Lo store di Santini presente a Zurigo durante la settimana iridata

Parola ai protagonisti

Il Presidente dell’UCI, David Lappartient, ha così commentato il rinnovo della collaborazione fra l’Unione Ciclistica Internazionale e Santini: «Siamo lieti di rinnovare la storica partnership tra la nostra Federazione Internazionale e Santini, e rendiamo omaggio al supporto che questo marchio di fama mondiale ha dato all’UCI e al ciclismo sin dalla fine degli anni ’80. Le maglie prodotte da Santini, dalla maglia iridata alle varie maglie dei leader, sono il sogno di campioni e aspiranti campioni da decenni. Fanno parte della leggenda del nostro sport».

Per finire ecco le parole di Monica Santini, Amministratore Delegato di Santini Cycling: «Siamo orgogliosi di annunciare il rinnovo del nostro accordo con l’Unione Ciclistica Internazionale per i prossimi sette anni. Questa collaborazione storica, iniziata nel 1988, riafferma il nostro impegno a vestire i migliori atleti del mondo in diverse discipline ciclistiche. Questo segna un capitolo importante nella storia della nostra azienda, mentre continuiamo la nostra partnership con la più alta istituzione del ciclismo mondiale, consolidando il nostro ruolo di partner tecnico ufficiale».

Santini

Per Decathlon è ancora vivo l’effetto Giro

01.07.2024
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LISSONE – Non si corre certo il rischio di essere smentiti se si afferma che il team rivelazione di questa prima parte del 2024 sia la Decathlon-AG2R La Mondiale. La formazione transalpina ha saputo cogliere tantissimi successi e soprattutto l’ha fatto con diversi atleti. Gli ultimi due in ordine di tempo sono stati Bruno Armirail e Paul Lapeira, entrambi in gara in questi giorni al Tour de France. Grazie a loro sono arrivati i titoli nazionali francesi a crono e su strada. Due sono stati anche i successi ottenuti dalla Decathlon-AG2R La Mondiale sulle strade dell’ultimo Giro d’Italia, grazie a Valentin Paret-Peintre e al nostro Andrea Vendrame, ai quali ha fatto gradita compagnia la vittoria nella classifica a squadre.

Per sapere se c’è stato un possibile «effetto Giro» sulle vendite dei prodotti ciclo in casa Decathlon Italia abbiamo fatto visita a Rosario Cozzolino, Category Manager Ciclismo della filiale italiana dell’azienda francese.

Foto di gruppo nello store di Settimo Torinese, al centro Andrea Vendrame e Rosario Cozzolino
Foto di gruppo nello store di Settimo Torinese, al centro Andrea Vendrame e Rosario Cozzolino
Che bilancio possiamo tracciare a poco più di un mese dalla conclusione del Giro d’Italia?

Il bilancio è decisamente positivo. Il Giro d’Italia è andato al di là delle nostre più rosee aspettative. Il successo di squadra, le due vittorie di tappa e il fatto che una di queste sia arrivata dall’unico italiano presente nel team, Andrea Vendrame, ci ha fatto enorme piacere. Prima del Giro avevamo avuto Andrea come nostro ospite presso il nostro store di Settimo Torinese… In qualche modo gli abbiamo portato fortuna.

Un Giro d’Italia così positivo da parte della squadra ha avuto un “ritorno” anche per voi di Decathlon Italia?

Direi di sì. In occasione del Giro abbiamo lanciato la campagna “Segui la scia” che ha interessato circa 100 prodotti legati al mondo road cycling presentati con un’offerta ad hoc. Durante il Giro d’Italia abbiamo poi creato una serie di contenuti video per evidenziare le ottime performance realizzate dalla squadra e di conseguenza l’ottima qualità dei prodotti Van Rysel e più in generale Decathlon. Il risultato finale in termini di vendite è stato decisamente positivo.

Gli atleti del team Decathlon-AG2R La Mondiale in azione con le loro bici Van Rysel (foto P.Ballet Team Decathlon-AG2r)
Gli atleti del team Decathlon-AG2R La Mondiale in azione con le loro bici Van Rysel (foto P.Ballet Team Decathlon-AG2r)
A livello generale, state riscontrando dei dati positivi nel segmento ciclo?

Rispetto allo scorso anno abbiamo avuto un incremento delle vendite che sfiora il 30%. Se guardiamo poi al 2022, un anno che viveva ancora dell’onda lunga della voglia di bici generata dal Covid, possiamo notare una tendenza positiva. Tutto questo non può che renderci contenti. Focalizzandoci al solo comparto delle bici di alta gamma, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, abbiamo venduto più del doppio di biciclette. Tutto questo si è andato ad accompagnare ad una crescita costante nella vendita di tutti gli accessori firmati Van Rysel, come occhiali, caschi e scarpe. Si tratta di un segmento, quello degli accessori, che in Italia ha sempre avuto un trend positivo.

Cosa significa per Decathlon diventare un player che tratta prodotti di alto di gamma?

Per noi è molto importante. Vogliamo diventare un riferimento anche per un tipo di clientela che cerca prodotti top e che può diventare quindi di interesse anche per altri brand alto di gamma. Per questi brand Decathlon deve diventare come una “opportunità” da cogliere per raggiungere nuovi potenziali clienti e non come qualcosa che può generare timore. Proprio per questo il nostro obiettivo è creare nuove partnership, così come abbiamo fatto con Santini. Un ruolo di primo piano lo svolgeranno i nostri negozi “Gold” con prodotti e competenze al top. Tutto questo però non deve tradire quella che è da sempre la forza e la filosofia di Decatlon. Sto parlando dell’accessibilità allo sport. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di rendere lo sport, qualunque sia la disciplina praticata, accessibile al maggior numero di persone possibile.

Fotografata ieri al via da Cesenatico la nuova Van Rysel FCR 2
Fotografata ieri al via da Cesenatico la nuova Van Rysel FCR 2
Ritorniamo al team. Una cosa che ha colpito è il fatto che in tutte le loro interviste staff e atleti attribuiscono all’arrivo di Decathlon i risultati positivi ottenuti fino ad oggi…

Tutto questo per noi è fonte di grande soddisfazione, così come il vedere apprezzate dai ragazzi del team le Van Rysel in uso alla squadra. Di recente ho avuto modo di partecipare ad un incontro presso la sede Van Rysel a Lille. E’ emerso che gli atleti sono davvero molto soddisfatti del materiale a loro disposizione. Se erano titubanti al momento di ricevere le nuove bici ora sono contentissimi. Ci hanno rivelato che oggi possono “sgomitare” con gli altri e buttarsi in avanti anche ad alte velocità senza alcun timore dal momento che si sentono sicuri in sella.

Siamo a inizio Tour, a livello di novità di prodotto ci dobbiamo aspettare qualcosa?

Al Tour de France ha debuttato la nuova FCR 2 (il debutto è avvenuto ieri nella tappa di Cesenatico, ndr). L’hanno usata Sam Bennet e Oliver Naesen. Non resta che cercarla in gruppo.

Decathlon

Santini omaggia Zurigo e i suoi mondiali

24.06.2024
4 min
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Mancano ormai meno di 100 giorni ai campionati del mondo di Zurigo, in calendario dal 21 al 29 settembre. La prossima rassegna iridata si annuncia davvero speciale dal momento che per la prima volta nella sua storia comprenderà anche i mondiali di paraciclismo, che otterranno così una importante e meritata visibilità. 

La firma di Santini

Santini, partner dell’UCI dal lontano 1988, tenendo fede a una tradizione consolidata ha realizzato per l’occasione un kit speciale che vuole celebrare i mondiali, ma soprattutto la città di Zurigo. Il kit è stato presentato lo scorso 13 giugno in occasione di una conferenza stampa voluta dal comitato organizzatore della rassegna iridata (foto apertura Arnd Wiegmann). Ina Bauspiess, responsabile marketing dello stesso comitato, non ha mancato di sottolineare la soddisfazione per il risultato finale.

«Santini Cycling ha avuto un’idea unica per la nostra linea di merchandising – ha dichiarato Ina Bauspiess – i designer sono riusciti a ricreare l’arcobaleno UCI con le nostre icone consolidate che fanno parte della corporate identity dell’evento da due anni. Questo design con icone che rappresentano il mondo del ciclismo e del paraciclismo, così come i simboli famosi della regione ospitante, rende tutti gli articoli di Zurigo 2024 davvero speciali. Inoltre, il comitato organizzatore locale è orgoglioso di sottolineare la missione inclusiva con una maglia unisex dell’evento Santini. Un richiamo, questo, proprio al fatto che è prevista una stessa linea di arrivo per tutti gli atleti para e non para, una novità nella storia dei Campionati Mondiali su strada».

Nella collezione realizzata da Santini non mancano i capi per le donne
Nella collezione realizzata da Santini non mancano i capi per le donne

Tributo a Zurigo

Come anticipato, il design della maglia realizzata da Santini è un tributo ai prossimi campionati del mondo e alla città di Zurigo. E’ caratterizzata da due loghi sul petto e uno sul retro. Sono inoltre presenti alcune icone che simboleggiano e richiamano Zurigo e il mondo del ciclismo, accuratamente inserite nel design.

La maglia, disponibile in due colori diversi, si adatta perfettamente al corpo del ciclista, garantendo un comfort e una traspirazione eccezionali. E’ realizzata con il 50% di tessuti riciclati. Le maniche tagliate al vivo e il grip interno in silicone sulla vita mantengono la maglia saldamente in posizione durante la pedalata. La tripla tasca posteriore offre spazio sufficiente per gli oggetti essenziali, mentre il dettaglio riflettente grigio sul retro aumenta la visibilità. Con certificazione UPF30+, la maglia offre una protezione significativa contro i raggi UV.

Accanto alla maglia troviamo i pantaloncini, realizzati con un tessuto a media compressione. Sono studiati per offrire prestazioni elevate, comfort e stabilità durante la pedalata. Le bretelle in rete traspirante migliorano la circolazione dell’aria, garantendo una regolazione ottimale della temperatura. Un grip interno sulla gamba mantiene i pantaloncini fermi, riducendo distrazioni e disagi. Il fondello GITevo con nucleo in gel assorbe gradualmente gli urti, offrendo il massimo del comfort. I dettagli riflettenti sulle cosce aumentano la visibilità, rendendo i pantaloncini una scelta affidabile sia di giorno che di notte.

Il kit dedicato ai prossimi campionati del mondo è completato da un paio di calzini, un cappellino, una t-shirt e una felpa girocollo. La collezione sarà disponibile a partire da fine giugno.

Infine è stata creata anche una collezione per tutti i giorni, con maglietta e felpa
Infine è stata creata anche una collezione per tutti i giorni, con maglietta e felpa

Parola a Santini

Paola Santini, Marketing Manager di Santini Cycling, ha così commentato lo storico rapporto che lega la sua azienda all’UCI.

«La partnership tra Santini Cycling e UCI ha una lunga storia che inizia nel 1988 –  ha raccontato – oltre alla Maglia di Campione del Mondo, ogni anno realizziamo delle collezioni speciali, come quella presentata in collaborazione con il Comitato Organizzatore Locale, che celebra la regione ospitante e dove gli atleti si contenderanno il titolo mondiale. Questo completo incarna i valori di qualità, innovazione e passione che da sempre contraddistinguono Santini».

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